EL: Manchester City - Juventus (30 Settembre h 21:05) [Archivio] - Juveforum.it

Visualizza versione completa : EL: Manchester City - Juventus (30 Settembre h 21:05)

Guzer

28.09.2010, 16:10

http://www.juveforum.it/admin/Live_Match_Img/City_VS_Juventus.png

City Of Manchester Stadium - Manchester - Giovedì 30 Settembre h 21:05

Per Vederla CLICCA QUI (http://www.juveforum.it/forum/livematch.php)

eldavidinho94

28.09.2010, 18:08

il city è unos quadrone, temibilissimo.
ha una rosa di tutto rispetto, solo in avanti
hanno tevez, adebayor e silva,
dietro i due tourè...quindi figuriamoci!

un difetto...non sono mai stati una squadra,
quindi un gol subito o un buon gioco corale da parte nostra
potrebbero mettere in difficoltà le loro individualità.
inoltre, sono molto discontinui nelle prestazioni
e mancini non è di certo l'allenatore che puo fare la differenza
durante il match!

FORZA RAGAZZI! :sciarpa:

andrea il nonno

28.09.2010, 18:09

http://www.juveforum.it/admin/fotomatch/Live_Manchester_City__Juventus.jpg

City Of Manchester Stadium - Manchester - Giovedì 30 Settembre h 21:05

Per Vederla CLICCA QUI (http://www.juveforum.it/forum/livematch.php)

Quale squadra scenderà in campo?
Quella timorosa e confusa o quella determinata e concetrata ?
In ogni caso quella vittoriosa
:bandierajuventus::bandierajuventus:

fabry87

28.09.2010, 19:09

alessandro magno

28.09.2010, 20:29

si sono molto preoccupato anche io. la preoccupazione è che questa difesa riesca a tenere tevez

AlexnelCuore

28.09.2010, 23:26

se ci hanno fatto gol il lech pozen, il bari, il palermo, la samp, e il cagliari, che non sono il Barca, figuariamoci, se non segnano anche questi, a sto punto dobbiamo sperare che ne segnamo di più noi

eldavidinho94

29.09.2010, 14:00

Balotelli: "Sarò pronto tra due mesi" e da piccolo era juventino

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 http://static.blogo.it/calcioblog/balo_mancity.jpg
(http://www.calcioblog.it/post/14343/balotelli-saro-pronto-tra-due-mesi-e-da-piccolo-era-juventino#continua)

“Mario oggi dice di essere milanista? Forse non ricorda che da piccolo era juventino, come me: giocavamo a calcio insieme e io ho sempre ammirato Del Piero perché è rispettoso e calmo” è quanto affermato oggi da Thomas Barwuah, padre naturale di Mario Balotelli (http://www.calcioblog.it/tag/mario+balotelli), operaio orgoglioso che ha dichiarato di non ricevere un euro dal figlio adottato in fasce da una famiglia italiana. Pettegolezzo succulento a parte, Supermario oggi ha fatto parlare di sé per l’allungamento dei tempi di recupero dall’infortunio patito in terra rumena all’esordio con la maglia del Manchester City (http://www.calcioblog.it/tag/manchester+city).
Oggi l’attaccante si trovava nell’aeroporto mancuniano per volare fino in Italia, dove continua la sua riabilitazione dopo l’operazione subita al ginocchio ad inizio mese. Intercettato da alcuni giornalisti, gli è stato chiesto quando potrà calcare nuovamente i prati verdi degli stadi inglesi (e non solo) e lui ha risposto laconico: “Ci vorranno dalle sei alle otto settimane“, una prognosi un po’ più pesante rispetto a quella previsto l’otto settembre scorso nel nosocomio di Pavia. Poche le parole di Balotelli, che ha anche rassicurato gli astanti circa la sua ambientazione in Inghilterra: “La pioggia? Va tutto bene, mi trovo bene“.


Una tegola per i Citizens che fino ad ora hanno potuto godere solo di uno scampolo di gara del golden (bad) boy lombardo, andato in gol contro il Timisoara negli spareggi di Europa League ma infortunatosi pochi minuti dopo il suo ingresso in campo (e la sua rete) tanto da ricorrere ad un intervento chirurgico. Ma Roberto Mancini, tecnico del City, non è l’unico ad attendere febbrilmente il ritorno in campo di Balotelli, anche il ct dell’Italia Cesare Prandelli (http://www.calcioblog.it/tag/cesare+prandelli) si è detto impaziente di averlo a disposizione: “Mi manca, gli auguro di recuperare al meglio dal suo infortunio“. Come a dire: ci metta quel che ci metta, ma che torni al top.

eldavidinho94

29.09.2010, 19:33

Vieira non ha dubbi: «La Juve è sempre la Juve»

http://www.tuttosport.com/images/62/C_3_Media_1105562_immagine_l.jpg

Il centrocampista del Manchester City: «È una delle squadre più forti nelle quali abbia mai giocato e il mio anno a Torino è stata un’esperienza molto positiva. Non so se abbiamo la maturità per centrare un successo importante, ma la qualità non ci manca»

MANCHESTER, 29 settembre - «Non so se abbiamo la maturità per centrare un successo importante, ma la qualità non ci manca. È vero che non ci conosciamo ancora benissimo perché la squadra è nuova, ma siamo forti e abbiamo voglia di vincere». Patrick Vieira conferma in conferenza stampa le ambizioni del Manchester City che giovedì, contro la Juventus, affronterà un gara importante per testare le proprie potenzialità.

