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eldavidinho94
10.02.2010, 12:33
Calcio: cartellino rosso diretto per chi bestemmia in campo (http://juvemania.it/calcio-cartellino-rosso-diretto-per-chi-bestemmia-in-campo/)
Vita dura per chi bestemmia sui campi di calcio. Dopo il grido d’allarme del presidente del Coni, Gianni Petrucci, la Figc si è messa in moto e oggi, nella riunione del consiglio federale, ha deciso che emanerà una specifica previsione nelle “decisioni ufficiali”, invitando gli arbitri a punire con il cartellino rosso chi usa un linguaggio blasfemo. E se i trasgressori sfuggiranno all’occhio della quaterna arbitrale, potranno essere successivamente puniti attraverso la prova televisiva: il termine per la sua acquisizione sarà spostato in avanti di 4 ore (dalle ore 12 alle ore 16 del giorno successivo alla partita) per agevolare il lavoro della procura federale.
Non saranno più ammesse nemmeno le scritte sui sottomaglia, con contenuti politici o religiosi. in questo caso i giocatori andranno incontro a delle multe. “La logica – ha spiegato il presidente federale Giancarlo Abete – è quella di migliorare i livelli comportamentali“.
Durante la riunione del consiglio federale, è stato fatto il punto sulla candidatura italiana all’Europeo 2016: il dossier, presentato ai consiglieri dal project manager Michele Uva, è pronto e sarà consegnato il 15 a Nyon all’Uefa. “Speriamo che la legge Butti-Lolli sulla costruzione e ristrutturazione degli stadi – ha detto il presidente della Figc, Giancarlo Abete – proceda speditamente alla Commissione cultura della Camera, per essere approvata definitivamente in tempi brevi. Non solo sosterrebbe la nostra candidatura europea, ma favorirebbe, in generale, il piano di ammodernamento dell’impiantistica sportiva nel nostro Paese”.
La Figc consegnerà una targa al Comune di Conversano, dopo che la società pugliese aveva chiesto l’assegnazione dello scudetto per la stagione 1943-’44. Un gruppo di lavoro ha svolto ricerche storiche e concluso che “l’istanza non può essere accolta giacché l’attività sportiva, pur lodevolissima, svolta dalla società pugliese, non possiede i connotati necessari dell’attività di tipo nazionale”. Il Conversano, in piena guerra, vinse il torneo giocato nel sud dell’Italia.
Mi sa che devono anche accorciare il tempo dell partite allora.
Dopo 30 minuti non so quanto giocatori sono ancora in campo.
Capisco che non c'è niente di bello nella bestemmia e sono il primo a disapprovarlo, ma non è neanche bello offendersi a vicenda, sputare per terra, mandare a quel paese un compagno o l'allenatore...
Se facciamo così non giocano neanche i chierichetti!!
la regola c'era già da anni, ora vedremo se la applicano per davvero...
Ma poi faranno anche l'elenco delle "bestemmie"?
Vaff*** > 1 giornata
Figlio di p... > 2 giornate
Berlusconiano > 3 giornate!! :Stica:
:ridere_tanto:
la regola c'era già da anni, ora vedremo se la applicano per davvero...
Ma poi faranno anche l'elenco delle "bestemmie"?
Vaff*** > 1 giornata
Figlio di p... > 2 giornate
Berlusconiano > 3 giornate!! :Stica:
:ridere_tanto:
Comunque lo fanno per favorire i perdazzurri!!
Tra argentini, colombiani, olandesi, camerunensi, macedoni, ecc. Chi li capisce se bestemmiano o no???:rideretanto::rideretanto:
mplatini62
10.02.2010, 13:10
come per i tornelli.
non si fa mai nulla di serio e risolutivo.
si preferisce far la voce grossa,
rigore solo simulato o rivolto ad aspetti
marginali.
ci vogliono scelte drastiche:
punire duramente le simulazioni e tutti gli atteggiamenti
antisportivi in campo e sugli spalti;
(stadi di proprietà e sotto la totale responsabilità
delle società padrone;
videosorveglianza capillare;
sciogliere i gruppi di tifo organizzato;
polizia privata pagata dalle società;
controllo severo e capillare dentro ed intorno agli stadi;
celle di detenzione all'interno degli impianti;
processi per direttissima;
pene severe e certe.)
altro che bestemmie e terzo tempo.
eldavidinho94
10.02.2010, 13:55
secondo me in un gioco come quello del calcio,
non si possono ELIMINARE tutti i comportamenti scorretti,
le ingiurie, le bestemmie
ma facendo una classificazione, si possono punire
ad esempio i 'vaffa' potrebbero anche passarla liscia,
ma i comportamenti in stile balotelli assolutamente da condannare,
idem insulti rivolti a Dio
Una volta non si poteva neanche toccare l'arbitro, ora lo prendono anche in braccio a momenti..ci vuole una via di mezzo .. ..il tutto dipende dal tipo di bestemmia .. penso che un arbitro soprattutto di serie A sappia a cosa vada incontro, sono pagati molto bene e sono consapevoli che le partite possono diventare incandescenti, certo che se è permaloso non è il lavoro adatto a lui, un buon arbitro deve saper dirigere la partita senza penalizzare con cartellini vari le squadre ed essere superiore alle proteste dei giocatori, ma anche troppa tolleranza non va bene .. perciò l'uso del "buon senso" ..è l'unica arma efficace.
AlexnelCuore
10.02.2010, 16:21
Di sicuro Nik non lo prenderà mai :icon_cheesygrin:
Ci sono le regole ed e giusto rispettarle...
AlexnelCuore
10.02.2010, 17:56
questo è vero ma a sto punto devono giocare con la bocca chiusa e le mani legate dietro la schiena
questo è vero ma a sto punto devono giocare con la bocca chiusa e le mani legate dietro la schiena
No cosi no esagerto...
