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eldavidinho94
16.07.2010, 15:17
La Lega Calcio adotta il modello Juventus per i nuovi contratti (http://juvemania.it/la-lega-calcio-adotta-il-modello-juventus-per-i-nuovi-contratti/)

C’era una volta la Lega di serie A e B e sembra*va che tutti vivessero felici e contenti. Ma le cose cambia*no, i tempi di crisi portano pro*blematiche che di fiabesco hanno ben poco ma che spes*so consentono di percorrere strade più concrete. Nel no*stro calcio c’è appena stata la scissione tra le due leghe ed è prevedibile che molti dettagli organizzativi, disciplinari e contrattuali fin qui cristalliz*zati nel tempo, saranno d’ora in avanti modificati. O addi*rittura rivoluzionati. A comin*ciare dai meccanismi che han*no regolato la stesura dei con*tratti tra le società e i calciato*ri.

Una volta (fino al 30 giugno scorso, ovvero quando è scaduto l’accordo collettivo che regolava i già ci*tati contratti dei giocatori) le regole erano chiare: i guada*gni dovevano essere legati a una parte variabile in misura non superiore al 50 per cento di quella fissa. In altre parole, se l’ingaggio di un attaccante di medio-alto livello era per ipotesi pari a 2 milioni, lo stes*so avrebbe potuto ricevere dal club anche alcuni incentivi (premi legati a gol segnati, presenze nelle coppe, eccete*ra) per una cifra ulteriore di massimo 1 milione. Scaduto l’accordo collettivo, e in man*canza di una nuova intesa con l’Assocalciatori (che infatti promette battaglia), i club hanno deciso di non proroga*re le vecchie consuetudini. In particolare, è stata proprio la Juve di Andrea Agnelli a det*tare il nuovo corso. Via libera a nuovi contratti dove i premi possono nei casi migliori por*tare guadagni superiori agli ingaggi concordati. Così ne trae vantaggio il calciatore (specie se giovane) perché ve*de certamente premiato in prospettiva il proprio lavoro; ne trae vantaggio il procurato*re perché non è costretto a ri*discutere ogni volta la durata e la portata del contratto; ne trae vantaggio soprattutto la società che pagherà volentieri i premi legati a eventuali vit*torie e non subirà più le riven*dicazioni del giocatore deciso a monetizzare ogni prodezza. Un particolare: le multe po*tranno essere superiori al 30% del mensile lordo…


Credits: TuttoSport

eldavidinho94
16.07.2010, 15:18
La Lega di serie A e B boicottano il consiglio federale della FIGC (http://juvemania.it/la-lega-a-boicotta-il-consiglio-federale-della-figc/)

