Collegati

Visualizza versione completa : La Juve ha deciso: chiederà la revoca dello scudetto 2006!


AlexnelCuore
17.04.2010, 00:31
La Juve ha deciso: chiederà la revoca dello scudetto 2006!

di Aniello Abbate (http://www.tuttojuve.com/?action=contatti&idutente=58&id=19555)

Dopo essersi a lungo consultata, la società bianconera ha deciso di richiedere agli organi competenti della Figc la revoca, non la rassegnazione, dello scudetto 2005/2006, assegnato da Guido Rossi all’Inter. Questo è quanto affermato da Federico Ferri, inviato a seguito della Juve, ai microfoni di “Sky Sport”. Il primo passo da fare è quello di richiedere il tutto al presidente Abete, e successivamente alla procura, che a sua volta dovrebbe riaprire il procedimento.


e che ci guadagniamo??????

alessandro magno
17.04.2010, 05:39
meglio tardi che mai.almeno è un sussulto , un respiro.

non ci guadagnamo nulla angela, se non che se lo revocano alle fogne è la dimostrazione che loro non potevano fregiarsi di esser piu onesti degli altri.

oltretutto qui mi pare che la juve chiede la trevoca e non la riassegnazione quindi siamo sempre nel vergognoso politicaly corret.

la società juventus ormai è lo zerbino del calcio italiano

mplatini62
17.04.2010, 06:51
altra timida reazione...
ennesima intrinseca ammissione di colpa.
senza attendere i responsi finali.

come dire: basta lo togliate ai mentecatti.
(così acquietiamo milioni di tifosi stupidi)
per il resto fateci ciò che volete!
siamo i più colpevoli di tutti.

scusate, ma a me non basta.

gabriele
17.04.2010, 07:54
Ancora con sta storia dello scudetto lo vogliono capire che NOI vogliamo giustizia non gli scudetti che sono stati e saranno sempre NOSTRI, altrimento come dice Plat è solo un contentino per tifosi stupidi

angelaG
17.04.2010, 08:40
Miii... quattro anni per decidere di chiedere la revoca? solo la revoca? so proprio torinesi... bugianen!
Ma chi credono di prendere in giro?
PER ME SONO SEMPRE 29 ma devono decidersi a capirlo anche sti dirigenti del pettine; li rivoglio indietro entrambi e voglio rimetterli in bacheca alla luce del sole! Li abbiamo vinti sul campo, senza se e senza ma.
Comunque meglio che niente, con la politica dei piccoli passi, politicamente corretto, forse prima o poi approderemo da qualche parte.

luna23
17.04.2010, 10:16
Di questa storia ne ho abbastanza, sinceramente ..era meglio prima.
Oggi abbiamo oltre al danno anche la beffa ...e conferma le mani in cui siamo caduti ..Basta così!
Tutto questo vociare, rivedere, risentire, riscrivere fa del male solo a noi e rende più forte gli avversari ..Vogliono lo scudetto 2006 ..ve lo regalo .. basta che si cali il sipario su una scena penosa e ridicola ..
La Juventus ha si da meditare di decidere cosa vuole essere.

bdc
17.04.2010, 13:36
Ogni occasione è buona per dimostrare che questa proprietà è interista al 100%.

Se hanno un minimo di onestà e dignità devono pretendere che lo stesso parametro utilizzato nel 2006 per distruggere la Juventus venga applicata anche ad Inter e Milan.

E poi .... un bel vaffanc.lo a quello scudetto che non interessa a nessuno!

amorejuve
17.04.2010, 13:41
Ogni occasione è buona per dimostrare che questa proprietà è interista al 100%.

Se hanno un minimo di onestà e dignità devono pretendere che lo stesso parametro utilizzato nel 2006 per distruggere la Juventus venga applicata anche ad Inter e Milan.

E poi .... un bel vaffanc.lo a quello scudetto che non interessa a nessuno!


bdc, hai letto il mio ultimo post in "Chi mi spiega di cosa stiamo parlando? (http://www.juveforum.it/forum/chi-mi-spiega-di-cosa-stiamo-parlandoi-t32892.html)"
sul comma 7 dell'Art.6?

mplatini62
17.04.2010, 13:47
Ogni occasione è buona per dimostrare che questa proprietà è interista al 100%.

Se hanno un minimo di onestà e dignità devono pretendere che lo stesso parametro utilizzato nel 2006 per distruggere la Juventus venga applicata anche ad Inter e Milan.

E poi .... un bel vaffanc.lo a quello scudetto che non interessa a nessuno!

a me invece interessano più degli altri 27 precedenti!
sono i nostri, ce li siamo sudati e me li tengo.
comunque non sono mai andati via e
nel mio albo d'oro è scritto:
2004-2005 JUVENTUS F.C. (Campione d'Italia)
2005-2006 JUVENTUS F.C. (Campione d'Italia)

è il resto che mi manca e voglio mi sia ridato!
sennò andasse tutto a ramengo!

bdc
17.04.2010, 13:50
Ho letto tutto caro Amorejuve.

Ormai sono in piena trance da Calciopoli bis e faccio fatica a capire gli sviluppi. Anche perchè le leggi si applicano ai nemici e si interpretano per gli amici.

E' necessario continuare a s*******re l'Inter. Non inventando balle ma parlando di quello che hanno combinato.

E poi speriamo che si spezzino gli equilibri fra i 3 grandi poteri coinvolti: Elkan, Moratti & Tronchetti, Berlusconi.

AlexnelCuore
17.04.2010, 14:55
BATTISTA (Corsera): "Ora va revocato lo scudetto assegnato nel 2006"


Nel 2006 la Juventus fu colpita e affondata con una condanna sportiva che lo stesso Piero Sandulli, il presidente della Corte di appello federale, definì «etica»: sanzionava «cattive abitudini, mica illeciti classici». Ma l’etica non èmateria duttile ed elastica, da plasmare secondo circostanze e convenienze. E una stessa azione eticamente deplorevole non è che cambi segno solo se è colorata di bianconero anziché di nerazzurro: è, o dovrebbe essere, una «cattiva abitudine» da condannare sempre, non a giorni alterni.

E invece, cosa accadde? La Juve, mostro etico da condannare non per un illecito specifico ma per una nuova e più fantasiosa fattispecie giuridica confezionata ad hoc che Francesco Saverio Borrelli volle definire «illecito strutturale», finì al rogo. Le sue pessime relazioni con i designatori arbitrali furono pagate a un prezzo esorbitante. L’indignazione popolare montava. I nuovi commissari del calcio presero molto sul serio la loro mansione di addetti alla purificazione. Il processo si svolse in tempi rapidi, sbrigativi e alla difesa venne riservato solo un quarto d’ora per esporre le proprie motivazioni. Mentre gli angeli etici, la «squadra degli onesti», la dirigenza nerazzurra vittima della Cupola che mai e poi mai sarebbe inciampata nella «cattiva abitudine» di intrecciare rapporti tanto riprovevoli con i designatori arbitrali, vennero gratificati con una medaglia al valore etico: un bello scudetto vinto a tavolino e strappato dalle maglie dei mostri etici, meritevoli di sprofondare nell’inferno dell’abiezione.

Quattro anni dopo si scopre che non era solo la Cupola a promuovere quelle «cattive abitudini». Si scopre che ci sono numerose intercettazioni che per misteriosi motivi non furono nemmeno trascritte. Anzi, per gli inquirenti nemmeno dovevano esistere. «Piaccia o non piaccia agli imputati, non ci sono mai telefonate tra Bergamo o Pairetto con il signor Bergamo», disse incautamente il pm Narducci nel 2008. Piaccia o non piaccia, quelle telefonate invece c’erano e casomai quello che non c’è è un criterio persuasivo in base al quale alcune telefonate, quelle in bianconero, furono considerate «rilevanti» e altre, in nerazzurro, no. E in quelle telefonate di cui gli inquirenti negavano persino l’evidenza si dicevano cose tipo: «Visto che lì non c’è sorteggio ma designazione a voi ho mandato Gabriele»; «La ringrazio, lo vado a trovare prima della partita»; «Hai messo in forma Trefoloni?»; «Mi raccomando, eh, sai che sono sempre cose private. Non si sanno, queste cose qui»; «Proprio una cosa tra noi»; «Volevo dirti che ho cercato lì con i miei di dire di avere con Bertini un certo tatto e una certa fiducia»; «Vedrai che fa una bella partita e viene predisposto per fare una bella partita, credimi»; «Vabbé, ma metti dentro... qualcosa»; «Sono tutti internazionali... anche se Trefoloni sta facendo bene, però preferisco lasciarmelo al girone di ritorno».

Eticamente, non penalmente, cambia qualcosa nel quadro fissato al 2006? Cambia moltissimo. O almeno la cosa fondamentale: se ci furono colpevoli di «cattive abitudini», di relazioni eticamente non limpide tra dirigenti di società calcistiche e designatori arbitrali, il colpevole non fu solo il Mostro, ma anche l’Angelo. Si dice: ma così passa il principio «tutti colpevoli, nessun colpevole». No, il contrario: non un solo colpevole, ma più colpevoli; i puniti di ieri ma anche i beneficati; la squadra dei disonesti ma anche quella degli onesti. E in ogni caso questo argomento può essere usato dall’AlbinoLeffe o dal Chievo, non da chi parlava al telefono di «griglie» arbitrali e nel frattempo si è cucito sulla maglia uno scudetto mai vinto.

Si dice anche: ma le colpe sono diverse. Ammesso (ma non concesso): e infatti esistono pene diverse, graduate sull’entità dell’illecito. Non possono però esistere pene spropositate da una parte e illegittimi premi dall’altra. Si dice poi che bisogna andarci piano, con l’uso delle intercettazioni. Giusto, in assoluto. Ma bisognerebbe spiegare perché stavolta si denuncia l’abuso, mentre la volta precedente la sensibilità garantista non sembrava troppo ferita: tanto da imbastire proprio sulle intercettazioni un’esemplare condanna «etica».