AlexnelCuore
10.02.2010, 17:58
e ma prima o poi ci arriveranno, non possono sfilarsi la maglietta, devono stare attenti a come esltano, non possono esultare più di un tot, non possono parlare...........
eldavidinho94
10.02.2010, 22:07
le regole ci sono, ma non vengono messe in pratica,
e quindi è logico che i giocatori a volte se ne approfittino
il calcio è principalmente sport di strada, non sport per principini,
e quindi anche le maniere forti non servirebbero
semplicemente piu rigore, a partire da dirigenti
e societa calcistiche, e coerenza
nelle scelte da adottare in campo,
da parte degli arbitri
sembra facile, ma...
juventinadelsud
11.02.2010, 14:09
ma credo ci siano altre priorità alle bestemmie e poi con gli stranieri come si fa????
avremo degli arbitri conoscitori di tutte le lingue ma per favore
alessandro magno
11.02.2010, 15:29
io sono d'accordo , sopratutto se per bestemmia s'intende un linguaggio scurrile.
voi non sapete e non sentite cosa si dice sui campi delle giovanili. chiedete a moub ?
io farei sospendere le partite o disputarle a porte chiuse .
AlexnelCuore
11.02.2010, 15:32
questo che dici Benny è vero, ma come dice Rosy gli arbitri conoscono tutte le lingue?
alessandro magno
12.02.2010, 13:15
certo è un problema ma se si adotta in tutto il mondo con il tempo i giocatori la smetteranno di esprimersi come degli scaricatori di porto
AlexnelCuore
12.02.2010, 15:10
il problema resta sempre l'italia mi augiuro che si migliori ma la vedo dura
AlexnelCuore
16.02.2010, 23:43
F. Ordine: "La squalifica per la bestemmia con la prova Tv è una vera bestemmia"
Premessa numero uno: la bestemmia, pronunciata ad alta voce, in modo che sia udibile da arbitro e calciatori, va punita con la squalifica. Niente da dire. In certi casi oltre che sgradevole, il castigo della bestemmia è cosa buona e giusta. Serve da monito, elimina una delle tante cattive abitudini del settore.
Premessa numero due: aver introdotto la punizione per la bestemmia a campionato in corso, è una forzatura che proprio lo sport e i suoi dirigenti dovrebbero evitare. Si poteva fare ma facendo slittare il provvedimento a fine agosto, con il prossimo torneo. Non ci sarebbe stata alcuna controindicazione.
Discutibile del nuovo precetto è la parte che consente la punizione anche attraverso la prova tv. Se la norma fosse stata già pubblicata e quindi in vigore, Gigi Buffon sarebbe stato il primo a incorrere nei fulmini del giudice sportivo Tosel. Per fortuna sua e della Juve, Buffon l'ha fatta franca. Ma l'occasione è propizia per riflettere su questa parte della regoletta.
Fidarsi della prova tv significa poter garantire, su tutti i campi di serie A e magari anche di serie B, la stessa copertura televisiva. Qui parliamo di mezzi, cioè del numero di telecamere disposte lungo l'anello dello stadio. L'esperienza, oltre che la testimonianza di Sky, ci suggerisce una realtà diversa. A Torino per Juventus-Genoa, il regista disponeva di un numero di telecamere sicuramente superiori rispetto a quelle utilizzate per Catania-Atalanta. Non solo. Ma lo stesso regista che ha indugiato sul primo piano del portierone azzurro, ripreso mentre smoccolava dopo la paperona del 2 a 2, non può garantire che il suo collega di Catania, in presenza dello stesso cedimento del portiere Consigli, per esempio, avrebbe avuto lo stesso comportamento.
La conclusione a questo punto è una soltanto: va bene la squalifica per bestemmia, ma lasciamo stare la prova tv che introdurrebbe due pesi e due misure, pratica già in uso, in dose industriale, presso gli arbitri.
mplatini62
17.02.2010, 06:46
il calcio non è uno sport
per educande.
provate voi a piantare un chiodo
nel muro e pestarvi il pollicione
col martello...
un'imprecazione e/o una bestemmia
scappa e ci sta.
cominciare il repulisti etico
punendo le bestemmie...
è come pretendere si vuotare
bene e presto il mare
usando il colapasta.
sono più volgari e oltraggiosi
delaurentis e special, con le loro
dichiarazioni e la loro omertosa
dietrologia...
queste, incitano al sospetto,
all'odio e alla violenza,
non sono un buon esempio...
eppure loro non bestemmiano mai.
Manderemo tutti in campo con la museruola.
AlexnelCuore
17.02.2010, 13:41
mi sa di si Cinzia
eldavidinho94
17.02.2010, 13:59
Don Benzi: calciatori maleducati, troppi tatuaggi, troppo esibizionisti (http://juvemania.it/don-benzi-calciatori-maleducati-troppi-tatuaggi-troppo-esibizionisti/)
«Sottoscrivo i cartellini rossi per le bestemmie in campo. Non trattasi qui, di assurde punizioni. Trattasi di educazione, di civiltà, di ‘creanzà, come dicevano i nostri nonni». Così don Antonio Mazzi, su Famiglia Cristiana, se la prende con la «maleducazione» di tanti calciatori, stigmatizzandone però anche «l’esibizionismo» e le «carnevalate». «Troppi dirigenti e allenatori banalizzano questi fatti – dice don Mazzi – perchè non comprendono che il vero professionista non è solo colui che fa gol, dribbla, para. È soprattutto uno che sa coniugare vita, sport, etica, atletica e regole. Chi si fa squalificare perchè batte le mani sotto il naso dell’arbitro per interminabili minuti durante un derby, fai fatica a pensare che sia capace di coniugare professionalità ed educazione, sport e rispetto». «Sulle sceneggiate in campo, poi, sul negozio di magliette che gli atleti nascondono sotto le maglie ed esibiscono a gettone, superiamo ogni comicità», continua. «Lascio in pace le invocazioni religiose – aggiunge don Mazzi -. Mi pare che quella gente lì, strapagata, sia in campo per fare gol. La rete dovrebbe essere l’avvenimento più normale. Qualcuno mi deve spiegare perchè invece divenga così straordinario da scatenare le più assurde carnevalate e giravolte da circo equestre». Per finire, «perchè tacciamo sull’esibizionismo dei nostri atleti? Nessuno dice niente su spalle, braccia, petto pieni di tutto: animali, frasi, geroglifici che talvolta vanno ben oltre la maleducazione. Abbiamo paura - conclude il sacerdote - di intaccare il curriculum e rischiare l’impopolarità?».
