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Visualizza versione completa : La D'Amico torna in TV: in Italia se fai un bambino devi quasi giustificarti


eldavidinho94
15.04.2010, 15:02
La conduttrice in onda su La7 un mese dopo il partO

Ilaria ritorna a «Exit»: in Italia se fai
un bambino devi quasi giustificarti

«Ma io sono privilegiata, lavoro da casa»

<table class="foto-v-left" align="left" width="1"> <tbody><tr> <td>http://www.corriere.it/Media/Foto/2010/04/15/ila--140x180.JPG</td> </tr> <tr> <td>
</td> </tr> </tbody></table> MILANO - Il suo bambino ha un mese e lei, Ilaria D'Amico, domani sera torna in onda. «Tengo redazione — ci tiene a spiegare — siamo un bel gruppo, quasi tutte donne con contratti a termine. Se non si lavora è un guaio». La bella giornalista, neomamma (ha avuto Pietro da Rocco Attisani, immobiliarista, suo compagno da tre anni) forse avrebbe voluto prendersela un po' più comoda — perché tra allattamento e notti insonni è dura — però confessa: «"Exit" è una droga per me. È una mia creatura, l'ho pensata e ideata io. Lontana da lei sto male». Per fortuna questa edizione del programma sarà più leggera per lei. Non un vero talk show, ma servizi e inchieste «che si sono sobbarcati i ragazzi della redazione» mentre «io faccio solo i raccordi».
«Per ora riesco a lavorare da casa e ti rendi conto che si può fare benissimo». Lei è privilegiata, però. Le donne normalmente non possono... «È verissimo, lo trovo scandaloso. Questo è un Paese per cui ti devi giustificare rispetto alla maternità. È un'ottusità politica e sociale. Mettere al mondo dei figli, in Italia, è contro il mondo del lavoro. Per fortuna La7 e Sky sono due grandi editori. Quando ho annunciato la mia gravidanza hanno pensato a come aiutarmi». Addirittura Sky, per consentirle le dirette sui Mondiali da giugno, le ha allestito una nursery in redazione. Chi troppo e chi niente: Antonella Clerici, a casa col pancione, è stata defraudata della sua «Prova del cuoco».
«Scandaloso — riflette la D'Amico —. È avvilente che la Rai, servizio pubblico, si sia comportata così. Sono gesti che andrebbero stigmatizzati molto di più». Ilaria D'Amico da quando conduce «Exit» su La7 ha sviluppato quel senso sociale che però, lei giura, «ho sempre avuto. Il calcio è una grande passione, ma qui c'è l'impegno». E ora, con la maternità, ha cambiato il suo sguardo sulla realtà? «Sono più attenta ai problemi dell'infanzia — spiega — ma per il resto no, avevo già voglia di indignarmi. "Exit" nasce dal desiderio di raccontare le cose in maniera cruda, senza il politically correct. Non ho voglia di pensare: "Non farò vivere mio figlio qui". Io voglio metterci del mio per far diventare questo Paese migliore». Ha avuto voglia di scappare dall'Italia? «Sì. Un posto dove te la giochi per qualità e merito: New York o Parigi. Ma sarebbe stato come gettare la spugna». Combatte Ilaria, non si dà per vinta. Non le piacciono molti aspetti di questo Paese. Forse non è un caso che lavori a La7 e Sky, non in Rai, non in Mediaset. Pensa che un programma come «Exit» non potrebbe andare in onda lì? «Sì, ma non ne sono sicura. Mi pare di vivere in un Paese di eccessi pericolosi, censure. Io sono nata in Rai, ma ormai si pensa più a equilibrismi che al talento. Sky invece ha fatto della qualità il suo cavallo di battaglia per radicarsi; e il pubblico di La7 è attento e non ti perdona niente». Mi fa un esempio di un argomento che «Exit» ha trattato in modo diverso? «Quando si parlava del caso Cogne. Ero stanca di vedere plastici e pigiamini insanguinati e abbiamo dedicato una puntata ai disagi delle donne e delle madri».
E lei, donna, e per di più attraente, ha dovuto fare i conti spesso con i pregiudizi. Quando ha cominciato coi programmi di calcio «mi guardavano male, ho dovuto rompere una tradizione maschile»; quando si è dedicata all'attualità «ho sentito molta diffidenza attorno a me. Ma non mi sono scoraggiata. E ho vinto la mia battaglia». Un'altra battaglia che ha vinto è stata quella del gossip. Perché lei, Ilaria, è sempre stata l'oscuro oggetto del desiderio dei rotocalchi rosa: amicizie femminili, numerosi fidanzati. Per anni si è detto tutto e il contrario di tutto. Perché? «Perché più sei appartato, più desti curiosità. Non ho nulla contro la mondanità, ma io faccio una vita riservata e questo genera misteri. E così è stato facile creare la telenovela per qualche amicizia famosa». Si riferisce a Monica Bellucci? «Sì, mi ha dato fastidio all'inizio che facessero illazioni, perché la nostra è un'amicizia vera che dura da 15 anni, poi mi sono detta: basta prendersela e non dormirci. La spazzatura lasciamola ai netturbini». Una bella coincidenza per due amiche così legate, vivere insieme la maternità (la Bellucci aspetta un bimbo): «Sì, è bellissimo. La maternità è contagiosa. Monica aveva già cominciato, questa seconda maternità la cercava da tempo e questo tempismo è fantastico. Io ho una sorella che ha 10 anni più di me. Avrei voluto condividere con lei questa esperienza, ma non è stato possibile. Sono felice di viverla con Monica».



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mplatini62
18.04.2010, 09:01
ma al suo bambino chi ci pensa?
una delle sue tate?
non lo sa la d'amico che i primi due anni
sono fondamentali per il nascituro?
lo sa che il suo bimbo ha il bisogno costante
di sentire la vicinanza fisica oltre che
psicologica, nei primi anni di vita?
e lei...non sente lo stesso bisogno del suo
bimbo? di stargli attaccata giorno e notte?
si sa che nei primi anni si trascura persino il
marito per curare e star vicini al figlio...figurati!
ha proprio così tanto bisogno di tornare a lavorare?
è più necessario del stare con suo figlio?
non sente che c'è al momento qualcosa di più importante?

ma oggi è così: si mettono al mondo bimbi perchè si deve,
perchè devono sentirsi complete come mamme...
ma subito dopo il parto li devono parcheggiare:
devono completarsi soprattutto come donne (in carriera)!
devono curare il proprio corpo...e
soddisfare il proprio ego!
egoismo e superficialità.

fare la mamma è diventato come avere un'occupazione,
un secondo o terzo lavoro! quasi un onere! un orpello!
poi ce la prendiamo con la società per ciò che diventano i
ns figli!!!! bulli, viziati, bamboccioni senza carattere, disadattati...

non c'è più nessuno che gli dia il BUON ESEMPIO!!!

alessandro magno
18.04.2010, 11:06
non sono d'accordo con te plat perchè ci sono donne che non possono stare due anni a casa senza stipendi . la maternita dura fino a un certo punto.


detto questo non si muore, ci sono i nidi e anche i nonni. ognuno di noi si è arrangiato come puo esentire la d'amico tirare fuori ste storie fa proprio pena.


oltretutto dall'intervista vien furi che lei è tornata per scelta dopo un mese e quelli dove lavora gli han fatto pure il nido, e che voleva che glie lo pagavamo noi?


poi la clerici ''defraudata'' ???? e di che??? non è ancora in tv?
e che il programma era il suo?
lei ne ha contribuito al successo ma ha avuto anche degli insuccessi in altri programmi che facciamo ora per quelli la mandiamo in galera?
e poi scusate ma non l'ha saostiutita un altra donna?
non ha diritto pure questa di lavorare? no?

sta damico poi mi stà proprio sulle balle una che non perde occasione sempre per sputare nel piatto dove mangia o ha mangiato.

gli stipendi rai e mediaset che ha preso già dimenticati?

poi l'elogio a sky e la7 ???? ma per cortesia ok esser aziendaliste ma sappiamo che ''santi uomini'' sono murdoch e tronchetti provera.

dulcis in fundo vuole andare via dall'italia . NEW YORK , PARIGI.
le classiche mete dove aspira a vivere la famiglia medio-povera italiana quelle che ha bisogno piu del sociale con cui si riempie la bocca quest'oca.

VACCI chi ti trattiene?

in italia c'è libertà , nessuno ti obbliga a fare niente . fai le tue scelte ilaria e non romper le balle agli altri. ma che sei l'unica che ha un lavoro ed ha fatto dei figli?

mia madre ne ha fatti 4 e lavorava, mia moglie 2 idem , finita la maternità son tornate a lavoro . ma vai a cag....

mplatini62
18.04.2010, 16:42
semplicissimo:
se una persona non è in grado economicamente di
mettere al mondo un figlio...non lo fa!
lo procrastina a tempi migliori o si adatta alla situazione.
che problema c'è?
crescere un figlio comporta tempo, sacrifici ed impegno:
lo sanno prima del concepimento...non dopo!
troppo comodo far figli e pretendere...
lo crescano altri!

mamme (bone) e in carriera:
avete voluto la bicicletta? bisognerà che pedaliate!

poi parlano certi personaggi...che più privilegiati e
protetti, non si può!!!
con quel che guadagnano potrebbero star a casa per...
decenni!

eldavidinho94
13.05.2010, 22:16
è un mio parere,
ma secondo me un figlio per avere una buona educazione
deve crescere solo sotto gli insegnamenti della propria madre;
niente nonni, zii e quant'altro,
a qeusti ultimi solo pochi momenti, ma non la maggior parte

una donna che fa, VUOLE un figlio
è in primis una MAMMA,
in famiglia credo che sia giusto rispettare le gerarchie:
è l'uomo l'indiziato numero uno a lavorare!!!

nel caso ci fossero problemi economici
è giusto che lavorino entrambi i genitori
ma sempre nel rispetto dei figli:
il ruolo della donna è in primis quello di mamma
almeo fin quando il proprio figlio
non arriva a 11/12 anni

alessandro magno
13.05.2010, 22:21
dipende in che latidudine vivi davide, al nord non puoi permetterti di lavorare solo uno in famiglia se non non ce la fai . purtroppo è cosi quindi bisogna fare di necessita virtu e fare i turni con i bambini come faccio io, che stanno unam ezza giornata con me e una mezza giornata conla mamma. certo patiscono perchè gradirebbero stare di piu con la mamma ma fanno di necessita virtu daltronde anche mia mamma ha sempre lavorato e noi siam cresciuti bene lo stesso. a volte non è la quantita di tempo passata insieme ma la qualità del tempo.

