eldavidinho94
27.06.2010, 15:35
<cufon style="width: 169px; height: 36px;" alt="Diciamoci " class="cufon cufon-canvas"><cufontext></cufontext></cufon><cufon style="width: 39px; height: 36px;" alt="la " class="cufon cufon-canvas"><cufontext>Diciamoci la </cufontext></cufon><cufon style="width: 110px; height: 36px;" alt="verità: " class="cufon cufon-canvas"><cufontext>verità: </cufontext></cufon><cufon style="width: 88px; height: 36px;" alt="siam " class="cufon cufon-canvas"><cufontext>siam </cufontext></cufon><cufon style="width: 70px; height: 36px;" alt="tutti " class="cufon cufon-canvas"><cufontext>tutti </cufontext></cufon><cufon style="width: 127px; height: 36px;" alt="stanchi!" class="cufon cufon-canvas"><cufontext>stanchi!</cufontext></cufon>
http://www.uccellinodidelpiero.com/wp-content/uploads/2010/06/tramonto.png (http://www.uccellinodidelpiero.com/wp-content/uploads/2010/06/tramonto.png) (di Antonio Corsa)
Cerchiamo di dire le cose come stanno, una volta per tutte. Altro che “Juventini veri” (nessun riferimento, anzi..), altro che paladini della giustizia, o movimento web di liberazione dal male.. L’hype è svanito. Calciopoli è finita a pag. 22 dei nostri interessi, come gli editoriali di Palombo sulla Gazzetta. E non lo negate!
Si, perché abbiam bisogno degli americani che ci vengano a salvare (per poi dire che ce l’avremmo fatta senza), del capopopolo che (ci) organizzi la rivolta, dell’eroe, il messia, il pastore che guidi il gregge. L’Agnelli, perché il cognome conta. “Calciopoli? Se non si muove la Società…”. “Il silenzio? Tranquilli, Andrea è vigile!”.
Nel frattempo, neanche più ci informiamo.
Tutti pronti a chiedere l’amicizia su Facebook di quelli che lottano (alla “sono dei vostri!”), a cliccare “Mi piace”, a condividere i links e scrivere “l’Inter è la vera mafia del calcio”. Fa molto tifoso “vero”, intellettuale, alla “la Juve vera era quella di Moggi, non questa di Pepe!”. E così sei salvo anche dal settimo posto, perchè lo dici ogni giorno che fu un complotto.
Nella maggioranza dei casi è tutto un bluff. Apparenza tanta, sostanza poco. Come quando qualcuno, ciclicamente, propone una marcia su Roma, e tutti a scrivere “si dai, spacchiamo tutto!”, “Invadiamo Roma!”. Ma dove? Ma chi? Ma quando mai! E’ estate, tutti al mare!
Lo Juventino ormai è rassegnato, altro che. Disilluso. Ma con la puzza sotto il naso. Perché non muove un dito, se non per fare click. E non legge più niente, se non i titoli (e devono essere pure chiari).
Te ne accorgi da Penta, che ormai fa uscire anche telefonate poco rilevanti. Tutto purché ancora se ne parli, tra superdocumenti vinciprocesso e “tranquilli che vi faremo godere”. Sarà pure così, ma la gente ci crede meno della scorsa primavera.
Te ne accorgi dai forums, quando – dopo il boom di aprile – ormai c’è di nuovo il calciomercato che regna. La gente vuole sapere dove andrà Grosso, delle buste col Genoa, del tormentone Krasic. Ti chiede le cinguettate, le schede.
Pure Moretti di Tuttosport pare andato in letargo, sacrificato da De Paola perché.. vuoi mettere i titoloni su Motta e Martinez? C’hanno un altro fascino, e purtroppo sono banali ma reali logiche di mercato (tradotto: la gente quello vuole!) che lo guidano. Deve vendere, mica difendere. Altro che Penta!
Te ne rendi conto perché una discussione sulla diretta di Sky Speciale Calciomercato fa 30 pagine, mentre quello sulle intercettazioni di Abete fatica ad arrivare a due.
E se anche stancamente ci provi, trovi quello che dice “è clone!”, o “perché a me li chiudete e a lui no?”, ci si fa i dispetti e si risponde con banalità alla “Abete mafioso”, senza neanche aver letto l’articolo (“troppo lungo, tanto parla di lui, no?”, “Lo sappiamo tutti che il vero marcio è la Figc!”). Olè.
