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Visualizza versione completa : Juventus, A. Agnelli, Marotta, giudizi sull'operato e sulla squadra (Topic unico)


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alessandro magno
17.11.2010, 06:28
bene il riscatto di aquilani e quaglia e bene la chiusura a cassano.
Bene anche il farsi sentire.
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eldavidinho94
17.11.2010, 08:32
Montali: “Alla Juve faceva tutto Blanc”

“Blanc sbagliò tutto,accentrò il potere su di sè e ora scarica le colpe su Ranieri. Quando prese tre cariche sbagliò, io mi proposi per un impiego più ampio ma lui scelse diversamente”. Gian Paolo Montali, in un’intervista a ‘Tuttosport’, svela alcuni dettagli sul funzionamento della società bianconera nell’immediato post-Calciopoli, accusando l’allora uno e trino Blanc di aver fatto più danni che cose utili.
“Ora la Juve ha tutto: la competenza di Marotta che all’epoca consigliai di prendere e l’esempio di Nedved,senza dimenticare che finalmente c’è un Agnelli”, continua l’ex componenete del Cda bianconero.
“A Torino torno volentieri: ero molto legato con Buffon, Del Piero, Legrottaglie e Zebina. Lo scudetto? Ora non ha più un padrone, andrà a chi avrà il coraggio di prenderselo e la mia Roma ha la struttura per farlo”, concludeil dirigente giallorosso.


http://juvemania.it/wp-content/uploads/2009/10/montali.jpg
Napoli, l'ex Juve Fassone critica la Signora: "E' venuto a mancare il suo stile"

Intervistato da Radio Marte, il dg del Napoli Marco Fassone, e sottolineamolo ex Juventus, ha criticato proprio i bianconeri in merito alle dichiarazioni dei vertici societari dopo l'ultima partita di campionato, quella di sabato sera con la Roma. Dopo aver promesso un colpo per la squadra partenopea a gennaio, e giudicato la situazione attuale della squadra ("Siamo terzi in classifica, ma un primo bilancio lo potremmo fare dopo il girone d'andata. Ci mancano ancora gli scontri con Inter e Juve che al momento sono alle nostre spalle"), Fassone ha condannato senza mezzi termini le esternazioni dei dirigenti bianconeri in merito a Juve-Roma: "Ho trovato strumentale la polemica della Juve dopo la partita contro la Roma. Ho visto l'arbitraggio di Rizzoli e credo sia stato di alto livello, se proprio vogliamo dirla tutta, avevano da recriminare di più i giallorossi. E' venuto a mancare il solito stile". Situazione Napoli: "Per quanto ci riguarda, con la Lazio c'è stato un episodio a nostro sfavore determinante, a Cagliari invece ci è andata bene. Non mancheremo di far sentire la nostra voce in caso di episodi clamorosi".

alessandro magno
17.11.2010, 08:36
di alto livello ah ah ah.

ma occupati del napoli pirla.
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eldavidinho94
17.11.2010, 08:43
prima montali e ora fassone,
ma non hanno pensato che, oltre blanc, la juve
abbia perso stile e competitività
anche per colpa loro?

straparlano, come se loro fossero dei santi!

SERVIREBBE UN'EPURAZIONE TOTALE!

eldavidinho94
17.11.2010, 08:45
Sportitalia - Un Presidente tra Juve e Ferrari
Di Federica Migliavacca per Sportitalia

Juventus-Agnelli. Un binomio indissolubile. Un amore senza tempo. Dopo quasi 50 anni dall'ultima dirigenza del padre Umberto, rimasto sul ponte di comando dal '55 al '62, Andrea è tornato a riabbracciare la Vecchia Signora per la gioia dei tifosi bianconeri, per i quali, la Juve è, e sempre sarà sinonimo di Agnelli. A dicembre per la prima volta, dopo tre anni e mezzo, il figlio del dottore, era tornato a Vinovo, accompagnato dal cugino John Elkann, un segnale che non poteva lasciare spazio a dubbi. Dopo pochi mesi, infatti, l'annuncio ufficiale. Andrea Agnelli prende il timone della squadra, proprio nel momento in cui ce n'è bisogno. Dopo lo scandalo calciopoli, la retrocessione, Andrea, si assume il ruolo di salvatore della patria e con la competenza di Marotta e l'esperienza di Delneri, riesce a far rinascere la vecchia signora dal male oscuro in cui era sprofondata. Ora, che i colori bianconeri sono tornati a splendere, per Agnelli junior, potrebbe essere arrivato il momento di misurarsi in una nuova avventura, magari con una rossa. Non una qualunque, certo, con la Rossa. L'unica ed inimitabile di Maranello. Con la disfatta di Abu Dhabi per la Ferrari si è messa male. A Torino, non l'hanno presa molto bene, e la poltrona di Montezemolo, che ultimamente è parso più concentrato ad emulare il percorso di un certo presidente del consiglio, inizia a traballare. E per Andrea Agnelli è tempo di iniziare a scaldare i motori.

eldavidinho94
17.11.2010, 12:40
La verità di Del Neri: «Pastore lo vedo bene nella Juve»

http://www.tuttosport.com/images/63/C_3_Media_1165963_immagine_l.jpg


Intervista esclusiva al tecnico bianconero: «Per lo scudetto ci siamo, come il Milan. Marchisio è super. Buffon titolare? Prima torni nel gruppo. Ora esiste un gruppo e per me sono tutti alla pari. Del Piero sta facendo il suo»

TORINO, 17 novembre - La pioggia incupisce la giornata, la cappa su Vinovo è quasi lugubre, diametralmente opposta all’umore di Luigi Del Neri: «Ma adesso non iniziate con la storia che a Vinovo c’è troppa umidità, perché sta piovendo dappertutto! Perché, scusate, io con quella tesi non sono d’accordo, allora cosa doveva succedere alla Spal, al Parma, al Bologna... E’ questione di annate un po’ particolari e di altri fattori che incidono, come la velocità, lo stress, con le troppe partite... Volete sapere una delle ragioni per spiegare i tanti infortuni? L’estate. Una migliore programmazione estiva potrebbe essere decisiva in positivo. E non dico meno partite, ma certamente meno spostamenti. Meno viaggi uguale meno stress, lavoro più efficace in quelle tre/quattro settimane e gli infortuni diminuirebbero. E comunque quest’anno noi stiamo limitando molto gli infortuni muscolari. In proporzione ne abbiamo molti meno, sono tanti quelli trau*matici ».

Perché?
«Vuole dire che è cambiata l’intensità di gioco e l’impatto. Questi infortuni da scontro dipendono dal fatto che la squadra dà molto in termini di agonismo e cattiveria in campo. Infatti abbiamo un impatto più forte alla partita e siamo anche un po’ sfortunati, perché tante volte un contrasto può andare bene e basta un niente per trasformarlo in un infortunio».

Dopo quattro mesi e mezzo di lavoro, la Juventus è come l’aveva immaginata?
«Non voglio dire che siamo ancora un cantiere aperto perché non è così, ma siamo in evoluzione continua, nel senso che la squadra cresce, pur tenendo conto degli infortuni e degli impegni continui che rendono difficile il lavoro. Ma facciamo continui progressi: è indicativo, in questo senso, il miglioramento della difesa. Nella prima parte della stagione avevamo subito 9 gol in cinque gare, nelle ultime sette ne abbiamo presi solo 4. In termini di risultati, invece, potevamo avere 4 punti in più».

Aquilani sembra aver fatto cambiare marcia al centrocampo. Impressione giusta?
«Sì, per quanto riguarda la qualità del piede, ma non è che quelli con i quali gioca sono meno importanti. E vanno elogiati anche quelli che giocano davanti a lui che sfruttano la sua grande qualità».

Che idea si è fatto di Del Piero?
«Sta facendo il suo. Non gli abbiamo concesso tanto recupero ultimamente e lui ha dato dimostrazione di grande attaccamento alla maglia, del quale siamo molto contenti. Ma noi dobbiamo utilizzare i giocatori per quello che possono dare, senza nessun obbligo o priorità. Il gruppo prima di tutto».

Pastore può trovare spazio nel suo 4-4-2?
«Certo, come seconda punta. E’ un giocatore fenomenale nel farsi trovare libero fra le linee, qualcosa di istintivo non glielo insegna nessuno. In qualche modo assomiglia a Cristiano Doni, potrei utilizzarlo come ho utilizzato lui all’Atalanta. In un 4-4-1-1 o, meglio, in un bel 4-2-4 con due ali vere».

AlexnelCuore
17.11.2010, 13:08
ma Del Neri non era quello che non voleva cambiare mai modulo? oera con Pastore cambierebbe mah

grande giovinco
17.11.2010, 13:13
ma Del Neri non era quello che non voleva cambiare mai modulo? oera con Pastore cambierebbe mah
infatti lo dice.....come seconda punta,non come trequartista......ma tanto senza ke ci facciamo illusioni,pastore è imprendibile ora.....
Dovevamo pensarci 2 anni fa

juventinadelsud
17.11.2010, 13:15
si infatti pastore non arriverà mai alla juve in questo momento

alessandro magno
17.11.2010, 13:15
giusto e poi pastore non e' una seconda punta.
Del neri farebbe giocare pure seconda punta zidane o platini.
Postato via Mobile Device

AlexnelCuore
17.11.2010, 13:18
Ma a proposito di Palermo, il pagliaccio non se ne va più?

grande giovinco
17.11.2010, 13:20
Ma a proposito di Palermo, il pagliaccio non se ne va più?
sinceramente sti cavoli del pagliaccio:icon_wink:

juventinadelsud
17.11.2010, 13:21
non avevo dubbi come ho gia scritto se non trova qualcosa di piu redditizio non lo mollerà mai

AlexnelCuore
17.11.2010, 13:27
peccato speravo che andasse via sul serio

carmineparisini
17.11.2010, 16:08
comunque pure io lo vedo bene alla juve ... dai su iniziamo la colletta per arrivare ai 50-60 mln ... io contribuisco con i 45 centesimi che mi trovo sulla scrivania ;-) il resto li mette delneri ;-)

pierino
17.11.2010, 16:11
comunque pure io lo vedo bene alla juve ... dai su iniziamo la colletta per arrivare ai 50-60 mln ... io contribuisco con i 45 centesimi che mi trovo sulla scrivania ;-) il resto li mette delneri ;-)
sarebbe un sogno averlo alla juve,torneremo ad avere uomini di profilo
,prometto un euro da parte mia

AlexnelCuore
17.11.2010, 16:15
comunque pure io lo vedo bene alla juve ... dai su iniziamo la colletta per arrivare ai 50-60 mln ... io contribuisco con i 45 centesimi che mi trovo sulla scrivania ;-) il resto li mette delneri ;-)
Io ho 40 mln da parte ma li userò solo per Torres :asd:

carmineparisini
17.11.2010, 16:23
Io ho 40 mln da parte ma li userò solo per Torres :asd:


cattiva inizia a prestarci qualcosa per pastore ...;-)

AlexnelCuore
17.11.2010, 16:28
cattiva inizia a prestarci qualcosa per pastore ...;-)
Allora poichè Torres resterà solo un sogno :icon_cry:
con i 40 mln prenderò Pastore e pagherò pure il primo che prende Amauri e magari pure Iaquinta, se avanza qualcosa prenderò........bho uno che costa poco visto che ne resteranno pochi di soldini dopo queste trattative

Piace come offerta?

omar77
17.11.2010, 19:34
credo proprio che l'unico pastore che vedremo alla juve sara' quello nel presepe !!!!!!

alessandro magno
17.11.2010, 19:39
credo proprio che l'unico pastore che vedremo alla juve sara' quello nel presepe !!!!!!


:rideretanto:

AlexnelCuore
17.11.2010, 19:49
credo proprio che l'unico pastore che vedremo alla juve sara' quello nel presepe !!!!!!
:rideretanto::rideretanto::rideretanto:

grande giovinco
17.11.2010, 20:16
credo proprio che l'unico pastore che vedremo alla juve sara' quello nel presepe !!!!!!
:quoto:

alessandro magno
18.11.2010, 08:48
infatti zampa ha fissato il prezzo.

70 milioni trattabili.

Ah ah ah
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maurizio
18.11.2010, 11:35
Zamparini oggi in tuttosport
http://edicola.tuttosport.com/newsmem/tuttosport/prima/prima_2.jpg?
se il mercato fosse così :asd:
ora ci uccidono

grande giovinco
18.11.2010, 12:37
ma zamparini vuole diventare juventino??prima vuole comprare lippi e moggi,ora ci vuole dare pastore................

AlexnelCuore
18.11.2010, 12:48
JUVE, SOGNO PASTORE. ZAMPARINI: "E' L'EREDE DI DEL PIERO"


Javier Pastore è una scommessa vinta di Maurizio Zamparini. "El Flaco" sta incantando con la maglia del Palermo: ovunque lo metti, dal centrocampo in su, è devastante con le sue accelerazioni, ispira elegantemente tutte le azioni offensive dei rosanero ed è anche un rapace in zona-gol, come testimoniano i tabellini. In poco tempo Pastore ha conquistato anche la nazionale albiceleste. Già da qualche tempo Zamparini lo ammette: "è difficile trattenere Pastore", per una lunga serie di motivi. E dove andrà Pastore? Il patron dei rosanero, notizie degli ultimi tempi, ha sempre affermato che "per Pastore sono arrivate offerte solo da club esteri, nessuna dall'Italia", ma forse qualcosa sta cambiando. Il vulcanico presidente dei siciliani, in una intervista concessa a Tuttosport, parla delle prossime prospettive di mercato riguardanti il suo gioiello. "Mi piacerebbe fare, oltre agli interessi del Palermo, anche quelli del ragazzo, a cui sono affezionatissimo. Fino al termine della stagione giocherà a Palermo. E mi sto muovendo per trovargli un sostituto non altrettanto bravo, perché è impossibile, ma comunque degno". Ci chiediamo, però, se mai sarà possibile vederlo con una maglia di un altro club italiano. "Mi sembra molto difficile che una società italiana possa mettere a budget la cifra necessaria ad acquistare l’argentino. Però è anche vero che quando non investi, come l’Inter in estate, i risultati si vedono". Poi le esternazioni di Zamparini che fanno sognare ad occhi aperti i tifosi bianconeri: "Juventus? Nessuna preclusione, anche se storicamente a Torino, da buoni piemontesi, sono bravissimi a individuare dei futuri campioni spendendo relativamente poco. Penso a Zidane, a Ibrahimovic, allo stesso Krasic. Mentre il valore di Pastore è già elevatissimo: 70 milioni di euro. Eventuali contropartite tecniche andrebbero bene, ma non è semplice individuarle. Lui è uno straordinario play, da collocare dietro le punte. Però è vero che da costruttore di gioco, è stato capace di diventare anche uno straordinario finalizzatore. In questo senso l’analogia con Del Piero mi sembra evidente". L'erede di Alex? "Assolutamente sì, entrambi sono dei predestinati. Giocatori destinati a fare sempre la differenza e ancora di più in una grande squadra".


Zampaaaaaaaaaa torna sulla terra, e non esagerare con i paragoni, sarà pure un campione ma diicilmente l'erede di Alex

alessandro magno
18.11.2010, 13:01
e' un bravissimo giocatore e ad oggi forse vale una trentina di milioni.
Mi auguro che in futuro possa valere settanta, ma per ora questa e' una cifra campata in aria.
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AlexnelCuore
18.11.2010, 13:03
Lo strano caso di Maurizio Zamparini: da grande inquisitore a interessato imbonitore


"Ora basta, così non si può andare avanti, è scandaloso, siamo alle solite: Juventus, Inter e Milan sempre favorite daglia arbitri, non si può andare avanti così, me ne vado da sconfitto"; e poi ancora "Ho perso la mia battaglia, e ora esco da questo mondo". Maurizio Zamparini, nemmeno fosse un novello "crociato" dei tempi moderni, ha deciso di mollare, di lasciare questo "putrido" (a suo dire) panorama calcistico italiano, che nemmeno le "cristalline" e purificatrici vicende di Calciopoli han saputo rigenerare, dimostrandosi, a suo dire ancora una volta un buco nell'acqua (forse non saranno d'accordo i tifosi bianconeri, stigmatizzati per vicende che apparivano la prassi generalizzata da parte di tutta la società). Ecco perchè ha detto basta Zamparini, dichiarando pubblicamente di volere cedere il Palermo, dopo aver però puntato il dito da "Ultimo inquisitore", nei confronti di quelle società, Juventus compresa, che ancora hanno potere nel calcio (basti vedere le vittorie dei bianconeri negli ultimi tempi). E guai a chi dice che sarà l'ennesima provocazione, che il Patron non venderà mai; guai! L'indice inquisitorio di Zampafuoco è sempre lì pronto a sollevarsi Domenica dopo Domenica. Attenzione però perchè improvvisamente, arriva la metamorfosi che proprio non ci si aspetta: ma come Zamparini, colui che parla, colui che sbotta, colui che attacca Juventus, Inter e Milan, colui che i compromessi non sa che cosa siano, veste improvvisamente i panni dell'imbonitore, sponsorizzando ed aprendo ad un eventuale futuro del suo gioiello Pastore in bianconero? "Pastore potrebbe essere l'erede di Del Piero, sono 2 predestinati. : " Non ne dubito, nessuna preclusione nei confronti della Juventus. Anche se storicamente a Torino, da buoni piemontesi, sono bravissimi a individuare dei futuri campioni spen*dendo relativamente poco. Penso a Zidane, Ibrahimo*vic, allo stesso Krasic. Mentre il valore di Pasto*re è già elevatissimo, intorno ai 70 milioni ". Ma la Juventus, non rappresentava il male, un potere condiviso con Inter e Milan e valutato inaffondabile? Allora perchè questa apertura ad un eventuale passaggio di Pastore, che oggettivamente ed attualmente, viste le cifre appare improponibile? Ma noi dimentichiamo un particolare importante: Zamparini venderà... e dopo di lui....il diluvio.

juventinadelsud
18.11.2010, 13:19
sicuramente è furbo!nessun dubbio

grande giovinco
18.11.2010, 13:23
sicuramente è furbo!nessun dubbio
:quoto:

AlexnelCuore
18.11.2010, 13:24
sicuramente è furbo!nessun dubbio
:quoto: anche se non ho capito dove vuole arrivare

eldavidinho94
18.11.2010, 16:20
ecco, ora ci si mette anche poulsen!

siete solo dei rancorosi
voi che criticate la juve e sputate nel piatto in cui avete mangiato!

prima montali e ora fassone,
ma non hanno pensato che, oltre blanc, la juve
abbia perso stile e competitività
anche per colpa loro?

straparlano, come se loro fossero dei santi!

SERVIREBBE UN'EPURAZIONE TOTALE!
Poulsen lancia stilettate alla Juventus: "Liverpool meglio dei bianconeri"

Christian Poulsen, in questa prima parte di stagione vissuta nelle fila del Liverpool, non ha assolutamente brillato, attirando su di se i mugugni dei tifosi e della feroce critica inglese. Sicuramente al danese, nel disastroso avvio dei Reds, è stata attribuita la colpa di non aver saputo dar peso a quel centrocampo, nel quale l'assenza di Mascherano si sente eccome. Ecco allora che il coriaceo mediano nordeuropeo, pagato 4,5 milioni di sterline da Hodgson nella scorsa Estate, ha voluto "tranquillizzare" tutti dichiarando: "Non credo che i tifosi del Liverpool abbiano visto il vero Poulsen. Abbiamo un nuovo allenatore, nuovo staff tecnico, nuovi giocatori ed ora anche nuovi proprietari - si legge su calcionews24.com -. Ci è voluto del tempo divventare una vera squadra. Abbiamo vinto alcune partite e mi auguro che riusciremo a salire in classifica. Ho molta voglia di giocare un ruolo importante qui”. Il biondo centrocampista è tornato anche a parlare della sua opaca esperienza in bianconero, e tra le righe delle sue parole può facilmente leggersi un certo risentimento nei confronti della "Vecchia Signora": "Giocare nella Juventus è stata una buona esperienza e mi sono trovato bene. Ma ho capito che era arrivato il momento di migliorarmi e quando il Liverpool mi ha chimatao, non ho potuto dire di no. Ogni giorno, quando entro a Melwood (centro sportivo dove si allena il Liverpool, ndr), mi rendo conto che questo è il più grande club per il quale ho giocato". Sinceramente chiosando con una battuta, a noi un dubbio sorge spontaneo: non vorremmo che invece proprio in questi pochi mesi i tifosi del Liverpool abbiano visto quello che è il vero Poulsen.

AlexnelCuore
18.11.2010, 16:38
Noi non ti rimpiangiamo di certo quindi puoi startene tranquillo al liverpool

Lucho
18.11.2010, 22:53
Per me Pastore non e un giocatore da Juve-a noi servono dei Krasic-sucuramente Pastore farebbe la fine di Diego...spero di sbagliarmi,ma...

alessandro magno
19.11.2010, 08:44
sicuramente non e' adattabile al modulo di del neri che infatti lo vede seconda punta mentre e' un trequartista, pero a classe a me sembra da juve.
Sicuramente ora come ora non e' che vale 70 milioni perche' ha fatto una tripletta al catania.
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Furiaceca
19.11.2010, 12:02
secondo me Pastore è un giocatore di grande valore,
ma quello che conta è il prezzo.

Cioè MEssi non è da Juve? Si, lo sarebbe, ma quando senti il
prezzo dici....ok, non mi interessa.

Quanto vale Pastore? Secondo me non lo si può pagare più di
30, al max con contropartite, 35 mln(che sono già tanti)

Ragioniamo: Pastore è bravissimo, ma deve ancora dimostrare tanto.
Prendiamo come Es Diego: Lui l'abbiamo pagato 25mln, probabilmente
troppi, ed era:
-Titolare del Brasile
-Ha fatto prestazioni incredibili al Werder, come quelle che sta avendo
pastore al Palermo
-Ha dimostrato di essere di grande valore anche in Europa, e parliamo
dell'europa che conta poco....Pastore qui non si è visto, e parliamo
di squadracce.

Ora, se parliamo di 45-50 mln ci sono giocatori che secondo me, almeno
sulla carta, non sono assolutamente inferiori.

Aguero ad es, titolare fisso dell'argentina, inamovibile, tecnicamente
incredibile, ormai da anni sulla cresta dell'onda...con 50mln lo prendi.
Voi direte....Ma è più vecchio di Pastore....Si, di 1 anno.
Aguero all'età di pastore era inamovibile dell'argentina, Pastore per
adesso solo belle parole ma l'ho visto giocare poco e nulla.

Ma Aguero è un esempio, con quei soldi ti prendi i Vari Bale ecc...ecc..
Tutti della stessa età, ANZI, anche più giovani, che hanno dimostrato
il loro valore con triplette all'inter in champions, e non al Catania con
tutto rispetto.

ORA, con questo non voglio dire che non sia forte, ANZI, è un giocatore
splendido, ma prima di pagarlo oltre 35 mln voglio vedere
come gioca in una grande, o in Europa a livello serio, o in Nazionale,
non posso spendere quei soldi perchè lo vedo giocare nel palermo
dove Balzaretti, Nocerino ecc... Sembrano fenomeni mentre da noi
hanno floppato in pieno.

Quindi, sotto i 35(che sono già tantissimi) ok, ci si può incontrare,
ma di più, PER ORA(E ribadisco per ora, magari in futuro ne varrà
70) non ne vale la pena.

grande giovinco
19.11.2010, 12:37
quoto furiaceca.....

alessandro magno
19.11.2010, 13:20
stessa valutazione ho fatto anche io max 30 per ora .
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alessandro magno
19.11.2010, 19:19
Zamparini stoppa Pastore: «Non andrà mai alla Juve»

http://www.tuttosport.com/images/47/C_3_Media_1174247_immagine_l.jpg

Il presidente del Palermo: «Il club bianconero non vuole spendere così tanto per un giocatore con le sue caratteristiche. Javier resterà in Sicilia anche il prossimo anno»
TORINO, 19 novembre - Maurizio Zamparini non torna indietro e conferma la sua volontà di vendere il Palermo e lasciare il calcio: «Stiamo lavorando, non è facile ma ci sono 3 o 4 soggetti interessati e sono aperte delle trattative», ha spiegato il presidente del club rosanero arrivando nella sede della Lega si Serie A per l'assemblea. Più o meno come Zamparini, anche il presidente della Sampdoria Riccardo Garrone ha espresso il desiderio di vendere il suo club contestando gli equilibri nel sistema calcio. «Garrone - ha osservato Zamparini - come me ha una certa età, e vuole capire chi lo sostituirà. La situazione è sempre stata così, tutti noi quando ci guardiamo allo specchio malediciamo il giorno in cui siamo entrati nel calcio ma di fatto nessuno vuole lasciare».

«PASTORE MAI ALLA JUVE» - Intanto Zamparini si gode le prodezze di Pastore e non pensa a potenziali sostituti dell'argentino come Cassano. «Per ora Pastore è nostro, ha un contratto di cinque anni e la prossima stagione giocherà sicuramente con noi - ha chiarito - Lo vuole la Juve? Non andrà mai alla Juventus, la Juventus vuole spendere molto meno di quello che vale Pastore».

grande giovinco
19.11.2010, 19:29
mo,ha cambiato......mah

luna23
19.11.2010, 20:33
E che non venga ..ci sarà qualcun altro.

AlexnelCuore
19.11.2010, 21:36
Questo è scemo

alessandro magno
19.11.2010, 22:04
forse pensava che c'era ancora scemo piu scemo Secco a torino e magari gli dava 80 milioni per pastore.

eldavidinho94
22.11.2010, 18:12
eh eh, non poteva di certo mancare lui
tra i campioni(sul campo e non) SCARTATI dalla juve!

Cobolli: «Nel 2006 c'era clima di pregiudizio anti-Juve»

http://www.tuttosport.com/images/52/C_3_Media_908752_immagine_l.jpg


L'ex presidente bianconero amaro: «Da Prodi fino a Rossi tutti condannarono la Juve prima dei giudizi sportivi. Mi dispiace di non aver convinto a rimanere Deschamps. Aveva fatto benissimo in Serie B»

TORINO, 22 novembre - L'ex presidente della Juventus Giovanni Cobolli Gigli, intervenuto nel corso della trasmissione Il Bianco e il Nero, condotta su Radio Radio da Antonello Angelini e Massimo Zampini, ha raccontato a 4 anni di distanza le sue verità su quell'estate 2006: «Fu un periodo terribile, avvertivamo un pregiudizio su quanto commesso dalla Juventus. Dal presidente del Consiglio Prodi, che parlava di fatti delittuosi accaduti nel mondo del calcio, al Commissario Guido Rossi, tutti avevano condannato la Juve ancor prima dei giudizi sportivi». Sul ritiro del ricorso al Tar, Cobolli Gigli ha affermato che «in quella settimana abbiamo capito che il ricorso non era gradito, anche a livello internazionale», aggiungendo che «viene da chiedersi come mai all'epoca non fossero venute fuori le intercettazioni emerse in questi anni su altri dirigenti».

