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Visualizza versione completa : Coppa Italia 2009/2010


eldavidinho94
17.08.2009, 09:43
Coppa Italia: tutti i risultati del terzo turno, grandi prove per Napoli e Sampdoria

<small>[/URL] </small><!-- <EdIndex> --> Con i tre incontri disputati questa sera si completa, fatta eccezione per Siena-Grosseto, il terzo turno della [URL="http://www.calcioblog.it/categoria/coppa-italia"]Coppa Italia (http://www.calcioblog.it/categoria/coppa-italia). Tutto facile per il Napoli (http://www.calcioblog.it/categoria/napoli), vittorioso con il punteggio di 3-0 nel derby con la Salernitana e per la Sampdoria (http://www.calcioblog.it/categoria/sampdoria), che rifila addirittura sei reti al malcapitato Lecce. I partenopei chiudono l’incontro già al termine della prima frazione con l’uno-due firmato da Maggio e Lavezzi (http://www.calcioblog.it/tag/lavezzi), poi nella ripresa, il nuovo acquisto Hoffer mette la ciliegina sulla torta. A Marassi è uno show della coppia Cassano-Pazzini, entrambi autori di una doppietta.
Sospresa invece al Nereo Rocco dove i padroni di casa della Triestina riescono nell’impresa di estromettere il più quotato Cagliari (http://www.calcioblog.it/categoria/cagliari), battuto di misura con un gol di Sedivec. Negli incontri dei giorni scorsi avevano ben figurato anche Palermo (http://www.calcioblog.it/categoria/palermo) (trascinato contro la Spal da una grande prova di Miccoli) e Chievo. Le eliminazioni più clamorose erano state invece quelle del Parma (http://www.calcioblog.it/categoria/parma) (piegato in casa dal sempre più sorprendente Novara) del Bologna (http://www.calcioblog.it/categoria/bologna) e del Bari, sconfitte ai rigori rispettivamente dal Frosinone e dall’Empoli. Vittorie sofferte per Atalanta e Catania; Torino (http://www.calcioblog.it/categoria/torino) eliminato dal Livorno.
<!-- </EdIndex> -->

Risultati
Sassuolo-Verona 2-0
Livorno-Torino 2-0
Parma-Novara 1-2
Chievo-Mantova 3-0
Bologna-Frosinone 6-7 d.c.r.
Palermo-Spal 4-2
Brescia-Reggina 0-1
Cittadella-Ascoli 2-1 d.t.s.
Cesena-Atalanta 0-1.
Ancona-Lumezzane 2-3
Catania-Cremonese 1-0
Bari-Empoli 5-6 d.c.r.
Triestina-Cagliari 1-0
Napoli-Salernitana 3-0
Sampdoria-Lecce 6-2

Luca
17.08.2009, 16:16
Ottimo elda volevo farlo io ma non ho avuto tempo

eldavidinho94
17.08.2009, 22:07
Ottimo elda volevo farlo io ma non ho avuto tempo

grazie luca
non è meglio metterlo in rilievo?

AlexnelCuore
01.12.2009, 22:50
Coppa Italia, passano Livorno e Triestina


Colpaccio Livorno. Gli amaranto battono per 2-1 la Sampdoria al quarto di turno di Coppa Italia, avanzando così agli ottavi, dove se la vedranno con l’Inter. Apre le marcature al 1’ della ripresa Mannini, con un diagonale all’interno dell’area di rigore. Negli ultimi 13 minuti di gioco avviene la clamorosa rimonta del Livorno, con gli autogoal di Lucchini al 77’ e il goal vittoria di Danilevicius al 86’, con un colpo di testa. Nell’altra sfida della serata, la Triestina si impone 1-0 sul Sassuolo. Decide un goal di Stankovic all’ottavo minuto della ripresa, su assist di Testini. Domani, con Catania-Empoli, si concluderanno tutte le partite del quarto turno.

Pirata
05.12.2009, 18:04
Coppa Italia Calendario ottavi di finale

16:41 del 05 dicembre
Fonte: calciomercato.com

<!-- <EdIndex> --> La Lega Calcio ha reso noto date e orari degli ottavi di finale di Tim Cup, questo il calendario:

Inter-Livorno 16/12 ore 21.00
Roma-Triestina 12/01 ore 21.00
Milan-Novara 13/01 ore 16.00
Genoa-Catania 13/01 ore 18.30
Juventus-Napoli 13/01 ore 20.45
Fiorentina-Chievo 14/01 ore 16.00
Udinese-Lumezzane 14/01 ore 18.30
Lazio-Palermo 14/01 ore 21.00. <!-- </EdIndex> -->

AlexnelCuore
23.12.2009, 20:15
Tim Cup, le date dei quarti: il 28/01 Inter contro vincente Juve-Napoli


La Lega Calcio ha comunicato le date dei Quarti di Finale di Coppa Italia: mercoledi' 20 gennaio si affronteranno le vincenti di Milan-Novara e di Udinese-Lumezzane; il 21 sarà la volta dell'incrocio tra le "reduci" da Fiorentina-Chievo e Lazio-Palermo; la vincente di Genoa-Catania giocherà contro quella di Roma-Triestina il 26 (se sarà il Catania a qualificarsi la partita si terrà il 27). Infine il 28 gennaio l'Inter, che ha già sconfitto il Livorno per 1-0 la scorsa settimana (rete di Sneijder) affronterà la vincente di Juventus-Napoli.

eldavidinho94
12.01.2010, 13:53
Al Meazza è in arrivo l'onda azzurra

A Milano in 7 mila, Novara si ferma per la Tim Cup


Dai tempi di Silvio Piola a Novara non si respirava un'aria così frizzantina intorno alla squadra di calcio. Dal 1977 gli azzurri, club ultracentenario, navigano stabilmente nelle gelide acque della serie C (oggi Lega Pro) e l'entusiasmo dei tifosi ha finito col tempo col mimetizzarsi con il nebbioso ambiente circostante lo stadio, proprio all'indimenticato Piola intitolato. Oggi la nebbia ha lasciato posto a un sole raggiante che illumina ciò che di buono la società, sotto la fresca gestione De Salvo, è tornata a fare. Se il Novara di questa stagione è un rullo compressore, ancora imbattuto in gare ufficiali e capace di regalarsi l'emozione di affrontare il Milan al Meazza trent'anni dopo, il merito è anche delle promesse mantenute ai piani alti.

