Visualizza versione completa : Chelsea - Inter
AlexnelCuore
16.03.2010, 00:50
Niente Chelsea per Balotelli. "Escluso senza motivo"
L'agente del giocatore, Mino Raiola, attacca Mourinho: "Mario è triste e deluso".
BALOTELLI NON CONVOCATO - Balotelli non è stato convocato per la gara di Londra. Il giocatore, che ha svolto tutto l'allenamento coi compagni, non è stato inserito nella lista dei convocati per scelta tecnica. Mario ha lasciato la Pinetina a tutta velocità sulla sua macchina, prima dell'ora di pranzo, segno questo che potrebbe esserci stato l'ennesimo screzio con Mourinho.
Sneijder ha avuto la febbre, ora è raffreddato ma sarà della partita. In questo momento la squadra più affidabile sembra quella con Zanetti a centrocampo (troppo importante la sua presenza in quella zona di campo) e Cordoba a sinistra della linea difensiva. Milito ed Eto'o in attacco.
CHELSEA COL TERZO PORTIERE - Senza Cech e Hilario, Ancelotti sarà costretto a schierare tra i pari il terzo portiere Turnbull che ha gocato nell'ultima gara di campionato dove i Blues hanno travolto 4-1 il West Ham. In attacco tridente con Malouda, Drogba e Anelka.
MORATTI SORPRESO- Il presidente dell'Inter, Massimo Moratti, ha espresso stupore per l'eventuale esclusione del giovane attaccante italiano: "Non ne so nulla, sinceramente. Non mi risulta ancora. Se così fosse, però, sarei sorpreso", ha detto il numero uno del club nerazzurro.
RAIOLA: "MARIO TRISTE" - Mino Raiola, agente del giocatore da qualche mese, ha spiegato all'Ansa che Balotelli è rimasto profondamente deluso dalla mancata convocazione: "Mario è triste e deluso per non poter giocare una gara così importante. Mario sta bene e non ha alcun problema fisico. E' giusto che accetti la decisione di Mourinho anche se non c'è stata una spiegazione da parte sua".
Secondo alcuni, proprio la scelta di prendere come agente Raiola (procuratore anche di Ibrahimovic e Maxwell) da parte di Balotelli, sarebbe stata presa piuttosto male dallo stesso Mourinho ma anche da alcuni giocatori nerazzurri.
:asd::asd::asd:
Se avete tempo andatevi a sentire le motivazioni che da mourinho perchè fanno veramente ridere!!
Non si può fare delle cose del genere!!
Niente Chelsea per Balotelli. "Escluso senza motivo"
L'agente del giocatore, Mino Raiola, attacca Mourinho: "Mario è triste e deluso".
BALOTELLI NON CONVOCATO - Balotelli non è stato convocato per la gara di Londra. Il giocatore, che ha svolto tutto l'allenamento coi compagni, non è stato inserito nella lista dei convocati per scelta tecnica. Mario ha lasciato la Pinetina a tutta velocità sulla sua macchina, prima dell'ora di pranzo, segno questo che potrebbe esserci stato l'ennesimo screzio con Mourinho.
Sneijder ha avuto la febbre, ora è raffreddato ma sarà della partita. In questo momento la squadra più affidabile sembra quella con Zanetti a centrocampo (troppo importante la sua presenza in quella zona di campo) e Cordoba a sinistra della linea difensiva. Milito ed Eto'o in attacco.
CHELSEA COL TERZO PORTIERE - Senza Cech e Hilario, Ancelotti sarà costretto a schierare tra i pari il terzo portiere Turnbull che ha gocato nell'ultima gara di campionato dove i Blues hanno travolto 4-1 il West Ham. In attacco tridente con Malouda, Drogba e Anelka.
MORATTI SORPRESO- Il presidente dell'Inter, Massimo Moratti, ha espresso stupore per l'eventuale esclusione del giovane attaccante italiano: "Non ne so nulla, sinceramente. Non mi risulta ancora. Se così fosse, però, sarei sorpreso", ha detto il numero uno del club nerazzurro.
RAIOLA: "MARIO TRISTE" - Mino Raiola, agente del giocatore da qualche mese, ha spiegato all'Ansa che Balotelli è rimasto profondamente deluso dalla mancata convocazione: "Mario è triste e deluso per non poter giocare una gara così importante. Mario sta bene e non ha alcun problema fisico. E' giusto che accetti la decisione di Mourinho anche se non c'è stata una spiegazione da parte sua".
Secondo alcuni, proprio la scelta di prendere come agente Raiola (procuratore anche di Ibrahimovic e Maxwell) da parte di Balotelli, sarebbe stata presa piuttosto male dallo stesso Mourinho ma anche da alcuni giocatori nerazzurri.
:asd::asd::asd:
Mi sa se continua cosi Mou a non convocare Ballotelli , arriverá che lui andrá via sempre se Mou rimane all´inter...
messaggio aggiunto automaticamente su quello inviato 19 minuti fa:
Mou-Balotelli, matrimonio in crisi
Viaggio tra mal di pancia, zero neuroni e Ferrari...
Dieci crisi in meno di sei mesi. Se fossero marito e moglie, Mourinho e Balotelli sarebbero già dagli avvocati. Non sono mai stati due piccioncini, ma è in questa stagione che l'incomprensione è diventata incompatibilità. A Kazan, il 29 settembre, Balotelli si fa cacciare, compromettendo la Champions dell'Inter. Negli spogliatoi Mourinho lo fulmina davanti ai compagni. Passa un mese e ci risiamo: dopo il 5-0 di Genova, Mario si allena svogliato, secondo l'allenatore, che dichiara: "Ormai i giovani pensano solo alle Ferrari".