IL RAMMARICO - Quanto al rimpianto del suo periodo bianconero, l'ex presidente lo individua nel «non essere riuscito a convincere Deschamps a rimanere: aveva fatto benissimo in B»; alla domanda dei due conduttori sul procedimento troppo macchinoso che caratterizzava la campagna acquisti della sua Juve (era necessario l'avallo del Consiglio di Amministrazione prima di concludere le operazioni di mercato), Cobolli ha risposto negando che tale modus operandi potesse rallentare le operazioni di mercato, in quanto «Blanc aveva l'opportunità di fare consultazioni brevi con i consiglieri, anche senza convocare un Cda». «Ora», ha concluso l'ex presidente, «sono tornato a essere uno dei 14 milioni di tifosi della Juventus, e il ritorno di Krasic è troppo importante».

alessandro magno
22.11.2010, 20:53
c'era pregiudizio e voi lo avete assecondato

Lucho
22.11.2010, 22:41
:038::038::038:c'era pregiudizio e voi lo avete assecondato

AlexnelCuore
22.11.2010, 23:21
Cobolli: «Nel 2006 c'era clima di pregiudizio anti-Juve»

L'ex presidente bianconero amaro: «Da Prodi fino a Rossi tutti condannarono la Juve prima dei giudizi sportivi. Mi dispiace di non aver convinto a rimanere Deschamps. Aveva fatto benissimo in Serie B»
TORINO, 22 novembre - L'ex presidente della Juventus Giovanni Cobolli Gigli, intervenuto nel corso della trasmissione Il Bianco e il Nero, condotta su Radio Radio da Antonello Angelini e Massimo Zampini, ha raccontato a 4 anni di distanza le sue verità su quell'estate 2006: «Fu un periodo terribile, avvertivamo un pregiudizio su quanto commesso dalla Juventus. Dal presidente del Consiglio Prodi, che parlava di fatti delittuosi accaduti nel mondo del calcio, al Commissario Guido Rossi, tutti avevano condannato la Juve ancor prima dei giudizi sportivi». Sul ritiro del ricorso al Tar, Cobolli Gigli ha affermato che «in quella settimana abbiamo capito che il ricorso non era gradito, anche a livello internazionale», aggiungendo che «viene da chiedersi come mai all'epoca non fossero venute fuori le intercettazioni emerse in questi anni su altri dirigenti».

IL RAMMARICO - Quanto al rimpianto del suo periodo bianconero, l'ex presidente lo individua nel «non essere riuscito a convincere Deschamps a rimanere: aveva fatto benissimo in B»; alla domanda dei due conduttori sul procedimento troppo macchinoso che caratterizzava la campagna acquisti della sua Juve (era necessario l'avallo del Consiglio di Amministrazione prima di concludere le operazioni di mercato), Cobolli ha risposto negando che tale modus operandi potesse rallentare le operazioni di mercato, in quanto «Blanc aveva l'opportunità di fare consultazioni brevi con i consiglieri, anche senza convocare un Cda». «Ora», ha concluso l'ex presidente, «sono tornato a essere uno dei 14 milioni di tifosi della Juventus, e il ritorno di Krasic è troppo importante».

Ma davvero? non c'è ne eravamo mica accorti

AlexnelCuore
22.11.2010, 23:23
AGNELLI: "E' una Juve che lotta fino alla fine. Vedo in tutti la voglia di tornare a vincere. Delneri straordinario"


Stasera il presidente della Juventus, Andrea Agnelli, ha presenziato all’inaugurazione di uno Juventus Club a lui dedicato nel piccolo comune di Cervere, in provincia di Cuneo. Il numero uno della società bianconera - si legge sul sito ufficiale della società - ha ricevuto il saluto delle autorità cittadine e l’abbraccio di un vero e proprio bagno di folla. Lo “Juventus Club Cervere Andrea Agnelli” infatti è appena nato, ma vanta già oltre 200 soci. Un risultato di tutto rispetto, considerando che il paese conta 2.100 abitanti.
"Grazie a quello che stiamo facendo sta crescendo la passione dei tifosi", ha sottolineato il presidente, che ha ricevuto la prima tessera e una copia dell’atto di nascita del club e ha ricambiato donando una maglia numero 10 con la scritta “Cervere”, autografata da tutta la squadra. "È una grande emozione vedermi intitolato questo club – ha continuato Agnelli – La Juve può contare su un impegno collettivo di 250 persone che ogni giorno mettono passione e orgoglio nel lavorare per la nostra società". Il presidente si è soffermato quindi sul felice momento della squadra bianconera: "Siamo una Juve che lotta sino alla fine e questo spirito ci sta dando soddisfazioni, anche perché vedo in tutti la voglia di tornare a vincere. Siamo la Juve e siamo in 14 milioni a sostenerla: questa è la nostra forza".
Andrea Agnelli, quindi, ha proseguito il discorso ai microfoni di Sky Sport 24, spendendo parole di elogio nei confronti del tecnico juventino: "Delneri ha fatto un lavoro straordinario: in quattro mesi ha cambiato completamente la situazione. Nella Juve è tornata la voglia di vincere".
Il numero uno bianconero spiega anche le ragioni del ritorno della Famiglia alla guida della Juventus: "Abbiamo trovato una situazione molto difficile e così abbiamo deciso di riportare la Juve in mano alla Famiglia. Guidare la Juve è stata una decisione presa insieme alla famiglia e a John Elkann". In conclusione, il presidente bianconero ha assicurato che il nuovo stadio "sarà pronto a fine maggio, inizio giugno".

grande giovinco
23.11.2010, 15:59
Calciomercato Juventus, dopo Nedved torna anche Emerson?

CALCIOMERCATO JUVENTUS NEDVED EMERSON – La nuova dirigenza della Juventus, presieduta dal presidente Andrea Agnelli, non vuole soltanto rinforzare la rosa di Delneri per ritornare a vincere in Italia e in Europa ma anche potenziare l’organigramma societario. Dopo l’ingresso del cda bianconero di Pavel Nedved, un altro grande ex giocatore bianconero potrebbe collaborare con la società piemontese, il brasiliano Emerson, attualmente agente Fifa. Per lui si prevede un futuro da osservatore in Brasile per poi passare direttamente a collaboratore del presidente Agnelli. Una Juventus che per tornare a vincere vuole richiamare le vecchie stelle che hanno portato la società bianconera a grandi traguard

eldavidinho94
23.11.2010, 17:48
vedere un presidente juventino che dice:
"lotteremo fino alla fine, non dovesse bastare daremo di più"
non puo che rendere orgogliosi

significa che agnelli ci crede, che vuole vincere subito
e se la juve dovesse continuare cosi,
lo sforzo economico potrebbe farlo a gennaio invece che a giugno
per cercare di vincere gia quest'anno

io sono rimasto veramente colpito dopo aver letto questa frase,
è fantastica! dimostra come la juve, attualmente inferiore,
ci creda, comunque! ci crede perchè ha altre carte da giocarsi:
quella del gruppo unito, quella del riscatto,
quella della voglia di tornare sulla scena...

AVANTI COSI!

alessandro magno
23.11.2010, 17:51
Calciomercato Juventus, dopo Nedved torna anche Emerson?

CALCIOMERCATO JUVENTUS NEDVED EMERSON – La nuova dirigenza della Juventus, presieduta dal presidente Andrea Agnelli, non vuole soltanto rinforzare la rosa di Delneri per ritornare a vincere in Italia e in Europa ma anche potenziare l’organigramma societario. Dopo l’ingresso del cda bianconero di Pavel Nedved, un altro grande ex giocatore bianconero potrebbe collaborare con la società piemontese, il brasiliano Emerson, attualmente agente Fifa. Per lui si prevede un futuro da osservatore in Brasile per poi passare direttamente a collaboratore del presidente Agnelli. Una Juventus che per tornare a vincere vuole richiamare le vecchie stelle che hanno portato la società bianconera a grandi traguard


personalmente di emerson non sentivo nessuna nostalgia.

resta un traditore a divinis quindi se ne vada a fancu..

grande giovinco
23.11.2010, 18:03
personalmente di emerson non sentivo nessuna nostalgia.

resta un traditore a divinis quindi se ne vada a fancu..
già....magari si fa perdonare con qualche giovane brasiliano interressante

AlexnelCuore
23.11.2010, 18:06
personalmente di emerson non sentivo nessuna nostalgia.

resta un traditore a divinis quindi se ne vada a fancu..
:quoto::quoto::quoto:

AlexnelCuore
24.11.2010, 16:22
Dopo il rinnovo di Chiellini, quelli di Marchisio e Del Piero


E' arrivata, finalmente. La tanto attesa firma sul prolungamento del contratto di Chiellini con la Juventus equivale a un nuovo acquisto, praticamente. Quello di un difensore che a oggi non ha assolutamente nulla da invidiare ai top player del ruolo. Negli uffici di corso Galileo Ferraris c'è soddisfazione, ma volontà di andare oltre il prolungamento del Chiello nazionale. E andare oltre significa parlare di un'estensione anche per Marchisio e Del Piero. Per il primo le basi sono già state gettate in estate, anche se allora la priorità era rappresentata dalla campagna acquisti. Ma la ferma volontà delle due parti è senz'altro quella di arrivare a una soluzione: Marchisio rappresenta il futuro, è uno dei migliori giovani sulla piazza e il suo stipendio dovrebbe giustamente essere adeguato alle prestazioni fornite in campo. Discorso ben diverso per il Capitano, praticamente un'istituzione. Il contratto è in scadenza a giugno e, stando a quanto trapelato, dovrebbe essere allungato di un altro anno con opzione sul secondo. Allora Del Piero avrebbe 38 anni e potrebbe davvero essere al capolinea di una fantastica carriera. Ma da qui a là c'è ancora tantissimo tempo...

AlexnelCuore
25.11.2010, 01:24
Nedved: "Questa Juve mi piace molto. Krasic? Grande acquisto, è più veloce di me"



"Questa Juve mi piace molto, sta andando fortissimo e ha grandi margini di miglioramento". Pavel Nedved non ha dubbi, la 'sua' Juve ha tutto per tornare ai vertici: "Krasic è un grande acquisto, ha tutto per far bene in bianconero. Rispetto a me è più veloce. Più forte? Questo non devo dirlo io".
Il campione ceco, abbandonata l'attività agonistica, ha ora iniziato la carriera dirigenziale con il recente ingresso nel Cda del club. E l'affetto dei tifosi è rimasto intatto: lo dimostrano gli applausi scroscianti che lo hanno accolto a Borgaro Torinese all'evento in memoria di Riccardo Neri e Alessio Ferramosca, i due ragazzi delle giovanili bianconere tragicamente scomparsi nel 2006.
Lui non si è pentito. "Non ho nessun rimpianto, ho dato tutto e ho preso la decisione giusta quando ho deciso di smettere. Credo che questa Juve non avrebbe più bisogno di me in campo".

alessandro magno
25.11.2010, 07:41
e' vero cronometro alla mano krasic e' piu veloce ma nell'arco di una partita nedved faceva molti piu chilometri.
Krasic e' uno scattista ne fa una serie poi inizia a camminare, nedved non smetteva di correre un minuto, su questo piano son molto diversi.
E comunque nedved per ora,era piu forte.
Krasic facesse 4 o 5 anni cosi e poi ne riparliamo.
Quello che comunque li accomuna e' la foga, la voglia di fare,di prendere iniziative.
La furia , se proprio vogliamo usare questa parola.
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eldavidinho94
25.11.2010, 15:32
Marotta vice presidente del Settore Tecnico FIGC
Un'altra carica prestigiosa per il direttore generale della Juventus, Beppe Marotta. Oggi, infatti, il dirigente bianconero è stato nominato Vice Presidente del Settore Tecnico della Federazione Italiana Gioco Calcio, insieme a Osvaldo Carbonari ed Enrico Demarchi. La società di corso Galileo Ferraris, attraverso il proprio sito ufficiale, si è complimentata con il dg: "A Marotta vanno le congratulazioni di tutta la Juventus per la nomina", si legge su Juventus.com.

alessandro magno
25.11.2010, 15:33
Marotta vice presidente del Settore Tecnico FIGC
Un'altra carica prestigiosa per il direttore generale della Juventus, Beppe Marotta. Oggi, infatti, il dirigente bianconero è stato nominato Vice Presidente del Settore Tecnico della Federazione Italiana Gioco Calcio, insieme a Osvaldo Carbonari ed Enrico Demarchi. La società di corso Galileo Ferraris, attraverso il proprio sito ufficiale, si è complimentata con il dg: "A Marotta vanno le congratulazioni di tutta la Juventus per la nomina", si legge su Juventus.com.

questa è una buona cosa, meglio star dentro il palazzo

gabriele
25.11.2010, 16:25
Incominciamo di nuovo a contare qualcosa nel Palazzo

luna23
26.11.2010, 21:38
Utilizza molta energia per divincolarsi dalla stretta avversaria, e non riesce a recuperare ..Nedved aveva una massa muscolare più forte ..

eldavidinho94
26.11.2010, 22:26
concordo con luna.

krasic è molto resistente ma fisicamente non regge tantissimo,
è magro abbastanza essenziale,
per far cadere pavel invece ce ne voleva,

era duro

eldavidinho94
26.11.2010, 22:43
Juve, finalmente dei segnali di stima

http://www.tuttosport.com/images/02/C_3_Media_1175102_immagine_l.jpg


Rimettere la società bianconera al centro del calcio italiano, come e - magari - più di quanto lo fosse prima dello tsunami del 2006. E' questa la missione del presidente Agnelli


TORINO, 26 novembre - Rimettere la Juventus al centro del calcio italiano, come e - magari - più di quanto lo fosse prima dello tsunami del 2006. E’ la missione di Andrea Agnelli, questa. Un passaggio fondamentale, oltre alla crescita sul campo della squadra di Del Neri, è rappresentato dal ritorno di uomini del gruppo bianconero tra quelli chiamati a fare anche per la collettività. Ieri è toccato a Marotta: la Figc lo convoca nel ruolo di vicepresidente del Settore Tecnico di Coverciano, quello che era il cenacolo in cui cresceva la sapienza di un calcio sempre ai vertici e all’avanguardia nel mondo. E’ una buona notizia, che testimonia l’apprezzamento trasversale di cui gode l’uomo al quale è affidato il progetto di rilancio della Juventus. E non tradisca la dietrologia, stavolta: il fatto che la Figc abbia qualcosa da farsi perdonare per i tempi biblici con cui sta affrontando l’indagine Calciopoli 2 c’entra niente; quella nomina è figlia di una chiamata alle armi dei Migliori per risollevare un movimento ormai alla frutta e che ha prima coinvolto Baggio, Rivera e Sacchi e che adesso premia in settori nevralgici di una Federcalcio mai così in crisi gente come il genio dei vivai Favini, Causio, il ds del Novara Sensibile e l’espertissimo Perinetti, il responsabile dei giovani dell’Inter, Samaden, e il cappellano granata Aldo Rabino. La Juve all’avanguardia con i contratti innovativi e rivoluzionati e con le idee dell’avvocato Briamonte che stanno determinando il dibattito sulla questione sindacale; la Juve che riparte dal prodotto interno lordo (è sempre il club con più azzurri a disposizione dei vari ct) e che alla Patria ha dato anche la coppia Ferrara-Peruzzi per l’Under 21. La riscoperta del bianconero come colore di fondo del Sistema Italia (3 mondiali azzurri su 4 sono arrivati con il blocco Juve in campo) sia, però, per l’ecumenico Abete anche uno stimolo: ieri parlava di «tempi compatibili con il buonsenso» per l’indagine di Palazzi, tuttora al palo, seguita all’esposto juventino su Calciopoli 2 e lo scudetto interista del 2006, un papello presentato in Figc ben 200 giorni fa. Quanti giorni sono il tempo compatibile con il buonsenso? Molti meno.

<cite class="txt_Author">Alvaro Moretti</cite>

alessandro magno
27.11.2010, 08:10
il buon senso? Son passati quasi 5 anni quanti ne devono passare?
Postato via Mobile Device

AlexnelCuore
28.11.2010, 00:11
Juve – Andrea Agnelli: Buffon, Aquilani, Krasic e Del Piero colonne della mia Juve!


Andrea Agnelli, neo presidente della Juventus, ha le idee molto chiare sulla politica da adottare per plasmare quella che deve essere la sua Juve. Politica condivisa totalmente anche da Marotta e da Del Neri. Certo, ai quattro campioni già citati manca un attaccante di peso, un autentico finalizzatore delle folate di Krasiz, Aquilani, Del Piero e Marchisio. Un finalizzatore che nella grande Juve di diversi anni fa si chiamava Pippo Inzaghi, che in coppia con il furiclasse Del Piero formavano il duo più spietato del campionato in zona gol e per alcuni anni è sempre stata la coppia più prolifica della Serie A.
Ieri a Vinovo il presidente ha voluto essere presente alla seduta di allenamento della squadra per verficare lo stato di forma dei suoi pupilli, specie di Aquilani, per il quale si temeva un serio infortunio, invece la temuta gravità si è rivelata, felicemente, del tutto infondata ed Aquilani sarà regolarmente in campo nella prossima gara di campionato. Per quanto concerne l’attaccante di peso la Juve sta puntando seriamente su Benzemà, anche se il Real Madrid non intende disfarsene. Ma si, tali dinieghi, come la storia calcistica insegna, sono quasi sempre della tattiche atte a strappare il miglior prezzo. Anche l’inter aveva detto che mai e poi mai avrebbe venduto Ibrahimovic e lo stesso fece il Milan con Kakà … ma quando le offerte si fecero sostanziose e convincenti, di quelle che non si possono rifiutare, ecco che antrambi gli affari andarono in porto. E lo stesso accadrà, a mio modesto avviso, per Benzemà, Dzeko, Adeabajor e tanti altri.
Così va il calcio moderno, dove non ci può fossilizzare sui grandi nomi, ma è obbligatorio fare i conti anche e soprattutto con i bilanci … vista la terribile situazione economica in cui versa l’intera europa e il sudamerica. Quindi aspettiamoci a gennaio un mercato scoppiettante sia in Europa che in Italia.
Dopo mercoledì sera, la vittoria in Champios League sul Twente, la posizione di Benitez sempre essersi stabilizzata ma, a detta degli osservatori più attenti e più addentrati nelle sfere societarie, è solo una tregua in attesa dei risultati delle prossime tre gare …. Sì, Moratti tiene maledettamente alla conquista del mondiale per club e vuole arrivarci con una squadra in forte ripresa e con il morale alle stelle… e solo le vittorie riescono a infondere morale nei giocatori e in tutto l’ambiente! Intanto il buon vecchio MIlan va nonostante l’età avanzata di molti giocatori. Allegri è riuscito a trovare la quadra … ed oggi il Milan è davvero una squadra quadrata, solida a centrocampo ma ci sono ancora alcune cose da mettere a punto sia in attacco che in difesa.
Insomma, l’anno che verrà dovrebbe portarci numerose novità … speriamo siano quelle giuste e necessarie ad alzare il livello del nostro calcio e del nostro ”scaduto” campionato di Serie A .. che una volta veniva da più parti definito “il campionato più bello mondo”! … purtroppo erano altri tempi!
Lucio Vecchiotti / sport&calcio.it

maurizio
29.11.2010, 12:16
Marotta rilancia la Juve
«Lottiamo per lo scudetto»

video (http://www.corrieredellosport.it/video/calcio/serie_a/juve/2010/11/28-27420/Del+Neri%3A+%C2%ABLa+Juve+pu%C3%B2+lottare+per+lo+ scudetto%C2%BB)commenta (http://www.corrieredellosport.it/calcio/serie_a/juve/2010/11/29-141749/Marotta+rilancia+la+Juve%3A+%C2%ABLottiamo+per+lo+ scudetto%C2%BB#anchorCommenti)
http://www.corrieredellosport.it/images/25/C_3_Media_1116225_immagine_oleft.jpg





(http://www.facebook.com/share.php?u=http://www.corrieredellosport.it/calcio/serie_a/juve/2010/11/29-141749/Marotta+rilancia+la+Juve%3A+%C2%ABLottiamo+per+lo+ scudetto%C2%BB)

(http://twitter.com/corsport)

L'ad bianconero: «La classifica parla chiaro e proprio per quanto riguarda la classifica lotteremo. Noi ce la giocheremo, abbiamo la consapevolezza che le altre non stanno girando a mille. Buffon resta e Aquilani lo riscattiamo. Neve? Noi siamo già nel futuro, il nuovo stadio è un grande orgoglio per la società»
ROMA, 29 novembre - L'ad della Juventus Beppe Marotta vede il club bianconero in corsa per lo scudetto. «La classifica parla chiaro e proprio per quanto riguarda la classifica lotteremo. Noi ce la giocheremo, abbiamo la consapevolezza che le altre non stanno girando a mille. La forza del collettivo dell'Inter è davvero notevole, bisogna tenere in grande considerazione gli infortuni, se riescono a recuperare i giocatori domenica dopo domenica saranno sempre più pericolosi. E' arrivato il momento negativo con il cambio d'allenatore e con un senso di appagamento dovuto alle vittorie ma ne stanno uscendo. Alla Juve le modifiche sono state più radicali. Sono arrivati dodici giocatori nuovi, siamo passati attraverso la non conferma di altri grandi atleti che hanno fatto la storia del club e che rispettiamo tantissimo, rispetto a Milan e Inter non c'è solo stato il cambio d'allenatore».

BUFFON E AQUILANI - La posizione di Buffon? «Buffon rimane alla Juve sicuramente, anche se se nel calcio può succedere di tutto. La posizione di Buffon è semplicissima, è incorso in questo infortunio e da poco ha ripreso il contatto con il pallone. Allontano ogni forma di polemica tra Buffon e la Juventus, è un patrimonio della Juventus». Marotta, ospite della Domenica Sportiva, parla anche di Alberto Aquilani preso in prestito dal Liverpool. «Aquilani? possiamo esercitare un diritto di riscatto, i presupposti per considerarlo nel futuro della Juventus sono tanti».

STADIO? JUVE NEL FUTURO - La neve ha fatto scoppiare di nuovo la polemica sugli stadi, il dirigente bianconero sfoggia all'occhiello della società il nuovo impianto: «La Juve è già nel futuro, il nuovo stadio è un grande orgoglio per la Juventus e un grande asset per la società».

DI NATALE E CASSANO - La tripletta di Antonio Di Natale, obiettivo estivo dei bianconeri, è altro argomento della trasmissione: «Ha il vizio del gol, l'anno scorso è stato capocannoniere e l'abitudine ad andare in rete ce l'ha sempre avuta. È un punto di riferimento per l'Udinese del presente e del futuro. La trattativa estiva? Avevamo puntato sia lui che Quagliarella - rivela Marotta - poi abbiamo scelto Quagliarella per vari motivi. Una delle componenti che condizionò la trattativa furono i Pozzo, con cui non era definito nulla». Su Cassano: «Spero possa tornare in campo, manca al calcio italiano».

luna23
29.11.2010, 17:49
Ma per favore ..prudenza quando si parla di scudetto ... altro che stile Juventus ..stiamo zitti .. che è meglio, è ovvio che la Juve giochi per vincere e non per fare numero teniamo i piedi per terra ..

alessandro magno
29.11.2010, 18:15
Ma per favore ..prudenza quando si parla di scudetto ... altro che stile Juventus ..stiamo zitti .. che è meglio, è ovvio che la Juve giochi per vincere e non per fare numero teniamo i piedi per terra ..

:quoto::quoto::quoto:

daccordissimo.

lavoro lavoro lavoro e poi ancora lavoro.

muti e facciamo parlare il campo.

luna23
29.11.2010, 21:28
[QUOTE=alessandro magno;433825]:quoto::quoto::quoto:

daccordissimo.

lavoro lavoro lavoro e poi ancora lavoro.

muti e facciamo parlare il campo.[/QUOTE


Appunto .. lavoro! Non è per due vittorie che ci si monta la testa ..Poi se vinciamo tanto meglio ..se non intervengono altri "fattori" ci si può trovare in testa alla classifica senza rendercene conto ..nel calcio senza "interferenze " può succedere di tutto.

Lucho
29.11.2010, 22:41
Mah -concordo pienamente con voi-meglio satre zitti e gobbare:asd:-pero penso she le parole di Marotta sono state un po trasformate...

AlexnelCuore
29.11.2010, 23:17
Marotta: Juve tranquilla, a gennaio mi invento qualcosa


L'ad analizza il momento bianconero e studia la strategia del prossimo mercato invernale: «Attaccante e difensore? I soldi non sono molti, però qualcosa si può fare. Pareggi non mi preoccupano: la squadra cresce. Scudetto? Parliamone con cautela, ma questo campionato è certamente alla nostra portata»

TORINO, 29 novembre - Oggi la Juventus ha in mano la qualificazione diretta alla prossima Champions League, ovvero l’obiettivo di inizio stagione o, se volete, di inizio progetto. Ma da giugno, quando Andrea Agnelli e Beppe Marotta hanno iniziato a edificare la nuova squadra, l’asticella si è alzata insieme con la crescita del gruppo di Del Neri che si è ritrovato a competere in una situazione meno proibitiva del previsto, cioè con avversarie che non appaiono nettamente superiori alla Juventus. Così, al di là del teatrino mediatico intorno alla parola “scudetto” da pronunciare oppure no, ora sia la squadra che la società credono possibile la vittoria dello scudetto. Il che non significa che la ritengano probabile, ma rispetto ai piani iniziali è entrata anche questa ipotesi e non è un brutto ragionare.

LA CLASSIFICA - Anche dopo un altro pareggio, per altro zeppo di rimpianti, Marotta consolida la propria visione ottimistica: «Di scudetto parliamone pure, con l’obbligatoria cautela, ma pure con la consapevolezza che in fondo questo campionato può essere alla nostra portata». L’amministratore delegato juventino ha passato la domenica a vedere cadere o frenare le squadre del gruppetto al vertice, così che quel punticino che sabato poteva sembrare inutile, è servito per agganciare il Napoli al terzo posto: «Ma io sono d’accordo con Del Neri sui pareggi che abbiamo ottenuto. Sono tutti punti che nel conteggio finale serviranno. Certo, restano i rimpianti per una partita nella quale il portiere avversario è stato il migliore in campo e che rigiocata altre dieci volte finiremmo per vincere quasi sempre. Così come è vero che nel nostro ruolino di marcia, forse, mancano due punti che avremmo potuto conquistare vincendo almeno una delle partite contro Bologna e Brescia. Ma, attenzione, perché la classifica dice che noi siamo ancora lì, al di là di tutto, attaccati al gruppo di testa e che se riusciamo a mantenere questa posizione potremo dire la nostra per la vittoria finale, anche perché la squadra sta crescendo di partita in partita, come tutte le squadre di Del Neri».

LA CRESCITA - La maturazione tattica e caratteriale della nuova Juventus è, effettivamente, sotto gli occhi di tutti e se bucare l’appuntamento con la vittoria in occasioni come quella di sabato (o quelle citate dallo stesso Marotta a Bologna o Brescia) è un segnale che manca ancora il definitivo salto di qualità, quello che incoraggia Marotta è il constatare sempre e solo passi (o passettini) avanti e mai indietro. «Guardate la difesa: è esemplare. Abbiamo incassato più del 70% dei nostri gol nelle prime quattro/cinque giornate e questo perché Del Neri stava registrando un reparto completamente nuovo. Ora che quei meccanismi si sono sistemati, prendiamo sempre meno gol e, soprattutto, prendiamo sempre meno rischi. Poi, certo, ci sono ancora distrazioni come quelle di sabato sera, ma sono sempre più rare. Anche le nostre due sconfitte risalgono all’inizio del campionato, dopo non abbiamo più perso: pure quello è un segnale. Insomma la Juventus sta crescendo, come tutte le squadre di Del Neri e questo è incoraggiante perché se rimaniamo attaccati ora, poi potremmo giocarci più carte allo sprint. E non mi attacco al recupero degli infortunati che ci hanno comunque penalizzato: penso solo alla maturazione della squadra e magari a qualche ritocco».
IL COLPO DI GENIO - Già, perché fra poco più di un mese c’è la possibilità di aiutare moltissimo questa crescita. Un attaccante e un difensore (tendenzialmente di fascia destra) sono le idee che frullano da un po’ nella testa di Marotta, pochi i soldi che gli girano in tasca per il prossimo mercato. Eppure l’ad non si demoralizza: «Sì, l’idea sarebbe quella di rinforzare la squadra. Stiamo facendo le nostre valutazioni e teniamo d’occhio molti giocatori, poi dovremo fare i conti con il bilancio. Semmai, alla fine, m’inventerò qualcosa». Sorride, Marotta, come chi ha voglia di stupire e, più o meno, ha già in mente come.