La Lega di serie A non partecipera’ al Consiglio federale di domani e chiede al Governo un incontro urgente. E’ questa la decisione adottata dalla assemblea di serie A per protesta contro la delibera della Figc in materia del tesseramento di extracomunitari. Secondo le societa’ di serie A la decisione federale sarebbe stata ”adottata in modo estemporaneo a fronte delle difficolta’ del calcio nazionale, mortificato dall’esclusione fin dalle prime battute del campionato del mondo e dalla esclusione del nostro Paese dall’organizzazione dei prossimi grandi eventi calcistici internazionali”. Come si legge in un comunicato, l’assemblea ritiene quella della Federcalcio ”una scelta sbagliata nel merito e nei tempi, adottata a mercato aperto senza tenere conto degli impegni nel frattempo assunti dalle societa’, che vengono poste di fronte al rischio concreto di risultare inadempienti verso i club con i quali hanno negoziato il trasferimento di atleti facendo legittimo affidamento su un sistema che mai prima d’ora esra stato modificato senza il consenso della Lega”. I presidenti ritengono quindi la decisione ”molto grave perche’ adottata senza alcun confronto preventivo e votata a maggioranza dal Consiglio federale contro il parere dell’unica componente direttamente interessata alla questione”. Le societa’ di massima categoria sostengono poi che le regole di funzionamento attuali non tengano ”in nessuna considerazione il ruolo centrale della serie A nel calcio italiano. Questa realta’ – continua il comunicato – trova ulteriore conferma nel fatto che scelte progettuali fondamentali per il futuro del calcio italiano (organizzazione dell’attivita’ delle nazionali, sviluppo dei settori giovanili, rilancio del centro tecnico federale) sono in discussione in questi giorni senza alcun coinvolgimento dei rappresentanti della serie A”. Dopo aver ricordato che la serie A origina ”la sostanziale totalita’ delle risorse economiche del sistema calcio” e trasferisce quasi 100 milioni di euro alle altre componenti del sistema, l’assemblea lamenta che ”a fronte di tutto cio’ la serie A conta solo 3 rappresentati su 27 nel Consiglio federale”: di fatto, poco piu’ del 10 per 100 dei voti. Quindi la serie A giudica ”improcrastinabile una revisione dei ruoli e dei rapporti fra le varie componenti che costituiscono la Figc affinche’ l’importanza sociale ed economica della serie A sia riconosciuta dallo statuto della stessa Figc, che deve essere riscritto in tempi rapidi”. ”Serve quindi un profondo rinnovamento – prosegue il comunicato approvato dall’assemblea – fra i compiti istituzionali della Federcalcio deve avere importante rilievo il calcio ‘maggiore”’. E per questo la serie A ritiene indispensabile anche un riesame di leggi, ”per alcuni aspetti ormai obsolete come la legge n.91 del 1981 e il decreto legislativo n.242 del 1999. A questo proposito la Lega di serie A chiede al Governo un incontro urgente”.
Secondo l’assemblea della Lega A per il calcio ‘’serve un profondo rinnovamento: fra i compiti istituzionali della Federcalcio deve avere importante rilievo il calcio ‘maggiore’ che assicura al Paese risorse economiche, lustro internazionale ed eventi di rilevanza mondiale”. E per questo ”ritiene indispensabile anche un riesame di leggi, per alcuni aspetti ormai obsolete, come la Legge n. 91 del 1981 e il Decreto Legislativo n. 242 del 1999 (decreto Melandri di riforma dello sport, ndr)”, chiedendo, quindi, ”un incontro urgente” al Governo.
Al Consiglio federale della Figc in programma oggi a Roma, oltre alla Lega di Serie A non partecipera’ nemmeno quella di Serie B. Il presidente della Serie B, Luca Ferrari, ha sottolineato che si tratterebbe di una riunione che ‘per quanto del tutto legittima, risulterebbe non solo priva di una componente di importanza primaria, ma altresì inopportuna rispetto alla necessità di ritrovare al più presto la indispensabile condivisione di intenti’.


Credits: ANSA

eldavidinho94
16.07.2010, 15:21
FIGC: "DECISIONE EXTRACOMUNITARI IN PIENA LEGITTIMITA'"La Figc, in una nota, "prende atto con rammarico della decisione della Lega di Serie A di non partecipare con i propri rappresentanti al Consiglio Federale di domani". Sulla questione extracomunitari, ribadisce "che la decisione è stata assunta in piena legittimità dal Consiglio Federale nel rispetto del quadro normativo statuale fissato dalla legge Bossi-Fini e in sintonia con le linee di politica sportiva dettate dal Coni negli ultimi anni, con l'obiettivo di contenere la presenza di atleti professionisti extracomunitari all'interno delle Federazioni Sportive Nazionali". "La Federazione - si legge ancora - esprime il vivo auspicio che la Lega di serie A riprenda al più presto la sua partecipazione ai lavori del Consiglio federale ed è peraltro impegnata, come è stato nei molti mesi di assenza della Lega, a garantire il rispetto dei valori e degli interessi di tutte le componenti del mondo del calcio".

eldavidinho94
20.07.2010, 16:57
Fate come loro!

