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eldavidinho94
02.07.2010, 15:47
Telecom nella rete delle false schede sim per il 2005/2007

La GdF di Vicenza contesta la prassi delle intestazioni multiple o col falsi nomi. Clonate anche le sim card di 37.000 ignari cittadini, schede che spesso sono poi finite nelle mani della criminalità

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Roma, 2 luglio 2010 - Migliaia di schede sim di cellulari intestate a persone morte o ignare, poi rivendute in tutta Italia attraverso reti clandestine di call center a chi desiderava una scheda anonima, spesso pregiudicati o gruppi criminali che così eludevano anche le intercettazioni. Un giro di schede abusive scoperto dalla Guardia di Finanza di Vicenza, che ha denunciato 30 dealers di Telecom Italia per falso e frode informatica.
Nei guai anche la stessa Telecom, che ha riconosciuto fondate delle violazioni amministrative al codice della Privacy, per aver omesso i controlli previsti e necessari sul trattamento dei dati personali, e ha già pagato una multa ridotta di 1 milione e 140.000 euro.
Le Fiamme gialle hanno perquisito in questi giorni la sede centrale di Telecom e le sedi di 33 punti vendita della rete distributiva della compagnia telefonica in varie regioni del nord Italia (Veneto, Friuli Venezia Giulia, Emilia Romagna e Lombardia). Le indagini erano partite due anni fa, quando i finanzieri hanno scoperto che, nel contesto di indagini orientate al contrasto dello spaccio di sostanze stupefacenti, molti indagati membri di gruppi criminali utilizzavano sim card Telecom intestate a terze persone, spesso cittadini extracomunitari, risultate poi del tutto inconsapevoli.

Era così nato un vero mercato ‘parallelo’ di schede sim, anche per usi illeciti, del quale sarebbero responsabili a vario titolo dirigenti, funzionari e dealers della Telecom. Le schede false venivano rivendute da titolari di call o phone centers a prezzi molto superiori rispetto a quelli di mercato (una sim card del valore nominale di 5 euro era rivenduta a 25).

I finanzieri hanno acquisito da Telecom tutte le richieste di intestazione di schede telefoniche superiori a 15 utenze avanzate da singole persone fisiche ed istruite presso tutti i dealers Tim dell’intero territorio nazionale (2.400.000 utenze nel periodo gennaio 2006-ottobre 2007). Soprattutto in Veneto sono state esaminate 300.000 schede, delle quali 37.000 sono risultate intestate ad oltre 200 persone risultate del tutto ignare o inesistenti.

Le indagini hanno poi portavato ad individuare 33 punti vendita Telecom (riconducibili a 16 dealers) che avevano attivato sim card con modalità illecite., utilizzando documenti di persone ignare o addirittura defunte. Nel complesso sono stati sequestrate 26 dealer station (computer utilizzati per l’attivazione delle sim card) e 11.660 schede. Trenta dealers sono stati denunciati per i reati di falso e, in alcuni casi, di frode informatica.

Per Telecom invece sono emerse responsabilità della stessa direzione generale per omissione nei controlli ed inadeguatezza delle procedure interne. Per la Finanza la causa principale di un fenomeno di proporzioni così macroscopiche è da individuarsi nella politica commerciale perseguita dalla compagnia nel triennio 2005-2007, quando ha tentato di rafforzare la propria leadership sul mercato fornendo dati che dimostrassero l’elevatissimo numero delle schede attivate rispetto ai competitors. Erano stati così imposti alla rete distributiva obiettivi di attivazione di sim card al cui raggiungimento erano previsti premi e incentivi sia per dirigenti, funzionari e stessi dealers.

I disciplinari interni della Telecom prevedono, in realtà, che le richieste di autorizzazione sopra le 4 utenze per persona fisica siano autorizzate dalla struttura periferica competente della compagnia: le indagini hanno invece messo in luce, a livello periferico, la totale mancanza di controlli, se non addirittura una complicità nel realizzare gli illeciti.

La totale inesistenza dei controlli da parte della Telecom, anche a livello di struttura centrale, è stata confermata dalle dichiarazioni anche di dirigenti di elevato rango, dall’analisi dei documenti dei responsabili delle articolazioni centrali preposte al controllo, dalle risultanze degli audit svolti dalla società da cui traspare, negli anni, la consapevolezza del problema e delle criticità emerse dai controlli interni.

Per questo, insieme all’Ufficio ispettivo e sanzioni del Garante per la protezione dei dati personali, la Guardia di Finanza ha multato Telecom per 3 milioni e 438.000 euro, sanzione che la compagnia ha già pagato in misura ridotta entro sessanta giorni versando un importo di 1 milione e 140.000. La Telecom ha riconosciuto l’accusa di aver omesso il rilascio della prevista informativa relativa al trattamento dei propri dati personali alle circa 200 persone del Veneto alle quali, a loro insaputa, sono state intestate le circa 37.000 sim.
I finanzieri hanno anche notificato multe per 3,5 milioni a 13 partner commerciali di Telecom con sedi in Veneto (province di Vicenza, Padova, Rovigo e Verona) in quanto ‘responsabili del trattamento dati personali’ su delega della compagnia.

La Gdf segnala, infine, “il segnale di forte discontinuità con il passato voluto dall’attuale management della Telecom, a partire dall’attuale presidente del consiglio di amministrazione Franco Bernabè”.

Il bilancio dell'operazione
5 milioni - Le linee telefoniche silenti oggetto di multiple intestazioni cancellate dal bilancio Telecom
30 - i soggetti segnalati all'autorità giudiziaria e indagati per i reati di falso e frode informatica.
33 - i punti vendita che avevano attivato sim card con modalità illecite.
200 - furti di identità hanno riguardato circa 200 soggetti ignari dell'acquisto o inesistenti.
37 mila - le schede telefoniche che sono risultate intestate in modo fittizzio.
300 mila - le utenze oggetto di plurime intestazioni.
1.140.000 - la multa versata da Telecom alle casse dell'erario.
3.474.000 - il totale delle sanzioni amministrative che sono state comminate (il totale non è non comprensivo della multa Telecom)

quotidiano.net
[url]http://quotidianonet.ilsole24ore.com/cronaca/2010/07/02/352586-telecom_nella_rete_delle_false_schede_2005_2007.sh tml

bdc
02.07.2010, 17:23
Questa Telecom è proprio un'azienda modello!!!

gabriele
02.07.2010, 17:47
Questa Telecom è proprio un'azienda modello!!!

E guarda caso tutti gli scandali sono successi quando c'era al comando l'onesto trochetto dell'infelicità

Guzer
04.07.2010, 07:26
wow :rulez: