eldavidinho94
04.07.2010, 13:37
Via Collina, Rosetti con Nicchi
http://www.tuttosport.com/images/28/C_3_Media_972428_immagine_xl.jpg
L’ex designatore va all’Uefa, proposto il ruolo di “allenatore” all’arbitro torinese, che diventerebbe il vicario del presidente Aia. Ora deve decidere se interrompere la carriera in anticipo
ROMA, 4 luglio - Come annunciato qualche giorno fa Pierluigi Collina saluta l’Aia e la Figc e approda all’Uefa. Marcello Nicchi assume l’incarico di designatore (quasi un com*missario) delle nuove Can di serie A e serie B, con tre vice l’una. Ma le sorprese - per chi si fa sorprendere - non sono certo finite: Roberto Rosetti potrebbe mitigare la delusio*ne dell’errore di Ayroldi che l’ha estromesso dal Mondia*le di cui voleva fischiare la fi*nale, accettando la proposta fattagli proprio da Nicchi, es*sere il suo vicario nelle com*missioni di A e B, niente più arbitraggio attivo ma una ve*loce salita nella gerarchia tecnica dell’Aia. Una scelta particolarmente difficile: l’ar*bitro torinese ha due-tre an*ni ancora di arbitraggio. Ma la proposta è lì, piombata proprio nel momento più dif*ficile di una carriera molto, molto fortunata. «Rosetti per adesso deve riposarsi - dice Nicchi - poi vedremo che co*sa fare».
CARRIERA UEFA - Decisivo, invece, per Collina l’incontro con il presidente federale Abete, a fine della scorsa set*timana: da via Allegri anche la garanzia della permanen*za nei ranghi dei consulenti federali (con un appannag*gio: ricordiamo che Collina aveva due contratti, uno da designatore con l’Aia, uno con la Figc). Platini l’ha volu*to nella task force europea che aiuterà Roi Michel a mi*gliorare le cose in sede Uefa e tentare la scalata mondia*le, quando si dovrà partire al*l’attacco di Blatter, che nel frattempo gli arbitri europei li sta già massacrando al Mondiale. Collina sarà il ca*po della supercommissione a tre (con il francese Batta e l’inglese Dallas) che sce*glierà, addestrerà, selezio*nerà gli arbitri europei pron*ti al Grande Esperimento dei sei arbitri da impiegare in tutte le manifestazioni con*tinentali. A dire il vero Colli*na, che della commissione a undici presieduta politica*mente dallo spagnolo Villar, già opera come vertice arbi*trale continentale: già effet*tuate 170 designazioni per l’estate. E c’è già chi vede un Collina al vertice Uefa, se Platini diventerà boss Fifa.
ESULTA NICCHI - Nicchi gonfia il petto: l’orgoglio per avere un italiano al vertice arbitrale Uefa, ma anche il coronamento di un sogno personale, quello di “allena*re” gli arbitri di A. All’Aia -anche nel Comitato Naziona*le - le facce storte sono diver*se: l’accentramento di potere nelle mani del capo politico e ora anche tecnico dell’Aia non piace a tutti. «E’ una fa*se di transizione, con la rivo*luzione delle due Commissio*ni: non pensiamo che sia una scelta azzardata, per una stagione sperimentale come questa». Molto critico PaoloCasarin,che adAdn,dice: «La decisione di Collina è im*portante e non mi sorprende tanto. Nicchi designatore? Chi può criticare il designa*tore della Serie A, se il presi*denteAia è anche designato*re? ». «Io Collina lo ringrazio per quello che ha fatto in questi tre anni e mezzo per la rinascita degli arbitri di vertice. Lo stimo e lo amo da tempo - dice, esagerando nel*l’elogio, Nicchi -. Ce lo invidia il mondo ma non date retta alle malignità (ah, quante ce ne sono in giro, ndr). Collina ha deciso di lasciare la Can ma non l’Aia, avremo ancora bisogno di lui. Fortifica l’im*magine del calcio italiano nel mondo». In giro di gente che non piange ce n’è, ma l’arri*vederci è di quelli soft.
