eldavidinho94
26.12.2010, 11:19
Juve-Argentinos Jrs, è amarcord
Su Mediaset Extra l'Intercontinentale del 1985
http://www.sportmediaset.mediaset.it/bin/49.$plit/C_27_articolo_49855_GroupArticolo_immagineprincipa le.jpg
Dopo il successo dell'Inter contro gli africani del TP Mazambe, questa sera alle ore 21.00 su Mediaset Extra - il nuovo canale tematico gratuito diretto da Massimo Donelli, dedicato al meglio del meglio dei programmi di intrattenimento di ieri e di oggi delle reti Mediaset - tutti gli appassionati di calcio potranno rivivere le emozioni di un'altra partita entrata a far parte della storia del calcio internazionale: la finale della Coppa Intercontinentale 1985, che ha visto scendere campo la Juventus di Giovanni Trapattoni contro gli Argentinos Juniors.
L'edizione del 1985 viene ritenuta la migliore nella storia del torneo per livello tecnico e agonistico. Dopo sette anni di dominio delle squadre vincitrici della Coppa Libertadores, alla vittoria del più prestigioso trofeo internazionale torna la squadra vincitrice della Coppa dei Campioni. I bianconeri riescono, infatti, ad imporsi contro gli argentini al termine di un incontro deciso dai calci di rigori. La Juventus si presenta allo stadio Olimpico di Tokyo al gran completo, con Stefano Tacconi in porta, la linea difensiva composta da Luciano Favero, Sergio Brio e Antonio Cabrini, con Gaetano Scirea nel ruolo di libero; a centrocampo Massimo Bonini e Lionello Manfredonia; la classe sopraffina di Michel Platini a supporto del centravanti Aldo Serena, mentre sulle fasce Massimo Mauro e Michael Laudrup.
Dopo un primo tempo a reti inviolate, nella ripresa la partita cambia musica, anche se sono gli argentini a passare in vantaggio con un delizioso tocco sotto di Carlos Ereros che beffa Tacconi. In svantaggio di un gol, la Juve reagisce e si procura un calcio di rigore con Serena, trasformato in sicurezza da Platini. Il fuoriclasse francese, pochi minuti dopo, si ripete con un numero straordinario: un gol di rara bellezza, che sarebbe passato alla storia se l?arbitro non lo avesse erroneamente annullato. Erroneamente, perché in offside non era Platini, bensì il compagno di squadra Serena! La partita non ha un attimo di tregua e, su azione di contropiede, Claudio Borghi serve Josè Antonio Castro, che sigla il nuovo vantaggio degli argentini. Sembra tutto finito per la Juventus, ma ancora una volta, grazie all?estro di Platini che serve Laudrup, i bianconeri pareggiano.
Si va ai rigori: è il fuoriclasse francese a calciare il tiro decisivo e a sancire la vittoria della Juventus. Il numero 10 dei bianconeri incanta il pubblico e verrà eletto migliore giocatore della partita.
26 dicembre 2010
Su Mediaset Extra l'Intercontinentale del 1985
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Dopo il successo dell'Inter contro gli africani del TP Mazambe, questa sera alle ore 21.00 su Mediaset Extra - il nuovo canale tematico gratuito diretto da Massimo Donelli, dedicato al meglio del meglio dei programmi di intrattenimento di ieri e di oggi delle reti Mediaset - tutti gli appassionati di calcio potranno rivivere le emozioni di un'altra partita entrata a far parte della storia del calcio internazionale: la finale della Coppa Intercontinentale 1985, che ha visto scendere campo la Juventus di Giovanni Trapattoni contro gli Argentinos Juniors.
L'edizione del 1985 viene ritenuta la migliore nella storia del torneo per livello tecnico e agonistico. Dopo sette anni di dominio delle squadre vincitrici della Coppa Libertadores, alla vittoria del più prestigioso trofeo internazionale torna la squadra vincitrice della Coppa dei Campioni. I bianconeri riescono, infatti, ad imporsi contro gli argentini al termine di un incontro deciso dai calci di rigori. La Juventus si presenta allo stadio Olimpico di Tokyo al gran completo, con Stefano Tacconi in porta, la linea difensiva composta da Luciano Favero, Sergio Brio e Antonio Cabrini, con Gaetano Scirea nel ruolo di libero; a centrocampo Massimo Bonini e Lionello Manfredonia; la classe sopraffina di Michel Platini a supporto del centravanti Aldo Serena, mentre sulle fasce Massimo Mauro e Michael Laudrup.
Dopo un primo tempo a reti inviolate, nella ripresa la partita cambia musica, anche se sono gli argentini a passare in vantaggio con un delizioso tocco sotto di Carlos Ereros che beffa Tacconi. In svantaggio di un gol, la Juve reagisce e si procura un calcio di rigore con Serena, trasformato in sicurezza da Platini. Il fuoriclasse francese, pochi minuti dopo, si ripete con un numero straordinario: un gol di rara bellezza, che sarebbe passato alla storia se l?arbitro non lo avesse erroneamente annullato. Erroneamente, perché in offside non era Platini, bensì il compagno di squadra Serena! La partita non ha un attimo di tregua e, su azione di contropiede, Claudio Borghi serve Josè Antonio Castro, che sigla il nuovo vantaggio degli argentini. Sembra tutto finito per la Juventus, ma ancora una volta, grazie all?estro di Platini che serve Laudrup, i bianconeri pareggiano.
Si va ai rigori: è il fuoriclasse francese a calciare il tiro decisivo e a sancire la vittoria della Juventus. Il numero 10 dei bianconeri incanta il pubblico e verrà eletto migliore giocatore della partita.
26 dicembre 2010