LA JUVE NEL CUORE - Vieira conosce l’ambiente bianconero, avendo frequentato con successo nella stagione 2005/06, e sa che per i Citizens sarà una partita dura: «Negli ultimi anni hanno provato a tornare al top e anche se non è la miglior Juventus di sempre, è sempre la Juventus. La Juve nella quale sono stato io è una delle squadre più forti nelle quali abbia mai giocato e il mio anno a Torino è stata un’esperienza molto positiva. Non so quanto la Juve di oggi sia lontana da quella di allora ma, di sicuro, per avere una squadra come quella ci vuole tempo. Me ne sono andato dopo un solo anno perché non volevo rimanere in Serie B. Mi è dispiaciuto, ma questa è la vita di un calciatore. Quella stagione in bianconero però è stata davvero bella. Una gara particolare per me? No, perché ho passato solo un anno a Torino e rispetto a quando c’ero io è rimasto il solo Del Piero».

AlexnelCuore

29.09.2010, 23:27

Evviva la sincerità, e visto che hai scelto di scappare, stai anche zitto

eldavidinho94

30.09.2010, 18:47

Juve, Martinez titolare. In avanti Iaquinta-Del Piero

http://www.tuttosport.com/images/16/C_3_Media_1121616_immagine_l.jpg

Del Neri ha scelto la formazione anti City: l'uruguaiano giocherà sulla fascia sinistra del centrocampo, in avanti Iaquinta e Del Piero. Marchisio-Sissoko coppia centrale

MANCHESTER, 30 settembre - Del Neri ha deciso la formazione che affronterà il Manchester City di Mancini questa sera in Inghilterra. Sorpresa Martinez: l'uruguaiano giocherà titolare sulla fascia sinistra del centrocampo. In attacco tandem Iaquinta-Del Piero, spazio a centrocampo per la coppia Marchisio-Sissoko.

JUVENTUS (4-4-2): Storari; Grygera, Chiellini, Bonucci, De Ceglie; Krasic, Sissoko, Marchisio, Martinez; Iaquinta, Del Piero.

pluto

30.09.2010, 19:12

speriamo in bene

Furiaceca

30.09.2010, 19:14

loro sono un ottima squadra, sono comunque al top
in premier....va detto anche che stiamo parlando di
Europa league, e non so quanto possa essere attendibile
una partita del genere in termini di motivazioni...sia da parte
nostra che loro..

Non dico che mancherà l'impegno o che verranno schierati i
giocatori peggiori, ma anche già solo il fatto che Mancini
abbia dovuto specificare che schiererà la formazione migliore,
è indicatore della scarsa importanza di questa partita ahimè,
non tanto per le due avversarie, ma proprio perchè non stiamo
parlando di Champions league......
In una partita di Champions o di Campionato è mai stata posta
la domanda: Schiererà in campo l'11 migliore? Certo che no..

In ogni caso ottimo test, ma non ubriachiamoci di gioia o suicidiamoci
in caso di vittoria o di sconfitta.

alessandro magno

30.09.2010, 19:25

devo dire che li temo molto. La nostra difesa non mi lascia tranquillo.
Postato via Mobile Device

eldavidinho94

30.09.2010, 19:32

Il Manchester City arabo alla conquista del mondo (http://cronachebianconere.blogspot.com/2010/09/il-manchester-city-arabo-alla-conquista.html)

