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Visualizza versione completa : Moratti nervoso?


luna23
23.09.2010, 16:48
Serie A - Agnelli a Moratti "Per caso sei nervoso?"


<abbr class="date updated" title="2010-09-23T14:01:00+00:00">gio, 23 set 16:01:00 2010</abbr>

Il presidente dell'Inter (http://it.eurosport.yahoo.com/calcio/inter/) ieri aveva dichiarato "Dopo l'incontro con Abete ho visto gli juventini tutti contenti". Oggi la replica di Agnelli "Moratti mi sembra nervoso"
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"Nonostante la vittoria di ieri sera, Moratti mi sembra piuttosto nervoso". Così il presidente della Juventus (http://it.eurosport.yahoo.com/calcio/juventus/) Andrea Agnelli ha commentato le parole pronunciate ieri da Massimo Moratti. "Li ho visti tutti contenti dopo l'incontro. Avranno già una linea comune", aveva detto il presidente interista a proposito del ricorso juventino contro l'assegnazione dello scudetto del 2006 alla luce delle nuove intercettazioni. Quando ad Andrea Agnelli hanno fatto notare che le parole di Moratti sono precedenti rispetto alla partita con il Bari (http://it.eurosport.yahoo.com/calcio/bari/), il presidente bianconero ha prontamente replicato: "Rimane comunque nervoso". Poi ha aggiunto: "Gli atti li conoscete tutti, noi chiediamo che lo scudetto del 2006 non venga assegnato".




Per il big match della 6a giornata bisognerà aspettare le 20.45 del 3 ottobre. Ma Inter-Juventus è iniziata da un pezzo, almeno stando alle dichiarazioni dei due presidenti; peccato che, tanto per cambiare, non si parli di calcio giocato, dei gol di Eto’o, Milito, Del Piero e Quagliarella o delle giocate di Sneijder e Krasic.
Ancora una volta la discussione scivola su Calciopoli e sull’estate 2006, passata alle cronache non solo per la vittoria dell’Italia del suo ultimo Mondiale. L’argomento è tornato di stretta attualità negli ultimi giorni dopo che la FIGC ha definito l’acquisizione dei 228 cd con le circa 170.000 telefonate intercettate negli anni incriminati; chiamate che non riguardano solo la Juve ma diversi club del nostro campionato, tra cui proprio l’Inter di Massimo Moratti.
Queste ultime evidenze processuali, che entreranno prepotentemente nel dibattimento in corso a Napoli (http://it.eurosport.yahoo.com/calcio/napoli/) pronto a ripartire ai primi di ottobre, hanno indotto il club di corso Galileo Ferraris a presentare un esposto in Federcalcio per la revoca del famoso “scudetto degli onesti” (anno 2005/2006), sottratto ai bianconeri e poi assegnato ai nerazzurri dall’allora commissario straordinario della FIGC Guido Rossi.
Martedì 21 Andrea Agnelli, accompagnato dal direttore generale della Juventus Beppe Marotta, si è incontrato rispettivamente con presidente e direttore generale della federazione, Antonello Valentini e Giancarlo Abete, per fare il punto della situazione. Fatto che ha evidentemente creato dei turbamenti in casa interista e ha portato al botta e risposta Moratti-Agnelli.
Andrea Distaso / Eurosport

gabriele
23.09.2010, 16:56
Forza Andrea falli neri sti ********; il MoRatto incomincia a perdere la sua sicurezza di padrone del vapore

AlexnelCuore
23.09.2010, 17:05
Moratti e dove sta il problema inizi ad avere paura? altimenti che te ne freghjerebbe se sono contenti o meno?

alessandro magno
23.09.2010, 17:21
bene la stoccata , come al solito sui siti queste notizie andrebbero chiuse a bannati il 90 % di quelli che han risposto.

alessandro magno
23.09.2010, 17:38
Abete a Moratti: «Intesa con Agnelli? Ma quando mai...»

http://www.tuttosport.com/images/66/C_3_Media_1129766_immagine_l.jpg


© Foto Pegaso

Il presidente della Figc durissimo col presidente dell'Inter: «Voglio solo ricordargli che quando lui e gli altri presidenti delle grandi hanno voluto il doppio designatore, io ero uno dei pochi contrari. E non so come faccia a dire che io e il presidente della Juve ridevamo insieme: non mi risulta ci siano web cam in Federazione. Il 1° ottobre sarò a testimoniare al Processo di Napoli». Poi sulle polemiche per Brescia-Roma: «I giallorossi hanno perfettamente ragione a lamentarsi, ma si resti nei limiti»

ROMA, 23 settembre - «Nessuno mi ha visto, quindi non capisco come si possa dire che sono uscito ridendo. Non ho fatto dichiarazioni pubbliche e sono entrato in federazione alle 07.30 per uscirne alle 21». Non ci sono stati sorrisi, ammiccamenti e tanto meno il varo di una strategia comune. È quanto a sostenuto il presidente della Figc, Giancarlo Abete, rispondendo indirettamente al presidente dell'Inter, Massimo Moratti, che ieri aveva dichiarato, a proposito della visita in Federcalcio del numero 1 della Juventus, Andrea Agnelli, (martedì mattina, ndr), «li ho visti tutti contenti, avranno già una linea comune» in riferimento all'esposto fatto dalla società bianconera per la revoca dello scudetto assegnato all'Inter del 2005-2006.