La domanda sorge spontanea: ma questo don Mazzi dove vive? Ah già….lui è quello che va in TV un giorno si e l’altro pure….ma non a dire Messa, a commentare quello che succede nella casa del Grande Fratello, o magari in occasione dell’ennesima lite tra tronisti a Uomini e Donne. O, perchè no, a diffondere il verbo nelle discoteche, tipo l’Hollywood di Milano (vedi foto sopra).
Evito ulteriori commenti, che è meglio.
Credits: ANSA
Che ci vogliono regole comportamentali siamo d'accordo ..ma senza esagerare, siamo il paese del tutto da una parte o adesso completamente dall'altra ..non è equilibrio questo.
Una volta i giocatori erano persone diverse, all'interno di una squadra come la Juventus c'era una disciplina militare, potevano uscire la sera una o due volte al massimo senza fare tardi ..erano pedinati e controllati ...e non guadagnavano quanto questi di oggi.
Il calcio è cambiato se entri in questo meccanismo e ti sai gestire puoi diventare molto ricco .. occorre rivedere un po' tutto imponendo qualche sacrificio ..ne vale anche la pena, ma usando buon senso, squalificare per un'imprecazione ..è semplicemente ridicolo.
Allora per fare le cose per bene bisognerebbe controllare se si sono cambiati la biancheria ..
eldavidinho94
18.02.2010, 12:27
beh luna ma è un punto di partenza
altrimenti un miglioramento non lo si vede mai
secondo te dove si dovrebbe intervenire per migliorare questo calcio?
concordo con l'ultimo post di mplat:
il calcio è diventato soprattutto 'parlato',
gli esempi sono mourinho, de laurentiis, lotito, della valle, preziosi
calciopoli, è nata innanzitutto fuori dal campo
allora, cominciamo ad abolire la stampa feroce,
che invoglia alla protesta, alle critiche
ed innalziamo la stampa che commemora,
quella di una volta che raccontava la cronaca del match,
con i momenti piu belli, e non i fuorigioco e le bestemmie
sui giornali oramai
si mettono in evidenza prima le cose brutte,
e poi le cose belle
eldavidinho94
18.02.2010, 12:28
Diritti televisivi, la rovina del calcio moderno
Il calcio, lo sport più bello del mondo, lo sport più poetico, in grado di raccontare storie affascinanti, indelebili.
Da un paio di decenni a questa parte, questi aspetti sentimentali sono stati accantonati per far spazio ad aspetti più materiali.
Il motivo è semplice, ed è individuabile nel fatto che attorno a questo sport si è ormai creato da molto tempo un vero e proprio business che attira pubblicità e investitori, in altre parole, il calcio attira nella propria orbita gravitazionale milioni e milioni di Euro, dei quali tutti vogliono una parte, come in una torta, tutti vogliono la loro fetta da poter mangiare.
Una disputa che da qualche anno sta aprendo crepe nel mondo del pallone, soprattutto qui da noi in Italia, è quella sui diritti televisivi per trasmettere highlights e partite del massimo campionato nostrano; una battaglia questa che si consuma a suon di milioni e che oppone società, Lega e quanto altro per la divisione di questi introiti.
Ma cosa sono i dirtitti TV??
I diritti calcistici televisivi sono i diritti di riprendere e trasmettere, in diretta o in differita e su qualunque piattaforma televisiva, le partite di calcio.
Data l’importanza in Italia e in molti altri paesi del mondo del gioco del calcio, non solo dal punto di vista sportivo, ma anche da quello degli interessi economici, la formula scelta per regolare i diritti della ripresa televisiva condizionano pesantemente le squadre, i campionati e lo stesso mondo della televisione.
Storicamente è stata <st1:personname productid="la Rai" w:st="on">la Rai</st1:personname> a detenere i diritti di trasmettere nelle tv italiane il grande calcio, fino quando non subentrarono la pay-tv, che, a suon di milioni compravano i diritti della serie A. Nel 1996 Telepiù inaugurò la sua piattaforma digitale via satellite e si accordò con <st1:personname productid="la Lega Calcio" w:st="on">la Lega Calcio</st1:personname> per la copertura pressoché totale della Serie A. Nel 1999 un nuovo regolamento introdusse i diritti soggettivi: non era più <st1:personname productid="la Lega" w:st="on">la Lega</st1:personname> a cedere i diritti di trasmissione, ma ciascuna squadra gestiva autonomamente i diritti delle gare giocate in casa propria. Si venne così a creare una concorrenza fra due piattaforme satellitari: da un lato quella di Telepiù, dall’altro la neonata Stream. Il Campionato veniva a spaccarsi in un duopolio dei diritti televisivi: per quattro stagioni, dal 1999-2000 al 2002-03, era visibile in parte su Telepiù ed in parte su Stream. La contesa dei diritti calcistici televisivi fu parzialmente frenata nel 2003 con la fusione di Telepiù e Stream. I due colossi della tv satellitare diventarono così un’unica piattaforma, chiamata Sky Italia. L’effetto iniziale della nuova situazione di monopolio fu quello di offerte ancora più basse per l’acquisizione dei diritti, soprattutto nei confronti delle società minori. Per contrastare ciò, alcune di queste società si consorziarono contribuendo alla creazione di Gioco Calcio TV, una nuova televisione gestita dalla stessa Lega Calcio. Tuttavia l’illusione di fare concorrenza a Sky durò poco, a causa della debolezza economica del progetto. Gioco Calcio cessava l’attività nel giugno <st1:metricconverter productid="2004. A" w:st="on">2004. A</st1:metricconverter> partire dal girone di ritorno del Campionato 2004-05, subentrarono le trasmissioni via digitale terrestre di Mediaset e La7, che proponevano le stesse gare a costi molto più convenienti per gli utenti.