http://4.bp.blogspot.com/_q9lHlMZsJLE/TKOu94FDDSI/AAAAAAAAAuc/6Ri3fldP0II/s400/Manchester+City.jpg (http://4.bp.blogspot.com/_q9lHlMZsJLE/TKOu94FDDSI/AAAAAAAAAuc/6Ri3fldP0II/s1600/Manchester+City.jpg)
Il cammino del Manchester City è sempre stato in salita. Lassù, vicino ai traguardi più prestigiosi, c’erano sempre loro: i rivali dello United, i Diavoli Rossi (Red Devils) con i quali ha dovuto condividere lo spazio nella stessa città sin dalla nascita.
Una storia difficile, quella dei Citizens, scritta ai margini della periferia dell’attuale Premier League, di fatto la competizione calcistica nazionale più seguita al mondo.
L’ultima vittoria in patria risale al 1968, quando il campionato portava ancora il nome di First Division. Trionfarono mettendo la freccia in dirittura d’arrivo, alla penultima tappa di un giro di 42 gare. Con due punti si portarono a casa il loro secondo titolo, che andava a fare il paio con quello conquistato nel lontano 1937. Chi arrivò subito dietro? Il Manchester United, ovviamente. Una doppia gioia per i tifosi della parte storicamente più debole della città. Non certo ai livelli del loro primo successo (in quell’occasione i Red Devils retrocessero in “Second Division”) e comunque destinato a durare poco. Perché? Il 29 maggio 1968, a Londra, si disputò la finale della Coppa dei Campioni tra lo United e il Benfica. Vinsero i primi, per 4-1. “Of course”, come direbbero gli inglesi. Giusto per ribadire chi “comanda”.
Il balzo che il City fece dalla quindicesima posizione del campionato precedente (1966-67) alla prima di quella immediatamente successiva, a distanza di un solo anno, sintetizza alla perfezione il cammino della società nel corso della sua storia ultracentenaria: dalle stalle alle stelle, dalla polvere agli altari, dalle salite più ripide alle discese più confortevoli. Per poi tornare nel dimenticatoio, come se si trattasse di una maledizione impossibile da far scomparire.
Tutto ebbe inizio nel lontano 1880, quando il nome dell’attuale compagine guidata da Roberto Mancini era “St. Marks West Gordon”. Nata nella parte più povera e disastrata della città, assimilò le caratteristiche della realtà che la circondava. Un prologo, forse, di un destino già scritto per i secoli a venire. Sette anni dopo, a seguito di una fusione con un’altra squadra locale, divenne l’”Ardwick A.F.C”, per poi trasformarsi in “Manchester City” - in via definitiva - nel 1894.
L’”Hyde Road” fu il primo stadio dei Citizens, sino a quando non venne sostituito dal mitico “Maine Road” (1923), teatro di tutte le loro sfide. L’attuale “City of Manchester Stadium”, frutto dell’assegnazione dei giochi del Commonwealth a Manchester nel 2002 e poi successivamente preso in gestione dal City, ha ospitato le partite casalinghe della squadra a partire dalla stagione 2003-04.
A completare la bacheca, oltre ai due successi in campionato, ci sono quattro coppe d’Inghilterra (1904, 1934, 1956, 1969), due coppe di Lega (1970, 1976), 3 supercoppe nazionali (la “Community Shield”, nel 1937, 1968, 1972), e una Coppa delle Coppe (1970).
Il punto più basso della sua storia il Manchester City lo toccò nel 1998, allorquando retrocesse nella terza serie del calcio inglese. Ritornò stabilmente nella Premier League soltanto a partire dalla stagione 2002-03.
Nel giugno del 2007 la “UK Sport Investments”, controllata da Thaksin Shinawatra (ex primo ministro thailandese), acquisì la quota di maggioranza del club, affidando la panchina a Sven-Göran Eriksson e consegnandogli una squadra nata da una campagna acquisti importante e onerosa. La prima di una lunga serie, che continua tutt’oggi con la società passata di mano (http://it.reuters.com/article/entertainmentNews/idITCIA13795420080901) all’”Abu Dhabi Group for Development and Investment” dello sceicco Mansour bin Zayed Sultan Al Nahyan. La proprietà araba si insediò il 1° settembre 2008. Poco più di tre mesi prima, il 21 maggio, il Manchester United aveva vinto la sua terza Champions League, sconfiggendo ai rigori il Chelsea nella finale giocata a Mosca. Un’altra coincidenza negativa. Of course…
Ma ormai la nuova strada era già stata tracciata, qualcosa stava cambiando, e gli orgogliosissimi tifosi dei Citizens se ne erano accorti. Era iniziata una storia diversa, che ora vede gli stessi protagonisti sfidarsi a parti invertite: i poveri che diventano ricchi, il City che si presenta al calciomercato con uno zaino pieno di sterline provenienti dai giacimenti petroliferi del suo sceicco, mentre i Red Devils annaspano nei debiti accumulati dai padroni americani.
Il primo colpo della nuova società fu Robinho, l’attuale calciatore del Milan, tolto dalle mani di Roman Abramovich (il magnate russo proprietario del Chelsea) che – dopo un lungo corteggiamento – era convinto di averlo in pugno. Proprio i rossoneri si videro pervenire, nel gennaio del 2009, un’offerta monstre per l’acquisto di Kakà. Non se ne fece nulla (il brasiliano approdò, in un secondo momento, al Real Madrid), ma questo non divenne certo un ostacolo nella marcia imperiosa di Mansour bin Zayed. Tanto è vero che (circa) un mese dopo si iniziò a vociferare (http://www.corriere.it/sport/09_febbraio_24/sceicco_city_vuole_quaranta_per_cento_milan_8a43a2 20-0242-11de-adb7-00144f02aabc.shtml) di un’offerta pari a 500 milioni di euro per rilevare il 40% del pacchetto azionario del Milan.
Il suo patrimonio famigliare è stato stimato in circa 670 miliardi di euro, quello del consorzio (nel suo complesso) è difficile da stabilire, tanto è vasta la ricchezza. Tra le varie partecipazioni societarie si registrano anche quelle nella Ferrari (5%), nella Piaggio Aero (35%) e in Mediaset (di cui ha ridotto (http://archivio-radiocor.ilsole24ore.com/articolo-807756/mediaset-abu-dhaby-riduce-quota/), pochi mesi fa, la propria quota all'1,873%). Quando il Manchester City venne messo in vendita per i noti problemi giudiziari di Thaksin Shinawatra, la società venne acquistata pagando il doppio dell’allora valutazione di mercato.
Ad oggi lo sceicco ha investito circa 1,2 miliardi di euro nel calcio, e alle recenti dichiarazioni preoccupate del tecnico dei Red Devils, Sir Alex Ferguson, che ha definito i Citizens “kamikaze del mercato”, è arrivata puntuale la risposta (http://calcio.fanpage.it/manchester-city-mancini-risponde-alle-provocazioni-di-ferguson/) di Roberto Mancini: “Tutti i club hanno speso tantissimo, e non mi riferisco agli ultimi quindici anni, bensì all’ultimo triennio. Credo sia normale che per acquistare i migliori giocatori si debba fare qualche sacrificio economico. Rispetto l’opinione di Ferguson ma mi sembra che anche lo United abbia speso tantissimo sul mercato negli ultimi anni, quindi non mi sento di dargli importanza”.
Il calcio, assieme ai cavalli, rappresenta una delle due passioni di Mansour bin Zayed Sultan Al Nahyan.
E’ entrato nel mondo del pallone a piedi uniti, con l’obiettivo di portare la sua squadra in cima al mondo. Sul campo, nel ruolo di attaccante, il City schiera Carlos Alberto Tévez, ex del Manchester United, simbolo della riscossa dei “blu” sui “rossi”.
La freccia è già stata azionata, il sorpasso deve ancora avvenire. Non dovesse verificarsi in questa stagione calcistica, la sensazione è che di questo passo non si dovrà attendere ancora molto tempo. L’imperativo è quello di riprendere a vincere, ripartendo dal titolo del lontano 1968. Con la speranza di non tornare, da un momento all’altro, nuovamente nel dimenticatoio.
Of course…

Furiaceca

30.09.2010, 20:42

Goooooooooollllllllllllllllll

VINCENZO IAQUINTA EEEEEE OOOOOOOOOOOOOOO

UNO A ZERO!!

-----------------------------------------------------------------

stiamo rischiando moltissimo....ora stanno dominando gli inglesi..

come non detto....GOAL Del City.........Johnson....

Bianconero10

30.09.2010, 20:56

bah non so

alessandro magno

30.09.2010, 20:56

un quarto d ora sontuoso coronato dal gol. Un altro quarto d ora con la fifa con annesso gol regalato alla solita maniera e poi piu o meno ci siam ripresi.
Pareggio giusto per ora peccato aver smesso di giocare Dopo l uno a zero, se l idea era quella di chiuderci e rigiocare in contropiede e' riuscita solo la parte di chiuderci a riccio e farci schiacciare.
Arbitro cretino che ci nega un rigore e mezzo su krasic.
Postato via Mobile Device

alessandro magno

30.09.2010, 21:59

beh dai c'è da esser abbastanza soddisfatti.
pari giusto. nonostantel oro esercitano un possesso schiacciante manninger non fa nemmeno una parata pericolosa . tevez e adebayor non riescono mai a tirare in porta.
alla fine andiamo noi piu vicino al gol di loro con lap unizione del capitano che si stampa sulla traversa.
la squadra non ha ancora una sua personalità e sembra sempre sul punto di crollare da un momento all'altro pero, almeno stasera ha dimostrato di saper soffrire.
un pari che ci fa molto bene.

luna23

30.09.2010, 22:01

Mah ..siamo alle solite ..difesa imprecisa ..poi ..non ho capito perchè hanno fatto uscire Krasic ..comunque ..non ho visto niente di così esaltante, secondo tempo sotto tono, a parte qualche tiro ..boh ..non oso pensare cosa succederà con l'Inter.

Lucho

30.09.2010, 22:06

Ahh peccato per la traversa di Del Piero:icon_cry:...pero il pari mi sembra giusto...

angelaG

30.09.2010, 22:10

alessandro magno

30.09.2010, 22:10

Ahh peccato per la traversa di Del Piero:icon_cry:...pero il pari mi sembra giusto...

si è giustissimo loro ci han pressato tanto pero cacchio con la traversa e il tiro fuori di poco di momo alla fine ci siam andati piu vicino noi al due che loro. :icon_wink:

alessandro magno

30.09.2010, 22:17

Certo che proprio un arbitro e due guardialinee cecati ci dovevano mandare? c'erano almeno due rigori per noi; inoltre dopo che la palla di Alex s'è stampata sulla traversa è scesa ed ha oltrepassato la linea di porta prima di rientrare in campo. Si è visto chiaramente con la telecamera laterale... e poi che cappero quanto picchiavano sti inglesi!!!
Comunque piglia impacca e porta a casa, un punto è meglio di niente.
Con la fifa che avevamo prima di giocare ed il timore che la difesa facesse delle papere colossali va benissimo così.
Adesso prepararsi alla grande x domenica, :sciarpa: lì un pareggio non mi basta!!!
:slap::slap::slap:

il fatto chel i han fatti picchiare come boscaioli è assolutamente vero e l'arbitro era inguardabile. mai visto un arbitro che non fa entrare i sanitari con un giocatore a terra e fà riprendere il gioco lo stesso.