Mercoledì 13 gennaio, ore 16, un'intera città si fermerà come si trattasse dell'ennesima festività del periodo natalizio. L'appuntamento, invece, è con la storia. Di quelli che nella provincia piemontese non si vedevano da tempi immemori e che, da gran parte della curva nord, non sono mai stati vissuti. Gli azzurri scenderanno in campo al Meazza dopo anni di campetti di periferia e lo faranno senza paura, proprio come contro Parma e Siena, e la tifoseria nonostante l'orario da the inglese e biscotti li seguirà in massa.
Non sarà un pomeriggio facile per coloro i quali si dovessero ritrovare sulla statale 11 nelle ore antecedenti l'evento. I numeri della spedizione al seguito della squadra di Tesser sono da pelle d'oca. Si è mossa tutta la città per l'occasione e nessuno vuole mancare l'evento. Non solo i soliti gruppi della curva nord quindi, ma anche torpedoni organizzati da varie associazioni sparse per la città e per tutta la provincia partiranno alla volta di Milano. Evento straordinario se si considera il fatto che di Novara e dei novaresi tutto si può dire tranne che non siano devoti al lavoro. Il 13 gennaio però ci sarà un unico grande ufficio per tutti: 7 mila e più poltrone per un'unica grande scrivania di colore verde.
Oltre ai soliti gruppi organizzati, al primo anello verde del Meazza che per l'occasione sarà tinto esclusivamente di azzurro, si siederanno altre carovane più improvvisate. Non mancherà il pullman organizzato dal Centro Commerciale San Martino, così come quello della Clinica San Gaudenzio a far compagnia a quelli che arriveranno direttamente dal quartiere della Bicocca. Ci saranno le varie scuole calcio novaresi sparse per la provincia, così come il Liceo scientifico Antonelli. Addirittura la Diocesi ha organizzato la trasferta grazie alla commissione sport della Pastorale. Milano sarà presa d'assalto, sportivamente parlando s'intende, da 7 mila tifosi per quella che sarà, comunque vada a finire, la festa del Novara Calcio. Un premio per quanto i ragazzi di Tesser sono riusciti a fare finora in campionato e nella stessa Tim Cup.
Mobilitazione che sorprende anche l'amministratore delegato rossonero Adriano Galliani che, dopo essersi reso conto direttamente della crescente febbre azzurra e dei relativi numeri, ha ironicamente commentato a 'La Tribuna Novarese': "Ma a Novara non si lavora?". Si perchè, come commenta lo stesso Galliani - "i biglietti sono stati venduti quasi tutti in provincia di Novara, andrà a finire che ci saranno più tifosi azzurri che rossoneri". Tutto vero, visto che l'entusiasmo dei supporters piemontesi, ha fatto più volte andare in tilt i sistemi di vendita rossoneri.
Una vera e propria festa dello sport insomma, un'occasione per assistere senza tensioni a una bella festa, a un'occasione insolita, senza odio e pregiudizi di sorta che troppo spesso si ritrovano tanto sui campi di Serie A, quanto su quelli di Lega Pro. Un 'Derby dell'entusiasmo' per dirla alla Leonardo, professore di allegria oltre che di gioco offensivo. Se in casa Milan c'è tanta curiosità in merito all'arrivo del Novara, sulla sponda biancoblu regna il rispetto e l'emozione come sottolineano le parole del ds Sensibile che scherza: "Abbiamo già pronto lo smoking e per l'occasione... mi taglierò i capelli". Una battuta per smorzare la tensione (Sensibile è calvo) e i facili entusiasmi per lo storico avvenimento.
La forza degli azzurri, fino a questo momento autentici dominatori in Prima Divisione, è stata proprio la capacità di dividersi tra la specialità della Tim Cup e la realtà di un campionato e quell'obiettivo da raggiungere chiamato promozione in serie B. La dimostrazione più lampante si è avuta proprio dopo la straordinaria affermazione di Siena che ha regalato l'emozione del Meazza. Tre giorni dopo i ragazzi di Tesser affrontavano l'antagonista principe in campionato in trasferta e in campo ci andarono dieci giocatori diversi rispetto alla sfida di Siena. A Cremona vinsero 2-0 portando a cinque i punti di vantaggio sulla diretta inseguitrice. Forza mentale di un gruppo composto da venti possibili titolari, con giocatori interessanti come Ujkani, Ludi, Lisuzzo e Bertani e 'vecchie volpi' come Motta (bomber di categoria e capocannoniere al momento), Ventola, Rubino e l'ultimo arrivato Gemiti. Un mix di gioventù ed esperienza che, al momento, si sta rivelando vincente.
Così come vincente è stata la scelta della società, guidata dalla famiglia De Salvo, di restaurare un antico mulino seicentesco facendo nascere 'Novarello - Villaggio azzurro', inaugurato nel 2007. Situato a pochi chilometri dal centro di Novara, per la prima volta nella sua storia il club piemontese può vantare una vera e propria casa, stile Milanello per il Milan, in cui sono ospitate strutture quali l'ufficio della Presidenza e della Dirigenza, l'ufficio stampa, l'amministrazione e tutto il settore giovanile (di grande livello anch'esso con la Berretti che da un paio d'anni sta facendo grandi cose), più ristoranti, sale congressi e camere per i vari ritiri estivi o invernali. Una vera e propria isola felice lontana dallo stress cittadino, anche se l'euforia intorno all'evento è stata percepita perfettamente.

Mancano dunque poche ore alla giornata da sogno per i tifosi novaresi. I biglietti del proprio settore sono già andati esauriti e l'attesa sta diventando insostenibile. Quello che fino a pochi mesi fa era solo una dolce chimera per i più giovani e un altrettanto dolce ricordo per i più nostalgici, sta diventando realtà e finalmente sette mila tifosi potranno raccogliere l'invito lanciato da Paolo Molina, radiocronista per Radio Azzurra, al termine di Siena-Novara: "Tifosi azzurri, stasera guardate la Champions League. Guardate Milan-Marsiglia e pensate... pensate che su quel campo andremo a giocare anche noi". E la febbre sale...


Massimiliano Cristina

AlexnelCuore
12.01.2010, 15:16
Calcio: Designati Gli Arbitri Di Tim Cup


(ASCA) - Roma, 12 gen - Designati gli arbitri che dirigeranno le gare valide per gli ottavi di finale di Tim Cup (ex Coppa Italia). Per la partita di stasera (ore 21 ) Roma-Triestina era gia' stato indicato Morganti. Per Milan-Novara (domani ore 16) Candussio; per Genoa-Catania (domani alle 18.30), Velotto; per Juventus-Napoli (domani alle 20.45), Romeo; per Fiorentina-Chievo (giovedi' 14 alle 16), Trefoloni; per Udinese-Lumezzane (giovedi' alle 18.30), Tozzi e per Lazio-Palermo (giovedi' alle 21), Tagliavento.

AlexnelCuore
12.01.2010, 23:44
Coppa Italia - Brighi-Vucinic e Baptista, Roma ok



Matteo Brighi, Mirko Vucinic e Julio Baptista confezionano la vittoria capitolina all'Olimpico sulla Triestina. Prossima avversaria della Roma ai quarti di finale di Coppa Italia la vincente della sfida tra Genoa e Catania, in campo mercoledì alle 18.30


DELLA ROCCA CHIAMA, BRIGHI RISPONDE - Primo tempo scoppiettante all'Olimpico di Roma, dove dopo soli cinque minuti i capitolini si trovano sotto di un gol. E' il 5' quando Cassetti atterra in area Della Rocca. Il direttore di gara, l'arbitro Morganti di Ascoli, indica il dischetto del rigore, e proprio il numero 23 della Triestina brucia di piatto destro Doni per la rete del vantaggio. Risponde la Roma con una buona occasione al 13', quando Julio Baptista dal vertice sinistro dell'area prova il cross sul secondo palo, Cerci tenta la deviazione vincente di testa, ma la sfera si spegne di poco fuori. I padroni di casa confezionano un'altra palla gol al 23' sull'asse Vucinic-Brighi, ma quest'ultimo da due passi non indovina la traiettoria vincente. I giallorossi spingono a caccia del pari. Al 37' Vucinic reclama un calcio di rigore per un tocco di mano alabardato in area, ma l'arbitro non sembra dello stesso avviso. Quattro minuti più tardi, sempre il montenegrino svetta in area sugli sviluppi di un calcio d'angolo e incorna all'incrocio dei pali, ma si fa bloccare sulla linea da Pani. Non è altro che il preludio alla rete del pareggio, che arriva allo scadere di tempo e porta la firma di Matteo Brighi, abile nell'approfittare di un rinvio sbagliato di Audel e nell'infilare Agazzi per il gol dell'1-1.

SOLO ROMA NELLA RIPRESA - La ripresa si apre con un tentativo di affondo della Triestina, che prova a reagire a un primo tempo di sofferenza. Al 5' D'Ambrosio ruba palla a Pizarro a centrocampo e si lancia indisturbato verso l'area di rigore. Provvidenziale nell'occasione l'uscita di Doni che salva il risultato. Ma questa volta a bucare la rete per prima è la Roma. Minuto numero 15: Menez sale sulla destra e serve Vucinic nel cuore dell'area di rigore. Il montenegrino non deve fare altro che infilare la palla nel sacco. Al 27' l'incornata di Burdisso all'altezza del dischetto del rigore sorvola di pochissimo la traversa. Solo Roma all'Olimpico alla ricerca del gol della tranquillità. Al 29' ci prova Motta, innescato da uno splendido colpo di tacco di Vucinic, a beffare il portiere avversario, ma l'ex Udinese spara alto. Ma ci pensa la 'bestia' Baptista su calcio di punizione a siglare la rete del 3-1 al 35'. Una Triestina allo sbando non riesce a trovare il bandolo della matassa e dice addio alla Coppa Italia.

Prossima avversaria della Roma ai quarti di finale la vincente della sfida tra Genoa e Catania, in campo mercoledì alle 18.30.
Eurosport

eldavidinho94
13.01.2010, 17:19
Coppa Italia: Milan ai quarti, 2-1

Inzaghi-Flamini, rossoneri qualificati

Il Milan raggiunge i quarti di finale di Coppa Italia battendo il Novara grazie a due prodezze. Inzaghi apre le marcature dopo 12' con un doppio dribbling che inganna la difesa. Gran sinistro di Gonzalez in apertura di ripresa per il pari. Il Novara ci crede, sospinto dai quasi 10.000 giunti a San Siro, ma una conclusione all'incrocio dei pali di Flamini regala il successo ai rossoneri, che continuano la serie di risultati utili consecutivi.
L' arcigno Novara non riesce nell'impresa a San Siro. Nel primo tempo sembra fin troppo facile per il Milan, che dopo il vantaggio ottenuto nei primi minuti, colleziona una serie infinita di palle gol, che però l'ottimo portierino Fontana riesce sempre a sventare. E' all'inizio della ripresa che l'orgoglio labronico si fa sentire. Allo stadio arrivano i tifosi rimasti imbottigliati nel traffico, giusto in tempo per godersi la prodezza di Gonzales, che impatta con un sinistro dal limite battendo Storari. Il Novara ci prova, tiene bene il campo e crede nei supplementari per cercare il colpaccio. Peccato, per i piemontesi, che Flamini decida di tirare fuori il coniglio dal cappelo, e al 36' toglie le ragnatele all'angolino della porta difesa da Fontana. Triplice fischio: Milan ai quarti di finale, ma applausi tutti per il Novara.



MILAN - NOVARA 2-1
TABELLINI

MILAN (4-3-1-2): Storari, Bonera (1' st Abate), Kaladze, Favalli, De Vito, Flamini, Ambrosini, Jankulowski, Di Gennaro (22' st Verdi), Inzaghi, Huntelaar. A disposizione: Abbiati, Thiago Silva, Antonini, Gattuso, Zigoni. All. Leonardo

NOVARA (4-3-1-2): Fontana, Cossentino, Centurioni, Ludi (27' st Lisuzzo), Gheller, Shala (38' st Motta), *****ri, Tombesi (35' st Juliano), Rigoni , Bertani, Gonzales. A disposizione: Ujkani, Evola, Ledesma, Rubino. All. Tesser
ARBITRO: Candussio
MARCATORI: 12' pt Inzaghi (M), 1' st Gonzales (N), 36' st Flamini (M)
AMMONITI: *****ri (N)

AlexnelCuore
13.01.2010, 17:27
Il Novara ha giocato un'ottima partita meritava di più, bello il gol di Flamini ma hanno avuto una fortuna pazzesca il Novara ha sfiorato tante volte il gol

Bianconero10
13.01.2010, 17:32
:eusa_clap: bravo novara e bravo tesser, nonstante fosse un novara b con quasi tutti i titolari in panchina ha giocato un partita ottima, e i tifosi del novara sono dei grandi, l'atmosfera che c'era oggi non c'è neanche con una partita di serie a di milan e inter :eusa_clap:

AlexnelCuore
14.01.2010, 16:57
La Fiore vince 3-2 contro il chievo

eldavidinho94
14.01.2010, 17:42
Tim Cup: Fiorentina ai quarti

Battuto il Chievo in rimonta 3-2


La Fiorentina vince, non senza fatica, una gara emozionante riuscendo a rimontare per due volte lo svantaggio contro un Chievo cinico. Il break decisivo i viola lo mettono a segno alla mezz'ora della ripresa quando, nel giro di tre minuti, reclamano un rigore, colpiscono una traversa e vanno a segno con il giovane Babacar e Mutu, autore di una doppietta. Illusorie per i clivensi le reti di Granoche e Bentivoglio nel primo tempo.

La Fiorentina si è qualificata ai quarti di Tim Cup, con merito senza dubbio, ma anche con tanta tantissima fatica. Tanto viola, dunque, nel bene e nel male. Nel bene perchè Prandelli ha avuto ancor di più la certezza di aver ritrovato un grande Mutu e un ottimo Marchionni, al rientro da un lungo infortunio. Ma anche nel male perchè se la qualificazione è stata così faticosa la colpa è stata anche di una difesa troppo ballerina, con Kroldrup e Avramov decisamente non in giornata.
Il vantaggio dei clivensi è arrivato proprio per una frittata combinata da questa strana coppia, capace di regalare a Granoche una inaspettata gioia personale. La partita da quel momento è stata un monologo viola e il meritato pareggio è arrivato con Mutu. Peccato però che la difesa avesse deciso di far passare un pomeriggio tutt'altro che tranquillo al proprio allenatore.
Nella ripresa la Fiorentina ha decisamente accelerato inserendo anche Marchionni e Montolivo per cercare la qualificazione. Missione compiuta nel giro di tre minuti da sogno in cui è successo di tutto, schianto del Chievo compreso. Rigore negato, incrocio dei pali di Marchionni e gol di Babacar e Mutu. Prandelli può sorridere in attesa di scoprire chi sarà il prossimo avversario di coppa tra Palermo e Lazio e, perchè no, di strigliare un po' il proprio reparto difensivo.
Massimiliano Cristina
IL TABELLINO
FIORENTINA - CHIEVO 3-2
FIORENTINA (4-2-3-1): Avramov 5; Comotto 6, Natali 6, Kroldrup 5, Pasqual 5.5; Gobbi 6, Donadel 6.5; Santana 5.5(10'st Montolivo 6.5), Mutu 7.5, De Silvestri 5.5 (10'st Marchionni 7); Babacar 6.5 (36'st Carraro sv). A disposizione: Seculin, Felipe, Agyei, Jorgensen. All. Prandelli.
CHIEVO (4-3-1-2): Squizzi 5.5; Frey 6, Morero 6, Mandelli 5.5, Mantovani 6; Hanine 5.5 (13'st Pinzi 5.5), Iori 7, Ariatti 6.5; Bentivoglio 6.5 (38'st Sardo); Granoche 6 (26'st Abbruscato sv), De Paula 6. A disposizione: Sorrentino, Yepes, Marcolini, Bogdani. All. Di Carlo.
ARBITRO: sig. Trefoloni di Siena
MARCATORI: 6' Granoche (C), 35' Mutu (F), 37' Bentivoglio (C), 30'st Babacar (F), 32'st Mutu (F)
AMMONITI: Donadel, Montolivo (F), Pinzi (C)
ESPULSO: nessuno
LA PARTITA
Triplice fischio finale
42' La reazione dei veronesi tarda ad arrivare e dalle parti di Avramov i pericoli latitano
32' GOL DELLA FIORENTINA: MUTU; proseguendo l'azione della traversa di Marchionni, la Fiorentina trova il vantaggio con un bel destro di Mutu, non tenuto da Squizzi.
31' Grandissima conclusione di Marchionni che colpisce l'incrocio dei pali.
30' GOL DELLA FIORENTINA: BABACAR; punizione dal limite di Pasqual e deviazione vincente di Babacar per il gol del pareggio.
30' Rigore negato alla Fiorentina per fallo di mano di Mandelli in area. Trefoloni non vede.
25' Punizione dal limite di Mutu: Squizzi respinge non senza difficoltà
23' Mutu prova a fare tutto da solo. Dribbla due uomini ma tra lui e il gol è questione di centimetri. Gli uomini di Prandelli hanno alzato il ritmo e il Chievo è schiacciato nella propria trequarti.
22' Si scaldano gli animi e sale il nervosismo. Buona occasione per Marchionni, il suo sinistro però è schiacciato e debole.
11' Punizione di Mutu diretta all'incrocio dei pali, ma Squizzi ci arriva e devia in angolo.
10' Prandelli vuole la qualificazione: entrano Marchionni (al rientro dopo un lungo infortunio) e Montolivo al posto di De Silvestri e Santana.
7' Fiorentina in campo con un altro piglio alla ricerca del pareggio. Ci provano prima Gobbi poi Donadel ma la porta di Squizzi resiste.
Inizio secondo tempo. Nessuna sostituzione per le due squadre.
Trefoloni manda tutti negli spogliatoi. Fine primo tempo.
44' Il secondo gol subito sembra aver colpito la Fiorentina che negli ultimi minuti del primo tempo non ha abbozzato a una reazione.
37' GOL DEL CHIEVO: BENTIVOGLIO; i veronesi tornano subito in vantaggio. Ottimo cross sul secondo palo di Ariatti che trova liberissimo sul secondo palo Bentivoglio, completamente dimenticato da Pasqual. Per il centrocampista facile il 2-1.
35' GOL DELLA FIORENTINA: MUTU; grande azione della Fiorentina per il meritato pareggio. Il rumeno apre sulla sinistra per Pasqual che di prima chiude il triangolo crossando un preciso pallone per la testa di Mutu, che non sbaglia.
28' Sugli sviluppi di un calcio d'angolo il pallone arriva a Mutu che al volo calcia verso la porta: traversa.
25' E' un Chievo quasi rinunciatario e totalmente chiuso in difesa del vantaggio. Dopo il gol in campo c'è solo la Fiorentina.
20' Punizione dalla destra di Santana. De Silvestri spizzica il pallone per l'inserimento di Kroldrup sul secondo palo. Il suo colpo di testa dà solo l'illusione del gol ai tifosi fiorentini.
16' Pericolo per la retroguardia clivense per le avanzate di Babacar e Mutu. La difesa si salva.
10' Reazione viola: la prima grande occasione capita sui piedi del giovanissimo Babacar che conclude alto sopra la traversa dopo un buon movimento in area.
6' GOL DEL CHIEVO: GRANOCHE; Lancio lungo della retroguardia del Chievo. Kroldrup e Avramov si fanno trovare impreparati e combinano la frittata. De Paula tocca di testa per Granoche che insacca con irrisoria facilità.
4' Inizia meglio il Chievo, alla ricerca di quel gol che manca da 3 partite. Corner di Bentivoglio, esce sicuro Avramov.
Calcio d'inizio per la Fiorentina che attacca da sinistra a destra.
Curva Fiesole deserta e polemica nei confronti della Lega Calcio che ha deciso di disputare la partita alle ore 16. Uno striscione dei tifosi recita: "Iniziate pure... la Fiesole è a lavorare..."

AlexnelCuore
14.01.2010, 22:42
Coppa Italia, la Lazio supera il Palermo 2-0

I biancocelesti si impongono all'Olimpico grazie alle reti di Kolarov e Floccari. Ora la Fiorentina


ROMA, 14 gennaio - La squadra detentrice della Coppa Italia, la Lazio (http://www.corrieredellosport.it/ricercakey/Lazio), resta in corsa ed approda a vele spiegate nei quarti di finale del torneo. Lo fa azzerando le velleità dell'allenatore che l'aveva trascinata verso la conquista del trofeo, vale a dire Delio Rossi, adesso sulla panchina del Palermo (http://www.corrieredellosport.it/ricercakey/Palermo). La sfida fra biancolesti e rosanero, che si disputa in un Olimpico gelato e semideserto, regala emozioni, gol, belle giocate e quant'altro fa spettacolo. È una partita gradevole, che la Lazio fa sua nel secondo tempo, dopo avere rischiato seriamente di perderla ed avere fatto abbastanza poco per vincerla. L'uno-due Kolarov-Floccari (4 gol in tre partite, da quando è approdato all'ombra del Cupolone) stordisce un Palermo velleitario, bello fino alla 16 metri avversaria, ma poco concreto.