Diciamoci la verità: lo juventino è stanco, non legge più, non lotta più, non gliene frega più niente della Casoria, di Napoli, dei brogliacci e di Ghirelli e Cellino: “voglio solo l’Inter in B e la Juve risarcita”.
C’è una intercettazione nuova. “E’ Moratti?”. “No, Valentini”. “Ah, vabbè (ma chi cazz’è?)” . Via coi “Mi piace” e avanti con la prossima notizia.
Pretendiamo giustizia, ma così non la otterremo.
Blogs come questo vivono di passione, zero soldi, zero tempo libero, zero tituli. Piccole soddisfazioni come l’affetto dei lettori storici, la stima di colleghi giornalisti che leggono ma non scrivono (linee editoriali), la Top-20 europea raggiunta su Wikio. Fra 15 giorni scadrà il dominio, e siamo stanchi pure noi, anche se per motivi diversi. Si sopravviverà anche senza, ma non si vincerà alcuna battaglia di libertà se si smetterà di informarsi, se continueremo a fare solo finta, se sfuggiremo dinanzi alle nostre responsabilità da tifosi, nascondendoci e negando la verità.
Questa.
Noi, alla fine, probabilmente continueremo la nostra battaglia. Siamo malati di Juve, e masochisti. Ma la libertà non potrà mai esserci senza informazione. E non si potrà mai lottare contro le ingiustizie senza capire, approfondire, domandare, partecipare, raccontare.
Calciopoli rischia davvero di morire correndo (solo) appresso a Motta ed Elia. Sarebbe un peccato. Sarebbe un delitto. Sarebbe una sconfitta.
Se qualcumo non ci sta che si ribelli ora. Prima che sia troppo tardi. Informarsi, per zittire gli ignoranti che “ma Moggi parlava con gli arbitri..”. Informarsi, per convertire l’amico scettico (l’han fatto Corno, Melli e Palombo!). Informarsi, per non subire le bugie mediatiche. Per vincere, a prescindere. Per dire davvero “fu una farsa!”. Nonostante i silenzi e l’omertà dei media.
Basta armiamoci e partite. Ognuno nel suo piccolo. Per la Juve, per noi stessi. Comprendo perfettamente come sia più interessante una scheda su un giocatore esotico accostato alla Juve, o un articolo con la nuova maglia della Juve. Ma non molliamo la presa proprio ora, perchè altrimenti questa estate rischierà di essere troppo lunga fino alla prossima udienza.
P.S.
Massimo rispetto per chi lotta, si informa, “converte” anche solo uno scettico. Ovviamente questo voleva essere da stimolo per gli altri, non una critica verso chi ci mette tutto se stesso.
Nessun altro articolo simile disponibile.
Uccellino Di Del Piero
http://www.uccellinodidelpiero.com/wp-content/uploads/2010/06/tramonto.png (http://www.uccellinodidelpiero.com/wp-content/uploads/2010/06/tramonto.png) (di Antonio Corsa)
Cerchiamo di dire le cose come stanno, una volta per tutte. Altro che “Juventini veri” (nessun riferimento, anzi..), altro che paladini della giustizia, o movimento web di liberazione dal male.. L’hype è svanito. Calciopoli è finita a pag. 22 dei nostri interessi, come gli editoriali di Palombo sulla Gazzetta. E non lo negate!
Si, perché abbiam bisogno degli americani che ci vengano a salvare (per poi dire che ce l’avremmo fatta senza), del capopopolo che (ci) organizzi la rivolta, dell’eroe, il messia, il pastore che guidi il gregge. L’Agnelli, perché il cognome conta. “Calciopoli? Se non si muove la Società…”. “Il silenzio? Tranquilli, Andrea è vigile!”.
Nel frattempo, neanche più ci informiamo.
Tutti pronti a chiedere l’amicizia su Facebook di quelli che lottano (alla “sono dei vostri!”), a cliccare “Mi piace”, a condividere i links e scrivere “l’Inter è la vera mafia del calcio”. Fa molto tifoso “vero”, intellettuale, alla “la Juve vera era quella di Moggi, non questa di Pepe!”. E così sei salvo anche dal settimo posto, perchè lo dici ogni giorno che fu un complotto.
Nella maggioranza dei casi è tutto un bluff. Apparenza tanta, sostanza poco. Come quando qualcuno, ciclicamente, propone una marcia su Roma, e tutti a scrivere “si dai, spacchiamo tutto!”, “Invadiamo Roma!”. Ma dove? Ma chi? Ma quando mai! E’ estate, tutti al mare!