Fatto questo breve excursus, è giusto chiedersi sconfinando un po’ nell’ argomento, come mai, nonostante contratti faraonici da parte di queste aziende satellitari, molti club siano in continuo rosso nei conti, dove sono finiti i soldi riversati nelle casse delle società? Cattive gestioni hanno sperperato questi soldi o c’ è altro??Mistero? No, tutt’ altro, questi soldi sono finiti tutti nelle tasche di giocatori, procuratori e direttori sportivi. Le società avrebbero potuto usarli per costruire gli stadi di proprietà e altre attività remunerative.
Ciò che è chiaro, è che queste vicende, oltre che a scavare un solco sempre più profondo tra le grandi e le piccole società, hanno portato a snaturare questo sport lasciando a de Coubertin i propositi di lealtà e parità nello sport, soprattutto nel caso dello sport più amato e seguito dagli italiani. Questa non vuole essere tanto una critica, ma la fotografia di una realtà, almeno in Italia, che si ha grazie ad una normale evoluzione della cultura sportiva che per la sua massa di persone interessate è diventata sempre più imponente. Guardando l’indotto del calcio è facile capire come questo si sia man mano legato sempre più ad interessi economici fatti di grossi investimenti e interessi non paragonabili a nessun’altro sport nella nostra nazione.
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Credits: 24OrediSport<o:p></o:p>
beh luna ma è un punto di partenza
altrimenti un miglioramento non lo si vede mai
secondo te dove si dovrebbe intervenire per migliorare questo calcio?
concordo con l'ultimo post di mplat:
il calcio è diventato soprattutto 'parlato',
gli esempi sono mourinho, de laurentiis, lotito, della valle, preziosi
calciopoli, è nata innanzitutto fuori dal campo
allora, cominciamo ad abolire la stampa feroce,
che invoglia alla protesta, alle critiche
ed innalziamo la stampa che commemora,
quella di una volta che raccontava la cronaca del match,
con i momenti piu belli, e non i fuorigioco e le bestemmie
sui giornali oramai
si mettono in evidenza prima le cose brutte,
e poi le cose belle
Si dovrebbe intervenire con regole precise seguite da tutti e non solo dai giocatori della Juventus.
Negli ultimi anni i calciatori si permettono di tutto e di più, sono molto d'accordo circa gli insulti all'arbitro, e vieterei inoltre di toccarlo o fargli gesti gratuiti, l'arbitro non va giudicato dai chi sta in campo.
Per quanto riguarda le bestemmie se rivolte contro il giocatore stesso, per me non sarebbe un reato da espulsione ..verso qualcuno sì ..ma non è dimostrabile ..e neanche facile controllare tutti in campo ..
Ricordiamoci la famosa testata di Zidane data a Materazzi provocata da un insulto che colpiva un membro della sua famiglia ..chi aveva torto? Quello che ha colpito? O chi l'ha inferta? Per me entrambi ..e sono stati puniti ..anche in questo caso resta difficile da dimostrare .
Ciò che è fastidioso sono le telecamere ..che sono un tripudio al pessimo gusto ..quando hanno trasmesso il vomito di Montero in diretta ..è stata l'apoteosi dello schifo .. quindi non c'è il limite al peggio zoomare sulle labbra di chiunque per carpire chissà che cosa ..onde evitare seguano i giocatori anche al gabinetto ..porrei dei limiti alle riprese.
Riguardo ai tatuaggi la cosa si fa più complessa, un calciatore che esibisce questo genere di pratica non fa male a nessuno, a me non piacciono e trovo che alcuni sembrino degli indiani Sioux ..che diano un pessimo esempio forse ..ma nessuno è costretto a seguirli .. il calcio è cambiato ..
Le regole comportamentali che riguarda la persona devono essere dettati dalla squadra in cui si opera.
eldavidinho94
21.02.2010, 14:33
Si dovrebbe intervenire con regole precise seguite da tutti e non solo dai giocatori della Juventus.
Negli ultimi anni i calciatori si permettono di tutto e di più, sono molto d'accordo circa gli insulti all'arbitro, e vieterei inoltre di toccarlo o fargli gesti gratuiti, l'arbitro non va giudicato dai chi sta in campo.
Per quanto riguarda le bestemmie se rivolte contro il giocatore stesso, per me non sarebbe un reato da espulsione ..verso qualcuno sì ..ma non è dimostrabile ..e neanche facile controllare tutti in campo ..
Ricordiamoci la famosa testata di Zidane data a Materazzi provocata da un insulto che colpiva un membro della sua famiglia ..chi aveva torto? Quello che ha colpito? O chi l'ha inferta? Per me entrambi ..e sono stati puniti ..anche in questo caso resta difficile da dimostrare .
Ciò che è fastidioso sono le telecamere ..che sono un tripudio al pessimo gusto ..quando hanno trasmesso il vomito di Montero in diretta ..è stata l'apoteosi dello schifo .. quindi non c'è il limite al peggio zoomare sulle labbra di chiunque per carpire chissà che cosa ..onde evitare seguano i giocatori anche al gabinetto ..porrei dei limiti alle riprese.
Riguardo ai tatuaggi la cosa si fa più complessa, un calciatore che esibisce questo genere di pratica non fa male a nessuno, a me non piacciono e trovo che alcuni sembrino degli indiani Sioux ..che diano un pessimo esempio forse ..ma nessuno è costretto a seguirli .. il calcio è cambiato ..
Le regole comportamentali che riguarda la persona devono essere dettati dalla squadra in cui si opera.