PALERMO, PIU' FIORETTO CHE SPADA - C'è abbondanza di fantasisti dai piedi vellutati, in casa rosanero, manca però lo stoccatore, il finalizzatore di una manovra a volte anche troppo accademica sebbene stilisticamente ineccepibile. Il Palermo gioca di fioretto anche quando invece occorrerebbe usare la spada per scardinare i dispositivi difensivi avversari. Troppo spreco, in altre parole. Poco meno di 6 mesi fa Delio Rossi era uscito dall'Olimpico fra l'ovazione della nord, stasera è tornato fra gli applausi, osannato dallo stesso pubblico che qualche mese addietro lo contestava, invocando al suo posto l'indimenticato 'mastino' Diego Pablo Simeone. Misteri (e bizze) del calcio.

MOLTO PALERMO NEL PRIMO TEMPO - C'è molto Palermo e qualche barlume di Lazio, nel primo tempo. La squadra biancoceleste subisce e, solo nella seconda parte della prima frazione, riesce a reagire. La prima, vera occasione la costruisce infatti il Palermo, con Pastore, la cui conclusione viene deviata miracolosamente da Stendardo. Al 25' Bovo salva su Mauri ed un minuto dopo Muslera fa altrettanto sullo sgusciante Miccoli. Al 27' Floccari fallisce il vantaggio: ruba il tempo (ed il pallone), si presenta in area e si fa ribattere il tiro da Sirigu, che conferma di avere un futuro da Nazionale. Anche il Palermo, prima della fine, confeziona la sua palla-gol più ghiotta con Pastore, che spara al volo e costringe al miracolo Muslera.

RIPRESA SHOW PER LA LAZIO - Nella ripresa, dopo un avvio in sordina, la Lazio trova il vantaggio con Kolarov e poi, approfittando di uno sbandamento del Palermo, rischia di raddoppiare, ma Sirigu è bravo su Zarate (http://www.corrieredellosport.it/ricercakey/Zarate), che aveva creato lo scompiglio nell'area dei rosanero. La Lazio non approfitta del momento di notevole difficoltà degli avversari che prendono il coraggio a due mani e, grazie anche all'inserimento di Bertolo sulla sinistra al posto di Nocerino, salgono in cattedra. Pastore serve una palla d'oro a Miccoli (l'ennesima di un match di altissima qualità), il 'Romario del Salento' la cattura, palleggia, evita l'intervento di Muslera e, quando conclude, trova sulla linea di porta Radu che respinge. La partita è bella, vibrante, ricca di episodi, ma ci pensa Floccari a 'spegnerla' con una stoccata delle sue che dà l'esatta dimensione del peso di un giocatore che, con il passare delle partite, sta diventando indispensabile.

AlexnelCuore
16.01.2010, 18:48
Inter, la società dichiara inaccettabile il calendario Tim Cup


Due partite al "Meazza" nel giro di 24 ore e l’Inter va su tutte le furie. Il nuovo calendario dei quarti di Coppa Italia prevede che si giochi Inter-Juventus il 28 gennaio, esattamente il giorno dopo l’altro quarto Milan-Udinese. Il club nerazzurro giudica "inaccettabile" la decisione della Lega e chiede ufficialmente di giocare mercoledì 27 gennaio. In precedenza il presidente della Lega Calcio, Maurizio Beretta, aveva precisato di aver collocato le due partite in quel modo per garantire "parità di opportunità alle squadre impegnate nelle varie manifestazioni"

AlexnelCuore
20.01.2010, 16:39
La Lega conferma: Milan-Udinese il 27, Inter-Juve il 28


Il presidente Beretta sui match di Coppa Italia: «Nessuna modifica»
MILANO, 20 gennaio - La Lega calcio ha confermato le date dei quarti di finale di coppa Italia che vedranno impegnate il Milan contro l'Udinese e l'Inter con la Juventus al Meazza il 27 e 28 gennaio. Lo ha annunciato in una nota il presidente della Lega Maurizio Beretta, spiegando che il calendario «non è suscettibile di modifiche» e assicurando «il massimo impegno e attenzione» sulla qualità del prato di San Siro.

Beretta ha ringraziato «la dirigenza dell'Inter per la nota», in cui l'ad nerazzurro Ernesto Paolillo (che nei giorni scorsi aveva chiesto di anticipare la sfida con la Juve al 27 gennaio) oggi ha dato la disponibilità a giocare il 28 per andare incontro alle esigenze della Rai, broadcaster della Coppa Italia. «In questo modo - ha continuato il presidente della Lega calcio - si consente di valorizzare al meglio, anche dal punto di vista televisivo, l'offerta calcistica di grandissima qualità che vede impegnate le squadre italiane in uno dei campionati più importanti del mondo, in un'edizione di Tim Cup che sta suscitando sempre più interesse, e nelle competizioni europee».

Non cambia quindi il palinsesto delle due sfide. «Proprio l'impegno concomitante di molte squadre italiane in tre competizioni rende il calendario non suscettibile di ulteriori modifiche in questa fase perché senza più finestre libere da qui alla fine della stagione - ha spiegato Beretta -. E naturalmente esprimo l'auspicio che il cammino delle squadre italiane impegnate nelle coppe europee sia il più lungo possibile e coronato da successi».

Infine il presidente della Lega ha rassicurato sulla qualità del campo del Meazza, che ospiterà due partite a distanza di 24 ore. «La Lega assicura il massimo impegno e attenzione - si legge nella nota -. La valutazione dei nostri esperti è che a fronte di tutte le cure e le attenzioni possibili, che verranno naturalmente assicurate, sarà possibile garantire la migliore qualità tecnica ed estetica del manto erboso in entrambe le partite».

AlexnelCuore
20.01.2010, 22:08
C.Italia: Fiorentina in semifinale

Battuta la Lazio 3-2. Doppietta Mutu, Zarate, Kroldrup e Rocchi

ANSA) -FIRENZE, 20 GEN - La Fiorentina e' la prima semifinalista di Coppa Italia: superata al Franchi la Lazio 3-2. Viola affronteranno vincente di Inter-Juve.

Fiorentina avanti al 9' con Gilardino che serve Mutu in area che realizza di destro. Occasione per Rocchi al 7', bravo Frey a parare. Muslera salva su Santana al 38', ma nulla puo' sul tiro di Mutu al 44' (assist Gilardino). Al 50' riduce le distanze la Lazio con Zarate ma 7' dopo Kroldrup segna la terza rete viola. Lazio ancora a segno al 68' con Rocchi.

