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Luca
21.06.2009, 14:29
Boonen salta il Tour de France

Belga escluso per posività alla cocaina

http://www.sportmediaset.it/bin/91.$plit/C_27_articolo_24488_GroupArticolo_immagineprincipa le.jpg


Il belga Tom Boonen non prenderà parte al prossimo Tour de France che avrà inizio il 4 luglio con il cronoprologo di Montecarlo. L'alfiere belga in forza alla Quick-Stepè stato escluso dalla Aso, l'ente che organizza la più importante corsa a tappe francese, dopo essere risultatopositivo alla cocainain un test anti-doping effettuato nel mese di aprile. Nella propria carriera, Boonen ha vinto Mondiale, Giro delle Fiandre e Parigi-Roubaix.
Per il secondo anno consecutivo Boonen è stato considerato "non gradito" dagli organizzatori della Grand Boucle, anche se l'uso di cocaina fuori dalle competizioni (come successo al belga) non è in realtà punibile dalle istituzioni sportive.
La Quick Step di Patrick Lefevere, team del velocista, ha preannunciato nei giorni scorsi un ricorso d'urgenza al Tas di Losanna.
Anche Luc Deleu, il legale di Boonen, aveva già fatto sapere che, nel caso, "ci rivolgeremo a un tribunale parigino". Perché secondo loro si tratta "di un'esclusione per ragioni etiche che nulla hanno a che fare con la pratica lecita dello sport: la cocaina consumata al di fuori delle gare non e' doping. L'Aso vuole impedire a un corridore di fare il suo lavoro".

eldavidinho94
30.06.2009, 13:45
Ciclismo: Pozzato campione italiano

A Imola Cunego beffato in volata

E' Filippo Pozzato il nuovo campione nazionale di ciclismo su strada. Il corridore vicentino, classe 1981, del Team Katusha sul traguardo di Imola ha beffato allo sprint Damiano Cunego della Lampre e Luca Paolini dell'Acqua&Sapone. Al termine dei 257 chilometri di una gara resa dura dal caldo e da un percorso impegnativo Pozzato ha dichiarato:"E' stata molto dura. Ringrazio tutte le persone che mi sono state vicine".
Lo sconfitto, Damiano Cunego, ha così commentato l'ennesima delusione della stagione: "I miei uomini hanno cercato di aiutarmi, ma all'arrivo c'era gente più veloce di me. E' l'ennesimo secondo posto e questo brucia un po'".

Soddisfatto per la vittoria di Pozzato Franco Ballerini, ct della nazionale di ciclismo: "Pozzato merita la maglia tricolore che gli darà motivazioni in più per il prossimo Tour de France. E' una vittoria che premia un ragazzo estremamente professionale. Sono contento per lui, si merita questo successo".

eldavidinho94
24.07.2009, 13:29
Ciclismo: Di Luca positivo al Cera

Inchiodato da due controlli al Giro

Il corridore italiano Danilo Di Luca (Lpr) è risultato positivo per due volte all'Epo ricombinante Cera durante l'ultimo Giro d'Italia, nei controlli effettuati il 20 ed il 28 maggio scorsi. L'abruzzese, vincitore dell'edizione 2007 della corsa rosa nonchè secondo classificato dell'edizione del centenario, è stato già sospeso dall'Uci (Unione ciclistica internazionale). Lo si è appreso in ambienti del ciclismo italiano.
Le tappe incrimate sono quelle di Arenzano (20 maggio) e Benevento (28). I controlli sono stati effettuati dall'Uci, nel laboratorio parigino di Chatenai-Malabry. I test mirati hanno prodotto esiti che sono stati confrontati con le informazioni contenute nel passaporto biologico dell'abruzzese.
La sospensione provvisoria di Di Luca rimarrà in vigore fino a quando la Federazione italiana deciderà se l'atleta abbia violato l'articolo 21 del regolamento antidoping. Di Luca, evidenzia l'Unione ciclistica internazionale, "ha il diritto di chiedere e attendere i risultati delle controanalisi relative a entrambi i campioni". L'atleta abruzzese, che era impegnato attualmente al Brixia Tour, ha commentato così la notizia al sito Tuttobiciweb: "Se anche le controanalisi dovessero confermare la mia positività, smetterò di correre".
Di Luca ha alle spalle una sospensione di 3 mesi per le frequentazioni con il controverso medico Carlo Santuccione. Il 27 febbraio 2008 la Procura antidoping del Coni aveva chiesto 2 anni di squalifica per l'atleta, in relazione ai livelli ormonali anomali evidenziati dal controllo antidoping effettuato il 30 maggio 2007 dopo la 17a tappa del Giro d'Italia. Il 16 aprile 2008, il Giudice di ultima istanza del Coni ha assolto il corridore.