gli episodi che hai citato io li ho visti cosi.

il primo rigore è clamorosamente netto quello entra sul piede di krasic e lo prende in pieno davvero macroscopico.

il secondo rigore l'impatto c'è ma è krasic che se lo va a cercare i due si scontrano ginocchio contro ginocchio , al limite si puo anche non dare ma l'ammonizione non esite.

la punizione invece io non l'ho vista tutta dentro, ricordo che la palla deve varcare tutta la linea , anche se per nove decimi e al di la e solo per un decima è sulla linea non è gol .:icon_wink:

alessandro magno

30.09.2010, 22:27

il resoconto della partita.

Manchester City-Juve 1-1, Johnson replica a Iaquinta

http://www.tuttosport.com/images/49/C_3_Media_1146349_immagine_l.jpg

Al 10' un gran destro da oltre 30 metri del centravanti apre le danze nella tana del City, al 37' il pari dell'esterno dei Citizens su un grave errore di De Ceglie. Clamoroso rigore negato a Krasic al quarto d'ora. Emozioni nel finale, con una punizione di Del Piero che colpisce traversa e poi rimbalza sulla linea di porta

MANCHESTER, 30 settembre - La Juve esce imbattuta dalla tana del City. A Manchester finisce 1-1 con i gol di Iaquinta al 10' e il pari di Johnson al 37'. Partita all'italiana dei bianconeri che colpiscono in avvio di match con un gran gol dell'attaccante calabrese, giocano venti minuti di grande calcio e poi impostano un match di chiusura e ripartenze lasciando spazio e manovra agli inglesi. Che pareggiano su un errore di De Ceglie e comandano il gioco per tutti i restanti 70', mettendo in mostra una Juve alla quale manca il gioco da grande del calcio ma che non manca di grinta operaia, di asfissiante copertura e di calcioni dalla difesa, a scapito di qualsiasi azione che non sia un contropiede. Grinta che permette di tornare a Torino dalla trasferta di Europa League con un punto prestigioso che fa morale in vista del big match contro l'Inter. In classifica i bianconeri ora hanno due punti e seguono il club di Mancini e il Lech Poznan, a quota quattro.

EUROGOL IAQUINTA - La Juve, con la novità Martinez titolare, affronta con un piglio inglese il match, aggressiva e veloce, mettendo in difficoltà gli avversari. Iaquinta fa le prove del gol al 4', con un gran destro da fuori area che trova pronto Hart alla risposta. L'estremo difensore inglese deve però arrendersi alla cannonata dello stesso attaccante sei minuti più tardi: bomba da distanza siderale che si infila a fil di palo sulla destra del portiere. La reazione del City non si fa attendere: sono potenti ma non precise le conclusioni di Tevez (che Grygera soffre terribilmente), Adebayor, Johnson e Adebayor che arrivano dalle parti di Manninger prima della mezz'ora, ma la Juve recrimina per un clamoroso rigore negato a Krasic attorno al quarto d'ora del match: il serbo viene steso da Zabaleta con un fallo da dietro in piena area, il direttore di gara Gonzalez lascia inspiegabilmente continuare a pochi metri dall'intervento.

JOHNSON BEFFA DE CEGLIE - Il Manchester però è padrone della partita, la Juve piano piano scompare e soffre. Al 34' Barry colpisce il palo di testa su un cross di Tevez, poi nei minuti seguenti i bianconeri capitolano sul taglio di Johnson, servito perfettamente da un passaggio filtrante di Yaya Touré: il mancino dei Citizens si beve De Ceglie, che non solo lo tiene in gioco ma lo lascia partire senza contrastarlo: l'uscita di Manninger è incomprensibile e a porta spalancata l'esterno di Mancini non può sbagliare. Del Piero un fantasma, Martinez abbandonato sulla fascia, i bianconeri cercano sempre Krasic che si esalta e viene toccato di nuovo in area di rigore da Kompany: il contatto c'è ma il serbo accentua la caduta e Gonzalez decide per un cartellino giallo quasi fuori luogo. Il primo tempo si chiude sul pari.

DEL PIERO, TRAVERSA E LINEA SU PUNIZIONE - Un tiro centrale di Del Piero apre la ripresa ma la danza la conduce sempre il City. Del Neri cambia Martinez, evanescente, con Pepe dopo otto minuti. Johnson, galvanizzato dal gol, è in ogni manovra offensiva e prova a impegnare Manninger mentre la manovra bianconera latita, senza idee. Barry ci prova da fuori senza precisione, che manca anche a Del Piero su punizione al 21'. Iaquinta vanifica per egoismo un contropiede poco prima della mezz'ora, mentre anche De Ceglie lascia il posto a Motta. Mancini prova la carta Silva per Adebayor, Del Neri rinforza il centrocampo con Melo per un esausto Krasic. Anche il City rallenta e la Juve sfiora il colpaccio con il suo numero 10, ancora su punizione, a pochi minuti dal termine: traversa e palla che rimbalza sulla linea prima di uscire. Sissoko al 90' con un destro fa gridare al gol ma il tiro esce a lato di poco. Finisce dopo tre minuti di recupero, la Juve torna a casa consapevole di non essere ancora tornata grande, ma di avere il carattere per farlo.

