eldavidinho94
31.05.2010, 17:25
Cannavaro torna su Calciopoli: «Io l'avevo detto»
http://www.tuttosport.com/images/93/C_3_Media_1059393_immagine_l.jpg
Il capitano azzurro parla di Calciopoli 2: «Per come sono andate le cose, a questo punto risentendo quelle parole sarebbe facile dire: 'io l'avevo detto'. Col senno di poi si possono dire tantissime cose, però aspettiamo ancora, e vediamo come andrà a finire. Di sicuro sono stato di parola, anche quando dissi di aspettare a giudicarci per quello che avremmo fatto sul campo, in Germania...»
TORINO, 31 maggio - A quattro anni dal trionfo di Berlino, riviviamo su Sky le emozioni del Mondiale 2006: il miglior modo per accompagnare gli azzurri verso il Sudafrica. "Campioni 2006 Rewind", in onda dal 31 maggio nel corso della programmazione quotidiana su SkyMondiale1 (canale 205 e 251) farà rivivere da una prospettiva del tutto inedita la splendida avventura della squadra di Marcello Lippi in Germania, attraverso le testimonianze in esclusiva dei Campioni del Mondo. La squadra è al completo, con tanto di panchina, e di una tifosa d'eccezione come Alena Seredova. Si alterneranno nel corso delle sette puntate, ciascuna dedicata a una partita del Mondiale, tutti i grandi protagonisti del 2006, alcuni dei quali saranno in campo anche in Sudafrica. Sarà un emozionante viaggio nei ricordi di Gigi Buffon, Fabio Cannavaro, Alessandro Del Piero, Daniele De Rossi, Gennaro Gattuso, Alberto Gilardino, Fabio Grosso, Vincenzo Iaquinta, Marco Materazzi, Andrea Pirlo, Luca Toni, Francesco Totti e Vincenzo Iaquinta. accompagna il racconto dei Campioni. Ad accompagnare il racconto dei Campioni, i ricordi di Marcello Lippi e il diario della programmazione Sky del 2006, quello che era stato definito una sorta di "reality" sempre al seguito degli Azzurri. Un promemoria di ciò che gli abbonati potranno godersi tra pochi giorni: emozioni ad alta definizione in diretta dal Sudafrica. Al termine di ogni puntata andrà in onda la partita integrale con il commento di Fabio Caressa e Beppe Bergomi.
Ecco un estratto della prima puntata, dedicata a Italia-Ghana e al lungo ritiro premondiale in piena bufera Calciopoli. Fabio Cannavaro è tornato sulla conferenza stampa che molto scalpore fece 4 anni fa a Coverciano, in cui il capitano azzurro disse la sua su quanto stava accadendo alla Juventus e non soltanto. Ecco cosa emerge dal confronto delle sue parole di allora, e quelle di oggi:
Cannavaro 2010: "Sicuramente era una vigilia molto particolare, perché era l'inizio di Calciopoli. Allora c'era questa brutta abitudine, di chiamare i designatori, di confrontarsi con loro... All'epoca avevo detto che era una cosa diffusa, adesso sento parlare e vedo che c'erano altre telefonate, ma sta alla giustizia fare chiarezza. Di certo ormai il danno alla Juventus e a noi è stato fatto, purtroppo la società ha pagato, purtroppo fu smantellata una squadra fortissima".
Cannavaro 2006: "Gli scudetti che ho vinto, mi sento di averli vinti sul campo, me li sento comunque miei".
Cannavaro 2010: "Me la ricordo bene quella conferenza. Dissi di aspettare prima di giudicare delle persone, però in quel momento lì sembrava quasi una difesa verso Moggi. E alla fine ci fu quest'attacco nei miei confronti".
Cannavaro 2006: "Il direttore era amico di tutti...Aveva tanti amici...Aveva tanti amici come tanti nemici. Adesso è normale che gli amici sono diminuiti un po'".
Cannavaro 2010: "Moggi era il dirigente della mia società, era il dirigente della Juve. Era persona che conoscevo, che mi aveva dato molto e quindi mi sembrava giusto parlare così".
Cannavaro 2006: "Sono un italiano e quindi ho voglia di sapere anch'io come andrà a finire. Penso che comunque sia non solo una cosa che riguarda i dirigenti Juve ma penso che sia un sistema calcio che andava così".
Cannavaro 2010: "Per come sono andate le cose, a questo punto risentendo quelle parole sarebbe facile dire: "io l'avevo detto". Col senno di poi si possono dire tantissime cose, però aspettiamo ancora, e vediamo come andrà a finire. Di sicuro sono stato di parole, anche quando dissi di aspettare a giudicarci per quello che avremmo fatto sul campo, in Germania..."