AlexnelCuore
21.01.2010, 18:50
Frey: "In semifinale voglio la Juve"


Ha le idee chiare Sebastian Frey, numero uno della Fiorentina, che, intervistato subito il match di Coppa Italia contro la Lazio, ha dichiarato: “La vittoria contro la squadra di Ballardini mi ha reso molto contento, e sono anche soddisfatto del passaggio in semifinale. Ormai sono rimasti solo grandi club con cui scontrarci. Se dovessi scegliere, preferirei scendere in campo contro la Juventus, perché in questo momento è il team più vulnerabile”. Di diverso avviso è Alberto Gilardino, che afferma: “Personalmente, tengo molto alla Coppa Italia, ma l’avversario è indifferente, bisogna solo cercare di arrivare fino in fondo, fino alla finale”.


Ma questo è stupido.......................arrogante e antipatico.............

AlexnelCuore
26.01.2010, 23:32
Coppa Italia - De Rossi porta la Roma in semifinale



I giallorossi battono 1-0 un Catania addirittura ridotto in nove per le espulsioni di Bellusci e Augustyn nella ripresa. A decidere la sfida è un gol del centrocampista capitolino al 73'. Gli uomini di Ranieri incontreranno la vincente di Milan-Udinese


Un assedio costante e crescente, chiuso con il tanto atteso gol. Roma-Catania (http://it.eurosport.yahoo.com/calcio/catania/) 1-0 sarebbe tutta qui. Se non vi fossero anche due rossi tra gli etnei (Bellusci e Augustyn) e le emozioni di una gara in bilico fino all'ultimo. I giallorossi continuano la loro marcia anche in Coppa Italia e volano in semifinale. L'ultima volta che avevano elminato gli etnei in questo trofeo avevano poi anche vinto la competizione.
FUORI IN TANTI, MOLTO TURNOVER - Claudio Ranieri lascia fuori Julio Sergio, Andreolli, Baptista, Vucinic e soprattutto Totti, oltre all'infortunato Luca Toni (http://it.eurosport.yahoo.com/calcio/luca-toni.html). La Roma si presenta così con un 4-4-2 nel quale in attacco si muovono Menez e il partente Okaka. In difesa, invece, spazio a Motta sull'out di destra, con Doni in porta. Il resto è in sostanza la formazione titolare. Sinisa Mihajlovic, accolto dai fischi dell'Olimpico, punta su un 4-1-4-1 nel quale non manca il turnover. Tra i pali va Campagnolo, mentre trovano spazio anche Augustyn, Moretti e Plasmati. Mascara, appena divenuto padre per la terza volta, è rimasto a casa.
ASSEDIO STERILE - Il Catania parte bene, pressando alto e impegnando la retroguardia giallorossa con Plasmati. Ma dura poco. Pian piano la Roma mette la testa fuori dal guscio e inizia a far valere la forza del possesso palla. Menez, però, fatica a entrare in partita ed è costretto a rientrare a centrocampo per impostare il gioco. Negli ultimi metri, così, gli spazi si fanno angusti. E la squadra di Ranieri fatica a creare occasioni da gol. Al dominio territoriale non corrisponde il punteggio. E l'unica vera chance è quella che De Rossi si crea di prepotenza al 44', calciando fuori di un soffio dopo una buona progressione personale.
CATANIA IN NOVE, DECIDE DE ROSSI - Ranieri capisce che aria tira e nell'intervallo sostituisce il deludente Menez con Cerci. Il nuovo entrato cambia da subito i ritmi e altrettanto fa Taddei, spostato sulla fascia sinistra. La mossa di Ranieri paga e presto arriva la svolta. Succede tutto in pochi minuti. Al 55' Mihajlovic toglie Capuano e Plasmati per mettere Alvarez e Nicastro. Tre minuti dopo, invece, Bellusci lascia in dieci i suoi per il secondo giallo, preso per un fallo su Taddei. Il Catania inizia a sbandare e Mihajlovic ricorre anche al terzo cambio con Delvecchio. Al 72' arriva il secondo rosso, quello per Augustyn. E con il Catania in nove si decide il match. Cerci va via a destra, mette in mezzo per Okaka che, dopo aver fallito due facili occasioni da gol, pensa bene di scaricare per De Rossi. Il capitano piazza il tiro e insacca la rete che decide il match (73'). I capitolini cercano il raddoppio ma lo falliscono prima con Perrotta e poi con Taddei (salvataggio sulla linea di Potenza). Il Catania non può farci molto ed esce dalla Coppa Italia (http://it.eurosport.yahoo.com/calcio/italia/) a testa alta. Gli uomini di Ranieri incontreranno la vincente di Milan (http://it.eurosport.yahoo.com/calcio/milan/)-Udinese (http://it.eurosport.yahoo.com/calcio/udinese/).
Mattia Fontana / Eurosport

AlexnelCuore
27.01.2010, 22:22
Coppa Italia - Inler porta l'Udinese in semifinale


<abbr class="date updated" title="2010-01-27T17:45:00+00:00"></abbr>

L'Udinese (http://it.eurosport.yahoo.com/calcio/udinese/) batte il Milan (http://it.eurosport.yahoo.com/calcio/milan/) per 1-0 grazie alla rete realizzata da Inler al 56'. Deludente davvero la prova del Milan versione 2


Si potrebbe parlare del fatto che il Milan ha schierato in campo le seconde linee, o si potrebbe dire che i rossoneri non sono riusciti a smaltire le tossine del derby, perso per 2-0, ma la verità è una sola: i rossoneri danno l'addio alla Coppa Italia per loro demeriti e soprattutto per merito di un'ottima Udinese, scesa in campo per onorare al massimo questa povera Coppa Italia, ormai da tutti sottovalutata. Anche da Leonardo, a cui si può forse rimproverare di un eccessivo ricorso al turn over.
In porta fa il suo esordio stagionale Christian Abbiati (http://it.eurosport.yahoo.com/calcio/christian-abbiati.html) - fermo dallo scorso marzo - mentre al centro della difesa si muovono Kaladze e Bonera, affiancati da Zambrotta, al rientro dopo un lungo stop. In avanti - supportata da Di Gennaro - spazio alla coppia Inzaghi-Huntelaar a impensierire una Udinese più che offensiva, schierata da De Biasi con uno spavaldo 4-3-3.
In un avvio al piccolo trotto per entrambe le formazioni è l'Udinese a fare qualcosa in più: tentativo di affondo di Floro Flores dopo una manciata di minuti, tiro da fuori area di Inler, controllato senza affanni da Abbiati al 10' e due conclusioni di Di Natale e D'Agostino sventate in angolo dal portiere milanista. Campanelli d'allarme, unitamente ad un palo colpito da Sanchez, che svegliano il Milan: prima è Jankulovski a colpire da fuori costringendo Handanovic in angolo e poi Flamini, con una sventola, a far fare gli straordinari al portiere sloveno. Squilli che non impensieriscono, però l'Udinese, vicina al gol con una incursione di Floro Flores murata da Abbiati.
Nella ripresa, con Pirlo a sostituire uno spento Di Gennaro il Milan prova a prendere il comando del centrocampo ma è l'Udinese a segnare con Inler che sfrutta a dovere, di piatto destro, una incursione in area di Sanchez. Caricata dal vantaggio, la squadra di De Biasi continua a spingere, incurante delle mosse di Leonardo che sostituisce uno spaesato Huntelaar con Borriello. L'ingresso dell'ex genoano non sortisce gli effetti sperati: l'unico a prendersi l'applauso convinto del Meazza è il giovane Verdi, gioiellino del vivaio rossonero, che prova a spaventare Handanovic da fuori area. Troppo poco per tentare una rimonta innanzi ad una Udinese intraprendente che si muove con sagacia e affonda più volte, con facilità, in una difesa troppo arrendevole. O almeno, arrendevole quanto basta per salutare uno degli obiettivi stagionali.
Non c'è tempo, però, per "piangere": ora bisogna pensare al Manchester United, alla Champions League. Una partita che rappresenta il vero crocevia di questa stagione, iniziata in sordina e poi esplosa al ritmo di samba. Ma contro i Diavoli Rossi di Ferguson, ci vorrà di più di un diavolo ballerino, ci vorrà il diavolo rossonero che Leonardo ora deve ritrovare.
Eurosport