<cite class="txt_Author">Guido Vaciago</cite>

alessandro magno
30.11.2010, 07:10
speriamo t inventi qualcosa di buono.
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maurizio
30.11.2010, 12:02
La Juve apre il portafoglio, Marotta ha già architettato la rivoluzione


30.11.2010 00:00 di Federica Migliavacca (http://www.tuttojuve.com/?action=contatti&idutente=187&id=35229) articolo letto 7949 volte
<table align="center"> <tbody><tr> <td align="center">http://net-storage.tccstatic.com/storage/tuttojuve.com/img_notizie/thumb1/a2674d6221a0e1459f46ffc82d9b3b06-11019-1291071416.jpeg</td></tr></tbody></table>
L’occasione servita su un piatto d’argento dai rossoneri era assai ghiotta, ma la Vecchia Signora non ha saputo sfruttarla, e nel gelo dell’Olimpico, contro i viola non è riuscita ad andare oltre il pareggio. Un pareggio che allunga la striscia di risultati utili consecutivi, ma che non giova alla classifica. Un pareggio che sembra aver fatto scattare il campanello d’allarme per quanto riguarda il reparto avanzato. La Juventus vanta l’attacco più prolifico della serie A, questo è un dato di fatto. Ma la non continuità di prestazione e qualche acciacco di troppo non previsto, stanno convincendo la dirigenza a buttarsi sul mercato per trovare un nuovo rinforzo, necessario per poter ambire a progetti prestigiosi. Contro la Fiorentina, se non ci avessero messo un po’ di Pepe per pareggiare i conti, gli uomini di Delneri sarebbero potuti tornare a casa con il “regalo” di Motta di traverso. Numeri alla mano, i bianconeri, dall’inizio della stagione hanno messo a segno 26 reti, a dimostrazione del fatto che l’attacco si intende a meraviglia, ma se andiamo ad analizzare il reparto arretrato le cose cambiano. Nonostante il netto miglioramento del pacchetto difensivo, la Juve è, infatti, la squadra che ha subito più gol sotto gli occhi del suo pubblico. Su un totale di 14 reti subite, 11 sono state prese in casa. E soltanto una volta, in campionato, contro il Lecce, la porta è rimasta inviolata. Certo, per una squadra così offensiva, è normale rimanere scoperti e concedere spazi. Ma a questo punto, il problema, se è di problema che si parla, è l’attacco o la difesa? A inizio anno, sembrava che sfumato l’affare Dzeko, la Juve non sarebbe stata in grado di arrivare in porta, e invece, anche i più scettici si sono dovuti ricredere. Con un capitano che a 36 anni è ancora un ragazzino, con Quagliarella, il “ripiego” ai due di picche di Di Natale e Borriello, che segna a raffica, e Iaquinta, che seppur non in forma smagliante, riesce comunque a timbrare il cartellino, la Vecchia Signora non sembra aver nemmeno accusato il colpo con l’infortunio di Amauri, visto che, imperterrita continua a macinare punti. Il calciomercato invernale è alle porte. “Dovremo fare i conti con il bilancio. Semmai, alla fine, m’inventerò qualcosa” ha detto Marotta, facendo presagire che la dirigenza è propensa ad aprire il portafogli. E allora non resta che attendere gennaio per scoprire quale invenzione ha in serbo il dg bianconero.

eldavidinho94
30.11.2010, 13:37
Del Piero: a febbraio il rinnovo. Sarà bianconero a vita

Beppe Marotta, ospite dell’ultima puntata della ‘Domenica Sportiva’ è stato chiaro: “Del Piero è una delle icone della Juve: ci troveremo e non ci saranno problemi”. Si avvicina, quindi, il momento decisivo per il rinnovo contrattuale della bandiera bianconera, Alessandro Del Piero, desideroso di fare almeno qualche apparizione nel nuovo stadio e terminare la carriera con un trionfo bianconero.
Ieri Stefano Del Piero, fratello e procuratore di Alex, ha così commentato le dichiarazioni di Marotta: “Quanto ha detto il direttore mi fa piacere. Non ci siamo ancora visti perché abbiamo ritenuto che la società avesse altre priorità: al momento opportuno, ci siederemo serenamente attorno a un tavolo”. Non c’è fretta, dunque, ma c’è la volontà di fare le cose per bene, e secondo l’edizione odierna del ‘Corriere dello Sport’, sarà febbraio il mese decisivo. Si va verso un rinnovo annuale ‘da calciatore’ e un proseguimento di carriera con un importante incarico societario.

donajuve
30.11.2010, 13:56
Mah si ancora per una decina d'anni può giocare ad alti livelli, io gli ritoccherei pure l'ingaggio verso l'alto di qualche milione..

alessandro magno
30.11.2010, 14:05
si parla di un altro anno e poi chiude alla stessa eta' di nedved.
Mi pare giusto.
Postato via Mobile Device

AlexnelCuore
30.11.2010, 14:15
Del Piero: a febbraio il rinnovo. Sarà bianconero a vita

Beppe Marotta, ospite dell’ultima puntata della ‘Domenica Sportiva’ è stato chiaro: “Del Piero è una delle icone della Juve: ci troveremo e non ci saranno problemi”. Si avvicina, quindi, il momento decisivo per il rinnovo contrattuale della bandiera bianconera, Alessandro Del Piero, desideroso di fare almeno qualche apparizione nel nuovo stadio e terminare la carriera con un trionfo bianconero.
Ieri Stefano Del Piero, fratello e procuratore di Alex, ha così commentato le dichiarazioni di Marotta: “Quanto ha detto il direttore mi fa piacere. Non ci siamo ancora visti perché abbiamo ritenuto che la società avesse altre priorità: al momento opportuno, ci siederemo serenamente attorno a un tavolo”. Non c’è fretta, dunque, ma c’è la volontà di fare le cose per bene, e secondo l’edizione odierna del ‘Corriere dello Sport’, sarà febbraio il mese decisivo. Si va verso un rinnovo annuale ‘da calciatore’ e un proseguimento di carriera con un importante incarico societario.

ma no Alex ritirati che sei vecchio e non servi a nulla lascia spazio ai tuoi compagni, loro si che porteranno la Juve in alto

donajuve
30.11.2010, 14:21
Ma si ero ironico, il rinnovo di un'anno é un'atto dovuto.

grande giovinco
30.11.2010, 14:53
beh una cosa è certa...il fatto che marotta dopo un intera sessione estiva non sia riuscito a "completare" la rosa è una cosa molto negativa

AlexnelCuore
30.11.2010, 15:19
beh una cosa è certa...il fatto che marotta dopo un intera sessione estiva non sia riuscito a "completare" la rosa è una cosa molto negativa
:quoto:

alessandro magno
01.12.2010, 22:30
beh una cosa è certa...il fatto che marotta dopo un intera sessione estiva non sia riuscito a "completare" la rosa è una cosa molto negativa
Straquoto lo vado dicendo da qquesta estate. E' per quello che mi son incazzato tanto per la cessione di trezeguet.
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juventinadelsud
02.12.2010, 10:03
questo succede quando dirige gente che non ha affatto le idee chiara!
un altro traghettatore?????di cosa?????sembra che lo scopo di tutti è arrivare a fine anno senza retrocedere!che tristezza

alessandro magno
02.12.2010, 10:33
questo succede quando dirige gente che non ha affatto le idee chiara!
un altro traghettatore?????di cosa?????sembra che lo scopo di tutti è arrivare a fine anno senza retrocedere!che tristezza
Non sono daccordo.
La retrocessione mi appare assai fuori luogo.
Sono il primo critico di marotta che ha comprato 12 giocatori di cui 4 o 5 inutili e non ha completato la rosa non trovando una punta adeguata.
Tuttavia devo difendere il lavoro di del neri.
Questa squadra non perde ormai da 14 o 15 partite e ho l impressione che ora come ora non perderebbe ne col palermo e tantomeno col bari, quindi forse del lavoro buono almeno a livello di campo c'e'.
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juventinadelsud
02.12.2010, 14:05
ma la serie positiva non credo che durerà a vita se non sbaglio ho sentito dire che ferrara fino a dicembre aveva fatto meglio pure di del neri e sai come è finita!
contiamo su giocatori che sono famosi per i continui infortuni e non abbiamo degni sostituti!
non sempre la ruota gira nel verso giusto

alessandro magno
02.12.2010, 14:26
ma la serie positiva non credo che durerà a vita se non sbaglio ho sentito dire che ferrara fino a dicembre aveva fatto meglio pure di del neri e sai come è finita!
contiamo su giocatori che sono famosi per i continui infortuni e non abbiamo degni sostituti!
non sempre la ruota gira nel verso giusto

non mi ricordo che ferrara avesse fatto cosi bene , comunque la serie positiva c'è (per ora) ed è un fatto oggettivo , quello che dici tu è una previsione tua (spero sbagliata) .

staremo a vedere. :icon_mrgreen:

gabriele
02.12.2010, 14:52
Allora vediamo gli sfracelli dell' attuale dirigenza

Acquisti:
Pepe = nonstante le critiche che gli vengono rivolte è un giocatore di grande quantità e generosità e fino ad adesso penso che la sua prove sia più positiva che negativa
Storari = qualcuno sta rimpiangendo Buffon ?
Martinez = giudicarlo senza averlo visto giocare almeno una decina di partite è fare qualunquismo
Motta = ha fallito e mi dispiace perchè il Motta di Roma era un ottimo giocatore
Lanzafame = altro fallimento
Krasic = devo aggiungere qualcosa?
Aquilani = vedi sopra
Quagliarella = idem, nonostante qualcuno continui a criticarlo e non so perchè
Traorè = mi sembra buono ma voglio aspettare che giochi almeno altre dieci partite per dare un giudizio definitivo
Rinaudo = stesso discorso di MArtinez

Cessioni:
Cannavaro, Molinaro,Giovinco, Diego, Zebina, Camoranesi = voi avreste tenuto qualcuno di questi ?
Trezeguet = Unico vero grande errore

L'anno scorso avevamo la squadra più vecchia della serie A, quest'anno una delle più giovani, abbiamo abbattuto il monte ingaggi di parecchi milioni
L'anno scorso abbiamo fatto ridere l' Europa intera
Quest'anno non è che ridano tanto gli altri
In definitiva mi sembra che questa dirigenza ad oggi abbia fatto più bene che male con ottime prospettive future

Se poi dobbiamo criticare a prescindere fatemelo sapere che mi accodo

alessandro magno
02.12.2010, 15:04
si gabry concordo quasi su tutto .
tranne su pepe che per ora io vedo piu negativo che positivo.


e sul fatto che haimè per come è andata ieri l'europa è andata male pure quest'anno.

per il campionato vedo questa juve molto meglio rispetto a quella dell'anno scorso.

AlexnelCuore
02.12.2010, 15:05
Allora vediamo gli sfracelli dell' attuale dirigenza

Acquisti:
Pepe = nonstante le critiche che gli vengono rivolte è un giocatore di grande quantità e generosità e fino ad adesso penso che la sua prove sia più positiva che negativa
Storari = qualcuno sta rimpiangendo Buffon ?
Martinez = giudicarlo senza averlo visto giocare almeno una decina di partite è fare qualunquismo
Motta = ha fallito e mi dispiace perchè il Motta di Roma era un ottimo giocatore
Lanzafame = altro fallimento
Krasic = devo aggiungere qualcosa?
Aquilani = vedi sopra
Quagliarella = idem, nonostante qualcuno continui a criticarlo e non so perchè
Traorè = mi sembra buono ma voglio aspettare che giochi almeno altre dieci partite per dare un giudizio definitivo
Rinaudo = stesso discorso di MArtinez

Cessioni:
Cannavaro, Molinaro,Giovinco, Diego, Zebina, Camoranesi = voi avreste tenuto qualcuno di questi ?
Trezeguet = Unico vero grande errore

L'anno scorso avevamo la squadra più vecchia della serie A, quest'anno una delle più giovani, abbiamo abbattuto il monte ingaggi di parecchi milioni
L'anno scorso abbiamo fatto ridere l' Europa intera
Quest'anno non è che ridano tanto gli altri
In definitiva mi sembra che questa dirigenza ad oggi abbia fatto più bene che male con ottime prospettive future

Se poi dobbiamo criticare a prescindere fatemelo sapere che mi accodo
Concordo su Pepe all'inizio non mi piaceva ma ora mi devo ricredere
Idem Storari
Martinez, mi ricorda qualcuno ma non lo nominerò mai (fra qualche anno ve ne accorgerete)
Motta condivido è una grande delusione
Lanzafame, perchè a lui il tempo non lo diamo?
Krasic e Aquilani fantastici
Quagliarella ottimo acquisto
Traorè e rinaudo non saprei ancora giudicarli

Discorso Cessione io rimpiango Giovinco nonostante tutti, a parte due o tre, lo critichiate

luna23
02.12.2010, 15:11
A parte l'attacco e una difesa imprecisa, la squadra non è coordinata, se come dite voi tutto dipende dal regista Aquilani, siamo messi male, anche perchè si rompe spesso ..e poi ..questa mentalità che ci deve essere un salvatore che porta avanti tutti quanti mi fa paura ..Ho sempre detto dal dopo B, che occorre un psicologo che lavori sulle motivazioni ..perchè una squadra del genere, di questo prestigio e di questa entità non l'ho mai vista.
Senza capo nè coda ..dove nessuno guarda cosa fa l'altro ..e ieri nonostante il tempo ne è stata una prova.

gabriele
02.12.2010, 15:17
A parte l'attacco e una difesa imprecisa, la squadra non è coordinata, se come dite voi tutto dipende dal regista Aquilani, siamo messi male, anche perchè si rompe spesso ..e poi ..questa mentalità che ci deve essere un salvatore che porta avanti tutti quanti mi fa paura ..Ho sempre detto dal dopo B, che occorre un psicologo che lavori sulle motivazioni ..perchè una squadra del genere, di questo prestigio e di questa entità non l'ho mai vista.
Senza capo nè coda ..dove nessuno guarda cosa fa l'altro ..e ieri nonostante il tempo ne è stata una prova.

Scusa Cinzia ma forse sei rimasta all'anno scorso, quest'anno vedo una squadra compatta e che remano tutti dalla stessa parte e la prova la abbiamo avuto anche ieri sera dove nessuno ha mollato fino al 94°

alessandro magno
02.12.2010, 16:13
si oltretutto lo spirito combattivo che l anno scorso sera proprio smarrito mi pare ci sia.
Come psicologo del neri non e' affatto male.
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grande giovinco
02.12.2010, 18:05
ieri mentre vedevo una partita che in realtà non si doveva giocare(o almeno da fermare) e mentre vedevo la nostra squadra uscire ai gironi dell'EL mi è venuta in mente la juve di ferrara e ho iniziato a fare paragoni.
La juve di ferrara alla 14 giornata avevano 27 punti e una qualificazione in champions league ancora possibile(basta un pareggio contro il bayern)
Del neri ha 24 punti,e già fuori dall'EL....
Sono d'accordo con tutti coloro che dicono che del neri ha creato un gruppo,però ha una squadra molto migliore dell'anno scorso...
Per esempio Felipe melo non ha mai reso con ferrara;bonucci è meglio di cannavaro;quagliarella ha fatto gli stessi gol di trezeguet l'anno scorso;krasic ha reso molto di più di diego e proprio sulla furia serba mi soffermerei
Infatti mi sono chiesto:la juve di del neri è molto lodata perchè c'è krasic o perchè sta facendo veramente bene??
La mia risposta è la prima scelta e dati alla mano questa juve sta facendo peggio di quella di ferrara

siete d'accordo con le mie considerazioni??

alessandro magno
02.12.2010, 19:02
no per niente.

Del neri ha una squadra totalmente nuova ferrara aveva la squadra di ranieri meno 3 nedved marchionni e zanetti piu 2 diego e felipe melo.
Questo ha 12 giocatori nuovi.
Non mi pare uguale e poi i conti si faranno alla fine.
Postato via Mobile Device

luna23
02.12.2010, 19:12
Scusa Cinzia ma forse sei rimasta all'anno scorso, quest'anno vedo una squadra compatta e che remano tutti dalla stessa parte e la prova la abbiamo avuto anche ieri sera dove nessuno ha mollato fino al 94°

Guarda che non sono cieca e non so cosa hai visto tu, gli attaccanti non hanno preso un cross nemmeno a morire ..a parte Iaquinta che per caso l'ha messa dentro ..ma per favore ..
Ora ..d'accordo che qualche bella vittoria ci abbia fatto sperare .ma siamo lontani da tutto ..

alessandro magno
02.12.2010, 19:20
Guarda che non sono cieca e non so cosa hai visto tu, gli attaccanti non hanno preso un cross nemmeno a morire ..a parte Iaquinta che per caso l'ha messa dentro ..ma per favore ..
Ora ..d'accordo che qualche bella vittoria ci abbia fatto sperare .ma siamo lontani da tutto ..
Allora son cieco pure io?
Eh eh.
Io ho visto una squadra lottare su un campo assolutamente impraticabile.
Credo che questo lo han visto tutti ieri compreso gabriele.
poi personalmente, avendo giocato a calcio, Non mi faccio trascinare dal risultato.
Se ieri chiello o bonucci o delpiero o il ragazzino avessero fatto gol, che ne han sbagliati di facili magari i giudizi sarebbero diversi.
Io son rammaricato come tutti ma ieri la squadra ha dato tutto.
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luna23
02.12.2010, 19:23
ieri mentre vedevo una partita che in realtà non si doveva giocare(o almeno da fermare) e mentre vedevo la nostra squadra uscire ai gironi dell'EL mi è venuta in mente la juve di ferrara e ho iniziato a fare paragoni.
La juve di ferrara alla 14 giornata avevano 27 punti e una qualificazione in champions league ancora possibile(basta un pareggio contro il bayern)
Del neri ha 24 punti,e già fuori dall'EL....
Sono d'accordo con tutti coloro che dicono che del neri ha creato un gruppo,però ha una squadra molto migliore dell'anno scorso...
Per esempio Felipe melo non ha mai reso con ferrara;bonucci è meglio di cannavaro;quagliarella ha fatto gli stessi gol di trezeguet l'anno scorso;krasic ha reso molto di più di diego e proprio sulla furia serba mi soffermerei
Infatti mi sono chiesto:la juve di del neri è molto lodata perchè c'è krasic o perchè sta facendo veramente bene??
La mia risposta è la prima scelta e dati alla mano questa juve sta facendo peggio di quella di ferrara

siete d'accordo con le mie considerazioni??

Ti dico la mia, non so quanto Delneri possa aver inciso psicologicamente, è un uomo maturo saprà come prendere i gioctori, io non credo alle apparenze tantomeno a cosa si scrive sui giornali, la questione di Felipe Melo potrebbe avere molte sfaccettature, buon per noi che ora funzioni, a riguardo del resto ..siamo a questo punto, giocatori nuovi, di cui due al di sopra della media, diciamo 3 con Delpiero ..ma i problemi sono identici, si vince un po' ..si arriva ad un certo punto e poi si perde.

luna23
02.12.2010, 19:25
Allora son cieco pure io?
Eh eh.
Io ho visto una squadra lottare su un campo assolutamente impraticabile.
Credo che questo lo han visto tutti ieri compreso gabriele.
poi personalmente, avendo giocato a calcio, Non mi faccio trascinare dal risultato.
Se ieri chiello o bonucci o delpiero o il ragazzino avessero fatto gol, che ne han sbagliati di facili magari i giudizi sarebbero diversi.
Io son rammaricato come tutti ma ieri la squadra ha dato tutto.
Postato via Mobile Device

Mi spiace non sono assolutamente d'accordo.

grande giovinco
02.12.2010, 19:32
no per niente.

Del neri ha una squadra totalmente nuova ferrara aveva la squadra di ranieri meno 3 nedved marchionni e zanetti piu 2 diego e felipe melo.
Questo ha 12 giocatori nuovi.
Non mi pare uguale e poi i conti si faranno alla fine.
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ferrara ha dovuto cambiare modulo,però......e poi del neri è "facilitato" dalla voglia di rifarsi dei giocatori.....è ovvio ke bisogna guardare i risultati alla fine,ma ora vedo che abbiamo perso contro il bari,palermo(cosa successa anche l'anno scorso) e abbiamo pareggiato contro inter,samp,brescia,bologna e roma......i risultati sono in linea con i risultati della juve dell'anno scorso fino a questo stesso punto della stagione e quindi per me del neri deve cambiare marcia.....

messaggio aggiunto automaticamente su quello inviato 3 minuti fa:

Ti dico la mia, non so quanto Delneri possa aver inciso psicologicamente, è un uomo maturo saprà come prendere i gioctori, io non credo alle apparenze tantomeno a cosa si scrive sui giornali, la questione di Felipe Melo potrebbe avere molte sfaccettature, buon per noi che ora funzioni, a riguardo del resto ..siamo a questo punto, giocatori nuovi, di cui due al di sopra della media, diciamo 3 con Delpiero ..ma i problemi sono identici, si vince un po' ..si arriva ad un certo punto e poi si perde.
esatto è quello che volevo dire.....vedo problemi identici a quelli di ferrara(che per inesperienza non è riuscito a gestire) e a quelli che prima aveva ranieri.....

alessandro magno
02.12.2010, 20:49
ferrara dopo aver battuto inter qualcuno parlava di grande juve e di scudetto e sappiamo come e' finita.
Non e' direttamente proorzionale la ndamento dell anno scorso con quello di quest'anno poi Cinzia hai scritto "si vince un po e poi si perde"???
Guarda che per ora a sconfitte siamo a quelle 2 che hai detto.
Quindi ora al massimo si vince un po e poi si pareggia.
Postato via Mobile Device

grande giovinco
02.12.2010, 21:06
ferrara dopo aver battuto inter qualcuno parlava di grande juve e di scudetto e sappiamo come e' finita.
Non e' direttamente proorzionale la ndamento dell anno scorso con quello di quest'anno poi Cinzia hai scritto "si vince un po e poi si perde"???
Guarda che per ora a sconfitte siamo a quelle 2 che hai detto.
Quindi ora al massimo si vince un po e poi si pareggia.
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la partita contro l'inter ci fu alla 15 giornata e ribadisco prima avevamo fatto 27 punti......pareggiare contro il lech poznan o contro il brescia o contro il bologna o contro il salisburgo sono come una sconfitta,non credi??

alessandro magno
02.12.2010, 21:15
no non credo.
Una sconfitte e' una sconfitta e un pari e un pari.
Pure le juve di platini o di zidane capitava di paeggiare col brescia.
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Lucho
02.12.2010, 23:50
Penso che e ancora presto per giudicare..non vi sembra...io sempre aspetto la fine della partita e non la giudico nei primi 45min...

alessandro magno
03.12.2010, 08:02
l annata e' lunga.
Come si puo giudicare ferrara solo per le prime giornate dell'anno scorso?
Allora era da confermare perche' abbiamo preso del neri?
Cacchio era un allenatore da champions.
Ah ah ah.
l anno scorso e' stato esonerato a gennaio segno che fino alla 15 e' andato bene e poi e' crollato battendo con zaccheroni , tutti i record negativi della storia della juve compresi quelli di maifredi.
Ora se ferrara fino alla quindicesima aveva un cammino ottimo direi che del neri se ha solo 3 punti di differenza ha pressapoco lo stesso cammino.
Allora perche' lo si definisce negativo?
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gabriele
03.12.2010, 09:52
Guarda che non sono cieca e non so cosa hai visto tu, gli attaccanti non hanno preso un cross nemmeno a morire ..a parte Iaquinta che per caso l'ha messa dentro ..ma per favore ..
Ora ..d'accordo che qualche bella vittoria ci abbia fatto sperare .ma siamo lontani da tutto ..