L'8 novembre, dopo Inter-Roma, il commento di Mourinho è senza appello: "La partita di Mario? Da zero in pagella". Poi il giocatore resta fuori dai convocati di Inter-Fiorentina. E Mou risponde ai giornalisti: "Perché continuate a parlarmi di lui? Non è mica Maradona". Balotelli evidentemente rimugina. A gennaio, girano strane voci di mercato, e il suo nome non c'è fra i convocati per la partita col Cagliari. A febbraio, in coppa con la Fiorentina, viene sostituito perché non rientra. Giorni dopo, Mou parla di gente con pochi neuroni. Parole che restano per aria, e chi vuol capire capisca. Il 16 febbraio Balotelli va a San Siro a vedere il Milan (sua passione adolescenziale) contro il Manchester. I compagni e l'entourage nerazzurro non la prendono bene. Così come nessuno manda giù l'annuncio del nuovo procuratore, alla vigilia di Inter-Genoa. E' Mino Raiola, quello di Ibra. E il mal di pancia, stavolta, viene a Mourinho. Contro i rossoblu, a sentire la società, Mario gioca con la febbre. E gioca male. Come tutta l'Inter. Ma Mou, nel dopo partita, apre il divorzio: "Balotelli stava benissimo, non diciamo sciocchezze".
16 marzo 2010
Ancelotti non si fida dell'Inter
"Ci concentriamo solo sulla loro forza"
Carlo Ancelotti ostenta fiducia in vista del ritorno di Champions League con l'Inter, ma non si fida della crisi dei nerazzurri. "Non vogliamo pensare alla flessione dell'Inter. Vogliamo concentrarci sulle qualità e la forza che i nerazzurri hanno dimostrato durante tutta la stagione. E la partita col Chelsea può anche essere l'occasione per il pronto riscatto", ha detto l'allenatore dei Blues. Fuori Cech e Hilario, in porta ci sarà Turnbull.
"Arriviamo bene a questa partita, abbiamo giocato molto bene sia la partita di andata contro l'Inter sia sabato contro il West Ham. Fisicamente stiamo molto bene", ha detto. Il manager dei londinesi non ha voluto baciare lo stemma del Chelsea come aveva fatto Mourinho all'andata (''si baciano le belle signore''), ma ha solo parole all'insegna del fair-play per il suo avversario. ''Mourinho ha grande esperienza internazionale. I nostri tifosi gli riserveranno un'accoglienza calorosa perché se lo merita. Sarà una notte speciale per lui, ma il Chelsea non sarà distratto dal suo ritorno allo Stamford Bridge", le sue parole.
INTER, PASSEGGIATA AD HYDE PARK
José Mourinho ha scelto il verde di Hyde Park per il risveglio muscolare della sua Inter che questa sera a Londra affronterà il Chelsea per il ritorno degli ottavi di Champions League. Verso le 10.30 squadra e staff tecnico hanno lasciato l'albergo del ritiro, attraversato la strada e si sono concessi una passeggiata di circa mezz'ora sotto lo sguardo delle decine di persone che in questo parco a qualsiasi ora del giorno fanno jogging. Lunedì sera, nell'albergo dove risiede la squadra, è arrivato il presidente Massimo Moratti che si è intrattenuto circa un'ora con i giocatori per avere il polso della situazione e dare il suo incoraggiamento in vista della decisiva partita di Stamford Bridge.
LE PROBABILI FORMAZIONI DI CHELSEA-INTER
Chelsea (4-3-3): Turnbull; Ivanovic, Carvalho, Terry, Zhirkov; Ballack, Mikel, Lampard; Anelka, Drogba, Malouda. In panchina: Taylor, Alex, Ferreira, J.Cole, Kalou, Borini, Sturridge. Allenatore: Ancelotti.
Inter (4-3-1-2): Julio Cesar; Maicon, Lucio, Samuel, Cordoba; Zanetti, Cambiasso, Thiago Motta; Sneijder; Eto'o, Milito. In panchina: Toldo, Santon, Materazzi, Stankovic, Quaresma, Pandev, Muntari. Allenatore: Mourinho
Arbitro: Stark (Germania)
BALOTELLI NON CONVOCATO DA MOU
Niente da fare: Mario Balotelli non sarà in campo martedì sera contro il Chelsea nella sfida di ritorno degli ottavi di finale di Champions League. L'attaccante dell'Inter, infatti, non è stato convocato da Mourinho. Una decisione, quello dell'allenatore portoghese, molto probabilmente frutto di una scelta tecnica, visto che "SuperMario" ha regolarmente partecipato all'allenamento della vigilia, confermando di aver superato i problemi fisici. Fuori dai cancelli di Appiano Gentile è immediatamente circolata la voce di un nuovo screzio tra il giovane attaccante e l'allenatore. Per sentire almeno la campana di Mourinho, sarà necessario attendere la conferenza stampa di vigilia: sempre che il portoghese voglia affrontare un argomento così delicato. Il primo commento interista sulla mancata convocazione è venuto da Massimo Moratti, intercettato fuori dai suoi uffici milanesi: "Mario non c'è? Non so nulla. Sarei stupito". Un condizionale che si è evidentemente trasformato in presente.
"BALOTELLI MERITA CONSIGLI DURI"
Consigli a muso duro: e' questa la ricetta di Marco Materazzi per Mario Balotelli. ''Innanzitutto Mario non c'era nemmeno a Catania perche' aveva male al ginocchio, oggi non c'e' per scelta tecnica - ha detto il difensore interista, alla vigilia del match col Chelsea, parlando della mancanza del giovane attaccante nella sfida di Londra - I consigli glieli do in faccia, anche a muso duro perché se li merita. Comunque io ho tre figli e vorrei tenere qualche consiglio anche per loro''. Poi Matrix replica a Lapo Elkann, che si era detto felice per la sconfitta dell'Inter a Catania: "Chi gode in Italia per le nostre sconfitte non vedo come possa godere per le nostre vittorie. Lapo mi sta simpatico perché è un godereccio a 360 gradi, gli abbiamo fatto provare anche questa dopo l'esordio in Nba".
