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Visualizza versione completa : I PROCURATORI...di guai?


eldavidinho94
06.08.2010, 15:38
Procuratori di guai? <o:p></o:p>

Che il mercato dei calciatori sia un mare magnum dove i procuratori sguazzano a piacimento è ormai pacifico, la novità sembra essere che stanno prendendo sempre più piede, tanto che qualcuno è arrivato a dire che le squadre non le fanno più gli allenatori e i direttori sportivi ma proprio gli agenti dei calciatori e i procuratori (di affari loro?).<o:p></o:p>

Succede, infatti, che un buon calciatore abbia un agente nel paese dove gioca o dove è nato, e poi un altro procuratore, per dire, per l'Europa e magari un altro ancora solo per l'Italia. Per quanto riguarda Milos Krasic, per fare un esempio di questi giorni, abbiamo letto sui giornali che l'agente principale diceva una cosa, e l'aiutante per l'Italia ne diceva un'altra.

Le società non hanno fatto niente per arginare questo andazzo, anzi hanno finito quasi per assecondarlo perché, a loro volta, ricorrono a consulenti, magari addirittura a uno per ogni area geografica (Bronzetti, per come viene presentato, sarebbe lo specialista principe del mercato spagnolo).

Quale intruglio possa venire fuori lo lasciamo all'immaginazione dei lettori, a noi vengono i brividi a pensare chi paga tutta questa gente, come la paga e con quali soldi. Alessandro Moggi s'è preso parecchi mesi di inibizione da Palazzi perché intestava le fatture del suo lavoro di agente alle società, ma vorremmo sfidare il Procuratore federale a verificare che tutti questi procacciatori di affari facciano davvero tutte fatture regolari, e in particolare invitiamo Palazzi ad approfondire il comportamento di Milan e Inter, che hanno comprato e comprano spesso in Sudamerica (e qualche volta, nei tempi andati, con prezzi che avevano tutta l'aria di essere quanto meno eccessivi).

Un intruglio che può essere pericoloso se si guarda a cosa sta succedendo per le possibili cessioni all'estero di Maicon e Balotelli, dove ballano giostre di milioni. Sta succedendo che gente di "mestiere", come Caliendo e Raiola, fa la spola tra venditore e acquirente, con il miraggio di commissioni supermilionarie, magari promette mare e monti alle tre parti in causa e alla fine la quadratura del cerchio risulta difficile, se non impossibile. Così già due volte Caliendo ha detto che qualcuno nel caso Maicon sta giocando sporco (http://www.corrieredellosport.it/calcio_estero/liga/2010/08/03-123008/As%3A+Accordo+Maicon-Real+Caliendo%3A+Gioco+sporco), lasciando il dubbio su chi sia lo sporcaccione, mentre oggi per quanto riguarda Balotelli in Inghilterra qualcuno parla di proposte di ingaggio oltraggiose. (http://www.tuttosport.com/calcio/serie_a/inter/2010/08/05-79131/Inter,+Balotelli+chiede+troppo%3A+Manchester+City+ pi%C3%B9+lontano)

E' molto probabile che, come per gli anni passati, finisca poi tutto a tarallucci e vino nonostante gli sporcaccioni e gli oltraggi, ma forse è il caso che qualcuno cominci a preoccuparsi dei guai che un sistema del genere può procurare, se non li ha già procurati.


ju29ro blog

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eldavidinho94
04.09.2010, 00:18
Il vero vincitore del mercato? Mino Raiola..
http://www.uccellinodidelpiero.com/wp-content/uploads/2010/09/mino-raiola.png(di Antonio Corsa)

Stamattina ho letto, come faccio spesso, la rassegna stampa estera, per cercare qualche notizia curiosa. Girovagando sul sito online di Marca, il quotidiano sportivo di Madrid, ho scoperto un articolo (http://www.marca.com/2010/09/03/futbol/equipos/barcelona/1283494485.html) che mi ha lasciato a bocca aperta e che non può non portarmi alla conclusione del titolo.
Come ricorda il giornalista spagnolo che ha curato l’articolo, quando Joan Laporta presentò la sua candidatura per le elezioni di presidente del Barcellona, promise una forte limitazione delle commissioni ai procuratori sportivi, avendo il club abusato di tali spese nei mandati precedenti. E’ però uscito fuori in questi giorni come la promessa, almeno con riferimento a Mino Raiola, agente di Zlatan Ibrahimovic, non sia stata del tutto mantenuta.
La FIFA afferma che ogni procuratore può ricevere un importo (che non deve mai superare il 10%) in proporzione allo stipendio del calciatore rappresentato. E questo accordo tra l’agente e il club si riflette in un contratto privato. Tuttavia, Laporta ha accettato di pagare il massimo, ossia il 10% di quello che Ibra riceveva ogni anno (12 milioni di euro), oltre a dare a Raiola una provvigione extra sull’importo del trasferimento. Siccome Ibra ha firmato per cinque stagioni, il conto in banca di Raiola sarebbe dovuto crescere di più di 6 milioni di euro.
Ora non li prenderà più, direte voi. Perchè il contratto privato cessa di avere effetti, essendo stato il calciatore ceduto. E no. Perchè l’unica clausola voluta da Raiola è stata il fatto che lui avrebbe smesso di percepire l’importo corrispondente a ciascuna stagione (poco più di un milione di euro) solo se il giocatore avesse rotto unilateralmente il legame con il club. Siccome è stato invece il club catalano a farlo, cedendo il giocatore al Milan, ora il Barcellona dovrà versare al procuratore poco più di un milione di euro all’anno per i prossimi quattro anni.
E una cifra leggermente inferiore dovrà corrisponderla anche il Milan, ovviamente, avendo firmato il calciatore un nuovo contratto, si mormora da 8 milioni netti l’anno (alcuni dicono 12).
Soldi su soldi, ai quali si devono aggiungere quelli provenienti dalla firma di Mario Balotelli, suo assistito, finito al Manchester City. E quelli che il Milan gli verserà a titolo di provvigione per essersi adoperato per conto dei rossoneri per trattare proprio col club di Manchester l’arrivo a Milano del brasiliano Robinho.. Non un suo assistito, ma arrivato comunque grazie a lui.
Insomma, due tre colpi all’anno, ma da fuoriclasse. Altro che Galliani e Berlusconi..
Giù il cappello, il vero vincitore è lui.