Innanzitutto mi scuso con te se ti sei offesa per la mia battuta, però ribadisco che a differenza dell'anno scorso, che sappiamo tutti come è andata a finire,quest'anno non siamo in mano a dei dilettanti allo sbaraglio ma abbiamo una dirigenza e un allenatore che ne capiscono qualcosa in più, qundi anche vedendo giocare la squadra dico che c'è più fiducia nel futuro, fermo restando che alcuni errori sono stati fatti anche quest'anno, ma si sa nessuno è infallibile

grande giovinco
03.12.2010, 13:36
l annata e' lunga.
Come si puo giudicare ferrara solo per le prime giornate dell'anno scorso?
Allora era da confermare perche' abbiamo preso del neri?
Cacchio era un allenatore da champions.
Ah ah ah.
l anno scorso e' stato esonerato a gennaio segno che fino alla 15 e' andato bene e poi e' crollato battendo con zaccheroni , tutti i record negativi della storia della juve compresi quelli di maifredi.
Ora se ferrara fino alla quindicesima aveva un cammino ottimo direi che del neri se ha solo 3 punti di differenza ha pressapoco lo stesso cammino.
Allora perche' lo si definisce negativo?
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forse non mi sono spiegato bene......ho capito che è ancora lungo,lo so....io sto solo giudicando i primi mesi di Del neri paragonandolo ai primi mesi di ferrara.......
ferrara dopo le prime 4 giornate ha fatto pena e nonostante questo ora ci troviamo a meno punti dall'anno scorso......se per me (e penso per tutti)era negativo l'anno scorso,ora che stiamo andando peggio è negativo pure mo.....
Quindi ora come del neri sta facendo molto male....
Poi ci tengo a dire che io sono ottimista per il futuro poichè credo che,vedendo la qualità delle altre squadre in campionato,noi possiamo vincere lo scudetto.....

alessandro magno
03.12.2010, 13:52
mi spiace ma non capisco il ragionamento che trovo assai contorto.
Non credo nessuno giudichi la prima parte di campionato di ferrara negativa.
Ferrara fu esonerato perche nelle successive setto o otto partite perse quasi sempre o pareggio.
Fece delle figure immonde in casa con bayern con bari e catania.
Non mi pare del neri abbia fatto queste figure immonde.
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gabriele
03.12.2010, 13:58
E' vero l'anno scorso di questi tempi pensavamo tutti di vincere lo scudetto e che Ferrara era il nuovo Guardiola, poi arrivarono Bayern Catania Bari Milan Chievo Roma tutte sconfitte consecutive

alessandro magno
03.12.2010, 14:05
esatto dimenticavo chievo tra la altro con cui non avevamo mai perso.
Ma se ti ricordi gabry.
Non solo perse.
Straperse.
Tutte o quasi meritatamente (forSe solo roma no) e in diversi casi "asfaltati" e Ridicolizzati.
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grande giovinco
03.12.2010, 14:28
mi spiace ma non capisco il ragionamento che trovo assai contorto.
Non credo nessuno giudichi la prima parte di campionato di ferrara negativa.
Ferrara fu esonerato perche nelle successive setto o otto partite perse quasi sempre o pareggio.
Fece delle figure immonde in casa con bayern con bari e catania.
Non mi pare del neri abbia fatto queste figure immonde.
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io sto parlando sempre della stessa giornata.....ferrara il 3 dicembre2009 ancora non aveva perso le partite citate......ma aveva fatto malissimo lo stesso perchè dopo le prime 4 giornate,non fece una partita buona...
del neri il 3 dicembre 2010 sta facendo peggio di ferrara fino al 3 dicembre 2009.......ok? hai capito:icon_wink:

Poi ha iniziato ha perdere ed è arrivato il crollo

cmq non ha fatto figure immonde perchè tu non consideri europa league importante......pareggiare contro il salisburo e il lech poznan sono figure in campo europeo davvero vergognose.....

alessandro magno
03.12.2010, 15:22
io sto parlando sempre della stessa giornata.....ferrara il 3 dicembre2009 ancora non aveva perso le partite citate......ma aveva fatto malissimo lo stesso perchè dopo le prime 4 giornate,non fece una partita buona...
del neri il 3 dicembre 2010 sta facendo peggio di ferrara fino al 3 dicembre 2009.......ok? hai capito:icon_wink:

Poi ha iniziato ha perdere ed è arrivato il crollo

cmq non ha fatto figure immonde perchè tu non consideri europa league importante......pareggiare contro il salisburo e il lech poznan sono figure in campo europeo davvero vergognose.....


pareggiare con il lech poznan e col salisburgo non è una bella figura ma nemmeno una figura immonda.

una figura immonda è perdere col bari 3-1 in casa e col catania 2-1 in casa. il bari non so se ci aveva ai vinto a torino forse no e il catania erano 60 anni che non vinceva, poi perdere 1-0 o 2 non ricordo bene col chievo che non aveva mai vinto in assoluto contro la juve e poi perdere 4-1 in casa col bayern peggiore sconfitta della juve in champions da quando si chiama cosi.

non credo un pari col salisburgo o col lech poznan rappresenti qualche record battuto o eguagliato in negativo.
e comunque se col salisburgo si è giocato molto male col lech poznan si è giocato , nessuna delle due squadre ci ha ridicolizzato come l 'anno scorso nelle partite che ti ho detto quando addirittura almiron quando segno', chiese scusa a ferrara. ma dai !!!!!

gabriele
03.12.2010, 15:53
Cmq ragazzi è inutile continuare su questa riga perchè la verità la sapremo solo fra un paio di mesi se saremo all'altezza ( come spero ) o sarà solo un altro anno buttato


P.S. = Non è che l'anno scorso il girone di Champions fosse più forte di quest'anno del girone di E L

luna23
03.12.2010, 17:22
Innanzitutto mi scuso con te se ti sei offesa per la mia battuta, però ribadisco che a differenza dell'anno scorso, che sappiamo tutti come è andata a finire,quest'anno non siamo in mano a dei dilettanti allo sbaraglio ma abbiamo una dirigenza e un allenatore che ne capiscono qualcosa in più, qundi anche vedendo giocare la squadra dico che c'è più fiducia nel futuro, fermo restando che alcuni errori sono stati fatti anche quest'anno, ma si sa nessuno è infallibile

Gabriele, non mi sarei mai permessa di rivolgermi a te o ad altri in questo modo, se era una battuta scusami tu non l'ho capita, essendo un forum ognuno di noi ha la sua verità che ha diritto di manifestare, senza doversi sentire ridicolizzato, possiamo essere 10 favorevoli e 1 contrario ..non è detto che quell'uno sbagli, almeno io la penso così ..tu dici che la dirigenza e la proprietà e la gente che gioca per noi ne capiscono? Lo spero ..purtroppo ho ragione di sospettare non sia proprio così .. Da tempo non condivido la mentalità della Juve ...che perde gli obiettivi e poi dice che ci rifaremo l'anno prossimo, ..I casi sono due, se hanno rinunciato di proposito alla Uefa perchè vale poco ..c'è da arrabbiarsi doppiamente ..se invece non hanno i mezzi beh ..c'è da preoccuparsi molto.

gabriele
03.12.2010, 17:27
Cmq Cinzia dopo 4 anni di sfraceli mi sembra giusto dare almeno un anno a questa dirigenza e staff tecnico, che torno a ripetere mi sembrano molto più competenti

luna23
03.12.2010, 17:28
Cmq Cinzia dopo 4 anni di sfraceli mi sembra giusto dare almeno un anno a questa dirigenza e staff tecnico, che torno a ripetere mi sembrano molto più competenti

Vedremo.

juventinadelsud
03.12.2010, 17:47
i conti si tirano a fine anno ma c'è poco da tirare resta solo il campionato....
cmq i giudizi erano fermi a novembre per il momento si è fallito il primo semplice obbiettivo uscendo dall'europa league e di certo non è una figura dignitosa anzi il fatto di aver perso nonostante i giocatori in campo hanno lottato vuol dire che siamo una squadra davvero mediocre!
ovviamente non tutti la pensiamo allo stesso modo ma i dati come ricordavo dicono che fino a questo momento anche ferrara aveva fatto meglio quindi aspettiamo prima di esaltarci...per cosa???? per un terzo posto in classifica nel campionato piu mediocre della storia del calcio italiano?????

alessandro magno
03.12.2010, 18:07
non capisco la storia dell'esaltarsi.:eusa_think:

nessuno si sta esaltando di nulla .:no:

stiamo dicendo semplicemente
- che questi ne capiscono piu di quelli di prima ,
- che marotta ha fatto una squadra si molto migliorabile, ma non ha preso giocatori a capocchia come faceva secco, doppioni nei ruoli o mediani al posto di registi,
- che del neri pare esser un allenatore di calcio e non un bravo ex - calciatore . tutto qui.

sul fatto che con lech si sono impegnati ma sono usciti è per colpa del campo , purtroppo non si sono impegnati abbastanza contro il salisburgo e se vi andate a vedere i commenti in quei topic anche li lo abbiamo detto e straridetto (ma non ci son stati tanti commenti in quei topic perchè anche fra i tifosi poi ci si sveglia solo quando si è eliminati) ma chi ha commentato ha detto chiaramente al secondo pari ''ci siamo giocati la qualificazione'':evidence:
abbiamo anche detto e straridetto che questa comincia a somigliare a una sqaudra con i titolari mentre non è pronta assolutamente per fare tournover ne voluto e ne forzato a causa d'infortuni.
in ultimo è stato fallito il primo obbiettivo ne restano due visto che c'è pure la coppa italia (se la matematica non è un opinione) :icon_wink:.

grande giovinco
03.12.2010, 18:10
pareggiare con il lech poznan e col salisburgo non è una bella figura ma nemmeno una figura immonda.

una figura immonda è perdere col bari 3-1 in casa e col catania 2-1 in casa. il bari non so se ci aveva ai vinto a torino forse no e il catania erano 60 anni che non vinceva, poi perdere 1-0 o 2 non ricordo bene col chievo che non aveva mai vinto in assoluto contro la juve e poi perdere 4-1 in casa col bayern peggiore sconfitta della juve in champions da quando si chiama cosi.

non credo un pari col salisburgo o col lech poznan rappresenti qualche record battuto o eguagliato in negativo.
e comunque se col salisburgo si è giocato molto male col lech poznan si è giocato , nessuna delle due squadre ci ha ridicolizzato come l 'anno scorso nelle partite che ti ho detto quando addirittura almiron quando segno', chiese scusa a ferrara. ma dai !!!!!
io considero quelle brutte sconfitte paragonabili all'aver pareggiato contro la decima squadra polacca e contro la terza squadra dell'austria......forse non ci hanno massacrato ma sfido chiunque a dire che il signore che ci ha fatto 4 e ribadisco 4 gol in due partite ovvero rudnevs diventi un giocatori di livello medio!!

p.s i campioni dei rispettivi campionati di francia e germania sono leggermenti più forti:icon_wink:

cmq si sto discorso è un pò così,per parlare un pò.....è sempre verso marzo/aprile che si tirano le somme

juventinadelsud
03.12.2010, 18:12
benny c'è chi si esalta e gia parla a gran voce di lotta per lo scudetto!
non faccio mai discorsi personali contro qualcuno ma in generale c'è chi per una serie positiva parla gia di grande juve.

sono d'accordo con i tuoi 3 punti
sul secondo obiettivo do gia per scontato che verrà fallito per questo ho parlato solo di sucdetto

alessandro magno
03.12.2010, 18:18
benny c'è chi si esalta e gia parla a gran voce di lotta per lo scudetto!
non faccio mai discorsi personali contro qualcuno ma in generale c'è chi per una serie positiva parla gia di grande juve.

sono d'accordo con i tuoi 3 punti
sul secondo obiettivo do gia per scontato che verrà fallito per questo ho parlato solo di sucdetto

chi si esalta sbaglia perchè la strada è molto lunga e la squadra oggi pare aquilani -krasic dipendente.
basta vedere melo. con aquilani a fianco sembra un giocatore da nazionale, senza, sembra il solito bidone caxxaro dell'anno scorso.
purtroppo ''secondo me'' han ecceduto a fare una squadra esageratamente operaia . con uno come ibra davanti pure noi saremmo primi. e invece non ce lo han preso.

sull'obbiettivo non lo so onestamente con sta squadra è piu facile vincere la coppa italia che lo scudetto.
si dice tanto del milan dei vecchietti lenti.
rosa alla mano le milanesi ci sono superiori.

alessandro magno
03.12.2010, 18:21
io considero quelle brutte sconfitte paragonabili all'aver pareggiato contro la decima squadra polacca e contro la terza squadra dell'austria......forse non ci hanno massacrato ma sfido chiunque a dire che il signore che ci ha fatto 4 e ribadisco 4 gol in due partite ovvero rudnevs diventi un giocatori di livello medio!!

p.s i campioni dei rispettivi campionati di francia e germania sono leggermenti più forti:icon_wink:

cmq si sto discorso è un pò così,per parlare un pò.....è sempre verso marzo/aprile che si tirano le somme


non posso convincerti.


chiedi a mou se è piu contento di fare 1-1 con una sqaudra polacca o di prender 5 pere dal barcellona ? :asd:

io preferisco mille volte uscire dalla coppa con un 1-1 che con un 4-1 indipendetemente da chi sia l'avversario :icon_wink:

AlexnelCuore
07.12.2010, 18:48
Cabrini: "Con lo Stile Juventus ci si nasce. Ottimo lavoro di Agnelli e Marotta. Motta potra' crescere"


L'ex terzino della Juventus e della Nazionale, Antonio Cabrini, ha rilasciato una interessante intervista ai microfoni del "talkradioshow" Stile Juventus. Ecco un riassunto dei suoi giudizi sulla squadra bianconera:

Buonasera Antonio, ho una curiosita', cos'e' lo Stile Juventus?
"Lo Stile Juventus ce l'hai dentro, ci si nasce, non te lo puoi inventare...Difficile da spiegare". Che sensazioni hai su questa nuova Juventus?
"Da come la vedo io credo che abbia trovato la giusta strada anche se ancora molto lunga. Andrea e Marotta stanno facendo un ottimo lavoro, e visto che hanno iniziato la loro avventura da pochissimo, credo che bisogna essere soddisfatti. La Juve sta tornando protagonista dopo stagioni veramente troppo difficili".
Da grande esterno, vorrei un tuo giudizio sul criticatissimo Motta?
"Un giocatore che deve ancora crescere in fase difensiva, sa proporsi bene ma deve migliorare nei movimenti senza palla. Bisogna pero' lasciarlo tranquillo e l'ambiente lo deve aiutare a maturare su questi aspetti. I buoni risultati della squadra lo potranno solamente sostenere e credo che in futuro possa trovare una sua dimensione in questa Juventus".
A destra c'e anche del nuovo con Sorensen...
"Si, e' un giovanissimo e sta facendo bene in ruolo molto difficile da interpretare specialmente a quella eta'. I margini di miglioramento sono senza dubbio enormi".

alessandro magno
07.12.2010, 21:16
daccordo sullo stile e su sorensen su motta non tanto

luna23
07.12.2010, 23:10
Lo stile Juventus oggi è lontano ..era prerogativa dell'avvocato e del dottore .. Andrea Agnelli, ha uno stile diverso ..è più popolare, vicino ai tifosi il suo modo di comunicare si avvicina più alla principessa del Galles ..e questo è un bene per noi ..ciò che spero ..è che i tifosi diventino una sua priorità.

alessandro magno
08.12.2010, 07:13
e' vero pero andrea agnelli e' anche piu giovane e poi non ha quell alone di grande uomo della storia d italia che aveva gianni agnelli quindi magari e' giusto cosi.
Dovremmo chiedere a qualcuno piu anziano di noi come era l avvocato da giovane,magari a nonno andrea
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fabry87
08.12.2010, 18:53
E giusto che Alex continua la sua carriera per sempre con noi...

eldavidinho94
09.12.2010, 13:52
Blanc: «La mia presidenza è stata fatta di risultati qualità»

http://www.tuttosport.com/images/46/C_3_Media_1173046_immagine_l.jpg


L'ex presidente della Juve: «Chi prende decisioni è sempre criticato ma bisogna guardare ai risultati. Lo stadio che sta nascendo? In linea con quella qualità e anche da un punto di vista sportivo è un successo»

RHO-PERO (MILANO), 9 dicembre - «Chi prende decisioni è sempre criticato ma bisogna guardare ai risultati». Così l'amministratore delegato della Juventus commenta il suo ruolo passato di presidente del Club bianconero. «Lo stadio che sta nascendo - ha detto Blanc a margine del World Football Show, che ha aperto a Fieramilano - è un risultato di grande qualità e anche a livello sportivo se guardiamo dove siamo partiti quattro anni fa e dove siamo arrivati è stato un percorso rapido e anche questa è qualità».

SULLA STAGIONE JUVE - Blanc non ha voluto commentare la stagione in corso della Juventus: «Lavoriamo per risultati importanti - si è limitato a dire - partita dopo partita». Anche a una domanda sul mercato ha preferito glissare («Si lavora a 360 gradi - ha risposto - tutti i giorni»). Quanto ai risultati non esaltanti delle squadre italiane in Europa, la ragione secondo Blanc è da individuare anche sulla scarsa attenzione ai vivai: «Tutto il calcio italiano - ha affermato - deve fare una riflessione sulla crescita dei giovani, difendere l'italianità per portare avanti le squadre in Europa e anche per la nazionale».

alessandro magno
09.12.2010, 14:27
ma questo ancora non si e' dato fuoco?
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grande giovinco
09.12.2010, 15:17
ma questo ancora non si e' dato fuoco?
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correggerei..................non GLI hanno dato fuoco:asd:

alessandro magno
09.12.2010, 15:18
eh eh speravo lo facesse da se.
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juventinadelsud
09.12.2010, 16:20
ancora che parla!dategli fuoco voi 2 io sto a guardare:rideretanto:

gabriele
09.12.2010, 16:59
Blanc: «La mia presidenza è stata fatta di risultati qualità»

http://www.tuttosport.com/images/46/C_3_Media_1173046_immagine_l.jpg


L'ex presidente della Juve: «Chi prende decisioni è sempre criticato ma bisogna guardare ai risultati. Lo stadio che sta nascendo? In linea con quella qualità e anche da un punto di vista sportivo è un successo»

RHO-PERO (MILANO), 9 dicembre - «Chi prende decisioni è sempre criticato ma bisogna guardare ai risultati». Così l'amministratore delegato della Juventus commenta il suo ruolo passato di presidente del Club bianconero. «Lo stadio che sta nascendo - ha detto Blanc a margine del World Football Show, che ha aperto a Fieramilano - è un risultato di grande qualità e anche a livello sportivo se guardiamo dove siamo partiti quattro anni fa e dove siamo arrivati è stato un percorso rapido e anche questa è qualità».

SULLA STAGIONE JUVE - Blanc non ha voluto commentare la stagione in corso della Juventus: «Lavoriamo per risultati importanti - si è limitato a dire - partita dopo partita». Anche a una domanda sul mercato ha preferito glissare («Si lavora a 360 gradi - ha risposto - tutti i giorni»). Quanto ai risultati non esaltanti delle squadre italiane in Europa, la ragione secondo Blanc è da individuare anche sulla scarsa attenzione ai vivai: «Tutto il calcio italiano - ha affermato - deve fare una riflessione sulla crescita dei giovani, difendere l'italianità per portare avanti le squadre in Europa e anche per la nazionale».


:rideretanto::rideretanto::rideretanto: Ha fatto la battuta
Come presidente sei scarso ma come comico ti manderei subito a Zelig :rideretanto::rideretanto::rideretanto:

alessandro magno
09.12.2010, 17:29
vieni a giocare blanc ho portato io i giocattoli :rideretanto:

http://digilander.libero.it/assalbatro/ebay/varie/tanica.jpg

http://t0.gstatic.com/images?q=tbn:_G543luiCtDUwM:http://www.pisanisrl.com/pisanisrl/images/stories/ACCENDINO.jpg&t=1

gabriele
09.12.2010, 17:42
vieni a giocare blanc ho portato io i giocattoli :rideretanto:

http://digilander.libero.it/assalbatro/ebay/varie/tanica.jpg

http://t0.gstatic.com/images?q=tbn:_G543luiCtDUwM:http://www.pisanisrl.com/pisanisrl/images/stories/ACCENDINO.jpg&t=1


:rideretanto::rideretanto::laugh: Grande Benny voglio giocare anch'io :icon_mrgreen:

juventinadelsud
10.12.2010, 11:07
come siete sadici :laugh:

luna23
10.12.2010, 11:48
Quest'uomo ha davvero un bel coraggio, si dice bravo da solo, mi risulta che farsi i complimenti pure pubblicamente non è educato, peccato che nessuno puntualizzi che gli hanno strappato la Juve di mano destinata alla C.
Che dite ..glielo ricordiamo noi?

eldavidinho94
16.12.2010, 10:25
Il calcio lo snobba... e Secco cambia settore
Nuovo incarico per Alessio Secco.

L'ex direttore sportivo della Juventus, che ha rescisso consensualmente il contratto con il club bianconero nel giugno scorso, entra nella struttura della Img Worldwide, una delle principali società di sport marketing del mondo, in qualità di consulente esterno. Secco lavorerà per sviluppare una divisione di Img Football in Italia, oltre ad affiancare i clienti di Img già presenti, in particolare Momo Sissoko della Juve e Maxi Lopez del Catania.
"Sono molto felice ed orgoglioso di essere il consulente di Img per il mercato italiano - afferma Secco -, anche se non è stato facile prendere questa decisione dopo aver lavorato tredici anni per la Juve". "Siamo felici di avere con noi un manager sportivo dell'esperienza di Alessio Secco - aggiunge Fernando Soler, vice presidente senior di Img - Nel corso di questi anni con Juventus, Alessio ha sviluppato contatti importantissimi nell'industria del calcio, e ci aspettiamo che questi siano molto utili allo sviluppo del nostro business in Italia".

AlexnelCuore
16.12.2010, 10:48
sono rovinati

luna23
17.12.2010, 19:01
"Marotta consegna il suo oscar a Krasic"

Lusingato dai complimenti della nuova presidenza Marotta analizza la situazione attuale ..dalle vittorie all'eliminazione dall'Europa League, il direttore sportivo si è trovato a dover assemblare una squadra tutta nuova ..con molti arrivi compreso i nuovi inserimenti dalla primavera.
Marotta premia tutto il gruppo, specialmente Krasic, trattativa difficile che no ha tradito le aspettative, il giocatore si è ambientato immediatamente dimostrando le sue capacità.
A gennaio appuntamenti importanti, il primo con Buffon, Del Piero e Amauri, costantemente al centro dell'attenzione con voci che annunciano un futuro divorzio, sebbene Marotta minimizzi e non confermi quanto sentito anzi rassicurando che nessuno dei tre al momento voglia lasciare la squadra. Il secondo con eventuali rinforzi dell'organico, circa i nuovi acquisti non ci sono delle dichiarazioni particolari se non la valutazione delle occasioni a disposizione utili per la Juventus.
Il direttore sportivo chiude l'intervista elogiando tutti dai tifosi a tutta la società ..dimostrando non solo l'impegno ma desiderio di riuscire.

(notizia delle 18,14 liberamente interpretata da Eurosport)

grande giovinco
17.12.2010, 20:15
grazie per gli elogi :asd:

alessandro magno
20.12.2010, 20:20
mah. non so che appuntamenti deve avere con buffon e amauri visto che han diversi anni di contratto ancora?
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grande giovinco
20.12.2010, 20:22
mah. non so che appuntamenti deve avere con buffon e amauri visto che han diversi anni di contratto ancora?
Postato via Mobile Device
penso non sia per discutere un nuovo contratto,non credi anche tu??

alessandro magno
20.12.2010, 20:30
forse perche' prendono tanto?

Tu dici magari gli si vuol offrire di meno se no smammare?

In quel senso dici?
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grande giovinco
20.12.2010, 20:34
forse perche' prendono tanto?

Tu dici magari gli si vuol offrire di meno se no smammare?

In quel senso dici?
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esatto

alessandro magno
20.12.2010, 20:38
a allora puo pure essere.
Che dici buffon e amauri accetteranno?
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grande giovinco
20.12.2010, 20:46
a allora puo pure essere.
Che dici buffon e amauri accetteranno?
Postato via Mobile Device
buffon sicuramente

alessandro magno
20.12.2010, 20:52
amauri pure dai. Dove li va a pigliare ora come ora i soldi che gli da la juve
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grande giovinco
20.12.2010, 21:16
amauri pure dai. Dove li va a pigliare ora come ora i soldi che gli da la juve
Postato via Mobile Device
amauri però meriterebbe 1500 euro al mese:rideretanto:

luna23
21.12.2010, 13:37
mah. non so che appuntamenti deve avere con buffon e amauri visto che han diversi anni di contratto ancora?
Postato via Mobile Device

Se ho capito bene, in questa Juventus sarà importante il rendimento, su Buffon niente da dire ..Amauri ..così non serve ..spero abbia sufficente autocritica da ammetterlo ..Capisco che è bello far parte della Juve, ma si deve essere all'altezza delle aspettative Juve e lui al momento non lo è.

luna23
21.12.2010, 13:38
amauri pure dai. Dove li va a pigliare ora come ora i soldi che gli da la juve
Postato via Mobile Device

Forse lo manderanno altrove e la Juve gli pagherà la differenza di stipendio.

alessandro magno
22.12.2010, 08:35
Nedved: «La Juve mi piace
è fatta da tanti guerrieri







Il campione ceco, da poco nel Cda bianconero, è sicuro: «Ha tutte le carte in regola per competere fino in fondo per traguardi importanti tra cui anche lo scudetto»
TORINO, 20 dicembre - «Questa Juve mi piace moltissimo, vedo un sacco di guerrieri e un allenatore che lavora nel modo giusto». Pavel Nedved applaude la sua ex squadra. Il campione ceco, da poco entrato nel Consiglio di amministrazione del club bianconero, oggi ha incontrato i tifosi ai quali ha presentato la sua autobiografia «La mia vita normale». «Scudetto? Non siamo neanche a metà campionato e parlarne adesso è troppo presto - aggiunge Nedved -. La Juve sta facendo un lavoro eccezionale, ha tutte le carte in regola per competere fino in fondo per traguardi importanti tra cui anche lo scudetto».

corriere dello sport

eldavidinho94
24.12.2010, 13:17
LA JUVE SBARCA NEGLI STATES: A NEW YORK, DENVER E LOS ANGELES TRE ACADEMY

Secondo l'autorevole quotidiano economico Il Sole 24 ore, in gran segreto il presidente Andrea Agnelli e l'amministratore delegato Jean-Claude Blanc stanno accarezzando il progetto di aprire delle "academy" (scuole di calcio) in tre metropoli chiave: New York, Los Angeles e Denver. Tre città geograficamente distanti nel vasto territorio degli USA dove i genitori potranno iscrivere i figli nelle academy, scuole dove i genitori iscrivono i figli aspiranti: un modo per la società di incassare nuovi fondi, scovare giovani talenti, ma soprattutto far conoscere il proprio brand negli USA.Paese. Tre postazioni strategiche per coprire geograficamente tutto il paese, di fatto un continente, da una costa all'altra. Le academy americane sono un progetto della Jss, Juventus Soccer School, una joint venture messa in piedi tra la squadra della famiglia Agnelli e il colosso americano dell'abbigliamento sportivo. Invece di aprire tre scuole ex novo, l'idea sarebbe quella di affiliare tre academy già esistenti.

eldavidinho94
24.12.2010, 16:19
Delneri: nella mia juventus un'abbraccio conta quanto uno schema o un tunnel! (http://www.juvenews.net/index.php/le-interviste/1212-delneri-nella-mia-juventus-unabbraccio-conta-quanto-uno-schema-o-un-tunnel)


http://www3.lastampa.it/fileadmin/media/sport/quijuve/del_neri_int01g.jpgIl tecnico bianconero: «Non vedo gente da 20 gol, per questo non compreremo un attaccante tanto per farlo. Vendere Buffon? No, è il n.1 per tecnica e capacità»

Gigi Del Neri, allora ce l'ha fatta a mangiare il panettone.
«Non mi sembra un gran successo. Verrà anche la colomba».