Perciò appare ancora più legittima la revoca dello scudetto frettolosamente assegnato all’Inter quattro anni fa. Lo chiede anche il figlio di Facchetti, che onora così la memoria del suo indimenticabile padre. Sarebbe una scelta eticamente doverosa. Anche perché, parafrasando un noto pensatore contemporaneo, non si possa mai più dire che è troppo facile fare i puri con gli scudetti degli altri.

eldavidinho94
18.04.2010, 11:32
giusto chiedere la revoca e non l'assegnazione

non scordiamoci che anche moggi è colpevole,
come tutti, ma è colpevole

l'errore sta nel non aver chiesto una giusta punizione
anche per chi si è fregiato di questi scudetti,
e adesso se li vede sfilare perche
COLPEVOLE COME TUTTI GLI ALTRI!!!

mandiamo a farsi benedire questi 2 scudetti,
ma pretendo una punizione esemplare
per chi non l'ha ancora subita

AlexnelCuore
18.04.2010, 12:56
e allora perchè continuiamo a dire di avere 29 scudetti????????????'
A sto punto ne abbiamo 27

mplatini62
18.04.2010, 16:32
gli scudi non c'entrano nulla!
nessuna partita è stata falsata
a favore della juve!

forse è stata giusta la retrocessione.
e sicuramente non sono stati puniti tutti.

ma gli scudetti cosa c'entrano???

qualcuno che lo sa, me lo spieghi.

eldavidinho94
18.04.2010, 17:09
sono 29 perche li abbiamo vinti sul campo
e perche l'inter continua a lodarsi di quello scudo
ingiustamente ricevuto

le telefonate all'epoca erano concesse a tutti,
non falsavano le partite come qualcuno dice
e la juve ha vinto perche era la pui forte!

se tutto fosse stato piu chiaro nel 2006 in tribunale,
ovvero tutti puniti nel vero delle proprie colpe,
avrei anche rinunciato a quello scudo

rinuncerei anche adesso
se solo venissero puniti
tutti coloro che, ad oggi,
non hanno ancora subito una condanna!!!

AlexnelCuore
18.04.2010, 17:14
Si Elda sono 29 vinti sul campo solo per noi tifosi della Juve..........al prossimo scudetto ci daranno la terza stella?

angelaG
18.04.2010, 17:43
Io non riesco a capirvi.
Se tutti potevano parlare fra loro e tutti parlavano fra loro di cosa cappero sarebbe colpevole Moggi? di saper fare il suo lavoro? di parlare come gli altri? con chi cappero avrebbe fatto cupola mafiosa e perchè?
Se le partite non sono state falsate per quale accidenti di motivo noi ci siamo sciroppati un anno di B e gli altri no?
Io voglio che sia scritto alla fine del processo di Napoli che Moggi non ha fatto nulla di diverso da tutti gli altri e pertanto non è colpevole, che qualcuno (vedi Moratti e &) ha messo sotto controllo i telefoni di un sacco di gente e questo è vietato per cui devono essere radiati.
La Juve deve richiedere non già la revoca dello scudetto assegnato ai ladri di scudetti altrui nel 2006 ma la revoca di tutto il processo.
Se tutti parlavano arbitri e designatori e vertici della federazione compresi vuol dire che era normale fare così. Se una cosa è normale prassi perchè noi siamo stati puniti?

mplatini62
19.04.2010, 07:01
Si Elda sono 29 vinti sul campo solo per noi tifosi della Juve..........al prossimo scudetto ci daranno la terza stella?

la terza stella ce la potremo dare da soli!

le stelle non sono un atto ufficiale.
e' una convenzione diventata usanza!
è stata creata proprio dall'Avvocato che
all'epoca disse:
spero di mettere la seconda prima che
qualcun'altro metta la prima!
e così è stato! :sciarpa:
grande Avvocato! :notworthy:

spero succeda ancora...
ma ormai, dubito.

messaggio aggiunto automaticamente su quello inviato 19 minuti fa:

Io non riesco a capirvi.
Se tutti potevano parlare fra loro e tutti parlavano fra loro di cosa cappero sarebbe colpevole Moggi? di saper fare il suo lavoro? di parlare come gli altri? con chi cappero avrebbe fatto cupola mafiosa e perchè?
Se le partite non sono state falsate per quale accidenti di motivo noi ci siamo sciroppati un anno di B e gli altri no?
Io voglio che sia scritto alla fine del processo di Napoli che Moggi non ha fatto nulla di diverso da tutti gli altri e pertanto non è colpevole, che qualcuno (vedi Moratti e &) ha messo sotto controllo i telefoni di un sacco di gente e questo è vietato per cui devono essere radiati.
La Juve deve richiedere non già la revoca dello scudetto assegnato ai ladri di scudetti altrui nel 2006 ma la revoca di tutto il processo.
Se tutti parlavano arbitri e designatori e vertici della federazione compresi vuol dire che era normale fare così. Se una cosa è normale prassi perchè noi siamo stati puniti?


e' proprio così come dici angela!
è tutto assurdo e paradossale,
ed è proprio lì la farsa:
tutti dicono che quei campionati sono stati regolari...
e infatti nessuna partita è stata indagata.
ma ci hanno tolto gli scudi relativi! perchè?

se per regolamento non era considerato illecito contattare i
designatori e perciò lo facevano tutti,
perchè nel caso di moggi è stato considerato reato?

che significa poi essere puniti...per un comune sentire?

quale interpretazione arbitraria e grottesca può portare a punire qualcuno per una somma di...articoli del codice:
tanti articoli 1 che assommati danno un articolo 6 !!!
non ha alcun senso nè giustificazione alcuna.
non potendo punire moggi per un articolo più grave(il 6),
perchè non risulta illecito di alcun tipo, lo si punisce
con la somma di articoli "meno gravi": 6 da 1. fa 1 articolo 6!!! cose mai viste! ridicolo.

con tutto ciò che c'è per sovrappiù:
la velocità del giudizio sportivo;
elminazione assurda un intero grado di giudizio;
nessuna possibilità di difesa da parte di moggi;
occultamento e/o stralciamento delle prove
che però vengono fuori solo oggi...a cura di moggi;
la mancata azione difensiva della juve;
ecc. ecc.

jumarco
19.04.2010, 08:24
Miii... quattro anni per decidere di chiedere la revoca? solo la revoca? so proprio torinesi... bugianen!
Ma chi credono di prendere in giro?
PER ME SONO SEMPRE 29 ma devono decidersi a capirlo anche sti dirigenti del pettine; li rivoglio indietro entrambi e voglio rimetterli in bacheca alla luce del sole! Li abbiamo vinti sul campo, senza se e senza ma.
Comunque meglio che niente, con la politica dei piccoli passi, politicamente corretto, forse prima o poi approderemo da qualche parte.

Angela, ma quali tornesi..............
I veri Torinesi erano gli Agnelli (quelli veri) che non sarebbero nemmeno arrivati a questo livello, perchè avrebbero reagito subito nell'estate del 2006.
Questi sono uno che non ha ancora capito se è italiano o americano, ed un francese pure imbecille!!!!!!!

eldavidinho94
19.04.2010, 19:37
Si Elda sono 29 vinti sul campo solo per noi tifosi della Juve..........al prossimo scudetto ci daranno la terza stella?

a quanto pare no angela,
perche per il calcio italiano, i giudici(per ora...)
e il sentimento popolare...non è cosi!

la juve rubava

AlexnelCuore
19.04.2010, 19:44
a quanto pare no angela,
perche per il calcio italiano, i giudici(per ora...)
e il sentimento popolare...non è cosi!

la juve rubava
Appunto, quindi la ocietà è ancora più ignorante di quanto immaginiamo, prima dissero che se avessimo vinto il campionato avremmo messo la terza stella e ora chiedono la revoca e non la restituzione dello scudetto............mah

juveforever
19.04.2010, 19:45
la terza stella ce la potremo dare da soli!

le stelle non sono un atto ufficiale.
e' una convenzione diventata usanza!
è stata creata proprio dall'Avvocato che
all'epoca disse:
spero di mettere la seconda prima che
qualcun'altro metta la prima!
e così è stato! :sciarpa:
grande Avvocato! :notworthy:


E subito dopo disse adesso spero di mettere la terza prima che qualcun'altro metta la seconda.

Grande Avvocato
Peccato per i nipoti............................

AlexnelCuore
07.05.2010, 23:32
Corsport - Juve, pronto il ricorso per chiedere la revoca dello scudetto-Inter del 2006



La Juventus è pronta a chiedere la revo*ca dello scudetto del 2006 che fu assegnato a tavoli*no all’Inter alla conclusio*ne del processo sportivo di calciopoli. Secondo alcune indiscrezioni emerse dal club bianconero, gli avvo*cati avrebbero ormai pre*parato tutta la documenta*zione da consegnare alla Federcalcio probabilmen*te lunedì prossimo: da tempo era nota questa ini*ziativa della Juventus, che non ha mai parlato uffi*cialmente di revisione del processo ma ha sempre sottolineato quale era il ve*ro obiettivo, cioè quello di togliere lo scudetto ai ne*razzurri, forte delle inter*cettazioni emerse negli ul*timi mesi e quasi tutte ri*guardanti proprio l’Inter.
La Federcalcio dopo aver aperto un fascicolo sui fatti nuovi emersi du*rante le udienze del pro*cesso di Napoli, ha avviato anche l’inchiesta ufficial*mente: ora aspetta che il perito scelto dal tribunale trascriva le 74 intercetta*zioni depositate dai legali di Moggi e le 25 depositate dai legali di Pairetto poi ri*chiederà tutti i documenti e studierà la situazioni. Il Procuratore Palazzi ha già preparato un pool di lavo*ro, in modo da fare in fret*ta, possibilmente entro l’estate. Si preannuncia, quindi, un altro mondiale piuttosto caldo. Martedì prossimo, infine, riprende*rà il processo: attesi in au*la Ancelotti e Mancini, chiamati come teste dai pm napoletani.

bdc
08.05.2010, 08:25
A me sembra che la società juventus stia correndo in aiuto ad una società Inter che rischia tanto.

Chiedendo la semplice revoca dello scudetto 2006 si fissa un obiettivo bassissimo che anche l'interista più sfegatato (dopo aver seguito gli sviluppi del processo) firmerebbe con il sangue.

E' un errore se la dirigenza è juventina. E' un'ottima strategia se sono interisti.

Ma conosciamo già chi ha in mano il comando della newentus.

alessandro magno
08.05.2010, 09:16
per ora di ufficiale non cè niente se non un comunicato sul sito che chiede genericamente "paritÃ* di tratamento" ora a giorni ci dovrebbe esser un cda che dovrebbe discutere anche appunto di questa richiesta di revoca e/o restituzione.
Sicuramente tergiversando ancora stan facendo il gioco del inter e la figura dei pirla
Postato via Mobile Device

bdc
08.05.2010, 13:21
Tra la richiesta di revoca dello scudetto di cartone e la parità di trattamento c'è un abisso.

La revoca dello scudetto è un favore all'Inter.

La parità di trattamento è la retrocessione dell'Inter.