RAIOLA: MARIO FUORI SENZA UNA SPIEGAZIONE
''Amareggiato, triste e deluso per non poter giocare una partita cosi' importante'', ma rispettera' la decisione di José Mourinho, che ''non gli e' stata data alcuna spiegazione''. Lo ha detto all'Ansa il procuratore dell'attaccante interista, Mino Raiola, che ha parlato con il suo assistito dell'esclusione dalla gara con il Chelsea in Champions League. ''Non c'e' stato alcuno screzio oggi con Mourinho - ha riferito Raiola - e Mario non ha un problema fisico che gli impedisca di giocare. E' andato ad Appiano ad allenarsi e poi gli e' stato comunicato che non era tra i convocati. Sarebbe molto facile per me dare fuoco a tutto - ha sottolineato il procuratore - ma credo che invece si debbano cambiare i toni: nell'interesse del giocatore dobbiamo lavorare per recuperare il rapporto con Mourinho. Mario deve assolutamente rispettare la scelta del tecnico, anche se non eèd'accordo".
MORATTI: "MENO MALE CHE TORNA MOU"
"La cosa più importante è che Mourinho sia a bordo campo". Il presidente dell'Inter Massimo Moratti individua l'arma in più per la sfida contro il Chelsea. "Mou ha una capacità di guida eccezionale - ha spiegato Moratti alla Gazzetta dello Sport -, con lui i giocatori acquistano sicurezza: ma Baresi non si senta sminuito, è una questione di ruoli. In ogni caso deciderò all'ultimo se andare o no a Londra: nel calcio esiste anche la scaramanzia".
"Il peso maggiore ricadrà su difensori e centrocampisti, visto che tutto il Chelsea cercherà di imporre la propria fisicità. Andiamo lì per una battaglia, ma ci arriviamo preparati e attrezzati. Eto'o? L'ho visto in crescita, mi fa molto piacere per lui che si impegna tantissimo. Il gol di Milito a Catania in parte è suo". E ancora su Mourinho: "C'è un rapporto eccellente di stima reciproca: non sarà qualche critica esterna a rovinarlo e ad allontanarlo dall'Inter. Sono felice di averlo preso, questa è la verità". Conclusione di nuovo sul Chelsea. "Il fatto di avere a diposizione anche il pari è un grosso vantaggio pratico".
ANCELOTTI: "SAREMO OBBLIGATI AD ESPORCI"
"Per rimontare lo svantaggio dell'andata saremo obbligati a comandare il gioco contro una squadra che è molto forte in contropiede: l'Inter giocherà sul suo terreno preferito". Carlo Ancelotti individua il profilo tattico della gara di domani. "Chelsea e Inter si assomigliano molto - ha spiegato al Corriere della Sera -, fisiche, con un ottimo potenziale aereo. I nerazzurri hanno la capacità di passare velocemente dall'azione difensiva a quella d'attacco più di noi. Noi preferiamo il fraseggio. Per Mourinho ci sarà una grande accoglienza, e credo sia giusto così: quello che ha fatto gli è riconosciuto dal club e dai tifosi". "In porta avremo il terzo portiere Ross Turnbull, 24 anni: lo abbiamo preso quest'anno dal Middlesbrough. Ma se una squadra gioca bene, un portiere non ha molte possiblità di essere impegnata. In questo periodo - ha sottolineato Ancelotti - non ci siamo resi protagonisti di prestazioni straordinarie, ma abbiamo avuto inforuni importanti: Cole, Essien e Zhirkov. Un'eliminazione agli ottavi lascerebbe il segno, potremmo attenuarla vincendo il campionato: in questo senso Chelsea e Inter sono più o meno nella stessa condizione. La partita, comunque,. è più sentita in Italia che a Londra. In Inghilterra non c'è tutta l'ansia dell'attesa".
BALLACK: MOURINHO? ORA C'E' ANCELOTTI
Michael Ballack invita il Chelsea "a non pensare a Mourinho, che è il passato. E ascoltare Ancelotti, che di Champions League ne ha vinte due". In un'intervista riportata dal "Sun", il centrocampista tedesco considera che è "normale" la popolarità del portoghese a Stamford Bridge: "Chi vince entra nella storia di un club, e Mourinho ha vinto due campionati qui. Ma questa è la storia, ora c'è un nuovo allenatore, ci sono nuovi giocatori. Soprattutto c'è un trofeo che non abbiamo mai vinto, e noi siamo affamati: molti di noi non hanno mai alzato la Coppa"
MOURINHO PARLA ALLE 19 ITALIANEDopo l'allenamento della mattinata, l'Inter si sposterà alla Malpensa per partire alla volta di Londra. La comitiva nerazzurra si sposterà a Stamford Bridge nel tardo pomeriggio. José Mourinho parlerà alla stampa alle ore 19 italiane dirigendo poi l'allenamento.
LAMPARD: "MOU E CARLO UGUALI E DIVERSI""Mourinho e Ancelotti hanno la stessa filosofia, basata sul gioco di squadra e sull'unita' del gruppo, ma il carattere e' diverso: il primo dice cose piu' esplosive, il secondo e' piu' calmo". Cosi' Frank Lampard, stella del Chelsea, intervistato da Rai Sport, vede il confronto tra i due tecnici che martedi' si sfideranno a Stamford Bridge per il passaggio ai quarti di finale della Champions League. Con Mourinho Lampard ha condiviso due stagioni ai Blues.