poi ripeto al nord con un solo stipendio è impossibile.

eldavidinho94
13.05.2010, 22:42
dipende in che latidudine vivi davide, al nord non puoi permetterti di lavorare solo uno in famiglia se non non ce la fai . purtroppo è cosi quindi bisogna fare di necessita virtu e fare i turni con i bambini come faccio io, che stanno unam ezza giornata con me e una mezza giornata conla mamma. certo patiscono perchè gradirebbero stare di piu con la mamma ma fanno di necessita virtu daltronde anche mia mamma ha sempre lavorato e noi siam cresciuti bene lo stesso. a volte non è la quantita di tempo passata insieme ma la qualità del tempo.

poi ripeto al nord con un solo stipendio è impossibile.

molto spesso non ci sono neanche i turni di cui tu fai menzione ale,
perche quanto piu si lavora, tanto piu lo si preferisce ai figli, poi!

e questo diventa un errore

con moderazione, se proprio c'è la necessita

alessandro magno
13.05.2010, 22:44
e lo so davide purtroppo ripeto bisognerebbe fermare il mondo e scendere a volte .

luna23
14.05.2010, 21:14
il problema è che in Italia una donna che fa un figlio non è tutelata, al posto di lavoro non interessa niente ..della sig.ra D'Amico o della Sig.ra Clerici, il cui stipendio mensile sfamerebbe non so quante gente in un anno ..il problema è delle donne con altri lavori, operaie, infermiere, commesse ..ecc. ecc. le cui occupazioni non aiutano a fare serenamente le mamme ..meno male che ci ricordano che l'Italia ha bisogno di figli, una famiglia che non ha nonne di buona volontà, zie ..che supportano la famiglia, una donna come fa a delegare solo il marito per tirare avanti? I figli costano ..Qualcuno dirà che ci sono gli asili ..ma una madre deve affidare all'asilo il proprio bambino di pochi mesi?
Siamo sempre lì ..nella contraddizione più assoluta ..

alessandro magno
14.05.2010, 22:07
il problema è che in Italia una donna che fa un figlio non è tutelata, al posto di lavoro non interessa niente ..della sig.ra D'Amico o della Sig.ra Clerici, il cui stipendio mensile sfamerebbe non so quante gente in un anno ..il problema è delle donne con altri lavori, operaie, infermiere, commesse ..ecc. ecc. le cui occupazioni non aiutano a fare serenamente le mamme ..meno male che ci ricordano che l'Italia ha bisogno di figli, una famiglia che non ha nonne di buona volontà, zie ..che supportano la famiglia, una donna come fa a delegare solo il marito per tirare avanti? I figli costano ..Qualcuno dirà che ci sono gli asili ..ma una madre deve affidare all'asilo il proprio bambino di pochi mesi?
Siamo sempre lì ..nella contraddizione più assoluta ..

:quoto: e il problema non è sicuramente della clerici e della d'amico ma delle tante donne che vorrebbero fare di piu le mamme e invece devono tornare sul poato di lavoro. poi scusate mai o la d'amico proprio non la sopporto.


comunque direi che se uno vuole un figlio lo fà indipendentemente dal costo e dagli aiuti , certo poi piu di uno iniza a pensarci.

luna23
15.05.2010, 16:31
:quoto: e il problema non è sicuramente della clerici e della d'amico ma delle tante donne che vorrebbero fare di piu le mamme e invece devono tornare sul poato di lavoro. poi scusate mai o la d'amico proprio non la sopporto.


comunque direi che se uno vuole un figlio lo fà indipendentemente dal costo e dagli aiuti , certo poi piu di uno iniza a pensarci.

Inizia a pensarci perchè è un costo immane ..con l'euro non ne parliamo, gli asili hanno regole assurde, una mia amica che ha avuto un bimbo da poco non fa il secondo perchè non se lo può permettere, e lei è biologo e il marito è artigiano ..non sono proprio messi male ..ma devono accontentarsi mi chiedo chi ha lavoro precario ..come fa?

alessandro magno
15.05.2010, 16:46
purtroppo e' come dici tu vuoi sapere l ultima del mio comune? Han abolito il centro estivo comunale e lo han privatizzato prima io pagavo 160 euro per 2 bambini e 4 settimane ora costera 160 euro a bambino a settimana e non me lo posso pemettere. I miei bambini non faranno il centro estivo quest anno ce li divideremo un po con rosy un po con i nonni e se e' necessario me li porterm al mercato come i cinesi. Questo e' l italia oggi.
Postato via Mobile Device

luna23
15.05.2010, 16:58
purtroppo e' come dici tu vuoi sapere l ultima del mio comune? Han abolito il centro estivo comunale e lo han privatizzato prima io pagavo 160 euro per 2 bambini e 4 settimane ora costera 160 euro a bambino a settimana e non me lo posso pemettere. I miei bambini non faranno il centro estivo quest anno ce li divideremo un po con rosy un po con i nonni e se e' necessario me li porterm al mercato come i cinesi. Questo e' l italia oggi.
Postato via Mobile Device

160 euro la settimana a bambino è un po' tanto ..
Roba da matti ...

alessandro magno
15.05.2010, 18:43
e si che e' tanto ma visto che lo ham privatizzato. Peccato che poi il nostro comune ha regalto soldi ai bambini di cernobyl che per carita bella cosa , ma se piangi miseria non fai beneficenza, oppure spende non so quamti mila euro In fuochi d artificio per la festa del paese per non parlare del sindaco e della giunta che non ho notizia dei sacrifici che fanno.
Eppure dove tolgono. Anoi.
Poi mi piacerebbe sapere come han appaltato questo centro estivo a questi che son un nido privato? Mah
comunque non è nemmeno una questione politica perchè sono di unal istacivica che non fa riferimento ne a destra ne a sinistra. altra porcata all'italiana. le liste civiche sarebbero da abolire.
Postato via Mobile Device

luna23
16.05.2010, 21:38
e si che e' tanto ma visto che lo ham privatizzato. Peccato che poi il nostro comune ha regalto soldi ai bambini di cernobyl che per carita bella cosa , ma se piangi miseria non fai beneficenza, oppure spende non so quamti mila euro In fuochi d artificio per la festa del paese per non parlare del sindaco e della giunta che non ho notizia dei sacrifici che fanno.
Eppure dove tolgono. Anoi.
Poi mi piacerebbe sapere come han appaltato questo centro estivo a questi che son un nido privato? Mah
comunque non è nemmeno una questione politica perchè sono di unal istacivica che non fa riferimento ne a destra ne a sinistra. altra porcata all'italiana. le liste civiche sarebbero da abolire.
Postato via Mobile Device

Terribile ..non ho altri commenti, in fondo ..avere figli puoi permettertelo se guadagni bene diversamente ti attacchi ..altro che "date figli all'Italia .."

mplatini62
17.05.2010, 06:55
molti dei nostri genitori, mamme e padri...
hanno fatto a meno di asili nido e prebende varie...
molto spesso lavoravano e contemporaneamente curavano la
casa e l'educazione dei figli.
qualche volta davano una mano i nonni.

se invece si tornasse a fare ognuno il proprio mestiere...
se la donna tornasse a fare la donna/mamma
e l'uomo l'uomo...
se si ritornasse a fare di necessità virtù...
è impegnativo e appagante anche fare la mamma/casalinga:
quella sì che era una manager!
condurre l'economia e la gestione familiare...
l'educazione dei figli...impegnativo, faticoso, ma utilissimo
per la famiglia e per la società!

invece così...
non c'è più famiglia, non c'è più dialogo...
non c'è più tempo per far nulla.
neppure per i propri figli:
parcheggiati un pò negli asili, un pò con le tate,
un pò a danza, un pò in piscina...
un pò in camera sua davanti al computer o alla PS3!
per un lavoro molto part time...
che toglie lavoro a disoccupati(anche maschi) FULL TIME!

bisognerebbe tutti fare un passo indietro
e rimodulare i propri atteggiamenti e comportamenti.

tutti non possono far tutto contemporaneamente!
ne soffrono tutti.

alessandro magno
17.05.2010, 09:08
sono d accordo fino a un crto punto plat , nel senso che cio che dici , sul passo indietro sarebbe auspicabile ma a volte il lavorare in due non e' una scelta ma una necessita.
Io che ho una piccola attivita se ne avessi l opportunitaporterei mia moglie con me' purtroppo ha invece un lavoro suo proprio per necessita famigliari. Ad oggi se non lavorasse pure lei io non potrei Pagarmi il muto della casa' come vedi non e' una scelta.
Postato via Mobile Device

luna23
17.05.2010, 09:24
sono d accordo fino a un crto punto plat , nel senso che cio che dici , sul passo indietro sarebbe auspicabile ma a volte il lavorare in due non e' una scelta ma una necessita.
Io che ho una piccola attivita se ne avessi l opportunitaporterei mia moglie con me' purtroppo ha invece un lavoro suo proprio per necessita famigliari. Ad oggi se non lavorasse pure lei io non potrei Pagarmi il muto della casa' come vedi non e' una scelta.
Postato via Mobile Device

Esatto ..una volta .con le lire ..ce la si faceva ..con uno stipendio medio in euro di oggi ..fai la fame ..altro che mutuo ..per non parlare degli affitti ..non è così facile, per una donna lasciare il proprio bambino tanto piccolo è una lacerazione ..in poche tornano al lavoro con il sorriso sulle labbra ..se ci fosse un supporto dallo stato o dalla propria regione i genitori potrebbero lavorare più serenamente.

mplatini62
17.05.2010, 14:02
con un solo stipendio non ce la si fa più...
e poi uno stipendio va via lo stesso, anzi di più,
in baby sitter, tate e asili nido vari...
e contemporaneamente trascuriamo l'unione e la serenità
della famiglia. e così, ognuno va per conto suo...
ognuno vive nella "sua stanza".
viviamo sempre più spesso, separati in casa.
ognuno col suo panino...ognuno col suo cell, ognuno col suo tv...ognuno col suo pc...non c'è più tempo, non c'è più dialogo, non c'è più contatto...
prima si faceva tutto in famiglia...

la colpa non è della lira nè dell'euro.
la colpa è del nostro dissennato modo di concepire
la vita. viviamo troppo spesso, pretendiamo di vivere
al di sopra delle ns possibilità.
scimmiottiamo gli altri, pretendiamo di vivere la vita
di altri.
egoismo puro. si pensa a se e non alla famiglia
e ai propri figli.
e i risultati sono sotto gli occhi di tutti: famiglie alla deriva, famiglie disgregate, scollate, senza un progetto comune...ognun per se...lo stato per tutti!
lo stato deve...tutti diritti, nessun dovere.
pretendere senza dar nulla in cambio:
applicazione, sacrificio, lavoro...non sono tollerati.

