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eldavidinho94
24.05.2010, 18:51
Calciopoli2, Giraudo querela Milan Channel e Meani

http://www.tuttosport.com/images/32/C_3_Media_541632_immagine_l.jpg


L'ex amministratore delegato della Juventus si è sentito offeso da un servizio sul caso Calciopoli


TORINO, 24 maggio - Antonio Giraudo querela per diffamazione Milanchannel e Leonardo Meani, ex addetto agli arbitri per conto del Milan, per un servizio sul caso Calciopoli. L'ex amministratore delegato della Juventus, come spiega un comunicato, si è sentito offeso perchè Meani gli "attribuisce falsamente, in relazione a una intercettazione telefonica con Mazzini (Innocenzo Mazzini, ex vicepresidente federale - ndr), l'espressione "il nostro amico a Siena è stato eccezionale". Giraudo ha dato mandato agli avvocati Andrea e Michele Galasso di presentare la querela. Il servizio in questione è stato trasmesso alcuni giorni fa.

alessandro magno
24.05.2010, 19:39
se scende in campo pure giraudo è solo un bene per noi. chissa che l 'aria nuova che tira a torino abbia ridestato pure lui che invece in un primo tempo si era piu che altro defilato.

bdc
25.05.2010, 14:21
L'esempio dato da Moggi sta forse motivando le altre vittime della Grande Truffa del 2006?

Sicuramente è un elemento positivo.

Ed è ora che inizino a denunciare chi continua a parlare contro di loro nonostante quanto sta emergendo nei vari processi.

amorejuve
25.05.2010, 20:02
Forse la presenza di Andrea Agnelli ha ridato fiducia a Giraudo, che forse vale ancora la pena di lottare in questo Paese.

eldavidinho94
11.06.2010, 22:14
Calciopoli: Giraudo capo di un articolata associazione a delinquere (http://juvemania.it/calciopoli-giraudo-capo-di-un-articolata-associazione-a-delinquere/)

L’ex amministratore della Juventus Antonio Giraudo non partecipava soltanto alle attività di quella che viene definita come una «articolata organizzazione per delinquere che, condizionando il mondo del calcio professionistico italiano e perpetrando una pluralità di delitti di frodi in competizioni sportive, ha complessivamente alterato l’esito del campionato di calcio di serie a della stagione 2004/2005». Di quella associazione l’ex dirigente bianconero sarebbe stato invece uno dei vertici e degli organizzatori. È quanto sostengono i pm di Napoli Giuseppe Narducci e Stefano Capuano nei motivi di appello contro la sentenza emessa nel dicembre scorso dal gup Eduardo De Gregorio, il quale pur condannando Giraudo a tre anni per il reato di associazione finalizzata alla frode sportiva aveva escluso per il dirigente l’aggravante di essere un promotore del sodalizio.
I pm hanno impugnato, tra l’altro, anche le assoluzioni degli ex arbitri Stefano Cassarà e Marco Gabriele e dell’ex assistente Duccio Baglioni che, a parere dei magistrati inquirenti, avrebbero invece fatto parte della presunta associazione. Per Narducci e Capuano esistono elementi di prova che «permettono di ritenere che l’imputato Antonio Giraudo è stato un dirigente e organizzatore del sodalizio, non un semplice partecipe come affermato nella sentenza impugnata, e che gli imputati Cassarà, Gabriele e Baglioni hanno posto in essere condotte di adesione al sodalizio criminale».
Tra gli elementi di prova a loro carico, i pubblici ministeri indicando soprattutto le schede telefoniche estere che l’ex dg della Juve Luciano Moggi avrebbe fornito a designatori e direttori di gara (fornendo, secondo le indagini, anche i codici per la ricarica delle utenze cellulari) per conversazioni riservate. Ai quattro imputati per i quali la procura propone la celebrazione del processo di appello è attribuito il possesso di sim “segrete”. «Quanto poi al ruolo di Antonio Giraudo all’interno dell’associazione - scrivono Narducci e Capuano – appare evidente dal contenuto delle indagini che lo stesso agisce in piana sinergia con Luciano Moggi e su un piano del tutto paritario, atteso che entrambi si occupano personalmente della gestione di tutte le fasi dell’iter criminoso, di prendere le decisioni sulla vita del gruppo, di tenere i contatti tra i vari appartenenti del sodalizio. Attività tutte che li pongono in un piano di supremazia rispetto agli altri appartenenti al gruppo». I pm hanno inoltre impugnato le assoluzioni disposte dal gup nei confronti degli arbitri Gianluca Rocchi, Domenico Messina e dell’assistente Giuseppe Foschetti (in relazione a singoli episodi di presunte frode sportive riguardanti alcune partite del campionato 2004/5).


Credits: TuttoSport

AlexnelCuore
11.06.2010, 22:21
addirittura e che è Toto Riina????????????

bdc
12.06.2010, 13:02
Le solite cavolate imputate anche a Moggi.

Cavolate che, detto per inciso, sono già crollate nel processo di Napoli a carico di Moggi.

Nel secondo grado del processo a Giraudo queste accuse crolleranno in poche udienze.