http://img706.imageshack.us/img706/6735/morattisilvio.jpg (http://img706.imageshack.us/img706/6735/morattisilvio.jpg)
Grandi elogi da Petrucci (http://www.ju29ro.com/news/2244-petrucci-bravo-moratti-bravo-berlusconi.html) per Berlusconi e Moratti per le loro politiche di bilancio e non può mancare, nel fervorino di sostegno al sempreverde presidente federale Abete, l'invito agli altri presidenti a seguire le orme e le gesta dei due presidenti milanesi.
Lasciamo perdere Berlusconi, anche perché non è chiaro se si riferisse solo al bilancio del Milan o anche a quello dello Stato, ma probabilmente non si poteva usare una formula troppo restrittiva, che sarebbe suonata un po' beffarda.
Del resto tutto il discorso è finalizzato a ribadire la presidenza federale di Abete, scossa dal fiasco mondiale, ultimo di una serie di fiaschi.
E cosa c'è di meglio di un ossequio ai potenti di turno, l'uno del Paese, l'altro del carrozzone calcio, per un buon viatico personale?
Sul bilancio dell'Inter e sui superficiali controlli federali si è già scritto molto su questo sito (http://www.ju29ro.com/altri-scandali/745-bilanciopoli.html), ma sicuramente Petrucci e Abete non ci leggono perché altrimenti sarebbe giunta nel tempo una qualche risposta, anche indiretta, tra le pieghe dei tanti diplomatici comunicati stampa che dalla Figc si riversano sulla comunità del pallone.
La crisi finanziaria non si può comunque rimuovere dai pensieri di chi ha responsabilità, non basta fare scongiuri ad ogni nuova asta di BOT e CCT, e un messaggio ai presidenti delle società di calcio, nel suo piccolo, il presidente Petrucci l'ha voluto dare: fate come loro. Altrimenti Abete sarà costretto a misure drastiche come per l'Ancona e altre 20 squadre.
Non sarete quindi mica matti a costruire uno stadio di proprietà, facendo ricorso ad un aumento di capitale? Troppo rischioso, aspettiamo di vedere se si può fare qualcosa con agevolazioni comunali sulle aree o con ricorso a finanziamenti agevolati.
E soprattutto sfruttate tutte le potenzialità del vostro marchio, non lasciatelo ammuffire sulla intestazione dei vostri documenti societari, quando con un po' di creatività e un comune commercialista avete la possibilità - garantiamo noi - di metterlo in movimento, producendo ricchezza dal nulla. Più lo fate girare e più resterà fermo senza darlo a vedere.
Per il buon manager qualche inglesismo non guasta: con il brand potrete brindare in caso di vittoria o consolarvi in caso di pareggio o sconfitta.

ju29ro blog

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Petrucci: Bravo Moratti! Bravo Berlusconi!

Petrucci elogia i 'virtuosi' Moratti e Berlusconi.

Petrucci: Moratti e Berlusconi sono gli esempi da seguire - Intervenendo nella diatriba tra Federazione e Lega sulla questione del numero di extracomunitari Petrucci, in un'intervista al Corriere della Sera, ammette che il conflitto tra le due entità, portatrici di interessi diversi, è fisiologico, ma lui sta con Abete: "Il conflitto tra Federazione e Lega è fisiologico. Ci sono interessi diversi, la Lega è la Confindustria del pallone, la Federcalcio deve occuparsi di tutto il calcio. Ovvio dopo un Mondiale così deludente il conflitto sia esasperato. Qualche presidente ha francamente esagerato. Non dico i nomi, mai personalizzare". Poco dopo, parlando della reazione della Lega, però due nomi li fa, eccome: "Io rispetto i presidenti, perché investono i loro soldi. Non solo, li voglio tutelare. Non capisco perché continuano a parlare di aumenti dei ricavi, ma non di diminuzione dei costi. Si impari, per esempio, da Moratti, ma anche da Berlusconi. Attualmente sono l'esempio da seguire: sono riusciti a ripianare situazioni economiche pesanti. Ma quelli che sbraitano di più sono altri. Mi sorprende qualche dirigente urlante e contestatore: se si va a vedere come gestiscono squadre e società c'è da mettersi le mani nei capelli". E riprende l'appassionata difesa di Abete: "L'assemblea di Lega di giovedì era partita nel peggiore dei modi, poi sono prevalse il buon senso e la saggezza del suo presidente, Maurizio Beretta. Si voleva, come capita sempre in questo Paese, la testa di qualcuno. Abete? È lo stesso che era capo delegazione quattro anni fa quando l'Italia vinse il Mondiale. Nessuno criticò quando Abete richiamò Lippi sulla panchina della Nazionale. E si chiede la sua testa solo perché ha fallito un Mondiale. Bisogna correre ai ripari ed è quello che sta facendo Abete. Tutti sostengono che ci siano troppi stranieri: la Federazione ha un unico potere, quello di limitare gli extracomunitari, perché le leggi europee non consentono di intervenire sui comunitari. Si mette mano al problema e succede il finimondo: incomprensibile". Peccato che su altri problemi, le intercettazioni per fare un esempio, Abete non sia stato così tempestivo.