CHELSEA-INTER, ARBITRA STARK
Chelsea-Inter, gara valida per il ritorno degli ottavi di finale della Uefa Champions League 2009-2010, in programma martedì 16 marzo allo stadio "Stamford Bridge" di Londra (ore 20.45), sarà diretta dall'arbitro tedesco Wolfgang Stark. Gli assistenti saranno Jan-Hendrik Salver e Mike Pickel; quarto uomo Kinhofer. Per Stark si tratta del sesto incrocio con i nerazzurri in Champions, l'ultimo (con la stessa terna) è stato Inter-Barcellona (16 settembre 2009, 0-0). Questi gli altri precedenti: Manchester Utd-Inter dell'11 marzo 2009 (2-0), Valencia-Inter del 22 aprile 2003 (0-0), Ajax-Inter del 22 febbraio 2006 (2-2) e Inter-Arsenal del 25 novembre 2003 (1-5). (fonte Inter.it)
ETO'O: "SE PASSIAMO, VINCIAMO LA CHAMPIONS"
In un'intervista al News of The World, Samuel Eto'o ha ricordato che il suo livello di gioco "si alza sempre in partite di questo genere", aggiungendo poi che "il Chelsea è favorito e la pressione è su di loro. Ogni minuto che passa senza che segnino loro avranno ancora più pressione. Ma non significa che noi ci difenderemo e basta, sarebbe un grave errore". "Li attaccheremo dall'inizio e io credo che se vinceremo questa partita andremo a vincere la Champions League", ha spiegato l'interista, che ha poi rivelato di aver parlato con Didier Drogba: "Gli ho detto che creeremo grandi problemi al Chelsea e che loro dovranno giocare la loro miglior partita stagionale per batterci". Nessun dubbio, comunque, da parte del camerunese: "La partita è nelle nostre mani e, se ci comportiamo come al nostro solito, non saremo eliminati".
16 marzo 2010
eldavidinho94
16.03.2010, 20:28
4 punte! :yikes:
mou non è poi cosi stupido
pandev.......................sneijder
..........milito eto'o..................
sa che la difesa è un colabrodo, il centrocampo tranne cambiasso
è molto fragile,
gli attaccanti oltre a segnare sanno tenere molto bene la palla
pare una squadra aggressiva e squilibrata ma non lo è affatto,
mou è andato a londra cosi, per vincere!
controllare, e vincere!
nell'inter, milito pandev eto'o sneijder fanno di tutto!
alessandro magno
16.03.2010, 20:46
mi pare sia stato negato un altro clamoroso rigore a drogba, samuel praticamente se lo sposa.
Ma il Chelsea non fa proprio niente mi sa che l´inter passa facilmente...
eldavidinho94
16.03.2010, 21:32
uno a zero mer** ETO'O
bello l'esterno del camerunense,
ma secondo me il portiere londinese
doveva accennare prima l'uscita
AlexnelCuore
16.03.2010, 21:36
il chelsea è tutto questo? campioni campioni, ma solo a parole
alessandro magno
16.03.2010, 21:39
uno a zero mer** ETO'O
bello l'esterno del camerunense,
ma secondo me il portiere londinese
doveva accennare prima l'uscita
non ho visto comunque è il terzo portiere
Angela capisco l'amarezza ma penso che lInter abbia meritato di passare il turno e le prove di Lucio e Samuel sia all'andata che al ritorno siano state perfette.
Con un gran difesa si vincono grandi cose e Mou ha azzeccato la partita e diamo in merito all'inter perchè oggettivamente ha giocato meglio e se il Chelsea è risultato quasi nullo un motivo ci sarà e non è solo per demerito proprio.
Penso che vincere 1 a 0 a Londra sia difficilissimo molto piu che vincere a Madrid e sinceramente pensavo che uscissero e invece mi sono sbagliato.
non ho visto comunque è il terzo portiere
Alla faccia del terzo portiere ha fatto una parata nel finale su eto'ò difficilissima..mi è sembrato un buonissimo portiere e sicuramente meglio di Hilario
AlexnelCuore
16.03.2010, 21:45
Angela capisco l'amarezza ma penso che lInter abbia meritato di passare il turno e le prove di Lucio e Samuel sia all'andata che al ritorno siano state perfette.
Con un gran difesa si vincono grandi cose e Mou ha azzeccato la partita e diamo in merito all'inter perchè oggettivamente ha giocato meglio e se il Chelsea è risultato quasi nullo un motivo ci sarà e non è solo per demerito proprio.
Penso che vincere 1 a 0 a Londra sia difficilissimo molto piu che vincere a Madrid e sinceramente pensavo che uscissero e invece mi sono sbagliato.
Tanto oltre non vanno, mi chiedevo solo se il grande Chelsea è tutto questo
alessandro magno
16.03.2010, 21:50
a me dispiace per l'italia . l'unico italiano in campo ANCELOTTI ha perso :rideretanto:.
ma si basta che le fogne non vincon la coppa poi chi se ne frega.
Champions, Inter ai quarti
A Londra decide un gol di Eto'o: 1-0
Senza nemmeno faticare l'Inter passa a Stamford Bridge e ottiene la qualificazione ai quarti di finale di Champions. Contro un Chelsea mai pericoloso, la formazione di Mourinho controlla agevolmente la partita fino al 78', quando Eto'o, lanciato a tu per tu contro Turnbull, non fallisce l'appuntamento con il gol e firma l'1-0. Unici nei dell'incontro le ammonizioni a Lucio e Motta che saranno squalificati. Nel finale espulso Drogba.
Missione compiuta, dunque, e perfino banalmente. Senza mai rischiare davvero nulla - Julio Cesar ha fatto due sole parate - e senza nemmeno andare quasi mai in affanno. L'Inter passa l'ostacolo Chelsea con una facilità che imbarazza, trascinata nei quarti da un Mourinho che dopo aver predicato coraggio per settimane spedisce in campo una formazione al limite della follia (Sneijder più tre punte) che, contrariamente a quanto ci si aspetterebbe, non concede un millimetro all'avversario.