Che anche Andrea Agnelli abbia la stessa coerenza di Cobolli Gigli?

alessandro magno
08.05.2010, 13:24
si appunto vediamo che decisione esce dal cda.
Postato via Mobile Device

mplatini62
09.05.2010, 06:59
sì sì' sì vediamo! :rideretanto::ridere_tanto::spar::slap:

eldavidinho94
10.05.2010, 12:33
il cda di oggi è stato gia giudicato 'ordinario'

stasera non ci saranno, come al solito,
novita su nessuno dei fronti

Zebretta Pungente
10.05.2010, 16:03
La Juventus chiede la revoca dello scudetto 2006


Nel corso della seduta odierna, convocata per l’approvazione della terza trimestrale di bilancio, il Consiglio di Amministrazione della Juventus ha deliberato di inviare ai presidenti di Coni e Figc, alla Procura Federale e al Procuratore Federale Capo un esposto nel quale si richiede la revoca della decisione di assegnare lo scudetto della stagione 2005-2006. Come aveva anticipato John Elkann lo scorso 29 aprile, la Juventus chiede dunque un trattamento equo. La premessa del documento è infatti che «il movimento sportivo si basi e si fondi sulla lealtà tra - e nei confronti de - gli affiliati, nonché sulla equità e parità di trattamento». Nel comunicato del 26 luglio 2006, nel quale il Commissario Straordinario della Federcalcio motivava la decisione di assegnare lo scudetto 2005-2006 si leggeva che «gli organi federali possono intervenire con un apposito provvedimento di non assegnazione quando ricorrono motivi di ragionevolezza e di etica sportiva, ad esempio quando ci si renda conto che le irregolarità sono state di numero e portata tale da falsare l'intero campionato ovvero che anche squadre non sanzionate hanno tenuto comportamenti poco limpidi».
Come noto, le ragioni che portarono alla condanna in sede sportiva della Juventus riguardavano principalmente i rapporti tra gli allora dirigenti della società ed esponenti della classe arbitrale oltre che della Federazione.
Nell’esposto presentato oggi si fa esplicito riferimento alle novità emerse nel procedimento penale in corso presso il Tribunale di Napoli, che rivelano l’esistenza di una «fitta rete di contatti» tra esponenti della società beneficiata dell’assegnazione a tavolino dello scudetto 2005-2006 e tesserati del settore arbitrale. Tali contatti rappresentano, secondo i criteri adottati dalla Procura Federale nel giudizio a carico della Juventus, la violazione dei principi di lealtà, probità e correttezza sanciti dall’articolo 1 del Codice di Giustizia Sportiva. È convinzione della Juventus, pertanto, che venga meno il presupposto della decisione assunta dal Commissario Straordinario della Federcalcio nel 2006: l’inesistenza, cioè, di «comportamenti poco limpidi» addebitabili alla squadra che risultò prima classificata dopo la penalizzazione delle altre.
www.juventus.com (http://www.juventus.com)

Finalmente un primo passo!Ragazzi che ne pensate?
E' un buon segnale, poco per volta torneremo grandi.Ci vuole solo ancora un po' di pazienza ma ci stiamo muovendo nella giusta direzione!






http://www.juveforum.it/site/filesite/news/logojuvebianco66x50.jpg

AlexnelCuore
10.05.2010, 16:49
ORA E' UFFICIALE: CDA JUVE CHIEDE REVOCA SCUDETTO 2006!


E' da poco terminato il Consiglio d'Amministrazione della Juventus, convocato per l'approvazione della terza trimestrale di bilancio, ma anche per parlare del futuro assetto della società e della questione allenatore. Con l'avvento di Andrea Agnelli sullo scranno presidenziale previsti profondi cambiamenti: secondo le prime indiscrezioni, sarebbe arrivato il via libera agli ingressi di Beppe Marotta e Fabio Paratici, rispettivamente amministratore delegato e capo degli osservatori della Sampdoria. Sembra invece profilarsi il clamoroso addio del vicedirettore generale Roberto Bettega, oltre a quelli del direttore sportivo Alessio Secco e dell'attuale responsabile degli osservatori bianconeri, Renzo Castagnini. Per quanto riguarda il nuovo tecnico, il Cda avrebbe dato nuovi ordini: si punta su una alternativa a Rafa Benitez, dopo la rottura definitiva della trattativa col tecnico spagnolo. Sarebbe stato fatto il nome dell'allenatore doriano Luigi Del Neri, che allo stato attuale sembra dunque essere il favorito per la panchina della Vecchia Signora.
Ma l'altra grossa novità emersa nella seduta odierna riguarda Calciopoli: il cda della Juventus ha infatti deliberato di inviare ai presidenti di Coni e Figc, alla Procura federale e al Procuratore Federale Capo un esposto nel quale si richiede la revoca dello scudetto della stagione 2005-2006, quello poi assegnato a tavolino all'Inter. Lo ha annunciato la stessa società attraverso un comunicato:

Nel corso della seduta odierna, convocata per l’approvazione della terza trimestrale di bilancio, il Consiglio di Amministrazione della Juventus ha deliberato di inviare ai presidenti di Coni e Figc, alla Procura Federale e al Procuratore Federale Capo un esposto nel quale si richiede la revoca della decisione di assegnare lo scudetto della stagione 2005-2006. Come aveva anticipato John Elkann lo scorso 29 aprile, la Juventus chiede dunque un trattamento equo. La premessa del documento è infatti che «il movimento sportivo si basi e si fondi sulla lealtà tra - e nei confronti de - gli affiliati, nonché sulla equità e parità di trattamento».

Nel comunicato del 26 luglio 2006, nel quale il Commissario Straordinario della Federcalcio motivava la decisione di assegnare lo scudetto 2005-2006 si leggeva che «gli organi federali possono intervenire con un apposito provvedimento di non assegnazione quando ricorrono motivi di ragionevolezza e di etica sportiva, ad esempio quando ci si renda conto che le irregolarità sono state di numero e portata tale da falsare l'intero campionato ovvero che anche squadre non sanzionate hanno tenuto comportamenti poco limpidi».

Come noto, le ragioni che portarono alla condanna in sede sportiva della Juventus riguardavano principalmente i rapporti tra gli allora dirigenti della società ed esponenti della classe arbitrale oltre che della Federazione.

Nell’esposto presentato oggi si fa esplicito riferimento alle novità emerse nel procedimento penale in corso presso il Tribunale di Napoli, che rivelano l’esistenza di una «fitta rete di contatti» tra esponenti della società beneficiata dell’assegnazione a tavolino dello scudetto 2005-2006 e tesserati del settore arbitrale. Tali contatti rappresentano, secondo i criteri adottati dalla Procura Federale nel giudizio a carico della Juventus, la violazione dei principi di lealtà, probità e correttezza sanciti dall’articolo 1 del Codice di Giustizia Sportiva. È convinzione della Juventus, pertanto, che venga meno il presupposto della decisione assunta dal Commissario Straordinario della Federcalcio nel 2006: l’inesistenza, cioè, di «comportamenti poco limpidi» addebitabili alla squadra che risultò prima classificata dopo la penalizzazione delle altre.

Luca
10.05.2010, 16:55
Oltre alla richiesta di revoca dello scudetto di cartone hanno deciso di silurale di nuovo Bettega

Leggete qui:

La rottura con il passato è poi completata dalle nuove nomine, che ridisegnano completamente l'organigramma della Signora. Andrea Agnelli, come noto, sarà presidente. Beppe Marotta, attualmente alla Sampdoria, sarà il numero due della società e occuperà il ruolo di direttore generale. Sarà lui, quindi, a prendere le decisioni più importanti per la gestione del club. Ad aiutarlo ci sarà Paratici, cui sarà affidato il compito di direttore sportivo con delega, si può dire, per il mercato e il settore giovanile. Jean-Claude Blanc farà l'amministratore delegato e si occuperà, innanzitutto, del nuovo stadio. Restano fuori due nomi: Alessio Secco, attuale ds, e Roberto Bettega.

Secco, che della Juve è un dipendente a tempo indeterminato, ha due possibilità: accettare un ridimensionamento del suo ruolo oppure cambiare aria. Più probabile la seconda soluzione dato che il Genoa e Preziosi lo hanno cercato. Roberto Bettega, invece, lascerà di nuovo il club. Il suo ruolo, infatti, sarà ricoperto da Marotta e Paratici.

AlexnelCuore
10.05.2010, 16:56
Per Secco, finalmente una buona notizia, per Bettega me lo aspettavo, mi stupisco che Blanc non sia mandato via

AlexnelCuore
10.05.2010, 17:05
DATE A CESARE QUEL CHE E' DI CESARE


DATE A CESARE QUEL CHE E' DI CESARE E A DIO QUEL CHE E' DI DIO ..in latino reddite quae sunt Caesaris, Caesari et quae sunt Dei, Deo, questa frase compare nel Vangelo di Matteo (cap.22 v.21) come risposta data da Gesù ai Farisei, i quali speravano di metterlo contro il governo romano in Palestina. Egli con le sue parole fece ben capire che è doveroso essere soggetti, onestamente, all' autorità, distinguendo però il potere temporale da quello spirituale (fonte wikipedia).

Spero nessuno si offendera' se utilizzero' questo detto per sottolineare il comunicato della Juventus con cui si richiede alla Federazione la revoca dello scudetto 2006 assegnato all'Inter, per ora una revoca....poi vedremo.Questo atto e' importante per due motivi: da un lato segna la fine dell'immobilismo e dall'altra sara' una cartina al tornasole del potere politico della Juventus, della nuova Juventus. La Federazione ora si trova in una situazione veramente importate: o dare seguito alla revoca, creando un effetto domino e praticamente danneggiando l'immagine dell'Inter.... oppure rimanere ferma, come e' sempre stata, rifiutando la revoca e in questo caso ammettendo una diversita' di trattamento...e praticamente chiudendo la porta in faccia alla Juventus. In ogni caso l'attendismo finisce: la Federazione dovra' decidere se stare di qua o di la...Se lo scudetto fosse revocato sarebbe l'inizio di un'azione molto piu' ampia, se non succedesse nulla, la Federazione rischierebbe di trovarsi in una situazione molto pericolosa, con ricorsi a tribunali di altro tipo, magari europei e conseguenti danni maggiori....
In ogni caso la fine dell'immobilismo puo', dico puo' essere un cambio di rotta per ridare a Cesare quel che e' di Cesare..
Purtroppo questo non basta per vincere.... o per accativarsi le simpatie dei tifosi, per quello servono giocatori, staff e vittorie, ma tuttavia il dado e' tratto.. e Cesare rivuole indietro quello che e' suo.
Leggi il comunicato della Juventus (http://sussurrisportivi.blogspot.com/)

alessandro magno
10.05.2010, 19:22
mi pare una schifezza . avrebbero dovuto chiedere la restituzione invece che la revoca . la restituzione di questo e di quell'altro scudo.
invece cosi ammettono implicitamente di essere ,ma danno ''un po di colpa'' ( ma giusto appena appena) pure agli altri,oltretutto citando purel 'articolo 1 , come ha dare una scappatoia a moratti , visto che è l'articolo 6 ( mi pare) che invece parla di retrocessione,non sia mai che indispongono moratti , hai visto mai?