-l'arbitro va rispettato dai giocatori, semrpe.
anche quando ci sono dei dubbi sulle sue decisioni.
dell'errore si deve parlare a fine partita
(nei limiti, e non come fa mourinho che dichiara guerra al mondo)
e magari prendere provvedimenti in caso l'errore l'abbia fatto l'arbitro
-le telecamere dovrebbero essere usate in modo intelligente:
il tifoso vuole vedere il match, non il gossip di campo
o gli spalti, e invece ultimamente,
soprattutto le telecamere delle pay-tv,
hanno la telecamera rivolta agli spalti,
ai battibecchi tra i calciatori,
queste cose devono interessare all'arbitro piu che a noi
-il tatuaggio è un'altra brutta moda che si è diffusa in questi anni,
è un brutto esempio che chi vuole puo non seguire
sicuramente non è bello vedere una persona tatuata
AlexnelCuore
25.02.2010, 23:06
Da domani cartellini rossi e prova tv contro i bestemmiatori
A partire da domani, chi bestemmia in campo sara' sanzionabile anche con la prova tv. Entra in vigore da domani la nuova normativa approvata dal Consiglio federale nella seduta del 9 febbraio scorso che sanziona l'uso di espressioni blasfeme da parte dei tesserati durante le partite. Il procuratore federale avrà tempo fino alle 16 del giorno feriale successivo a quello della gara per segnalare eventuali espressioni blasfeme. Calciatori e allenatori rischiano l'espulsione e, successivamente, la sanzione minima di una giornata di squalifica, mentre gli altri tesserati ammessi nel recinto di gioco rischiano inibizioni. Le nuove regole, ricordiamo, consentono all'arbitro di sanzionare naturalmente anche giocatori e tesserati colti in flagrante.
Gli unici che non rischiano sono Nik e Pato:laugh:
eldavidinho94
26.02.2010, 18:26
Da domani cartellini rossi e prova tv contro i bestemmiatori
A partire da domani, chi bestemmia in campo sara' sanzionabile anche con la prova tv. Entra in vigore da domani la nuova normativa approvata dal Consiglio federale nella seduta del 9 febbraio scorso che sanziona l'uso di espressioni blasfeme da parte dei tesserati durante le partite. Il procuratore federale avrà tempo fino alle 16 del giorno feriale successivo a quello della gara per segnalare eventuali espressioni blasfeme. Calciatori e allenatori rischiano l'espulsione e, successivamente, la sanzione minima di una giornata di squalifica, mentre gli altri tesserati ammessi nel recinto di gioco rischiano inibizioni. Le nuove regole, ricordiamo, consentono all'arbitro di sanzionare naturalmente anche giocatori e tesserati colti in flagrante.
Gli unici che non rischiano sono Nik e Pato:laugh:
direi anche cavani
vediamo questo esperimento cosa produce e come si evolve
sono curioso...
AlexnelCuore
26.02.2010, 21:26
secondo me ne scatteranno tanti di cartellini rossi
secondo me ne scatteranno tanti di cartellini rossi
Già ...bocche incerottate allora ..
AlexnelCuore
28.02.2010, 14:24
Il Giornale - Arbitri, mettetevi l'elmetto. Abete si chiede: dov'è la Lega"
Occhio alle bestemmie. Da ieri sera è severamente proibito farsi cogliere in castagna con la parolaccia sulle labbra. Lo sanno tutti, arbitri e calciatori: che nessuno prenda cappello per eventuali provvedimenti. Occhio alle telecamere, naturalmente anche se qui il discorso si fa serio ed è meglio soprassedere rispetto alla prova tv, poiché la copertura (telecamere dislocate) di tutte le partite di serie A e serie B non è uniforme. Non solo: ci sono registi che rispondono ai club invece che a Sky (avviene con la Juve).
Occhio alle bestemmie, d’accordo, ma è bene che nel frattempo gli arbitri indossino l’elmetto. Da qui alla fine del torneo, metà maggio, ogni verdetto può essere ribaltato: perciò le antenne sono ritte, le sensibilità elevate alla massima potenza e tutte le occasioni buone per rovesciare sugli arbitri la responsabilità di ciascun passo falso. Naturalmente la resa dei fischietti deve migliorare. Certi errori (per fare un esempio: il mani di Nenè non visto a Udine da Trefoloni e il rigore ignorato da Rosetti a Firenze contro il Milan) non si possono giustificare. È la credibilità del calcio a essere messa in discussione. Collina non ha solo incassato le stoccate dei Della Valle e le critiche di altri presidenti. Ha rifilato sulle spalle di Rosetti delle scudisciate, giudicando il mancato rigore segnalato durante Fiorentina-Milan «inammissibile» per uno della sua esperienza e della sua quotazione. Ma si è anche consolato con la prova di Tagliavento al culmine del rodeo Inter-Sampdoria. «Pensate se col sorteggio la sfida fosse stata assegnata a un arbitro di minore personalità» il suo commento privatissimo che anticipa il suo no al sorteggio.
Occhio agli equivoci. È di queste ultime ore il tentativo di trasformare Cambiasso da protagonista di un inqualificabile episodio (aggressione nei confronti di un collega della Sampdoria, sancito da squalifica di 2 turni) in vittima di una curiosa ingiustizia. Il ricorso nerazzurro è stato infatti corredato (pur sapendo che l’effetto sarebbe stato nullo) da una dichiarazione di Gastaldello, indicato dagli ispettori della procura federale come la vittima dell’aggressione. La corte federale ha fatto bene a non tener conto del «papello» per due motivi: 1) perché in linea di principio se si lascia a un calciatore la facoltà di assolvere un collega, magari spinto dalle pressioni di un procuratore o dalla promessa di un futuro ingaggio, s’imbocca una china pericolosa; 2) perché nel caso in questione la tentata aggressione c’è stata, solo che nell’agitato clima dell’intervallo di Inter-Samp, Gastaldello, col numero 28, è stato erroneamente indicato al posto di Padalino, col numero 20, effettivamente «assalito» da quel cherubino di Cambiasso.