Lo Special One se la gioca da talento vero, infoltendo le fasce con Pandev ed Eto'o e costringendo il Chelsea ad andare a cercare fortuna al centro. Dove, come previsto evidentemente dal portoghese, l'attenzione feroce di Cambiasso, Lucio e Samuel impedisce all'undici di Ancelotti di arrivare al tiro. Capita così che la partita fili via liscia anche noiosamente, ma ricalcando alla perfezione i piani interisti. Il che, tradotto, significa attesa dell'avversario nella propria metà campo e ripartenza immediata affidata all'estro del solito Sneijder e alla velocità dei vari Pandev, Milito ed Eto'o. Da una di queste, dopo un tentativo fallito da Milito, arriva il gol che elimina il Chelsea. Lo segna Eto'o, il giocatore che l'Inter aveva voluto proprio per fare il salto di qualità in Europa, e anche questo, a volerlo vedere così, è un segnale importante dei tempi che cambiano.
Già, cambiano, perché l'Inter, per una volta e dopo tanti anni, gioca in Champions con la stessa naturalezza con cui ha giocato a lungo in campionato. Gioca da squadra matura, senza perdere mai la testa e senza farsi trascinare nella rissa anche quando sono gli uomini di Ancelotti a buttarla sul "bullismo". Per una volta, e finalmente, l'Inter non sbaglia nulla e fa saltare i nervi all'avversario (vedi espulsione di Drogba) semplicemente soffocandone qualunque iniziativa. Mourinho, anche senza Balotelli, riesce dove, alla luce degli ultimi risultati, era impensabile che riuscisse. Riesce, cioè, a prendersi la sua personalissima rivincita con Abramovich - reo di averlo cacciato - e a portare l'Inter nei quarti. La strada per Madrid è ancora lunga ma, adesso, è un po' meno in salita. Perché questa Inter, attenta, concentrata e cinica, può andare lontano.
IL TABELLINO
CHELSEA-INTER 0-1
Chelsea (4-3-3): Turnbull; Ivanovic, Alex, Terry, Zhirkov (28' st Kalou); Ballack (17' st J. Cole), Mikel, Lampard; Anelka, Drogba, Malouda. A disp.: Taylor, Carvalho, Bruma, Belletti, Sturridge. All.: Ancelotti
Inter (4-2-1-3): Julio Cesar; Maicon, Lucio, Samuel, Zanetti; Cambiasso, T. Motta (47' st Materazzi); Sneijder (40' st Mariga); Pandev (30' st Stankovic), Milito, Eto'o. A disp.: Toldo, Santon, Cordoba, Quaresma. All.: Mourinho
Arbitro: Stark (GER)
Marcatori: 33' st Eto'o
Ammoniti: Terry, Malouda (C), Lucio, T. Motta, Eto'o, Julio Cesar (I)
Espulsi: 41' st Drogba (C), per gioco scorretto
16 marzo 2010
alessandro magno
16.03.2010, 22:27
adesso voglio vedere quanti scriveranno che son contenti che è passata l'inter :mod:.....e bla bla bla perchè è italiana...... e bla bla bla perchè vanno 4 squadre in coppa l'anno venturo? :rideretanto:
AlexnelCuore
16.03.2010, 23:37
Champions League - Mourinho "Mai festeggiato così tanto"
Clicca qui per leggere tutte le dichiarazioni di Chelsea-Inter. Lo Special One è scatenato: "Noi siamo stati perfetti, loro erano molto prevedibili". Massimo Moratti e Samuel Eto'o gli fanno i complimenti, mentre Carlo Ancelotti ammette: "Non ci hanno fatto giocare come sappiamo"
CARLO ANCELOTTI (allenatore Chelsea)
Non mi ha sorpreso l'atteggiamento di Mourinho, nel finale dell'andata aveva giocato con quel sistema di gioco e aveva fatto bene. Impressionante però è stato il lavoro di Pandev ed Eto'o. Hanno pressato i nostri esterni e non ci hanno permesso di giocare come sappiamo. Non siamo stati incisivi perché non abbiamo mai avuto il controllo della partita e delle operazioni. Questo non ci ha permesso di sfruttare nemmeno le palle inattive e di avere continuità nella nostre giocate. Siamo andati in difficoltà per la pressione dell'Inter in tutte le zone del campo, anche a centrocampo. Hanno avuto tutti un'ottima predisposizione al sacrificio. L'Inter ha le qualità per arrivare sino in fondo in Champions. Ha fatto meglio nel ritorno che nella partita di andata. Il rammarico è in questa sfida. Potevamo e dovevamo giocarcela meglio. Ora dobbiamo concentrarci sulla Premier League. Chi vince il campionato tra Inter e il Milan? Spero il Milan..