eldavidinho94
24.07.2009, 13:30
Perquisizione a casa di Di Luca

Nas anche dal dottor Carlo Santuccione

http://www.juveforum.it/forum/../bin/9.$plit/C_27_articolo_25311_GroupArticolo_immagineprincipa le.jpg
I Nas di Roma e Firenze hanno effettuato una perquisizione nelle abitazioni di Danilo Di Luca a Pescara e del dottor Carlo Santuccione a Cepagatti (Pescara). Il provvedimento è stato disposto dalla Procura di Roma dopo il caso di posititivà alla Cera del Giro d'Italia del corridore della Lpr. Secondo quanto riferito dagli inquirenti le perquisizioni sono state ordinate a seguito della riapertura delle indagini dell'inchiesta 'Oil for drugs'.

maurizio
31.08.2009, 10:12
<TABLE class=content_table cellSpacing=0 cellPadding=2 border=0><TBODY><TR><TD class=section_data bgColor=#f9f9f9>2009-08-31 10:16</TD></TR><TR><TD class=content_title_primopiano bgColor=#f9f9f9>Ciclismo, Hincapie vince titolo Usa</TD></TR><TR><TD class=section_secondtitle12>A Greenville si impone allo sprint davanti a Bajadali e Louder</TD></TR><TR><TD class=content_text_news12>http://wwww.ansa.it/site/notizie/awnplus/sport/med/1c8c5a1e59319c4fb1b776f0c8e6fc5a.jpg (ANSA) -NEW YORK, 31 AGO- George Hincapie (Columbia) ha vinto per la terza volta in carriera il titolo nazionale statunitense di ciclismo su strada. A Greenville (Carolina del Sud) Hincapie si e' imposto allo sprint davanti a Andrew Bajadali e Jeff Louder. Hincapie, che risiede nella cittadina di Greenville, aveva gia' vinto il titolo nel 1998 e nel 2006. </TD></TR></TBODY></TABLE>

eldavidinho94
23.11.2009, 13:50
Coni: 20 anni a Gianni Da Ros

Doping: squalifica record per ciclista

Il Coni commina una delle più pesanti squalifiche di tutti i tempi nell'ambito dello sport. Il tribunale nazionale antidoping dell'ente sportivo italiano ha infatti fermato per 20 anni Gianni Da Ros, il ciclista azzurro arrestato nel marzo scorso nell'ambito di un'inchiesta sul traffico di sostanze dopanti nelle palestre. La sanzione a carico di Da Ros, 23 anni, si estinguerà il 22 novembre 2029.

eldavidinho94
01.02.2010, 17:20
Doping, Di Luca squalificato 2 anni

Per il ciclista 280 mila euro di multa

Due anni di squalifica per Danilo Di Luca. Il ciclista abruzzese, vincitore del Giro d'Italia del 2007, era stato trovato positivo all'epo-Cera nella corsa rosa dello scorso anno. Per questo è arrivata la sanzione da parte del tribunale nazionale antidoping del Coni. All'abruzzese è stata comminata anche una multa di 280 mila euro, oltre alle spese per analisi e controanalisi. Dopo questa squalifica, la carriera di Di Luca potrebbe chiudersi.
"Non finisce qui, c'è ancora da lottare e io vado avanti. Adesso faremo ricorso al Tas. Per adesso abbiamo solo il dispositivo - ha spiegato Di Luca - Ora aspettiamo le motivazioni. Posso solo ribadire che io non ho assunto alcuna sostanza e che non mi aspettavo questa squalifica. Resto ottimista e confido molto nel Tas. Comunque vada, anche se dovessero confermare i due anni, io non lascerò il ciclismo. Ma sono sicuro di tornare prima dei due anni".

AlexnelCuore
01.02.2010, 17:22
questo sport fa sempre più schifo:vomito:

luna23
01.02.2010, 18:05
E' inutile ma il doping nello sport c'è ..Ciclismo, calcio, secondo me anche tennis, vedendo soprattutto le donne come sono ridotte ..
E'inutile scandalizzarsi ..lo usano nel ciclismo in modo spudorato anche nei dilettanti ..

Luca
04.04.2010, 18:46
Operazione della Guardia di Finanza
nelle abitazioni dei corridori Lampre.
"Al gregario trovate sostanze illecite"
ROMA
La Guarda di Finanza avrebbe sequestrato prodotti dopanti nel corso di una perquisizione nell’abitazione del ciclista Lorenzo Bernucci, 29enne corriodre della Lampre.

La circostanza del blitz è stata confermata dal medico del team Lampre, Carlo Guardascione. Il corridore era iscritto al Giro delle Friandre, ma non ha gareggiato a causa di un attacco febbrile. Bernucci è rientrato a casa dove la moglie l’ha informato della perquisizione dei Nas. «Bernucci mi ha riferito che nei suoi confronti il verbale è negativo - ha detto il medico della Lampre - e che i medicinali sequestrati (contengono sostanze proibite come albumina e sibutramina) sono nella disponibilità del fratello e della moglie».

Le perquisizioni effettuate in Toscana dalle fiamme gialle - nel quadro di un’operazione che farebbe presagire un nuovo scandalo sul ciclismo italiano - avrebbero riguardato anche l’abitazione di Alessandro Petacchi, sprinter veterano della Lampre. Bernucci ha rinunciato al Giro delle Fiandre di oggi a causa di un improvviso malore. Nella sua abitazione i finanzieri hanno rinvenuto prodotti vietanti come l’albumina e la sibutramina, oltre a fiale di provenienza straniera. Bernucci fu squalificato per doping dopo una positività alla sibutramina riscontrata nel 2007, quando correva per la T-Mobile, lo squadrone tedesco travolto da numerosi casi i doping.