MORATTI RIMPIANGE - E Pierluigi Collina cosa dice? «Io spero di rimanere ancora a collaborare con l’Aia e con la Figc. Dico grazie a chi mi ha rivoluto:Gussoni,Abete, Nicchi. Platini mi ha affidato un incarico molto importan*te: capo della commissione tecnica degli arbitri Uefa. Devo preparare e designare, girare per le federazioni eu*ropee. Se garantisco che non ci saranno più degliOvreboin giro? Dico soltanto che il livello di preparazione fisica non è in discussione e garan*tisco una preparazione all’i*taliana». La delusione della terna italiana brucia parec*chio a Collina, che ha visto promuovere tra gli elite Ue*fa anche il fiorentinoRocchi. «E’ stato un errore grave quello fatto da Ayroldi, l’ha commesso un assistente bra*vo, reduce da stagioni positi*ve e attaccato in modo ingiu*sto ricordando che aveva commesso questo grave pec*cato di aver esultato dopo una grande prestazione (ri*cordate l’attacco diMou*rinho,ndr). Avevamo man*dato al Mondiale una terna affidabilissima, non avrebbe*rofatto la finale, credo. Ma non si giudica un calciatore e anche un arbitro da un calcio di rigore». A Collina sarà af*fidato il progetto degli arbitri di porta: «Di certo l’Europa League è filata via senza in*toppi anche perché c’erano. E il gol diLampardun arbitro di porta l’avrebbe beccato». Se, un giorno, sarà anche il capo-arbitro che vedrà intro*durre la moviola, non lo sap*piamo, di certo Abete e Nic*chi perdono un costoso ma grande parafulmine arbitra*le. «Collina all’Uefa? Sono fe*lice per lui ma ne avevamoancora bisogno. Credo che avrebbe potuto ancora far bene per il nostro calcio», di*ceMoratti nel dibattito al Caffè della Versiliana. A pro*posito: un piccolo-grande spavento in casa Inter all’i*potesi che entri in commis*sioneCeccarini,quello del gol diRonaldo.A proposito di commissioni: oltre aSere*na eBorriello,spazio possi*bile per MimmoMessina, verso la confermaFarinain D eBraschiin Lega Pro. «Ma di questo parleremo l’8 luglio», dice il factotum Nic*chi.
Alvaro Moretti
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L’ex designatore va all’Uefa, proposto il ruolo di “allenatore” all’arbitro torinese, che diventerebbe il vicario del presidente Aia. Ora deve decidere se interrompere la carriera in anticipo
ROMA, 4 luglio - Come annunciato qualche giorno fa Pierluigi Collina saluta l’Aia e la Figc e approda all’Uefa. Marcello Nicchi assume l’incarico di designatore (quasi un com*missario) delle nuove Can di serie A e serie B, con tre vice l’una. Ma le sorprese - per chi si fa sorprendere - non sono certo finite: Roberto Rosetti potrebbe mitigare la delusio*ne dell’errore di Ayroldi che l’ha estromesso dal Mondia*le di cui voleva fischiare la fi*nale, accettando la proposta fattagli proprio da Nicchi, es*sere il suo vicario nelle com*missioni di A e B, niente più arbitraggio attivo ma una ve*loce salita nella gerarchia tecnica dell’Aia. Una scelta particolarmente difficile: l’ar*bitro torinese ha due-tre an*ni ancora di arbitraggio. Ma la proposta è lì, piombata proprio nel momento più dif*ficile di una carriera molto, molto fortunata. «Rosetti per adesso deve riposarsi - dice Nicchi - poi vedremo che co*sa fare».
CARRIERA UEFA - Decisivo, invece, per Collina l’incontro con il presidente federale Abete, a fine della scorsa set*timana: da via Allegri anche la garanzia della permanen*za nei ranghi dei consulenti federali (con un appannag*gio: ricordiamo che Collina aveva due contratti, uno da designatore con l’Aia, uno con la Figc). Platini l’ha volu*to nella task force europea che aiuterà Roi Michel a mi*gliorare le cose in sede Uefa e tentare la scalata mondia*le, quando si dovrà partire al*l’attacco di Blatter, che nel frattempo gli arbitri europei li sta già massacrando al Mondiale. Collina sarà il ca*po della supercommissione a tre (con il francese Batta e l’inglese Dallas) che sce*glierà, addestrerà, selezio*nerà gli arbitri europei pron*ti al Grande Esperimento dei sei arbitri da impiegare in tutte le manifestazioni con*tinentali. A dire il vero Colli*na, che della commissione a undici presieduta politica*mente dallo spagnolo Villar, già opera come vertice arbi*trale continentale: già effet*tuate 170 designazioni per l’estate. E c’è già chi vede un Collina al vertice Uefa, se Platini diventerà boss Fifa.