JOSE' MOURINHO (allenatore Inter)
È un grande risultato, un grande momento per la squadra. Per l'Inter e tutti i giocatori che anno dopo anno facevano fatica a passare questa barriera degli ottavi di finale. È una qualificazione non dovuta alla fortuna, non dovuta a un gioco difensivo, non a una brutta prestazione degli avversari. Siamo passati perché siamo stati perfetti, dal primo all'ultimo. È la partita che ci porta ai quarti, l'Inter non ci arrivava da qualche anno. Gli altri anni l'Inter non ci era neanche mai arrivata vicina, adesso è nei quarti. Conosco il Chelsea, conosco questo stadio. E ho rivisto sette volte la partita d'andata. Il loro è un gioco molto prevedibile, giocano sempre nello stesso modo. Ma è difficile contrastarli perché questa dinamica per loro è perfetta. Difendermi su Ivanovic e Zhirkov poteva essere una via, ma premere sulle fasce era quello che volevo, in modo da costringerli a difendersi. La mentalità, la testa e l'atteggiamento sono fondamentali nel calcio. E noi non abbiamo sbagliato. Dopo la partita ho festeggiato come non mai. Non faccio il bambino che si comporta bene, nello spogliatoio ho festeggiato in un modo incredibile. La mia squadra è l'Inter, i miei tifosi sono quelli dell'Inter. E quindi non potevo fare altrimenti. La vittoria è la conferma che Stamford Bridge è la mia casa. Qui vengo sempre. È speciale per me. Il segno che ho sulla mano destra? Ho tirato un pugno a una porta per festeggiare... Con Ancelotti non c'è nessun problema. Possiamo aver avuto qualche cosa da dire, ma ci sta. Gli ho portato una bottiglia di vino portoghese, lui una di vino italiano e mi ha invitato ad andare a bere nel suo ufficio dopo la partita. Non mi piacerebbe essere l'unico allenatore ad aver vinto la Premier con il Chelsea, spero che Carlo vinca il titolo inglese.
MASSIMO MORATTI (presidente Inter)
Mourinho è stato il migliore dei nostri perché ha avuto coraggio nelle scelte che ha fatto. Ha indovinato la formazione. Abbiamo avuto dei difensori fantastici, quindi è anche difficile scegliere un giocatore. Iniziamo a incamerare questa vittoria come qualcosa di molto positivo e favorevole, il resto lo vedremo. Posso dire che la squadra è buona e ha un gran carattere, ha la dignità necessaria per andare sino in fondo. Balotelli? Mourinho ha preso la decisione giusta. Questo vuol dire che gli altri non hanno fatto il meglio che si potesse fare per la società. Io però credo che Balotelli abbia i mezzi per fare la cosa migliore, quindi ne risponderà. L'Inter anche a Catania aveva fatto un secondo tempo molto buono, certo che quando il risultato è negativo è negativo tutto. A me rimaneva l'idea che il lavoro era stato fatto bene e che a Stamford Bridge avremmo fatto bene. Non scelgo tra Champions e campionato, la squadra può reggere l'urto. E poi siamo solamente arrivati nei quarti. Bisogna tenersi buono questo campionato.
SAMUEL ETO'O (attaccante Inter)
Non credo che un giocatore possa cambiare molte cose in una squadra, anche se può decidere degli episodi. L'Inter ha fatto una grande partita, quando si gioca a questi livelli si può vincere ovunque. L'unica cosa che voglio è che si continui a giocare così. Il mister due giorni fa mi ha detto che avrei giocato sulla fascia e credo che per la squadra si debbano fare certi sacrifici. Abbiamo dimostrato che lavorando tutti così, si può vincere. Sneijder è un giocatore importantissimo, mi ha dato due palloni fantastici. Nella prima ho sbagliato, nella seconda dovevo solo metterla dentro e l'ho fatto.
JAVIER ZANETTI (capitano Inter)
C'è bisogno di tutti, anche di Balotelli. Quindi se lui ha visto la partita può aver capito ciò di cui abbiamo bisogno. C'è un po' di tutto nella decisione di escluderlo, ma il mister ci ha detto che è una scelta tecnica.
WESLEY SNEIJDER (trequartista Inter)
Noi volevamo venire qui e vincere. L'abbiamo fatto. L'obiettivo era quello di segnare almeno un gol e ce l'abbiamo fatta. Abbiamo dominato tutta la partita, senza mai soffrire. All'andata forse siamo stati fortunati, ma ora no.
Eurosport
Vi ricordiamo che non avete vinto la Coppa
mplatini62
17.03.2010, 06:04
con la rabbia nel cuore...
con l'odio(calcistico)nelle mente...
e per la mia onestà intellettuale
sono costretto ad ammettere che
i mentecatti hanno strameritato
di passare il turno in cl.
hanno fatto il match perfetto.
coadiuvati da un piccolissimo chelsea.
complimenti agli odiati mentecatti:
chapeau.
guferò meglio la prossima volta.
gabriele
17.03.2010, 08:04
Scusate ma non si era detto che delle m.e.r.d.e. in questo forum non si parlava, addirittura gli avete aperto un thread tutto per loro.
Scusa Plat ma parlare di onestà intellettuale con loro e come lavare le orecchie all'asino, ci perdi acqua sapone e tempo ( credo che anche dalle vs parti c'è questo detto :icon_lol: ) , loro al posto ns avrebbero detto che siamo passati perchè tra andata e ritono sono stati negati 2 rigori al Chelsea, quindi IGNORIAMOLI ( tanto usciranno il prossimo turno :icon_mrgreen: )
Scusate ma non si era detto che delle m.e.r.d.e. in questo forum non si parlava, addirittura gli avete aperto un thread tutto per loro.
Scusa Plat ma parlare di onestà intellettuale con loro e come lavare le orecchie all'asino, ci perdi acqua sapone e tempo ( credo che anche dalle vs parti c'è questo detto :icon_lol: ) , loro al posto ns avrebbero detto che siamo passati perchè tra andata e ritono sono stati negati 2 rigori al Chelsea, quindi IGNORIAMOLI ( tanto usciranno il prossimo turno :icon_mrgreen: )
:quoto:
meglio parlare del Europa League o quella che chiamo io l'Europa Serie B... :scora:
Furiaceca
17.03.2010, 08:50
Sono contento per il fatto che una italiana è riuscita
a vincere e a passare il turno!!
L'inter ha meritato di vincere, ottimo il modulo schierato
da Mourinho...come dice il portoghese, se uno crede di
andare là a difendersi non ha capito niente del calcio...
il 90% delle nostre squadre avrebbero fatto così, speriamo
che questa possa essere una svolta a livello di mentalità.