Bernucci, che subì il licenziamento dalla squadra, in carriera vanta una vittoria di tappa nel Tour de France del 2005. Risale al 2007 anche la positività di Petacchi al salbutamolo, riscontrata al termine di una tappa vint al Giro d’Italia dallo sprinter spezzino: Petacchi, che imputò la positività ad un antiasmatico, dopo essersi visto prosciogliere subì una condanna ad un anno di squalifica in sede di appello (al Tas di Losanna). Negli ultimi anni diversi nomi di prima fascia del ciclismo italiano sono stati travolti da vicende di doping e squalificati: tra questi due ex vincitori del Giro d’Italia, Ivan Basso e Danilo Di Luca, ed il presunto astro nascente Riccardo Riccò, protagonista di una doppia positività all’Epo di nuova generazione nel Tour de France del 2008. Basso fu invece squalificato per il suo coinvolgimento nell’Operacion Puerto (ammise un «tentato doping» dopo gli iniziali proclami di collaborazione e piena confessione), mentre Di Luca in carriera ha avuto più volte a che fare con la giustizia sportiva per vicende di doping (prima di risultare positivo all’Epo ricombinante gli fu contestata la frequentazione con il discusso medico abruzzese Carlo Santuccione, già radiato dal Coni per questioni legate doping).

lastampa.it

eldavidinho94
30.05.2010, 19:06
Trionfo Basso: vince per la seconda volta il Giro d'Italia

http://www.tuttosport.com/images/82/C_3_Media_1063682_immagine_l.jpg


L'azzurro conquista il secondo successo dopo quello del 2006

VERONA, 30 maggio - Ivan Basso ha conquistato il Giro d'Italia 2010. L'azzurro ha tagliato il traguardo di Verona senza problemi e ha trionfato nella prestigiosa corsa a tappe per la seconda volta in carriera dopo il successo del 2006.

GLI ALTRI - Lo svedese Gustav Erik Larsson (Saxo Bank) ha vinto la ventunesima e ultima tappa del Giro d'Italia, una cronometro individuale da Verona a Verona di 15 km. Ha preceduto Marco Pinotti e Alexandre Vinokourov.. Due gli italiani sul podio di questa 93ª edizione: al successo di Ivan Basso, vincitore della sua seconda corsa rosa in carriera, si aggiunge il terzo posto di Vincenzo Nibali che vince il duello con Michele Scarponi. Secondo in classifica generale è lo spagnolo David Arroyo.

LA GIOIA - È salito sul podio con i figli Domitilla e Santiago, dopo aver dato un bacio alla moglie. In gara ha voluto condividere la vittoria con la squadra, nel momento del trionfo all'Arena di Verona Ivan Basso non ha dimenticato la famiglia. «Sono felicissimo - le sue prime parole - È stato un Giro difficilissimo. Questa vittoria è qualcosa di fantastico. È stato un Giro spettacolare e incerto fino all'ultimo».

PARLA GALAN - Nel finale del Giro in Arena c'è stato anche spazio per l'emozione del ministro dell'agricoltura, il veneto Giancarlo Galan, nel consegnare la maglia rosa della vittoria a Ivan Basso: «Ho provato una spontanea simpatia - ha detto Galan - per Ivan Basso nel vederlo abbracciare le sue due giovanissime figliole, anche perchè questo suo gesto mi ha immediatamente richiamato nel cuore e nella mente l'amore che ho per la mia piccola Margherita. Al di là del feeling paterno tra me e il campione - ha aggiunto -, so che questo Giro d'Italia è stato un gran bel Giro e ciò rende la vittoria di Basso ancora più esaltante. Sono infine particolarmente orgoglioso che il Giro si sia concluso in Veneto, anche se la magnifica romanità del luogo del trionfo - ha concluso - ha plasticamente reso evidente l'italianità di uno sport per davvero amatissimo di generazione in generazione da tutti gli italiani».

AlexnelCuore
30.05.2010, 20:34
Complimenti a Ivan :bevuta:

eldavidinho94
06.06.2010, 17:09
sono contento che il giro d'italia l'abbia vinto un italiano

eldavidinho94
26.07.2010, 16:16
Tour de France,Contador re a Parigi

Petacchi conquista la maglia verde

http://www.sportmediaset.mediaset.it/bin/4.$plit/C_27_articolo_38115_GroupArticolo_immagineprincipa le.jpg


Trionfo e passerella finale per Alberto Contador a Parigi. Lo spagnolo ha conquistato la sua terza maglia gialla e il pubblico francese gli ha riservato la meritata standing ovation sugli Champs-Elysee. La 20a e ultima tappa, 102,5 km da Longjumeau a Parigi, è andata al solito Mark Cavendish. Petacchi, secondo, ha mantenuto la maglia verde. Applausi anche per Andy Schleck, 2° nella generale a 39 secondi da Contador. Terzo Menchov.
Alberto Contador giunge sul traguardo di Parigi con le tre dita al cielo. Terzo Tour de France (http://www.letour.fr/us/index.html), dopo quelli del 2007 e del 2009, a soli 27 anni, da abbinare ad un Giro d'Italia e ad una Vuelta di Spagna. Il trionfo dello spagnolo è stato meritato e festeggiato anche da tutti i compagni di squadra dell'Astana, compreso Vinokourov, principale gregario di Contador e grande protagonista del Tour 2010.
Le uniche gioie italiane in questo Tour ce le aveva regalate Alessandro Petacchi, con due vittorie nelle prime due volate. E' giusto che sia lo spezzino a portare a casa la maglia verde, la prima della sua straordinaria carriera, conquistata alla soglia dei 37 anni. Petacchi riporta un italiano in cima alla speciale graduatoria per la prima volta dal 1968, anno in cui Franco Bitossi vinse la classifica a punti dopo avere conquistato due vittorie di tappa. Alejet è giunto secondo sugli Champs-Elysee, dietro ad un incontenibile Mark Cavendish, vincitore di ben 5 tappe in questa edizione della Grande Boucle, 15 in totale in carriera.
Ovazione anche per Andy Schleck, con la maglia bianca di miglior giovane sulle spalle, sua per la terza volta negli ultimi 3 anni. Il lussemburghese, 25 anni, si può consolare con il meritato tributo riservatoglia dal pubblico francese, che lo ha consacrato come vero ed unico rivale dello spagnolo. Un pezzo di Tour è anche suo. Il secondo posto nella classifica generale, a soli 39 secondi da Contador, lo testimonia e senza la famosa caduta di catena chissà come sarebbe finita. Terzo è giunto il russo Denis Menchov, quarto l'altro spagnolo Samuel Sanchez.
Gli italiani hanno complessivamente deluso, con Ivan Basso debilitato da un'infezione alle vie respiratorie, ma mai in grado di impensierire i primi in classifica. Damiano Cunego c'ha provato più volte, senza mai a riuscire a trovare la giusta fortuna per conquistare almeno una vittoria di tappa. Resta la grande speranza di vedere un giorno Vincenzo Nibali duellare con Contador e Schleck per la vittoria finale della Grande Boucle.
Un ultimo doveroso saluto va a Lance Armstrong, che saluta sportivamente la corsa che la reso celebre al mondo intero. Ad inizio di quest'ultima tappa gli organizzatori hanno obbligato il suo team, RadioShack, a sostituire la maglia nera con la scritta Livestrong, il nome della fondazione di Lance Armstrong per la lotta al cancro. Ogni corridore portava sulla schiena il numero 28, che corrisponde ai 28 milioni di malati di cancro nel mondo. Un segnale chiaro quello di Armstrong, che continuerà a combattere personalemente l'odiata malattia.
Lance se ne va così, consapevole che a Contador mancano "solamente" altri 4 Tour per eguagliare le sette imprese ottenute dal campione texano: almeno il futuro, però, è dalla parte dello spagnolo.


Enrico Turcato

CLASSIFICA FINALE (http://www.sportmediaset.mediaset.it/news/2010/07/25/6237975.shtml)
CLASSIFICA ARRIVO 20a TAPPA (http://www.sportmediaset.mediaset.it/news/2010/07/25/6237938.shtml)
ALBO D'ORO (http://www.sportmediaset.mediaset.it/news/2010/07/25/6237745.shtml)


25 luglio 2010

eldavidinho94
26.07.2010, 16:20
Doping, indagato Petacchi

"Dimosterò la mia estraneità ai fatti"

http://www.sportmediaset.mediaset.it/bin/68.$plit/C_27_articolo_37681_GroupArticolo_immagineprincipa le.jpg


L'ombra del doping su Alessandro Petacchi (http://www.alessandropetacchi.com/). Lo sprinter spezzino avrebbe ricevuto un invito a presentarsi presso la Procura di Padova, che indaga appunto su una vicenda di doping. L'accusa è molto grave: utilizzo di sostanze e pratiche vietate e ora rischia la radiazione. "Alejet", vincitore di due tappe in questo Tour de France (http://www.letour.fr/us/homepage_courseTDF.html),ha risposto alle accuse. "Dimosterò la mia estraneità ai fatti", ha fatto sapere.
Petacchi avrebbe ricevuto l'invito a comparire davanti alla Procura di Padova dieci giorni prima della partenza della corsa francese. In pratica il velocista della Lampre non avrebbe potuto partecipare per correttezza al Tour, esattamente come accadde Ballan e Santambrogio.
Il corridore era stato già travolto da una vicenda di doping nel 2007, era risultato positivo durante un tappa del Giro d'Italia ed aveva scontato una squalifica di un anno. Ora un altro scandalo pende sul suo capo.
Alessandro Petacchi, dal canto suo, ''è certo di poter fornire tutti gli elementi a dimostrazione della Sua totale estraneità alla vicenda''. Il corridore della Lampre, regolarmente al via della 16.a tappa della Grande Boucle, ha commentato così, attraverso il suo legale, Virginio Angelini, l'iscrizione nel registro degli indagati . Ha poi sottolineato che l'invito a presentarsi è a Tour concluso e su vicende ''relative al passato e in nessun modo pertinenti alla stagione in corso. Ha già dato la sua più completa disponibilità agli organi preposti con il forte intento di chiarire la sua posizione ed è certo di poter fornire tutti gli elementi a dimostrazione della sua totale estraneità alla vicenda".

donajuve
26.07.2010, 17:06
Ormai non riesco più ad appassionarmi a questo bellissimo sport, mi sono caduti troppi miti..povero ciclismo..

maurizio
28.07.2010, 13:16
Il caso Petacchi, perché il doping
non si sconfigge?