strano non citino nemmeno mezza volta chi quello scudetto lo porta.

eldavidinho94
10.05.2010, 19:26
non potevamo aspettarci di piu,
la juve non avrebbe mai osato chiedere l'assegnazione di quello scudo
perche avrebbe rischiato di mettersi contro le autorita
una vlta per tutte

non so quale sia stata la scelta migliore,
comunque un passo in avanti e non l'immobilismo generale

su bettega, beh, non potevano mettere fuori
castagnini e secco, e tenere bettega;
ancora una volta, è il sacrificato di lusso della situazione

alessandro magno
10.05.2010, 19:30
su bettega aspetto un comunicato ufficiale che tutt'ora sul sito non c'è sarebbe inspiegabile dopo averlo fatto tornare allontanarlo dopo 6 mesi.

pluto
10.05.2010, 19:43
spero che Bettega possa rimanere
secco finalmente fuori da i c.....i

alexforever
10.05.2010, 20:09
luciano moggi in questi anni (e da ex dirigente juve), ha fatto molto di piu' per la juve di quanto abbiano mai fatto l'avvocato zaccone e i suoi mandanti. invece di reclamare giustizia e parita' di trattamenti (se la legge è uguale per tutti),la sola non assegnazione per il 2006 è davvero una magrissima consolazione per noi che sapevamo gia' che quelle ***** di interisti potevano essere tutto all'infuori di quelle oneste vittime dello pseudosistema moggi.
tutto finira' a taralluci e vino anche se alle ***** toglieranno uno scudo mai stato loro e saranno pure felici di questo alla luce dei fatti, perchè è come se ad un pluriomicida facessero una multa per non aver messo le cinture di sicurezza.ma la cosa che mi fa incazzare di piu' è questa non combattivita' della proprieta', ho la sensazione che questa richiesta sia fatta solo perche' non potevano farne a meno,altrimenti avrebbero dovuto chiedere la riapertura di un processo basato su elementi assolutamente parziali(oltre che ingiusti e inaccettabili), che hanno fuorviato le sentenze.riapertura intesa non al non pagare per cio' che si è sbagliato,percio' nessun risarcimento(anche se qui' poi ci sarebbe da discutere),ma intesa a fare in modo che sulla base di nuovi elementi non presenti nel 2006,chi è rimasto impunito deve pagare perchè oggi si è scoperto che non era innocente.mi andrebbe bene anche un nuovo processo senza riaprire il primo,purchè si faccia GIUSTIZIA!!

AlexnelCuore
10.05.2010, 20:52
ABETE: "Revoca scudetto 2006? Prendo atto della richiesta della Juve"


Il presidente della FIGC, Giancarlo Abete, è chiamato a commentare la scelta da parte della Juventus di chiedere la revoca dello scudetto 2006, assegnato a tavolino all'Inter: “I dirigenti della Juventus mi avevano già avvisato. Come Federazione prendiamo atto della richiesta di revoca dello scudetto 2006 all'Inter - spiega il presidente federale ai microfoni di Sky Sport -. Verificherò i contenuti di questo documento che è stato inviato al Coni anche se non l'ho ancora visto. Ne prendo atto", conclude Abete.


Albeo di natale, non ne devi prendere solo atto ma devi intervenire babbeo

AlexnelCuore
10.05.2010, 21:01
Zanetti: "La Juve chiede la revoca? Non ci interessa"


MILANO, 10 maggio - «Non ci interessa cosa fa la Juventus, pensiamo solo al campionato che possiamo vincere domenica». Così il capitano dell'Inter, Javier Zanetti, ha commentato la richiesta avanzata dal club bianconero alla Federcalcio per la revoca dello scudetto 2006 assegnato ai nerazzurri dopo lo scandalo di calciopoli. Intervenendo alla serata di gala per la consegna dei premi "Gentleman San Siro", l'argentino non ha negato un certo fastidio per l'iniziativa della Juventus. «Mi hanno dato fastidio tante cose del passato, è inutile elencarle» ha tagliato corto.


......................

alessandro magno
10.05.2010, 21:29
luciano moggi in questi anni (e da ex dirigente juve), ha fatto molto di piu' per la juve di quanto abbiano mai fatto l'avvocato zaccone e i suoi mandanti. invece di reclamare giustizia e parita' di trattamenti (se la legge è uguale per tutti),la sola non assegnazione per il 2006 è davvero una magrissima consolazione per noi che sapevamo gia' che quelle ***** di interisti potevano essere tutto all'infuori di quelle oneste vittime dello pseudosistema moggi.
tutto finira' a taralluci e vino anche se alle ***** toglieranno uno scudo mai stato loro e saranno pure felici di questo alla luce dei fatti, perchè è come se ad un pluriomicida facessero una multa per non aver messo le cinture di sicurezza.ma la cosa che mi fa incazzare di piu' è questa non combattivita' della proprieta', ho la sensazione che questa richiesta sia fatta solo perche' non potevano farne a meno,altrimenti avrebbero dovuto chiedere la riapertura di un processo basato su elementi assolutamente parziali(oltre che ingiusti e inaccettabili), che hanno fuorviato le sentenze.riapertura intesa non al non pagare per cio' che si è sbagliato,percio' nessun risarcimento(anche se qui' poi ci sarebbe da discutere),ma intesa a fare in modo che sulla base di nuovi elementi non presenti nel 2006,chi è rimasto impunito deve pagare perchè oggi si è scoperto che non era innocente.mi andrebbe bene anche un nuovo processo senza riaprire il primo,purchè si faccia GIUSTIZIA!!

sono estremamente deluso la penso come te.
e come se al ladro che ti ha rubato, gli tolgono la refurtiva che era roba tua e la buttano nel cesso.

mplatini62
11.05.2010, 07:15
la montagna ha ancora una volta partorito
un topolino...e tanta puzza e fumo!

ancora una volta...fanno finta di fare
la voce grossa!
ancora una volta...abbaiano alla luna!
ancora una volta guardano solo il dito che la
indica...ma non vanno al nocciolo!
non vogliono badare al succo?
o non possono farlo?
perchè non possono tirarsi indietro da quanto
hanno accettato e stabilito nel lercio
contratto stipulato con figc e mentecatti
nel 2006???
per me, la seconda che ho detto!

concedono solo un pò, un contentino ai tifosi
che non contano nulla! per acquietarli.
far finta di cambiar tutto(ma blanc, no?)
per poi alla fine non cambiar nulla!
attendo ancora la voce di andrea insediato...

la riassegnazione dei 2 scudi e tutto il resto
ci saranno dovuti(se richiesti)
solo nel caso non fossero puniti come noi
anche gli altri colpevoli!

alessandro magno
11.05.2010, 07:44
sono d accordo in toto con te plat mi attacco ancora a questa flebile speranza chiamata andrea agnelli .

Ho dei sentimenti nel cuore che pensavo non dovere provare mai.

non pensavo davvero arivassero a tanto. Era meglio non chiedevano nulla.
Postato via Mobile Device

mplatini62
11.05.2010, 12:53
NON CI SARA' VITTORIA
NON CI SARA' GIUSTIZIA
SENZA I MENTECATTI
(E NON SOLO LORO)
FUORI DALL' "A" LISTA!!!

chi ne ha la possibilità
faccia esporre questo striscione
alla prossima partita utile.


ale, ho i tuoi stessi sentimenti, ma
a malincuore abbandonerò nh
se...
ma spero di essere smentito.

AlexnelCuore
11.05.2010, 15:26
Moggi: «Revoca scudetto? Juve doveva farlo prima»


Così l'ex dg bianconero in una pausa dell'udienza del processo Calciopoli in corso a Napoli, ha risposto ai cronisti che gli chiedevano un commento sulla richiesta inoltrata dalla Juve a Federcalcio e Coni di revocare lo scudetto assegnato all'Inter nel 2006
NAPOLI, 11 maggio - «Doveva farlo prima, ma va bene anche ora». Così l'ex dg della Juventus Luciano Moggi (http://www.tuttosport.com/ricercakey/Moggi) in una pausa dell'udienza del processo Calciopoli in corso a Napoli, ha risposto ai cronisti che gli chiedevano un commento sulla richiesta inoltrata dalla Juve a Federcalcio e Coni di revocare lo scudetto assegnato all'Inter nel 2006. Quanto alla deposizione resa in aula dall'ex tecnico della Juventus Carlo Ancelotti, Moggi ha detto di averla trovata «carina». No comment da parte dello stesso Ancelotti alla richiesta di un parere sulla mossa della società bianconera di chiedere la revoca dello scudetto attribuito all'Inter.


Meglio tardi che mai.........

alessandro magno
11.05.2010, 17:53
NON CI SARA' VITTORIA
NON CI SARA' GIUSTIZIA
SENZA I MENTECATTI
(E NON SOLO LORO)
FUORI DALL' "A" LISTA!!!

chi ne ha la possibilità
faccia esporre questo striscione
alla prossima partita utile.


ale, ho i tuoi stessi sentimenti, ma
a malincuore abbandonerò nh
se...
ma spero di essere smentito.

credimi per la prima volta nella mia vita sto pensando se è il caso di smettere di tifare anche io. mi sento davvero preso per il c...

juveforever
11.05.2010, 17:57
dico la mia :eusa_think::eusa_think:

Premesso come ho gia scritto alla notizia della nomina a Presidente che prima di giudicare se Andrea, è un Agnelli oppure un agnellino aspetto di vederlo all’opera, detto questo e considerando che :

1)In questo momento, Andrea Agnelli sta per trovarsi al vertice di una squadra che ha ACCETTATO la “congrua” serie B, con penalità;

2)La Juve in questi 4 anni credo abbia fatto decadere tutti i termini per ogni tipo di ricorso, per cui può solo pensare ad una revoca;

3)Una revisione del processo farsopoli, in questo momento, sarebbe impraticabile, visto che c'è anche una condanna penale di Giraudo per associazione a delinquere.

E allora credo non si possa pensare che da un giorno all'altro Andrea Agnelli inverta la rotta, e comunque nel ricorso si legge:

la Juventus chiede dunque un trattamento equo. La premessa del documento è infatti che «il movimento sportivo si basi e si fondi sulla lealtà tra - e nei confronti degli affiliati, nonché sulla equità e parità di trattamento».