alessandro magno
17.05.2010, 21:09
Esatto ..una volta .con le lire ..ce la si faceva ..con uno stipendio medio in euro di oggi ..fai la fame ..altro che mutuo ..per non parlare degli affitti ..non è così facile, per una donna lasciare il proprio bambino tanto piccolo è una lacerazione ..in poche tornano al lavoro con il sorriso sulle labbra ..se ci fosse un supporto dallo stato o dalla propria regione i genitori potrebbero lavorare più serenamente.

una volta le leggi favorevoli in questo senso c'erano ma poi piano piano le han tolte .e taglia qua taglia la .......

alessandro magno
17.05.2010, 21:13
con un solo stipendio non ce la si fa più...
e poi uno stipendio va via lo stesso, anzi di più,
in baby sitter, tate e asili nido vari...
e contemporaneamente trascuriamo l'unione e la serenità
della famiglia. e così, ognuno va per conto suo...
ognuno vive nella "sua stanza".
viviamo sempre più spesso, separati in casa.
ognuno col suo panino...ognuno col suo cell, ognuno col suo tv...ognuno col suo pc...non c'è più tempo, non c'è più dialogo, non c'è più contatto...
prima si faceva tutto in famiglia...

la colpa non è della lira nè dell'euro.
la colpa è del nostro dissennato modo di concepire
la vita. viviamo troppo spesso, pretendiamo di vivere
al di sopra delle ns possibilità.
scimmiottiamo gli altri, pretendiamo di vivere la vita
di altri.
egoismo puro. si pensa a se e non alla famiglia
e ai propri figli.
e i risultati sono sotto gli occhi di tutti: famiglie alla deriva, famiglie disgregate, scollate, senza un progetto comune...ognun per se...lo stato per tutti!
lo stato deve...tutti diritti, nessun dovere.
pretendere senza dar nulla in cambio:
applicazione, sacrificio, lavoro...non sono tollerati.

sicuramente quello di cui parli è un problema reale che esiste non lo metto in dubbio , ma non è sempre cosi. io ti assicuro che non vivo assolutamente al di sopra delle mie possibilità anche se è vedo molta gente chel o fà, pero come ti ho detto con il solo mio stipendio non ce la farei a pagarmi il mutuo della casa e anche a vivere, e finire di pagarmi la casa per me è un grande obbiettivo che rietra sempre nell'ottica di costruire qualcosa.

credimi plat è difficilissimo al giorno d'oggi vivere una famiglia di 4 persone con un solo stipendio . dirrei che è quasi impossibile.

juventinadelsud
17.05.2010, 23:06
d'accordissimo con mplat purtroppo le famiglie si stanno sgretolando per questo motivo però una volta una casa misera non costava 200.000€.
a 1.000€ a mese sperando di prenderli e cpon prezzi cosi esosi come fai a fare figli e lavorare una sola persona?
io sono una di quelle poche fortunate che non ha il problema della casa i miei risparmiando negli anni '80 hanno comprato casa per tutti i figli e tutt'ora lavora solo mio padre,ma erano tempi diversi ora tutto costa e un figlio è un lusso

mplatini62
18.05.2010, 07:04
sicuramente quello di cui parli è un problema reale che esiste non lo metto in dubbio , ma non è sempre cosi. io ti assicuro che non vivo assolutamente al di sopra delle mie possibilità anche se è vedo molta gente chel o fà, pero come ti ho detto con il solo mio stipendio non ce la farei a pagarmi il mutuo della casa e anche a vivere, e finire di pagarmi la casa per me è un grande obbiettivo che rietra sempre nell'ottica di costruire qualcosa.

credimi plat è difficilissimo al giorno d'oggi vivere una famiglia di 4 persone con un solo stipendio . dirrei che è quasi impossibile.


il mio è chiaramente un discorso generale.
non mi posso riferire ai presenti: sono
"particulari" che non conosco.
ma ciò che vedo e che sento in giro mi
portano a dire queste cose.
e non mi sembra di dire assurdità o cose
irreali.
quindi, ciò che accade non è il mulino bianco,
ma neppure così catastrofico come si vuol far credere.
basterebbe fare tutti un passo indietro e
un atto d'umiltà: ridimensionamo tutti le nostre pretese
e prendiamoci fino in fondo le ns responsabilità!
non possiamo pretendere di avere la botte piena...e
la moglie ubriaca! comprata la bici o il tandem...bisognerà che si pedali!
non si può fare i gay...col sedere di altri o della
comunità! :rideretanto:

messaggio aggiunto automaticamente su quello inviato 8 minuti fa:

d'accordissimo con mplat purtroppo le famiglie si stanno sgretolando per questo motivo però una volta una casa misera non costava 200.000€.
a 1.000€ a mese sperando di prenderli e cpon prezzi cosi esosi come fai a fare figli e lavorare una sola persona?
io sono una di quelle poche fortunate che non ha il problema della casa i miei risparmiando negli anni '80 hanno comprato casa per tutti i figli e tutt'ora lavora solo mio padre,ma erano tempi diversi ora tutto costa e un figlio è un lusso


l'80% delle famiglie italiane sono possessori di casa.
se uno guadagna 1.000 € al mese...preventivamente sa a cosa va incontro mettendo al mondo figli. cioè dovrebbe saperlo...ma con troppa sufficenza e superficialità...ci si sposa e si mette su famiglia lo stesso.
tanto poi...ci penserà Pantalone e la Divina Provvidenza!
lo sposarsi non è un diritto, è soprattutto un dovere ed
assunzione massima di resposabilità.
e così ritorno al mio precedente pos.
per me: l'italia è povera...ma l'italiano è ricco!

qui da noi si dice:
'u paise iè buun...ma la gente è malamente!
(il paese è buono! ma è la gente che è cattiva!)

luna23
18.05.2010, 07:20
d'accordissimo con mplat purtroppo le famiglie si stanno sgretolando per questo motivo però una volta una casa misera non costava 200.000€.
a 1.000€ a mese sperando di prenderli e cpon prezzi cosi esosi come fai a fare figli e lavorare una sola persona?
io sono una di quelle poche fortunate che non ha il problema della casa i miei risparmiando negli anni '80 hanno comprato casa per tutti i figli e tutt'ora lavora solo mio padre,ma erano tempi diversi ora tutto costa e un figlio è un lusso

Cara Rosi, qui al nord con 200 euro mensili ti danno un garage ..un affitto che costa "poco" parte da 500 euro mensili ..minimo per un appartamentino decente ..senza box naturalmente, il nostro costo della vita è altissimo ..dal cibo a tutto il resto, da voi il costo della vita è un po' più equilibrato ..ecco che una famiglia media di due adulti e due figli ..se non entrano due stipendi fa molta fatica ..sullo stile di vita famigliare .posso dire che è cambiato molto, mia madre senza aiuti ..nè pagati nè famigliari ha portato avanti una casa, marito e figlia lavorando tutto il giorno ..perchè una volta era così. oggi psicologicamente non si reggono più questi ritmi.
Le persone hanno esigenze di realizzazione .. da queste nevrosi ne fanno le spese i figli ..la famiglia non basta più soprattutto qui.

alessandro magno
18.05.2010, 07:48
credo che grosso modo stiamo dicendo tutti lo stesso è evidente quello che dice plat come è altrttanto evidente che lo stato non aiuta io ricordo assegni famigliari pari quasi allo stipendio ricordo Assistenza in ospedale senza tiket ricordo ad esempio che avere figli faceva graduatoria per i posti nello stato quindi direi che sono d accorod sul passo indietro che e' da fare e molti come me lo fanno perchÈ per avere la famiglia che ho devo tagliare altre cose, certo se lo stato
Facesse un po di piu non sarebbe male , un esempio su tutti, le tasse sui bambini come sulla casa non dovrebbero esistere, semplicemente perchè il bimbo non ha reddito, quindi se vado io in ospedale pago il tiket mi puo star bene ma se vado per mio figlio è assurdo. Sono o non sono patrimonio di una nazione le nuove generazioni?
Direi di si.

Concludo pero dicendo , se trovate la persona giusta e siete fortunati, fate i figli perché è una figata.
Io quando guardo i miei sono sempre piu convinnto che sono la cosa piu bella che ho fatto.
Spero da grandi mi diano la stessa gioia e se no va bene lo stesso è incredibile aver generato delle nuove vite.
Postato via Mobile Device

mplatini62
18.05.2010, 13:11
mi spiace ale...
ma mi sembra che voi ed io
non diciamo le stesse cose.

io dico che ognuno deve fare i conti
con la propria condizione economica,
preventivamente. non dopo.
non può riempirsi la casa di lussi e
quadri e mobilia d'autore...e poi lagnarsi e
pretendere che qualcuno(lo stato)
lo aiuti o gli paghi i debiti.

"io" se ho la possibilità mi sposo e
metto al mondo figli(che non sono un gingillo
o un videogame per divertire o riempire i vuoti e/o
l'egoismo di qualcuno...non è un cucciolo):
questo dice la serietà e il senso di responsabilità.

se li fai lo stesso incoscentemente, nonostante la crisi
o la poca possibilità logistica ed economica...
caro mio...te li piangi!

ognuno faccia il proprio dovere, si prenda le sue responsabilità e poi...se lo stato aiuterà...ben venga! non il contrario, cioè dire: se lo stato mi aiuterà...mi sposo; se lo stato mi aiuterà metterò al mondo un figlio...
anche mussolini dava un premio a chi proliferava.
c'era la befana fascista...
vogliamo rifarlo anche oggi?
oro per la patria? figli per il duce? figli, merce di scambio?
e ricordo che tantissime donne...si facevano mettere incinta...proprio per questo! per avere i sussidi: più figli, maggiori sussidi!
Vogliamo tornare a questo?
per me va bene. però basta dirlo in sincerità.

ripeto:
la famiglia e i figli non sono(solo)un diritto.
sono soprattutto un dovere e un'assunzione di responsabilità massima.