Altro equivoco sulla squalifica inflitta a Mourinho. Il portoghese ha affrontato l’arbitro Tagliavento, presente un esponente della procura, e gli ha detto: «La tua famiglia ti sta guardando in tv e si sta vergognando». Per questo più il gesto delle manette ha ricevuto 3 turni di punizione. L’obiezione pelosa è la seguente: perché l’arbitro non ha decretato all’istante l’espulsione di Mourinho lasciandolo negli spogliatoi? Come si capisce viene rovesciato l’onere: non è la forma (chi ha fatto squalificare Mourinho) che conta, ma la sostanza, la frase incriminata. Il portoghese ha offeso Tagliavento? Sì. Bene: che squalifica sia. Anzi. A voler essere dottor sottile, il fischietto di Terni ha lasciato l’allenatore in campo anche nella ripresa, regalandogli un tempo. Certo l’ha fatto per non trasformare San Siro in un albergo di Kabul: non si può chiedere a un arbitro di fare l’eroe.
Occhio infine a chi si defila. In federcalcio hanno apprezzato zero il silenzio assordante del presidente della Lega professionisti Maurizio Beretta. Come se le polemiche di questi giorni non lo riguardassero. «Si comporta come se fosse il presidente della lega anti-fumo» la battuta che circola a Roma.
eldavidinho94
02.03.2010, 18:39
Bestemmie in campo: prova TV per Scurto e Marcolini (http://juvemania.it/bestemmie-in-campo-prova-tv-per-scurto-e-marcolini/)
Entrata in vigore da sole 24 ore, la prova televisiva per le bestemmie in campo ha già fatto la prima vittima: Giuseppe Scurto difensore della Triestina. Domenica, invece, è stata la volta della serie A, in Chievo-Cagliari, al 15’ della ripresa viene espulso per doppia ammonizione Michele Marcolini, centrocampista del Chievo. La sua uscita dal campo è stata seguita dalle televisioni, quindi anche per lui è scattata la segnalazione.
Altro lavoro, dunque, per il giudice sportivo Giampaolo Tosel, anche se il lavoro per i due casi è ben differente: nel caso di Scurto bisogna vedere quando le immagini lo hanno immortalato. Il giocatore contro il Lecce non è stato neanche ammonito e l’espressione incriminata potrebbe essere uscita in un’azione di gioco. Nel caso di Marcolini, l’espulsione avrebbe fatto saltare i nervi e determinato l’espressione rilevata poi dalle immagini televisive.
Il giudice sportivo Tosel non si limiterà all’esame del labiale dei calciatori, alla sua attenzione ci sono anche i verbali dei rappresentanti della Procura federale che hanno segnalato altri due casi, ascoltati ma non filmati. Entrambi i calciatori, in ogni caso, rischiano una giornata di squalifica, nel caso di Marcolini che ne dovrebbe già scontare una per l’espulsione, potrebbero diventare due.
(Credits: Gazzetta dello Sport)
eldavidinho94
02.03.2010, 18:46
Di Carlo squalificato per bestemmia
Come lui Lanzafame,scagionato Marcolini
http://www.juveforum.it/bin/25.$plit/C_27_articolo_30364_GroupArticolo_immagineprincipa le.jpg
Le prime vittime del nuovo regolamento riguardante le bestemmie in campo sono stati Di Carlo e Lanzafame. Il tecnico del Chievo e l'attaccante del Parma sono i primi tesserati squalificati in A per "aver proferito un'espressione blasfema" durante l'ultimo turno di campionato. L'infrazione, precisa il Giudice Sportivo, è stata segnalata da un collaboratore della Procura Federale. Scagionato invece dalla prova tv l'altro clivense Marcolini.
Il centrocampista del Chievo è stato comunque fermato per un turno visto il cartellino rosso ricevuto durante la sfida col Cagliari. Con Marcolini e Di Carlo i veronesi raggiungono quota 5 squalificati. Questo l'elenco degli 11 giocatori fermati dal Giudice, tutti per un turno: Moro, Luciano, Yepes, Marcolini (Chievo), Nainggolan (Cagliari), Alvarez (Catania), Cassani (Palermo), Gattuso (Milan), Padoin (Atalanta), Ziegler (Sampdoria), Lanzafame (Parma).
Non solo Di Carlo e Lanzafame però sono stati pescati dai collaboratori della Procura Federale. Scendendo nel campionato cadetto infatti sono arrivate le squalifiche, per lo stesso motivo dei due, a Scurto e Sicignano. Il difensore della Triestina e il portiere del Frosinone salteranno così il prossimo turno di campionato.
Di peggio è riuscito a fare il Lega Pro, girone B, il tecnico del Potenza Ezio Capuano. L'allenatore si è beccato due giornate di squalifica per aver "per l'intero arco della gara, inveito contro gli avversari e le decisioni arbitrali reiterando espressioni blasfeme". Sempre per l'uso della bestemmia, un turno di stop anche a Pantanelli della Paganese.
gandialex
02.03.2010, 18:59
mah...io ho subito parecchi anni fa 2 espulsioni per bestemmie, senza neanche prova tv...ho precorso i tempi;-)) a parte questo non so quanto sia giusto, perchè li vedo come squalifiche a caso, perchè buffon che ha palesemente bestemmiato no e lanzafame e dicarlo sì?? uno deve essere a favore di camera x essere squalificato, è una questione troppo casuale e assurda...tanto i calciatori bestemmieranno sempre ma si squalificherà solo chi non "disturba" e lo fa a favore di camera...mi spiegate il senso perchè io non lo capisco...
Bianconero10
02.03.2010, 19:03
mah...io ho subito parecchi anni fa 2 espulsioni per bestemmie, senza neanche prova tv...ho precorso i tempi;-)) a parte questo non so quanto sia giusto, perchè li vedo come squalifiche a caso, perchè buffon che ha palesemente bestemmiato no e lanzafame e dicarlo sì?? uno deve essere a favore di camera x essere squalificato, è una questione troppo casuale e assurda...tanto i calciatori bestemmieranno sempre ma si squalificherà solo chi non "disturba" e lo fa a favore di camera...mi spiegate il senso perchè io non lo capisco...
buffon quando ha bestemmiato non vigeva ancora la regola:icon_wink:
gandialex
02.03.2010, 19:27
chiedo venia, mi sembrava vigesse già...comunque non cambia come la penso, è un pò come direbbe fantozzi della corazzata Potemkin..."Una cagata pazzesca"
buffon quando ha bestemmiato non vigeva ancora la regola:icon_wink:
Ma la regola non era entrata in vigore propio quel weekend?