eldavidinho94

30.09.2010, 22:49

Del Neri: «Brava Juve, hai voglia di vincere»

http://www.tuttosport.com/images/46/C_3_Media_1146346_immagine_l.jpg

Il tecnico bianconero si gode il punto strappato a casa del City : «Bravi noi a far giocare male loro, non abbiamo rubato niente. Abbiamo giocato una partita di grande spessore perché non abbiamo mai lesinato la voglia di vincere fino in fondo, non abbiamo mai rinunciato al contrattacco»

MANCHESTER, 30 settembre - Del Neri si gode il punto strappato a casa del City dalla sua Juve operaia. Una Juventus che ha neutralizzato lo spauracchio Tevez e la truppa di Mancini con una gara generosa di coperture e ripartenze: «Quanto ha giocato male il City? Quanto ha giocato bene la Juve! Siamo stati bravi a farli giocare male, la Juve oggi non ha rubato niente - ha dichiarato il tecnico ai microfoni di Mediaset Premium - È stata una Juve di grande spessore perché non ha mai lesinato la voglia di vincere fino in fondo, non ha mai rinunciato al contrattacco. Sono contento per chi diceva che avremmo perso, che avremmo preso tanti gol».

RISCHIARE? QUANDO SAREMO PRONTI - L'impressione è che i bianconeri, rischiando qualcosa, avrebbero potuto anche portare via il risultato pieno dalla trasferta inglese. Il tecnico replica ricordando la situazione attuale della squadra, deficitaria in rosa soprattutto in Europa: «Stasera avevamo solo due punte di ruolo. Amauri, Quagliarella e Aquilani erano a casa - fa notare Del Neri -. Rischiare? Forse avremmo potuto fare qualcosa in più, ma con una situazione definita e più solida dell'attuale».

INTER? SIAMO SERENI - «Siamo rimasti sempre in partita - conclude - ed è stato un buon test anche in ottiva futura, ma ora serve la continuità. C’erano diversi assenti, ma siamo stati sempre pronti e attenti. Il gol subito? Abbiamo peccato di inesperienza, ma tutto sommato abbiamo concesso poco e questo mi rende soddisfatto. Domenica? Sono sereno, stiamo crescendo e oggi abbiamo lottato fino alla fine».

eldavidinho94

30.09.2010, 22:57

buon test, un punto guadagnato (non voglio dire 2 persi...)

ottimo inizio, si vede una suqdra concentrata che vuole produrre gioco
poi dopo il vantaggio il manchester prende le redinid el gioco
e il maggior tasso tecnico riduce al minimo i nostri tentativi di avanzare...
ho sentito anche che il manchester
è una delle difese meno battute della premier

bene iaquinta che lotta e dà profondità,
il capitano con quella punizione rischiava di farci vincere ancora una volta,
comunque piu in luce nels econdo tempo,
krasic spinge come semrpe ma oggi si vede che è affatticato
e mancini gli mette sempre due uomini fissi alle calcagne per fermarlo,
in ripresa sissoko, conferma di un tonico melo,
marchisio fa un bel lavoro in fase di copertura ma quando imposta
oggi sbaglia piu del solito

la difesa, a parte il gol subito in cui de ceglie lascia passare johnson
(anche se, secondo me, l'errore è anche dei centrali distratti
e colpiti ancora alle spalle, proprio come è successo domenica
con il gol di matri, dato che de ceglie non poteva andare sino in area per contenere l'esterno inglese...) una prova coraggiosa,
con il fuorigioco applicato spesso ed in modo preciso
(si vedono alcune immagini in cui la difesa è allineata perfettamente,
senza alcuna sbavatura)

insomma, questa volta nessun miglior e enessun peggiore,
tutti nella media... ci siamo comportati da squadra
e la notizia piu lieta sono quei primi venti minuti che abbiamo giocato veramente in modo egregio
a conferma che questa squadra, se gira, ingrana, corre e crea,
è veramente piacevole e cinica, vogliosa di dimostrare e stupire

lo spirito è cambiato

AlexnelCuore

30.09.2010, 23:22

Del Piero: "Un gran bel pareggio. Ma adesso dobbiamo trovare continuità"

Alex Del Piero è stato uno dei protagonisti della sfida contro i Citizens, soprattutto per quella punizione che a pochi minuti dalla fine ha fatto tremare la traversa ed i tifosi inglesi. Il capitano ammette, ai microfoni di Mediaset Premium, che il pallone ha battuto sulla linea: "Peccato per la punizione, ma è riga piena dopo la traversa". Nonostante l'occasione clamorosa la Juve ha ottenuto un grande risultato e Del Piero è felice per il risultato: "Sono felice per il risultato della gara, abbiamo fatto una buona prova, all'altezza delle aspettative, un gran bel pareggio. Io non ero scettico ma abbiamo impegni difficili con squadre rodate, al contrario nostro che dobbiamo ancora trovare continuità". Le assenze sono molte e alcuni giocatori, come il capitano, non hanno un attimo di pausa. Nonostante ciò, secondo Del Piero, la squadra ha fatto due buone gare e deve continuare così: "Abbiamo fatto due buone gare, dobbiamo trovare continuità e ottenere risultati positivi per più gare possibili".