juventinadelsud
18.05.2010, 13:18
non credo che la crisi si supera non mettendo piu al mondo i figli visto che già la natalità è ai minimi livelli storici se non sbaglio 1,3% loro osno il nostro futuro senza di loro la nostra terra andrà in mano solo agli immigrati perdendo tutte le nostre tradizioni.
il problema è che per i figli non si riesce a rinunicare a nulla,faccio un figlio ma devo lo stesso lavorare,andare in palestra,andare tutte le settimane da parrucchiere ed estetista,la cena con le amiche perche sono stressata,le vacazne estive,natalizie e pasquali etc etc.
se devi lavorare perchè non puoi farne a meno dedica il resto della tua giornata ai i figli e non buttarli da qualche parte per i tuoi comodi

mplatini62
18.05.2010, 13:26
non credo che la crisi si supera non mettendo piu al mondo i figli visto che già la natalità è ai minimi livelli storici se non sbaglio 1,3% loro osno il nostro futuro senza di loro la nostra terra andrà in mano solo agli immigrati perdendo tutte le nostre tradizioni.
il problema è che per i figli non si riesce a rinunicare a nulla,faccio un figlio ma devo lo stesso lavorare,andare in palestra,andare tutte le settimane da parrucchiere ed estetista,la cena con le amiche perche sono stressata,le vacazne estive,natalizie e pasquali etc etc.
se devi lavorare perchè non puoi farne a meno dedica il resto della tua giornata ai i figli e non buttarli da qualche parte per i tuoi comodi

ok:quoto: sei stata meno logorroica, più diretta...
ma il senso è quello. concordo.

alessandro magno
18.05.2010, 13:53
plat io concordo molto con te su quello ha hai detto pero non è tutto come dici tu perchè allora se uno si sposa o va a convivere con una compagna , ma non ha una situazione economica buonissima, e capita di avere un figlio , perchè a volta capita anche se stai attento perchè la pillola ad esempio puo anche non funzionare, allora che fà abortirsce perchè non se lo puo permettere?

allora sarebbe pure peggio.

non è cosi credimi

e poi fra svariate persone che non sanno rinunciare a nulla come dite voi ci sono anche quelli che rinunciano io ad esempio ho fatto molte rinincie personali ho smesso di suonare nei gruppi ho smesso di giocare a tempo pieno a pallone, vivo lo stesso. oltretutto si cresce.

non per questo un aiuto in piu non ci vorrebbe.

io lo vivo ragazzi, ho 2 figli ,non si puo pensare di esser penalizzato perchè uno ha i figli, non è una critica verso questo governo è una critica verso un sistema che è cosi da anni.


io rispetto a una coppia senza figli ho piu spese e pago di piu perchè ho 2 figli e i 2 figli pagano. ma dai ragazzi siamo seri non puo essere cosi.
i bambini non hanno reddito non dovrebbero pagare un cavolo di niente , non c'è bisogno di scomodare mussolini e le politiche demografiche del fascimo , ma cosi questo sistema non va,allora nessuno fa piu figli ed estinguiamoci come dice juvedelsud.

juventinadelsud
18.05.2010, 14:31
benny non è un discorso contro di te o contro chi come te ha dei figli,ma devi pure ammettere che molti fanno uno stile di vita non conforme al guadagno.tu hai rinunciato alle tue passioni per i tuoi figli ma sai benissimo quanta gente si lamenta che è stressata solo perchè non puo godersi piu la vita da single.
i figli non sono gioco utile al momento e tu che non vieni da una famiglia ricca sai i sacrifici che hanno fatto i tuoi.
poi sulla parte economica ti do ragione almeno sulla parte medica e tu hai la fortuna di avere 2 figli che stanno bene pensa a chi gia da piccolo ha gravi patologie o un handicap.
il mio discorso si riferiva al rinunciare ai piaceri per amore dei figli perchè quando hai un figlio non puoi piu pensare solo a te stesso

alessandro magno
18.05.2010, 15:51
benny non è un discorso contro di te o contro chi come te ha dei figli,ma devi pure ammettere che molti fanno uno stile di vita non conforme al guadagno.tu hai rinunciato alle tue passioni per i tuoi figli ma sai benissimo quanta gente si lamenta che è stressata solo perchè non puo godersi piu la vita da single.
i figli non sono gioco utile al momento e tu che non vieni da una famiglia ricca sai i sacrifici che hanno fatto i tuoi.
poi sulla parte economica ti do ragione almeno sulla parte medica e tu hai la fortuna di avere 2 figli che stanno bene pensa a chi gia da piccolo ha gravi patologie o un handicap.
il mio discorso si riferiva al rinunciare ai piaceri per amore dei figli perchè quando hai un figlio non puoi piu pensare solo a te stesso


ma io questo discorso l'ho piu volte condiviso sia quando lo hai fatto notare tu che quando lo ha fatto notare plat, è fuori discussione che esistono persone che vivono al di sopra delle loro possibilità e poi non arrivano a fine mese ,ed è un malcostume tutto italiano, ma dicevo e continuo ad insistere su questo, che si facciamo un passo indietro tutti e torniamo ad apprezzare i valori reali delle cose ,della famiglia e dei figli, pero lo stato attuale delle cose sulla politica demografica non va bene.

ma lo sapete che i nido pubblici non esitono piu , con tutti gli insegnanti a spasso che ci sono?
e che anche le scuole materne pubbliche son sempre meno?

e se la scuola dell'obbligo ora come ora , esiste solo dalla prima elementare in poi e lo stato prevede che dopo i primi sei mesi del nascituro la mamma deve rientrare a lavoro o prendersi l'aspettativa senza stipendio,
mi spiegate nei primi sei anni di vita del bambino come cavolo devo fare?

e se uno per disgrazia sua ,non ha i nonni e non puo pagarsi un nido privato ?

un genitore o sta a casa senza soldi quindi in aspettativa, o sta a casa e si licenzia e perde il lavoro proprio ,o rientra alavoro e si trova una beby sitter (rigorosamente in nero) che si prende una parte del suo stipendio ma non tutto, o rinuncia a fare un figlio perchè dopo i sei mesi non sa dove metterlo,


e vi pare giusto tutto questo?


a me no

mplatini62
19.05.2010, 06:26
plat io concordo molto con te su quello ha hai detto pero non è tutto come dici tu perchè allora se uno si sposa o va a convivere con una compagna , ma non ha una situazione economica buonissima, e capita di avere un figlio , perchè a volta capita anche se stai attento perchè la pillola ad esempio puo anche non funzionare, allora che fà abortirsce perchè non se lo puo permettere?

allora sarebbe pure peggio.

non è cosi credimi

e poi fra svariate persone che non sanno rinunciare a nulla come dite voi ci sono anche quelli che rinunciano io ad esempio ho fatto molte rinincie personali ho smesso di suonare nei gruppi ho smesso di giocare a tempo pieno a pallone, vivo lo stesso. oltretutto si cresce.

non per questo un aiuto in piu non ci vorrebbe.

io lo vivo ragazzi, ho 2 figli ,non si puo pensare di esser penalizzato perchè uno ha i figli, non è una critica verso questo governo è una critica verso un sistema che è cosi da anni.


io rispetto a una coppia senza figli ho piu spese e pago di piu perchè ho 2 figli e i 2 figli pagano. ma dai ragazzi siamo seri non puo essere cosi.
i bambini non hanno reddito non dovrebbero pagare un cavolo di niente , non c'è bisogno di scomodare mussolini e le politiche demografiche del fascimo , ma cosi questo sistema non va,allora nessuno fa piu figli ed estinguiamoci come dice juvedelsud.


confermando che il mio è un discorso generale...
sicuramente tu non fai parte della schiera di gente a cui io mi riferisco...e sono tanti!

caro ale io dico che:
un figlio non deve capitare. e se capita...per errore, è un errore e come tale, chi lo commette ne pagherà di tasca sua! oppure abortisca. mi spiace.
ammesso che un figlio possa esser considerato un "errore"! questo sì sarebbe un ORRORE!

il figlio viene prima del considerarsi penalizzato.
io non posso acquistare un auto...se non mi posso permettere il lusso di mantenerla: la rata, il bollo, l'assicurazione, il garage, la benzina, la manutenzione...
sono calcoli che si fanno prima dell'acquisto, non dopo!
non è che si può a cuor leggero dire...
io acquisto una maserati...tanto mica la società mi potrà penalizzare!
mi dovrà aiutare a mantenerla!!!
lo stesso dicasi per l'acquisto di 2 o 3 utilitarie...
o di uno due o tre figli...

i figli non sono raccolte punti.
non è che più ne hai e a più regali hai diritto! :icon_wink:

alessandro magno
19.05.2010, 07:14
ho capito il discorso generale io facevo l esempio che sicuramente come me ce ne saranno altri, io non ho mai detto che piu ne hai piu regali hai, dico semplicemente che i bambini devono essere considerati un bene per una nazione non certo un lusso per chi li ha .
Il te li sei fatti te li cresci è scontato ,mica dico che li deve crescere qualcuno al posto mio, il problema è che visto lo stato attuale delle cose siamo a crescita 0,ci sara un perche'.
Sicuramente in questo ce' tanto egoismo da parte degli italiani ma ce' anche la poca attenzione della politica e dello stato hai problemi che hanno le famiglie. Oltretutto non penso di dire eresie, sento parlare di matrimoni gay o di testamento biologico e non vedo politiche a sostegno dei figli.
Ho posto un esempio molto pratico e cioè la scuola dell obbligo che parte a 6 anni e ho chiesto a voi di dirmi come deve fare una persona che lavora,col suo bimbo da 0 a 6 anni?
se si licenzia o si mette in aspettativa 6 anni, ammesso che puo, rischia di avere un reddito non sufficiente per garantire le esigenze minime di sopravvivenza sua del figlio, quindi meglio rinunciarvi no? Allora capite che siamo in un circolo vizioso ?
Allora o si fa la scuola Statale dai 6 mesi e non ce o si consente alla mamma di stare a casa 6 anni almeno con un stipendio minimo e non ce nemmeno.
Allora come si fa?
E lo sai plat che rispetto a quando eravamo piccoli noi ora si paga la tassa di iscrizione alla scuola dell obbligo e si paga ad esempio la ginnastica? E il pre scuola e il dopo scuola per chi ne ha bisogno non lo fa la scuola ma delle cooperative e si paga a parte pure quello
?