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Il capitano azzurro parla di Calciopoli 2: «Per come sono andate le cose, a questo punto risentendo quelle parole sarebbe facile dire: 'io l'avevo detto'. Col senno di poi si possono dire tantissime cose, però aspettiamo ancora, e vediamo come andrà a finire. Di sicuro sono stato di parola, anche quando dissi di aspettare a giudicarci per quello che avremmo fatto sul campo, in Germania...»
TORINO, 31 maggio - A quattro anni dal trionfo di Berlino, riviviamo su Sky le emozioni del Mondiale 2006: il miglior modo per accompagnare gli azzurri verso il Sudafrica. "Campioni 2006 Rewind", in onda dal 31 maggio nel corso della programmazione quotidiana su SkyMondiale1 (canale 205 e 251) farà rivivere da una prospettiva del tutto inedita la splendida avventura della squadra di Marcello Lippi in Germania, attraverso le testimonianze in esclusiva dei Campioni del Mondo. La squadra è al completo, con tanto di panchina, e di una tifosa d'eccezione come Alena Seredova. Si alterneranno nel corso delle sette puntate, ciascuna dedicata a una partita del Mondiale, tutti i grandi protagonisti del 2006, alcuni dei quali saranno in campo anche in Sudafrica. Sarà un emozionante viaggio nei ricordi di Gigi Buffon, Fabio Cannavaro, Alessandro Del Piero, Daniele De Rossi, Gennaro Gattuso, Alberto Gilardino, Fabio Grosso, Vincenzo Iaquinta, Marco Materazzi, Andrea Pirlo, Luca Toni, Francesco Totti e Vincenzo Iaquinta. accompagna il racconto dei Campioni. Ad accompagnare il racconto dei Campioni, i ricordi di Marcello Lippi e il diario della programmazione Sky del 2006, quello che era stato definito una sorta di "reality" sempre al seguito degli Azzurri. Un promemoria di ciò che gli abbonati potranno godersi tra pochi giorni: emozioni ad alta definizione in diretta dal Sudafrica. Al termine di ogni puntata andrà in onda la partita integrale con il commento di Fabio Caressa e Beppe Bergomi.
Ecco un estratto della prima puntata, dedicata a Italia-Ghana e al lungo ritiro premondiale in piena bufera Calciopoli. Fabio Cannavaro è tornato sulla conferenza stampa che molto scalpore fece 4 anni fa a Coverciano, in cui il capitano azzurro disse la sua su quanto stava accadendo alla Juventus e non soltanto. Ecco cosa emerge dal confronto delle sue parole di allora, e quelle di oggi:
Cannavaro 2010: "Sicuramente era una vigilia molto particolare, perché era l'inizio di Calciopoli. Allora c'era questa brutta abitudine, di chiamare i designatori, di confrontarsi con loro... All'epoca avevo detto che era una cosa diffusa, adesso sento parlare e vedo che c'erano altre telefonate, ma sta alla giustizia fare chiarezza. Di certo ormai il danno alla Juventus e a noi è stato fatto, purtroppo la società ha pagato, purtroppo fu smantellata una squadra fortissima".
Cannavaro 2006: "Gli scudetti che ho vinto, mi sento di averli vinti sul campo, me li sento comunque miei".
Cannavaro 2010: "Me la ricordo bene quella conferenza. Dissi di aspettare prima di giudicare delle persone, però in quel momento lì sembrava quasi una difesa verso Moggi. E alla fine ci fu quest'attacco nei miei confronti".
Cannavaro 2006: "Il direttore era amico di tutti...Aveva tanti amici...Aveva tanti amici come tanti nemici. Adesso è normale che gli amici sono diminuiti un po'".
Cannavaro 2010: "Moggi era il dirigente della mia società, era il dirigente della Juve. Era persona che conoscevo, che mi aveva dato molto e quindi mi sembrava giusto parlare così".
Cannavaro 2006: "Sono un italiano e quindi ho voglia di sapere anch'io come andrà a finire. Penso che comunque sia non solo una cosa che riguarda i dirigenti Juve ma penso che sia un sistema calcio che andava così".
Cannavaro 2010: "Per come sono andate le cose, a questo punto risentendo quelle parole sarebbe facile dire: "io l'avevo detto". Col senno di poi si possono dire tantissime cose, però aspettiamo ancora, e vediamo come andrà a finire. Di sicuro sono stato di parole, anche quando dissi di aspettare a giudicarci per quello che avremmo fatto sul campo, in Germania..."