C'era qualche dubbio con la Juve che aveva cambiato 4 allenatori in 4 anni, ne aveva esonerati due, e con la squadra rivoluzionata.
«Era un rischio ma era una occasione irrinunciabile. Ho pensato soltanto che dovevo fare bene».
Nonostante le chiacchiere su Del Neri che non era adatto a un grande club?
«All'inizio le difficoltà esistono: ci si conosce poco e ti devi far apprezzare. L'importante è non abbattersi quando intercetti occhiate diffidenti e senti circolare certe idee».
Il momento in cui ha pensato di non farcela?
«Mai. Anche dopo le prime 4 partite sapevo che si poteva uscirne. Credevo nel mio lavoro e sapevo di poter diventare credibile nell'ambiente portando energie e idee nuove».
Ha detto a Ferrara che la Juve ha più carattere dell'anno scorso.
«Ha motivazioni che erano più carenti e che sono state la chiave di una brutta stagione. Ad esempio questa è una squadra che non sbaglia i secondi tempi, allora era poco tenace e aggressiva».
Detto dopo il pareggio con il Chievo sembra un paradosso.
«Abbiamo retto un tempo con un uomo in meno e ho fatto giocare dall'inizio due diciottenni: non so chi altri l'abbia fatto prima di me. Fossimo rimasti in 11 come era giusto avremmo vinto. Semmai ci manca la malizia: in quella situazione invece di cercare il gioco e di innescarlo bisognerebbe congelarlo tenendo palla. Lo impareremo, spero già dalla ripresa del campionato».
Quanto è stato difficile resettare giocatori dall'anno scorso?
«Alla base di tutto devono esserci la certezza dei ruoli e la credibilità. Un giocatore deve avere la certezza che quello che sta facendo è ciò in cui credi e che hai il coraggio di non cambiare anche nelle difficoltà. Se fai la banderuola sei finito».
Dopo il ko con il Palermo vi hanno applaudito: un anno fa avrebbero tirato di tutto. Non è strano?
«Il ritorno a un presidente con un cognome che è la storia della Juve ha fatto molto agli occhi dei tifosi. Il resto l'abbiamo fatto noi: andare a scaldarsi sotto la curva è un modo per avvicinarsi a chi ti vuole bene».
Qualcuno può definirla paraculaggine.
«Sbaglierebbe. Abbattere le distanze è il primo tassello per stabilire un rapporto normale, civile. É la società di oggi che ne ha fatto un gesto quasi rivoluzionario».
In che senso?
«In un condominio quante famiglie si scambiano un saluto? Due? Tre? Si dialoga con Facebook e non con il vicino. Ai miei tempi ci si conosceva tutti e si viveva meglio».
L'idea di imporre a tutti di fare colazione a Vinovo e di pranzare lì rientra in questo filone?
«Una squadra deve creare una comunione per diventare compatta. La Juve è avviata a questo e si vede in campo: per me è più gratificante un abbraccio dopo un gol che non vedere uno schema eseguito bene o un tunnel».
Una frase su Buffon è bastata a scatenare un putiferio.
«Sui grandi campioni non si può dire niente di fuori dalle righe per non rischiare di essere fraintesi».
Lei fu piuttosto chiaro: Buffon avrà il posto se dimostra di meritarlo.
«Se si vuole creare polemica si pensa che Del Neri non ritenga Buffon il numero 1 per tecnica e capacità. Ma non sono così folle. Buffon ha insegnato agli allenatori degli ultimi 10 anni come bisogna allenare i portieri. Posso aver messo in dubbio il suo primato?»
E allora?
«Ho rispetto delle condizioni di salute di chi viene da un'operazione per delle ernie. Il dubbio che risolverò quando riprenderà ad allenarsi con noi è solo sul fatto che stia bene».
Altro dubbio è che tutto sia fatto per venderlo.
«Una cretinata. Innanzitutto ci va qualcuno che lo voglia vendere e qualcuno che lo voglia prendere. E Buffon è un patrimonio in cui crediamo».
La gente si aspetta un potenziamento a gennaio. Lei che dice?
«Che non prenderemo tanto per prendere: mantenere l'equilibrio nella gestione è più importante».
Con un uomo d'area potreste puntare allo scudetto, così sembra più difficile.
«Dipende da come si gioca: le altre ad esempio non hanno ali vere e noi almeno una l'abbiamo. Abbiamo dimostrato di arrivare al gol in molti modi, né vedo tanti attaccanti da 20 gol mentre Quagliarella può superare i 18 senza condizionare il gioco. Non voglio dipendere da una punta che, se manca, mi attacco al tram di Opicina, come dicono dalle mie parti».
Che significa?
«Era il tram che si ribaltava quando da Trieste tirava troppo vento».
Allegri, che dipende da Ibrahimovic, lo sa?
«Ibrahimovic è unico a quel livello. Alto, tecnico, veloce, cattivo. Chiunque gli appoggerebbe il gioco».
Ora dovrà sopportare Cassano. Si aspettava la mossa del Milan?
«Come giocatore non si discute però deve capire che nel Milan tutti gli altri gli stanno alla pari. Lui è istintivo ma credo che da questa storia avrà imparato molto sul mondo del calcio, dove un giorno sei e quello successivo non sei più. L'importate per Cassano è avere la consapevolezza che lì può anche non giocare».
Come fa Del Piero?
«Lavora e sta al suo posto: con lui dall'inizio abbiamo vinto a Udine e a Milano ma è anche un uomo che può sfruttare l'ultima mezz'ora».
Ranieri e Ferrara dissero che Del Piero era un problema solo quando se ne andarono. Li imiterà?
«Io intendo restare alla Juve a lungo perciò credo che Del Piero smetterà prima che io lasci. A meno che non voglia proseguire oltre i 42 anni».
Quanto è stata importante la vittoria della Roma sul Milan?
«Avevo pronosticato che gli scontri diretti avrebbero pesato molto. E è così. Si è visto che il Milan è forte ma è battibile e che il campionato sarà aperto fino in fondo anche se alla fine lo scudetto lo giocheranno le milanesi, la Roma e la Juve. Loro erano partite attrezzate per vincerlo e noi no. Sarebbe come costruire in due mesi una casa che si doveva fare in un anno: per farcela devi poter lavorare tutti i giorni senza intoppi».
All'Inter adesso gliene è capitato uno grosso: Benitez.
«È stato un bel caos ma adesso può diventare uno stimolo per i giocatori: certo è una situazione che può fare qualche danno».
Al posto di Benitez lei che avrebbe fatto?
«Non lo giudico. Poteva agire con più delicatezza senza esporre il suo proprio pensiero direttamente ma bisogna trovarsi in certe situazioni. Immagino che fosse stanco e stressato: provateci voi a vivere 4 mesi con quelle tensioni, vedendosi caricare tutte le colpe di cosa non andava e subendo il confronto continuo con il passato. C'è un momento in cui anche l'aplomb va a farsi benedire».

Fonte:LaStampa.it

alessandro magno
24.12.2010, 17:04
a me piace come parla del neri.
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AlexnelCuore
24.12.2010, 23:24
anche a me era piaciuto fino a qua
Ranieri e Ferrara dissero che Del Piero era un problema solo quando se ne andarono. Li imiterà?
«Io intendo restare alla Juve a lungo perciò credo che Del Piero smetterà prima che io lasci. A meno che non voglia proseguire oltre i 42 anni».

non penso proprio che lui rimanga alla Juve altri 6 anni è già tanto se riesce a finire questo

alessandro magno
25.12.2010, 11:58
io mi auguro che resti a lungo vorrebbe dire che ha fatto bene.e se fa bene siam tutti contenti.
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luna23
25.12.2010, 14:12
anche a me era piaciuto fino a qua
Ranieri e Ferrara dissero che Del Piero era un problema solo quando se ne andarono. Li imiterà?
«Io intendo restare alla Juve a lungo perciò credo che Del Piero smetterà prima che io lasci. A meno che non voglia proseguire oltre i 42 anni».

non penso proprio che lui rimanga alla Juve altri 6 anni è già tanto se riesce a finire questo

Un professionista autentico non dovrebbe aver problemi con nessuno, ora io non so quali inconvenienti possa creare Del Piero se così fosse una persona matura come Del Neri dovrebbe essere all'altezza di risolverli.

alessandro magno
25.12.2010, 17:17
allora raga va bene che per angela vige il comandamento '' non nominare il nome di del piero invano '':asd: però qui mi pare che l'italiano è italiano e non una lingua caduta in disuso.

la domanda è: ferrara e raneiri dissero che delpiero era un problema solo quando se ne andarono.......

la risposta è : delpiero se ne andra prima di me quindi con me questo non puo accadere .


non so che cosa ci avete letto voi ma è cosi.

luna23
25.12.2010, 17:46
Io penso che queste siano delle "sfumature" dette da persone non ambientate i cui problemi non riguardavano solamente Del Piero ..per me ..queste sono non "domande" ogni giornalista sa che su certi argomenti le bocche sono cucite, chiunque interpellato, la risposta è la medesima come da copione "Del Piero non è un problema" "cercheremo di vincere" "siamo carichi" "pensiamo allo scudetto, champions, Europa league, coppa ITalia .." e chi più ne ha più ne metta .."con questa squadra voglio vincere tutto" infatti le interviste le ascolto e no ..tanto sono tutte uguali.

alessandro magno
25.12.2010, 17:52
be non vedo perchè dovrebbe dire ''del piero è un problema se poi non lo e'? comunque del piero avrà ancora un anno di contratto per cui.

luna23
25.12.2010, 17:55
be non vedo perchè dovrebbe dire ''del piero è un problema se poi non lo e'? comunque del piero avrà ancora un anno di contratto per cui.

Ma se lo fosse, non lo direbbe comunque, in questa azienda è vietatissimo parlare dei problemi, "non ce ne sono mai" rischi il licenziamento, facci caso " va sempre tutto bene"

alessandro magno
25.12.2010, 17:58
ma è normale che si fa cosi, i panni sporchi si lavano in famiglia se li mettessero in piazza sarebbe un disastro.ma poi non vedo perchè del piero dovrebbe esser un problema mi pare di capire che gliè stato detto che non è piu titolare innammovibile el ui nemmno lo ha chiesto , sta facendo spesso delle mezz'ore e non lo vedo cosi imbronciato per cui non capisco davvero perchè crearci queste rogne.

luna23
25.12.2010, 18:04
ma è normale che si fa cosi, i panni sporchi si lavano in famiglia se li mettessero in piazza sarebbe un disastro.ma poi non vedo perchè del piero dovrebbe esser un problema mi pare di capire che gliè stato detto che non è piu titolare innammovibile el ui nemmno lo ha chiesto , sta facendo spesso delle mezz'ore e non lo vedo cosi imbronciato per cui non capisco davvero perchè crearci queste rogne.

Ho notato che tutti loro sono utilizzati a rotazione, forse per preservarli dagli infortuni gravi.

alessandro magno
25.12.2010, 18:19
Ho notato che tutti loro sono utilizzati a rotazione, forse per preservarli dagli infortuni gravi.
si non è male fare un po di tourn over anche se la nostra rosa non sempre lo consente.

luna23
25.12.2010, 18:38
si non è male fare un po di tourn over anche se la nostra rosa non sempre lo consente.

Non lo consente perchè non abbiamo giocatori di pari livello ..ma cosa vuoi ..questo passa il convento e Delneri questo ha ..se lo gestisce ..ogni tanto sbaglia ..ma va beh ..

grande giovinco
25.12.2010, 18:39
il del piero che stava in panchina bronciato e che voleva sempre giocare titolare era un problema,il del piero di ora non lo è

Guzer
26.12.2010, 05:50
anche a me era piaciuto fino a qua
Ranieri e Ferrara dissero che Del Piero era un problema solo quando se ne andarono. Li imiterà?
«Io intendo restare alla Juve a lungo perciò credo che Del Piero smetterà prima che io lasci. A meno che non voglia proseguire oltre i 42 anni».

non penso proprio che lui rimanga alla Juve altri 6 anni è già tanto se riesce a finire questo


A me non sconcerta quello che afferma Delneri, ma ciò che gli auguri e di conseguenza ci auguri a noi, per cosa poi? Una risposta ad una domanda subdola?
Io spero vivamente che questa stagione rimanga, se no ci aspetta un ciclo di anni molto misero e senza vittorie

AlexnelCuore
26.12.2010, 13:00
Guz io non gli auguro un bel niente, ma non penso che Del Neri sia l'allenatore su cui Andrea punta tutto qua

alessandro magno
27.12.2010, 21:46
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luna23
07.01.2011, 20:09
Povera Juventus ..oltre a Quagliarella, Iaquinta, la boutade di Melo ecc. ecc. si è fermato anche Storari ..non c'è limite al peggio ..e che ci deve ancora succedere?
Sembra una maledizione che campeggia da anni e non se ne vuole andare ..Abbiamo un organico nuovo con tanto di presidente desiderato e richiesto a gran voce da tutti noi ..Abbiamo tutti contro soprattutto gli arbitri la cui inventiva nel danneggiarci è stupefacente .. non per fare dello spirito ma sembra un incantesimo dal quale non si riesce ad uscire ..
Dicono la colpa sia di Vinovo, del suo terreno ..un équipe specializzata ha detto di no .. occorrerà un esorcista?

stoma
07.01.2011, 20:11
Povera Juventus ..oltre a Quagliarella, Iaquinta, la boutade di Melo ecc. ecc. si è fermato anche Storari ..non c'è limite al peggio ..e che ci deve ancora succedere?
Sembra una maledizione che campeggia da anni e non se ne vuole andare ..Abbiamo un organico nuovo con tanto di presidente desiderato e richiesto a gran voce da tutti noi ..Abbiamo tutti contro soprattutto gli arbitri la cui inventiva nel danneggiarci è stupefacente .. non per fare dello spirito ma sembra un incantesimo dal quale non si riesce ad uscire ..
Dicono la colpa sia di Vinovo, del suo terreno ..un équipe specializzata ha detto di no .. occorrerà un esorcista?

secondo me è proprio vinovo, mi ricordo capello che ha rifiutato di allenare in quel campo ed è andato al comunale...bè ricordiamo tutti quell'annata...

alessandro magno
07.01.2011, 20:11
e si è buttata tanto la croce sulla preparazione dell anno scorso ma mi sembra pure quest'anno a infortuni andiamo bene. chi sa che dicono le statistiche?

luna23
07.01.2011, 20:15
e si è buttata tanto la croce sulla preparazione dell anno scorso ma mi sembra pure quest'anno a infortuni andiamo bene. chi sa che dicono le statistiche?

Ti assicuro che è triste assistere a tutto questo, gli anni precedenti avevamo troppe cose che non andavano, dalla proprietà, dirigenza, giocatori non ambientati e forse non appropriati ..oggi non è così .. e quasi quasi stiamo peggio .. nella proporzione ..

stoma
07.01.2011, 20:18
e si è buttata tanto la croce sulla preparazione dell anno scorso ma mi sembra pure quest'anno a infortuni andiamo bene. chi sa che dicono le statistiche?

Aspettati una lunghissima lista:
Ringraziandolo anticipatamente per l’egregio lavoro svolto, riportiamo di seguito il bollettino degli infortuni realizzato da GliAmiciDiBiagio e postato sul forum VecchiaSignora.com. Abbiamo solo aggiunto qualche piccolo dettaglio in merito al rientro previsto (in base ai bollettini ufficiali) per chi ad oggi si trova in infermeria.
STAGIONE 2010/2011
GIUGNO/LUGLIO/AGOSTO
Buffon= viene sottoposto il 4 luglio ad un intervento di erniectomia per ernia discale – lombare in seguito ai disturbi accusati durante la gara del Mondiale Italia-Paraguay del 14 giugno e per i quali non rientra in campo nel secondo tempo della partita stessa
• Salta tutte le amichevoli estive (in ordine: Rappresentativa Dilettanti Trentino, Al-Nasr, Amburgo, Lione, Trofeo Tim e Trofeo Berlusconi)
• Salta il terzo turno preliminare di Europa League contro lo Shamrock Rovers (29 luglio e 5 agosto), il Playoff contro lo Sturm Graz (19 e 26 agosto) e tutta la fase a gironi.
• Salta tutte le gare di campionato dalla prima del 29 agosto contro il Bari fino alla, per il momento, dodicesima del 13 novembre contro la Roma
Del Piero= esce in via precauzionale dalla seduta di allenamento del 7 luglio a causa di un leggero affaticamento all’inguine destro
• Salta la prima amichevole stagionale dell’11 luglio contro la Rappresentativa Dilettanti Trentino
Torna per la seconda amichevole stagionale del 15 luglio contro l’Al-Nasr
Manninger= lesione di 1° grado del muscolo gemello mediale del polpaccio sinistro, rimediato durante la seduta di allenamento del 13 luglio.
La prognosi è di circa 20 giorni.
• Salta le amichevoli contro Al-Nasr, Amburgo e Lione (rispettivamente 15, 18 e 24 luglio)
Torna per l’andata del terzo turno preliminare di Europa League del 29 luglio contro lo Shamrock Rovers
Iaquinta= lesione muscolare non ancora guarita a livello del bicipite femorale della coscia sinistra, riscontrata in seguito alla risonanza magnetica effettuata il 19 luglio dopo che il calciatore ha accusato, durante il periodo di riposo estivo, il riacutizzarsi di un dolore alla coscia sinistra provato durante la gara del mondiale Italia-Slovacchia del 24 giugno. Essendo reduce dal mondiale, si aggrega alla squadra il 18 luglio e salta per “vacanze” le prime tre amichevoli estive(contro Rappresentativa Dilettanti Trentino, Al-Nasr ed Amburgo). La prognosi è di circa un mese.
• Salta la quarta amichevole stagionale del 24 luglio contro il Lione
• Salta andata e ritorno del terzo turno preliminare di Europa League (29 luglio e 5 agosto) contro lo S hamrock Rovers
• Salta il “Trofeo Tim” del 13 agosto, contro Milan ed Inter
• Salta l’andata dei playoff di Europa League del 19 agosto contro lo Sturm Graz
• Salta il “Trofeo Berlusconi” del 22 agosto contro il Milan
• Salta il ritorno dei playoff di Europa League del 26 agosto contro lo Sturm Graz
• Salta la prima giornata di campionato del 29 agosto contro il Bari
Torna per l’amichevole del 4 settembre contro il Fontanabuona
Martinez= affaticamento muscolare ai polpacci
• Salta il ritorno del terzo turno preliminare di Europa League del 5 agosto contro lo Shamrock Rovers
• E’convocato per il “Trofeo Tim” del 12 agosto, ma non prende parte alla gara
Torna per l’andata dei playoff di Europa League del 19 agosto contro lo Sturm Graz
Amauri= esce al 44esimo del primo tempo della gara di ritorno di playoff di Europa League del 26 agosto contro lo Sturm Graz a causa di una lesione di 1° grado al retto femorale della coscia sinistra. La prognosi è di circa 25 giorni
• Salta la prima giornata di campionato del 29 agosto contro il Bari
• Salta la seconda giornata di campionato del 12 settembre contro la Sampdoria
• Salta la prima gara della fase a gironi di Europa League del 16 settembre contro il Lech Poznan
Torna per la terza giornata di campionato del 19 settembre contro l’Udinese
Martinez= trauma contusivo-distorsivo a carico del ginocchio sinistro, rimediato intorno al 70esimo minuto della gara di campionato contro il Bari del 29 agosto, che ha provocato una distrazione di primo grado del legamento collaterale mediale. Il giocatore rimane in campo, a causa dell’esaurimento della disponibilità dei cambi, partecipando passivamente alla gara. La prognosi è di 30 giorni.
• Salta l’amichevole del 4 settembre contro il Fontanabuona
• Salta la seconda giornata di campionato del 12 settembre contro la Sampdoria
• Salta la terza giornata di campionato del 19 settembre contro l’Udinese
• Salta la quarta giornata di campionato del 23 settembre contro il Palermo
Torna per la quinta giornata di campionato del 26 settembre contro il Cagliari
Marchisio= lieve distrazione muscolare al bicipite della coscia sinistra, rimediata durante la gara di campionato del 29 agosto contro il Bari. La prognosi è di 10 giorni.
• Salta la gara con la Nazionale di qualificazione agli Europei 2012 del 3 settembre contro l’Estonia
• Salta l’amichevole del 4 settembre contro il Fontanabuona
• Salta la gara con la Nazionale di qualificazione agli Europei 2012 del 7 settembre contro le Isole Fær Øer
Torna per la seconda giornata di campionato del 12 settembre contro la Sampdoria
SETTEMBRE
Traorè= infiammazione al tendine risalente agli ultimi giorni londinesi e di cui il giocatore aveva già parlato allo staff juventino durante le visite mediche del 31 agosto
• Salta l’amichevole del 4 settembre contro il Fontanabuona
Il giocatore viene convocato per la seconda gara di campionato del 12 settembre contro la Sampdoria, ma durante l’allenamento dell’11 settembre rimedia una lesione muscolare di primo grado del muscolo bicipite femorale sinistro. La prognosi è di quattro settimane.
• Salta la seconda giornata di campionato del 12 settembre contro la Sampdoria
• Salta la prima gara della fase a gironi di Europa League del 16 settembre contro il Lech Poznan
• Salta la terza giornata di campionato del 19 settembre contro l’Udinese
• Salta la quarta giornata di campionato del 23 settembre contro il Palermo
• Salta la quinta giornata di campionato del 26 settembre contro il Cagliari
• Salta la seconda gara della fase a gironi di Europa League del 30 settembre contro il Manchester City
• Salta la sesta giornata di campionato del 3 ottobre contro l’Inter
Durante l’allenamento del 14 ottobre lamenta un dolore a livello della coscia posteriore sinistra, in prossimità della precedente lesione muscolare. Accertamenti confermano che si tratta di una infiammazione della cicatrice e non di una nuova lesione muscolare.
• Salta la settima giornata di campionato del 16 ottobre contro il Lecce
• Salta la terza gara della fase a gironi di Europa League del 21 ottobre contro il Salisburgo
• Salta l’ottava giornata di campionato del 24 ottobre contro il Bologna
• Salta la nona giornata di campionato del 31 ottobre contro il Milan
• Salta la quarta gara della fase a gironi di Europa League del 4 novembre contro il Salisburgo
• Salta la decima giornata di campionato del 7 novembre contro il Cesena
• Salta l’undicesima giornata di campionato del 10 novembre contro il Brescia
Torna per la dodicesima giornata di campionato del 13 novembre contro la Roma
De Ceglie= distrazione all’adduttore lungo della gamba destra, rimediata durante la prima gara della fase a gironi di Europa League del 16 settembre contro il Lech Poznan. E’ costretto ad uscire al termine del primo tempo. La prognosi è di circa 15 giorni.
• Salta la terza giornata di campionato del 19 settembre contro l’Udinese
• Salta la quarta giornata di campionato del 23 settembre contro il Palermo
• Salta la quinta giornata di campionato del 26 settembre contro il Cagliari
Torna per la seconda gara della fase a gironi di Europa League del 30 settembre contro il Manchester City
Amauri= distorsione alla caviglia destra, rimediata durante la gara del 26 settembre contro il Cagliari.
• Salta la seconda gara della fase a gironi di Europa League del 30 settembre contro il Manchester City
Torna per la sesta giornata di campionato del 3 ottobre contro l’Inter
Rinaudo= Forte mal di schiena ingravescente con lombosciatalgia acuta iniziato il 30 settembre, prima della gara col Manchester City. Gli esami mostrano un’ernia discale tra L5-S1 espulsa a destra. Viene sottoposto ad un intervento di erniectomia il 6 ottobre.
• Salta la seconda gara della fase a gironi di Europa League del 30 settembre contro il Manchester City
• Salta la settima giornata di campionato del 16 ottobre contro il Lecce
• Salta la terza gara della fase a gironi di Europa League del 21 ottobre contro il Salisburgo
• Salta l’ottava giornata di campionato del 24 ottobre contro il Bologna
• Salta la nona giornata di campionato del 31 ottobre contro il Milan
• Salta la quarta gara della fase a gironi di Europa League del 4 novembre contro il Salisburgo
• Salta la decima giornata di campionato del 7 novembre contro il Cesena
• Salta l’undicesima giornata di campionato del 10 novembre contro il Brescia
• Salta la dodicesima giornata di campionato del 13 novembre contro la Roma
OTTOBRE
Lanzafame= seria distorsione alla caviglia sinistra, rimediata durante la seduta di allenamento del 15 ottobre
• Salta la settima giornata di campionato del 17 ottobre contro il Lecce
• Salta la terza gara della fase a gironi di Europa League del 21 ottobre contro il Salisburgo
• Salta l’ottava giornata di campionato del 24 ottobre contro il Bologna
• Salta la nona giornata di campionato del 31 ottobre contro il Milan
• Salta la quarta gara della fase a gironi di Europa League del 4 novembre contro il Salisburgo
Torna per la decima giornata di campionato del 7 novembre contro il Cesena
Iaquinta= esce in via precauzionale dall’allenamento del 13 ottobre a causa di un leggero affaticamento muscolare al gluteo sinistro
• Salta la settima giornata di campionato del 17 ottobre contro il Lecce
• Salta la terza gara della fase a gironi di Europa League del 21 ottobre contro il Salisburgo
Torna per l’ottava giornata di campionato del 24 ottobre contro il Bologna
Grygera= lesione di secondo grado del legamento collaterale mediale, rimediata nel finale della terza gara della fase a gironi di Europa League del 21 ottobre contro il Salisburgo. La prognosi è di circa 40 giorni
• Salta l’ottava giornata di campionato del 24 ottobre contro il Bologna
• Salta la nona giornata di campionato del 31 ottobre contro il Milan
• Salta la quarta gara della fase a gironi di Europa League del 4 novembre contro il Salisburgo
• Salta la decima giornata di campionato del 7 novembre contro il Cesena
• Salta l’undicesima giornata di campionato del 10 novembre contro il Brescia
Amauri= esce durante il primo tempo della gara contro il Bologna del 24 ottobre in seguito ad un problema al tendine d’Achille destro. Gli accertamenti non hanno evidenziato lesioni, ma una reazione edematosa della parte esterna del tendine. La prognosi è di circa 10-15 giorni. Il giocatore, in realtà, prende parte già alla gara successiva del 29 ottobre contro il Milan, giocando durante i minuti finali. Non salta, quindi, alcuna partita.
Iaquinta= Elevata infiammazione dell’inserzione del tendine rotuleo del ginocchio destro, rimediata durante la gara del 24 ottobre contro il Bologna
• Salta la nona giornata di campionato del 31 ottobre contro il Milan
• Salta la quarta gara della fase a gironi di Europa League del 4 novembre contro il Salisburgo
Torna per la decima giornata di campionato del 7 novembre contro il Cesena
Manninger= Severa distorsione alla caviglia destra rimediata durante la seduta in palestra del 29 ottobre. La prognosi è di circa un mese.
• Salta la nona giornata di campionato del 31 ottobre contro il Milan
• Salta la quarta gara della fase a gironi di Europa League del 4 novembre contro il Salisburgo
• Salta la decima giornata di campionato del 7 novembre contro il Cesena
• Salta l’undicesima giornata di campionato del 10 novembre contro il Brescia
• Salta la dodicesima giornata di campionato del 13 novembre contro la Roma
Chiellini= risentimento al polpaccio sinistro, rimediato durante il riscaldamento della partita contro il Milan del 31 ottobre
• Salta la nona giornata di campionato del 31 ottobre contro il Milan
• Salta la quarta gara della fase a gironi di Europa League del 4 novembre contro il Salisburgo
• Salta la decima giornata di campionato del 7 novembre contro il Cesena
Torna per l’undicesima giornata di campionato del 10 novembre contro il Brescia
De Ceglie= frattura della rotula sinistra rimediata in seguito ad un violento scontro col difensore Bonera del Milan, durante la gara del 31 ottobre contro il Milan. La prognosi non è inferiore ai 3 mesi.
• Salta la quarta gara della fase a gironi di Europa League del 4 novembre contro il Salisburgo
• Salta la decima giornata di campionato del 7 novembre contro il Cesena
• Salta l’undicesima giornata di campionato del 10 novembre contro il Brescia
• Salta la dodicesima giornata di campionato del 13 novembre contro la Roma
Martinez= frattura scomposta del secondo metatarso del piede sinistro, rimediata durante la gara del 31 ottobre contro il Milan. La prognosi non è inferiore ai 2 mesi.
• Salta la quarta gara della fase a gironi di Europa League del 4 novembre contro il Salisburgo
• Salta la decima giornata di campionato del 7 novembre contro il Cesena
• Salta l’undicesima giornata di campionato del 10 novembre contro il Brescia
• Salta la dodicesima giornata di campionato del 13 novembre contro la Roma
NOVEMBRE
Melo= affaticamento muscolare al bicipite femorale destro
• Salta la quarta gara della fase a gironi di Europa League del 4 novembre contro il Salisburgo
• E’ convocato per la decima giornata di campionato del 7 novembre contro il Cesena, dove gioca parte della gara entrando nel secondo tempo.
• Salta l’undicesima giornata di campionato del 10 novembre contro il Brescia
Torna per la dodicesima giornata di campionato del 13 novembre contro la Roma
Krasic= lesione di primo grado al muscolo adduttore lungo della coscia sinistra, rimediata durante la quarta gara della fase a gironi di Europa League del 4 settembre contro il Salisburgo. La prognosi è di circa 25 giorni.
• Salta la decima giornata di campionato del 7 novembre contro il Cesena, a cui non avrebbe comunque partecipato per squalifica
• Salta l’undicesima giornata di campionato del 10 novembre contro il Brescia
• Salta la dodicesima giornata di campionato del 13 novembre contro la Roma
Legrottaglie= lesione di primo/secondo grado del bicipite femorale destro, rimediata durante la quarta gara della fase a gironi di Europa League del 4 settembre contro il Salisburgo. La prognosi è di circa un mese.
• Salta la decima giornata di campionato del 7 novembre contro il Cesena
• Salta l’undicesima giornata di campionato del 10 novembre contro il Brescia
• Salta la dodicesima giornata di campionato del 13 novembre contro la Roma
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RIEPILOGO DEGLI ASSENTI
EUROPA LEAGUE
Terzo turno preliminare (Andata): Shamrock Rovers-Juventus (28/07/10)
Buffon, Iaquinta e Legrottaglie (per il riacutizzarsi di uno stato febbrile)
Terzo turno preliminare (Ritorno): Juventus-Shamrock Rovers (05/08/10)
Buffon, Iaquinta e Martinez
Play-off (Andata): Sturm Graz-Juventus (19/08/10)
Buffon e Iaquinta
Play-off (Ritorno): Juventus-Sturm Graz (26/08/10)
Buffon e Iaquinta + Marchisio (squalificato)
FASE A GIRONI:
1)Juventus-Lech Poznan (16/09/10)
Buffon, Traorè e Amauri
2)Manchester City-Juventus (30/09/10)
Buffon, Traorè e Amauri
3)Salisburgo-Juventus (21/10/10)
Buffon, Traorè, Rinaudo, Lanzafame e Iaquinta
4)Juventus-Salisburgo (04/11/10)
Buffon, Traorè, Rinaudo, Lanzafame, Grygera, Manninger, Iaquinta, Chiellini, De Ceglie, Martinez e Melo
CAMPIONATO
1)Bari-Juventus (29/08/10)
Buffon, Amauri e Iaquinta
2)Juventus-Sampdoria (12/09/10)
Buffon, Amauri, Martinez, Traorè e Sissoko (per gastroenterite)
3)Udinese-Juventus (19/09/10)
Buffon, Traorè, Martinez e De Ceglie
4)Juventus-Palermo (23/09/10)
Buffon, Traorè, Martinez e De Ceglie
5)Juventus-Cagliari (26/09/10)
Buffon, Traorè e De Ceglie
6)Inter-Juventus (03/10/10)
Buffon, Traorè e Rinaudo
7)Juventus-Lecce (17/10/10)
Buffon, Traorè, Rinaudo, Lanzafame e Iaquinta
8)Bologna-Juventus (24/10/10)
Buffon, Traorè, Rinaudo, Lanzafame e Grygera
9)Milan-Juventus (31/10/10)
Buffon, Traorè, Rinaudo, Lanzafame, Grygera, Manninger, Iaquinta e Chiellini + Krasic (squalificato)
10)Juventus-Cesena (07/11/10)
Buffon, Traorè, Rinaudo, Grygera, Manninger, Chiellini, De Ceglie, Martinez, Legrottaglie e Amauri (per il persistere di uno stato febbrile) + Krasic (squalificato e infortunato)
11) Brescia-Juventus (10/11/10)
Buffon, Traorè, Rinaudo, Grygera, Manninger, De Ceglie, Martinez, Krasic, Legrottaglie, Melo e Amauri (per il persistere di uno stato febbrile)
12)Juventus-Roma (13/11/10)
Buffon (rientro previsto: Gennaio 2011), Rinaudo (rientro previsto: Gennaio 2011), Grygera (rientro previsto: 1 settimana), Manninger (rientro previsto: 1 settimana), De Ceglie (rientro previsto: Febbraio 2011), Martinez (rientro previsto: Gennaio 2011), Krasic (rientro previsto: 10 giorni), Legrottaglie (rientro previsto: un mese), Motta (squalificato)


aggiornati a novembre, aggiungici storari, quagliarella...brutta questione (juvemania)

gabriele
08.01.2011, 09:40
e si è buttata tanto la croce sulla preparazione dell anno scorso ma mi sembra pure quest'anno a infortuni andiamo bene. chi sa che dicono le statistiche?