Postato via Mobile Device

mplatini62
19.05.2010, 13:02
onestamente il problema del decremento
della natalità e il bene della nazione italia
è e dovrebbe essere l'ultimissimo dei
problemi e delle finalità da porsi quando
si decide di mettere al mondo un bimbo!
anzi non ci si dovrebbe neppure pensare.
avere figli vuol dire e dovrebbe significare
molto altro.
vuoi vedere che ora si fanno figli per
far un piacere alla nazione?
peccato che però poi spesso
vengono su dei disaddatati, depressi,
scontenti, bamboccioni e...disoccupati!

oggi purtroppo i bimbi sono un lusso:
se uno se li può permettere, dal punto di vista
economico, logistico e sociale, li faccia...
sennò sarebbe meglio astenersi dal mettere
al mondo degli infelici che rendono infelici
pure le famiglie. purtroppo.

mia madre l'altro giorno mi ha domandato:
"Come mai prima, ai miei tempi, le famiglie erano numerosissime, (8-9-10 figli, due genitori e spesso anche i nonni)entrava un solo stipendio...si facevano tanti sacrifici, ma si viveva sereni e tranquilli...e oggi invece 1-2 figli, due discreti stipendi...e dicono di non riuscire ad arrivare alla fine del mese??? eppure anche allora i soldi erano pochi, anzi pochissimi e le bocche da sfamare tante di più!". cosa potevo rispondergli? oggi: troppi vizi, e troppo poca voglia di fare sacrifici ed economia. questa è la mia risposta. che piaccia o no è così secondo me.
non sappiamo far a meno del superfluo che è diventato per noi indispensabile.
la ns società è destinata a fallire e a disgregarsi, andando di questo passo...

alessandro magno
19.05.2010, 13:20
mah. trovo il tuo ragionamento sbagliato.mi pare di sentire quelli che quando gli dici che lo stato non difende i piccoli autonomi ti rispondono "hai voluto l ativita ? Se no ti andavi a trovare un lavoro"
Quasi come fosse una colpa avere un attivita.
Prendo atto che è una colpa avere dei figli .
Quindi in quanto io ho messo al mondo delle creature e non sono onassis mi dichiaro colpevole.
Postato via Mobile Device

mplatini62
19.05.2010, 13:39
mah. trovo il tuo ragionamento sbagliato.mi pare di sentire quelli che quando gli dici che lo stato non difende i piccoli autonomi ti rispondono "hai voluto l ativita ? Se no ti andavi a trovare un lavoro"
Quasi come fosse una colpa avere un attivita.
Prendo atto che è una colpa avere dei figli .
Quindi in quanto io ho messo al mondo delle creature e non sono onassis mi dichiaro colpevole.
Postato via Mobile Device

forse non ti riferisci a me....
io non ho mai detto queste cose.

i figli sono un lusso e un'assunzione di responsabilità, presa di coscenza e soprattutto sacrificio...e lo si deve mettere in luce prima di procreare.
se uno li fa li cresca. inutile farli e poi lamentarsene e/o chiedere aiuto ad altri.

io come commerciante non ho chiesto nulla allo stato.
aprire un' attività è stata una mia libera scelta e sapevo già prima a cosa andavo incontro. come commerciante, allo stato chiedo solo di essere trattato con la stessa dignità ed equità degli altri lavoratori.
e di non essere additato sempre e solo come evasore fiscale e come mucca da mungere...solo perchè non tassato alla fonte!
ad un mio conoscente, impiegato comunale, che in una discussione mi accusava di essere evasore, ricco, possidente, capo d'azienda...(magari lo fossi. spero di diventarlo.)che a noi commercianti basta che entri un solo cliente in negozio...e potremmo chiudere perchè già fatta giornata...ecc. ecc.
io gli ho risposto che: visto che come dici tu, la vita di noi commercianti è così facile, comoda e assai remunerativa...perchè non ti licenzi da impiegato e ti apri anche tu una tua attività in proprio? sei un fessacchiotto, se non lo fai!...
non sapeva cosa rispondere...e quando la discussione si è fatta più accesa...ho preferito chiuderla lì.
chiedo scusa per l'OT.

alessandro magno
19.05.2010, 13:43
si dicevo a te plat era un esempio. Anche io allo stato non chiedo nulla in quanto padre , chiedo solo di esser trattato come tutti gli altri che non han figli.imvece son trattato peggio. Tutto qui. Vedi che quadra?
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luna23
19.05.2010, 13:54
si dicevo a te plat era un esempio. Anche io allo stato non chiedo nulla in quanto padre , chiedo solo di esser trattato come tutti gli altri che non han figli.imvece son trattato peggio. Tutto qui. Vedi che quadra?
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Anch'io non ho figli ..ma la penso esattamente come te, lo stato non aiuta le madri ..le famiglie in generale ..dopo l'avvento dell'euro ...una famiglia con due redditi medi non ce la fa ..Come dicevi tu ..i figli non dovrebbero essere un lusso ..nei paesi del nord Europa è molto diverso, i ragazzi si emancipano presto dalla famiglia perchè c'è uno stato che si occupa di loro, i figli della tua età Benny vanno a scuola da soli, perchè c'è un servizio di sicurezza che ne garantisce l'incolumità.. qui ..quando mai ...molti conoscenti provenienti dalla Svezia o Norvegia sono fuggiti inorriditi ..

alessandro magno
19.05.2010, 17:15
se ci pensate è cosi, una azienda è chiaro che il privato la fà per se è ha il dovere di pagare le tasse ma lo stato ha il dovere e linteresse,di mettere quell azienda nelle condizioni migliori perchè possa funzionare,perche è interesse dello stato sapere che cè gente Che ha voglia di creare un azienda creare altri posti di lavoro o comunque inatnanto Pagare le tasse, lo stesso È per i figli. è chiaro che me lo faccio e me lo cresco me È interesse dello stato mettermi nelle condizioni migliori perche mio figlio cresca perche mio figlio crescendo andra a lavorare e anche lui fara in modo che Lo stato funzioni. Se no tu vecchi e pensionati e chi lavora?
In sintesi lo stato ha interesse che si creano attivita perchè queste un domani posson essere una ferrari una barilla una ferrero o lavazza che sia, lo stesso per i figli un domani posson essere un einaudi un fermi un ferrari un armani un del piero, se nascono. Se invece non nascono facciamo la repubblica fondata sul "azzi tuoi t aggiusti" e vada come vada.
Postato via Mobile Device

mplatini62
20.05.2010, 07:05
si dicevo a te plat era un esempio. Anche io allo stato non chiedo nulla in quanto padre , chiedo solo di esser trattato come tutti gli altri che non han figli.imvece son trattato peggio. Tutto qui. Vedi che quadra?
Postato via Mobile Device


non quadra ale. rifletti. è diverso.

lo stato deve aiutare tutti coloro che non hanno nulla.
non chi ha già e vuole di più.
chi non ha figli...non ha alcun aiuto dallo stato.
anzi, rispetto a chi ne ha, è svantaggiato ed è
giusto sia così.

io metto al mondo figli perchè sento di doverlo fare
e mi assumo gli oneri e gli "onori".
il resto viene dopo. lo stato non mi deve nulla ed io
non "devo"pretendere nulla che non sia ciò che già
esiste per tutti gli altri. tutto ciò che verrà in più, ben venga, ma...in un momento di crisi come questo dovrà dare meno del previsto a tutti! sta ai genitori responsabili fare di necessità virtù e modulare/limitare le spese, gli sprechi e le pretese.

il discorso...mi sposo, faccio figli perchè tanto,
lo Stato mi DOVRA' aiutare, non è giusto e non sta
in piedi, a mio parere.
il discorso va invece ribaltato:
io intanto faccio figli perchè sento di volerlo fare,
visto che ne ho la possibilità e la responsabilità, accertata a priori.


l'assistenzialismo a pioggia, il tutto gratis a tutti, il tutti hanno diritto a tutto...
hanno portato l'italia e il mondo intero a questa situazione di conti pubblici fuori controllo! attenzione!

messaggio aggiunto automaticamente su quello inviato 21 minuti fa:

Anch'io non ho figli ..ma la penso esattamente come te, lo stato non aiuta le madri ..le famiglie in generale ..dopo l'avvento dell'euro ...una famiglia con due redditi medi non ce la fa ..Come dicevi tu ..i figli non dovrebbero essere un lusso ..nei paesi del nord Europa è molto diverso, i ragazzi si emancipano presto dalla famiglia perchè c'è uno stato che si occupa di loro, i figli della tua età Benny vanno a scuola da soli, perchè c'è un servizio di sicurezza che ne garantisce l'incolumità.. qui ..quando mai ...molti conoscenti provenienti dalla Svezia o Norvegia sono fuggiti inorriditi ..


i figli sono un onere e un lusso, soprattutto oggi:
non riusciamo a badare e bastare a noi stessi...figurati se
riusciamo a badare ai figli! se non si è preparati e consci
di dover fare sacrifici e rinunce ad una parte di libertà...
sbagliato sposarsi, sbagliato mettere al mondo vite.

dei figli se ne devono occupare i genitori, non lo stato.

lo stato potrà agevolarli in qualcosa se potrà, in caso
contrario...sono "rogne" che devono grattarsi i genitori.

se lo stato non vuole o non può aiutare i genitori con prole...che si fa? abbandoniamo i figli? andiamo in piazza? facciamo sit in? manifestazioni di piazza? ci leghiamo ad un palo e minacciamo di darci fuoco? e nel frattempo ai nostri figli chici pensa? la nonna, la tata, l'asilo nido? e se staranno male, la colpa di chi sarà? dello stato?

nella vita, sempre, ma soprattutto in certi casi, nulla ci è
dovuto! molto o tutto ci è invece richiesto ed ordinato.
non si può chiedere ad altri ciò che è dovuto fare a noi.
tutto ciò che ci viene concesso è benvenuto...ma null'altro.
difficile da digerire, ma è così.
così mi insegna l'esperienza, la maturità e l'onestà intellettuale: chi ha la "rogna", se la gratti!

juventinadelsud
20.05.2010, 12:42
però non dobbiamo dimenticare che i bambini sono il futuro della nostra nazione non dobbiamo pensare egoisticamente sono a noi tanto tra un tot di anni non ci sarò piu perche se i nostri genitori avessero ragionato cosi noi non vivremmo in queste condizioni.
i bambini vanno tutelati,nella salute e nell'alfabetizzazione,ma non nel lusso e nei capricci cioè è giusto che ai bambini venga garantita l'istruzione e le cure ma non i vestiti firmati la playstation etc etc, chi vuole viziarli lo faccia di tasca propria

mplatini62
20.05.2010, 13:09
però non dobbiamo dimenticare che i bambini sono il futuro della nostra nazione non dobbiamo pensare egoisticamente sono a noi tanto tra un tot di anni non ci sarò piu perche se i nostri genitori avessero ragionato cosi noi non vivremmo in queste condizioni.
i bambini vanno tutelati,nella salute e nell'alfabetizzazione,ma non nel lusso e nei capricci cioè è giusto che ai bambini venga garantita l'istruzione e le cure ma non i vestiti firmati la playstation etc etc, chi vuole viziarli lo faccia di tasca propria