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Da cosa nasce l’ultima inchiesta sul doping che ha coinvolto Alessandro Petacchi?
La Procura della Repubblica di Padova, da almeno un anno, sta ricostruendoi nuovi sistemi e le nuove pratiche di doping. Perquisizioni, intercettazioni e interrogatori di medici, non riguardano soltanto il ciclismo. Nell’indagine ci sarebbe anche un calciatore di serie A. Sono nuovi prodotti della chimica, e non risultano ai controlli. Il doping è sempre in fuga dall’antidoping.

Come è cambiato il doping negli ultimi anni?
Le «bombe» di Fausto Coppi sono nei libri di storia del ciclismo. Negli anni ‘70 c’erano ancora caffeina e simpamina. I ciclisti la mettevano nei contenitori dei rullini di fotografie, nascosti nella tasca posteriore della maglia. Si chiamava «il borraccino ». Se negli ultimi 50 chilometri avevano la possibilità di vincere giù una sorsata. Poi, a metà anni ‘90, è arrivata l’Epo. Sono aumentate le velocità. Sono nati (finti) campioni dal nulla e nel nulla sono tornati. Più o meno ogni squadra aveva un corridore chiamato «il farmacista». Quello che riusciva a procurare l’Epo, prodotto non in vendita, ma disponibile negli ospedali.

Cosa cambia con l’Epo?
L’Eritropoietina, prodotto per la cura di malattie renali, aumenta i globuli rossi e favorisce l’ossigenazione dei tessuti, ma rende il sangue più denso, a rischio trombosi. Per rilevare l’Epo è stato fissato il limite di ematocrito al 50%. In quegli anni i corridori viaggiavano con una macchinetta che rilevava l’ematrocrito. Se era troppo alto, per farlo calare, pedalavano sui rulli di notte nelle camere d’albergo. Dalla fine degli anni ‘90, però, l’antidoping è quasi sempre riuscito a rintracciare valori anomali. Era successo anche con Pantani, al Giro d’Italia 1999. In quegli anni la sanzione erano 15 giorni senza bicicletta, a tutela della salute del corridore.

E dopo l’Epo?
Comincia la stagione, non ancora terminata, della chimica e delle sperimentazioni. Arrivano l’Aranesp (Nesp) e il Mircera (Cera), Epo di seconda e terza generazione. Al Tour del 2008 Riccardo Riccò è stato mandato a vergognarsi a casa proprio per doping da Cera. L’anno prima era toccato al kazako Vinokurov e all’olandese Rasmussen, la maglia gialla. Il primo per eterotrasfusione, sangue proprio prelevato, modificato e poi iniettato prima della corsa. Il secondo per aver evitato due controlli antidoping.

Quali vantaggi producono queste nuove sostanze?
I soliti. Aumenta la soglia della fatica. Aumenta la resistenza sulle distanze. E’ più facile il recupero di energie dopo tappe lunghe 200 chilometri.

Sono questi i prodotti sotto inchiesta a Padova?
Non solo questi. Si parla ad esempio della «Sibutramina», un farmaco tolto dal commercio perché non sicuro, anzi pericoloso. Dovrebbe servire per gli obesi, ma nello sport oltre che aumentare la resistenza fisica agisce da stimolante dei tessuti muscolari. In più riduce la massa grassa e migliora il rapporto peso/potenza. Secondo alcuni medici sportivi nel ciclismo può favorire le accelerazioni brusche. Come gli scatti nelle volate. E’ lo stesso prodotto che ha portato alla sospensione di Adrian Mutu, il calciatore della Fiorentina.

Perché il Tour,dopo le notizie dell’inchiesta su Petacchi, nonlo ha allontanato?
Perché al momento sono solo «voci». E a star dietro alle voci dovrebbe allontanarne anche altri, a cominciare da Armstrong sotto inchiesta negli Usa. Il Tour, nelle tre settimane di tappe, si è sempre preoccupato soltanto di quello che accade al Tour.

Quanti sono i ciclisti coinvolti in casi di doping?
Non esiste un dato ufficiale dell’Uci, la federazione internazionale, o della federazione italiana. Ma su internet c’è la pagina di Wikipedia che ne ha contati 101. Dall’uzbeko Djamolidine Abdoujabarov allo svizzero Alex Zulle. C’è Petacchi, per il precedente del «Salbutamolo». E Danilo Hondo, il tedesco che in questo Tour l’ha pilotato nelle volate.