Non mi sembra che quest'annno sia paragonabile agli altri anni, quando si infortunavano in allenamento quasi tutti a livello muscolare, quest'anno la maggior parte degli infortuni sono di causa traumatica e quindi la preparazione e Vinovo centrano per niente

Guzer
09.01.2011, 03:12
Bisogna fare anche la distinzione fra infortuni a livello muscolare, traumi, affaticamenti e incidenti.
Quando la quasi totalità degli infortuni sono a livello muscolare c'è da preoccuparsi, non mi pare sia così quest'anno.
Bonucci gioca titolare da 1 anno e mezzo, era anche prevedibile un leggero stop
Iaquinta Amauri Grygera e co. lo sappiamo che hanno magagne e acciacchi che si tiran dietro da tempo.
Quello di Quagliarella è un incidente
Come dice anche Gabriele, negli altri anni succedeva spesso in allenamento, qualche differenza c'è!

alessandro magno
09.01.2011, 06:50
si anche quello di deceglie è da trauma e anche traorè si portava gia acciacchi fisici da londra . forse un qualcosa di diverso dall'anno scorso c'è.
comunque se una gestione diversa da il medesimo risultato e cioè che abbiamo sempre troppi infortunati, qualcosa si è sbagliato.

forse gente coma iaquinta erano da togliere e altri come traorè da non portare.

Guzer
09.01.2011, 07:19
I giocatori in condizione però si vedono e in campo rendono, la preparazione la riscontri in quello, per gli infortuni io parlerei ormai di "recidività postuma" degli ormai famosi.

Secondo me è pacifico che molti giocatori son da cedere, il problema è che molti non ti fanno cassa e le richieste sono timide se non nulle. Una parte lo si è fatto, alcuni (Brazzo & Grosso) credo a breve.

Iaquinta questa estate era ancora ai box, condizioni fisiche incerte, un assenza di 7 mesi quasi? Ormai lo sapevano mari e monti che non è più granitico da un pezzo e quindi le gestioni precedenti non è che gli abbian fatto una buona vetrina, idem Amauri che fecero diventare un torello e così via

alessandro magno
09.01.2011, 11:11
non oso pensare cosa puo esser il mercato dell'anno prossimo tra prestiti e giocatori da cedere quasi a gratis mi pare evidente che giocatori da vender per far cassetta non ce n'è a meno che buffon non fa 6 mesi da io e poi si cede ma siamo nelle ipotesi

maurizio
11.01.2011, 09:46
Juventus

Agnelli, Elkann e la borsa della Juventus

http://static.calciomercato.com/thumbnails/nuovo.archivio.foto.andrea.agnelli.john.elkann.juv entus.356x237.jpeg

18:00 del 10 gennaio

"Io mi devo adeguare alle linee guida economiche dettate dalla società". Lo ha detto qualche giorno fa l'amministratore delegato della Juventus, Giuseppe Marotta, parlando del costo eccessivo, per le casse bianconere, di Gareth Bale. "Non abbiamo i soldi del City da spendere, loro possono permettersi di spendere quaranta milioni per Dzeko...", ha aggiunto ieri dopo la sconfitta con il Napoli il tecnico della Juve, Luigi Del Neri, tanto per rimarcare il concetto espresso dal suo dirigente.
Già, le "linee guida economiche dettate dalla società", i cordoni della borsa. E' questo il limite, in questo momento storico, della società bianconera. Un limite al quale lo stesso Andrea Agnelli si deve adeguare. Nel suo discorso di insediamento come presidente della Juventus, il figlio di Umberto aveva indicato un obiettivo definito: rendere il club autonomo ed indipendente rispetto ad Exor, la finanziaria di famiglia che controllo la società bianconera, società presieduta da John Elkann.
Il punto critico del momento juventino è proprio questo: il club, alle prese con la costruzione del nuovo stadio, ha soltanto iniziato il percorso che lo renderà autonomo da Exor, un percorso che sarà lungo e tortuoso. Pet ora, ogni volta che si deve fare un investimento extra-budget, a decidere è Exor, Exor che nel caso Edin Dzeko, ad esempio, ha risposto picche.
Per il momento, l'immagine è questa: John Elkann, contestato dalla tifoseria per la sua gestione della Juventus nel periodo post Calciopoli, più che pensare alla borsa della spesa della Juve pensa a un'altra borsa, quella di Piazza Affari (con la recente quotazione di Fiat Spa e di Fiat Industrial, le due società nate dalla scissione del Lingotto), e sembra dire al 'cugino' Andrea: per ora ti tocca padalare con la stessa bicicletta con la quale ho pedalato fino all'anno scorso.
Andrea Agnelli saprà trasformare la bicicletta in una fuoriserie in tempi brevi, prima che i tifosi, che finora lo hanno acclamato, voltino le spalle anche a lui?

Gianluca Minchiotti :asd:

proprio ieri si parlava (tra noi)
che sarebbe meglio uscire dalla borsa.
da allora se non ricordo male iniziarono tutti i nostri
GUAI.

maurizio
14.01.2011, 22:10
E se Agnelli avesse in serbo il COLPO DEI COLPI? El Niño Torres... GIA' A GENNAIO! La Juve ha fatto l'offerta al Liverpool!

Sul tavolo dei Reds 25 milioni più Amauri.



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La contestazione monta, le perplessità aumentano, ed alla Juventus - dopo la doppia devastante scoppola post natalizia - forse hanno capito che non bastano i Toni e i Barzagli per dare il senso reale di una scossa, una rinascita, un cambio di passo che riporti al glorioso passato.

Così sarebbe partito direttamente dal presidentissimo Andrea Agnelli l'input che spazza via dall'orizzonte bianconero gente che i tifosi non vogliono vedere neanche con il binocolo, come Floro Flores, Maccarone o Bojinov. Bisogna dare un segnale di ritrovata grandezza, ed in tal senso vanno le voci che danno la dirigenza di Corso Galileo Ferraris sulle tracce del Pallone d'Oro dell'ultimo Mondiale, Diego Forlan, un campione vero.

Ma la Vecchia Signora vuole puntare ancora più in alto di un giocatore che ha pur sempre 31 anni. Ecco dunque arrivare dall'Inghilterra - rilanciate dal quotidiano 'Leggo' - voci insistenti di un'offerta della Juve al Liverpool per portare a Torino già a gennaio il Niño Fernando Torres, 26enne fuoriclasse della Spagna campione del Mondo.

Marotta e Paratici sono stati recentemente sul Merseyside per discutere il riscatto definitivo di Aquilani, nonchè parlare a margine anche di altri obiettivi possibili come Agger, Johnson e Babel, ma nell'incontro si è discusso concretamente anche del centravanti iberico. Il 'front office' bianconero avrebbe messo sul piatto dei 'Reds' 25 milioni di euro cash più il cartellino di Amauri. Chiudere entro la fine del mese è molto difficile, ma non impossibile...


ps
ormai fanno un nome
ed arriva tutt'altra persona :102:
Fernando ...magari!!

alessandro magno
14.01.2011, 22:22
credo che visti anchei casini in casa fiat la famiglia agnelli dovrebbe pensare bene di vendere la juve a qualcun altro. adesso han fatto quello che volevano han evitato che gliela fregassero la triade azione per azione adesso vendessero la quota di maggioranza a qualcun altro piu facoltoso. Non è detto che una cosa nata in un certo modo debba finire in quel modo io ricordo che Enzo Ferrari lotto contro tutto e tutti pur di non vendere la sua fabbrica a nessuno e quando proprio vi fu costretto perchè se no chiudeva si accordo con L'Avvocato perchè comunque a lui restasse almeno la gestione dal settore corse . La Ferrari passo alla Fiat e mi sembra che ci guadagnò alla grande.
Ora dico se Andrea Agnelli ci tiene tanto alla Juve , come sembra , vendono la quota di maggioranza e si accorda con il compratore che lui resta presidente.

luna23
16.01.2011, 22:44
credo che visti anchei casini in casa fiat la famiglia agnelli dovrebbe pensare bene di vendere la juve a qualcun altro. adesso han fatto quello che volevano han evitato che gliela fregassero la triade azione per azione adesso vendessero la quota di maggioranza a qualcun altro piu facoltoso. Non è detto che una cosa nata in un certo modo debba finire in quel modo io ricordo che Enzo Ferrari lotto contro tutto e tutti pur di non vendere la sua fabbrica a nessuno e quando proprio vi fu costretto perchè se no chiudeva si accordo con L'Avvocato perchè comunque a lui restasse almeno la gestione dal settore corse . La Ferrari passo alla Fiat e mi sembra che ci guadagnò alla grande.
Ora dico se Andrea Agnelli ci tiene tanto alla Juve , come sembra , vendono la quota di maggioranza e si accorda con il compratore che lui resta presidente.

Guarda Benny, che mai come ora ..ho visto spendere malamente il denaro degli azionisti come ora, tante piccole cose che non saltano all'occhio ma io le vedo perchè so quanto costano, ti do ragione che sarebbe meglio venderla, ma loro la vogliono ancora tenere perchè serve.

alessandro magno
16.01.2011, 22:47
se continuano a fare schifo cosi pero cinzia mi sa che finiranno per doverla vendere credo la gente si stuferà di una juve mediocre.

luna23
16.01.2011, 22:49
se continuano a fare schifo cosi pero cinzia mi sa che finiranno per doverla vendere credo la gente si stuferà di una juve mediocre.

La differenza la faranno i tifosi, quando ne avranno davvero abbastanza forse qualcosa accadrà ..

juventinadelsud
17.01.2011, 08:28
e purtroppo siamo in pochi quelli che non ne possiamo piu!
ma il problema non è perdere è come si perde e come vengono buttati malamente i soldi e in piu aggiungo il continuo non far nulla per ridare alla juve quello che è della juve

alessandro magno
17.01.2011, 08:31
tra l altro sono in centro a torino per uffici e son passato davanti al nuovo stadio. E' una cosa fighissima ed e' quasi finito. Ora come si puo fare giocare in uno stadio cosi bello una squadra no n all'altezza? Io me lo chiedo davvero.
Postato via Mobile Device

eldavidinho94
17.01.2011, 13:51
L'ex bianconero Castagnini silurato dal Cosenza

http://www.calciomercato.it/imagenes/original/NEWS_1262797871_renzo_castagnini.jpg

E' durata pochi mesi l'avventura di Renzo Castagnini al Cosenza, ex responsabile degli osservatori bianconeri nonché braccio destro di Alessio Secco. Sbarcato in Calabria in qualità di direttore sportivo, paga i cattivi risultati della sua squadra e la scelta di Stringara prima e Somma poi come tecnici.

luna23
17.01.2011, 15:39
e purtroppo siamo in pochi quelli che non ne possiamo piu!
ma il problema non è perdere è come si perde e come vengono buttati malamente i soldi e in piu aggiungo il continuo non far nulla per ridare alla juve quello che è della juve

Sai Rosy, sfruttano le debolezze sentimentali della maggior parte dei tifosi che non sono ancora obiettivi nel vedere come va ..d'altronde l'inserimento di due giocatori in bravi come Aquilani e Krasic in una squadra mediocre ..è stato un errore, se si vuole spendere facciamolo bene ..non è stato fatto ..i due che ti ho detto sprofonderanno nella mediocrità e li accuseranno di essere dei bidoni ..ma non sarà così ..per'altro Delneri a denti stretti l'aveva anche detto.

eldavidinho94
18.01.2011, 21:01
Il CDA va avanti per la sua strada.

Oggi presso le sedi juventine si è tenuto il Consiglio di Amministrazione tenuto dal presidente Andrea Agnelli. Con una nota attraverso il suo sito, la Juventus ha fatto sapere di non essere intenzionata ad istituire un extra budget per gli acquisti nel mese di Gennaio e che non ha preso in considerazione singole operazioni di mercato a dimostrazione che Marotta deve fare di necessità virtù e cercare di ottenere prestiti o giocatori svincolati. Ecco la nota della società:
"Nell’ambito dell’ordinaria attività di gestione dell’azienda, si è svolta oggi una riunione del Consiglio di Amministrazione, che, come da consuetudine, ha preso in esame l’andamento dell’anno in corso, caratterizzato, come già comunicato, da una perdita significativa. Il Consiglio ha inoltre iniziato l’analisi preliminare dell’aggiornamento del piano di sviluppo dei prossimi tre esercizi. Questa analisi è stata anche l’occasione per un approfondimento delle tematiche relative al financial fair-play, cui Juventus Football Club S.p.A. si ispira nella propria gestione. Non sono state prese in esame singole operazioni collegate all’attuale campagna trasferimenti."

Juveforum

messaggio aggiunto automaticamente su quello inviato 4 minuti fa:

secondo me il cda non ha voluto concedere a marotta un extra budget
perchè la squadra non puo comunque lottare per lo scudetto.
se avessimo dato continuità alla vittoria contro la lazio
e non avessimo avuto la sfortuna di ritrovarci con l'attacco
decimato dagli infortuni, probabilmente agnelli avrebbe fatto uno sforzo.

ecco quindi che il criterio per acquistare c'è
(un preciso modello tattico in primis)
ma non si puntano obiettivi ben precisi,
bensì occasioni che possano essere utili alla causa e nulla più.

è questo il problema.

peccato perchè secondo me la squadra non è strutturata male
ma mancano gli uomini

alessandro magno
18.01.2011, 21:05
sono degli inetti , senza investimenti validi non ci possono essere risultati sportivi altrettanto validi oggi concedereun extra poteva significare entrare piu facilmente in champions league e rientrare di quanto speso cosi invece non viene concesso nessun extra e se non si arriva nei primi quattro si avrà dinuovo una perdita. mi chiedo questi azionisti dove hanno studiato ?

juventinadelsud
19.01.2011, 10:07
Sai Rosy, sfruttano le debolezze sentimentali della maggior parte dei tifosi che non sono ancora obiettivi nel vedere come va ..d'altronde l'inserimento di due giocatori in bravi come Aquilani e Krasic in una squadra mediocre ..è stato un errore, se si vuole spendere facciamolo bene ..non è stato fatto ..i due che ti ho detto sprofonderanno nella mediocrità e li accuseranno di essere dei bidoni ..ma non sarà così ..per'altro Delneri a denti stretti l'aveva anche detto.

io credo che anche amauri farebbe meglio altrove!
purtroppo in una squadra mediocre è dura reggere!
l'individualità conta ma quando devi tirare avanti tutto il campionato sulle spalle di uno solo questo poi non ce la fa piu sia in termini di pressione che di gioco!

Lucho
19.01.2011, 11:26
Il vero problema e che noi dobbiamo cambiare mezzo attacco,e queste operazioni non si fanno a gennaio,dobbiamo solo sperare in una rinascita...

eldavidinho94
21.01.2011, 19:42
Juventus: rivoluzione nella Comunicazione e Relazioni Esterne

Nell’ottica del rinnovamento e dell’irrobustimento societario voluta da Andrea Agnelli, la Juventus ha effettuato un vero e proprio restyling in due settori strategici: la Comunicazione e le Relazioni Esterne. Lo comunica la stessa società con una nota apparsa sul sito Juventus.com: tra le new entry, spicca il nome di Federico Palomba, proveniente dal gruppo RCS (Corriere della Sera, Gazzetta dello Sport).

“La Juventus intende ampliare la relazione tra il club e i nuovi media (internet, social network, mobile) e in quest’ottica ha ripensato l’organigramma della Direzione Comunicazione e Relazioni Esterne, guidata da Claudio Albanese. Durante il mese di febbraio, infatti, farà il suo ingresso Federico Palomba, che sarà nominato Head of New Media Communication. Palomba proviene da corriere.it (gruppo RCS) dove lascia il suo posto di Content & Marketing Manager e ha precedenti esperienze in Google e Ferrari.
Pertanto la Direzione sarà così composta:

Claudio Albanese: Communication and External Relations Director
Federico Palomba: Head of New Media Communication
Marco Girotto: Editor Manager
Giulio Sala: New Media Officer
Fabio Ellena: New Media Officer e ufficio stampa settore giovanile
Enrica Tarchi: Press Operations Manager e coordinamento editoriale Hurrà Juventus e Juventus Channel
Luca Casassa: Sport Press Officer, ufficio stampa Prima Squadra
Gabriella Ravizzotti: Corporate Press Officer
Flaminia Callieri: External Relations and Charity Officer
Claudia Mijno: Segreteria”

eldavidinho94
28.01.2011, 13:45
Marotta e Agnelli assenti all'assemblea della Lega Serie A

Oggi all'assemblea della Lega Serie A mancavano il presidente della Juventus ed il suo rispettivo DG. A rappresentare la società bianconera a Milano c'era l'avvocato Michele Briamonte che ai giornalisti ha spiegato l'assenza delle due importanti figure juventine: "Agnelli e Marotta sono rimasti vicini alla squadra". L'impressione è che i due siano nuovamente intenzionati a chiedere alla proprietà l'extra budget per qualche colpo di mercato per ridare entusiasmo alla piazza ma, soprattutto, nuove energie ad una rosa che sembra già affranta.

Juveforum

alessandro magno
28.01.2011, 18:28
son rimasti a casa per evitare i fischi ora inizia a tirare una brutta aria prima per marotta poi per del neri e se non ci piazziamo meglio dell'anno scorso anche per agnelli

eldavidinho94
28.01.2011, 22:53
mi dispiace che, se dovesse continuare cosi la situazione,
a pagare sarà solo delneri che, in fondo, ha plasmato la squadra
secondo il suo credo (4-4-2) ma da anni non avevamo un'identità
e lui ha cercato di darcela...

io m'interesso di tattica e devo dire che delneri le sta provando tutte

AlexnelCuore
28.01.2011, 23:19
Del Neri non le deve provare tutte, ma deve mettere in campo la giusta

luna23
29.01.2011, 10:55
Marotta e Agnelli assenti all'assemblea della Lega Serie A

Oggi all'assemblea della Lega Serie A mancavano il presidente della Juventus ed il suo rispettivo DG. A rappresentare la società bianconera a Milano c'era l'avvocato Michele Briamonte che ai giornalisti ha spiegato l'assenza delle due importanti figure juventine: "Agnelli e Marotta sono rimasti vicini alla squadra". L'impressione è che i due siano nuovamente intenzionati a chiedere alla proprietà l'extra budget per qualche colpo di mercato per ridare entusiasmo alla piazza ma, soprattutto, nuove energie ad una rosa che sembra già affranta.

Juveforum

Hanno fatto bene a stare a casa, non tanto per stare vicino a ciò che chiamano squadra, direi più un gruppo di giocatori alla dipendenza di una società la chiamerei così la Juventus oggi, ma per salvare quel briciolo di immagine rimasta.
E' ovvio, che i discendenti Agnelli abbiano un peso molto limitato in lega e la loro assenza non la noteranno.
E' invece necessario fornire chiarezza immediata praticamente a tutti e ai quei due o tre giocatori di talento spero non in procinto di fare le valige.

Pirata
29.01.2011, 11:43
mi dispiace che, se dovesse continuare cosi la situazione,
a pagare sarà solo delneri che, in fondo, ha plasmato la squadra
secondo il suo credo (4-4-2) ma da anni non avevamo un'identità
e lui ha cercato di darcela...

io m'interesso di tattica e devo dire che delneri le sta provando tutte
Le prove tattiche doveve farle in estate non in un 1/4 di Finale di Coppa Italia contro la Roma.

Nessuna tattica giustifica la scelta di rinunciare ai tuoi 3 CENTROCAMPISTI MIGLIORI che sono anche gli UNICI con un po' di fantazia &qualità!

Facendo cosi lui ha dato il segnale di sottovalutare l'impegno &di pensare più al campionato che poteva anche essere giustificato se fossimo ancora in Europa, negli ottavi di coppa, davanti ad un avversario di serie D, con un altra classifica o che venivamo da una serie di vittorie consecutive!

Invece non era cosi...

Nella situazione attuale si deve giocare SEMPRE con i MIGLIORI &con tutte le armi dal 1° minuto!

Io sono convinto che contro quella "rometta", con il centrocampo titolare avremo fatto tutta un'altra partita &molto probabilmente vinto:
&si sa l'impatto sul morale di una vittoria contro una "grande" in un momento cosi...

Io Del Neri l'ho difeso &sono pronto a difenderlo in futuro se riceverà accuse assurde, ma non si puo' non criticarlo quando fa delle cavolate cosi GRANDE!

SVEGLIA MISTER!!! :mod:

eldavidinho94
29.01.2011, 12:21
un allenatore deve semrpe provare e cambiare.
in estate ha dovuto cominciare presto la stagione
con pochi uomini, quindi ha praticam,ente dovuto ricominciare da zero
con le lezioni di tattica a campionato in corso.

ieri ha sbagliato l'undici inziale e sono d'accordo,
se, come dicevano, era veramente la partita piu importante della stagione,
avrebbe dovuto far giocare i titolari.

non sono d'accordo quando dici che i titolari debbano giocare sempre,
purtroppo noi non abbiamo nè giocatori veri e propri titolari,
nè panchinari all'altezza. nonostante il numero della rosa sia buono
bisogna intervenire perche, come vedi, uno tra amauri e iaquinta,
ad esempio, è semrpe infortunato e da soli
non riescono ad assicurarci prestazioni decenti

eldavidinho94
29.01.2011, 13:34
Juve, un socio in arrivo

La Juve cerca rimedi. Da tempo, non certo da ieri, sono avviati contatti ad altissimo livello, per cercare un socio forte, un socio di respiro internazionale, un socio che veda nella Juve e nel suo asset principale ovvero lo stadio (e dintorni) un riferimento per investimenti e sviluppo futuri. L’identikit porta a un gruppo come quello Percassi, ovvero di valenza internazionale e con indirizzo specifico nell’immobiliare. Un socio che dia ovviamente affidabilità totale. Tanto per spiegare la valenza appunto di Percassi Group, basta specificare che i suoi interessi fuori dal territorio nazionale sono di primaria importanza, come negli Stati Uniti. La rete commerciale riguarda essenzialmente il business “Benetton” i cui prodotti vengono distribuiti in ben 24 Stati federali. Inoltre, ci sono le joint ventures: con il gruppo spagnolo Inditex che ha portato all’introduzione in Italia dei marchi Zara e Oysho. E poi il settore commerciale e residenziale in Arizona. Sportivamente parlando, dal 4 giugno del 2010 Antonio Percassi è tornato a ricoprire la carica di presidente dell’Atalanta, con il figlio Luca amministratore delegato.

eldavidinho94
31.01.2011, 13:39
Juve, Agnelli a Vinovo assiste agli allenamenti

http://www.tuttosport.com/images/42/C_3_Media_1204242_immagine_l.jpg


Il presidente vuole testimoniare la sua vicinanza alla squadra

TORINO, 31 gennaio - Dopo la sconfitta con l'Udinese, la Juventus ha ripreso questa mattina gli allenamenti in vista della delicata trasferta di Palermo di mercoledì. Al centro sportivo di Vinovo è presente anche il presidente, Andrea Agnelli, che con la sua presenza ha voluto testimoniare la vicinanza della società alla squadra in questo momento molto difficile della stagione. I giocatori si sono divisi tra allenamenti in palestra e preparazione differenziata, sul campo si sono visti soltanto Sissoko, Barzagli, Sorensen e Salihamidzic.

grande giovinco
31.01.2011, 13:58
ste cose lo facevano l'anno scorso pure secco e company!!

eldavidinho94
01.02.2011, 21:43
Marotta visto dal punto di vista degli avversari.