:quoto::quoto::quoto:

alessandro magno
20.05.2010, 15:55
non quadra ale. rifletti. è diverso.

lo stato deve aiutare tutti coloro che non hanno nulla.
non chi ha già e vuole di più.
chi non ha figli...non ha alcun aiuto dallo stato.
anzi, rispetto a chi ne ha, è svantaggiato ed è
giusto sia così.

io metto al mondo figli perchè sento di doverlo fare
e mi assumo gli oneri e gli "onori".
il resto viene dopo. lo stato non mi deve nulla ed io
non "devo"pretendere nulla che non sia ciò che già
esiste per tutti gli altri. tutto ciò che verrà in più, ben venga, ma...in un momento di crisi come questo dovrà dare meno del previsto a tutti! sta ai genitori responsabili fare di necessità virtù e modulare/limitare le spese, gli sprechi e le pretese.

il discorso...mi sposo, faccio figli perchè tanto,
lo Stato mi DOVRA' aiutare, non è giusto e non sta
in piedi, a mio parere.
il discorso va invece ribaltato:
io intanto faccio figli perchè sento di volerlo fare,
visto che ne ho la possibilità e la responsabilità, accertata a priori.


l'assistenzialismo a pioggia, il tutto gratis a tutti, il tutti hanno diritto a tutto...
hanno portato l'italia e il mondo intero a questa situazione di conti pubblici fuori controllo! attenzione!

messaggio aggiunto automaticamente su quello inviato 21 minuti fa:




i figli sono un onere e un lusso, soprattutto oggi:
non riusciamo a badare e bastare a noi stessi...figurati se
riusciamo a badare ai figli! se non si è preparati e consci
di dover fare sacrifici e rinunce ad una parte di libertà...
sbagliato sposarsi, sbagliato mettere al mondo vite.

dei figli se ne devono occupare i genitori, non lo stato.

lo stato potrà agevolarli in qualcosa se potrà, in caso
contrario...sono "rogne" che devono grattarsi i genitori.

se lo stato non vuole o non può aiutare i genitori con prole...che si fa? abbandoniamo i figli? andiamo in piazza? facciamo sit in? manifestazioni di piazza? ci leghiamo ad un palo e minacciamo di darci fuoco? e nel frattempo ai nostri figli chici pensa? la nonna, la tata, l'asilo nido? e se staranno male, la colpa di chi sarà? dello stato?

nella vita, sempre, ma soprattutto in certi casi, nulla ci è
dovuto! molto o tutto ci è invece richiesto ed ordinato.
non si può chiedere ad altri ciò che è dovuto fare a noi.
tutto ciò che ci viene concesso è benvenuto...ma null'altro.
difficile da digerire, ma è così.
così mi insegna l'esperienza, la maturità e l'onestà intellettuale: chi ha la "rogna", se la gratti!


sono d'accordo su parti del discorso che hai detto, che pero si riferiscono a cose di cui io non ho detto e non penso, come l'assistenzialismo. ti ho spiegato nel secondo post , quello a cui non hai risposto ,come sia importante che uno stato ''favorisca'' le nuove nascite e come la cosa sia simile per le nuove aziende.
mai detto e mai pensato lo stato ''mi deve'' aiutare , mai parlato di stato che ''mi deve crescere i figli''.
nessuno lo pensa nessuno lo ha detto ho scritto siamo tutti d'accordo ,inutile continuarlo a scrivere, svia solo la discussione e non ci porta a nulla.

sul fatto che percepisci i figli come un lusso e una rogna mi permetto di dirti che sbagli , anche se è coerente col tuo modo di essere visto che non ne hai.


i figli,plat , sono la cosa piu bella che possa esistere in una coppia ,indipendentemente se lo stato ti aiuta o meno ,e non è che perchè uno ti dice questo ,vuole fare la ''famiglia del mulino bianco'' o vuole acchiappare soldi dallo stato.
se uno ha una macchina è giusto che pretenda che ci siano anche le strade oppure gli diciamo ''azzi tuoi arrangiati passa per i boschi?''

io i figli me li son fatti e me li cresco avrei piacere che lo stato per questo mi dia servizi adeguati. tutto qui.

un giorno ti auguro di avere almeno un figlio e poi mi dirai, vedrai che bello stupirsi di avere un piccolo plattino che ti somiglia che a volte ha gli atteggiamenti come i tuoi o come la mamma.

ritrovare parti di te stesso dentro una nuova vita come oggi le trovano i tuoi genitori dentro di te.

i figli uno se li fà perchè è contento di farseli ma:

i figli sono il nostro futuro.

senza i miei figli e quelli degli altri ,non ci sarà chi ti pagherà la pensione a te come a me . perchè lo sai che tu stai pagando la pensione ai pensionati di oggi , ai tuoi e ai miei genitori? non credo pensi che quei soldi che paghi ora,te li stiano mettendo da parte e poi te li ridanno, no?

forse ce la pagherà qualche extracomunitario se nel fra tempo non se ne è tornato al suo paese con i soldi italiani.

questo quadra o non quadra nemmeno questo?

comunque mi pare che l'ultimo post di juventinadlesud tagli la testa al toro. e comunque anche li ,come giustamente fa notare lei , io ho parlato di scuola e sanità pubblica , mai parlato di vizi e playstation

alessandro magno
20.05.2010, 16:31
non dobbiamo dimenticare che i bambini sono il futuro della nostra nazione non dobbiamo pensare egoisticamente solo a noi tanto tra un tot di anni non ci sarò piu perche se i nostri genitori avessero ragionato cosi noi non vivremmo in queste condizioni.
i bambini vanno tutelati,nella salute e nell'alfabetizzazione,è giusto che ai bambini venga garantita l'istruzione e le cure


questa messa cosi sarebbe da inserire come articolo della costiutzione. :icon_wink:

eldavidinho94
20.05.2010, 18:56
vedo che il discorso si è dilungato...mi fa piacere :icon_wink:

il problema è che in Italia una donna che fa un figlio non è tutelata, al posto di lavoro non interessa niente ..della sig.ra D'Amico o della Sig.ra Clerici, il cui stipendio mensile sfamerebbe non so quante gente in un anno ..il problema è delle donne con altri lavori, operaie, infermiere, commesse ..ecc. ecc. le cui occupazioni non aiutano a fare serenamente le mamme ..meno male che ci ricordano che l'Italia ha bisogno di figli, una famiglia che non ha nonne di buona volontà, zie ..che supportano la famiglia, una donna come fa a delegare solo il marito per tirare avanti? I figli costano ..Qualcuno dirà che ci sono gli asili ..ma una madre deve affidare all'asilo il proprio bambino di pochi mesi?
Siamo sempre lì ..nella contraddizione più assoluta ..

una madre non deve affidare i proprio figli agli asili nidi
perche per un neonato la cosa peggiore è proprio l'asilo nido:
i primi mesi...salendo..la mamma deve accettare
qualsiasi condizione dal mondo esterno
ma rimanere con il proprio figlio...e crescerlo!

non credo che la crisi si supera non mettendo piu al mondo i figli visto che già la natalità è ai minimi livelli storici se non sbaglio 1,3% loro osno il nostro futuro senza di loro la nostra terra andrà in mano solo agli immigrati perdendo tutte le nostre tradizioni.
il problema è che per i figli non si riesce a rinunicare a nulla,faccio un figlio ma devo lo stesso lavorare,andare in palestra,andare tutte le settimane da parrucchiere ed estetista,la cena con le amiche perche sono stressata,le vacazne estive,natalizie e pasquali etc etc.
se devi lavorare perchè non puoi farne a meno dedica il resto della tua giornata ai i figli e non buttarli da qualche parte per i tuoi comodi

concordo con te

guarda che noi siamo tre figli, mio padre è impiegato,
mia madre è casalinga e si sopravvive lo stesso

stando ai conti, non sforando e facendo attenzione
si riesce a mandare anche mia sorella a danza
(e addirittura cerca di entrare in accademia)
e si manda me a karate

voglio dire...la vita non è una passeggiata,
ma con moderazione si puo fare tutto

naturalmente, il giorno che in casa entrera meno denaro,
io e mia sorella non faremo piu gli hobby che PER FORTUNA
oggi possiamo ancora fare...
poi, aggiungo, noi non abbiamo mAI, MAI MAI fatto viaggi estivi,
estetisti/e, robe varie, altre spese costose...è per questo motivo
che lo stipendio è soddisfacente

ecco... secondo me con uno stipendio medio
si puo vivere e la madre puo fare la casalinga
e logicamente c'è da mettere in preventivo anche la famiglia
che fa i figli...lavorano in due perche vogliono le ferie estive:
molti ragionano in questo modo...

forse, come dice ale, c'è da considerare anche
il diverso tenore di vita che si conduce al nord
beh, questo non lo so

alessandro magno
20.05.2010, 19:35
purtroppo non è una questione di tenore di vita ma è una questione di costo della vita. purtroppo al nord a causa della tanta richiesta di case, una casa costa minimo 650 euro d' affitto e almeno ( un appartamento perchè certi spazi che avete al sud ce li sognamo), dico almeno, 150 mila euro per comprare un bilocale.

a torino. se vai fuori man mano che ti allontanti i costi scendono , se vai a comprarti casa a crescentino ti costa 70 80 mila euro ad acquistarla e 300 euro di affitto ma sei a quasi 50 km e sei in provincia di vercelli e quello che risparmi di casa te lo mangi di benzina se lavori a torino.

se ci metti solo queste spese capisci che è improponibile un solo stipendio perchè ammesso che la casa non te la compri, con 650 euro di affitto piu le spese di condominio, piu i riscaldamenti che a torino sono attaccati almeno da ottobre ad aprile, altro costo molto maggiore rispetto al sud perchè qui fa freddo, il costo della tua casa si aggira intorno agli 800 900 euro mensili , se guadagni 1200 euro come un operaio medio o un impiegato puoi sopravvivere al massimo se stai da solo, ecco l'esigenza di un altro stipendio.

il rovescio della medaglia è che se vai al sud i costi delle case sono molto minori ma anche le opportunità di lavoro .

ecco perchè al nord bisogna lavorare in due altro che sfizi e vezzi.

ecco perchè qui da noi ,il nido non è una scelta di madri trascurate che vogliono piazzare i loro figli perchè non li vogliono accudire e fanno le strafighe, ma è una necessità.


ci sono 2 regioni ad esempio dove il tempo pieno a scuola è circa il 90% delle classi con delle punte anche maggiori, rispetto a tutta l'italia dove il tempo pieno praticamente non serve o non c'è ,e queste due regioni sono piemonte e lombardia , guarda un po il caso, questo vi dovrebbe fare riflettere.