uccellino di del piero

Guzer
04.09.2010, 00:52
Che ne penso?
Quello che dico da parecchio tempo, che i procuratori hanno troppo potere, influiscono troppo negativamente quasi imponendo le destinazioni a certi calciatori e società, condizionando i club con dei veri e propri ricatti quando si parla di rinnovi, che poi alla fine sono aumenti, anche se poi vengono sempre nominati con sinonimi come "ritocchi" e magari dopo due o tre prestazioni azzeccate.
Insomma, Croste! Belle spesse pure.

alessandro magno
08.09.2010, 17:37
che i procuratori siano troppo potenti e' un fatto assodato tuttavia non bisogna fare di tutta un erba un fascio ad esempio se raiola nella sua "scuderia " riesce ad avere ibra balottelli nedved e gente cosi, vuol dire due cose.
1 che ne capisce.
2 che non e' un pirla se no Questa gente non si faceva rappresentare da lui.

Ora per me il problema principale non e' raiola, ma chi mandare a trattare con raiola.

Se ci mando moggi non ho alcun problema.perche' moggi ha altrettanto pelo di raiola.
Se ci mando secco ho piu di qualche problema perche' raiola me lo spolpa ' e abbiamo visto.
Se ci mando marotta, ho l impressione che non ci va a parlare con raiola, per non dover parlare con un agente cosi "cazzuto" e non dover trattare per giocatori cosi costosi.
Almeno questo si e' visto fino ad ora.
Questo e' il terzo metodo che per carita ci si campa lo stesso.penso che la maggior parte delle squadre non ha giocatori di raiola in rosa. Non e' vitale. Certo io in genere preferisco gli ibra e i nedved ad averceli piutosto che no.
diciamo che io preferisco il primo metodo.
Avere un ds "cazzuto".
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Guzer
08.09.2010, 20:34
E ovvio che gente che ha tra i propri assistiti calciatori di livello, è di sicura competenza e non si discute, ma il mio discorso è su norme che mancano e permettono quindi a personaggi come Raiola e Caliendo di fare il bello e cattivo tempo, non mi interessa generalizzare, ci sono anche procuratori degni di stima, ci mancherebbe, ma quando i contratti a scadenza valgono come la carta igienica e ci sono continui dictat e ricatti, il problema non è avere dei Ds come rambo, sicuramente meglio averli competenti, dopo Secco lo sappiamo bene, ma anche fare in modo che certi accordi vengano rispettati e non che alla prima sirena spagnola tutto si debba sempre ridiscutere.

luna23
08.09.2010, 20:40
Mi chiedo, questi procuratori sono figure necessarie?
Ci sono sempre stati? Una volta non erano così famosi.

alessandro magno
09.09.2010, 08:07
difficile tornare indietro bisognerebbe o cambiare la legge bosman o farne una che cambi o superi quella.
E' quella che ha dato poteri enormi ai giocatori e di conseguenza ai procuratori che ne curano gli interessi.
Una volta non era cosi ma una volta un contratto firmato non era carta straccia. Se scieta e giocatore non trovavano un nuovo accordo quello in essere andava rispettato oggi sapiamo che non e' cosi ed e' su questo che i procuratorihan fatto la propria fortuna e anche quella dei propri assistiti.
Una volta un giocatore non aveva la possibilita di triplicare i suoi guadagni in cosi breve tempo ,risidscutendo ogni anno il contratto o cambiando squadra.
Si e' tentato di mettersi daccordo nel famoso g14 ma ci son sempre societa ricche a cui fa gola che i giocatori siano poi praticamente sempre svincolati.
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luna23
09.09.2010, 12:18
difficile tornare indietro bisognerebbe o cambiare la legge bosman o farne una che cambi o superi quella.
E' quella che ha dato poteri enormi ai giocatori e di conseguenza ai procuratori che ne curano gli interessi.
Una volta non era cosi ma una volta un contratto firmato non era carta straccia. Se scieta e giocatore non trovavano un nuovo accordo quello in essere andava rispettato oggi sapiamo che non e' cosi ed e' su questo che i procuratorihan fatto la propria fortuna e anche quella dei propri assistiti.
Una volta un giocatore non aveva la possibilita di triplicare i suoi guadagni in cosi breve tempo ,risidscutendo ogni anno il contratto o cambiando squadra.
Si e' tentato di mettersi daccordo nel famoso g14 ma ci son sempre societa ricche a cui fa gola che i giocatori siano poi praticamente sempre svincolati.
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Ma secondo te è meglio adesso o prima?
A me sembra che i giocatori si comportino da tiranni ricattando le società ..

alessandro magno
09.09.2010, 12:45
per le societa' e per i tifosi era meglio prima, per i giocatori e' meglio adesso.
Il problema e' che non c'e' volonta di venirne fuori.
Sopratutto dalle societa' del g14.
Non so se questa juve sia piu o meno a favore o contraria.
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