alessandro magno
20.07.2010, 19:52
robe da matto "bravo moratti con 300 e passa milioni di debiti, bravo , bravissimo"......abete sei un genio.
Postato via Mobile Device

eldavidinho94
31.07.2010, 08:53
Federazione Italiana Gran Casino

http://www.repubblica.it/2009/04/sport/calcio/lega-beretta/lega-beretta/este_21165227_52350.jpg (http://www.repubblica.it/2009/04/sport/calcio/lega-beretta/lega-beretta/este_21165227_52350.jpg)Si rischia di perdere il conto dei casini che stanno scoppiando in Federazione.


La Lega, che raggruppava A e B, non c'è più; la serie A, autonoma, contesta lo statuto della Figc dove conta come come il due di bastoni quando la briscola è denari (e i denari sono tanti); la serie B ha eletto un presidente, ma l'elezione è contestata; hanno fatto i primi calcoli della suddivisione dei diritti tv e le squadre di seconda fascia si sono ribellate; Abete ha deciso sugli extra-comunitari, ma Beretta ha chiesto al governo di intervenire; il governo s'è ripromesso di parlarne con Petrucci (che è da un po' che non parla, l'ultima uscita è stato l'invito ai presidenti di fare tutti come Moratti); qualche presidente comincia a venire allo scoperto, e parla di serie A come la Premier League, magari con meno squadre e con la torta dei diritti tv (un miliardo l'anno) da spartirsi tra di loro (un miliardo diviso 16 significa più di 60 milioni di euro a testa).

Per prevedere cosa potrà succedere ci vorrebbe la palla di vetro, e forse non sono in grado di dirlo neppure Palombo e la Gazzetta; Palombo aveva agganci con il Palazzo (di Vetro, continua a chiamarlo lui) della Federazione, ma adesso le decisioni le prendono altrove, e quanto alla Gazzetta è impegnata a tutto spiano a valorizzare il marchio dell'Inter (e le cose le vanno anche bene tra DVD, libri di Severgnini e abiti griffati).

Due questioni, secondo noi, prevalgono su tutto, e cioè la voglia delle società di serie A di fare dei contratti diversi rispetto a prima, con gli ingaggi legati di più ai risultati e senza più il rischio di dover mantenere in prima squadra eventuali "lavativi" col contratto in scadenza, e la volontà di modificare la legge 91 (la famosa legge Bosman). In particolare, pare che le società vorrebbero assimilare i calciatori professionisti non più ai lavoratori dipendenti come succede adesso (con tanto di Irpef a carico delle squadre), ma ai lavoratori autonomi (che prendono l'ingaggio e si pagano le tasse).

Quello che è certo è che il calcio-business sta cercando strade nuove, e succederanno cose importanti: fa tremare i polsi, al riguardo, pensare che a decidere su un fenomeno economicamente così rilevante e importante anche sul piano sociale e di costume si ritrovino presidenti con storie professionali e vite vissute tanto diverse: da Agnelli a Preziosi, da Moratti a Lotito e Zamparini, tanto per fare dei nomi, e con Petrucci che fa da garante in quanto come Coni ha sempre l'ultima parola.

