La Stampa - Juve, riecco Grosso e Salihamidzic. Ma la squadra resta dimezzata
03.11.2010 08:56 di Redazione TuttoJuve (http://www.tuttojuve.com/?action=contatti&idutente=3&id=33160) articolo letto 1773 volte
Fonte: di Massimiliano Nerozzi per "La Stampa"
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Poter nuovamente arruolare Fabio Grosso e Hasan Salihamidzic, sostanzialmente congedati da fine estate per ragion di stato, darà qualche soldato in più a Gigi Del Neri in campionato, ma non l'aiuterà domani sera, in Europa League, dove i due scomunicati non potranno in ogni caso giocare. All'Olimpico arriva il Salisburgo, che un paio di settimane fa ai piedi delle Alpi austriache rischiò di vincere, e affrontarlo con più di mezza squadra fuori sarà ancor più complicato. Anche perché, dopo aver pareggiato le tre giocate fin qui, urge vittoria.
Non fosse già stipata l'infermeria, con dieci giocatori ko, ieri si sono aggiunti altri due referti: Momo Sissoko s'è fermato per un'affaticamento muscolare, così come Felipe Melo, sottoposto ad accertamenti al Cto di Torino, che hanno evidenziato un sovraffaticamento del muscolo piriforme, nella zona dell'anca. Nessuna lesione, insomma, ma è chiaro che volendo evitare rischi, domani i due potrebbero dover restare a riposo. Oggi l'ultimo, decisivo, test. Contando loro tra gli ammaccati, e aggiungendo chi in Europa non può giocare perché non inserito in lista, gli indisponibili per Del Neri arrivano al numero record di 16. Praticamente una squadra, cambi compresi. Eccoli: Buffon, Manninger, De Ceglie, Rinaudo, Grygera, Chiellini, Traoré, Lanzafame, Martinez, Iaquinta (infortunati); Grosso, Salihamidzic, Aquilani e Quagliarella (non inseriti, o inseribili, in lista Uefa). Più, eventualmente, Melo e Sissoko.
Al tecnico, non resta che reclutare personale dalla Primavera allenata da Giovanni Bucaro: così Manuel Giandonato, 19 anni appena compiuti, abruzzese, centrocampista centrale di lotta e buon lancio, ha chance per l'esordio da titolare. Altri andranno in panchina, compreso forse Filippo Boniperti, 19 anni, nipote del presidente onorario, esterno offensivo. Altri, tra i grandi, si adatteranno, come Simone Pepe, cui dovrebbe nuovamente toccare la professione di terzino sinistro, già ben sperimentata a San Siro: «L'ho sempre detto - ha ripetuto ieri il giocatore a Juventus Channel - se c'è bisogno, l'allenatore può contare su di me, come è successo a Milano. Penso che con sacrificio e buona volontà ci si possa adattare a tutti i ruoli. Sabato ce la siamo cavata bene in difesa, abbiamo superato un esame importante».
Rinforzi dovrebbero arrivare da domenica, in campionato, con la licenza di gioco a Grosso e Salihamidzic. Formalmente i due non erano mai stati messi fuori squadra, anzi, tranne un breve periodo si sono sempre allenati insieme agli altri, ma la linea del club era chiara: non rientrano nei programmi della società. Una scelta presa sulla coda dell'ultimo mercato, quando s'inasprirono le sanzioni diplomatiche per alcune situazioni di commercio, da Camoranesi a Trezeguet. Grosso e Salihamidzic, in ogni caso, si sono sempre allenati, senza bizze, rispettando il codice della professione. Ieri ci ha fatto una chiacchierata Del Neri, che li avrà nuovamente a disposizione, per essere convocati. E oggi ci sarà un colloquio anche con la società. Avranno la loro chance, è il messaggio: vista l'infermeria, anche lo spazio per giocarsela.