Comunque é una regola assurda perché ormai si sanziona uno che bestemmia ma si ammonisce soltanto gente che fa fallacci che mettono a rischio la carriera degli avversari!
Roba da matti!! :icon_eek:
PS: a proposito amico gandi' come va il ginocchio? :icon_wink:
gandialex
02.03.2010, 19:34
'somma...adesso viaggio ancora con una stampella, anche se in casa inizio a muovermi senza...è ancora lunga la rieducazione...
Bianconero10
02.03.2010, 19:37
Ma la regola non era entrata in vigore propio quel weekend?
Comunque é una regola assurda perché ormai si sanziona uno che bestemmia ma si ammonisce soltanto gente che fa fallacci che mettono a rischio la carriera degli avversari!
Roba da matti!! :icon_eek:
PS: a proposito amico gandi' come va il ginocchio? :icon_wink:
la regola è entrata in vigore questo weekend....:happy:
eldavidinho94
02.03.2010, 21:33
secondo me è utile
il calcio è diventato irrispettoso, violento, maleducato!
per i falli è un discorso a parte,
bisogna chiamare collina e dire di cambiare completamente
classe arbitrale, altrimenti deve prendere dei provvedimenti
ed addestrarli meglio
per le parole che volano in campo, c'è il giudice tosel
che fino ad oggi non mi ha quasi mai deluso nelle sue decisioni
meglio di niente ragazzi..
vedrete che adesso anche balotelli e mourinho,
se non vogliono stare semrpe in tribuna,
devono cominciare a calmarsi
AlexnelCuore
02.03.2010, 22:18
Bestemmie: in A squalificati Di Carlo e Lanzafame
In serie B beccati Scurto (prova tv) e Sicignano. Due blasfermi in Lega Pro
MILANO, 2 marzo - L’allenatore del Chievo Domenico Di Carlo ottiene il poco invidiabile record di essere il primo allenatore della storia del calcio italiano a essere squalificato per una bestemmia. Di Carlo è stato pizzicato dagli uomini della Procura federale presenti al Bentegodi durante il match con il Cagliari, che poi hanno inviato il referto al giudice sportivo Tosel.
In serie B, invece, si registra il primo caso di prova tv per bestemmia. Il labiale incriminato è stato quello di Scurto della Triestina, perché il giocatore, «dolorante al suolo dopo avere subìto un fallo, proferiva un'espressione blasfema (la lettura del labiale esclude ogni ragionevole incertezza)». Sempre per blasfemia squalificato Sicingnao del Frosinone. Ma in questo caso non c'è stato bisogno della prova televisiva: a sentirlo è stato un collaboratore della Procura federale.
La prova tv ha invece salvato il clivense Marcolini, che aveva lanciato un moccolo uscendo dal campo dopo essere stato espulso. Tosel, che per prepararsi alla nuova incombenza di cercatore di bestemmie ha dovuto fare un rapido corso di linguaggio labiale, dopo avere esaminato le immagini ha ritenuto che l’espressione di Marcolini non fosse blasfema. Il comunicato di Tosel a proposito dell'episodio Marcolini è davvero divertente: «Il calciatore clivense, uscendo dal terreno di giuoco in conseguenza dell'espulsione inflittaglia dall'arbitro pochi minuti prima, proferiva apparentemente un’espressione gergale, in uso nel Triveneto ed in Lombardia, con becero riferimento a “Diaz” e non a Dio (il diverso movimento delle labbra nelle pronuncia della vocale aperta “A” rispetto alla vocale “O” legittima quanto meno un’incertezza interpretativa». Per il giocatore del Chievo, dunque, nessuna sanzione. A Di Carlo e ai quattro giocatori beccati, invece, va un turno di stop, secondo quanto stabiliscono le nuove norme entrate in vigore venerdì scorso.
Squalificati per una giornata il citato Marcolini, che pur non avendo bestemmiato aveva comunque rimediato un rosso, Moro (Livorno), Nainggolan (Cagliari), Alvarez (Catania), Luciano (Chievo), Gattuso (Milan), Lanzafame (Parma), Padoin (Atalanta), Yepes (Chievo), Ziegler (Sampdoria). Ammende alle società: 8 mila euro al Napoli per cori razzisti, 6 mila all'Inter per ritardato ingresso in campo dopo l'intervallo, 6 mila euro al Livorno per lancio di petardi, 3 mila euro.
Ammende alle società: 7 mila euro all'Ascoli, 2 mila al Gallipoli e al Padova.
In Serie B, oltre a Scurto e Sicignano, è stato fermato anche l'ex Torino Stellone, che si è preso tre giornate «per avere, con il pallone non a distanza di giuoco, colpito un avversario con una gomitata al volto». Due turni di stop, invece, per Scarlato (Frosinone), Bernacci (Ascoli), Eder (Empoli). Una giornata a Daino (Gallipoli), Diagouraga (Modena), Lazzari (Gallipoli), Tagliani (Gallipoli), Giacomo Tdesco (Reggina), Carrus (Mantova), Cervo (Padova), Cottafava (Triestina), Giaccherini (Cesena), Giallombardo (Ascoli), Hetemaj (Albinoleffe), Passoni (Albinoleffe), Scaglia (Gallipoli) e Soligo (Salernitana).
Un paio di squalifiche per blasfemia anche in Lega Pro. Il tecnico del Potenza Ezio Capuano e il giocatore della Paganese Pantanelli. Per quanto riguarda Capuano, nel comunicato emesso dal giudice sportivo Marino si legge che «per l'intero arco della gara inveiva verso i tesserati della squadra avversaria (Virtus Lanciano) e protestava per le decisioni arbitrali, reiterando espressioni blasfeme (su rapporto della Procura Federale)».