Informativa dei Carabinieri, aprile 2005. Siamo al 10 febbraio 2005. Paolo Bergamo telefona a Innocenzo Mazzini (cfr: 26618).
BERGAMO Paolo: eh hai capito qual è il discorso!? Se lo chie.. se Zamparini si move.. lui (Pairetto, ndr) che sta cercando in tutte le maniere di entrare nel giro della distribuzione di Zamparini.. ma lui ti può.. ma lui uccide sua madre e suo padre capito!?.. e questa è la necessità! A Genova.. ehh con la Sampdoria.. e quest’anno ha fatto carne di porco! Allora c’è un momento che te devi fermà! La Sampdoria l’hai portata lì tranquillo ma vaf******* lasciala lì no!? ..e ‘n ti poi mica brucià pè la Sampdoria! Ma..ma.. ma insomma voglio dì! E.. e lui non lo capisce!
MAZZINI Innocenzo: perché lì con.. chi con chi lo fa lì con Marotta?
BERGAMO Paolo: ma noo sì Marotta.. Marotta non conta un *****! Lo fa con.. con il presidente..perchè ci’ha degli interessi a Genova.. con l’amministrazione Comunale..
MAZZINI Innocenzo: ahh..
BERGAMO Paolo: ehh.. eh no no è un giro importante.. no Marotta sì… Marotta è una bra.. una brava.. un bravo figliolo!
MAZZINI Innocenzo: infatti!
BERGAMO Paolo: no no no lui, è più in alto… è più in alto eh!
MAZZINI Innocenzo: perché anche a me m’aveva detto voleva parlà con il sindaco per poter fa delle cose..
BERGAMO Paolo: eh ma è naturale ma perché sai ci sono delle convention che fanno sia la Regione che che a livello diciamo Provinciale… Comunale… che non so’ mica da poco. Lui ha bisogno di (inc) mica… Marotta gli può mandà un orologio, ma chi se ne frega!
MAZZINI Innocenzo: ho capito.. ho capito..

gabriele
02.02.2011, 16:22
Ho trovato questo articolo su giulemanidallajuve che spiega l'operato di Agnelli e Marotta, e alla fine non mi sembra così disastrosa la situazione come appare oggi , anche se gli ultimi risultati sono disastrosi e io mi sento sempre più depresso :

<TABLE border=0 cellSpacing=0 cellPadding=0 width=570><TBODY><TR><TD class=style15 height=100 vAlign=center align=middle>La costruzione della Juventus, una squadra moderna</TD></TR><TR><TD height=15 colSpan=3 align=middle>
</TD></TR><TR><TD colSpan=4 align=left>Scrivo di mercato bianconero, quello che, secondo molti, forse troppi, è stato un pasticcio, un comprare tanto per fare numero. L'hanno detto in tanti, sia addetti ai lavori che tifosi. I primi perché hanno individuato nelle scelte di Marotta incompetenza e soprattutto un'operare non da Juventus, i secondi perché vogliosi d'avere subito una squadra che lotti per il triplete. Passino i tifosi, perché al cuor non si comanda e quando la passione prende il sopravvento è difficile da contenere, ma tutti coloro, ex compresi, che si sono scagliati contro la dirigenza bianconera, a questo punto, hanno bisogno di un quadro d'insieme per comprendere (forse) che tipo di mercato è stato capace di mettere insieme Beppe Marotta.

Parto dagli acquisti fatti a titolo definitivo, e le modalità di pagamento :

Miloš Krasić: 15 mln di euro dilazionati in 3 esercizi (http://www.juventus.com/site/ita/MEDIA_comunicatostampa_8D35341B56704DCCAE88A0479EC 79019.asp); prestazione sportiva quadriennale.
Jorge Andrés Martínez: 12 mln di euro dilazionati in 3 esercizi (http://www.juventus.com/site/ita/MEDIA_comunicatostampa_CD7DC0DEF45749C79893CDA793A 14E3B.asp); prestazione sportiva quadriennale.
Leonardo Bonucci: 15,5 mln di euro dilazionati in 3 esercizi (http://www.juventus.com/site/ita/MEDIA_comunicatostampa_7FEE8D4000A3447499860DC0B33 34F82.asp); prestazione sportiva quinquennale.
Marco Storari: 4,5 mln di euro dilazionati in 3 esercizi (http://www.juventus.com/site/ita/MEDIA_comunicatostampa_F4ABCE7346734408B4BF3E9978F 227EA.asp); prestazione sportiva triennale.
Andrea Barzagli: 0,3 mln di euro in unica soluzione (http://www.juventus.com/site/ita/MEDIA_comunicatostampa_0347A9231BBB4974895C6F0767F EC5B8.asp) (ad un massimo di 0,6 mln di euro); prestazione sportiva biennale.
Luca Toni: titologratuito (http://www.juventus.it/site/ita/NEWS_newsseriea_2F42EF90EDBD4FEF8256020FB65C89A3.a sp); prestazione sportiva annuale.

A titolo definitivo, quindi, sono stati acquistati dalla Juventus FC Spa, sei giocatori, per una somma pari a 47,3 mln di euro. Tale somma, però, viste le modalità di pagamento, si spalma in questo modo:

Stagione 2010/2011: 15,9 mln di euro
Stagione 2011/2012: 15,6 mln di euro
Stagione 2012/2013: 15,6 mln di euro

Ora prendo in esame i giocatori presi con la formula del prestito oneroso con facoltà di riscatto :

Marco Motta: prestito con corrispettivo di circa 1,25 mln di euro (http://www.juventus.com/site/filesite/finance/comunicatipricesensitive/comunicato_05072010_motta_ita.pdf); acquisizione facoltativa per il titolo definitivo fissata a 3,75 mln di euro pagabili in 3 esercizi.
Alberto Aquilani: prestito a titolo gratuito (http://www.juventus.com/site/ita/NEWS_newsseriea_6D6AC7F1294F455CB316E246043B4242.a sp); acquisizione facoltativa per il titolo definitivo fissata a 16 mln di euro pagabili in 3 esercizi.
Armand Traoré: prestito con corrispettivo di circa 0,5 mln di euro. (http://juventus.com/site/ita/NEWS_newsseriea_98CED1B9525B4907A1D1D5F9311913E8.a sp)
Fabio Quagliarella: prestito con corrispettivo di circa 4,5 mln di euro (http://www.juventus.com/site/ita/NEWS_newsseriea_FBAAF285051344169DE5E98525B4E152.a sp); acquisizione facoltativa per il titolo definitivo fissata a 10,5 mln di euro pagabili in 3 esercizi.
Simone Pepe: prestito con corrispettivo di circa 2,6 mln di euro (http://www.juventus.com/site/ita/MEDIA_comunicatostampa_44BC23991CC34181930D7F0435C A919A.asp); acquisizione facoltativa per il titolo definitivo fissata a 7,5 mln di euro pagabili in 3 esercizi.
Leandro Rinaudo: prestito con corrispettivo di circa 0,6 mln di euro (http://www.juventus.it/site/ita/NEWS_newsseriea_BB32BF7F1EFD40B9AA5CCB0DC1DC0196.a sp); acquisizione facoltativa per il titolo definitivo fissata a 5 mln di euro pagabili in 3 esercizi.
Alessandro Matri: prestito con corrispettivo di circa 2,5 mln di euro (http://www.juventus.com/site/ita/NEWS_newsseriea_9BA0AD61D1454B8FA1F70949A5DFD033.a sp); acquisizione facoltativa per il titolo definitivo fissata a 15,5 mln di euro pagabili in 3 esercizi.

A titolo di prestito, con facoltà di acquisizione a titolo definitivo, sono stati portati a Torino sette giocatori (il solo Traoré senza la formula della facoltà di riscatto), a fronte di una somma pari a circa 11,95 mln di euro. Cifra saldata nell'esercizio 2010/2011.
Sommando questa cifra ai 15,9 mln di euro spesi nel corrente esercizio per gli acquisti a titolo definitivo, la Juventus FC Spa ha avuto un'uscita per il mercato giocatori di circa 27,85 mln di euro.

Ammesso e non concesso che i prestiti vengano tutti riscattati, la Juventus FC Spa si troverà nei tre prossimi esercizi questo tipo di uscita per il mercato giocatori:

Anno 2011/2012: 35,01 mln di euro (19,41 + 15,6)
Anno 2012/2013: 35,01 mln di euro (19,41 + 15,6)
Anno 2013/2014: 19,41 mln di euro

Ora approfondiamo la tematica andando a valutare il mercato in uscita:

Martín Cáceres: preso con la formula del prestito dal Barcellona e non riscattato;
Fabio Cannavaro: l'opzione di rinnovo del contratto non viene esercitata dalla società;
Antonio Chimenti: svincolato;
Jonathan Zebina: rescissione consensuale del contratto;
Mauro Germán Camoranesi: rescissione consensuale del contratto;
David Trezeguet: rescissione consensuale del contratto;
Christian Poulsen: cessione per 5,47 mln di euro a titolo definitivo al Liverpool;
Cristian Molinaro: cessione per 3,9 mln di euro a titolo definitivo allo Stoccarda;
Sebastian Giovinco: prestito oneroso di 1 mln di euro (dilazionati in tre esercizi) al Parma con diritto di riscatto, fissato a 3 mln di euro per la metà del cartellino, anch'essi dilazionabili in tre esercizi;
Lorenzo Ariaudo: cessione per 3,8 mln di euro a titolo definitivo al Cagliari;
Antonio Candreva: preso con la formula del prestito dall'Udinese e non riscattato;
Diego Ribas da Cunha: cessione per 15,5 mln di euro a titolo definitivo al Wolfsburg;
Tiago Mendes: prestito oneroso di 1,5 mln di euro (0,5 + 1,0) all'Atletico Madrid con diritto di riscatto;
Nicola Legrottaglie: cessione gratuita e definitiva al Milan.

Omettendo, come fatto per il mercato in entrata, il salario annuale dei calciatori, la Juventus Fc Spa ha ceduto 14 giocatori per una somma pari a 31,17 mln di euro.
Ora si ha un quadro più completo di quanto fatto da Beppe Marotta dal giorno (1° giugno 2010) del suo insediamento in bianconero.
Uscite totali (non comprendenti il dilazionamento dei pagamenti ed includendo l'opzione di riscatto dei sopraindicati): 84,93 mln di euro.
Entrate totali (escludendo l'opzione di riscatto dei sopraindicati): 31,17 mln di euro.
Totale: 53,76 mln di euro.

Questo totale, naturalmente, è da valutare nella divisione dei pagamenti che, compresa la stagione in corso, andranno a toccare gli esercizi delle prossime tre stagioni. E allora cerchiamo, seppur approssimativamente, di valutare le spese del mercato calciatori che la Juventus FC Spa produrrà:

Stagione 2010/2011: Acquisti mln di €27,92 / Cessioni mln di €31,17 = +3,25 mln di euro
Stagione 2011/2012: Acquisti mln di €35,01
Stagione 2012/2013: Acquisti mln di €35,01
Stagione 2013/2014: Acquisti mln di €19,41

Mi spingo oltre, e faccio i conti senza l'oste, e cioè prendendo il posto di Beppe Marotta nella valutazione di chi non sarà riscattato dal prestito oneroso.
Un solo nome, quello di Leandro Rinaudo.
Di fatto, eliminando ulteriori 5 mln di euro, questa dovrebbe essere la prospettiva in uscita della Juventus Fc Spa dei prossimi tre anni (cessioni eventuali escluse):

Stagione 2011/2012: 32,03 mln di euro
Stagione 2012/2013: 32,03 mln di euro
Stagione 2013/2014: 16,43 mln di euro

Cifre importanti, sicuramente. Cifre che, in caso di piazzamento Champions League (importante per non perdere attrattiva, ma allo stesso tempo, e come ha ribadito Andrea Agnelli, non fondamentale per il tipo di investimento) avrebbero un'incisiva voce sul fronte entrate.
Il piazzamento alla Champions, e il conseguente sorteggio nei gironi di qualificazione alla seconda fase, porterebbe nelle casse bianconere circa 20 mln di euro, un risultato che diminuirebbe di oltre 60 punti percentuale l'esborso per il mercato calciatori della stagione prossima.
In più c'è sempre da considerare il nuovo stadio di proprietà, altro grande investimento che produrrà ulteriori utili.


A fronte di queste cifre, credo che sia fondamentale valutare il materiale umano acquisito in questi soli 200 giorni di attività manageriale.
Marco Motta, 25 anni;
Alberto Aquilani, 27 anni;
Andrea Barzagli, 30 anni;
Fabio Quagliarella, 28 anni;
Leonardo Bonucci, 24 anni;
Luca Toni, 34 anni;
Simone Pepe, 28 anni;
Jorge Andrés Barrios Martínez, 28 anni;
Miloš Krasić, 27 anni;
Marco Storari, 34 anni;
Alessandro Matri, 27 anni.

Escludendo Luca Toni (messo sotto contratto per una sola stagione) e Marco Storari (portiere), l'età media degli uomini portati a Torino è pari a 27 anni, con i protagonisti messi sotto contratto per un periodo medio di anni quattro. In pillole: un progetto serio.

Ora uniamo le forze e vediamo, con il materiale umano a disposizione di questa società (acquisti/cessioni estive escluse) come potrà essere la Juventus stagione 2011/2012:

Marco Storari, anni 34;
Marco Motta, anni 25;
Leonardo Bonucci, anni 24;
Giorgio Chiellini, anni 27;
Paolo De Ceglie, anni 25;
Felipe Melo, anni 28;
Alberto Aquilani, anni 27;
Claudio Marchisio, anni 25;
Miloš Krasić, anni 27;
Fabio Quagliarella, anni 28;
Alessandro Matri, anni 27.

Una considerazione ed un dato. La prima. A parte qualche eccezione, questa formazione comprende tutti giocatori facenti parte delle rispettive nazionali, e guardando prettamente tra le mura amiche si contano ben 7 elementi che faranno parte della Nazionale di Cesare Prandelli. Il dato. L'età media si assesta a 27 anni, utile a costruire quel che sarà il futuro più prossimo della società presieduta da Andrea Agnelli.

Da questa ricostruzione (seppur sommaria) emerge chiaro il lavoro di Beppe Marotta, un lavoro immane che ha portato l'amministratore delegato bianconero ad operare su più fronti: contratti onerosi, cessioni difficoltose, acquisti con pochi denari a disposizione. Un'opera partita dal niente, dal dover ricostruire praticamente da zero una delle squadre più blasonate del mondo.
Nonostante l'oggettività dei dati esposti c'è ancora chi sostiene che il mercato bianconero sia stato negativo, che i giocatori acquistati non sono da Juventus, e che, invece, sarebbero bastati quei 4/5 innesti per rendere più qualitativa l'intera rosa.
Lo dico serenamente: balle!
La situazione della Juventus, dopo il terremoto calciopoli e la scellerata gestione Cobolli Gigli, era a dir poco drammatica. Nessun programma futuro, una rosa che comprendeva un buon 70% di elementi frusti e vecchi, un bilancio (quello che si è trovato a gestire Marotta) in pieno rosso, un ipotetico 11 titolare che, forse, avrebbe faticato e non poco a ripetere il piazzamento dell'anno precedente (7° posto).
Chi continua a sostenere che il mercato bianconero è stato un pasticcio non sa di cosa parla, e se lo sa parla tanto per riempirsi la bocca di Juventus. Chi ancora ieri l'altro ha sostenuto per l'ennesima volta che il mercato bianconero doveva puntare su 4/5 elementi di qualità, si dimentica, forse, che quel tipo di mercato sarebbe stato attuabile avendo già una rosa competitiva e futuribile.
Ma forse si fa presto a dimenticare quello che la storia racconta, di quando, come l'ha appellato Andrea Agnelli, un'ormai ex-dipendente fece le sue fortune trovandosi a lavorare con un gruppo che l'anno precedente duellò fino alla fine con un Milan poi campione d'Italia, e che negli anni a seguire (questa volta sì, con i giusti innesti di qualità) vinse tutto quello che c'era da vincere.
La costruzione della seconda (in ordine temporale) squadra moderna a livello mondiale è in atto, non resta altro che aspettare e godersi la crescita di un progetto vincente.


</TD></TR></TBODY></TABLE>

Lucho
03.02.2011, 11:04
Sinceramente penso che i risultati sono quelli che contano,pero a volte essere pazienti aiuta anche se e molto difficile in questi giorni...
Ps. io non do colpa ne a Marotta ne a Del Neri, ma come ho gia scritto Elkann poteva mettere qualche soldo in piu...

eldavidinho94
11.02.2011, 14:18
Exor: da oggi ancora più poteri a John Elkann


Exor, la finanziaria del gruppo Agnelli che controlla tra l’altro anche la Juventus, si appresta a varare una riorganizzazione interna, nell’ambito della quale è previsto un rafforzamento della posizione di John Elkann che dovrebbe diventare anche amministratore delegato. Le indiscrezioni sull’operazione, che dovrebbe essere ratifica nella giornata di oggi, sono state pubblicate oggi sul ‘Sole 24 Ore’ e sul ‘Fatto Quotidiano’.

AlexnelCuore
11.02.2011, 18:32
dare poteri a questo equivale ad un suicidio

alessandro magno
11.02.2011, 21:24
Ho trovato questo articolo su giulemanidallajuve che spiega l'operato di Agnelli e Marotta, e alla fine non mi sembra così disastrosa la situazione come appare oggi , anche se gli ultimi risultati sono disastrosi e io mi sento sempre più depresso :

<table border="0" cellpadding="0" cellspacing="0" width="570"><tbody><tr><td class="style15" align="middle" height="100" valign="center">La costruzione della Juventus, una squadra moderna</td></tr><tr><td colspan="3" align="middle" height="15">
</td></tr><tr><td colspan="4" align="left">Scrivo di mercato bianconero, quello che, secondo molti, forse troppi, è stato un pasticcio, un comprare tanto per fare numero. L'hanno detto in tanti, sia addetti ai lavori che tifosi. I primi perché hanno individuato nelle scelte di Marotta incompetenza e soprattutto un'operare non da Juventus, i secondi perché vogliosi d'avere subito una squadra che lotti per il triplete. Passino i tifosi, perché al cuor non si comanda e quando la passione prende il sopravvento è difficile da contenere, ma tutti coloro, ex compresi, che si sono scagliati contro la dirigenza bianconera, a questo punto, hanno bisogno di un quadro d'insieme per comprendere (forse) che tipo di mercato è stato capace di mettere insieme Beppe Marotta.

Parto dagli acquisti fatti a titolo definitivo, e le modalità di pagamento :

Miloš Krasić: 15 mln di euro dilazionati in 3 esercizi (http://www.juventus.com/site/ita/MEDIA_comunicatostampa_8D35341B56704DCCAE88A0479EC 79019.asp); prestazione sportiva quadriennale.
Jorge Andrés Martínez: 12 mln di euro dilazionati in 3 esercizi (http://www.juventus.com/site/ita/MEDIA_comunicatostampa_CD7DC0DEF45749C79893CDA793A 14E3B.asp); prestazione sportiva quadriennale.
Leonardo Bonucci: 15,5 mln di euro dilazionati in 3 esercizi (http://www.juventus.com/site/ita/MEDIA_comunicatostampa_7FEE8D4000A3447499860DC0B33 34F82.asp); prestazione sportiva quinquennale.
Marco Storari: 4,5 mln di euro dilazionati in 3 esercizi (http://www.juventus.com/site/ita/MEDIA_comunicatostampa_F4ABCE7346734408B4BF3E9978F 227EA.asp); prestazione sportiva triennale.
Andrea Barzagli: 0,3 mln di euro in unica soluzione (http://www.juventus.com/site/ita/MEDIA_comunicatostampa_0347A9231BBB4974895C6F0767F EC5B8.asp) (ad un massimo di 0,6 mln di euro); prestazione sportiva biennale.
Luca Toni: titologratuito (http://www.juventus.it/site/ita/NEWS_newsseriea_2F42EF90EDBD4FEF8256020FB65C89A3.a sp); prestazione sportiva annuale.

A titolo definitivo, quindi, sono stati acquistati dalla Juventus FC Spa, sei giocatori, per una somma pari a 47,3 mln di euro. Tale somma, però, viste le modalità di pagamento, si spalma in questo modo:

Stagione 2010/2011: 15,9 mln di euro
Stagione 2011/2012: 15,6 mln di euro
Stagione 2012/2013: 15,6 mln di euro

Ora prendo in esame i giocatori presi con la formula del prestito oneroso con facoltà di riscatto :
</td></tr></tbody></table>
<table border="0" cellpadding="0" cellspacing="0" width="570"><tbody><tr><td class="style15" align="middle" height="100" valign="center">
</td></tr><tr><td colspan="3" align="middle" height="15">
</td></tr><tr><td colspan="4" align="left">
Marco Motta: prestito con corrispettivo di circa 1,25 mln di euro (http://www.juventus.com/site/filesite/finance/comunicatipricesensitive/comunicato_05072010_motta_ita.pdf); acquisizione facoltativa per il titolo definitivo fissata a 3,75 mln di euro pagabili in 3 esercizi.
Alberto Aquilani: prestito a titolo gratuito (http://www.juventus.com/site/ita/NEWS_newsseriea_6D6AC7F1294F455CB316E246043B4242.a sp); acquisizione facoltativa per il titolo definitivo fissata a 16 mln di euro pagabili in 3 esercizi.
Armand Traoré: prestito con corrispettivo di circa 0,5 mln di euro. (http://juventus.com/site/ita/NEWS_newsseriea_98CED1B9525B4907A1D1D5F9311913E8.a sp)
Fabio Quagliarella: prestito con corrispettivo di circa 4,5 mln di euro (http://www.juventus.com/site/ita/NEWS_newsseriea_FBAAF285051344169DE5E98525B4E152.a sp); acquisizione facoltativa per il titolo definitivo fissata a 10,5 mln di euro pagabili in 3 esercizi.
Simone Pepe: prestito con corrispettivo di circa 2,6 mln di euro (http://www.juventus.com/site/ita/MEDIA_comunicatostampa_44BC23991CC34181930D7F0435C A919A.asp); acquisizione facoltativa per il titolo definitivo fissata a 7,5 mln di euro pagabili in 3 esercizi.
Leandro Rinaudo: prestito con corrispettivo di circa 0,6 mln di euro (http://www.juventus.it/site/ita/NEWS_newsseriea_BB32BF7F1EFD40B9AA5CCB0DC1DC0196.a sp); acquisizione facoltativa per il titolo definitivo fissata a 5 mln di euro pagabili in 3 esercizi.
Alessandro Matri: prestito con corrispettivo di circa 2,5 mln di euro (http://www.juventus.com/site/ita/NEWS_newsseriea_9BA0AD61D1454B8FA1F70949A5DFD033.a sp); acquisizione facoltativa per il titolo definitivo fissata a 15,5 mln di euro pagabili in 3 esercizi.

A titolo di prestito, con facoltà di acquisizione a titolo definitivo, sono stati portati a Torino sette giocatori (il solo Traoré senza la formula della facoltà di riscatto), a fronte di una somma pari a circa 11,95 mln di euro. Cifra saldata nell'esercizio 2010/2011.
Sommando questa cifra ai 15,9 mln di euro spesi nel corrente esercizio per gli acquisti a titolo definitivo, la Juventus FC Spa ha avuto un'uscita per il mercato giocatori di circa 27,85 mln di euro.

Ammesso e non concesso che i prestiti vengano tutti riscattati, la Juventus FC Spa si troverà nei tre prossimi esercizi questo tipo di uscita per il mercato giocatori:

Anno 2011/2012: 35,01 mln di euro (19,41 + 15,6)
Anno 2012/2013: 35,01 mln di euro (19,41 + 15,6)
Anno 2013/2014: 19,41 mln di euro

Ora approfondiamo la tematica andando a valutare il mercato in uscita:

Martín Cáceres: preso con la formula del prestito dal Barcellona e non riscattato;
Fabio Cannavaro: l'opzione di rinnovo del contratto non viene esercitata dalla società;
Antonio Chimenti: svincolato;
Jonathan Zebina: rescissione consensuale del contratto;
Mauro Germán Camoranesi: rescissione consensuale del contratto;
David Trezeguet: rescissione consensuale del contratto;
Christian Poulsen: cessione per 5,47 mln di euro a titolo definitivo al Liverpool;
Cristian Molinaro: cessione per 3,9 mln di euro a titolo definitivo allo Stoccarda;
Sebastian Giovinco: prestito oneroso di 1 mln di euro (dilazionati in tre esercizi) al Parma con diritto di riscatto, fissato a 3 mln di euro per la metà del cartellino, anch'essi dilazionabili in tre esercizi;
Lorenzo Ariaudo: cessione per 3,8 mln di euro a titolo definitivo al Cagliari;
Antonio Candreva: preso con la formula del prestito dall'Udinese e non riscattato;
Diego Ribas da Cunha: cessione per 15,5 mln di euro a titolo definitivo al Wolfsburg;
Tiago Mendes: prestito oneroso di 1,5 mln di euro (0,5 + 1,0) all'Atletico Madrid con diritto di riscatto;
Nicola Legrottaglie: cessione gratuita e definitiva al Milan.

Omettendo, come fatto per il mercato in entrata, il salario annuale dei calciatori, la Juventus Fc Spa ha ceduto 14 giocatori per una somma pari a 31,17 mln di euro.
Ora si ha un quadro più completo di quanto fatto da Beppe Marotta dal giorno (1° giugno 2010) del suo insediamento in bianconero.
Uscite totali (non comprendenti il dilazionamento dei pagamenti ed includendo l'opzione di riscatto dei sopraindicati): 84,93 mln di euro.
Entrate totali (escludendo l'opzione di riscatto dei sopraindicati): 31,17 mln di euro.
Totale: 53,76 mln di euro.

Questo totale, naturalmente, è da valutare nella divisione dei pagamenti che, compresa la stagione in corso, andranno a toccare gli esercizi delle prossime tre stagioni. E allora cerchiamo, seppur approssimativamente, di valutare le spese del mercato calciatori che la Juventus FC Spa produrrà:

Stagione 2010/2011: Acquisti mln di €27,92 / Cessioni mln di €31,17 = +3,25 mln di euro
Stagione 2011/2012: Acquisti mln di €35,01
Stagione 2012/2013: Acquisti mln di €35,01
Stagione 2013/2014: Acquisti mln di €19,41

Mi spingo oltre, e faccio i conti senza l'oste, e cioè prendendo il posto di Beppe Marotta nella valutazione di chi non sarà riscattato dal prestito oneroso.
Un solo nome, quello di Leandro Rinaudo.
Di fatto, eliminando ulteriori 5 mln di euro, questa dovrebbe essere la prospettiva in uscita della Juventus Fc Spa dei prossimi tre anni (cessioni eventuali escluse):

Stagione 2011/2012: 32,03 mln di euro
Stagione 2012/2013: 32,03 mln di euro
Stagione 2013/2014: 16,43 mln di euro

Cifre importanti, sicuramente. Cifre che, in caso di piazzamento Champions League (importante per non perdere attrattiva, ma allo stesso tempo, e come ha ribadito Andrea Agnelli, non fondamentale per il tipo di investimento) avrebbero un'incisiva voce sul fronte entrate.
Il piazzamento alla Champions, e il conseguente sorteggio nei gironi di qualificazione alla seconda fase, porterebbe nelle casse bianconere circa 20 mln di euro, un risultato che diminuirebbe di oltre 60 punti percentuale l'esborso per il mercato calciatori della stagione prossima.
In più c'è sempre da considerare il nuovo stadio di proprietà, altro grande investimento che produrrà ulteriori utili.


A fronte di queste cifre, credo che sia fondamentale valutare il materiale umano acquisito in questi soli 200 giorni di attività manageriale.
Marco Motta, 25 anni;
Alberto Aquilani, 27 anni;
Andrea Barzagli, 30 anni;
Fabio Quagliarella, 28 anni;
Leonardo Bonucci, 24 anni;
Luca Toni, 34 anni;
Simone Pepe, 28 anni;
Jorge Andrés Barrios Martínez, 28 anni;
Miloš Krasić, 27 anni;
Marco Storari, 34 anni;
Alessandro Matri, 27 anni.