Negli ultimi anni chi è salito sul podio era sempre «pulito»?
Nel 2006, al Tour, l’americano Floyd Landis, a cerimonia finita da mesi, ha dovuto cedere la maglia gialla allo spagnolo Oscar Pereiro: positivo al testosterone. Al Giro d’Italia 2008 Riccardo Riccò, secondo, è stato sospeso due anni. Di quello del 2009 vinto dal russo Menchov il secondo e il terzo, Di Luca e Pellizzotti, sono uno squalificato e l’altro in attesa della fine del processo.

Chiammette il doping poi torna in gruppo?
La risposta è di Bernhard Kohl, austriaco della Gerlosteiner, terzo al Tour del 2008, positivo al Cera, poi cancellato dalla classifica finale: «Conosco le regole di questo mondo. Chi parla poi non può tornare».



come mai succede così spesso.
(ancora rumors Armstrong) nel ciclismo
ormai è sporca!!
anzi "truffa"

eldavidinho94
29.07.2010, 18:53
Alberto Contador lascia l'Astana

In corso trattative con la Saxo Bank

http://www.sportmediaset.mediaset.it/bin/89.$plit/C_27_articolo_38329_GroupArticolo_immagineprincipa le.jpg


Alberto Contador, fresco vincitore del Tour de France, lascerà l'Astana dopo tre anni. Il ciclista spagnolo, 27 anni, legato da contratto con l'Astana fino al termine dell'anno, ha respinto un ultimatum del team che lo spingeva a prolungare per la prossima stagione entro martedì. Il tre volte vincitore della Grande Boucle ora "esaminerà con calma" le proposte di altre squadre. Sono già in corso trattative con la Saxo Bank.
Il fratello e manager di Contador durante l'ultimo Tour de France avrebbe cominciato a trattare con Bjarne Riis, responsabile della Saxo Bank. Il team danese, infatti, a fine stagione perderà il lussemburghese Andy Schleck, in partenza verso una nuova squadra creata nel suo Paese.
L'Astana ha confermato l'ormai prossima separazione: "La scelta di lasciarci non dipende da noi ma da proposte giunte da fuori. Rispettiamo la sua decisione e gli auguriamo un buon proseguimento".

eldavidinho94
29.07.2010, 18:57
Petacchi tace, il Coni lo chiama

Lo spezzino alla procura antidoping


Il silenzio davanti ai Nas di Firenze, l'immediata convocazione da parte della Procura Antidoping del Coni. Mercoledì difficile per Alessandro Petacchi, che è stato convocato dal procuratore Ettore Torri per martedì prossimo, 3 agosto, per rispondere in merito alle accuse mosse dalla Procura di Padova sull'uso di sostanze dopanti. Virginio Angelini, legale del ciclista, si è assunto la responsabilità della scelta di non rispondere ai Nas.
"Ho parlato con lui solo ieri, quando e' tornato dal Tour - ha spiegato il legale - Ho letto anche io sui giornali questa sua intenzione di parlare con il procuratore e sottoporsi all'interrogatorio, ma esaminati gli atti ho ritenuto opportuno che si avvalesse della facolta' di non rispondere. E' stata una scelta mia"

"Lui avrebbe voluto parlare - ha continuato Angelini - ha anche insistito ma e' compito dell'avvocato decidere: la scelta di non rispondere e' della difesa. Come in tutti i procedimenti penali il procuratore depositera' gli atti delle indagini che ha fatto, cosi' vedremo le prove che ha a carico di Petacchi e Bernucci", prosegue l'avvocato riferendosi anche al compagno di squadra di Petacchi. "Non e' felice di questo ma vorrei preparare una difesa sulla base delle carte".

alessandro magno
29.07.2010, 19:54
io dopo pantani non ho piu seguito davvero questo sport non ha piu alcuna credibilita.
Postato via Mobile Device

eldavidinho94
03.08.2010, 13:05
Ciclismo: Contador alla Saxo Bank

Per lo spagnolo contratto di due anni

http://www.juveforum.it/bin/77.$plit/C_27_articolo_38780_GroupArticolo_immagineprincipa le.jpg
Il ciclista spagnolo Alberto Contador, trionfatore dell'ultimo Tour de France, lascia l'Astana e firma un contratto che lo lega per le prossime due stagioni alla Saxo Bank, squadra guidata da Bjarne Riis. L'annuncio ufficiale è stato dato dallo stesso boss del team danese: "Alberto è un ciclista di classe mondiale ed è con grande orgoglio che lo accolgo nella nostra squadra per i prossimi due anni", le parole di Riisin una conferenza a Copenhagen.
"Con tre vittorie al Tour de France nel suo curriculum e la posizione di n.1 nel ranking mondiale è certo che rimarrà al vertice del ciclismo per molti anni ancora", ha proseguito Riis. Nel palmares di Contador ci sono anche i successi al Giro d'Italia e alla Vuelta di Spagna nel 2008.