Inoltre leggendo bene anche questa FRASE:
che rivelano l’esistenza di una «fitta rete di contatti» tra esponenti della società beneficiata dell’assegnazione a tavolino dello scudetto 2005-2006 e tesserati del settore arbitrale.

Credo o forse spero, che la scelta attuale sia "siccome da Napoli non sono ancora arrivate sentenze di assoluzione, ma materiale suffiiciente ad incolpare anche gli onesti, la linea è tutti colpevoli e quindi revoca dello scudo e parità di trattamento". in attesa di sentenze assolutorie per chiedere la revisione del processo.

E onestamente dopo 4 anni di smile, e scordiamoci il passato adesso siamo simpatici ecc ecc.,

a me non sembra proprio poca “roba” questo esposto.
Sono ottimista?

alessandro magno
11.05.2010, 19:56
non so se sei ottimista mi auguro tu abbia ragione
Postato via Mobile Device

eldavidinho94
11.05.2010, 22:15
è quello che ho detto anch'io:
non potevamo aspettarci di piu

non si puo cambiare rotta da un momento all'altro,
ricordiamo che la juve resta ancora la colpevole numero uno per il calcio,
la stampa, i giudici

la bravura di agnelli
dovrà stare nel difendere la juve con calma,
ad ogni novita dal processo

mplatini62
12.05.2010, 06:47
se così sarà...
come dice juve4ever...
io dirò: adios nh!

se risulteremo tutti colpevoli...
dovranno pagare tutti gli altri,
come abbiamo pagato noi.

se invece risulteremo tutti innocenti...
ci dovranno ridare tutto! TUTTO.

se non dovesse accadere una di queste due
opzioni...il calcio e nh si confermeranno
marce...ed io con gente marcia
non arrazzo!!!

più facile di così...

AlexnelCuore
12.05.2010, 14:46
Avvocato Juve,fiducia su revoca scudetto

Legale di casa bianconera contro titolo 2006 assegnato ad Inter


(ANSA) - MILANO, 12 MAG - 'Siamo molto fiduciosi'. E' il pensiero dell'avvocato della Juventus sulla richiesta di revoca dello scudetto 2006 all'Inter.

Michele Briamonte, che ha steso in prima persona l'esposto per chiedere la revoca nei giorni scorsi alla Federcalcio, era nella sede della Lega calcio, dove e' in corso una riunione straordinaria, convocata d'urgenza per fare il punto sulla situazione dei diritti tv.

AlexnelCuore
12.05.2010, 15:00
COBOLLI: "La Juve ha già dato, altri no. I due scudetti erano meritati"


Giovanni Cobolli Gigli, ha lasciato la Juventus alla fine dello scorso anno, ma continua a seguire da fuori, con grande passione, le vicende della sua squadra del cuore, quella che ha presieduto dal 2006 al 2009. Ne parla in una lunga intervista rilasciata al quotidiano "Avvenire" in edicola stamane, rispondendo anche alle domande più scomode.
Cobolli commenta subito la decisione da parte della società bianconera di presentare un esposto alla Figc per la revoca dello scudetto 2006 assegnato all’Inter a tavolino: "Le udienze di Napoli degli ultimi mesi hanno cambiato il quadro. Occorre che la federazione faccia qualcosa - dichiara l'ex presidente juventino -. Certamente quattro anni fa la Juve è stata l’unica coinvolta nel furore mediatico, le nuove registrazioni mutano il panorama: se i giudici ne avessero disposto, all’epoca, ne avrebbero tenuto conto nelle sentenze. Se rivorrei almeno il 28° scudetto? Nessuno può restituire quanto abbiamo passato. Il danno economico è stato devastante, smantellammo una delle squadre più forti d’Europa".
Cobolli (ri)spiega poi i motivi che hanno portato l’avvocato del club bianconero, Cesare Zaccone, ad accettare la retrocessione con penalizzazione: "La sua difesa va contestualizzata. Il procuratore Palazzi aveva chiesto una serie inferiore alla B, addirittura si parlava di C2. Romano Prodi, presidente del consiglio di allora, prima della semifinale contro la Germania, ai Mondiali, parlò di 'fatti delittuosi nel calcio', senza aspettare le sentenze sportive. Per non parlare del commissario straordinario della Figc, Guido Rossi...".
L'ex presidente juventino torna poi sui due scudetti trafugati nell'estate del 2006 dalla bacheca di corso Galileo Ferraris: "Sono convinto che quei due campionati la Juve li aveva meritati, i giocatori e pure l’allenatore Fabio Capello lo ricordano spesso", sottolinea Cobolli.
Impossibile non parlare del nuovo presidente della società bianconera, Andrea Agnelli: "Se lo conosco? In maniera superficiale. Non era nel consiglio, durante il mio mandato. C’è una differenza di età abissale fra noi, l’ho visto qualche volta: conoscevo bene il padre Umberto, nei confronti del quale mantengo grande affetto e senso di riconoscenza. Mi ha seguito nella carriera professionale, di manager, è mancato prematuramente, mi auguro che il figlio si ispiri alle sue qualità".
Dal ’62 un Agnelli non era presidente della Juve: "Perchè la proprietà ha optato per questo passo? Gli juventini ritrovano un connubio strettissimo, la società di calcio torna a essere patrimonio della famiglia", spiega Cobolli Gigli.
Quindi l'ex timoniere bianconero è chiamato a commentare gli ottimi risultati raggiunti da Deschamps (campione di Francia col Marsiglia) e Ranieri (arrivato in finale di Coppa Italia ed ancora in lotta per lo scudetto con la Roma), due allenatori scaricati dalla sua Juventus: "Mi fa piacere che due allenatori con me alla Juve in altre squadre abbiano fatto così bene. Il francese è stato competitivo in Champions e si è aggiudicato la Ligue. Ranieri è arrivato in finale di Coppa Italia e perlomeno sarà secondo in A: alla Roma ha garantito sicuri vantaggi economici. La Juve li bruciati perchè c'era fretta di vincere? Hanno confermato di lavorare bene - risponde Cobolli -. Deschamps arrivò molto stanco e nervoso alla fine della B, ebbe discussioni con Blanc e fece rivendicazioni economiche, nonostante un contratto triennale: lasciò lui, poi si è rammaricato per una decisione legata allo stress, di certo avventata. Ranieri aveva lavorato bene insieme al suo gruppo, la scorsa primavera una serie di motivi ci indusse a quella soluzione, che pure va contestualizzata. In questa stagione ha confermato il suo valore"
Scudetto all'Inter o alla Roma? "Potessi scegliere, lo darei alla Roma - ammette l'ex presidente della Juve -. Per il rapporto avuto con Ranieri e Gian Paolo Montali: è una società gestita bene, con un’ottima presidentessa".
Cobolli si sofferma sulla disgraziata stagione bianconera: "Zaccheroni non ha avuto fortuna, è una persona seria, ha espresso giudizi lusinghieri sulla qualità dei giocatori"
Quindi qualche considerazione anche su Del Piero, che chiuderà la carriera senza il quarto Mondiale: "Ricordo il suo gran bel gol nella semifinale in Germania. Sono un tifoso della Juve e dunque di Alex. Nella finale di Coppa Italia abbiamo visto cosa può accadere a un grande campione molto stressato come Totti. Invece Del Piero ha sempre dominato la caratterialità, non ha mai reagito. In nazionale avrebbe potuto dare ancora di più. In questa stagione con meno acciacchi all’inizio avrebbe aiutato la Juve, con personalità e maturità, ingredienti mancati".
Per la Juventus si chiude un decennio contrastato, con due scudetti, una coppa Italia e una Supercoppa Italiana, mentre il precedente si era chiuso con sei trofei nazionali e tre internazionali. Cobolli fa la sua previsione per il prossimo decennio: "Lunga vita al presidente, anzitutto, a questo ragazzo di 34 anni. La famiglia resterà vicino, come ha promesso John Elkann, nella continuità miglioreranno i risultati, gli investimenti saranno pianificati. Ci sarà da ricostruire e rafforzare la rosa. Non penso a exploit immediati, la Juve tornerà a vincere a medio termine, in 2-3 anni La gestione nuova dovrebbe riportarla in linea con le antagoniste principali".
Cobolli approva la scelta dei vertici bianconeri di puntare su Beppe Marotta: "Incontrò Blanc già lo scorso giugno. L’ho conosciuto in Lega con il presidente doriano Garrone: sa di calcio, è maturo, equilibrato. Nel caso, sarebbe la scelta giusta".
I dirigenti della Juventus sono finiti nel mirino della critica anche per aver gli acquisti di Diego e Felipe Melo, costati complessivamente circa 50 milioni di euro: "Che colpe mi prendo? Non facevo io il mercato, eppure tutto quanto è stato condiviso, le conclusioni erano in compartecipazione. Diego un anno fa era molto quotato, idem Melo: il prezzo abbastanza elevato fu stabilito dal dt viola Corvino. L’investimento venne effettuato su due campioni, giudizio confermato da Zaccheroni e dagli altri giocatori della Juve", spiega Cobolli, che difende quelle scelte.
Dalla gara casalinga contro il Bayern Monaco (da 1-0 a 1-4) la squadra bianconera non si è più ripresa: "A Monaco vissi l’ultima trasferta da presidente, lo 0-0 era stato positivo, eppure nel primo tempo i tedeschi potevamo farci 4 gol, con Ribery e Robben. L’olandese s’infortunò, nella ripresa la difesa fu registrata, lì si intravvidero avvisaglie di difficoltà a reggere il confronto. Il mio addio fu a Torino, 1-0 al Maccabi firmato Chiellini. La svolta negativa in campionato con il Napoli, dal 2-0 a 2-3, subentrarono nervosismo e insicurezza".
Gli domandano se si sia pentito di aver lasciato la Juventus, ma in realtà non è stato Cobolli ad andarsene: "Ero semplicemente in scadenza, non sono stato rinnovato - precisa l'ex presidente -. Ogni tanto sento ancora Blanc, c’è un rapporto di amicizia, però non parliamo tanto di Juventus".
Cobolli Gigli continua a seguire la Juventus, anche se solo in televisione: "Se proprio non riesco, ascolto la radio e le rivedo successivamente", confessa.
Allo stadio, però, non andrà più: "La mia avventura bianconera si è conclusa, venire come ospite mi creerebbe disagio. Ho tanti bei ricordi, preferisco tenermeli così", conclude Cobolli Gigli.


Dovevi fare qualcosa 4 anni fa imbecille............

alessandro magno
12.05.2010, 15:19
vediamo cosa succede io nutro ancora una flebile speranza che si chiama andrea agnelli sopratutto perchè da quel che ricordo io questo era il rampollo cresciuto a pane giraudo-moggi e juve.