Il Chelsea era una delle favorite, ma c'è un però.....questa,
è una squadra che gioca in maniera molto simile all'inter, molto
fisica, non una grande corsa, non un grande pressing...insomma,
una squadra "Italiana"...
Nonostante come organico, il chelsea può essere considerato alla
pari del MAn utd e superiore all' Arsenal, quest'ultime 2 squadre
avrebbero fatto meglio contro l'inter...questo perchè per mettere
in crisi un italiana basta pressare molto, mettere tutto sulla velocità
più che sul fisico, COSA CHE NON HA FATTO IL CHELSEA, anche
per via delle sue caratteristiche.
Quindi, ottima vittoria per l'Inter, ma la strada per arrivare in finale
e ancora molto lunga, e molto dura, tutto dipenderà da Venerdi quando
ci saranno i sorteggi....
In ogni caso sono orgoglioso che abbiamo sbattuto fuori una inglese, una
delle pretendenti al titolo, la squadra che l'anno scorso forse avrebbe
meritato la CL vista come era andata la partita col Barca....
Quindi, per concludere, partita vinta MERITATAMENTE, poche volte succede
di andare in CL, in trasferta, imponendo il proprio gioco....
Snejider Favoloso......incredibile.
Etò bravo per il goal ma non mi ha fatto impazzire
ottima la difesa
Pandev mediocre, buon Milito...ma ripeto, il valore aggiunto è stato Snejider,
non buttava mai via la palla....a calcio sa giocare, niente da dire.
Non ho visto la partita (e mai guarderò una loro partita che non sia quella giocata contro di noi) ma a quanto mi dite se lo è meritato.
Io sono uno di quelli che tifa per le italiane in Europa meno una!
Purtroppo ho gufato all'esatto contrario:incazzato:
maurizio
17.03.2010, 10:35
Non ho visto la partita (e mai guarderò una loro partita che non sia quella giocata contro di noi) ma a quanto mi dite se lo è meritato.
Io sono uno di quelli che tifa per le italiane in Europa meno una!
Purtroppo ho gufato all'esatto contrario:incazzato:
:quoto: anch'io la penso come te Rubens
nonostante questa nuova regola (delle tre sole squadre) in caso.......
La Juve che tifo, ed ho sempre tifato, ormai 45 anni
deve essere prima. massimo seconda (non sempre si può vincere)
chiaro che credo ai giudizi di chi ha visto la gara (Plat).. e mi dispiace che abbiano persino meritato ...tanto non andranno lontano (mi dicono gli amici
Juventini, che ieri dicevano: meglio che passi l'inter anche per nostro comodo) ecco io questo discorso lo trovo sballato.. almeno per come la penso io.
gandialex
17.03.2010, 12:32
Beh, obbiettivamente han meritato, sono andati là a giocarsela e hanno avuto ragione...
mplatini62
17.03.2010, 12:42
Scusate ma non si era detto che delle m.e.r.d.e. in questo forum non si parlava, addirittura gli avete aperto un thread tutto per loro.
Scusa Plat ma parlare di onestà intellettuale con loro e come lavare le orecchie all'asino, ci perdi acqua sapone e tempo ( credo che anche dalle vs parti c'è questo detto :icon_lol: ) , loro al posto ns avrebbero detto che siamo passati perchè tra andata e ritono sono stati negati 2 rigori al Chelsea, quindi IGNORIAMOLI ( tanto usciranno il prossimo turno :icon_mrgreen: )
per poter criticare o odiare qualcuno bisogna conoscerlo.
io, proprio perchè non sono come gli altri, in questo caso
come i mentecatti, sono obbiettivo ed intellettualmente onesto.
la lealtà e l'obbiettività prima di tutto.
anche questo per me, significa essere juventino.
non solo diversi, ma intellettuamente superiori.
eldavidinho94
17.03.2010, 13:06
Terry investe un tifoso e se ne va
Il fatto poco dopo la gara con l'Inter
Dopo aver perso sul campo la sfida con l'Inter che ha costretto i Blues a salutare anzitempo la Champions League, John Terry è stato protagonista di uno spiacevole episodio appena fuori dallo Stamford Bridge. Sulla salita dei parcheggi dello stadio, il difensore, infastidito dall'assalto dei tifosi a caccia di una foto, mentre era alla guida della sua auto ha accidentalmente investito un tifoso senza fermarsi a verificarne le condizioni.
L'incidente è accaduto a tarda notte, dopo il trionfo dell'Inter in terra inglese. In presenza della moglie Toni, John si è infastidito dei continui flash dei curiosi alla coppia e, persa la pazienza, ha dato una forte accelerata alla sua auto. Fortuna o imperizia han voluto che sulla traiettoria si trovasse un tifoso che è rimasto ferito al ginocchio nella dinamica dell'incidente, senza correre pericolo di vita. Ciò che ha fatto scalpore però è che il difensore della Nazionale, già nella bufera per i recenti scandali giornalistici e mal visto da parte degli inglesi, non si è curato dello sfortunato tifoso non assicurandosi delle condizioni dello stesso.
Dietro l'auto di Terry c'era il pullman dell'Inter che, visto l'accaduto, ha dovuto attendere qualche minuto prima di poter lasciare lo Stamford Bridge.
gabriele
17.03.2010, 14:23
per poter criticare o odiare qualcuno bisogna conoscerlo.
io, proprio perchè non sono come gli altri, in questo caso
come i mentecatti, sono obbiettivo ed intellettualmente onesto.
la lealtà e l'obbiettività prima di tutto.
anche questo per me, significa essere juventino.
non solo diversi, ma intellettuamente superiori.