mplatini62
21.05.2010, 05:21
sono d'accordo su parti del discorso che hai detto, che pero si riferiscono a cose di cui io non ho detto e non penso, come l'assistenzialismo. ti ho spiegato nel secondo post , quello a cui non hai risposto ,come sia importante che uno stato ''favorisca'' le nuove nascite e come la cosa sia simile per le nuove aziende.
mai detto e mai pensato lo stato ''mi deve'' aiutare , mai parlato di stato che ''mi deve crescere i figli''.
nessuno lo pensa nessuno lo ha detto ho scritto siamo tutti d'accordo ,inutile continuarlo a scrivere, svia solo la discussione e non ci porta a nulla.

sul fatto che percepisci i figli come un lusso e una rogna mi permetto di dirti che sbagli , anche se è coerente col tuo modo di essere visto che non ne hai.


i figli,plat , sono la cosa piu bella che possa esistere in una coppia ,indipendentemente se lo stato ti aiuta o meno ,e non è che perchè uno ti dice questo ,vuole fare la ''famiglia del mulino bianco'' o vuole acchiappare soldi dallo stato.
se uno ha una macchina è giusto che pretenda che ci siano anche le strade oppure gli diciamo ''azzi tuoi arrangiati passa per i boschi?''

io i figli me li son fatti e me li cresco avrei piacere che lo stato per questo mi dia servizi adeguati. tutto qui.

un giorno ti auguro di avere almeno un figlio e poi mi dirai, vedrai che bello stupirsi di avere un piccolo plattino che ti somiglia che a volte ha gli atteggiamenti come i tuoi o come la mamma.

ritrovare parti di te stesso dentro una nuova vita come oggi le trovano i tuoi genitori dentro di te.

i figli uno se li fà perchè è contento di farseli ma:

i figli sono il nostro futuro.

senza i miei figli e quelli degli altri ,non ci sarà chi ti pagherà la pensione a te come a me . perchè lo sai che tu stai pagando la pensione ai pensionati di oggi , ai tuoi e ai miei genitori? non credo pensi che quei soldi che paghi ora,te li stiano mettendo da parte e poi te li ridanno, no?

forse ce la pagherà qualche extracomunitario se nel fra tempo non se ne è tornato al suo paese con i soldi italiani.

questo quadra o non quadra nemmeno questo?

comunque mi pare che l'ultimo post di juventinadlesud tagli la testa al toro. e comunque anche li ,come giustamente fa notare lei , io ho parlato di scuola e sanità pubblica , mai parlato di vizi e playstation


continui a personalizzare. io non dico ciò che dico per controbattere ciò che hai detto tu. io dico solo come la penso e come vedo le cose dal mio punto di vista.

per me i figli sono un lusso e li deve fare chi può permetterselo dal punto di vista economico e genitoriale.
i figli saranno il mio presente e il futuro loro e della MIA famiglia...gli altri risvolti non mi interessano...se ci saranno ben vengano, sennò farò senza! mi organizzerò diversamente per mio conto. io devo adeguarmi alla situazione, non altri alla mia.

io non ho figli, ma se un giorno ne avrò, li farò solo perchè sento di essere in grado di crescerli e per il piacere di averne, non per pagare la pensione ai figli di altri o sperando in uno stato che mi DEBBA aiutare. specie in questo momento di crisi.

tu ripeti i tuoi concetti, io i miei.

alessandro magno
21.05.2010, 07:47
non personalizzo, non sono daccordo con te.tutto qua.siamo entrambi liberi di avere opinioni divergenti. io sto facendo un discorso sullo stato, e lo stato non puo ragionare come hai scritto tu che pensi ai problemi tuoi,ma deve ragionare da stato e deve pensare ai problemi di tutti. a te puo non fregare nulla di chi paghera le pensioni o di chi paghera le tasse domani,libero di vivere come credi, e chi te lo vieta? ma lo stato queste cose le deve programmare e quindi aspettarsi di favorire e incentivare le nuove nascite e auspicabile e non l ho inventato io in un momento di genio ma è un problema comune a molti stati.
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juventinadelsud
21.05.2010, 12:46
io ho gia detto tutto quello che penso inutile controbattere continuerei a ripetere tutte le cose che ho detto finora ma anche se la pensate diversamente avete entrambi quotato quello che ho scritto quindi forse state dicendo la stessa cosa in modo diverso.

luna23
21.05.2010, 13:57
vedo che il discorso si è dilungato...mi fa piacere :icon_wink:



una madre non deve affidare i proprio figli agli asili nidi
perche per un neonato la cosa peggiore è proprio l'asilo nido:
i primi mesi...salendo..la mamma deve accettare
qualsiasi condizione dal mondo esterno
ma rimanere con il proprio figlio...e crescerlo!



concordo con te

guarda che noi siamo tre figli, mio padre è impiegato,
mia madre è casalinga e si sopravvive lo stesso

stando ai conti, non sforando e facendo attenzione
si riesce a mandare anche mia sorella a danza
(e addirittura cerca di entrare in accademia)
e si manda me a karate

voglio dire...la vita non è una passeggiata,
ma con moderazione si puo fare tutto

naturalmente, il giorno che in casa entrera meno denaro,
io e mia sorella non faremo piu gli hobby che PER FORTUNA
oggi possiamo ancora fare...
poi, aggiungo, noi non abbiamo mAI, MAI MAI fatto viaggi estivi,
estetisti/e, robe varie, altre spese costose...è per questo motivo
che lo stipendio è soddisfacente

ecco... secondo me con uno stipendio medio
si puo vivere e la madre puo fare la casalinga
e logicamente c'è da mettere in preventivo anche la famiglia
che fa i figli...lavorano in due perche vogliono le ferie estive:
molti ragionano in questo modo...

forse, come dice ale, c'è da considerare anche
il diverso tenore di vita che si conduce al nord
beh, questo non lo so

Elda, non voglio fare i conti in tasca a tuo padre, forse lui ha uno stipendio che permette a tua mamma di occuparsi della famiglia e stare a casa, al sud, può bastare, al nord ..non si riesce ..A me sembra che qua nessuno lo voglia capire ..provate a venire a vivere qui ..e poi ci dite ..il sud lo conosco, e tutto costa meno ..qui no ..perciò ..la povera madre con marito precario o disoccupato non si può permettere di stare a casa ..ecco che è costretta ad affidare i bambini al nido ..o a altra struttura ...
I figli li fai solo se sei ricco o te lo puoi permettere ..è un punto di vista poco carino ..è vero che ..i conti bisogna farseli sempre e molte famiglie che conosco hanno ridotto ad un figlio solo per questo motivo ... no si pretendono regali o forme di assistenzialismo ..ma allineamenti con altri paesi eruropei dove le famiglie numerose sono la normalità, parlo di 3 ..4 figli ..con genitori lavoratori entrambi.

alessandro magno
21.05.2010, 15:37
Elda, non voglio fare i conti in tasca a tuo padre, forse lui ha uno stipendio che permette a tua mamma di occuparsi della famiglia e stare a casa, al sud, può bastare, al nord ..non si riesce ..A me sembra che qua nessuno lo voglia capire ..provate a venire a vivere qui ..e poi ci dite ..il sud lo conosco, e tutto costa meno ..qui no ..perciò ..la povera madre con marito precario o disoccupato non si può permettere di stare a casa ..ecco che è costretta ad affidare i bambini al nido ..o a altra struttura ...
I figli li fai solo se sei ricco o te lo puoi permettere ..è un punto di vista poco carino ..è vero che ..i conti bisogna farseli sempre e molte famiglie che conosco hanno ridotto ad un figlio solo per questo motivo ... no si pretendono regali o forme di assistenzialismo ..ma allineamenti con altri paesi eruropei dove le famiglie numerose sono la normalità, parlo di 3 ..4 figli ..con genitori lavoratori entrambi.


ho spiegato questo molto bene nel post numero 46 non è un problema di ''tenore di vita'' ma di ''costo della vita''

eldavidinho94
21.05.2010, 22:33
purtroppo non è una questione di tenore di vita ma è una questione di costo della vita. purtroppo al nord a causa della tanta richiesta di case, una casa costa minimo 650 euro d' affitto e almeno ( un appartamento perchè certi spazi che avete al sud ce li sognamo), dico almeno, 150 mila euro per comprare un bilocale.

a torino. se vai fuori man mano che ti allontanti i costi scendono , se vai a comprarti casa a crescentino ti costa 70 80 mila euro ad acquistarla e 300 euro di affitto ma sei a quasi 50 km e sei in provincia di vercelli e quello che risparmi di casa te lo mangi di benzina se lavori a torino.

se ci metti solo queste spese capisci che è improponibile un solo stipendio perchè ammesso che la casa non te la compri, con 650 euro di affitto piu le spese di condominio, piu i riscaldamenti che a torino sono attaccati almeno da ottobre ad aprile, altro costo molto maggiore rispetto al sud perchè qui fa freddo, il costo della tua casa si aggira intorno agli 800 900 euro mensili , se guadagni 1200 euro come un operaio medio o un impiegato puoi sopravvivere al massimo se stai da solo, ecco l'esigenza di un altro stipendio.

il rovescio della medaglia è che se vai al sud i costi delle case sono molto minori ma anche le opportunità di lavoro .

ecco perchè al nord bisogna lavorare in due altro che sfizi e vezzi.

ecco perchè qui da noi ,il nido non è una scelta di madri trascurate che vogliono piazzare i loro figli perchè non li vogliono accudire e fanno le strafighe, ma è una necessità.


ci sono 2 regioni ad esempio dove il tempo pieno a scuola è circa il 90% delle classi con delle punte anche maggiori, rispetto a tutta l'italia dove il tempo pieno praticamente non serve o non c'è ,e queste due regioni sono piemonte e lombardia , guarda un po il caso, questo vi dovrebbe fare riflettere.