Lo spagnolo, in una nota, si è detto "molto felice ed entusiasta di firmare un contratto biennale con la squadra di Riis. Questa squadra - ha aggiunto - ha una filosofia e uno spirito che danno garanzie E' un team che storicamente ha avuto molto successo, insieme avremo la possibilità di svolgere un ruolo importante nel mondo del ciclismo"
Intanto la banca danese Saxo Bank ha prolungato di un anno la sponsorizzazione con il team. Dalla squadra guidata da Riis sono in uscita i fratelli Andy e Frank Schleck, che daranno vita a una nuova squadra nel loro paese (Lussemburgo).


3 agosto 201012:54
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eldavidinho94
31.08.2010, 14:11
Ciclismo in lutto: è morto Fignon

Aveva 50 anni, vinse due Tour de France

http://www.sportmediaset.mediaset.it/bin/71.$plit/C_27_articolo_40939_GroupArticolo_immagineprincipa le.jpg


Lutto nel mondo del ciclismo. E' morto a Parigi, a 50 anni, Laurent Fignon, da tempo malato di cancro all'apparato digerente. Nel suo palmares due Tour de France, nel 1983 al debutto nella Grande Boucle, e nel 1984, il Giro d'Italia '89 e due successi alla Milano-Sanremo. Era famoso anche perché uno dei pochi ciclisti a correre con gli occhialini. Fino all'ultimo ha fatto il commentatore per la tv francese. I funerali si terranno in forma privata.


31 agosto 2010

AlexnelCuore
31.08.2010, 16:50
:rip:

eldavidinho94
11.09.2010, 19:25
Casarotto, danni irreparabili

I medici: non è operabile al cervello

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Sono giudicati ormai irreparabili i danni al cervello subiti da Thomas Casarotto, il 19enne ciclista caduto venerdì durante una tappa del Giro del Friuli. A stabilirlo è stata una Tac effettuata sabato pomeriggio. I medici - riferisce il portavoce della squadra del giovane - hanno comunicato che non è possibile effettuare alcun intervento chirurgico per ridurre i danni cerebrali. Attualmente Casarotto viene tenuto in vita artificialmente.
Intanto sabato mattina, al termine della riunione tecnica tra la direzione della gara e i direttori sportivi delle squadre, si è deciso di annullare l'ultima tappa del Giro del Friuli Venezia Giulia, categoria elite-under 23. La decisione, hanno spiegato gli organizzatori, è stata presa in segno di solidarietà con il diciannovenne ricoverato in gravissime condizioni a Udine, e per richiamare l'attenzione della Federciclismo sulle difficoltà organizzative delle competizioni minori.


11 settembre 2010

luna23
14.09.2010, 22:00
- Casarotto, decretata la morte cerebrale

Italpress - <abbr class="date updated" title="2010-09-14T17:42:00+00:00">mar, 14 set 19:42:00 2010</abbr>
E' stata dichiarata la morte cerebrale per Thomas Casarotto, il ciclisma vittima di una caduta venerdì durante il Giro del Friuli. I medici hanno staccato le macchine che lo tenevano in vita
http://d.yimg.com/i//ng/sp/eurosport/20100914/25/402832ffbc74c60237a943e0301b8521.jpg Altre notizie







Casarotto, la situazione è invariata (http://it.eurosport.yahoo.com/12092010/45/ciclismo-casarotto-situazione-invariata.html)
Casarotto ha subito gravi danni cerebrali (http://it.eurosport.yahoo.com/11092010/45/ciclismo-casarotto-gravi-danni-cerebrali.html)
Casarotto in fin di vita, flebili speranze (http://it.eurosport.yahoo.com/11092010/45/casarotto-in-fin-vita-flebili-speranze.html)








Dopo quattro giorni di agonia si è spento Thomas Casarotto. Ne dà notizia il gruppo della Generali - Uc Arcobaleno Mestre. "Ciao Thomas, proteggi mamma, papà e Ania!". Si apre così la nota diffusa in serata. "Quattro giorni di agonia non sono bastati a Thomas Casarotto per sopravvivere alle contusioni riportate nella caduta che lo ha coinvolto nel corso della terza tappa del Giro del Friuli dilettanti; ferite mortali che hanno stroncato la vita di un ragazzo straordinario e di una delle più belle speranze del ciclismo italiano. Un tremendo lutto ha strappato all'affetto del gruppo della Generali - Uc Arcobaleno Mestre il sorriso di Thomas, atleta leale, compagno generoso e amico di tante avventure; il suo ricordo non può lasciare impassibili quanti hanno avuto l'onore di conoscerlo e di condividere con lui tanti e tanti chilometri in sella alle due ruote".
"Si tratta di una grave perdita che ci lascia sgomenti e senza parole. In questo momento così difficile voglio testimoniare la vicinanza di tutta la squadra alla famiglia Casarotto colpita da un così tremendo lutto; chiedo a tutti di fare sentire il proprio sostegno alla mamma, al papà e alla sorella di Thomas sia in questi momenti difficili, sia fra qualche giorno quando i riflettori si spegneranno su questa vicenda perché Thomas non sia dimenticato." Queste le parole del presidente Mauro Flora provato da quattro giorni di snervante attesa.
La decisione di staccare la spina è giunta inesorabile alle 18, al termine di un pomeriggio di osservazione da parte dell'equipe medica dell'ospedale di Udine; in queste ore i medici stanno provvedendo all'espianto degli organi che, nel rispetto della volontà dei genitori, saranno trapiantati nella notte ad altri pazienti che potranno tornare a vivere grazie al dono di Thomas.
Italpress.