Potrà mai venir fuori qualcosa di buono da tutto questo gran casino? Verrebbe da dire di no, ma dobbiamo farci forza, magari turarci il naso e sperare di sì.

ju29ro blog

eldavidinho94
01.08.2010, 13:25
Lega A diserterà anche il prossimo consiglio Figc (http://juvemania.it/lega-a-disertera-anche-il-prossimo-consiglio-figc/)<o:p></o:p>

Se non ci saranno novità, <st1:personname productid="la Lega" w:st="on">la Lega</st1:personname> di serie A diserterà anche il prossimo Consiglio della Federcalcio, in programma il 4 agosto. Lo ha dichiarato il presidente della Lega Calcio, Maurizio Beretta, prima di entrare al ministero dell’Interno, a Roma, per la presentazione delle agevolazioni di Autogrille Ferrovie dello Stato legate alla tessera del tifoso.<o:p></o:p>

eldavidinho94
02.08.2010, 21:48
qui si spiega abbastanza bene la nuova norma sui contratti
proposta da agnelli ed applicata gia
per il prestito di motta e credo anche di pepe

http://www.uccellinodidelpiero.com/approfondimento-i-nuovi-contratti-liberi-e-il-vincolo-della-legge-91/

http://www.uccellinodidelpiero.com/approfondimento-perche-la-legge-91-appare-anacronistica-alla-lega-serie-a/

eldavidinho94
04.08.2010, 15:32
Il ruggito del curato Beretta Continua il braccio di ferro tra Abete e Beretta. Pare infatti che mercoledì i tre rappresentanti della Lega A in Figc (Beretta, Lotito e Cellino) diserteranno il Consiglio Federale. Secondo Fulvio Bianchi di Repubblica, solitamente ben informato sulle vicende federali, la vexata quaestio del provvedimento sugli extracomunitari sarebbe però solo un pretesto, peccato che poi non spieghi quali siano secondo lui le motivazioni profonde della disputa. A tale proposito, anche noi abbiamo la medesima convinzione di Bianchi, ma il fatto che maggiormente ci lascia perplessi è che i due litiganti (Beretta e Abete) sono sostenuti dai medesimi "sponsor". Ci riferiamo a quel gruppo di pressione (e potere) che il sito Dagospia ha mirabilmente definito "lobby continua", cioé quel sodalizio che va da Abete (Luigi) a Montezemolo, passando per Della Valle. Allora, cosa può aver spinto due persone notoriamente moderate e sponsorizzate dagli stessi personaggi a incrociare le armi? Difficile dirlo, l'unica cosa che vien da pensare è che alla Juventus Montezemolo non conta più un tubo (per fortuna) e quindi, chissà, forse Beretta ha compreso che se vuole conservare la poltrona deve riposizionarsi: contro la Juve non si governa, soprattutto se rinasce l'asse con il Milan. E' questo un primo effetto politico dell'ascesa di Andrea Agnelli? Chi vivrà vedrà. ju29ro blog

eldavidinho94
08.09.2010, 22:38
Lega: ecco proposte contratto calciatori
I presidentissimi con la puzza sotto il naso cominciano segretamente ad imitare la nuova strategia bianconera

Piano in otto punti per rinnovo. Retribuzioni legate a risultati

(ANSA) - MILANO, 8 SET - Una piattaforma in 8 punti e' stata preparata dall'assemblea della Lega di serie A per il rinnovo del contratto dei calciatori. Il documento sara' presentato lunedi' alla Figc e all'Aic. Lo ha reso noto il presidente Maurizio Beretta. Il principale aspetto delle proposte elaborate dai club della massima serie riguarda 'una forte flessibilita' economica che deve permettere di legare una parte crescente delle retribuzioni ai risultati sportivi e agli introiti'.08/09/2010 di Roberto (Robespierre) - letta 88 volte.

Fonte: ANSA