Elda, non voglio fare i conti in tasca a tuo padre, forse lui ha uno stipendio che permette a tua mamma di occuparsi della famiglia e stare a casa, al sud, può bastare, al nord ..non si riesce ..A me sembra che qua nessuno lo voglia capire ..provate a venire a vivere qui ..e poi ci dite ..il sud lo conosco, e tutto costa meno ..qui no ..perciò ..la povera madre con marito precario o disoccupato non si può permettere di stare a casa ..ecco che è costretta ad affidare i bambini al nido ..o a altra struttura ...
I figli li fai solo se sei ricco o te lo puoi permettere ..è un punto di vista poco carino ..è vero che ..i conti bisogna farseli sempre e molte famiglie che conosco hanno ridotto ad un figlio solo per questo motivo ... no si pretendono regali o forme di assistenzialismo ..ma allineamenti con altri paesi eruropei dove le famiglie numerose sono la normalità, parlo di 3 ..4 figli ..con genitori lavoratori entrambi.

ho capito il discorso che fate,
in questi casi fate di necessità virtù e lavorate in due
ma non pensate che si potrebbe, appunto, ridurre il numero di figli?

non tutti la pensano come voi:
la maggior parte vogliono lavorare in due
e fare tanti figli
e poi tutti i figli finiscono all'asilo nido

datpo che qui la vita costa di meno
(ma c'è anche meno lavoro, non a caso molti scapoli
vengono al nord per far carriera, non per fare i figli)
lasciate fare i figli a noi, e voi lavorate :icon_wink: :rideretanto:

alessandro magno
21.05.2010, 22:38
a parte gli scherzi,qui al nord,anche senza figli comunque è difficile pagarsi un mutuo con un solo stipendio . comunque quello che dici è la verità ,al nord coppie con 3 figli praticamente sono rarissime , con due sono poche , quelle che fan figli si fermano in genere a uno. questa è l'amara verità.

AlexnelCuore
21.05.2010, 22:40
ho capito il discorso che fate,
in questi casi fate di necessità virtù e lavorate in due
ma non pensate che si potrebbe, appunto, ridurre il numero di figli?

non tutti la pensano come voi:
la maggior parte vogliono lavorare in due
e fare tanti figli
e poi tutti i figli finiscono all'asilo nido

datpo che qui la vita costa di meno
(ma c'è anche meno lavoro, non a caso molti scapoli
vengono al nord per far carriera, non per fare i figli)
lasciate fare i figli a noi, e voi lavorate :icon_wink: :rideretanto:
:rideretanto::rideretanto:Davide, e poi i soldi c'è li mandano loro?

luna23
21.05.2010, 22:40
a parte gli scherzi,qui al nord,anche senza figli comunque è difficile pagarsi un mutuo con un solo stipendio . comunque quello che dici è la verità ,al nord coppie con 3 figli praticamente sono rarissime , con due sono poche , quelle che fan figli si fermano in genere a uno. questa è l'amara verità.

Fanno tre figli o quattro figli i benestanti ..con corredi di tate, cameriere e vari aiuti ..

alessandro magno
21.05.2010, 22:43
Fanno tre figli o quattro figli i benestanti ..con corredi di tate, cameriere e vari aiuti ..


io sinceramente conosco solo 2 coppie con 3 figli una che il 3 è capitato e l'altra che ne aveva una e gli son nati due gemelli

mplatini62
23.05.2010, 09:30
non personalizzo, non sono daccordo con te.tutto qua.siamo entrambi liberi di avere opinioni divergenti. io sto facendo un discorso sullo stato, e lo stato non puo ragionare come hai scritto tu che pensi ai problemi tuoi,ma deve ragionare da stato e deve pensare ai problemi di tutti. a te puo non fregare nulla di chi paghera le pensioni o di chi paghera le tasse domani,libero di vivere come credi, e chi te lo vieta? ma lo stato queste cose le deve programmare e quindi aspettarsi di favorire e incentivare le nuove nascite e auspicabile e non l ho inventato io in un momento di genio ma è un problema comune a molti stati.
Postato via Mobile Device

io, quando decido di generare un figlio, non sono lo stato e non mi interessa ciò che lo stato dovrà o non dovrà fare per pagare le pensioni o altro.
io mi faccio i conti in tasca, mi rendo conto di VOLERLO mettere al mondo e lo faccio. il resto viene dopo.
ho delegato e pago altri per pensare al futuro degli italiani.
io nel frattempo cresco al meglio mio figlio...senza frignare. se non faranno ciò che io avrei voluto...:
non farò più figli, perchè mi rendo conto di non farcela...
non voterò più quesi politici, ma ne voterò altri che hanno a cuore il benessere della MIA famiglia!
sperando che tengano presente però sia i bisogni accessori...
ma anche il portafogli a disposizione dell'erario statale!
se sta bene l'italia, sta bene l'italiano!
la coperta è corta, i problemi son tanti, e ce ne sono di più
urgenti, e il portafogli è quasi vuoto.

alessandro magno
23.05.2010, 09:37
io, quando decido di generare un figlio, non sono lo stato e non mi interessa ciò che lo stato dovrà o non dovrà fare per pagare le pensioni o altro.
io mi faccio i conti in tasca, mi rendo conto di VOLERLO mettere al mondo e lo faccio. il resto viene dopo.
ho delegato e pago altri per pensare al futuro degli italiani.
io nel frattempo cresco al meglio mio figlio...senza frignare. se non faranno ciò che io avrei voluto...:
non farò più figli, perchè mi rendo conto di non farcela...
non voterò più quesi politici, ma ne voterò altri che hanno a cuore il benessere della MIA famiglia!
sperando che tengano presente però sia i bisogni accessori...
ma anche il portafogli a disposizione dell'erario statale!
se sta bene l'italia, sta bene l'italiano!
la coperta è corta, i problemi son tanti, e ce ne sono di più
urgenti, e il portafogli è quasi vuoto.

inutile continuare questo discorso , stiamo a dire ormai le medesime cose da diversi post , francamente mi spiace, ma dopo un po che non si arriva a nulla mi annoia.

se ti devo rispondere mi devo ripetere, allora posso dire solo rileggimi.

mplatini62
23.05.2010, 09:45
inutile continuare questo discorso , stiamo a dire ormai le medesime cose da diversi post , francamente mi spiace, ma dopo un po che non si arriva a nulla mi annoia.

se ti devo rispondere mi devo ripetere, allora posso dire solo rileggimi.

io ripeto puntualizzando e chiarendo maggiormente i miei concetti...

ma chiudila qui se vuoi...come mi hai chiarito qualche tempo fa: il forum non è mio(cioèdi mplat. :icon_wink:).

alessandro magno
23.05.2010, 09:50
tu non chiarisci plat tu ribadisci e io mi stufo di chiarire .


il topic è diventata una discussione fra me e te e siccome non mi pare ci si capisca non vedo proprio che cosa aggiungere.

mplatini62
23.05.2010, 10:07
tu non chiarisci plat tu ribadisci e io mi stufo di chiarire .


il topic è diventata una discussione fra me e te e siccome non mi pare ci si capisca non vedo proprio che cosa aggiungere.

Mi sembra che:
tu mi poni l'aspetto 1 della discussione;
io ti rispondo presentandoti anche gli aspetti 2-3-4-5 dello stesso;
tu mi rispondi però ribadento l'aspetto 1, ma non rispondendo
o obiettando ai miei 2-3-4-5...non ne tieni conto....;
io ti chiarisco meglio gli stessi punti...;
tu rispondi di non voler ripetere il tuo punto 1...
non siamo daccordo tu dici.
e i miei altri punti? tralasciati. mah!

poi, la domanda e il dubbio che io mi pongo ed è strano non te li ponga anche tu è proprio quello:
come mai diventa spesso una disputa solo fra me e te?
tutti daccordo con me? o con te? o non hanno nulla da dire?
o...cosa altro??? :icon_rolleyes:

cominciamo i topic...in 3-4-5 utenti e finiamo spesso in due.
strano no? per me lo è: curioso....
non posso che sorridere. :icon_wink:

ma per me va bene, come ho detto. ciao.

alessandro magno
23.05.2010, 11:39
sui punti 3 4 5 6 l penso proprio come te a parti invertite, anche a me sembra proprio che non mi rispondi ma ribadisci sempre il tuo punto 1 per quanto riguarda gli altri utenti non so ,chiedi a lori,io posso immagginare che si stufano prima di me.
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mplatini62
23.05.2010, 15:52
i miei numeri erano esempi per semplificare:
dico io a te...rileggimi.

che coincidenza però...restiamo sempre e solo noi due!
un utente vs un admin(sempre lo stesso):
o siamo gli unici "fessi" pazienti e gli altri tutti
più intelligenti, impazienti e superiori...spesso.
oppure...
vabbeh! vecchia storia. :eusa_boohoo: It's the same old song...

alessandro magno
23.05.2010, 16:11
non so che dire plat io posso parlare per me, finche la discussione mi piace e mi appassiona partecipo volentieri poi dopo quando non e' piu cosi me ne tiro fuori.
il confronto per me è un dare-avere non un muro contro muro.
quando prendo atto che si arriva al muro contro muro trovo inutile andare avanti.
lo accetto. resta della tua idea anche se non la condivido, pero interrompo.
cosa dovrei fare?
la discussione per me per continuare, deve essere piacevole. non ho piacere di trasformare una discussione sul forum in una specie di buona domenica o di un porta a porta ogni volta. non amo quel genere per mia natura.

ps .il tuo secondo "oppure...." non capisco a cosa si riferisce.
Se e' riferito a qualcosa che mi riguarda se mi spieghi cosa intendi ti posso rispondere se no nulla.
Postato via Mobile Device

mplatini62
24.05.2010, 07:02
non so che dire plat io posso parlare per me, finche la discussione mi piace e mi appassiona partecipo volentieri poi dopo quando non e' piu cosi me ne tiro fuori.
il confronto per me è un dare-avere non un muro contro muro.
quando prendo atto che si arriva al muro contro muro trovo inutile andare avanti.
lo accetto. resta della tua idea anche se non la condivido, pero interrompo.
cosa dovrei fare?
la discussione per me per continuare, deve essere piacevole. non ho piacere di trasformare una discussione sul forum in una specie di buona domenica o di un porta a porta ogni volta. non amo quel genere per mia natura.

ps .il tuo secondo "oppure...." non capisco a cosa si riferisce.
Se e' riferito a qualcosa che mi riguarda se mi spieghi cosa intendi ti posso rispondere se no nulla.
Postato via Mobile Device

mai fatto muro contro muro.
sono sempre disponibile al ragionamento e a rivedere le mie posizioni,
se mi si danno ragioni valide e condivisibili e si confutano con argomentazioni le mie tesi.
alza il muro chi non ha le mie stesse disponibilità a rivedere il proprio
pensiero. comunque transeat.

il mio oppure è solo la terza possibile opzione...
c'è sempre una terza opzione, come nei sondaggi:
1)....
2)....
3) altro motivo. (che io non conosco, ma può esserci.) :icon_wink:

rilevo però che è singolare e curiosa questa coincidenza.

alessandro magno
24.05.2010, 07:13
credo che siamo andati già abbastanza ot . Non ho altro da aggiungere.
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