Escludendo Luca Toni (messo sotto contratto per una sola stagione) e Marco Storari (portiere), l'età media degli uomini portati a Torino è pari a 27 anni, con i protagonisti messi sotto contratto per un periodo medio di anni quattro. In pillole: un progetto serio.

Ora uniamo le forze e vediamo, con il materiale umano a disposizione di questa società (acquisti/cessioni estive escluse) come potrà essere la Juventus stagione 2011/2012:

Marco Storari, anni 34;
Marco Motta, anni 25;
Leonardo Bonucci, anni 24;
Giorgio Chiellini, anni 27;
Paolo De Ceglie, anni 25;
Felipe Melo, anni 28;
Alberto Aquilani, anni 27;
Claudio Marchisio, anni 25;
Miloš Krasić, anni 27;
Fabio Quagliarella, anni 28;
Alessandro Matri, anni 27.

Una considerazione ed un dato. La prima. A parte qualche eccezione, questa formazione comprende tutti giocatori facenti parte delle rispettive nazionali, e guardando prettamente tra le mura amiche si contano ben 7 elementi che faranno parte della Nazionale di Cesare Prandelli. Il dato. L'età media si assesta a 27 anni, utile a costruire quel che sarà il futuro più prossimo della società presieduta da Andrea Agnelli.

Da questa ricostruzione (seppur sommaria) emerge chiaro il lavoro di Beppe Marotta, un lavoro immane che ha portato l'amministratore delegato bianconero ad operare su più fronti: contratti onerosi, cessioni difficoltose, acquisti con pochi denari a disposizione. Un'opera partita dal niente, dal dover ricostruire praticamente da zero una delle squadre più blasonate del mondo.
Nonostante l'oggettività dei dati esposti c'è ancora chi sostiene che il mercato bianconero sia stato negativo, che i giocatori acquistati non sono da Juventus, e che, invece, sarebbero bastati quei 4/5 innesti per rendere più qualitativa l'intera rosa.
Lo dico serenamente: balle!
La situazione della Juventus, dopo il terremoto calciopoli e la scellerata gestione Cobolli Gigli, era a dir poco drammatica. Nessun programma futuro, una rosa che comprendeva un buon 70% di elementi frusti e vecchi, un bilancio (quello che si è trovato a gestire Marotta) in pieno rosso, un ipotetico 11 titolare che, forse, avrebbe faticato e non poco a ripetere il piazzamento dell'anno precedente (7° posto).
Chi continua a sostenere che il mercato bianconero è stato un pasticcio non sa di cosa parla, e se lo sa parla tanto per riempirsi la bocca di Juventus. Chi ancora ieri l'altro ha sostenuto per l'ennesima volta che il mercato bianconero doveva puntare su 4/5 elementi di qualità, si dimentica, forse, che quel tipo di mercato sarebbe stato attuabile avendo già una rosa competitiva e futuribile.
Ma forse si fa presto a dimenticare quello che la storia racconta, di quando, come l'ha appellato Andrea Agnelli, un'ormai ex-dipendente fece le sue fortune trovandosi a lavorare con un gruppo che l'anno precedente duellò fino alla fine con un Milan poi campione d'Italia, e che negli anni a seguire (questa volta sì, con i giusti innesti di qualità) vinse tutto quello che c'era da vincere.
La costruzione della seconda (in ordine temporale) squadra moderna a livello mondiale è in atto, non resta altro che aspettare e godersi la crescita di un progetto vincente.


</td></tr></tbody></table>


ammazza che bel quadretto che han fatto ?

peccato tutto sto popò di roba sorvola sul fattore tecnico alla grande.
intanto tutte queste manovre di mercato non escludono che si puo anche non arrivare quarti.
poi motta traorè e martinez mi pare che son proprio soldi buttati al vento e trac l'altro han preso tanti giocatori e giochiamo con due centrali al posto dei terzini sorensen e chiellini

eldavidinho94
12.02.2011, 12:30
John Elkann nuovo AD di Exor, Aldo Mazzia dirigente alla Juventus

http://www.juventus.it/site/filesite/club/_GIO0519.jpg

Il CdA della compagnia controllata dagli Agnelli, riunitosi oggi, ha infatti conferito a John Elkann la carica di Amministratore Delegato, in aggiunta a quella già ricoperta di Presidente. Tobias Brown è stato nominato Chief Investment Officer. Tobias Brown sarà responsabile delle attività di investimento della società in tutto il mondo.
Alessandro Nasi sarà invece responsabile delle attività americane di EXOR e continuerà ad essere componente dell’Industrial Executive Council di Fiat Industrial.
L’attuale Chief Financial Officer, Enrico Vellano, assumerà la responsabilità di tutte le funzioni centrali di EXOR.
Carlo Sant’Albano sarà nominato Presidente di Cushman & Wakefield, una delle più grandi società al mondo specializzata nei servizi immobiliari e controllata da EXOR.
Carlo Sant’Albano e Glen Rufrano, che è stato recentemente nominato Amministratore Delegato di Cushman & Wakefield, lavoreranno insieme con l’obiettivo di sviluppare le attività della società in tutto il mondo.
Aldo Mazzia lascerà la società per assumere incarichi operativi in Juventus F.C. Nato a Torino il 14 agosto 1956, ha lavorato per nove anni in una primaria società di revisione. Nel 1987 è entrato a far parte del Gruppo EXOR ove ha svolto incarichi nelle aree di amministrazione, finanza e controllo. Attualmente è il Chief Administration Officer di EXOR S.p.A., cui fanno capo i servizi Amministrazione e Bilancio, Amministrazione del Personale, Informatica e Logistica. È Consigliere di Amministrazione di Alpitour S.p.A. e Presidente e Amministratore Delegato di Exor Services S.c.p.a.

eldavidinho94
23.02.2011, 11:55
Crisi Libia: incerto il futuro della partecipazione Lafico nella Juventus

La crisi libica getta incertezza anche nella Juventus visto che il 7,5% delle azioni bianconere è in mano alla finanziaria Lafico. Lo riporta il sito di notizie economiche ‘Bloomberg.com’, secondo cui la Lafico nella persona di Khaled Zentuti non parteciperà probabilmente al prossimo cda juventino chiamato a riunirsi per gli adempimenti di metà anno il prossimo lunedì. Non è chiaro cosa voglia fare Lafico di questa sua partecipazione, riferiscono da Bloomberg. “Suppongo - dice a Bloomberg Marco Re, portavoce della corporate affairs della Juventus - che la Lafico abbia molti altri problemi ora da affrontare e che riguardano la loro governante interna. Non ho idea su cosa vogliano fare ora con la loro partecipazione nella Juventus. La Lafico ha sempre supportato le scelte operative del club, compreso l’aumento di capitale del 2007, siamo un investimento per loro“.

eldavidinho94
24.02.2011, 14:03
Juve, la crisi in Libia interessa anche i bianconeri

Libia e calcio, Libia e Juve (http://www.calcioblog.it/categoria/juve). Molti sono al corrente del legame tra il paese nordafricano e il club bianconero, ora che dalle parti di Tripoli la comunità internazionale assiste al caos più totale, la faccenda arriva dritto sino alle scrivanie di Corso Galileo Ferraris, Torino. Al Sa’adi Gheddafi, uno dei sette figli (sei maschi e una femmina) dell’ormai ex leader libico Muammar Gheddafi è stato capitano della Nazionale di calcio libica e ha anche vestito le maglie di Perugia, Sampdoria e Udinese, oltre che convinto estimatore della Juve (col quale si è anche allenato).
E ancora la Supercoppa Italia del 2003 tra Juve e Parma giocata proprio a Tripoli, o il legame del 2005 col main sponsor Tamoil, d’accordo olandese ma con giacimenti estrattivi in Libia e in generale da sempre partecipata anche da capitali libici. Fino all’ingresso in società della Lafico (correva l’anno 2002), finanziaria dello stato libico (letteralmente Libyan arab foreign investment company) che al momento ha il 7,5% delle azioni della Juve, per un valore pari a circa 13 milioni di euro. Khaled Zentuti, rappresentate della Lafico (che può considerarsi la seconda azionista per importanza e capitale), partecipa sempre ai consigli d’amministrazione del club piemontese che si riunirà proprio lunedì prossimo per gli adempimenti di metà anno. Ci sarà?“Suppongo che la Lafico abbia molti altri problemi ora da affrontare e che riguardano la loro governance interna. Non ho idea su cosa vogliano fare ora con la loro partecipazione nella Juventus. La Lafico ha sempre supportato le scelte operative del club, compreso l’aumento di capitale del 2007, siamo un investimento per loro”.
E’ quanto affermato da Marco Re, portavoce della corporate affairs della Juventus, e il sito bloomberg.com (http://www.bloomberg.com/), autorevole e prestigioso in materia economica, non ha le idee chiare sulle prossime mosse della Lafico per quanto concerne la Juve. Una situazione incerta in cui ci sono in ballo quattrini e, presumibilmente, la stabilità finanziaria della Juve stessa.

AlexnelCuore
24.02.2011, 14:37
solo questa ci mancava

eldavidinho94
28.02.2011, 13:40
Juve, 39,5 milioni di rosso nel primo semestre.

TORINO, 28 febbraio - La Juventus chiude in rosso il primo semestre dell'esercizio 2010/2011, con un risultato netto negativo per 39,5 milioni di euro. Lo stesso periodo dell'esercizio precedente si era chiuso con un saldo positivo di 14,2 milioni di euro. I risultati del semestre sono stati approvati dal cda della società, riunito stamani a Torino. Alla riunione non ha partecipato Khaled Fareg Zentuti, rappresentante della finanziaria libica Lafico, che detiene il 7,5% del pacchetto azionario del club bianconero.

AlexnelCuore
28.02.2011, 14:15
mah questi non cacciano un euro e sono sempre in rosso ma come fanno?

eldavidinho94
28.02.2011, 14:18
secondo indiscrezioni pare che al cda tenutosi stamattina a torino non si sia parlato della posizione di delneri e la petizione, nè della squadra...

alessandro magno
28.02.2011, 16:22
questi son peggio di secco e blanc ham fatto solo disastri a livello tecnico e a livello finanziario.
Postato via Mobile Device

luna23
28.02.2011, 17:35
secondo indiscrezioni pare che al cda tenutosi stamattina a torino non si sia parlato della posizione di delneri e la petizione, nè della squadra...


La chiusura in rosso del bilancio ha rimandato tutti gli altri da dibattere.
La Juve versa in cattive acque ..e questo non se lo aspettava nessuno.

grande giovinco
28.02.2011, 18:44
mah questi non cacciano un euro e sono sempre in rosso ma come fanno?
uscire dalle coppe pesa

la vendita centralizzata ke si usa ora porta a minori ricavi

pluto
28.02.2011, 19:08
e ora sono c...i amari

luna23
28.02.2011, 22:03
Un'interessante articolo di Dagospia che analizza gli intrecci di potere interni alla Famiglia che vanno a toccare anche Juventus e Ferrari
1- VOLANO VIOLENTISSIME PALLONATE IN FACCIA TRA ANDREA AGNELLI E JOHN ELKANN
2- SENZA SOLDI FRESCHI LA JUVE RISCHIA GROSSO. MA YAKI HA TIRATO GIÙ LA SARACINESCA E HA MESSO I LUCCHETTI ALLA CASSAFORTE TRONCANDO QUALSIASI SPERANZA - (MATRI IN PRESTITO FINO A GIUGNO, RISCATTO A LUGLIO PAGANDO 15 MILIONI IN 4 ANNI)
3- TRA I DUE CUGINI TANTA RUGGINE: ANDREA AGNELLI, FAN DELLA TRIADE MOGGI-GIRAUDO-BETTEGA) FECE FUORI TUTTI GLI UOMINI, BLANC INTESTA, CHE ELKANN AVEVA SCELTO
4- ALTRO CETRIOLO PER ANDREA, CHE VUOLE SBARCARE A MARANELLO AL POSTO DI MONTEZEMOLO: IL CUGINO JOHN HA ARRUOLATO IL FRATELLINO LAPO AL CENTRO STILE FERRARI
5- ORMAI SOTTOZERO I RAPPORTI TRA LO SMONTEZEMOLATO E IL DUPLEX MARPIONNE-ELKANN -
Nemmeno la notizia pubblicata ieri sul "Wall Street Journal" che Sergio Marpionne dispone di 30 pullover blu e di altrettanti paia di jeans e di calzini, riesce a sollevare l'umore degli operai della Fiat.
Certo, l'idea che almeno una volta al mese il manager di Chrysler-Fiat cambi il pullover fetente che ostenta come uno status symbol, tranquillizza gli uomini che dopo i turni alla catena di montaggio non vedono l'ora di togliersi la loro tuta puzzolente. Il tema che adesso li angustia più del contratto nazionale è la sorte della Juventus, la Vecchia Signora fondata nel 1897 da un gruppo di studenti del liceo Massimo D'Azeglio, che sta attraversando una crisi profonda.
Se potessero gli operai di Mirafiori e i torinesi (ai quali bisogna aggiungere 12 milioni di tifosi italiani) lancerebbero un referendum per cacciar via i colpevoli del disastro che sta rovinando l'immagine della squadra. L'esito sarebbe scontato, ma è la ricerca dei colpevoli che appare ancora incerta. Gli indizi convergono su una pluralità di personaggi che vanno dall'allenatore Luigi Del Neri fino al direttore generale Giuseppe Marotta (un varesotto di 53 anni) al quale si imputano gli errori clamorosi nel calciomercato.
C'è poi chi si spinge all'indietro e chiama in causa l'amministratore Jean-Claude Blanc con la sua aria da fighetto parigino, mentre ad altri piace ricordare la maledizione della triade (Moggi, Bettega, Giraudo) che continuerebbe a provocare disgrazie.
I misteri di Torino sono stati esplorati in un libro piuttosto deludente scritto cinque anni fa dal giornalista laico Aldo Cazzullo e dallo scrittore cattolico, Vittorio Messori. Da quella lettura viene fuori che la città è sempre stata zeppa di luoghi esoterici, circoli massonici e personaggi ambigui, ma in questo caso non c'è bisogno di troppe dietrologie per capire che il mistero della Juventus porta a individuare in Andrea Agnelli uno dei protagonisti della frana calcistica.
Il rampollo, figlio di Umberto e di Allegra Caracciolo, si è insediato nell'aprile dell'anno scorso e come un nocchiero che ritrova il timone della nave sprizzava felicità. Finalmente, dicevano alla catena di montaggio della Fiat, la Sacra Famiglia degli Agnelli ritorna dopo quasi 50 anni alla testa della Vecchia Signora con un Giovin Signore che poco oltre la metà del campionato si prende i fischi allo stadio e gli sberleffi del petroliere Moratti.
Quando il ragazzo, diplomato ad Oxford e alla Bocconi (la madre di tutti i sapientoni), salì al vertice dell'azienda-calcio si rimboccò le maniche cercando di mettere a frutto le esperienze manageriali accumulate alla Philip Morris dove ha lavorato per quattro anni. L'obiettivo non era solo quello di cancellare il ricordo della gestione Blanc, Secco e Cobolli, ma di riportare le magliette zebrate in testa alla classifica e dentro la Champions League.
Purtroppo questi traguardi sembrano fortemente compromessi. Perfino un uomo placido come il mitico portiere Buffon dice di assistere a un brutto film, e nemmeno l'ultima operazione sul mercato che ha portato all'acquisto del bomber cagliaritano Alessandro Matri ha il timbro di un capolavoro. Infatti l'acquisto del giocatore è stato fatto con la clausola del "prestito con obbligo di riscatto" che alla fine peserà sui conti della società Juventus con rate particolarmente onerose.
E qui salta fuori il vero problema che solleva in qualche modo dalle sue responsabilità il Giovin Signore degli Agnelli perché la questione è molto semplice: gli operai di Mirafiori hanno fatto due calcoli dai quali risulta che fino alla metà dell'anno scorso sull'azienda-calcio hanno pesato costi per 170 milioni di euro di cui 130 sotto la voce "costo del personale" e 40 per la quota annua di ammortamento dei cartellini.
Questi dati saranno esaminati dal consiglio di amministrazione della società convocato per il 28 febbraio dove i consiglieri (tra i quali siede anche l'ex-giocatore Pavel Nedved) prenderanno atto che l'aumento di capitale di 100 milioni effettuato nel 2007 si è letteralmente polverizzato, e quindi occorre immettere nelle vene della Vecchia Signora sangue fresco e nuova liquidità.
Il guaio è che l'azionista di riferimento, cioè la cassaforte di famiglia Agnelli che si chiama Exor, non ha alcuna intenzione di entrare in infermeria per iniettare altri capitali. Dietro questo rifiuto si intravede uno scontro durissimo tra Andrea Agnelli e quell'altro Giovin Signore, John Elkann, che per volontà dell'Avvocato ha in mano la presidenza della Fiat e di Exor. A quanto si dice nei bar di piazza San Carlo (sede storica della squadra) il giovane Elkann ha tirato giù la saracinesca e ha messo i lucchetti alla cassaforte troncando qualsiasi speranza.
Eppure, quando nell'aprile dell'anno scorso il figlio di Umberto Agnelli arrivò alla guida della squadra, il 35enne Yaki ebbe parole molto gentili nei confronti del 36enne Andrea riconoscendo nella sua passione per lo sport una garanzia di successo. A questo punto ci vorrebbe uno scrittore come Thomas Mann per raccontare con le parole giuste che cosa si nasconde dietro questo scontro generazionale e dinastico.
A onor del vero va detto che tra i due giovinotti, Andrea e Yaki, non sono corse le parole che si leggono nella saga letteraria dei Buddenbrook dove i personaggi urlano frasi del tipo: "vai via stupida oca...", oppure "la bancarotta mai!", ma la tensione è certa, e se non si arriverà alla bancarotta si dovrà arrivare a un chiarimento perché senza soldi freschi la squadra più che centenaria rischia grosso.
È chiaro come il sole che il giovane presidente di Fiat e di Exor, che non ha mai dimenticato come il cugino Andrea appenna arrivato alla Juve cassò completamente il suo staff a partire da Blanc, ha chiuso i cordoni della borsa seguendo le direttive militari di quell'uomo dalle favolose stock options che nell'armadio ha 30 pullover blu e altrettanti paia di jeans e di calzini. Per Marpionne che ha vissuto in Canada dove l'hockey è lo sport preferito, il pallone è un oggetto misterioso che nella sua strategia industriale e "americana" c'entra come un cavolo a merenda.
E lo stesso atteggiamento, ma con ben altra prudenza e attenzione, ha nei confronti della Ferrari dove a soffrire in questo caso è l'altro Giovin Signore di nome Lapo.
Anche questo ragazzo ha una tenera età (34 anni) e dall'ottobre 2005 quando fu ricoverato per un incidente alla Marrazzo, gli è stata imposta dalla Sacra Famiglia e da Marpionne la camicia di forza dell'obbedienza. È difficile però frenare le pulsioni e la creatività del fratello di Yaki che a marzo dell'anno scorso durante un'importante partita di basket a Los Angeles entrò addirittura in campo per prendere la palla creando un incidente clamoroso.
L'ultima passione del fratello birichino è la Ferrari. E per aggiungere, oltre alla Juve, altro veleno alla pozione per Andrea Agnelli, Yaki ha fatto subito assumere il fratellino Lapo alla casa di Maranello, dove ha preso a collaborare nel Centro Stile. Per dimostrare che il suo impegno è autentico ha preso casa a Maranello dove gira a bordo di un'enorme jeep militare americana creando un certo scandalo perché nel quartier generale del Cavallino si può circolare soltanto a bordo di Ferrari rosse oppure con macchine che portano il colore della casa.
Pochi giorni fa Lapo ha partecipato accanto a Luchino di Montezemolo alla presentazione della nuova vettura per la Formula1 e anche lui come tutti i partecipanti indossava un indumento rosso che sotto la chioma folta e la barba incolta gli dava l'aria di un autentico garibaldino.
A nessuno però è sfuggita la freddezza del clima che si toccava nell'aria. Il povero Lapo si è seduto all'estrema sinistra della prima fila dove, oltre a Luchino di Montezemolo, c'era il fratello Yaki, il banchiere spagnolo Emilio Botìn (sponsor di Ferrari) e Sergio Marpionne con il solito pullover blu fetente. Si sono stretti la mano, ma la beatitudine di Luchino, che con il disastro della Juve vede allontanarsi il pericolo di lasciare ad Andrea Agnelli la poltrona della Ferrari, faceva un terribile contrasto con l'aria triste del povero Lapo.
E nella nebbia di Maranello si perdeva lo sguardo nel vuoto di Sergio Marpionne per il quale il Cavallino rampante e la Juventus sono giocattoli che devono fare soldi, punto e basta.

eldavidinho94
28.02.2011, 23:20
secondo indiscrezioni pare che al cda tenutosi stamattina a torino non si sia parlato della posizione di delneri e la petizione, nè della squadra...


mi sbagliavo...

Juve, incontro tra Del Neri e i dirigenti dopo il CdA

TORINO, 28 febbraio - Del Neri e massima dirigenza bianconera a confronto. Dopo il Consiglio d'Amministrazione il tecnico è stato convocato per un incontro, durato un'ora, in cui all'allenatore è stato chiesto conto della situazione della squadra. Del Neri sotto osservazione quindi, con l'esito della partita contro il Milan probabile ago della bilancia della guida tecnica della squadra.

eldavidinho94
28.02.2011, 23:41
un'altra indiscrezione provenuta dal CDA:
pare che agnelli abbia chiesto ancora una volta a john elkann un investimento di 150 milioni ed elkann gli abbia dato 'solo' 50 milioni, giusto il denaro per coprire la spesa fatta in questi mesi.

alessandro magno
01.03.2011, 08:28
be ora mi paiono evidenti 2 cose che la colpa di questo sfacelo e' di john elkan e che andrea agnelli sta' provando a prendere in mano le redini della juve seriamente.

Vediamo come finira'.
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alessandro magno
01.03.2011, 10:33
Andrea Agnelli avrebbe chiestoad Elkann 150 milioni, ma il cugino risponde .

Sevono appena appena a coprire il passivo.

(juvemania.it)



Gazzetta: Agnelli chiede ad Elkann 150 milioni, ma il cugino risponde 50

http://juvemania.it/wp-content/themes/ReCreate/images/date.png febbraio 28th, 2011 http://juvemania.it/wp-content/themes/ReCreate/images/user.png Numero7
http://juvemania.it/wp-content/uploads/2010/04/Andrea-Agnelli-e-John-Elkann-in-visita-alla-squadra-300x197.jpg La Juve sta per entrare in uno dei momenti più delicati della sua storia. Nei prossimi tre mesi andrà pianificato il futuro prossimo e quello remoto della società: una pianificazione che, in attesa dell’introduzione del fair-play finanziario, dipenderà in modo molto stretto dalla somma a disposizione dei dirigenti. Si tratta primadi tutto di una scelta strategica: bisogna decidere se e in quanto tempo la Juve proverà a tornare grande. Con chiarezza e onestà l’estate scorsa fu detto ai tifosi che il nuovo progetto non avrebbe probabilmente portato subito un successo, ma avrebbe garantito un miglioramento rispetto al disastro della stagione 2009-10 in attesa della seconda parte del lavoro di ricostruzione, fissato per l’estate 2011. Adesso, però, è evidente che la Juve ha bisogno di uno sforzo economico ben maggiore di quello preventivato. A meno che non si opti per una politica di basso profilo. Ed è questo il nodo principale.
Da Corso Galileo Ferraris (oggi il Cda sancirà la sostituzione di Michele Bergerio con Aldo Mazzia nel ruolo di direttore finanziario) filtrano alcune cifre. Andrea Agnelli avrebbe stimato in 150 milioni il tesoro indispensabile per ripianare le perdite e investire sul potenziamento della rosa. Un vero e proprio aumento di capitale che però non è ben visto da John Elkann, presidente della Exor, la cassaforte della famiglia. Elkann pensa di concedere alla Juve solo una cinquantina di milioni, ossia un terzo di quanto servirebbe per provare a rifare grande la squadra. Non è una differenza da poco, non è un problema da poco. Anche perché i tifosi spingono per avere una risposta chiara sul progetto bianconero: vogliono sapere se davvero c’è la volontà di costruire una squadra competitiva. Un anno fa di questi tempi le curve si schierarono apertamente contro la vecchia dirigenza e cominciarono a invocare Andrea Agnelli, poi diventato presidente a maggio. Andrea piace perché è un tifoso, perché ha la passione, perché respira Juve dalla mattina alla sera, perché in tribuna suda e soffre come se fosse in campo, perché con gli altri tifosi non condivide solo la fede sportiva ma anche il rispetto e il senso di appartenenza alla centenaria storia del club. Proprio per questo, quindi, i tifosi adesso sono delusi e sperano che il presidente imponga la propria linea al cugino: è in ballo il futuro della Juve e non si può perdere altro tempo perché di delusione in delusione diminuisce l’appeal della squadra verso quei campioni che potrebbero riportarla in alto e dai quali non si può più prescindere.
L’aspetto paradossale è che tra pochi mesi sarà pronto il nuovo stadio della Juve e il club rischia di trovarsi nella condizione di avere una bella casa senza nemmeno un quadro da mostrare agli ospiti. Lo stadio funziona se lì gioca una squadra che ti invoglia ad andarci. Altrimenti serve a poco, perché vanno bene i negozi, i supermercati e i ristoranti, ma lo stadio è innanzitutto la casa del calcio. E per fare del bel calcio servono i grandi campioni.





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AlexnelCuore
01.03.2011, 13:39
ma quanto è scemo sto jonh

eldavidinho94
02.03.2011, 23:21
Agnelli: «A fine stagione dobbiamo cambiare qualcosa»

http://www.tuttosport.com/images/60/C_3_Media_1221560_immagine_l.jpg


Il presidente della Juve: «Ora siamo in difficoltà, ma il gruppo è compatto. Del Piero? Nelle prossime settimane ci incontreremo per definire il contratto. Speriamo di festeggiare contro il Milan»

TORINO, 2 marzo - «L'unità del gruppo è intatta. Sappiamo benissimo di attraversare un momento di difficoltà. Siamo perfettamente consapevoli dei cambiamenti da fare l'estate prossima, ma la storia che stiamo scrivendo non cambia». Lo afferma il presidente della Juventus, Andrea Agnelli a margine della presentazione dela maglia bianconera dedicata al 150/o anniversario dell'Unità d'Italia. C'è anche un accenno a Del Neri: «Esistono momenti in cui il dialogo è più o meno intenso a seconda dei risultati. Questo è un momento in cui lo è di più, ma il gruppo è unito e compatto, convinto delle proprie potenzialità e vuole dimostrarlo».

DEL PIERO E IL MILAN - Capitolo Del Piero: «Ha manifestato la sua volontà di rimanere. Ne siamo assolutamente orgogliosi e ci sarà tempo in settimana per definire la questione». Per quanto riguarda il match col Milan il presidente si augura di «festeggiare in tutti i modi possibili». Insomma, non solo l'Unità d'Italia, ma magari anche una vittoria di prestigio sui rossoneri.

QUOTA LAFICO - «Lafico è in possesso di una quota del 7,5% di azioni Juventus, se riceveremo disposizioni di congelamento quote ne prenderemo atto ma non siamo preoccupati». Lo ha detto il presidente riferendosi alla questione degli investimenti della finanziaria libica Lafico nel club bianconero.

AlexnelCuore
02.03.2011, 23:24
te per primo