WEBCAM - «Non so come abbiano fatto a vedermi sorridere, non ci sono webcam in Figc. Garantisco il massimo livello di trasversalità. D'altronde i livelli di consenso per la mia carica non sono legati ai grandi club - ha aggiunto Abete - che anzi hanno una posizione identica. Inoltre, quando per esempio le "sette sorelle" decisero per il doppio designatore, io ero vice presidente della Figc, e non ero d'accordo. Anche in quel caso mostrai una certa equidistanza e ogni tanto, anche se sono cose note, è meglio ricordale».

IL PROCESSO - Abete aggiunge poi una notizia riguardo il processo in corso a Napoli: «Ho confermato la mia presenza il primo ottobre al Tribunale di Napoli in qualità di testimone chiamato dal legale di Moggi, l'avvocato Prioreschi».

BRESCIA-ROMA - «La Roma è stata danneggiata a Brescia e peraltro in un momento complesso. Trovo dunque naturale e legittimo qualunque tipo di critica, ma purché si resti nei limiti di una relazione normale. È giusto richiamare tutti a un miglioramento, ma bisogna anche saper convivere con gli errori». Queste le parole di Abete in risposta al presidente della Roma, Rosella Sensi, che aveva chiesto tutela alla Federcalcio dopo gli incredibili errori di Russo.

ARBITRI - «Gli errori arbitrali obiettivamente ci sono - prosegue Abete -. Bisogna crescere a livello di direttori di gara e assistenti. Detto questo, non c'è bisogno di sottolineare ancora la negatività della prestazione della terna di Brescia-Roma. Le valutazioni del presidente dell'Aia, Marcello Nicchi, sono sotto gli occhi di tutti. Il richiamo della Sensi a una crescita collettiva è giusto. Tutti devono migliorare, ma nessuno è infallibile. Fare valutazioni dopo solo quattro giornate di campionato mi sembra però prematuro».

INCONTRO - Sempre a proposito di polemiche arbitrali, Abete ha deciso di organizzare un incontro tra i vertici delle società e i vertici del mondo arbitrale per stemperare le tensioni. «La Federcalcio proporrà la data del 14 ottobre per il primo incontro della stagione fra i dirigenti arbitrali e i Presidenti delle società di serie A, per discutere sull'andamento del campionato e per uno scambio di riflessioni».

eldavidinho94
30.09.2010, 13:38
Sentite Paolillo e Moratti: "È la Juve a dover restituire gli scudetti all'Inter"

E' passata una settimana dall'incontro tra i vertici della Juventus e quelli della Federcalcio, nel corso del quale è stato affrontato anche il tema della richiesta di revoca dello scudetto nerazzurro del 2006. La visita di cortesia di Andrea Agnelli non è affatto piaciuta ai massimi dirigenti dell'Inter che in serata, a margine della sfida Champions contro il Werder Brema,, hanno lanciato un duro attacco alla società bianconera. Il primo è stato l'amministratore delegato nerazzurro, Ernesto Paolillo: "La Juve chiede la revoca dello scudetto 2006? Io posso dire che i fatti sono altri e che semmai la Juve dovrebbe restituirne altri", ha dichiarato il dirigente interista.
Il presidente, Massimo Moratti, concorda con l'ad nerazzurro, ma invita a evitare ulteriori polemiche visto che domenica c'è la sfida proprio con i bianconeri. "E' tutto vero - ha detto a Sky Moratti, a proposito delle parole di Paolillo, arrivando al Meazza per la sfida contro il Werder Brema -, ma non insisterei in questi giorni su tutte queste cose, visto che domenica giochiamo proprio contro i bianconeri e comunque bisogna rimanere sempre nell'ambito di una partita di calcio, quindi per favore cerchiamo di non esagerare nella polemica perchè può essere veramente antipatico. Cerchiamo di non farlo e poi vediamo di essere bravi noi domenica in campo".
Moratti ha anche provato a smorzare la polemica con il presidente della Juventus, Andrea Agnelli, che nei giorni scorsi lo aveva definito un po' nervoso. "E' passato un pò di tempo e quindi non ho nessun tipo di reazione nei suoi confronti, tutt'altro. Mi dispiace anzi - ha continuato il presidente nerazzurro - di aver pensato male. Mi sembra una battuta che poteva dire e quindi lasciamogliela dire. Domenica potrei anche essere con loro, ma non ci sarò e quindi seguirò la partita per conto mio".