AlexnelCuore
12.05.2010, 16:41
QUALCOSA CHE NON SAPPIAMO?


Fanno sorridere le parole dell'avvocato del club bianconero, Michele Briamonte, colui che ha steso l'esposto per chiedere la revoca dello scudetto 2006 assegnato all'Inter. Quel «Siamo molto fiduciosi», senza che nessuno si offenda fa sorridere per alcuni motivi. Ci si chiede da dove nasca tutto questo ottimismo, nato dopo quattro anni in cui si era scelto un low profile. Probabilmente le nuove intercettazioni hanno dato un quadro piu' chiaro, ma l'attendismo dimostrato fino ad ora penso sia stato forse eccessivo. Sicuramente la dichiarazione di Abete che diceva: ''Prendo atto dell'esposto della Juventus ''non penso possano essere motivo di soddisfazione e nemmeno di fiducia. Nemmeno il fatto che la Federazione possa spostare alla fine di luglio un'analisi approfondita dei nuovi elementi penso possa essere un elemento favorevole..I media, oltretutto non cavalcano per nulla le nuove telefonate e da accusatori e giustizionalisti sono diventati garantisti il piu' possibile.
Quindi, tutta questa fiducia... da cosa nasce? Da qualcosa che non sappiamo o e' ingiustificata? Magari qualcuno pensa che ''dare a Cesare quel che e' di Cesare'', togliendo uno scudetto a una societa' che non l'ha vinto possa bastare. A parere dei tifosi bianconeri, tuttavia per essere fiduciosi, ci vorrebbe ben altro, vale a dire avere la voglia e la certezza di ricevere un risarcimento cospicuo capace di soppesare i danni causati da quel 2006, danni che sono evidenti ancora oggi e che hanno portato la societa' numero uno a diventare (classifica alla mano) la numero sette. A mio parere oggi, per essere fiduciosi ci vorrebbe ben altro...
Leggi gli altri articoli su Calciopoli (http://sussurrisportivi.blogspot.com/)
Leggi come finanziare la campagna acquisti con Calciopoli Card (http://sussurrisportivi.blogspot.com/2010/04/campagna-acquisti-20102011-no-problem.html)

mplatini62
13.05.2010, 12:51
quante anime candide...
ma dove erano nel 2006?
dov'era Cobolli? dove era Blanc?
e tutti coloro che come d'incanto...
improvvisamente si svegliano...
e come seguivano proni il carro
dei colpevolisti a senso unico nel 2006...
ora passano a cavalcare la nuova tigre:
quella degli innocentisti e revisionisti del 2010!!!

è finito il letargo delle coscienze?

eldavidinho94
13.05.2010, 15:06
ESPOSTO UFFICIALE AL COMPLETO

Qualche giorno fa, dopo le dichiarazioni pubbliche di John Elkann, definii la linea societaria del “tutti colpevoli” (http://www.uccellinodidelpiero.com/la-societa-ha-scelto-passa-la-linea-del-tutti-colpevoli/). Non si negavano le proprie responsabilità (la Juventus non l’ha mai fatto), nè si cercavano “scappatoie”, ma si chiedeva una parità di trattamento per tutti. Questo, va riconosciuto, la proprietà lo fa dal 2006, da quando l’avv. Cesare Zaccone chiese di equiparare la sanzione della società bianconera a quella delle altre squadre (non riuscendoci, ma questo è un altro discorso). Inutile tornarci indietro, la frase famosa sulla congruità è stata già dibattuta fino a scriverci interi libri. Oggi, a quattro anni di distanza, la linea di Corso Galileo Ferraris resta immutata: assunzione di responsabilità ma richiesta formale che a pagare siano tutti. Nei giorni scorsi, tramite sito ufficiale, era stata annunciata la richiesta di revoca dello Scudetto 2006 dell’Inter per il venir meno, dopo le nuove intercettazioni, del presupposto dell’onestà. Ora è disponibile l’esposto in integrale, e contiene delle piacevolissime sorprese. Analizziamole insieme.


Torino, 10 maggio 2010
All’Ill.mo Presidente del C.O.N.I.
All’Ill.mo Presidente della F.I.G.C.
Alla Ecc.ma Procura Federale presso la F.I.G.C.
Att.ne dell’Ill.mo Procuratore Federale Capo


ESPOSTO
per
JUVENTUS FOOTBALL CLUB S.p.A.