Inoziamo bene Lanza :mod:
alessandro magno
05.03.2010, 15:59
ragazzi bellisimo questo.
Prosciolto Scurto della Triestina: non era bestemmia. Una esperta di labiale smentisce il giudice sportivo Tosel
http://www.tuttosport.com/images/69/C_3_Media_1012969_immagine_l.jpg
La Corte di giustizia federale della Figc ha accolto il ricorso per la squalifica di una giornata inflitta al difensore per aver bestemmiato in campo durante l'incontro di serie B con il Lecce. Il giocatore: «Il mio onore è salvo: io sono una persona religiosa e non ho mai bestemmiato, ma la norma è sbagliata e va rivista subito altrimenti ogni settimana ci troveremo di fronte a gente infangata»
ROMA, 5 marzo – Era «Zio porco» l’espressione rilevata dalla prova tv a carico di Peppe Scurto, difensore siciliano in forza alla Triestina e primo squalificato con prova tv per bestemmia del calcio italiano e ora primo demolitore di una norma scritta male e aperta ad ogni sorta di rilievo dal punto di vista giuridico come dimostreremo appresso. Quel primato Scurto adesso non ce l’ha più: perché la Corte di Giustizia Federale, presieduta dal giudice Mastrandrea, ha accolto il reclamo d’urgenza fortemente voluto dal giocatore (molto religioso) e presente all’appello in Figc per potersi difendere personalmente e dalla Triestina. Accolto il reclamo perché l’avvocato Rigo e il suo collega Diana hanno prodotto una dichiarazione pro veritate della signora Loredana Goldaniga, una sordomuta insegnante di linguaggio per sordomuti e di lettura del labiale, che ha attestato su carta bollata che l’espressione proferita durante Lecce-Triestina e che a Tosel era sembrata blasfema era l’imprecazione gergale «zio porco».
Non si sa se la difesa di Rigo e Diana abbia aperto altri squarci normativi: per l’incolpato con prova tv infatti c’è l’onere della prova a discolpa da produrre entro le 16 del lunedì successivo, ma proprio Palazzi produce enrtro il lunedì alle 16 la prova della bestemmia: come si fa a difendersi se non si sa neanche di essere stato incolpato? Si sono chiesti i legali di Scurto. «Questo va contro tutti i principi giuridico, anche contro lo Statuto del Coni che prevede che ogni ordinamento anche di giustizia sportiva dia effettiva possibilità di difesa agli incolpati, a partire dai termini di conoscenza della colpa ascritta». Un’ulteriore stortura della regola la segnaliamo noi: come per tutte le prove tv si può procedere d’urgenza anche per le bestemmie, anche se la punizione è di un turno; ebbene per chi come Di Carlo ha preso un turno per segnalazione dello 007 federale non è previsto appello con procedura d’urgenza. Una bestemmia in tv si può assolvere nel confessionale di via Allegri, una refertata in campo resta fino alle fiamme dell’inferno.
FATTA GIUSTIZIA – Scurto dall’aeroporto di Fiumicino, pronto a tornare a Trieste, è sollevato: «Il mio onore è salvo: io sono una persona religiosa e non ho mai bestemmiato, mi dà anche fastidio sentire altri farlo. E poi questo record pazzesco: sui giornali, sulle prime pagine come il primo giocatore squalificato per prova tv per una bestemmia era assurdo. Ho preteso la procedura d’urgenza e voluto che la signora Loredana leggesse il mio labiale, ma la norma è sbagliata e va rivista subito altrimenti ogni settimana ci troveremo di fronte a gente infangata. E’ una norma equivoca: il giudice deve mettersi a leggere un labiale dove scambiare una zeta per “di” è molto facile e antipatico per chi subisce la sanzione. S’è fatta giustizia, ora speriamo si faccia clamore anche sull’assoluzione perché Scurto non ha bestemmiato ma imprecato alla sua maniera. Perché ognuno ha la sua e codificarla è davvero impossibile».
gandialex
05.03.2010, 16:10
come già detto...sta regola è un'emerita cagata
Bianconero10
05.03.2010, 16:11
ma dai...ma è una regola che potrebbe avere un senso...ma sicuramente non fattibile...adesso quanta gente invece di bestemmiare veramente userà varianti e variabili che non possono essere condannate....mah dimmi te se uno dice Zio o Diaz che cambia?
Bianconero10
05.03.2010, 16:12
come già detto...sta regola è un'emerita cagata
:sisi:
alessandro magno
05.03.2010, 16:13
ma infatti potevano evitare . piu tosto esser piunseveri se uno insulta l'arbitro ma le bestemmie ma dai
Da domani cartellini rossi e prova tv contro i bestemmiatori
A partire da domani, chi bestemmia in campo sara' sanzionabile anche con la prova tv. Entra in vigore da domani la nuova normativa approvata dal Consiglio federale nella seduta del 9 febbraio scorso che sanziona l'uso di espressioni blasfeme da parte dei tesserati durante le partite. Il procuratore federale avrà tempo fino alle 16 del giorno feriale successivo a quello della gara per segnalare eventuali espressioni blasfeme. Calciatori e allenatori rischiano l'espulsione e, successivamente, la sanzione minima di una giornata di squalifica, mentre gli altri tesserati ammessi nel recinto di gioco rischiano inibizioni. Le nuove regole, ricordiamo, consentono all'arbitro di sanzionare naturalmente anche giocatori e tesserati colti in flagrante.
Gli unici che non rischiano sono Nik e Pato:laugh:
Da domani????:icon_eek:
La mia squadra amatoriale ha già pagato dazio lunedì scorso!!!:asd:
Abbiamo un record, il primo espulso d'Italia per bestemmia in campo è nostro!!!:sciarpa::sciarpa::sciarpa:
Tra l'altro è toccato ad un ragazzo traquillissimo a cui è scappata dopo aver subito un'entrata dura in scivolata!
AlexnelCuore
05.03.2010, 16:32
tutto ciò mi pare una grande cretinata
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