fabry87
29.01.2010, 15:56
Ste ***** interisti ho piacere che perdono , ma giá so che per loro sará facile purtroppo...

eldavidinho94
03.05.2010, 18:10
Inter, Lucio out per Coppa Italia

E' affaticamento, sicura la Champions

Allo stadio "Flaminio", dove l'Inter si prepara per la finale di Coppa Italia contro la Roma, Mourinho ha potuto valutare le condizioni del brasiliano Lucio, infortunatosi contro la Lazio. Per il capitano della nazionale verdeoro gli esami hanno evidenziato un affaticamento muscolare del gemello mediale, senza però lesioni tendinee. Salterà la sfida di mercoledì all'Olimpico, ma la finale di Champions League del 22 maggio non è a rischio.

ROMA-INTER AL CINEMA E IN 3D
Lega Calcio e The Space Cinema annunciano una collaborazione esclusiva per la trasmissione in diretta e in 3D della finale di TIM Cup 2010 Inter-Roma, in programma mercoledi' 5 maggio con inizio alle ore 20.45. Si tratta di una prima assoluta nel panorama sportivo italiano e si preannuncia come una vera e propria rivoluzione nel concepire l'intrattenimento e l'esperienza di coinvolgimento che il calcio e lo sport in generale possono offrire agli spettatori che non seguono l'evento direttamente allo stadio. La fluidita', la profondita' e l'alta definizione delle immagini garantite dalla tecnologia in 3D e in real time "proietteranno lo spettatore dentro la partita". "Siamo molto felici che la gara Inter-Roma, finale della TIM Cup 2010, entri nella storia della televisione italiana come il primo evento sportivo prodotto e trasmesso in 3D nel nostro paese - sottolinea Maurizio Beretta, Presidente della Lega Calcio - Per questo dobbiamo dire grazie a RAI, senza la cui collaborazione non si sarebbe potuta realizzare questa iniziativa, The Space Cinema, che rendera' possibile la visione "dello spettacolo in 3D" in 8 sale del proprio circuito, Infront Italy, che per conto della Lega Calcio effettuera' la produzione dell'evento e Eutelsat, che si occupera' della trasmissione satellitare delle immagini". La partita sara' trasmessa in 8 cinema del circuito The Space: di cui sette nell'area delle due citta' delle squadre finaliste: Milano (all'Odeon e anche a Vimercate, Rozzano, Cerro Maggiore e Montebello della Battaglia), e a Roma (Moderno e Parco de Medici). Verra' avviata anche una proiezione test nel cinema di Parma (Barilla Center).

eldavidinho94
04.05.2010, 14:31
Inter-Roma, arbitrerà Rizzoli

La finale di C. Italia si gioca domani

Sarà Nicola Rizzoli di Bologna ad arbitrare la finale di Coppa Italia tra Inter e Roma in programma mercoledì sera all'Olimpico alle 20.45. Rizzoli avrà come collaboratori Maggiani e Di Liberatore. Quarto uomo sarà, invece, Romeo.

AlexnelCuore
05.05.2010, 21:43
ed ecco il primo trofeo dei ladri

alessandro magno
05.05.2010, 21:50
sentito. speriamo che sia pure l'ultimo.

comunque questo è quello che mi fà meno male . se vinceva la roma si metteva sul petto la stella d'argento per le 10 coppe italie e ci terrei che la prima stella d'argento ce la mettessimo noi , anche se a molti la coppa italia non interessa.

Gio
05.05.2010, 22:04
Non so chi ha potuto seguire questa finale schifosa..
Partita brutta, forse una delle peggiori mai seguite quest'anno..tanti falli e poco gioco, molte perdite di tempo insomma na schifezza e poi vedere cosa ha fatto Totti...
Non so come questo giocatore possa avere dei colpi di testa così, una vergogna..
Totti non sa perdere, ha 33 anni e fa delle caxate da 18 enne..
Il bello che è l'esempio di moltissimi ragazzini italiani e dovrebbe essere squalificato per un bel pò di mesi per quello che ha fatto..
Vergogna!

alessandro magno
05.05.2010, 22:07
Non so chi ha potuto seguire questa finale schifosa..
Partita brutta, forse una delle peggiori mai seguite quest'anno..tanti falli e poco gioco, molte perdite di tempo insomma na schifezza e poi vedere cosa ha fatto Totti...
Non so come questo giocatore possa avere dei colpi di testa così, una vergogna..
Totti non sa perdere, ha 33 anni e fa delle caxate da 18 enne..
Il bello che è l'esempio di moltissimi ragazzini italiani e dovrebbe essere squalificato per un bel pò di mesi per quello che ha fatto..
Vergogna!


non ho visto la partita come sempre non le guardo. mio figlio pero mi ha confermato quanto tu dici e cioè che andavno espulsi in diversi , molti falli e anche molte simulazioni. insomma non si son fatti mancare nulla a quanto pare.

curiosità ho visto solo il fallo di totti perchè avvenuto nei minuti finali quando ho mandato a letto federico che se no domani non si alza, e mi trovavo li per spegnere il televisore.

confermo fallaccio da cane . poteva fargli davvero male.