La Juventus F.C. S.p.A. con sede in Torino, Corso Galileo Ferraris n. 32, in persona del suo presidente e amministratore delegato Jean-Claude Blanc e rappresentata e assistita dall’Avvocato Michele Briamonte dello Studio Grande Stevens e dall’Avv. Luigi Chiappero espone quanto segue. La Società esponente intende premettere che non è sua intenzione in alcun modo discostarsi dalla sua abituale attitudine al rigoroso rispetto e ossequio delle norme di giustizia sportiva (e alla loro applicazione concreta) che, in linea con la sua prestigiosa storia, ha dimostrato di osservare con rispetto e spirito di affiliazione non comuni. La consapevolezza che il movimento sportivo si basi e si fondi sulla lealtà tra – e nei confronti de – gli affiliati, nonché sulla equità e parità di trattamento, induce la Società esponente a rassegnare le seguenti considerazioni alle Signorie Loro, quale rispettosa istanza di giustizia.
*
1. In data 26 luglio 2006 codesta Spett.le Federazione Italiana Giuoco Calcio, con atto del Commissario Straordinario Avv. Guido Rossi di Milano, diramava il seguente comunicato con il quale dava atto delle decisioni assunte: «La Figc ha ricevuto in data 24 luglio 2006 il parere consultivo della Commissione composta da Gerhard Aigner, Massimo Coccia e Roberto Pardolesi sul quesito riguardante l’assegnazione del titolo di Campione d’Italia in caso di modifica della classifica finale del campionato. La Commissione ha concluso che, in caso di mera revoca del titolo di campione d’Italia senza modificazione della classifica, il titolo rimane necessariamente vacante. Diversamente, in caso di sanzioni che comportano modificazioni di classifica (come penalizzazioni di punti o retrocessione all’ultimo posto), l’art. 49 delle Noif prevede l’automatica acquisizione del titolo di campione d’Italia per la squadra che risulta prima classificata, tenuto conto delle sanzioni. Gli organi federali possono tuttavia intervenire con un apposito provvedimento di non assegnazione quando ricorrono motivi di ragionevolezza e di etica sportiva, ad esempio quando ci si renda conto che le irregolarità sono state di numero e portata tale da falsare l’intero campionato ovvero che anche squadre non sanzionate hanno tenuto comportamenti poco limpidi. Il Commissario straordinario ha ritenuto di attenersi alle conclusioni del parere e che non ricorrono motivi per l’adozione di provvedimenti di non assegnazione del titolo di Campione d’Italia per il campionato 2005-2006 alla squadra prima classificata all’esito dei giudizi disciplinari. Rimane vacante il titolo di campione d’Italia 2004-2005.
*
La FIGC ha trasmesso oggi alla UEFA la nuova classifica del Campionato italiano di Serie A 2005/2006 e l’elenco -completo della documentazione di supporto- delle squadre da iscrivere alla Champions League e alla Coppa UEFA. Per la Champions League Inter, Roma, Milan, Chievo. Per la Coppa UEFA Palermo, Livorno, Parma.»
2. Il presupposto per l’adozione della decisione de qua fu quindi quella della inesistenza di «comportamenti poco limpidi» addebitabili alla «squadra che risulta[ò] prima classificata» all’esito della penalizzazione inflitta con decisione della Corte d’Appello Federale il 25 luglio 2006 (la Società Internazionale F.C.).
3. Al fine di meglio illustrare le ragioni alla base del presente esposto, la Società ritiene opportuno richiamare le violazioni contestate dal Signor Procuratore Federale, dott. Stefano Palazzi, con atti di deferimento notificati alla Juventus F.C. S.p.A. e ad altre tre affiliate (AC Milan, SS Lazio e AC Fiorentina); violazioni poi accertate dagli Organi di Giustizia Sportiva, con l’emissione di condanne di esemplare afflittività ai danni della Società esponente. Le contestazioni di seguito riportate sono tratte dalla decisione della Commissione d’Appello Federale, riunitasi a deliberare sotto la presidenza del dott. Cesare Ruperto il 7 luglio 2006: «L’atto di deferimento, come sopra riportato, del procuratore federale prende le mosse dalla relazione 19 giugno 2006 n. 62 2005 – 2006 dell’Ufficio indagini, integrata da documentazione relativa al procedimento penale n. 43915/02 R.G. iscritto nella Procura della Repubblica – D.D.A. presso il Tribunale di Napoli che, in ossequio all’art. 2, comma 3, L. n. 401 del 1989, aveva trasmesso, oltre ad informative del Nucleo operativo di Roma della Regione Carabinieri Lazio, numerose trascrizioni di intercettazioni telefoniche, interrogatori di indagati ed ulteriori atti di indagine, dei quali alcuni specificamente richiamati. Facendo generale espresso rinvio alla relazione redatta dall’Ufficio indagini, il procuratore federale osserva che dai colloqui intercettati e dall’attività di appostamento sono emersi assidui contatti ed incontri tra dirigenti di società sportive, dirigenti della F.I.G.C., designatori arbitrali, direttori di gara ed assistenti arbitrali,oltre a giornalisti, agenti di calciatori e dipendenti federali, a conferma del fatto che costoro avevano intrecciato una rete stabile e fitta di contatti.
A proposito delle condotte asseritamente finalizzate ad alterare i principi di terzietà, imparzialità ed indipendenza degli appartenenti al settore arbitrale, il Procuratore federale riferisce partitamente dell’esito degli accertamenti espletati in relazione a talune gare cui risultavano interessate le società sportive Juventus, Fiorentina, Lazio e Milan, così come di seguito.
A) F.C. Juventus S.p.a.
Valenza disciplinare viene attribuita alla frequenza dei contatti e dei rapporti intessuti fra il Moggi, il Giraudo, i designatori arbitrali Pairetto e Bergamo, il presidente dell’A.I.A., Lanese, l’arbitro internazionale De Santis, oltre all’ex addetta alla segreteria CAN MGF, ed il vice presidente della FlGC Mazzini in quanto dall’indagine sarebbe emersa l’organizzazione di varie cene riservate, svoltesi nelle abitazioni private dei convitati, al riparo da occhi indiscreti e con modalità finalizzate a non pubblicizzare gli incontri stessi. Emerge così complessivamente, dagli atti, secondo il procuratore federale, l’esistenza di una rete consolidata di rapporti, di natura non regolamentare, diretti ad alterare i principi di terzietà, imparzialità e indipendenza del settore arbitrale. La suddetta finalità veniva perseguita attraverso varie condotte, che intervenivano in momenti e a livelli differenti, tra cui: rapporti di Moggi e di Giraudo con esponenti di rilievo del settore arbitrale, quali Bergamo, Pairetto e Lanese nonché con l’arbitro De Santis; piena sintonia fra i suddetti nelle condotte da porre in essere; intervento del vice presidente federale Mazzini; intervento di Moggi nella predisposizione delle ‘griglie’ utilizzate per la designazione degli arbitri; concorso da parte di Moggi nella scelta degli assistenti per le singole gare; condizionamento della facoltà attribuita ai designatori di sospendere l’impiego degli arbitri e degli assistenti in conseguenza di decisioni tecniche errate; […].
Dal punto di vista disciplinare, secondo la Procura federale, le condotte rispettivamente poste in essere dai signori Luciano Moggi, Antonio Giraudo, Innocenzo Mazzini, Paolo Bergamo, Pierluigi Pairetto, Tullio Lanese e Massimo De Santis, costituiscono violazione dei principi di lealtà, probità e correttezza sanciti dall’art. 1, comma 1, C.G.S. (capo n. 1) e, in quanto diretti a procurare un vantaggio in classifica a favore della società Juventus mediante il condizionamento del regolare funzionamento del settore arbitrale, anche violazione dell’art. 6, commi 1 e 2, C.G.S. cui si abbina la responsabilità diretta e presunta della società Juventus, ai sensi degli artt. 6, 9, comma 3, e 2, comma 4, C.G.S. (capo n 2), per quanto ascritto da un lato ai suoi dirigenti con legale rappresentanza e dall’altro a soggetti non tesserati per la essa società; con l’aggravante di cui al comma 6 dell’art. 6 C.G.S., in considerazione della pluralità di condotte poste in essere e del conseguimento del vantaggio in classifica ottenuto con le descritte modalità di condizionamento. […]
Al Moggi la Procura federale contesta anche l’illecito sportivo di cui all’art. 6 comma 1, prima parte, C.G.S. per aver conosciuto i nomi degli assistenti di gara prima ancora della loro ufficiale designazione quanto alla gara Juventus – Lazio del 5 dicembre 2004 e per essere intervenuto sull’arbitro De Santis rispetto alla gara Fiorentina – Bologna del 5 dicembre 2004, affinché ne uscisse indebolito l’organico del Bologna in vista della successiva partita con la Juventus (capi nn. 7 e 9). Nell’ambito del capo n. 7 al Moggi viene, altresì, formalmente addebitata la violazione dell’art. 1, comma 1, C.G.S., sotto il profilo che dettò telefonicamente al Bergamo la <griglia> degli arbitri designabili anche con riferimento alla partita Juventus – Udinese del 13 febbraio 2005. Di conseguenza, il Bergamo viene deferito dalla Procura federale per violazione dell’art. 6, comma 1, C.G.S. per aver tentato di alterare quest’ultima gara (capo n. 8). Sulla responsabilità diretta e presunta si fonda poi il deferimento della società Juventus (capo n. 10) per quanto ascritto ai capi 7, 8, e 9; con l’aggravante costituita dalla pluralità delle relative condotte, così come contestata anche al Moggi con riferimento al capo n. 7.3.
Proprio nell’ambito del procedimento penale n. 43915/02 R.G. iscritto nella Procura della Repubblica – D.D.A. presso il Tribunale di Napoli posto dalla Procura Federale a base delle contestazioni mosse alla Società esponente è emersa l’esistenza di un ampio materiale probatorio, analogo sotto il profilo qualitativo e quantitativo a quello utilizzato ai danni della Società esponente (chiamata a rispondere per responsabilità oggettiva dell’agire dei suoi rappresentanti) idoneo a dimostrare l’inesistenza del presupposto della decisione assunta da codesta Spett.le Federazione Italiana Giuoco Calcio, con atto del Commissario Straordinario Avv. Guido Rossi di Milano, comunicata il 26 luglio 2006: l’inesistenza, cioè, della «assenza di comportamenti poco limpidi» addebitabili alla «squadra che risulta[ò] prima classificata» all’esito della penalizzazione delle altre.
4. In particolare, è emersa una fitta rete di contatti riportati nell’allegato 1 al presente esposto (tratto dalle produzioni documentali innanzi al citato Tribunale partenopeo) tra esponenti della Società beneficiata dell’assegnazione a tavolino dello Scudetto 2005-2006, non incolpata nei procedimenti del 2006, e i signori tesserati Bergamo, Pairetto, De Santis, Mazzei. Mutuando quanto è scritto nel deferimento, si tratta di “rapporti [..] con esponenti di rilievo del settore arbitrale, quali Bergamo, Pairetto […] nonché con l’arbitro De Santis” che sono della medesima natura e qualità di quelli imputati illo tempore agli amministratori della Società esponente; così come, sotto il profilo giuridico, essi rappresentano esattamente, sempre mutuando i termini utilizzati nel deferimento della Società esponente “la violazione dei principi di lealtà, probità e correttezza sanciti dall’art. 1, comma 1, C.G.S. (capo n. 1) e, in quanto diretti a procurare un vantaggio in classifica a favore della società [..] mediante il condizionamento del regolare funzionamento del settore arbitrale, anche violazione dell’art. 6, commi 1 e 2, C.G.S. cui si abbina la responsabilità diretta e presunta della società [..], ai sensi degli artt. 6, 9, comma 3, e 2, comma 4, C.G.S. (capo n 2), per quanto ascritto da un lato ai suoi dirigenti con legale rappresentanza e dall’altro a soggetti non tesserati per la essa società; con l’aggravante di cui al comma 6 dell’art. 6 C.G.S., in considerazione della pluralità di condotte poste in essere e del conseguimento del vantaggio in classifica ottenuto con le descritte modalità di condizionamento”.
5. È dunque evidente, ad avviso della società esponente, che non sussiste il presupposto della “assenza dei comportamenti poco limpidi” che ha (erroneamente) indotto all’assunzione della decisione di assegnazione del titolo di campione d’Italia 2005/2006 alla società prima classificata all’esito delle penalizzazioni delle altre.
*
La Società esponente ha dunque ragione di ritenere che risponda a Giustizia e Equità la revisione da parte di codesta Spett.le Federazione della citata decisione del 26 luglio 2006 alla luce del materiale probatorio recentemente emerso e già acquisito al tempo dell’indagine, e pertanto rispettosamente si rivolge alle Eccellenze Loro affinché vogliano, ciascuna nell’ambito dei poteri assegnati dall’Ordinamento
revocare
la decisione assunta da codesta Spett.le Federazione Italiana Giuoco Calcio, con atto del Commissario Straordinario Avv. Guido Rossi di Milano, comunicata il 26 luglio 2006, con ogni consequenziale pronuncia ripristinatoria dello status quo ante
e
deferire
ai sensi dell’art. 32 comma 4 del Codice di Giustizia Sportiva (CGS) al giudizio della competente autorità disciplinare tutti i tesserati e le Società, al titolo di responsabilità che a ciascuna pertiene, coinvolti nei comportamenti antisportivi sopra esposti ed emersi in margine al procedimento penale n. 43915/02 R.G. iscritto nella Procura della Repubblica – D.D.A. presso il Tribunale di Napoli
disponendo
l’Ecc.ma Procura Federale le attività di indagine che riterrà del caso, con richiesta della Società esponente Juventus F.C. S.p.A. di essere notiziata dell’esito delle indagini presso il domicilio qui eletto presso l’Avvocato Michele Briamonte, Studio Legale Grande Stevens di Torino, Via del Carmine, n. 2, con salvezza di ogni ulteriore azione e diritto, nonché di ulteriormente produrre e dedurre a supporto del presente esposto.
Torino, 10 maggio 2010
Con ossequio,
Jean-Claude Blanc
(Avvocato Michele Briamonte)



L’accusa è perciò diretta e molto forte, ipotizzando la Juventus non solo violazioni di art. 1, ma anche di art. 6. Una presa di posizione molto forte e diretta, che va oltre la semplice richiesta di revoca dello Scudetto, e si spinge fino alla richiesta di riferimento in parità di trattamento, evidentemente bypassando la prescrizione. Ma c’è di più. Il passaggio più interessante, scritto in giuridichese ma molto forte, è l’ultimo, evidenziato: “con salvezza di ogni ulteriore azione di diritto”. Come a dire: “non chiudiamo nessuna porta” verso “altre” richieste” (economiche?), anzi..
Il cammino non sarà breve, ma il primo passo è decisamente incoraggiante.

juveforever
14.05.2010, 19:13
se così sarà...
come dice juve4ever...
io dirò: adios nh!

se risulteremo tutti colpevoli...
dovranno pagare tutti gli altri,
come abbiamo pagato noi.

se invece risulteremo tutti innocenti...
ci dovranno ridare tutto! TUTTO.

se non dovesse accadere una di queste due
opzioni...il calcio e nh si confermeranno
marce...ed io con gente marcia
non arrazzo!!!

più facile di così...
:quoto:

Plat l'ultima frase dell'esposto mi fa ben sperare, secondo me è una "minaccia velata" .

eldavidinho94
14.05.2010, 19:26
Abete: «Revoca scudetto? Attendiamo iter giustizia»

http://www.tuttosport.com/images/48/C_3_Media_1002548_immagine_l.jpg


<script type="text/javascript"> voteElm = new Voting('Notizia', 68491, 'voto_articolo')</script>

Il presidente della Federcalcio: «Al momento non c'è nessun organo della giustizia sportiva al lavoro per l'esposto della Juventus. Bisogna aspettare i risultati conclusivi della perizia del tribunale di Napoli, che ha dato tempo 60 giorni, e lasciare che si completi l'iter della giustizia ordinaria. Radiazione Moggi? Ho chiesto un ulteriore parere per capire se spetta a me o al consiglio decidere. Non ci sono urgenze, lo farò nei prossimi giorni».

ROMA, 14 maggio - «Il primo nodo da sciogliere è l'individuazione dell'organo federale competente». Il presidente della Figc, Giancarlo Abete, chiederà nei prossimi giorni un altro parere alla Corte di Giustizia Federale (che aveva indicato come implicita la radiazione nei casi di particolare gravità), in merito alla titolarità della decisione rigurdante la radiazione di Luciano Moggi dal mondo del calcio. «Non voglio decidere togliendo titolarità al consiglio federale, qualora l'avesse - ha aggiunto Abete - Ho chiesto un ulteriore parere per capire se spetta a me o al consiglio decidere sulla radiazione. Non ci sono urgenze, lo farò nei prossimi giorni».