AlexnelCuore
14.09.2010, 23:23
:rip: e nche lui muore per lo sport che amava

luna23
14.09.2010, 23:24
:rip: e nche lui muore per lo sport che amava
Che tristezza ..che morte orribile ..da giovanissimo per'altro.

eldavidinho94
15.09.2010, 09:21
dispiace, e tanto,
ma sono contento che sia morto per ciò che amava fare,
come dice angela

ps: è stata dichiarata la morte cerebrale
ed i medici hanno staccato la spina,
ma la famiglia del giovane? era d'accordo?

lo dico a scando di equivoci
dato che in passato ci sono stati casi simili, come quello di Eluana,
in cui la famiglia voleva staccare la spina, ma i medici erano contrari
nonostante una morte cerebrale ed un coma irreversibile

alessandro magno
15.09.2010, 15:23
parlo per esperienza personale purtroppo a eluana mancava proprio la morte cerebrale per quello non si volevano staccare le macchine.
Per legge quando invece sopraggiunge la morte cerebrale le macchine restano attacccate Un tot di ore credo 12 .
Se entro quel tempo le attivita non Dan alcun segnale allora i macchinari si staccano.

Povero ragazzo e povera famiglia.

Prego per loro.
Postato via Mobile Device

eldavidinho94
30.09.2010, 13:51
Contador trovato positivo all'ultimo Tour de France

http://www.tuttosport.com/images/16/C_3_Media_1106216_immagine_l.jpg



La causa sarebbe una contaminazione alimentare


GEELONG (AUSTRALIA), 30 settembre - Alberto Contador, vincitore dell'ultimo Tour de France, è stato provvisoriamente sospeso dall'Unione ciclistica internazionale (Uci). Dai prelievi eseguiti sul ciclista spagnolo durante la corsa sono emerse tracce "molto lievi" di clenbuterolo, un farmaco stimolante del sistema nervoso centrale, vietato dal codice antidoping Wada. Contador ha imputato la positività ad una "contaminazione alimentare". Se l'esito delle analisi verrà dichiarato "positivo" dalle autorità antidoping, sarà aperta una procedura disciplinare al fine di stabilire una eventuale sanzione, che potrebbe arrivare anche alla perdita della vittoria nel Tour. Al momento l'Uci ha stabilito che debbano svolgersi, in collaborazione con l'Agenzia mondiale antidoping (Ama), «ulteriori indagini scientifiche, per le quali occorrerà ancora qualche tempo, prima di tirare conclusioni di qualsiasi tipo».

RISULTATO CONFERMATO - Il controllo in cui è incappato Contador risale al 21 luglio, data della seconda giornata di riposo del Tour 2010, a Pau. Il risultato è stato confermato dal campione 'B', ha precisato l'Uci. Contador, che sul traguardo di Parigi ha festeggiato la vittoria nella terza Grande Boucle, aveva preceduto in classifica generale il lussemburghese Andy Schleck. Secondo quanto ha riferito il suo agente, il 24 agosto l'Uci lo ha informato dell'esito delle analisi. Gli esperti consultati dal ciclista, hanno attribuito la presenza del clenbuterolo ad una «contaminazione alimentare», ha riferito ancora l'agente, negando qualsiasi intento dopante.

PRECEDENTI SUCCESSI NEL 2007 E 2009 - Contador non partecipa al mondiale di ciclismo al via domenica in Australia. Ha annunciato una conferenza stampa a Pinto, sua città natale, vicino Madrid. Al termine del Tour, ultima gara della sua stagione, il ciclista castigliano, 27 anni, ha lasciato l'Astana per firmare un contratto di due anni con la Saxo Bank. Le precedenti vittorie al Tour de France risalgono al 2007 e 2009. Nel suo palmares anche un Giro d'Italia ed una Vuelta, entrambe nel 2008. Il clenbuterolo è un farmaco vietato, classificato come Beta2 antagonisti. Normalmente utilizzato per il trattamento dell'asma, favorisce la dilatazione dei bronchi e può avere affetti anabolizzanti. Nel caso di Contador, la concentrazione della sostanza trovata nelle urine dal laboratorio di Colonia è stimata «in 50 picogrammi (o 0,000 000 000 05 grammi per ml), circa 400 volte meno della concentrazione che i laboratori antidoping accreditati dall'Ama possono in genere rilevare», precisa l'Uci.

CONTADOR: «COLPA DI UN FILETTO» - Niente doping, ma una intossicazione alimentare dovuta ad «un filetto che veniva dalla Spagna»: cosi le prime dichiarazioni di Contador dopo la sospensione per sospetto doping all'ultimo Tour de France, da lui vinto. Il ciclista spagnolo ha detto alla radio spagnola Cadena Cope: «Puoi mettere la mano sul fuoco senza scottarti: se fosse stato un caso chiaro di doping lo si sarebbe saputo nella stessa settimana».