AlexnelCuore
05.05.2010, 22:08
ma anche stavolta hanno rubato sti maledetti

eldavidinho94
05.05.2010, 22:50
L'Inter batte la Roma 1-0 e vince la coppa Italia

http://www.tuttosport.com/images/74/C_3_Media_1046874_immagine_l.jpg


Milito decide la finale al 39' con un gran tiro che si infila all'incrocio, dopo un contropiede bellissimo. Gran gol dell'argentino, che sfrutta un errore di Perrotta. La Roma nella ripresa ha due occasioni per pareggiare con Juan e Vucinic. Nel finale brutto gesto di Totti che calcia da dietro Balotelli e viene espulso. Il capitano della Roma, entrato solo nella ripresa per scelta tecnica, era molto nervoso

ROMA, 5 maggio - L'Inter batte la Roma con un gran gol di Milito e si aggiudica la Coppa Italia. Partita molto tesa per tutti i 90 minuti. Alla fine festeggiano i nerazzurri. Totti, entrato solo nella ripresa per scelta tecnica, perde la testa nel finale e commette un brutto fallo da dietro su Balotelli. Il capitano della Roma viene espulso, e sull'Olimpico cala il buio per i giallorossi. In partenza Ranieri aveva deciso di affidarsi a Toni in attacco, poi ha cambiato nel secondo tempo.

INIZIATA - La gara è iniziata con un siparietto. Dall'olimpico è partito l'inno 'Roma, Roma, Roma', poi subito tolto, che ha fatto infuriare Mourinho. Il tecnico portoghese fa notare agli organizzatori che si gioca in campo neutro e, secondo quanto riferito dalla Rai, avrebbe detto: «Se finisce 1-1 vinciamo noi perché giochiamo in trasferta». Sneijder si fa male alla coscia dopo soli due minuti per uno scontro con Burdisso e deve lasciare il campo, sostituito da Balotelli.

SBLOCCA MILITO - Nel primo tempo meglio l'Inter, che attacca e costringe la Roma nella sua trequarti. I giallorossi però si chiudono bene e non rischiano molto. Ranieri si arrabbia con Vucinic, per qualche palla di troppo persa con leggerezza. Al 38' entra Samuel per Cordoba infortunato. Non passa nemmeno un minuto e Milito porta in vantaggio i nerazzurri, grazie a un gran contropiede concluso con un bolide sotto l'incrocio. Nel finale Toni trattenuto in area da Samuel, per Rizzoli non è rigore

FINE PRIMO TEMPO - Rizzoli fischia la fine del primo tempo, dopo 5 minuti di recupero. In campo, partita molto tesa. Già ammoniti Burdisso (che ha rischiato anche il rosso per un intervento che ha fatto infuriare Mourinho), Materazzi, Perrotta, Chivu e Mexes.

RIPRESA - All'inizio del secondo tempo entrano Totti per Pizarro, e Motta per Burdisso. La Roma prova a reagire e parte bene. Al 53' Juan sbaglia un gol fatto, alzando di testa sopra la traversa con Julio Cesar a terra. L'ingresso di Totti scuote la squadra, ma l'Inter ci mette poco a prendere le misure ai giallorossi che hanno solo un'altra grande occasione con Vucinic, per pareggiare l'incontro. Il montenegrino però chiude troppo l'angolo. Nei minuti finali, l'Inter diventa padrona del campo. La Roma non riesce più a sfondare. Nel clima teso del match, Totti perde la testa, colpendo con un calcio violento da dietro Balotelli, e si becca il rosso diretto da Rizzoli, anche se era già ammonito. Un gesto folle del capitano della Roma, che fa calare il buio per i giallorossi all'Olimpico. L'Inter festeggia la coppa Italia, il primo titulo di questa stagione.

Ecco le formazioni:
Inter (4-3-1-2): Julio Cesar; Maicon, Cordoba, Materazzi, Chivu; Zanetti, Cambiasso, Thiago Motta; Sneijder; Milito, Eto'o. A disposizione: Toldo, Stankovic, Muntari, Mariga, Samuel, Pandev, Balotelli. Allenatore: José Mourinho.

Roma (4-2-3-1): Julio Sergio; Burdisso, Mexes, Juan, Riise; De Rossi, Pizarro, Perrotta; Taddei, Toni, Vucinic. A disposizione: Lobont, Totti, M.Motta, Julio Baptista, Tonetto, Brighi, Menez. Allenatore: Claudio Ranieri.

Arbitro: Nicola Rizzoli (sez. arbitrale di Bologna)

mplatini62
06.05.2010, 06:42
chiunque vincesse andava bene/male, per me!

roma= zero tituli, zeru stella d'argento :ridere_tanto:

gandialex
06.05.2010, 08:50
mammamia che partitaccia...e questo è il meglio che sa offrire il calcio italiano?? botte, calci, simulazioni assurde, a ogni calcio d'angolo c'era gente che restava a terra mezz'ora...ho guardato il primo tempo e gli ultimi 20 minuti del secondo ma è stato di una noia mortale, comunque l'inter non ha rubato nulla, si sa che quando si gioca a non-giocare è la più forte...

fabry87
06.05.2010, 16:27
Si sapeva che vinceva l´inter , mi sa che l´inter vincerá tutto quest´anno spero di noi ma purtroppo dobbiamo solo subire per ora...

AlexnelCuore
06.05.2010, 23:24
Totti: «Ho sbagliato e ora pochi sono con me»


L'amarezza del capitano della Roma dopo il fallaccio su Balotelli
ROMA, 6 maggio - A provocare l'amarezza dell'attaccante della Roma, che per la prima volta nella sua presa di posizione all'ANSA si è ufficialmente scusato, è la differenza tra i momenti di gloria sportiva e il dopo Inter-Roma. «È vero, ho sbagliato. Questa è la cosa brutta - sottolinea Totti - Dopo Parma, tutti ti chiamano, di mandano sms. Passano tre giorni, e ti accorgi di avere vicino sempre gli stessi. Quelli che sono vicino a te da una vita».

eldavidinho94
06.05.2010, 23:27
Mou, parole shock contro la Roma

"Potrebbe pagare il Siena per batterci"

Nel marasma dei festeggiamenti per il primo titolo e delle polemiche per la follia di Totti, ai più sono passate inosservate le parole di José Mourinho nella zona-mista dell'Olimpico dopo la finale di Coppa Italia. Parole, alcune almeno, pesantissime. "Chissà se ora che la Roma ha risparmiato il premio Coppa Italia, è disponibile a dare qualche soldo in più al Siena per batterci all'ultima di campionato", ha detto l'allenatore nerazzurro. "Non voglio parlare di tripletta e di Champions perché abbiamo due partite difficili da giocare: il Chievo, e il Siena che non merita la classifica che ha. Se è vero - ha specificato - che il presidente del Siena è felice se ci battono e ha promesso lo stesso premio che avrebbe dato se si fossero salvati, avranno motivazioni in più. E chissà, visto che la Roma non ha pagato il premio per la Coppa Italia, sta disponibile a dare qualche soldo in più...".
Insomma, il modo migliore per gettare benzina sul fuoco di un finale di stagione già di per se incandescente...


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