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Visualizza versione completa : Google: L'antitrust italiana estende l'istruttoria al programma AdSense


Guzer
12.03.2010, 21:25
Google/ L'antitrust italiana estende l'istruttoria al programma AdSense: "Non è chiaro come vengano ripartiti i ricavi con gli editori"


Venerdí 12.03.2010 11:52


L'Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato ha deciso di estendere l'istruttoria per possibile abuso di posizione dominante, avviata nei confronti di Google l'estate scorsa, alle condizioni imposte in Italia agli editori dei siti web nei contratti di intermediazione per la raccolta pubblicitaria on-line.
Sotto inchiesta, in particolare, la rete AdSense, un programma di affiliazione attraverso il quale i proprietari di siti internet possono vendere spazi pubblicitari utilizzando Google come intermediario. In sostanza, spiega l'Autorità, il contratto standard di AdSense prevede che l'editore riceva come corrispettivo una somma di denaro che rappresenta una quota dei ricavi realizzati da Google per gli annunci pubblicitari visualizzati sulle proprietà dell'editore in questione.
"Nei contratti conclusi dagli editori per l'affiliazione al programma AdSense - ha rilevato l'Antitrust - la percentuale di revenue-sharing ad essi spettante è tuttavia definita senza che Google fornisca alle controparti elementi utili a verificare la determinazione dei corrispettivi effettivamente percepiti".
Per l'Antitrust le condizioni contrattuali fissate da Google "non consentono agli editori di siti web affiliati di conoscere in maniera chiara, dettagliata e verificabile elementi rilevanti per la determinazione dei corrispettivi loro spettanti", incidendo "significativamente su aspetti rilevanti dell'attività commerciale e imprenditoriale degli editori" e ostacolando "la pianificazione dello sviluppo e del miglioramento dei propri siti web nonché l'apprezzamento della convenienza di eventuali altre offerte provenienti da intermediari concorrenti".
Google affida la risposta all'antitruist a una nota: "Benché siamo contrariati per questa decisione, continueremo a collaborare costruttivamente con l'Autorità, nella convinzione che le nostre attività rispettino le normative in vigore sulla competizione nel mercato".


da Affaritaliani.it

Luca
12.03.2010, 21:29
finalmente l'antitrust si è accorta che qualcosa non quadra! era ora