gabriele
09.11.2010, 15:39
<TABLE border=0 cellSpacing=0 cellPadding=0 width=570><TBODY><TR><TD class=style15 height=100 vAlign=center align=middle>Processo GEA, Appelllo</TD></TR><TR><TD height=15 colSpan=3 align=middle>
</TD></TR><TR><TD colSpan=4 align=left>
Presente in aula l’avvocato Prioreschi, difesa di Moggi, ha risposto a qualche domanda del nostro inviato, affermando che è assolutamente fiducioso per l’esito delle sentenze - sia per la GEA, sia per il processo di Napoli di calciopoli - e conta nella piena assoluzione in entrambi i procedimenti. Molto importanti le conseguenze che potrebbero scaturire dalla piena assoluazione dal processo GEA.
Difesa Lippi
Il pm ha accettato l’assoluzione di Lippi per il caso Chiellini e per l’associazione delinquere. Non accetta l’assoluzione sul caso Blasi
Il difensore di Lippi riprende alcuni punti della difesa di Moggi, cioè Moggi non rinnovava il contratto di Blasi perché veniva da una brutta stagione e dal caso doping: nella stagione successiva gioca bene e si merita il rinnovo. Quindi nulla a che vedere il fatto che precedentemente avesse la procura Antonelli. Lo stesso Blasi, nella sua deposizione riconobbe di aver giocato male quando Moggi non voleva rinnovargli il contratto.
Negli atti risulta che Blasi e suo padre erano scontenti della procura di Antonelli e che Tavano lo mise in contatto con Lippi. Il Padre di Blasi sollecita il figlio a rompere i rapporti con Antonelli.
Rodella per la difesa di Alessandro Moggi.
Rodella dice che è importante conoscere i comportamenti abituali nel mondo del calcio e la “prassi sportiva” per parlare di queste vicende. Gli slogan utilizzati dal procuratore della repubblica “se vieni alla GEA vai in una grande oppure finisci di giocare” sono affermazioni impossibili. Solo chi non sa di calcio può crederci; il giocatore appartiene alla società, quindi se la società non vuole cederlo lo tiene!
Come il fatto che ci sono giocatori di serie a,b,c, ci sono procuratori di a,b,c, quindi accade che anche i giocatori avvertano il bisogno di cambiare procuratore per ottenere di più.
Spesso la GEA rifiutava giocatori; non era la GEA a cercare giocatori, ma i giocatori a cercare a GEA
Secondo l’accusa, la GEA voleva controllare il cacio con 5 società tra serie A e B su 132 totali e con 151 giocatori su 3000: dove è il controllo?
Violenza privata: Amoruso
Il giocatore è passato al Perugia perchè lui ha accettato di trasferirsi, ha firmato e ha firmato perchè avrebbe preso un milione in più a stagione.
Ilyas Zetulaiev e Victor Budiansky
Alessandro Moggi dice al primo: ”se firmi per me fai bene”, poi non si parlano più. Dove è il reato? L’altro non parlava neanche bene l’italiano e ha incontrato Moggi solo poche volte, di rado.
Prioreschi per la difesa Moggi.
L’avvocato contesta la motivazione del pm sulla questione Amoruso. Il Pm dice “sostanziale complicità” tra i Moggi senza motivazione; in cosa consiste questa sostanziale complicità? Moggi Alessandro non poteva assolutamente evitare che il padre chiamasse il suo giocatore Amoruso (la chiamata è quella “se non vai a Perugia smetti di giocare”).
Budiansky non ha mai parlato di minacce, può esserci stata una pressione, ma una pressione non è una minaccia.
</TD></TR></TBODY></TABLE>
</TD></TR><TR><TD colSpan=4 align=left>
Presente in aula l’avvocato Prioreschi, difesa di Moggi, ha risposto a qualche domanda del nostro inviato, affermando che è assolutamente fiducioso per l’esito delle sentenze - sia per la GEA, sia per il processo di Napoli di calciopoli - e conta nella piena assoluzione in entrambi i procedimenti. Molto importanti le conseguenze che potrebbero scaturire dalla piena assoluazione dal processo GEA.
Difesa Lippi
Il pm ha accettato l’assoluzione di Lippi per il caso Chiellini e per l’associazione delinquere. Non accetta l’assoluzione sul caso Blasi
Il difensore di Lippi riprende alcuni punti della difesa di Moggi, cioè Moggi non rinnovava il contratto di Blasi perché veniva da una brutta stagione e dal caso doping: nella stagione successiva gioca bene e si merita il rinnovo. Quindi nulla a che vedere il fatto che precedentemente avesse la procura Antonelli. Lo stesso Blasi, nella sua deposizione riconobbe di aver giocato male quando Moggi non voleva rinnovargli il contratto.
Negli atti risulta che Blasi e suo padre erano scontenti della procura di Antonelli e che Tavano lo mise in contatto con Lippi. Il Padre di Blasi sollecita il figlio a rompere i rapporti con Antonelli.
Rodella per la difesa di Alessandro Moggi.
Rodella dice che è importante conoscere i comportamenti abituali nel mondo del calcio e la “prassi sportiva” per parlare di queste vicende. Gli slogan utilizzati dal procuratore della repubblica “se vieni alla GEA vai in una grande oppure finisci di giocare” sono affermazioni impossibili. Solo chi non sa di calcio può crederci; il giocatore appartiene alla società, quindi se la società non vuole cederlo lo tiene!
Come il fatto che ci sono giocatori di serie a,b,c, ci sono procuratori di a,b,c, quindi accade che anche i giocatori avvertano il bisogno di cambiare procuratore per ottenere di più.
Spesso la GEA rifiutava giocatori; non era la GEA a cercare giocatori, ma i giocatori a cercare a GEA
Secondo l’accusa, la GEA voleva controllare il cacio con 5 società tra serie A e B su 132 totali e con 151 giocatori su 3000: dove è il controllo?
Violenza privata: Amoruso
Il giocatore è passato al Perugia perchè lui ha accettato di trasferirsi, ha firmato e ha firmato perchè avrebbe preso un milione in più a stagione.
Ilyas Zetulaiev e Victor Budiansky
Alessandro Moggi dice al primo: ”se firmi per me fai bene”, poi non si parlano più. Dove è il reato? L’altro non parlava neanche bene l’italiano e ha incontrato Moggi solo poche volte, di rado.
Prioreschi per la difesa Moggi.
L’avvocato contesta la motivazione del pm sulla questione Amoruso. Il Pm dice “sostanziale complicità” tra i Moggi senza motivazione; in cosa consiste questa sostanziale complicità? Moggi Alessandro non poteva assolutamente evitare che il padre chiamasse il suo giocatore Amoruso (la chiamata è quella “se non vai a Perugia smetti di giocare”).
Budiansky non ha mai parlato di minacce, può esserci stata una pressione, ma una pressione non è una minaccia.
</TD></TR></TBODY></TABLE>