ESULTA NICCHI - Nicchi gonfia il petto: l’orgoglio per avere un italiano al vertice arbitrale Uefa, ma anche il coronamento di un sogno personale, quello di “allena*re” gli arbitri di A. All’Aia -anche nel Comitato Naziona*le - le facce storte sono diver*se: l’accentramento di potere nelle mani del capo politico e ora anche tecnico dell’Aia non piace a tutti. «E’ una fa*se di transizione, con la rivo*luzione delle due Commissio*ni: non pensiamo che sia una scelta azzardata, per una stagione sperimentale come questa». Molto critico PaoloCasarin,che adAdn,dice: «La decisione di Collina è im*portante e non mi sorprende tanto. Nicchi designatore? Chi può criticare il designa*tore della Serie A, se il presi*denteAia è anche designato*re? ». «Io Collina lo ringrazio per quello che ha fatto in questi tre anni e mezzo per la rinascita degli arbitri di vertice. Lo stimo e lo amo da tempo - dice, esagerando nel*l’elogio, Nicchi -. Ce lo invidia il mondo ma non date retta alle malignità (ah, quante ce ne sono in giro, ndr). Collina ha deciso di lasciare la Can ma non l’Aia, avremo ancora bisogno di lui. Fortifica l’im*magine del calcio italiano nel mondo». In giro di gente che non piange ce n’è, ma l’arri*vederci è di quelli soft.
MORATTI RIMPIANGE - E Pierluigi Collina cosa dice? «Io spero di rimanere ancora a collaborare con l’Aia e con la Figc. Dico grazie a chi mi ha rivoluto:Gussoni,Abete, Nicchi. Platini mi ha affidato un incarico molto importan*te: capo della commissione tecnica degli arbitri Uefa. Devo preparare e designare, girare per le federazioni eu*ropee. Se garantisco che non ci saranno più degliOvreboin giro? Dico soltanto che il livello di preparazione fisica non è in discussione e garan*tisco una preparazione all’i*taliana». La delusione della terna italiana brucia parec*chio a Collina, che ha visto promuovere tra gli elite Ue*fa anche il fiorentinoRocchi. «E’ stato un errore grave quello fatto da Ayroldi, l’ha commesso un assistente bra*vo, reduce da stagioni positi*ve e attaccato in modo ingiu*sto ricordando che aveva commesso questo grave pec*cato di aver esultato dopo una grande prestazione (ri*cordate l’attacco diMou*rinho,ndr). Avevamo man*dato al Mondiale una terna affidabilissima, non avrebbe*rofatto la finale, credo. Ma non si giudica un calciatore e anche un arbitro da un calcio di rigore». A Collina sarà af*fidato il progetto degli arbitri di porta: «Di certo l’Europa League è filata via senza in*toppi anche perché c’erano. E il gol diLampardun arbitro di porta l’avrebbe beccato». Se, un giorno, sarà anche il capo-arbitro che vedrà intro*durre la moviola, non lo sap*piamo, di certo Abete e Nic*chi perdono un costoso ma grande parafulmine arbitra*le. «Collina all’Uefa? Sono fe*lice per lui ma ne avevamoancora bisogno. Credo che avrebbe potuto ancora far bene per il nostro calcio», di*ceMoratti nel dibattito al Caffè della Versiliana. A pro*posito: un piccolo-grande spavento in casa Inter all’i*potesi che entri in commis*sioneCeccarini,quello del gol diRonaldo.A proposito di commissioni: oltre aSere*na eBorriello,spazio possi*bile per MimmoMessina, verso la confermaFarinain D eBraschiin Lega Pro. «Ma di questo parleremo l’8 luglio», dice il factotum Nic*chi.
Alvaro Moretti