ITER - «Al momento non c'è nessun organo della giustizia sportiva al lavoro per l'esposto della Juventus sulla revoca dello scudetto del 2006 finito dopo Calciopoli nella bacheca dell'Inter». A chiarirlo è il presidente della Federcalcio, Giancarlo Abete, nel corso della conferenza stampa svoltasi al termine del Consiglio federale. «Come le decisioni prese dal commissario (Guido Rossi, ndr) si basavano su indagini di organi di giustizia sportiva deliberanti - ha spiegato Abete - così, in questo caso, l'iter della Procura deve essere ancora effettuato. È inutile lavorare sui brogliacci o porsi problemi esistenziali sulle voci delle singole intercettazioni. Bisogna aspettare i risultati conclusivi della perizia del tribunale di Napoli, che ha dato tempo 60 giorni (a partire dal 18 maggio ndr), e lasciare che si completi l'iter della giustizia ordinaria».

ROSSI - Il presidente della Figc ha riconosciuto di comprendere il dibattito sugli organi di stampa, «ma è meno comprensibile che ci sia intorno alla Federcalcio un'aspettativa prima che si completi il lavoro degli oprgani competenti ad accertare la verità. Non sarebbe giusto». Nessun giudizio è giunto da Abete sulle dichiarazioni di Guido Rossi - «non fui io ad assegnare lo scudetto all'Inter» - e sulla replica di Carraro. «Non sono un'opinionista, resto legato al mio ruolo, ogni giudizio espresso in merito sarebbe letto fisiologicamente in un certo modo».

alessandro magno
14.05.2010, 19:32
con noi avete avuto fretta brutte m...... :incazzato:

juveforever
15.05.2010, 11:57
Trovato in rete
a firma Enzo Lombardo:

Avevamo avanzato fin da subito sul nostro sito l'ipotesi che l'esposto della Juventus riguardasse solo nominalmente l'assegnazione dello scudetto 2005-06, ma che invece potesse lasciare aperta la porta ad una complessiva rivisitazione di Calciopoli; adesso che il documento è disponibile in rete, grazie a Tuttosport, ci si può rendere conto che quella ipotesi non solo è confermata, ma ne esce rafforzata. L'esposto dell'avvocato Briamonte lascia effettivamente la via aperta alla possibile richiesta di revocazione delle sentenze del 2006 e può essere considerato, a nostro avviso, una specie di mina vagante a fronte del gran casino dentro il quale lo scandalo del 2006 è stato ormai precipitato.

L'aspetto decisivo dell'esposto riguarda il fatto che, sulla scorta delle nuove intercettazioni, si avanza una doppia richiesta:
a) di annullare l'assegnazione a tavolino dello scudetto 2006;
b) di procedere con i deferimenti per le società chiamate adesso in causa.

Per il giornalismo di approfondimento e di inchiesta il punto b) ha un rilievo fondamentale per gli scenari che ne derivano. La Procura Federale, infatti, ha aperto un fascicolo sulle nuove intercettazioni e il ventaglio delle conclusioni non può che comprendere tre possibilità: prescrizione, chiamata in causa dell'art.1 sulla lealtà sportiva, oppure dell'art.6 sull'illecito sportivo.

Escludiamo pure l'ipotesi dell'art.6, ma facciamo notare che negli altri due casi sarebbero possibili scenari fino a ieri inimmaginati.

Di fronte ad un pronunciamento di prescrizione, infatti, gli azionisti della società potrebbero pretendere dalla Juve un'azione di responsabilità per l'evidente inadempienza della Federazione: le intercettazioni, tutte le intercettazioni, erano da quattro anni nella disponibilità della Procura Federale, che aveva l'obbligo di accertare eventuali altri reati sportivi. A quest'obbligo qualcuno s'è sottratto, si è arrivati addirittura a mettere in dubbio che tutte le intercettazioni fossero mai arrivate in Figc.

Nel caso, invece, i deferimenti comportassero provvedimenti ex-art.1 si tratterebbe di prendere buona nota e valutare gli sviluppi del procedimento in corso a Napoli. Se durante l'intero iter processuale dovesse cadere l'accusa di associazione, ci sarebbero tutti gli estremi per chiedere, a tempo debito, la revocazione delle sentenze del 2006. Non a caso la Juve chiede di essere notiziata circa il lavoro investigativo e le conclusioni della Procura Federale.

A questo punto la revoca dello scudetto del 2006 è sì importante, ma non può certo esaurire le attese di tanti tifosi bianconeri. Il provvedimento di revoca potrebbe benissimo essere assunto dal Consiglio Federale, e di sicuro non è da mettere in relazione con l'indagine che la Procura Federale ha aperto in questi giorni.

E' molto più importante, però, il fatto che le decisioni assunte in questi giorni a Torino aprano scenari del tutto nuovi, che consentono ai tifosi bianconeri di guardare sì avanti, avendo però memoria di quello che è successo dal 2006 ad oggi e ben chiaro in mente dove si vorrebbe arrivare.

mplatini62
15.05.2010, 12:36
spero sia così.
io aspetto e vedo.
mi auguro di non scoprire
il loro bluff! vedremo.

AlexnelCuore
16.05.2010, 17:37
Inter, Tronchetti Provera: "Ricorso Juve? Lasciamo perdere"


Marco Tronchetti Provera, consigliere di amministrazione dell'Inter, commenta ai microfoni di Rai Sport la vittoria del diciottesimo scudetto nerazzurro e torna sull'esposto presentato dalla Juventus alle istituzioni federali per chiedere la revoca dello scudetto del 2006: "Quella di oggi stata una vittoria sofferta, fatta allo stesso modo di classe e di cuore, con una battaglia fino all'ultimo; abbiamo assistito a un grande campionato, la cui seconda parte è stata decisamente entusiasmante. Quando la Roma ci ha superati ha avuto tutte le chance per vincere, dunque certamente il rischio di perdere questo scudetto c'è stato. Il ricorso della Juventus? Lasciamo perdere, non commento queste vicende, e comunque in qualunque sport se vengono squalificate prima e seconda il titolo viene assegnato alla terza", conclude Tronchetti, ignorando il coinvolgimento della sua Inter nello scandalo calciopoliano. Eppure di intercettazioni se ne intende...

alessandro magno
16.05.2010, 17:42
Inter, Tronchetti Provera: "Ricorso Juve? Lasciamo perdere"


Marco Tronchetti Provera, consigliere di amministrazione dell'Inter, commenta ai microfoni di Rai Sport la vittoria del diciottesimo scudetto nerazzurro e torna sull'esposto presentato dalla Juventus alle istituzioni federali per chiedere la revoca dello scudetto del 2006: "Quella di oggi stata una vittoria sofferta, fatta allo stesso modo di classe e di cuore, con una battaglia fino all'ultimo; abbiamo assistito a un grande campionato, la cui seconda parte è stata decisamente entusiasmante. Quando la Roma ci ha superati ha avuto tutte le chance per vincere, dunque certamente il rischio di perdere questo scudetto c'è stato. Il ricorso della Juventus? Lasciamo perdere, non commento queste vicende, e comunque in qualunque sport se vengono squalificate prima e seconda il titolo viene assegnato alla terza", conclude Tronchetti, ignorando il coinvolgimento della sua Inter nello scandalo calciopoliano. Eppure di intercettazioni se ne intende...


staremo a vedere

alessandro magno
26.05.2010, 19:57
mi ha scritto l'amico e utente daniele e mi ha chiesto di postare questo per lui e lo faccio.

Ciao Benedetto, me lo pubblicheresti, poi ci sentiamo. Ciao, fammi sapere se ti e' arrivato.
<hr id="stopSpelling">
Date: Wed, 26 May 2010 07:28:35 +0200

<style> #yiv575301514 .ExternalClass .ecxhmmessage P {padding:0px;} #yiv575301514 .ExternalClass body.ecxhmmessage {font-size:10pt;font-family:Verdana;} </style>
Cari colleghi tifosi bianconeri, nella notte del 22/05/2010 ho seguito la partita nella quale "L' Atalanta di Milano" (definizione presa a prestito), ha vinto sta' desiderata coppa dalle orecchie grandi come le labbra del loro presidente, ebbene amici miei, nei festeggiamenti che ne sono seguiti, tra i complimenti e felicitazioni fatti all'attuale re del pago io ci sono state quelle di Andrea Agnelli, che, del resto, ritengo giuste e doverose nell'usuale bon ton che non deve mai mancare tra societa' calcistiche, cioe': prima di tutto siamo sportivi e ci si complimenta con l'avversario quando vince, e fin qui tutto bene; pero', c'e' un pero', vorrei sottolineare cio' che mi ha colpito e portato a riflettere, vale a dire l'interpretazione che ne ha dato il petroliere, passato da Bamba a genio del calcio, attualmente sugli altari, il quale ha detto piu' o meno che Andrea Agnelli e' un bravo ragazzo e che quello che fa, vale a dire l'esposto, con il quale la Juventus chiedeva tra le righe, importante solo tra le righe, la revoca dello scudetto all'Inter, esposto tanto enfatizzato da giornali e siti Juventini, lo ha fatto solo perche' deve rispondere ai suoi tifosi, quindi amici miei, secondo il mio modestissimo parere, non illudiamoci, i giochi sono gia' fatti, nulla succedera', a quei livelli non si parla a caso, l'esposto, sempre secondo me, e' stato, se non addirittura concordato, certamente accompagnato da quello che gli inglesi chiamano "Friendly agreement", ovvero un accordo amichevole tra le due societa' per cui ritengo non ci sia intenzionalita', da parte della Juve, ad andare fino in fondo allo scopo di revocare lo scudetto all'Inter, infatti non dimentichiamo che la causa prima del disastro Juventus e stata la complicita' della proprieta': Zaccone che chiede la B, El-Kan che si dissocia dalle creature dello zio Umberto: Moggi e Giraudo, il mancato ricorso al T.A.R., l'operazione simpatia, la scelta dei dirigenti incompetenti. Quindi, amici miei, rassegnamoci, anche alla luce degli eventi, allenatore Delneri: seconda fascia, acquisti probabili Palombo e Mark Bresciano (Carneade! chi era costui?), ad inghiottire per altri anni bocconi amari in campo calcistico e, piu' amari ancora, in quello giudiziario dove niente succedera' anche se abbiamo ormai raggiunto la certezza assoluta che e' stato un complotto, peraltro ben riuscito, per uccidere la Juventus e farla rinascere come Newentus, amici miei, Andreotti diceva che a pensar male si fa pecccato ma ci azzecca, vorrei teneste a mente questa massima. Ciao a risentirci.