Infatti Plat il succo del mio discorso era propio questo noi anche se a malincuore abbiamo ammesso la superiorità delle m...e loro al posto ns avrebbero detto che siamo passati solo grazie ai 2 rigori negati al Chelsea, per ciò alla fine concludo dicendo ignoriamoli, perchè loro non meritano la ns superiorità intellettuale
Terry investe un tifoso e se ne va
Il fatto poco dopo la gara con l'Inter
Dopo aver perso sul campo la sfida con l'Inter che ha costretto i Blues a salutare anzitempo la Champions League, John Terry è stato protagonista di uno spiacevole episodio appena fuori dallo Stamford Bridge. Sulla salita dei parcheggi dello stadio, il difensore, infastidito dall'assalto dei tifosi a caccia di una foto, mentre era alla guida della sua auto ha accidentalmente investito un tifoso senza fermarsi a verificarne le condizioni.
L'incidente è accaduto a tarda notte, dopo il trionfo dell'Inter in terra inglese. In presenza della moglie Toni, John si è infastidito dei continui flash dei curiosi alla coppia e, persa la pazienza, ha dato una forte accelerata alla sua auto. Fortuna o imperizia han voluto che sulla traiettoria si trovasse un tifoso che è rimasto ferito al ginocchio nella dinamica dell'incidente, senza correre pericolo di vita. Ciò che ha fatto scalpore però è che il difensore della Nazionale, già nella bufera per i recenti scandali giornalistici e mal visto da parte degli inglesi, non si è curato dello sfortunato tifoso non assicurandosi delle condizioni dello stesso.
Dietro l'auto di Terry c'era il pullman dell'Inter che, visto l'accaduto, ha dovuto attendere qualche minuto prima di poter lasciare lo Stamford Bridge.
Per me Terry ha esagerato non doveva fare cosi..
mplatini62
18.03.2010, 06:42
Infatti Plat il succo del mio discorso era propio questo noi anche se a malincuore abbiamo ammesso la superiorità delle m...e loro al posto ns avrebbero detto che siamo passati solo grazie ai 2 rigori negati al Chelsea, per ciò alla fine concludo dicendo ignoriamoli, perchè loro non meritano la ns superiorità intellettuale
io li ignoro.
ignoro e aborro i loro comportamenti perchè
non li condivido e non fanno parte del
mio modo di vedere le cose e del mio comportamento,
ma questo non mi fa perdere obbiettività nel giudicarli.
quando dicono o fanno male li deploro,
quando però fanno bene, glielo riconosco...
anche se obtorto collo e a denti stretti.
lealmente e onestamente.
non mi piace modulare ed adattare i miei atteggiamenti a
quelli deplorevoli degli altri.
io seguo il mio metodo comportamentale
a prescindere da quello degli altri.
eldavidinho94
18.03.2010, 13:49
Ancelotti si aggrappa alla Premier
Il futuro del tecnico è in discussione
http://www.juveforum.it/bin/26.$plit/C_27_articolo_30735_GroupArticolo_immagineprincipa le.jpg
L'eliminazione agli ottavi di Champions ad opera dell'Inter ha mandato su tutte le furie il patron del Chelsea, Roman Abramovich. Il magnate russo ha voluto un duro faccia a faccia con i giocatori. La sconfitta con l'ex tecnico dei Blues, Mourinho, ha messo in discussione anche la posizione di Ancelotti: se vincerà la Premier avrà a disposizione 100 milioni di sterline per rifondare la squadra altrimenti sarà parte integrante della rivoluzione.
Che il Chelsea sia stato eliminato dall'Inter di Mourinho, tecnico proprio da lui cacciato qualche stagione fa, a Roman Abramovich proprio non va giù e il miliardario russo non ha esitato ad esprimere tutto il proprio malcontento a squadra e manager in un duro colloquio di due ore. "Siete buoni giocatori o solo dei calciatori ben pagati?" - avrebbe chiesto, visibilmente stizzito, alla squadra secondo quanto riporta il Daily Mail. La sconfitta con l'Inter inoltre ha messo in discussione, per la prima volta da quando è sbarcato a Londra, la panchina di Ancelotti costretto a vincere la Premier per cercare la riconferma a Stamford Bridge evitando di diventare il settimo manager in altrettanti anni a finire il mandato anzitempo.
Rivoluzione in casa Blues che comunque ci sarà. Se è vero che il tecnico di Reggiolo eviterebbe l'esonero in caso di trionfo in campionato, è altrettanto vero che Abramovich ha deciso una brusca virata nelle strategie di mercato: nuova severità con i giocatori, ultimamente più protagonisti per i fatti extracalcistici che altro, e svecchiamento della rosa. Vincendo la Premier, Ancelotti si farebbe un regalo di prestigio, in più si vedrebbe recapitare a casa un assegno da 100 milioni di sterline da spendere comodamente nella prossima sessione di mercato per rifondare una squadra con un'età media un po' troppo alta. Degli undici titolari del Chelsea infatti, solo Ivanovic non è prossimo ai 30 anni.
Con il massiccio intervento finanziario del russo, nel regno di Sua Maestà si rincorrono già da ora le voci sui possibili nuovi arrivi a Stamford Bridge. Gli obiettivi secondo il Sun sono sempre i soliti: da Ribery ad Aguero passando per David Villa e per l'ultimo nome in ordine di tempo, Fernando Torres. Sul piede di partenza invece mezza squadra con i ricavati che, almeno in parte, aiuteranno Abramovich a risparmiare qualcosa. Oltre alle partenze sicure dei portoghesi Deco, Hilario, Carvalho e Ferreira potrebbero svuotare l'armadietto a Stamford Bridge anche Ballack, Anelka e Joe Cole. Una vera e propria rivoluzione. Ad Ancelotti il compito di guadagnarsi il ruolo di condottiero anche per la prossima stagione.
Sono cavoli amari per Ancelotti....
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