Lo Juventino ormai è rassegnato, altro che. Disilluso. Ma con la puzza sotto il naso. Perché non muove un dito, se non per fare click. E non legge più niente, se non i titoli (e devono essere pure chiari).
Te ne accorgi da Penta, che ormai fa uscire anche telefonate poco rilevanti. Tutto purché ancora se ne parli, tra superdocumenti vinciprocesso e “tranquilli che vi faremo godere”. Sarà pure così, ma la gente ci crede meno della scorsa primavera.
Te ne accorgi dai forums, quando – dopo il boom di aprile – ormai c’è di nuovo il calciomercato che regna. La gente vuole sapere dove andrà Grosso, delle buste col Genoa, del tormentone Krasic. Ti chiede le cinguettate, le schede.
Pure Moretti di Tuttosport pare andato in letargo, sacrificato da De Paola perché.. vuoi mettere i titoloni su Motta e Martinez? C’hanno un altro fascino, e purtroppo sono banali ma reali logiche di mercato (tradotto: la gente quello vuole!) che lo guidano. Deve vendere, mica difendere. Altro che Penta!
Te ne rendi conto perché una discussione sulla diretta di Sky Speciale Calciomercato fa 30 pagine, mentre quello sulle intercettazioni di Abete fatica ad arrivare a due.
E se anche stancamente ci provi, trovi quello che dice “è clone!”, o “perché a me li chiudete e a lui no?”, ci si fa i dispetti e si risponde con banalità alla “Abete mafioso”, senza neanche aver letto l’articolo (“troppo lungo, tanto parla di lui, no?”, “Lo sappiamo tutti che il vero marcio è la Figc!”). Olè.
Diciamoci la verità: lo juventino è stanco, non legge più, non lotta più, non gliene frega più niente della Casoria, di Napoli, dei brogliacci e di Ghirelli e Cellino: “voglio solo l’Inter in B e la Juve risarcita”.
C’è una intercettazione nuova. “E’ Moratti?”. “No, Valentini”. “Ah, vabbè (ma chi cazz’è?)” . Via coi “Mi piace” e avanti con la prossima notizia.
Pretendiamo giustizia, ma così non la otterremo.
Blogs come questo vivono di passione, zero soldi, zero tempo libero, zero tituli. Piccole soddisfazioni come l’affetto dei lettori storici, la stima di colleghi giornalisti che leggono ma non scrivono (linee editoriali), la Top-20 europea raggiunta su Wikio. Fra 15 giorni scadrà il dominio, e siamo stanchi pure noi, anche se per motivi diversi. Si sopravviverà anche senza, ma non si vincerà alcuna battaglia di libertà se si smetterà di informarsi, se continueremo a fare solo finta, se sfuggiremo dinanzi alle nostre responsabilità da tifosi, nascondendoci e negando la verità.
Questa.
Noi, alla fine, probabilmente continueremo la nostra battaglia. Siamo malati di Juve, e masochisti. Ma la libertà non potrà mai esserci senza informazione. E non si potrà mai lottare contro le ingiustizie senza capire, approfondire, domandare, partecipare, raccontare.
Calciopoli rischia davvero di morire correndo (solo) appresso a Motta ed Elia. Sarebbe un peccato. Sarebbe un delitto. Sarebbe una sconfitta.
Se qualcumo non ci sta che si ribelli ora. Prima che sia troppo tardi. Informarsi, per zittire gli ignoranti che “ma Moggi parlava con gli arbitri..”. Informarsi, per convertire l’amico scettico (l’han fatto Corno, Melli e Palombo!). Informarsi, per non subire le bugie mediatiche. Per vincere, a prescindere. Per dire davvero “fu una farsa!”. Nonostante i silenzi e l’omertà dei media.
Basta armiamoci e partite. Ognuno nel suo piccolo. Per la Juve, per noi stessi. Comprendo perfettamente come sia più interessante una scheda su un giocatore esotico accostato alla Juve, o un articolo con la nuova maglia della Juve. Ma non molliamo la presa proprio ora, perchè altrimenti questa estate rischierà di essere troppo lunga fino alla prossima udienza.
P.S.
Massimo rispetto per chi lotta, si informa, “converte” anche solo uno scettico. Ovviamente questo voleva essere da stimolo per gli altri, non una critica verso chi ci mette tutto se stesso.
Nessun altro articolo simile disponibile.
Uccellino Di Del Piero