AlexnelCuore

30.09.2010, 23:22

Manninger: "Abbiamo ottenuto un ottimo risultato in un campo difficile"

Alex Manninger, portiere bianconero, che ha sostituito Storari nell'impegno di Europa League contro il Manchester City, commenta a caldo, per Mediaset Premium, il pareggio contro i Citizens: "Abbiamo ottenuto un risultato positivo in un campo difficile. Era il nostro obiettivo alla vigilia e siamo contenti del risultato. Domenica abbiamo un'altra grande partita e vedremo". Quest'oggi la difesa si è comportata meglio rispetto alle disattenzioni delle scorse gare: "I progressi in difesa ci sono stati, i miei compagni hanno fatto un buon lavoro, nonostante sia difficile e rischioso giocare con la difesa alta. Ma l'importante è migliorare gara dopo gara". Secondo il portiere austriaco il match di domenica contro l'Inter non ha intaccato la concentrazione della squadra: "Noi eravamo concentrati per questa sfida, anche perchè sapevamo già da tempo che avremmo dovuto affrontare queste due sfide a distanza ravvicinata. Il risultato è importante e ci aiuta a crescere". Adesso, superato l'ostacolo City, torna il dibattito su chi difenderà la porta contro i nerazzurri, ma Manninger non fa drammi: "Le scelte le fa il mister, io faccio sempre il massimo e sono a disposizione". Infine, secondo il portiere della Juve, i maggiori pericoli sono arrivati dalle fasce laterali: "Loro hanno creato molto sugli esterni, con cross alti e mezza altezza, però la difesa era in ottima condizione, con buone motivazioni. Abbiamo concesso poco e sono molto contento".

Furiaceca

01.10.2010, 20:19

premesso che parliamo di Europa Cup(e quindi ribadisco
il concetto del mio primo post) la prova della Juve mi è
parsa soddisfacente NONOSTANTE io abbia visto solo pochi
stralci di partita.

Da quel poco che ho visto e ho letto, abbiamo tenuto testa
a una squadra che comunque è considerata tra le migliori della
premier in questo momento.
Giocavamo in casa loro, forse qualche errore arbitrale ci ha penalizzato
(la punizione di del piero comunque non era goal), anche un pò
di sfortuna alla fine, ma ci siamo battuti bene.

Krasic si è confermato una spina nel fianco
(anche leggendo i giornali inglesi e italiani) anche se non ai livelli eccelsi
della precendente partita, ma stiamo parlando di uno che spicca in mezzo
a diversi campioni....davvero fortissimo..(ricordo che l'abbiamo pagato
"solo" 15mln)

Insomma, tirando le somme, sono soddisfatto vista la caratura dell'avversario,
i problemi in difesa che abbiamo da inizio campionato e considerando pure
il fatto che giocare in trasferta, contro il City, non è assolutamente cosa facile..
anzi...

Buona prova.

luna23

01.10.2010, 20:20

alessandro magno

01.10.2010, 20:28

Che cosa intendi come "spina nel fianco"?
penso intenda nel fianco degli avversari no

maurizio

02.10.2010, 13:31

<TABLE border=0 cellSpacing=0 cellPadding=0 width=614 background=/common/images/sfondorighebi.gif><TBODY><TR><TD></TD><TD align=left>FOTOGALLERY QUI JUVE (2/10/2010)
Buona condotta: l'arbitro regala il rosso a Del Piero

</TD></TR><TR><TD colSpan=2 align=middle><TABLE border=0 cellSpacing=0 cellPadding=0 width="100%"><TBODY><TR><TD align=middle>http://www.lastampa.it/multimedia/quijuve/30497_album/del_piero02.jpg (http://www.lastampa.it/multimedia/multimedia.asp?p=1&pm=3&IDmsezione=26&IDalbum=30497&tipo=FOTOGALLERY#mpos)
«Dal cartellino rosso è meglio stare lontani quanto più possibile, ma non sempre - scrive Del Piero - Mi spiego meglio. Perchè questa ve la voglio proprio raccontare: una cosa così non mi era mai successa in campo. Siamo a Manchester, la partita con il City è appena finita, uno a uno, strette di mano in mezzo al campo, clima di grande correttezza e fair play, andiamo sotto la curva dei nostri tifosi per ringraziarli del supporto che come sempre ci hanno garantito, altrettanto fanno i Citizens con i loro tifosi. Appena rientro nel tunnel degli spogliatoi vengo fermato dall'arbitro, lo spagnolo Eduardo Iturralde Gonzalez, che già avevo salutato in campo dopo il fischio finale».

<TABLE border=0 cellSpacing=0 cellPadding=0 width=614 background=/common/images/sfondorighebi.gif><TBODY><TR><TD></TD><TD align=left>FOTOGALLERY QUI JUVE (2/10/2010)
Buona condotta: l'arbitro regala il rosso a Del Piero
</TD></TR><TR><TD colSpan=2 align=middle><TABLE border=0 cellSpacing=0 cellPadding=0 width="100%"><TBODY><TR><TD align=middle>http://www.lastampa.it/multimedia/quijuve/30497_album/del_piero02-.jpg (http://www.lastampa.it/multimedia/multimedia.asp?p=1&pm=4&IDmsezione=26&IDalbum=30497&tipo=FOTOGALLERY#mpos)
E qui scatta la sorpresa. «Ci risalutiamo - continua Del Piero - Lui sorride e mi dice: "Complimenti, sei un giocatore corretto, gran partita e gran punizione, complimenti. Ti voglio fare un regalo". In quel momento tira fuori il cartellino rosso, simpaticamente me lo mostra come se dovesse espellermi (per fortuna che non l'ha fatto in campo!) e me lo dona. Io rimango un po' sorpreso ma il suo gesto mi fa davvero molto piacere. Allora gli dico: "Grazie, ma non mi basta. Adesso mi devi fare la dedica". E allora eccomi qui con il mio cartellino rosso: "Para Alex, grande". Grazie, signor Gonzalez!».

</TD></TR></TBODY></TABLE>http://www.lastampa.it/multimedia/quijuve/30497_album/del_piero03.jpg (http://www.lastampa.it/multimedia/multimedia.asp?p=1&pm=5&IDmsezione=26&IDalbum=30497&tipo=FOTOGALLERY#mpos)</TD></TR></TBODY></TABLE>

</TD></TR></TBODY></TABLE></TD></TR></TBODY></TABLE>

eldavidinho94

02.10.2010, 13:42

mitico capitano... :notworthy:

alessandro magno

02.10.2010, 13:54

e si discute ancora la grandezza di questo nostro immenso capitano?
Postato via Mobile Device

AlexnelCuore

02.10.2010, 13:55

Grande Capitano

alessandro magno

02.10.2010, 14:19

comunque bel gesto dell' arbitro ma un rigore visto che c'era ce lo poteva dare sto ceco.
Ah ah ah
Postato via Mobile Device

Furiaceca

02.10.2010, 18:55

Che cosa intendi come "spina nel fianco"?

Nel senso che è stato sempre pericoloso, (vedere anche
i 2 possibili rigori)..
E' davvero un grande, per quel che ho visto fino ad adesso.

e si discute ancora la grandezza di questo nostro immenso capitano?
Postato via Mobile Device

Si, il termine Capitano sembra proprio creato ad hoc
per lui.

penso intenda nel fianco degli avversari no

Certo Ale, intendevo proprio questo, scusate se mi sono espresso
male.

Lucho

02.10.2010, 23:13

Una nuova moda,regalare i cartelini,dopo Melo anche Ale ha ricevuto il suo...:ridere_tanto:

Guzer

03.10.2010, 16:58

Le Foto Del Match....

http://www.juveforum.it/admin/fotomatch/ManchesterCity_Juventus1.JPG

http://www.juveforum.it/admin/fotomatch/ManchesterCity_Juventus2.JPG

http://www.juveforum.it/admin/fotomatch/ManchesterCity_Juventus3.JPG

http://www.juveforum.it/admin/fotomatch/ManchesterCity_Juventus4.JPG

http://www.juveforum.it/admin/fotomatch/ManchesterCity_Juventus5.JPG

http://www.juveforum.it/admin/fotomatch/ManchesterCity_Juventus6.JPG

luna23

03.10.2010, 17:34

Alex Del Piero è un giocatore stupendo ..il cui comportamento è esemplare ..mi dispiace che ultimamente gli avversari si divertano a prenderlo a botte ...

eldavidinho94

03.10.2010, 22:47

Una nuova moda,regalare i cartelini,dopo Melo anche Ale ha ricevuto il suo...:ridere_tanto:

è una moda che non dovrebbe esserci, secondo me:
gli arbitri devono SEMPRE mostrare superiorità, essere 'super partes'
e non intraprendere siparietti del generepoi si rischia di sbagliare le decisioni in partita
a causa della famosa sudditanza psicologica
nei confronti di un amico, un conoscente... e poi scoppiano scandali!

Guzer

03.10.2010, 22:59

Beh Elda, per gli Arbitri vale lo stesso discorso dei giocatori, cioè tutti hanno delle simpatie ed hanno tifato, ma in campo conta la professionalità e si giudica l'operato, gli scandali non nascono per uno scambio amichevole a fine partita, ma da chi ha predisposizione a polemizzare e strumentalizzare e ormai conosciamo bene quali elementi sono.
Comunque sto arbitro era tutto tranne che di parte, visto che a Del Piero prima di fischiargli un fallo a favore bisognava vedere un falcione, forse per quello si è complimentato, che non gli ha urlato parolacce :asd: