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Visualizza versione completa : Maxiprocesso a Farsopoli


fabry87
15.12.2007, 10:16
Inizia il "maxiprocesso al calcio"
Nuove prove, 37 richieste di giudizio
Fonte:tgcom.it

Parte con una udienza preliminare davanti al Gup De Gregorio, al palazzo di Giustizia di Napoli, il maxi-processo al calcio. Sono 37 le richieste di rinvio a giudizio e tra queste spiccano i nomi dei protagonisti di calciopoli: Luciano Moggi, Giraudo, Bergamo, Pairetto e De Santis. I pm Beatrice e Narducci avrebbero raccolto nuove prove e puntano a confermare le loro accuse sul "potere occulto" che controllava il calcio.


Si parte, il tutto è iniziato nella primavera/estate del 2006 ed ora si è arrivati al processo vero e proprio. Il calcio è alla sbarra per tutto quello che è stato denominato come "calciopoli" e che ha determinato un autentico terremoto nel mondo del pallone. Juventus in B, scudetti revocati, dirigenti e arbitri sotto inchiesta, intercettazioni telefoniche altamente compromettenti, mai nella storia dell'Italia del pallone si era arrivati a tanto ed ora, probabilmente si è giunti all'epilogo.

L'udienza preliminare si tiene nel Palazzo di Giustizia di Napoli dal quale i Pm Beatrice e Narducci hanno intrapreso le loro indagini che hanno portato alla fine alle 37 richieste di rinvio a giudizio. Nomi noti e arcinoti che a turno dovranno presentarsi davanti al giudice. La lista completa è questa, in rigoroso ordine alfabetico: Marcello Ambrosino, Duccio Baglioni, Paolo Bergamo, Paolo Bertini, Franco Carraro, Stefano Cassarò, Enrico Ceniccola, Antonio Dattilo, Massimo De Santis, Andrea Della Valle, Diego Della Valle, Paolo Dondarini, Mariano Fabiani, Maria Grazia Fazi, Giuseppe Foschetti, Pasquale Foti, Marco Gabriele, Silvio Gemignani, Francesco Ghirelli, Antonio Giraudo, Alessandro Griselli, Tullio Lanese, Claudio Lotito, Gennaro Mazzei, Innocenzo Mazzini, Leonardo Meani, Sandro Mencucci, Domenico Messina, Luciano Moggi, Pierluigi Pairetto, Tiziano Pieri, Claudio Puglisi, Salvatore Racalbuto, Gianluca Rocchi, Pasquale Rodomonti, Ignazio Scardina e Stefano Titomanlio.

Tra tutti, ovviamente, spicca il nome di Luciano Moggi e proprio sull'ex dg della Juventus, i due Pm hanno focalizzato parte delle indagini. Altre schede telefoniche svizzere, appartenenti proprio a "Big Luciano", sarebbero state trovate e tornerebbero utili alle indagini, mentre al processo verranno addotte tutte le intercettazioni telefoniche raccolte finora e che sarebbero state affidate a arbitri e assistenti, mentre l'accusa è pronta anche a far sfilare tutti i 94 testimoni, anche se per depositare la lista definitiva c'è ancora tempo.

Le accuse vanno dalla frode sportiva all'associazione a delinquere, mentre nella prima mattinata difficilmente ci sarà il via vai dei protagonisti che, probabilmente, verranno rappresentati dai loro legali che presenteranno, come prassi vuole, le eccezioni preliminari. Poi ci sarà tempo per tornare in aula e nel frattempo dovrà essere discussa anche la competenza territoriale anche se la richiesta che venga trasferito tutto il processo da Napoli a Roma sembra cosa remota.

lele
15.12.2007, 13:15
Vedremo !!

bdc
15.12.2007, 13:19
Inizia l'unica vera partita importante della stagione!!!

lele
15.12.2007, 13:31
<div class='quotetop'>CITAZIONE (bdc @ 15 Dec 2007, 14:19 ) <{POST_SNAPBACK}> (index.php?act=findpost&pid=76107)</div>Inizia l&#39;unica vera partita importante della stagione!!![/b]

......bisogna vedere gli arbitri come sono, di questi tempi caro bdc NON BISOGNA FIDARSI DI NESSUNO.

amorejuve
15.12.2007, 17:25
CITAZIONE (bdc @ 15 Dec 2007, 14:19 ) <{POST_SNAPBACK}> (http://index.php?act=findpost&pid=76107)
Inizia l'unica vera partita importante della stagione!!![/b]
Sono daccordo. Sono anche convinto che se non si arriverà ad emettere una sentenza,
quale che sia, fondata su prove evidenti, verificabili e inconfutabili che diano ragione
di tutte le incongruenze del caso, se non si riuscirà ad arrivare a questo risultato
nessuno italiano avrà piùù fiducia nella giustizia.

Non importa che una parte degli italiani abbia ormai perso il lume della ragione
e il senso della convivenza civile. Godono solo nell'aver provocato del male e basta.

Ma la stragrande maggioranza degli italiani sa che dietro Moggi & Giraudo non potevano
esserci solo loro e che qualcosa è successo.

Se questa Corte non ne darà ragione, l'Italia a quel punto sarà completamente disfatta.

Nata il 18 febbraio 1861 e morta a Roma il 25 luglio 2006.

bdc
15.12.2007, 17:47
Quello che più mi interessa è sentire la difesa dei nostri. Con la farsa del processo sportivo nessuno ha potuto difendersi. Ora le cose cambiano.

E soprattutto verrà allo scoperto la grande truffa del calcio moderno tra giocatori spiati (e ricattati?), dirigenti spiati (e ricattati?), arbitri spiati (e ricattati?), giudici sportivi attenti alle piccolezze ed addormentati sui fatti più gravi (giudici spiati e ricattati?), ecc......

Anche chi odia la Juventus dovrà sentire la difesa dei Moggi e Giraudo perchè fino ad ora gli antijuventini hanno sempre messo la testa sotto la sabbia quelle poche volte che qualcuno difendeva la triade.

fabry87
16.12.2007, 18:49
"Moggi continua a manovrare"
Nuove intercettazioni tra 2006 e 2007
Fonte:tgcom.it

Moggi continuerebbe ad operare nel mondo del calcio, questa è la prima conclusione a cui sono giunti i pm Beatrice e Narducci all'udienza preliminare del processo a Calciopoli. Sono infatti spuntate nuove intercettazioni all'ex dirigente bianconero, risalenti al periodo maggio 2006-febbraio 2007, che dimostrerebbero come si sia occupato del mercato della Juve e delle cessioni del Siena e dei Queen's Park Rangers di Briatore.


"L'esistenza dell'associazione per delinquere sopravviveva alle inchieste", a dir poco inquietante la conclusione a cui sono giunti i pm napoletani dopo l'udienza preliminare del processo civile a Calciopoli. Insomma Lucianone altro che lasciare il calcio, continua a manovrarlo dall'interno nonostante la sospensione. Secondo le ultime intercettazioni Moggi continuerebbe ad operare nelle trattative di mercato, addirittura a quello della Juve, oltre che nella compravendita di società italiane e straniere, oltre al Siena anche i Queen's Park Rangers, club di seconda divisione inglese, recentemente acquistato da Briatore. Ma non finisce qui, le famigerate utenze svizzere sarebbero ancora in uso a Moggi, Fabiani e Paparesta. Quadro davvero inquietante che dimostrerebbe come Calciopoli non si ancora completamente conclusa, e poi che il calcio per l'ennesima volta non abbia alcuna intenzione di cambiare.

Il filone napoletano è anche giunto alla conclusione che le sentenze della giustizia sportiva sarebbero "frutto di condizionamenti esterni", come dimostrerebbero alcune intercettazioni telefoniche e soprattutto dopo la verifica del lavoro compiuto dall'ex Corte federale della Figc. Ci sarebbero delle 'strane presenze' nelle stanze dove era riunita in camera di consiglio e ci sarebbero anche le immagini delle telecamere della sorveglianza dell'hotel. Lo scenario si fa sempre più inquietante, in attesa che il l'udienza riprenda nel bunker di Poggioreale il prossimo 8 febbraio. Siamo solo all'inizio.

lele
17.12.2007, 04:19
Direi che i due pm stanno esagerando!

jumarco
17.12.2007, 09:57
Questi p.m. così intelligenti ed integerrimi(?????), dovrebbero dire dove sta il reato se tutto ciò fosse vero.
Solamente perchè squalificato dalla figc (federazione imbroglioni gioco calcio) uno non può più lavorare???
Qualcuno lo scorso anno si è scandalizzato se il pelato rossonero nonostante fosse squalificato si occupava del calciomercato????
Ma ci facciano il piacere.....
Spero che a tutti questi falsi moralisti venga una diarrea acuta in tutto il periodo natalizio (più buoni bisogna esserlo con le persone vere, non con gli infami)!!!!!!!

amorejuve
17.12.2007, 11:15
CITAZIONE (lele @ 17 Dec 2007, 05:19 ) <{POST_SNAPBACK}> (http://index.php?act=findpost&pid=76179)
Direi che i due pm stanno esagerando![/b]
Quoto, direi che già da un pezzo hanno superato il limite
della decenza e della sopportazione umana.

Questo Regno del Male come ha avuto un principio avrà anche una Fine.

pluto
17.12.2007, 20:13
L'Arma: "Moggi è sempre operativo"
Al telefono c'è chi lo chiama "il capo"

400 pagine, questa è la lunghezza dell'informativa trasmessa dai Carabinieri del Reparto Operativo di Roma ai pm Beatrice e Narducci, titolari dell'inchiesta Calciopoli. Le indagini svolte soprattutto sulla base di intercettazioni telefoniche hanno evidenziato la continuità dei rapporti tra i coindagati ed altri soggetti vicini a Moggi che qualcuno, come si legge dai tabulati telefonici, ancora chiamava "il capo".(fonte tgcom)

claudio trento
18.12.2007, 12:16
Forse sarebbe ora ,che indagassero su certi giudici! e penso che allora se nè vedrebbero delle belle. :icon_biggrin:

amorejuve
18.12.2007, 12:26
CITAZIONE (MARCO @ 17 Dec 2007, 21:13 ) <{POST_SNAPBACK}> (http://index.php?act=findpost&pid=76218)
L'Arma: "Moggi è sempre operativo"
Al telefono c'è chi lo chiama "il capo"

400 pagine, questa è la lunghezza dell'informativa trasmessa dai Carabinieri del Reparto Operativo di Roma ai pm Beatrice e Narducci, titolari dell'inchiesta Calciopoli. Le indagini svolte soprattutto sulla base di intercettazioni telefoniche hanno evidenziato la continuità dei rapporti tra i coindagati ed altri soggetti vicini a Moggi che qualcuno, come si legge dai tabulati telefonici, ancora chiamava "il capo".(fonte tgcom) [/b]

L'Italia ormai ha bisogno di un regime militare.

bdc
18.12.2007, 12:48
Probabilmente verrà processato perchè ha detto alla moglie "Butta la pasta che arrivo fra mezz'ora".

Ha vissuto nel calcio per 30 anni ed è naturale che i suoi amici più stretti siano del mondo del calcio. Dopo la demenziale sentenza sportiva questo Moggi non può neanche telefonare agli amici e scambiare delle opinioni sulla passione che ha reso amiche queste persone?

I 2 PM sono veramente alla frutta se devono ricorrere a queste telefonate per dare un minimo di serietà alla loro inchiesta.

lele
18.12.2007, 13:02
<div class='quotetop'>CITAZIONE (amorejuve @ 18 Dec 2007, 13:26 ) <{POST_SNAPBACK}> (index.php?act=findpost&pid=76253)</div>L&#39;Italia ormai ha bisogno di un regime militare.[/b]

......aggiungo dittatoriale. :icon_exclaim:

jumarco
18.12.2007, 14:44
D&#39;accordissimo con l&#39;amico Lele!!!!!!!!!!!!!!

Luca
18.12.2007, 16:37
Tavecchio 'Mio operato sempre trasparente'

15:07 del 18 dicembre

Tirano in ballo anche lui le nuove intercettazioni di Luciano Moggi pubblicate oggi su tutti i quotidiani. Ed ora Carlo Tavecchio, Presidente della Lega Nazionale Dilettanti, replica con un comunicato ufficiale. "Il mio operato all'interno delle istituzioni calcistiche - scrive Tavecchio - , nel ruolo ricoperto, è sempre stato trasparente, ligio alle norme e rispettoso dei ruoli, avuto riguardo tanto alle intercettazioni di cui sopra quanto all'intera carriera dirigenziale da me ad oggi ricoperta. Contesto, perchè non rispondente al vero, il contenuto di quanto attribuito alla mia persona dal Presidente del Comitato Interregionale Sig. William Punghellini nel corso del colloquio intercorso con il Sig. Luciano Moggi. Nessun rapporto, contatto o intervento -spiega Tavecchio- sono mai stati posti in essere dallo scrivente in favore o contro chicchessia, così come non risponde al vero la circostanza che pressioni o richieste sarebbero state esercitate sulla mia persona da soggetti estranei all'ordinamento sportivo".

Luca
18.12.2007, 16:41
Juventus e Figc: Moggi manovrava così

e manco a farlo apposta indovinate da chi è stato pubblicato?
beh non sapete dare risposta. Leggete e capirete

13:55 del 18 dicembre

Suggerimenti sulla linea da tenere su Deschamps, chiacchierate con Bettega per sistemare Gheddafi, dialoghi con i funzionari della federazione, suggerimenti a Cairo. Ecco il contenuto delle ultime intercettazioni.

Un Moggi sempre bianconero, un Moggi che si sente ancora di lavorare per la Vecchia Signora, un Moggi che si tiene stretto i rapporti con pezzi di Federcalcio. è questo il quadro che emerge dalla prima lettura della informativa depositata al Gup. Quattrocentosette pagine, tantoè lunga la seconda e per ora ultima informativa delle seconda sezione Roma dei carabinieri del nucleo operativo di via in Selci. "Dalle risultanze acquisite" - scrivono gli investigatori - "emerge come Moggi abbia continuato a esercitare la sua attività e la sua influenza su alcuni settori del mondo del calcio, mantenendo attivi i suoi interessi". Tante le telefonate intercettate di Luciano Moggi, ma anche dei suoi più stretti collaboratori e amici tra ottobre 2006 e maggio 2007.

MOGGI E LA JUVE
Bisogna arrivare alle telefonate con Alessio Secco per capire fino a che punto Luciano Moggi abbia ancora le idee ben chiare su quello che la squadra debba fare. Detta a Secco i passi da compiere egli suggerisce come difendere l'allenatore dagli attacchi. è come se parlasse un dirigente momentaneamente sospeso, non uno con 5 anni di squalifica e la proposta di radiazione. Anche le telefonate con Roberto Bettega sono significative: troppi gli anni in cui si è combattuto spalla a spalla per non avere tanto da raccontarsi, da commentare. Soprattutto si parla di Al Saadi Gheddafi, il figlio del Colonnello libico, parcheggiato alla Sampdoria. "L'ingegnere si è lamentato perchè s'era dimenticato che mercoledì si gioca", gli dice Bettega.

RAPPORTI CON LA FEDERCALCIO
Parlano al telefono con Moggi anche tre consiglieri federali, Gabriele Gravina, Carlo Tavecchio e William Punghellini. Telefonate di diverso tenore. Punghellini raccoglie lo sfogo dell'ex d.g. bianconero per le sentenze e commenta che "le pressioni le hanno fatte su altri". Parla addirittura di pressioni venute da "molto in alto". Gravina chiacchiera amabilmente del ruolo di direttore generale della Federcalcio " all'epoca il posto era occupato da Virginia Filippi che si è dimessa lo scorso novembre" Tavecchio fa due chiacchiere lamentandosi che Moggi non lo avesse chiamato prima. I rapporti sono sempre strettissimi e i magistrati napoletani Filippo Beatrice e Giuseppe Narducci vogliono vederci chiaro. Le prime 23 pagine dell'informativa depositata il 12 dicembre in cancelleria dal Gip Eduardo De Gregorio, sono riservate a Nello De Nicola "ex braccio destro di Moggi ai tempi della Juventus e all'epoca delle intercettazioni all'Ascoli " che viene intercettato anche mentre chiede e fissa un appuntamento con il presidente della Figc Giancarlo Abete, ma allora non era ancora stato eletto. L'incontro è fissato sulla Prenestina la sede degli uffici dell'azienda di famiglia degli Abete, si parlerà di immobili.

FUNZIONARI FIGC
Interessante lo scambio di telefonate tra Giulio Pazzanese funzionario Figc addetto alla biglietteria delle Nazionali e Armandino Aubry, autista di fiducia di Moggi. I due chiacchierano amabilmente dell'arbitrato presso la Camera di conciliazione del Coni (siamo in febbraio 2007). Pazzanese conferma ad Armandino che Moggi non avrà sconti.

DIRIGENTI SPORTIVI
Moggi chiama Urbano Cairo per criticare la gestione del Torino; ma raccoglie anche lo sfogo di Rino Foschi (Palermo) che si lamenta del fatto che la Gazzetta si ostini a chiamare Moggiopoli quello che è successo nel calcio. Si parla di mercato con Fabrizio Lucchesi e Imborgia. Si parla di biglietti da dare gratis anche con il dirigente della Roma Daniele Pradè.

SIENA
Nell'informativa si chiarisce che Moggi cercava di acquisire il Siena, ma che l'operazione non gli riesce. Sarà per questo soddisfatto l'azionista di maggioranza Lombardi Stronati che ieri tramite l'avvocato Grassani ha presentato un esposto alla Procura federale e che ha precisato: "Con Moggi non ho mai parlato prima della cessione del Siena. Non lo conoscevo e da lui ho avuto solo un attacco dalle colonne di Libero".

(Pravda dello Sport)

amorejuve
18.12.2007, 16:56
CITAZIONE (Luca @ 18 Dec 2007, 17:41 ) <{POST_SNAPBACK}> (http://index.php?act=findpost&pid=76292)
Juventus e Figc: Moggi manovrava così

e manco a farlo apposta indovinate da chi è stato pubblicato?
beh non sapete dare risposta. Leggete e capirete

13:55 del 18 dicembre

Suggerimenti sulla linea da tenere su Deschamps, chiacchierate con Bettega per sistemare Gheddafi, dialoghi con i funzionari della federazione, suggerimenti a Cairo. Ecco il contenuto delle ultime intercettazioni.

Un Moggi sempre bianconero, un Moggi che si sente ancora di lavorare per la Vecchia Signora, un Moggi che si tiene stretto i rapporti con pezzi di Federcalcio. è questo il quadro che emerge dalla prima lettura della informativa depositata al Gup. Quattrocentosette pagine, tantoè lunga la seconda e per ora ultima informativa delle seconda sezione Roma dei carabinieri del nucleo operativo di via in Selci. "Dalle risultanze acquisite" - scrivono gli investigatori - "emerge come Moggi abbia continuato a esercitare la sua attività e la sua influenza su alcuni settori del mondo del calcio, mantenendo attivi i suoi interessi". Tante le telefonate intercettate di Luciano Moggi, ma anche dei suoi più stretti collaboratori e amici tra ottobre 2006 e maggio 2007.

MOGGI E LA JUVE
Bisogna arrivare alle telefonate con Alessio Secco per capire fino a che punto Luciano Moggi abbia ancora le idee ben chiare su quello che la squadra debba fare. Detta a Secco i passi da compiere egli suggerisce come difendere l'allenatore dagli attacchi. è come se parlasse un dirigente momentaneamente sospeso, non uno con 5 anni di squalifica e la proposta di radiazione. Anche le telefonate con Roberto Bettega sono significative: troppi gli anni in cui si è combattuto spalla a spalla per non avere tanto da raccontarsi, da commentare. Soprattutto si parla di Al Saadi Gheddafi, il figlio del Colonnello libico, parcheggiato alla Sampdoria. "L'ingegnere si è lamentato perchè s'era dimenticato che mercoledì si gioca", gli dice Bettega.

RAPPORTI CON LA FEDERCALCIO
Parlano al telefono con Moggi anche tre consiglieri federali, Gabriele Gravina, Carlo Tavecchio e William Punghellini. Telefonate di diverso tenore. Punghellini raccoglie lo sfogo dell'ex d.g. bianconero per le sentenze e commenta che "le pressioni le hanno fatte su altri". Parla addirittura di pressioni venute da "molto in alto". Gravina chiacchiera amabilmente del ruolo di direttore generale della Federcalcio " all'epoca il posto era occupato da Virginia Filippi che si è dimessa lo scorso novembre" Tavecchio fa due chiacchiere lamentandosi che Moggi non lo avesse chiamato prima. I rapporti sono sempre strettissimi e i magistrati napoletani Filippo Beatrice e Giuseppe Narducci vogliono vederci chiaro. Le prime 23 pagine dell'informativa depositata il 12 dicembre in cancelleria dal Gip Eduardo De Gregorio, sono riservate a Nello De Nicola "ex braccio destro di Moggi ai tempi della Juventus e all'epoca delle intercettazioni all'Ascoli " che viene intercettato anche mentre chiede e fissa un appuntamento con il presidente della Figc Giancarlo Abete, ma allora non era ancora stato eletto. L'incontro è fissato sulla Prenestina la sede degli uffici dell'azienda di famiglia degli Abete, si parlerà di immobili.

FUNZIONARI FIGC
Interessante lo scambio di telefonate tra Giulio Pazzanese funzionario Figc addetto alla biglietteria delle Nazionali e Armandino Aubry, autista di fiducia di Moggi. I due chiacchierano amabilmente dell'arbitrato presso la Camera di conciliazione del Coni (siamo in febbraio 2007). Pazzanese conferma ad Armandino che Moggi non avrà sconti.

DIRIGENTI SPORTIVI
Moggi chiama Urbano Cairo per criticare la gestione del Torino; ma raccoglie anche lo sfogo di Rino Foschi (Palermo) che si lamenta del fatto che la Gazzetta si ostini a chiamare Moggiopoli quello che è successo nel calcio. Si parla di mercato con Fabrizio Lucchesi e Imborgia. Si parla di biglietti da dare gratis anche con il dirigente della Roma Daniele Pradè.

SIENA
Nell'informativa si chiarisce che Moggi cercava di acquisire il Siena, ma che l'operazione non gli riesce. Sarà per questo soddisfatto l'azionista di maggioranza Lombardi Stronati che ieri tramite l'avvocato Grassani ha presentato un esposto alla Procura federale e che ha precisato: "Con Moggi non ho mai parlato prima della cessione del Siena. Non lo conoscevo e da lui ho avuto solo un attacco dalle colonne di Libero".

(Pravda dello Sport)[/b]

Regime militare e ripristino della legge marziale. Io non riesco più a dire altro.

Non si può continuare così.

lele
19.12.2007, 03:20
pazzesco, no, non possiamo andare avanti di questo passo.

Luca
19.12.2007, 10:43
Calciopoli 2, ancora sotto la cupola di Moggi: ecco i verbali


09:30 del 19 dicembre
Ecco cosa c'è nelle 409 pagine dell'ultimo dossier dei carabinieri.
L'ex dg della Juve squalificato per 5 anni ha tenuto in piedi la sua rete, anzi spesso sono i dirigenti a chiamarlo. Consulenze, consigli, affari, mercato, manovre. E qualcuno lo vuole come socio.
Cairo, Spinelli, Briatore: il calcio è ancora sotto la cupola di Moggi.
La "campagna mediatica" di Luciano contro Carraro e C. usciti quasi illesi: "Quando sei a Matrix devi dire così".

I VERBALI
L'arbitro Nucini nella stanza 404: "Prendila - gli dice Moggi -, è la sim segreta". Entra Moggi e dice: "Ora ti faccio vedere io". Chiama i due designatori arbitrali e mi sponsorizza. Poi Fabiani mi dà la scheda".
Moratti: "Temevo una trappola e mi affidai al capo security Tavaroli".
Spinelli, no a Briatore e offre il Livorno a Moggi: "Ti voglio come socio".
Foschi chiedeva il manager della Formula 1 a Palermo.
Moggi sul Milan: "Stanno facendo un sacco di c... Storari è un mezzo giocatore. Non mi va bene. Se falliscono la Champions, stasera parlo col Capo".
"Pressioni da Petrucci sul lodo di Carraro".
Ronzani: "Il presidente del Coni venne da me in albergo. Disse che avrei dovuto rinviare il giudizio al Tar del Lazio".
(Repubblica)

L'inchiesta di Napoli, Moggi, nuove accuse ed ipotesi di reato: associazione per delinquere bis.
Un'altra iscrizione nel registro degli indagati. Si mobilita anche la Figc.
Difficile la posizione di due dirigenti Figc.
Dalle intercettazioni svelato un piano per colpire Petrucci.
Moggi si affidò a due carabinieri per scavare nelle questioni private del presidente Coni, ritenuto nemico.
I rapporti con uomini Figc, il tentativo di bonificare i telefoni e di condizionare la Camera di Conciliazione.
Le intercettazioni: colloqui imbarazzanti per i massimi dirigenti del calcio dilettantistico.
Un sms di Punghellini a Moggi il 13 dicembre 2006: "Carissimo, io non dimentico mai gli amici".
Poi una chiamata post-natalizia: "Sai, il presidente dell'arbitrato è amico di Tavecchio"...
Le lettere su 'Libero': scrive Moggi, risponde Moggi.
Dai verbali le rivelazioni dell'ex dipendente juventino Capobianco: "Nizzola salvò Torricelli all'antidoping".
(Gazzetta dello Sport)

Le nuove intercettazioni mostrano come l'ex dg bianconero continuasse ad esercitare potere nel mondo del calcio.
Ordini e consigli, così funzionava il Moggi 2.
Da sqyalificato suggeriva gli allenatori a Spinelli e cercava di screditare Petrucci.
Un poliziotto andava da Roma a Napoli per prendere informazioni sull'inchiesta e poi riferirgliele.
Rispunta anche Meani. Big Luciano all'ex dipendente del Milan "Leo, la nuovelle vague adesso la faccio finire io".
Cairo e la telefonata con Moggi: "Ho fatto il contrario di ciò che mi suggerì".
(Corriere della Sera)

Nuove intercettazioni:
Moggi, il vizietto dei telefoni bollenti.
La rete di big Luciano: "Incastriamo Petrucci".
Chiede informazioni a un amico poliziotto e si scaglia contro i suoi nemici.
Poliziotti e carabinieri collaboravano con Moggi, una talpa lo informa sul corso delle indagini svolte dalla procura di Napoli.
(La Stampa)

LINK:

Cairo-Spinelli-Briatore: c'è ancora la cupola di Moggi (http://www.calciomercato.com/index.php?c=25&a=64669)

Moggi: la 'campagna mediatica' (http://www.calciomercato.com/index.php?c=25&a=64668)

Moggi: l'eterno ritorno del padrone (http://www.calciomercato.com/index.php?c=25&a=64660)

La rete di big Luciano: "Incastriamo Petrucci" (http://www.calciomercato.com/index.php?c=25&a=64665)

Moggi all'arbitro Nucini: "Prendila, è la sim segreta" (http://www.calciomercato.com/index.php?c=25&a=64670)

Moratti: "Temevo una trappola, chiamai Tavaroli" (http://www.calciomercato.com/index.php?c=25&a=64671)

"Sul lodo di Carraro pressioni da Petrucci" (http://www.calciomercato.com/index.php?c=25&a=64679)

Spinelli a Moggi: "Diventa mio socio nel Livorno" (http://www.calciomercato.com/index.php?c=25&a=64681)

LEGGI TUTTI I VERBALI (http://download.repubblica.it/pdf/2007/moggi.pdf)

Luca
19.12.2007, 10:52
Ronzani: 'Nessuna pressione per salvare Juve. Petrucci cerco' di aiutare Carraro'




22:59 del 18 dicembre

Pierluigi Ronzani, il presidente della Camera di Conciliazione del Coni fino all'agosto scorso, il 7 novembre è stato interrogato dai pm Beatrice e Narducci, titolari dell'inchiesta su calciopoli: "La Camera di Conciliazione ha trattato anche le vicende relative alle società Lazio, Juve, Fiorentina e Milan e per quanto riguarda queste vicende non vi sono state pressioni o comunque indicazioni o suggerimenti quanto alle determinazioni che avrebbe voluto adottare l'organo da me presieduto". Ronzani ammette invece pressioni per aiutare Franco Carraro: "Io mi trovavo a Roma, in albergo, e si presente da me il presidente Petrucci, il quale nell'ambito di un contesto più generale volle affrontare il discorso riguardante Carraro. Disse che riteneva che un organo del Coni, ovvero la Camera di conciliazione, non potesse giudicare circa la posizione di un membro della giunta Coni. Suggeriva pertanto di adottare una decisione di incompetenza poichè secondo il suo parere la posizione di Carraro doveva essere trattata innanzi al Tar Lazio. Replicai dicendo che non accettavo suggerimenti o indicazioni esterne, tanto più da una persona che ritenevo non avesse sufficiente preparazione giuridica. è vero che ad un certo punto volarono pure parole grosse, ma questo avvenne perchè Petrucci continuamente denigrava la mia persona e strumentalizzava la mia malattia sostenendo in giro che non ero più capace di poter presiedere la Camera di conciliazione. Quando adottammo la decisione deliberammo di annullare la diffida che era stata comminata dalla Caf a Carraro e dichiarammo la nostra incompetenza quanto alla pena pecuniaria". Ronzani avanza anche dubbi su alcune decisioni del Tar Lazio: "Al termine della stagione 2005-'06, la Camera di conciliazione aveva confermato la retrocessione del Messina a causa dell'assenza dei requisiti della Noif. Analoga decisione avevamo adottato per la Torres. I nostri lodi furono impugnati innanzi al Tar del Lazio che diede ragione ai ricorrenti, che dunque evitarono la retrocessione. Rimasi perplesso perchè ritenevo che il nostro lavoro fosse stato giuridicamente ineccepibile, avendo riscontrato numerose irregolarità contabili. La nostra decisione venne ferocemente contestata dai tifosi del Messina e io stesso fui oggetto di gravi intimidazioni, anche con telefonate minatorie pervenute presso il mio studio a Roma"

Luca
19.12.2007, 10:56
Considerazioni personali su quello che sta emergengo in questo periodo:

da quando dare consigli è un reato? Sembra invece che i magistrati napoletani
cerchino di fare proprio questo: far diventare reato dei semplici consigli.
Perchè questo sta emergendo: Moggi dava e da ancora consigli.
Motivo? E' il più grande conoscitore di calcio mai esistito e anche gli attuali
dirigenti di oggi lo chiamano per chiedergli consigli.

Certo che se i magistrati stanno incentrando la loro accusa su queste cose allora
Moggi può dormire serenamente....

amorejuve
19.12.2007, 11:04
http://www.calciomercato.com/index.php?c=25&a=64670

A questo punto, Nucini fa una lunga pausa. Perchè di qui in avanti si parla dell'Inter e della parte meno comprensibile di tutta questa storia. "Sono ripartito da solo per tornare a casa. Ho preavvertito Facchetti che dovevo assolutamente vederlo



E' questo è uno dei passaggi a mio avviso più deliranti fra i tanti.

Invece di andare agli organi competenti e andato da... Facchetti, all'Inter.

Che l'Inter possa essere considerata l'organo al di sopra delle parti è un totale delirio
logico e giuridico, una cosa completamente senza senso e viene fatta passare dai media
come la cosa più ovvia.

Ho un problema con qualcuno? Vado da Moratti mi sempra chiaro...

Pirata
19.12.2007, 11:07
Grazie per i link Capo!

Da una prima occhiata c'è poco di illecito mi sembra:
Vado a leggere il tutto con calma...

amorejuve
19.12.2007, 11:11
CITAZIONE (Luca @ 19 Dec 2007, 11:56 ) <{POST_SNAPBACK}> (http://index.php?act=findpost&pid=76359)
Considerazioni personali su quello che sta emergengo in questo periodo:

da quando dare consigli è un reato? Sembra invece che i magistrati napoletani
cerchino di fare proprio questo: far diventare reato dei semplici consigli.
Perchè questo sta emergendo: Moggi dava e da ancora consigli.
Motivo? E' il più grande conoscitore di calcio mai esistito e anche gli attuali
dirigenti di oggi lo chiamano per chiedergli consigli.

Certo che se i magistrati stanno incentrando la loro accusa su queste cose allora
Moggi può dormire serenamente....Quello che sta succedendo è contro ogni principio giuridico elementare.

Moggi può dormire serenamente, di sicuro come ha sempre fatto.

Questi giudici un po' meno, di questo possiamo essere certi.

mplatini62
19.12.2007, 13:18
Qualcosa c'entra con Calciopoli:
stralci dell'editoriale di Tuttosport di oggi.

NON RIPETERE GLI ERRORI

(...) Se la proprietà non può comprare campioni veri,
allora è meglio che venda. E che venda a qualcuno che,
come Gianni e Umberto Agnelli, non si accontenta di
vivacchiare e di considerare un grande risultato il
piazzamento attuale. Arrivare terzi può capitare, ovvio.
Ma essere una squadra da terzo posto non è da Juve,
semmai di chi poi si bea di poter indossare scudetti altrui.(...)

Anche le sentenze di condanna dicono che non c'è stata
nessuna partita taroccata, nessun sorteggio truccato,
nessun arbitro corrotto...(...)(direttore,)riconosci che i
rossoneri(Milan)hanno esibito qualità, capacità, intelligenza,
continuità, coraggio, tali poi da meritarsi la vittoria
(coppa del Mondo per club)(...)credi che l'altra squadra
coinvolta nello scandalo(la juve)del calcio, senza avere a
suo carico nulla, abbia mostrato la medesima qualità,...
nel difendersi dalla montagna di accuse non provate, anzi poi
smentite dalla sentenza?(...)ma non sottovaluterei neppure
l'impresa che i Cobolli boys hanno agevolato gli interisti,
consentendogli di vincere tre scudetti in due soli anni grazie
alla svendita del più devastante calciatore del mondo, Ibra,
a un prezzo quasi pari a quello di Almiron e Tiago.(...)

La juve di Ranieri, nel suo irriguardoso piccolo, sta facendo altrettanto
bene, malgrado sia inferiore alle prime e inguardabile senza
i giocatori della precedente gestione, a cominciare da
Zinedine Zanetti.(ed altre amenità sventate per un soffio:
cessione di Nocerino, Chiellini, Legrottaglie). (...)
Aggiungo però una cosa: il Tar (che spesso rimette a posto
i danni fatti dai giudici). Sarebbe successo così anche nel calcio.(...)
Tanto che quando, in un'impeto di coraggio durato una mezz'oretta,
la juventus ha minacciato di ricorrere al Tar, c'è stata la
mobilitazione del Palazzo che poi ha portato alla riduzione della pena.
eppure la Juventus ha ritirato(lo stesso)il ricorso e rinunciato
anche all'ultima possibilità di difesa.
Il risultato di questa(nostra/loro)scelleratezza è il Milan(che si è difeso)
sul tetto del mondo e la juve del campionato cadetto.
"La verità è in campo"(diceva Padovan lunedì scorso su Tuttosport).
Ne sono arciconvinto. Ma in questo caso la verità è anche
in Corso Galileo Ferraris 32.


Dimenticavo di svelare l'identità dello scrivente, ma
non ce ne sarebbe bisogno:
Christian Rocca!!!

I commenti in corsivo sono invece i miei.

Questa è la verità che troppi tralasciano e/o fanno finta
di non vedere.

gabriele
19.12.2007, 14:50
Siamo alle solite invece di parlare dei veri reati accertati, falsi in bilancio, fideiussioni false, inter certamenti telefonici illegali si torna a battere la grancassa mediatica contro Moggi e la Juve così si svia l' attenzione dai veri problemi del calcio italiano e poi secondo me se i pm di Napoli stanno ancora cercando prove significa che prima non avevano prove sufficienti per condannare la cosidetta " cupola " e rendendosi conto della *******ta che hanno fatto cercano di porvi rimedio, senza successo perchè di illecito in queste nuove " inter cettazioni " non c''è nulla!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

Luca
19.12.2007, 16:06
Mentre il silenzio di Palazzi sta diventando imbarazzante sui bilianci falsi non si
può dire che stia avendo lo stesso comportamento con "calciopoli 2":

Proc. Palazzi chiede copia atti

Il procuratore federale, Stefano Palazzi, dopo aver parlato con i pm napoletani, ha chiesto copia degli atti. La stessa FIGC ha emesso un comunicato ufficiale nel quale si precisa che "La Procura federale ha formalizzato oggi all’Autorità giudiziaria di Napoli la richiesta di copia degli atti depositati nelle ultime ore e relativi all’inchiesta sul mondo del calcio: la richiesta è stata firmata dal procuratore federale Stefano Palazzi che in mattinata ha avuto un colloquio con i pubblici ministeri Filippo Beatrice e Giuseppe Narducci.

Esaminate le carte, il procuratore federale deciderà se aprire un procedimento autonomo relativo all’ulteriore deposito di atti di indagine o far confluire la nuova documentazione nel procedimento aperto a suo tempo dall’Ufficio indagini della FIGC dopo l’avvio dell’inchiesta da parte dei magistrati napoletani".

fabry87
19.12.2007, 16:08
Ancora Moggi, di nuovo indagato
Aperto un altro fascicolo sull'ex dg
Fonte:tgcom.it

Nuovi guai in vista per Luciano Moggi. L'ex dg della Juventus è finito nuovamente nel registro degli indagati, dopo le 480 pagine di intercettazioni svelate dall'inchiesta di Napoli. "Associazione per delinquere finalizzata a compiere reati contro la pubblica amministrazione, alla divulgazione di atti coperti da segreto istruttorio, alla frode sportiva", ecco le ipotesi di reato di cui dovrà rispondere Big Luciano.


Sta già scontando cinque anni di squalifica, ma Moggi ha continuato a svolgere il suo 'lavoro' anche dopo la sentenza di Calciopoli. Un fatto grave e sconcertante, dimostrato dalle nuove intercettazioni svelate in questi giorni, in cui l'ex dg parla e consiglia dirigenti, società e vertici federali. Non è cambiato quasi nulla, a quanto pare, nel mondo del calcio e solamente gli arbitri paiono essere fuori da questo nuovo filone.
In particolare, Big Luciano avrebbe tentato di colpire Gianni Petrucci, il presidente del Coni, che veniva ritenuto un nemico. In una telefonata, l'ex dg parla con un carabiniere amico: "Dobbiamo fare fuori Petrucci... è perchè il suo figliolo ha fatto un incidente... Mi devi fa' le indagini perchè devi vedere...". Tutto poi saltò, perchè un maggiore dei carabinieri rispose negativamente alla richiesta. Inoltre, Moggi avrebbe ricevuto i verbali degli interrogatori, che sono coperti da segreto istruttorio. Per questi motivi, ci sono le nuove ipotesi di reato.

Questa Calciopoli bis potrebbe presto sfociare anche in un nuovo processo sportivo. Le carte sono arrivate in Figc nella mattinata di mercoledì ed il superprocuratore Stefano Palazzi ora dovrà studiarle. Dovrà aprire un fascicolo per iniziare l'inchiesta su eventuali violazioni del codice di giustizia sportiva. E' ipotizzabile la violazione dell'articolo 1, quello di lealtà sportiva.

gabriele
19.12.2007, 16:14
Questa Calciopoli bis potrebbe presto sfociare anche in un nuovo processo sportivo. Le carte sono arrivate in Figc nella mattinata di mercoledìed il superprocuratore Stefano Palazzi ora dovrà studiarle. Dovrà aprire un fascicolo per iniziare l'inchiesta su eventuali violazioni del codice di giustizia sportiva. E' ipotizzabile la violazione dell'articolo 1, quello di lealtà sportiva.


E che farà Palazzi ci manderà di nuovo in serie B regalando altri 2/3 scudetti agl'intertristi? :097: :097: :097:

amorejuve
19.12.2007, 16:22
Il perverso continui pure a essere perverso,
l'impuro continui ad essere impuro
e il giusto continui a praticare la giustizia
e il santo si santifichi ancora.

Beati coloro che lavano le loro vesti:
avranno parte all'albero della vita
e potranno entrare per le porte nella città

Fuori i cani, i fattucchieri, gli immorali, gli omicidi,
gli idolatri e chiunque ama e pratica la menzogna!

(Apocalisse 22,11-15)




http://www.mclink.it/personal/MH0077/LeStagionidellaFollia/stagioni%202/images/Durer%20-%20Guerra%20nel%20Cielo%20%28dall%27apocalisse%20d i%20S.%20Giovanni%29.jpg

Luca
20.12.2007, 13:32
Che faccia di bronzo che ha sto ******* (e scusate la parolaccia):

MORATTI VUOLE SCUDETTI BIANCONERI A TAVOLINO

MILANO - Moratti pretende altri scudetti a tavolino. Il presidente dell'Inter si è detto infastidito dalle novitÃà emerse sul fronte Calciopoli, con la documentazione di altre intercettazioni telefoniche e le dichiarazioni rilasciate dall'ex-abritro Danilo Nucini. Si è scoperto che la cosiddetta 'Cupola' esisterebbe già da prima di quanto creduto in un primo momento, ovvero dalla stagione 2001-2002, quella in cui i nerazzurri persero il tricolore contro la Lazio in quel famoso 5 maggio, con la Juventus contemporaneamente vittoriosa a Udine. In un'intervista al 'Corriere dello Sport' il patron ha spiegato il suo ennesimo rammarico per le nuove vicende emerse: "Le novità su Calciopoli rendono la storia ancora più antipatica e sorprendente, perchè non puoi pensare che gente che conosci poi te la trovi coinvolta costantemente. Del resto, quando dicevo che c'era ancora molto da fare, mi riferivo alla realtà che stiamo vedendo: bisogna perdere quella specie di nostalgia, che è un modo molto gentile per dire che bisogna smettere. Come è possibile che certe persone abbiano continuato a fare certe cose anche da squalificati? Una persona è libera di farlo ma più che altro è antipatico che ci sia ancora tutto questo legame costante. Da quello che ho letto oggi, noi siamo stati notevolmente danneggiati nel campionato della Lazio (quello conclusosi il 5 maggio 2002) Comunque, faccio finta di niente....". Quindi la stoccata finale: "Se all'Inter manca uno Scudetto? Ne manca più di uno".

Pirata
20.12.2007, 13:44
:vomito: Moratti

Per il 5 maggio, se non lo hai ancora capito chiedi a Poborsky! :yahoo:
:ridere_tanto: :ridere_tanto: :ridere_tanto:


PS:temo di aver avuto ragione di pensare solo al lato sportivo, il processo non annuccia nulla di nuovo anzi...
La nuova firma di Luca lo spiega bene...

fabry87
20.12.2007, 13:44
<div class='quotetop'>CITAZIONE (Pirata @ 20 Dec 2007, 14:44 ) <{POST_SNAPBACK}> (index.php?act=findpost&pid=76467)</div>Moratti :vomito:

Per il 5 maggio, se non lo hai ancora capito chiedi a Poborsky! :yahoo:
:ridere_tanto: :ridere_tanto: :ridere_tanto:[/b]
:ridere_tanto: :ridere_tanto:

gabriele
20.12.2007, 13:57
<div class='quotetop'>CITAZIONE (Pirata @ 20 Dec 2007, 14:44 ) <{POST_SNAPBACK}> (index.php?act=findpost&pid=76467)</div>:vomito: Moratti

Per il 5 maggio, se non lo hai ancora capito chiedi a Poborsky! :yahoo:
:ridere_tanto: :ridere_tanto: :ridere_tanto:
PS:temo di aver avuto ragione di pensare solo al lato sportivo, il processo non annuccia nulla di nuovo anzi...
La nuova firma di Luca lo spiega bene...[/b]
A proposito qualcuno gli ricordi che quel 5 maggio arrivo&#39; TERZO

amorejuve
20.12.2007, 15:42
CITAZIONE (Luca @ 20 Dec 2007, 14:32 ) <{POST_SNAPBACK}> (http://index.php?act=findpost&pid=76465)
Che faccia di bronzo che ha sto ******* (e scusate la parolaccia):

MORATTI VUOLE SCUDETTI BIANCONERI A TAVOLINO

MILANO - Moratti pretende altri scudetti a tavolino. Il presidente dell'Inter si è detto infastidito dalle novitÃà emerse sul fronte Calciopoli, con la documentazione di altre intercettazioni telefoniche e le dichiarazioni rilasciate dall'ex-abritro Danilo Nucini. Si è scoperto che la cosiddetta 'Cupola' esisterebbe già da prima di quanto creduto in un primo momento, ovvero dalla stagione 2001-2002, quella in cui i nerazzurri persero il tricolore contro la Lazio in quel famoso 5 maggio, con la Juventus contemporaneamente vittoriosa a Udine. In un'intervista al 'Corriere dello Sport' il patron ha spiegato il suo ennesimo rammarico per le nuove vicende emerse: "Le novità su Calciopoli rendono la storia ancora più antipatica e sorprendente, perchè non puoi pensare che gente che conosci poi te la trovi coinvolta costantemente. Del resto, quando dicevo che c'era ancora molto da fare, mi riferivo alla realtà che stiamo vedendo: bisogna perdere quella specie di nostalgia, che è un modo molto gentile per dire che bisogna smettere. Come è possibile che certe persone abbiano continuato a fare certe cose anche da squalificati? Una persona è libera di farlo ma più che altro è antipatico che ci sia ancora tutto questo legame costante. Da quello che ho letto oggi, noi siamo stati notevolmente danneggiati nel campionato della Lazio (quello conclusosi il 5 maggio 2002) Comunque, faccio finta di niente....". Quindi la stoccata finale: "Se all'Inter manca uno Scudetto? Ne manca più di uno".





La società deve ritirare la squadra, l'ho già detto in altre occasioni poi tutte
le volte torniamo a credere che quello che è ormai un cadavere pieno di vermi
sia invece una bella fanciulla in fiore.

Queste dichiarazioni sono inaccettabili.

La presidenza deve chiedere le scuse ufficiali di questo inqualificabile
personaggio e in assenza procedere al ritiro della squadra.


E' ovvio che non è altro che un gesto simbolico
ma è quello che secondo me dobbiamo chiedere alla società, comunque:


juventus@juventus.com

Marte
20.12.2007, 15:58
CITAZIONE (amorejuve @ 20 Dec 2007, 18:42 ) <{POST_SNAPBACK}> (http://index.php?act=findpost&pid=76494)
La società deve ritirare la squadra, l'ho già detto in altre occasioni poi tutte
le volte torniamo a credere che quello che è ormai un cadavere pieno di vermi
sia invece una bella fanciulla in fiore.

Queste dichiarazioni sono inaccettabili.

La presidenza deve chiedere le scuse ufficiali di questo inqualificabile
personaggio e in assenza procedere al ritiro della squadra.


E' ovvio che non è altro che un gesto simbolico
ma è quello che secondo me dobbiamo chiedere alla società, comunque:


juventus@juventus.comPerchè la nostra puzzolente dirigenza dovrebbe ritirare la squadra?
è proprio quello che vogliono quei porci traditori. Questa tattica forse è stata perfino suggerita dai uno dei nostri giuda.
Il tonto attacca per sviare minacciando noi ultimi Juventini "Zitti se no vi rimando in B"

Luca
20.12.2007, 16:09
CALCIOPOLI BIS
Moggi e il reato di dare consigli (inascoltati)
ALESSANDRO DELL'ORTO MILANO

Un giorno un ragazzo si avvicina a Luciano Moggi e lo guarda con aria da sfida: «Moggi, i giornali scrivono che lei avrebbe preso una stecca di 6 milioni per la cessione di Zidane al Real Madrid». Sguardo sorpreso, risposta seccata, tensione. «E non è veeeero, non è vero nienteeee!!!». Silenzio. Imbarazzo (degli altri). Poi una tirata di toscanello. Pausa con tempi comici, sorrisone: « èuna notizia falsa perchè è impossibileeee: ai tempi non c'era ancora l'eurooo. Al massimo 12 miliardi!». E tutti a ridere. Segnatevela, segnatevela pure che è verissima. E se ancora non c'è nelle nuove intercettazioni di Calciopoli Bis, mettetela anche a verbale: non è poi tanto lontana dalle accuse e dalle insinuazioni della nuova inchiesta. Perchè Luciano Moggi sarà anche arrogante e maneggione, avrà anche dei modi di fare bizzarri, schede telefoniche tarocche e amici ovunque che-ci-pensa no-loro-e-vedrai-che-si-aggiusta-tutto , ma non per questo deve essere sempre colpevole di qualcosa. Soprattutto, non per questo deve essere il cattivo per ogni cosa che dice (oltretutto al telefono), che sia una battuta come quella sulla cessione di Zidane, oppure un serio consiglio di lavoro. Sia chiaro, uno che - secondo le accuse del primo processo - chiude un arbitro nello spogliatoio e che parla con i direttori di gara su telefonini segreti e che ha un figlio procuratore (Gea) che gestisce gli interessi anche di alcuni suoi giocatori e che ha rapporti con tutto il calcio che conta e bla bla bla, non è uno sprovveduto nè un santerello. E nessuno vuole farlo passare per tale. Ma per tutto questo, Luciano Moggi ha pagato e sta pagando con una squalifica di 5 anni e la proposta di radiazione. Fin troppo. Il problema, è che Luciano Moggi colpevole fa comodo a tutti. E tutti cercano di farlo passare per colpevole. Ancora una volta. L'accusa di questo nuovo procedimento (409 pagine di carte inedite, intercettazioni e interrogatori), però, appare davvero buffa, almeno per quello che si conosce attualmente, cioè le intercettazioni uscite fino a ieri. Moggi, secondo le accuse, starebbe ancora guidando le sorti del calcio italiano malgrado la squalifica. Come? Con manovre segrete, spostamenti di soldi all'estero e intermediari mascherati? Macchè. Sentite un po': dispensando consigli tecnico-tattici e pareri, come fa un vecchio esperto, lo zio saggio o il collega appena andato in pensione. Già, Moggi avrebbe la grave colpa di essere ancora cercato e interpellato dal mondo del calcio e di dire la sua su Juventus, Torino, Palermo, Ascoli, Siena, Federcalcio e pure arbitri: «Io prenderei il tal allenatore», «Io licenzierei quel dirigente», «Io difenderei il tecnico che vi sta facendo vincere». Beh, e perchè Moggi non potrebbe dire quello che pensa? Cosa dovrebbe fare, tapparsi la bocca? Chiudersi in casa? Isolarsi? Ma dai, non scherziamo: che differenza passa tra rilasciare un'intervista commentando gli eventi del calcio o consigliare ad Alessio Secco, ex collega e attuale direttore sportivo bianconero, di difendere Deschamps che è primo in classifica? Nessuna, se i toni e gli argomenti sono quelli delle telefonate che abbiamo letto finora. Tutto questo, anzi quel poco che è uscito dalle prime intercettazioni, al momento non dimostra proprio un bel niente. Anzi, se proprio vogliamo andare fino in fondo e giocare un po' sdrammatizzando, potrebbe dimostrare addirittura il contrario: cioè che Lucianone, anzichè guidare il calcio, non conta quasi più nulla. Ecco perchè. 1) 10 aprile 2007, Moggi suggerisce a Secco di difendere l'allenatore della Juve: «Adesso devi fa' 'na cosa: dire che sembrano assurde tutte le critiche rivolte a Deschamps. Siamo primi in classifica... L'allenatore ha fatto bene... L'allenatore resta con noi... L'allenatore ha la fiducia dei giocatori». Risultato: dopo poco più di un mese Deschamps se ne andrà. 2) 27 febbraio 2007, telefonata con Cairo, presidente del Torino: «Urbano, vuoi da' retta a me, guarda devi piantarla di dar retta a centomila persone... Io il calcio lo conosco com'è fatto. Quanto ti metti intorno gente come Antonelli... spostali». Risultato: Stefano Antonelli è tuttora l'amministratore delegato del Torino». 3) Moggi parla con De Nicola, dirigente dell'Ascoli. Il club deve scegliere il sostituto di Tesser, esonerato alla 12° giornata. Il dubbio è tra Papadopulo e Sonetti. «Papadopulo, Papadopulo, dai, ma che vai a cerca' adesso...». E poi al presidente Benigni: «Io ti dico che tra Papadopulo e Sonetti non c'è dialogo, è molto meglio Papadopulo». Risultato: l'Ascoli sostituisce Tesser con Sonetti. Alla faccia di chi starebbe ancora guidando il mondo del football italiano...


Radio Serva- la Procura di Napoli ha inventato per Moggi il reato di frequentazione

Scarabocchiato da Ricchiuti (http://lavocedelpadrone.net/user/ricchiuti) il 18 Dicembre, 2007 - 07:54


Ma lo sapevate che la Procura di Napoli sta indagando con i vostri soldi da contribuenti sul "mancato trasferimento" di Nocerino? Si. Oltre che sulle ballerine del San Carlo di passaggio alla Rai, anche sulla sospetta riconferma alla Juve di quel bel giovane di belle speranze. Sospetta perchè farina non del sacco dei suoi dirigenti. Certo che no. Ma del migliore di tutti. E si perchè tale mancato trasferimento costituisce, sempre a carico di voi altri che pagate le tasse, la prova provata di un nuovo reato di nuovissima fabbricazione.

La procura di Napoli oltre a rinverdire i fasti del reato di raccomandazione inventato dalla procura di Potenza ha inventato a sua volta per il signor Luciano Moggi il reato di frequentazione. Basta alzare la cornetta, comporre il numero e fargli gli auguri di Buon Natale o chiedergli consigli del terzo tipo (e non sul terzo tempo), quelli di tipo calcistico, chissà perchè. E zac. Sei dentro l'associazione, con la nuova fattispecie. Un cittadino italiano non condannato da alcuna legge razziale a perdere la cittadinanza e la capacità giuridica, non inibito da alcuna sentenza a starsene isolato a ruminare, è tuttora considerato un delinquente solo perchè ha dei contatti. Gente, vecchia gente di calcio, persino notoriamente onesta (brr) come Mazzone che gli chiede lumi. Un pericolo sol perchè ha degli amici.

Un augurio, dottor Moggi. Questi non potendosi più inventare e perseguire la Razza Padrona perchè l'han dentro le mura si son costretti a ripiegare sulla Razza Moggi.

gabriele
20.12.2007, 16:09
Come provocazione quella di Amorejuve mi pare una cosa giusta e forte, vorrei propio vedere la faccia di tutti questi str.....se minacciasimo seriamente il ritiro

Luca
20.12.2007, 16:15
Riecco il Candido!! Olè!!!

Dopo aver letto i giornali di ieri, smaltito a fatica il disgusto, mi viene voglia di dirgli: «Complimenti signor Moggi ». Mi esprimo in termini formali perchè sono uno dei rari giornalisti che al cavalier Luciano per vent'anni hanno dato del lei e il lei hanno avuto di ricambio. Ma anche se mi sento lontanissimo da colleghi beati della confidenza del boss compresi quelli che, puniti per un piccolo sgarro, gli lanciavano appelli televisivi «a Luciano quando ce togli 'sta squalifica»; anche se ho avuto scontri furibondi con la sua Juve, ieri ho ceduto a una suggestione prepotente dinanzi alle testimonianze di un potere integro, cinicamente espresso come prima della sacrosanta squalifica.
E , scrutando l'altra faccia della storia, mi è venuto da piangere dinanzi a certe forme di miseria umana, di dignità calpestata, di repellente nostalgia verso quel potere occulto di cui molta gente del calcio si sente orfana.
La spregiudicatezza e l'abilità di Moggi sono note, ma che lui potesse trovare un ambiente ancora così disponibile ad accettare ordini, a ricevere consigli interessati, a collaborare a una regia affaristica nascosta, questo cari signori è più grave dello stesso scandalo.
«Luciano, io voglio te non Briatore come socio», invoca il presidente del Livorno Spinelli. Il dirigente di Lega Giorgio Rovati, rappresentante della «risanata» istituzione, conversa telefonicamente con Moggi dal ristorante di Meani, il consulente del Milan squalificato, e si ironizza sulla «nouvelle vague» che presto dovrà finire. Pappa e ciccia come prima. Il presidente dell'Ascoli chiede a Moggi di intervenire sulle malefatte dell'arbitro Palanca. I presidenti delle Leghe minori, Punghellini e Tavecchio, hanno con Luciano rapporti di grata disponibilità: «Gli amici non si scordano». Frase d'amore a Foschi, Palermo: «Tu sei il pupillo mio». E a Cairo, Torino: «Ai tuoi problemi ci penso io».
Moggi può dare ordini a un funzionario della Federcalcio: «Per Italia-Romania mi servono una trentina di biglietti, di cui sei buoni. E preparami anche un pass per l'auto». Il signor Luciano dispone di un poliziotto che fa la spola da Roma a Napoli per informarsi sull'inchiesta e riferire. La rete, insomma, funziona ancora, dentro e fuori dal calcio, e più si scava, più si scopre che il moggismo andava molto al di là della nostra immaginazione. E il passato non si cancella se restano in scena le stesse persone nei cui armadi qualche scheletro o scheletrino si trova sempre.
Molta gente del calcio ha fatto carriera grazie a Moggi. E Alessio Secco, responsabile del mercato Juve, è addirittura una sua creatura. Non vorrete mica che gli sbatta il telefono in faccia.
L'errore sta altrove. Il moggismo è un aspetto del decadente costume italiano: chissà che non diventi una bandiera della politica, con lui ministro della Giustizia. Come vedete, non parlo dei giornalisti che scrivono lettere per conto di Moggi o delle lettere che lui scrive a se stesso.Ridicolo folclore. Buon Natale, signor Luciano.
PRAVDA DELLO SPORT

jumarco
20.12.2007, 16:28
Questo povero imbecille è solamente invidioso perchè a lui (tranne gli stolti intertristi) non se lo fila nessuno!!!!!!!!!!!
Poi, mi sa che qui l'effetto dell'arterio sclerosi è stato devastante!!!!!!!!!!!!!!

amorejuve
20.12.2007, 16:38
Auguro a quest&#39;uomo che gli venga una forma di Alzeihmer fulminante,
che finisca i suoi giorni con un pannolone sempre pieno di ***** e un tovagliolo pieno di bave
ma vigile e coscente.

gabriele
20.12.2007, 17:15
CITAZIONE (amorejuve @ 20 Dec 2007, 17:38 ) <{POST_SNAPBACK}> (http://index.php?act=findpost&pid=76533)
Auguro a quest'uomo che gli venga una forma di Alzeihmer fulminante,
che finisca i suoi giorni con un pannolone sempre pieno di ***** e un tovagliolo pieno di bave
ma vigile e coscente.[/b]Perchè adesso è in condizioni migliori.... ? :icon_twisted:

jumarco
20.12.2007, 18:26
CITAZIONE (amorejuve @ 20 Dec 2007, 17:38 ) <{POST_SNAPBACK}> (http://index.php?act=findpost&pid=76533)
Auguro a quest'uomo che gli venga una forma di Alzeihmer fulminante,
che finisca i suoi giorni con un pannolone sempre pieno di ***** e un tovagliolo pieno di bave
ma vigile e coscente.[/b]

Guarda che è già in queste condizioni!!!!!
:ridere_tanto: :ridere_tanto: :ridere_tanto:

Marte
21.12.2007, 05:56
CITAZIONE (Luca @ 20 Dec 2007, 19:15 ) <{POST_SNAPBACK}> (http://index.php?act=findpost&pid=76522)
Riecco il Candido!! Olè!!!

Dopo aver letto i giornali di ieri, smaltito a fatica il disgusto, mi viene voglia di dirgli: «Complimenti signor Moggi ». Mi esprimo in termini formali perchè sono uno dei rari giornalisti che al cavalier Luciano per vent'anni hanno dato del lei e il lei hanno avuto di ricambio. Ma anche se mi sento lontanissimo da colleghi beati della confidenza del boss compresi quelli che, puniti per un piccolo sgarro, gli lanciavano appelli televisivi «a Luciano quando ce togli 'sta squalifica»; anche se ho avuto scontri furibondi con la sua Juve, ieri ho ceduto a una suggestione prepotente dinanzi alle testimonianze di un potere integro, cinicamente espresso come prima della sacrosanta squalifica.
E , scrutando l'altra faccia della storia, mi è venuto da piangere dinanzi a certe forme di miseria umana, di dignità calpestata, di repellente nostalgia verso quel potere occulto di cui molta gente del calcio si sente orfana.
La spregiudicatezza e l'abilità di Moggi sono note, ma che lui potesse trovare un ambiente ancora così disponibile ad accettare ordini, a ricevere consigli interessati, a collaborare a una regia affaristica nascosta, questo cari signori è più grave dello stesso scandalo.
«Luciano, io voglio te non Briatore come socio», invoca il presidente del Livorno Spinelli. Il dirigente di Lega Giorgio Rovati, rappresentante della «risanata» istituzione, conversa telefonicamente con Moggi dal ristorante di Meani, il consulente del Milan squalificato, e si ironizza sulla «nouvelle vague» che presto dovrà finire. Pappa e ciccia come prima. Il presidente dell'Ascoli chiede a Moggi di intervenire sulle malefatte dell'arbitro Palanca. I presidenti delle Leghe minori, Punghellini e Tavecchio, hanno con Luciano rapporti di grata disponibilità: «Gli amici non si scordano». Frase d'amore a Foschi, Palermo: «Tu sei il pupillo mio». E a Cairo, Torino: «Ai tuoi problemi ci penso io».
Moggi può dare ordini a un funzionario della Federcalcio: «Per Italia-Romania mi servono una trentina di biglietti, di cui sei buoni. E preparami anche un pass per l'auto». Il signor Luciano dispone di un poliziotto che fa la spola da Roma a Napoli per informarsi sull'inchiesta e riferire. La rete, insomma, funziona ancora, dentro e fuori dal calcio, e più si scava, più si scopre che il moggismo andava molto al di là della nostra immaginazione. E il passato non si cancella se restano in scena le stesse persone nei cui armadi qualche scheletro o scheletrino si trova sempre.
Molta gente del calcio ha fatto carriera grazie a Moggi. E Alessio Secco, responsabile del mercato Juve, è addirittura una sua creatura. Non vorrete mica che gli sbatta il telefono in faccia.
L'errore sta altrove. Il moggismo è un aspetto del decadente costume italiano: chissà che non diventi una bandiera della politica, con lui ministro della Giustizia. Come vedete, non parlo dei giornalisti che scrivono lettere per conto di Moggi o delle lettere che lui scrive a se stesso.Ridicolo folclore. Buon Natale, signor Luciano.
PRAVDA DELLO SPORT Gli olezzi dello Sterco nella latrina rosa. Non andare dentro a quel cesso è pieno di ******* ed i miasmi che emana sono diretti a narcotizzare chi lo utilizza.

Luca
21.12.2007, 12:21
La risposta di Moggi su Libero 21/12/2007

L'espressione l'hanno coniata per primi gli americani e dice: "Mettere il fango nel ventilatore". In Italia, dove tutto quello che viene da Oltreoceano viene copiato - male e con qualche anno di ritardo - qualcuno ha sostituito la parola "fango" con un'altra che comincia per m... Significa che quando si vuole fare del male a qualcuno, tentare di deturparne l'immagine, fare il vuoto intorno a lui, rovinarne la reputazione e l'onore, basta prendere un po' di fango e accendere il ventilatore. Anche con me, qualche mese fa ma anche in questi ultimi giorni, si va ripetendo questa operazione. Io so chi è colui, e chi sono coloro che hanno raccolto il fango, lo hanno scelto e selezionato, lo hanno predisposto con cura. So anche chi sono coloro che hanno premuto l'interruttore del ventilatore e che hanno cercato di "spararlo" contro di me. Non mi riferisco certo ai magistrati, tanto e tale è il rispetto per il loro lavoro e la mia fiducia negli Organismi Giudiziari. Mi riferisco a qualcun altro, e mi permetto di dargli un piccolo consiglio: fare bene attenzione, perchè può accadere talvolta, come in questo caso, che gli schizzi di fango vadano a colpire qualcun altro (magari lo stesso che non ha fatto in tempo a uscire dalla stanza dopo aver azionato il ventilatore...), può capitare che si sbagli bersaglio, che il ventilatore cambi direzione, che l'operazione sia così sgangherata e pacchiana da ottenere risultati contrari a quelli che si prefiggeva. Mi fermo qui. Faccio solo qualche piccola osservazione.
1) Vorrei sapere quali elementi di rilievo penale ci sono in questa nuova "ondata" di intercettazioni. Le mie conversazioni contengono elementi di reato, fanno emergere violazioni del codice penale? Direi di no. Anzi il contrario. Quindi vorrei sapere perchè io, che continuo ad avere la coscienza piùche tranquilla, dovrei preoccuparmi.
2) Sono molto lieto, paradossalmente, che la magistratura abbia indagato su di me per altri mesi, anche dopo la richiesta di rinvio a giudizio: questo ha consentito e consente di avere la conferma che non avevo e non ho nulla da nascondere, non avevo e non ho fatto niente di male, non avevo e non ho commesso alcun reato. Sì certo ho fatto e ricevuto telefonate, ma che cosa deve fare un cittadino: smettere di telefonare o di rispondere a chi lo chiama, chiudersi in un monastero sul Monte Athos e sparire dalla circolazione, fare il gioco di coloro che vorrebbero che fosse trattato come un lebbroso da evitare per timore di contagio?
3) Chi ha "distillato", scelto, selezionato - parlo di giornalisti e non di magistrati - queste "nuove" mie conversazioni, entrando nella mia sfera privata e in quella di coloro che parlavano con me e violando la legge sulla protezione dei dati personali e il diritto alla riservatezza, ha un solo scopo: quello di far "candidamente" ripartire l'"operazione" e soprattutto quello di cercare, visto che l'altra volta non c'è riuscito, di fare il vuoto intorno a me. Mi sembra che la "cupola" sia proprio questa, composta da chi accende i ventilatori e da chi distilla e seleziona il fango: è un messaggio diretto a intimidire chi parla con me. Il messaggio sembra essere questo: "Attenti voi che continuate ad avere contatti con Moggi! Vi sputtaniamo sui giornali, pubblichiamo quello che dite».
4) Qui il tema si fa caldo. Prima di tutto, perchè io - nel periodo di questo controllo telefonico - telefonavo e ricevevo telefonate anche nella mia nuova veste di opinionista e giornalista. Chi legge questa rubrica sa o suppone che io raccolga informazioni, cerchi notizie, dia anteprime, insomma onori la fiducia e la stima che il Direttore Feltri ha avuto nei miei confronti affidandomi questa rubrica e cerchi di fornire un "prodotto" giornalistico di qualità. I "custodi" della professione giornalistica non hanno niente da dire sul fatto che il collaboratore di un quotidiano abbia il telefono controllato?
5) E veniamo al signor Ministro di Grazia e Giustizia. Vorrei chiedergli che fine hanno fatto le sue promesse, la sua indignazione allorchè si trovò coinvolto anch'egli in operazioni "fango nel ventilatore" e dove sono finiti i progetti di legge e le proposte a tutela dei cittadini che vedono pubblicate dai giornali brandelli di conversazioni private e prive di rilievo. Vorrei chiedere a Mastella se la sua indignazione raggiunge la punta più alta quando c'è¨ di mezzo lui o D'Alema o Fassino o qualche altro politico e si abbassa quando ci sono di mezzo cittadini comuni. Vorrei sapere dal Ministro che cosa ha fatto di concreto per far proseguire il cammino di quel suo progetto di legge che, secondo quanto dice, è stato fermato. Ci dica da chi: nomi, cognomi e partiti di appartenenza.
6) In questi mesi ho dimostrato di non aver nulla da nascondere e il contenuto di queste mie telefonate "distillate" in questi giorni lo dimostrano. "Dì la verità", dico a un interlocutore. "Racconta tutto ciò che è vero", esorto a fare. Vi pare che se avessi paura di qualcosa o avessi da nascondere qualcosa esorterei a dire la verità*, tutta la verità, nient'altro che la verità?"
7) In questi mesi non sono stato colpito solo io da queste violazioni continue operate dai giornali. Ci sono stati altri personaggi, più potenti di me, che ne hanno fatto le spese, per casi diversi, in settori diversi, per aspetti diversi. Non voglio entrare nei singoli casi, ma mi domando e vi domando (e domando a lei, ministro): è un paese civile quello in cui accadono queste cose? è un paese civile quello che non offre al cittadino alcun mezzo per tutelare la propria onorabilità e la propria reputazione, cioè i beni più preziosi che una persona ha? Possibile che sia consentito a chiunque di rovinare una persona in un attimo distruggendo ciò che ha costruito in anni e anni? Non parlo per me, io sono corazzato, impermeabile a questa nuova ondata sgangherata, so come difendermi e non lesinerò alcun mezzo legale per veder affermata la verità. Ma chi non ha mezzi, chi non ce la fa, chi ha un carattere meno forte del mio, chi non sopporta la vergogna o la solitudine o i vicini di casa che lo guardano in cagnesco, o i compagni di scuola del proprio figlio che lo isolano e lo evitano, che cosa deve fare? Chi ci pensa a queste persone?
Paradossalmente dovrei essere lieto di questa nuova ondata di fango, perchè questo fango non è. E anche perchè in questi mesi sono riuscito, a poco a poco, ad arrivare vicino al ventilatore e a girarlo in direzione opposta alla mia, verso coloro che avevano acceso l'interruttore. Ora vorrei solo che qualcuno togliesse la corrente. Non solo per me, ma anche per molti altri danneggiati come me, meno forti di me.
P.S. Ho letto che Franco Carraro va di malavoglia alle riunioni dell'esecutivo UEFA e che è stato "costretto" da Abete a rimanere in quella carica altrimenti l'Italia avrebbe perso il posto... Complimenti ad Abete. E una domanda: era meglio perdere il posto o avere uno seduto a quel tavolo che si annoia e quando c'è da difendere o tutelare l'Italia calcistica sbadiglia, guarda l'orologio e non vede l'ora di prendere l'aereo per tornare a casa

Luciano Moggi

lele
21.12.2007, 13:13
Auguro a quest'uomo che gli venga una forma di Alzeihmer fulminante,
che finisca i suoi giorni con un pannolone sempre pieno di ***** e un tovagliolo pieno di bave
ma vigile e coscente. ......grande amo' glielo auguro anch'io.

jumarco
21.12.2007, 14:06
L&#39;eleganza e l&#39;intelligenza di Big Luciano sono incomparabili.
Vorrei vederlo in politica, e finalmente tornerei a votare!!!!!!!!!!!!!!!

gabriele
21.12.2007, 14:42
CITAZIONE (Luca @ 21 Dec 2007, 13:21 ) <{POST_SNAPBACK}> (http://index.php?act=findpost&pid=76617)
La risposta di Moggi su Libero 21/12/2007

L'espressione l'hanno coniata per primi gli americani e dice: "Mettere il fango nel ventilatore". In Italia, dove tutto quello che viene da Oltreoceano viene copiato - male e con qualche anno di ritardo - qualcuno ha sostituito la parola "fango" con un'altra che comincia per m... Significa che quando si vuole fare del male a qualcuno, tentare di deturparne l'immagine, fare il vuoto intorno a lui, rovinarne la reputazione e l'onore, basta prendere un po' di fango e accendere il ventilatore. Anche con me, qualche mese fa ma anche in questi ultimi giorni, si va ripetendo questa operazione. Io so chi è colui, e chi sono coloro che hanno raccolto il fango, lo hanno scelto e selezionato, lo hanno predisposto con cura. So anche chi sono coloro che hanno premuto l'interruttore del ventilatore e che hanno cercato di "spararlo" contro di me. Non mi riferisco certo ai magistrati, tanto e tale è il rispetto per il loro lavoro e la mia fiducia negli Organismi Giudiziari. Mi riferisco a qualcun altro, e mi permetto di dargli un piccolo consiglio: fare bene attenzione, perchè può accadere talvolta, come in questo caso, che gli schizzi di fango vadano a colpire qualcun altro (magari lo stesso che non ha fatto in tempo a uscire dalla stanza dopo aver azionato il ventilatore...), può capitare che si sbagli bersaglio, che il ventilatore cambi direzione, che l'operazione sia così sgangherata e pacchiana da ottenere risultati contrari a quelli che si prefiggeva. Mi fermo qui. Faccio solo qualche piccola osservazione.
1) Vorrei sapere quali elementi di rilievo penale ci sono in questa nuova "ondata" di intercettazioni. Le mie conversazioni contengono elementi di reato, fanno emergere violazioni del codice penale? Direi di no. Anzi il contrario. Quindi vorrei sapere perchè io, che continuo ad avere la coscienza piùche tranquilla, dovrei preoccuparmi.
2) Sono molto lieto, paradossalmente, che la magistratura abbia indagato su di me per altri mesi, anche dopo la richiesta di rinvio a giudizio: questo ha consentito e consente di avere la conferma che non avevo e non ho nulla da nascondere, non avevo e non ho fatto niente di male, non avevo e non ho commesso alcun reato. Sì certo ho fatto e ricevuto telefonate, ma che cosa deve fare un cittadino: smettere di telefonare o di rispondere a chi lo chiama, chiudersi in un monastero sul Monte Athos e sparire dalla circolazione, fare il gioco di coloro che vorrebbero che fosse trattato come un lebbroso da evitare per timore di contagio?
3) Chi ha "distillato", scelto, selezionato - parlo di giornalisti e non di magistrati - queste "nuove" mie conversazioni, entrando nella mia sfera privata e in quella di coloro che parlavano con me e violando la legge sulla protezione dei dati personali e il diritto alla riservatezza, ha un solo scopo: quello di far "candidamente" ripartire l'"operazione" e soprattutto quello di cercare, visto che l'altra volta non c'è riuscito, di fare il vuoto intorno a me. Mi sembra che la "cupola" sia proprio questa, composta da chi accende i ventilatori e da chi distilla e seleziona il fango: è un messaggio diretto a intimidire chi parla con me. Il messaggio sembra essere questo: "Attenti voi che continuate ad avere contatti con Moggi! Vi sputtaniamo sui giornali, pubblichiamo quello che dite».
4) Qui il tema si fa caldo. Prima di tutto, perchè io - nel periodo di questo controllo telefonico - telefonavo e ricevevo telefonate anche nella mia nuova veste di opinionista e giornalista. Chi legge questa rubrica sa o suppone che io raccolga informazioni, cerchi notizie, dia anteprime, insomma onori la fiducia e la stima che il Direttore Feltri ha avuto nei miei confronti affidandomi questa rubrica e cerchi di fornire un "prodotto" giornalistico di qualità. I "custodi" della professione giornalistica non hanno niente da dire sul fatto che il collaboratore di un quotidiano abbia il telefono controllato?
5) E veniamo al signor Ministro di Grazia e Giustizia. Vorrei chiedergli che fine hanno fatto le sue promesse, la sua indignazione allorchè si trovò coinvolto anch'egli in operazioni "fango nel ventilatore" e dove sono finiti i progetti di legge e le proposte a tutela dei cittadini che vedono pubblicate dai giornali brandelli di conversazioni private e prive di rilievo. Vorrei chiedere a Mastella se la sua indignazione raggiunge la punta più alta quando c'è¨ di mezzo lui o D'Alema o Fassino o qualche altro politico e si abbassa quando ci sono di mezzo cittadini comuni. Vorrei sapere dal Ministro che cosa ha fatto di concreto per far proseguire il cammino di quel suo progetto di legge che, secondo quanto dice, è stato fermato. Ci dica da chi: nomi, cognomi e partiti di appartenenza.
6) In questi mesi ho dimostrato di non aver nulla da nascondere e il contenuto di queste mie telefonate "distillate" in questi giorni lo dimostrano. "Dì la verità", dico a un interlocutore. "Racconta tutto ciò che è vero", esorto a fare. Vi pare che se avessi paura di qualcosa o avessi da nascondere qualcosa esorterei a dire la verità*, tutta la verità, nient'altro che la verità?"
7) In questi mesi non sono stato colpito solo io da queste violazioni continue operate dai giornali. Ci sono stati altri personaggi, più potenti di me, che ne hanno fatto le spese, per casi diversi, in settori diversi, per aspetti diversi. Non voglio entrare nei singoli casi, ma mi domando e vi domando (e domando a lei, ministro): è un paese civile quello in cui accadono queste cose? è un paese civile quello che non offre al cittadino alcun mezzo per tutelare la propria onorabilità e la propria reputazione, cioè i beni più preziosi che una persona ha? Possibile che sia consentito a chiunque di rovinare una persona in un attimo distruggendo ciò che ha costruito in anni e anni? Non parlo per me, io sono corazzato, impermeabile a questa nuova ondata sgangherata, so come difendermi e non lesinerò alcun mezzo legale per veder affermata la verità. Ma chi non ha mezzi, chi non ce la fa, chi ha un carattere meno forte del mio, chi non sopporta la vergogna o la solitudine o i vicini di casa che lo guardano in cagnesco, o i compagni di scuola del proprio figlio che lo isolano e lo evitano, che cosa deve fare? Chi ci pensa a queste persone?
Paradossalmente dovrei essere lieto di questa nuova ondata di fango, perchè questo fango non è. E anche perchè in questi mesi sono riuscito, a poco a poco, ad arrivare vicino al ventilatore e a girarlo in direzione opposta alla mia, verso coloro che avevano acceso l'interruttore. Ora vorrei solo che qualcuno togliesse la corrente. Non solo per me, ma anche per molti altri danneggiati come me, meno forti di me.
P.S. Ho letto che Franco Carraro va di malavoglia alle riunioni dell'esecutivo UEFA e che è stato "costretto" da Abete a rimanere in quella carica altrimenti l'Italia avrebbe perso il posto... Complimenti ad Abete. E una domanda: era meglio perdere il posto o avere uno seduto a quel tavolo che si annoia e quando c'è da difendere o tutelare l'Italia calcistica sbadiglia, guarda l'orologio e non vede l'ora di prendere l'aereo per tornare a casa

Luciano Moggi :quoto: :quoto: :quoto: :quoto: :quoto: :quoto: :quoto: :quoto: :quoto:
Capo perchè¨ non facciamo un MOGGI FAN CLUB

amorejuve
21.12.2007, 15:17
I passi salienti di un discorso che ha, forse tutte le caratteristiche di una discesa in campo...




La risposta di Moggi su Libero 21/12/2007

è un messaggio diretto a intimidire chi parla con me. Il messaggio sembra essere questo: "Attenti voi che continuate ad avere contatti con Moggi! Vi sputtaniamo sui giornali, pubblichiamo quello che dite».

La delazione è lo strumento delle dittature.


I "custodi" della professione giornalistica non hanno niente da dire sul fatto che il collaboratore di un quotidiano abbia il telefono controllato?


Vero! Hanno solo da ridire se alla cornetta c'è il cavaliere ma non se c'è il magistrato giustiziere!


E veniamo al signor Ministro di Grazia e Giustizia. Vorrei chiedergli che fine hanno fatto le sue promesse. Vorrei sapere dal Ministro che cosa ha fatto di concreto per far proseguire il cammino di quel suo progetto di legge che, secondo quanto dice, è stato fermato. Ci dica da chi: nomi, cognomi e partiti di appartenenza.

Moggi qui sta già facendo politica.


In questi mesi non sono stato colpito solo io da queste violazioni continue operate dai giornali. Ci sono stati altri personaggi, più potenti di me, che ne hanno fatto le spese, per casi diversi, in settori diversi, per aspetti diversi.

A chi si riferisce, chi è stato colpito di potente dalle intercettazioni?...

Io la mia idea c'è l'ho. Lui non lo dice ma credo che non ci siamo molti altri potenti.



Moggi ti aspettiamo in politica.

Marte
21.12.2007, 17:04
LUCIANONE "FOR PRESIDENT"

lele
22.12.2007, 02:44
<div class='quotetop'>CITAZIONE (Marte @ 21 Dec 2007, 18:04 ) <{POST_SNAPBACK}> (index.php?act=findpost&pid=76655)</div>LUCIANONE "FOR PRESIDENT"[/b]


:quoto:e stra :quoto:

Luca
22.12.2007, 10:42
Magistrati incompetenti o cosa??

Vi ricordate le anomalie riscontrate nei documenti del primo filone di calciopoli?
Beh Narducci e Beatrice non hanno perso il vizio di scrivere "fandonie" su documenti
ufficiali. Il tutto potrebbe servire a far invalidare il processo stesso.

Chi ha voglia e tempo vada qui e legga:

http://qn.quotidiano.net/file_generali/pdf/fax000051838.pdf
(pagine inedite: 401,400,398,397,388,387,386,381,379,378)

http://qn.quotidiano.net/file_generali/pdf/nuovo.pdf
(pagine inedite: 46, 141)

Pirata
22.12.2007, 10:53
Grazie Luca!

Vado a leggere il tutto con calma...

(ma lo dovrebbero leggere certi giornalai &tifosi di altre squadre che fanno i sordi... :fischio: )

Luca
22.12.2007, 13:25
Juve, gelo con Moratti (Corriere dello Sport)
Le parole di Moratti hanno scatenato stizza e rabbia nei palazzi bianconeri.

I silenzi della Juventus sono eloquenti. La società bianconera ha deciso di non replicare alla dichiarazioni di Moratti che pretenderebbe di vedersi assegnato anche lo scudetto che l'Inter perse il 5 maggio 2002 dopo la sconfitta contro la Lazio allo stadio Olimpico nell'ultima giornata di campionato. Stesso atteggiamento del resto che il club bianconero tiene di fronte alla nuova bufera che si è scatenata in questi giorni con la pubblicazione delle intercettazioni di Luciano Moggi. Ma il silenzio non vuol dire che la Juventus sia disattenta, disinteressata o addirittura passiva di fronte a certe esternazioni che la coinvolgono suo malgrado.

Le parole di Moratti hanno scatenato stizza e rabbia nei palazzi bianconeri. Anche se l'ordine del silenzio è stato categorico, nelle segrete stanze non si è registrato neppure stupore per le dichiarazioni del presidente interista. Come se la Juventus avesse fatto il callo a certe sortite che puntualmente arrivano dagli alti vertici del club per colpire direttamente o indirettamente la società torinese. La società bianconera ha scelto il silenzio, ma è infastidita da questi ripetuti attacchi interisti soprattutto per un motivo: arrivano questa volta da Moratti in persona.

lele
22.12.2007, 15:36
pretenderebbe di vedersi assegnato anche lo scudetto che l'Inter perse il 5 maggio 2002???? .Quando leggo queste notizie a me mi vengono i crampi allo stomaco,con relativi spasmi di :vomito: :vomito: .Ma come si permette ????.

mplatini62
23.12.2007, 06:34
Cobollo non replica mai.
Soprattutto quando dovrebbe.
CHE STILE!!!

Possono farci, ci hanno fatto
qualunque cosa...ma lui
non replica, non reagisce...
CHE STILE!!!

Fra un po' gli infileranno una
scopa nel deretano...e
lui gli ramazzerà pure le stanze
della Federcalcio e/o della
sede INTER***** F.C.!!!
Senza battere ciglio.
CHE STILE!

Come *****zemolo:
i due veri moralizzatori e
pacificatori del calcio moderno!

PUAH!!!

amorejuve
23.12.2007, 13:30
Userei la definizione di teatrino del calcio...

Luca
23.12.2007, 17:37
23/12/2007 - 18:16

Juve, Blanc dà l'ultimatum a Secco



TORINO - L'Amministratore delegato della Juventus, Jean Claude Blanc, negli spogliatoi dello stadio "Olimpico" bacchetta il d.s. bianconero Secco dopo le ultime intercettazioni uscite nei giorni scorsi in merito al nuovo filone di indagine riguardante Calciopoli. Il dirigente francese non ha gradito i "colloqui" tra l'uomo mercato della Vecchia Signora e Luciano Moggi: "Per noi è tutto finito, ma simili circostanze non devono più verificarsi" spiega Blanc "Abbiamo parlato con Secco ricordandogli la sua posizione di direttore sportivo e il dovere di proteggere la sua immagine e quella della Juve anche nei rapporti personali"

Pirata
23.12.2007, 17:46
CITAZIONE (Luca @ 23 Dec 2007, 18:37 ) <{POST_SNAPBACK}> (http://index.php?act=findpost&pid=76956)
23/12/2007 - 18:16

Juve, Blanc dà l'ultimatum a Secco



TORINO - L'Amministratore delegato della Juventus, Jean Claude Blanc, negli spogliatoi dello stadio "Olimpico" bacchetta il d.s. bianconero Secco dopo le ultime intercettazioni uscite nei giorni scorsi in merito al nuovo filone di indagine riguardante Calciopoli. Il dirigente francese non ha gradito i "colloqui" tra l'uomo mercato della Vecchia Signora e Luciano Moggi: "Per noi è tutto finito, ma simili circostanze non devono più verificarsi" spiega Blanc "Abbiamo parlato con Secco ricordandogli la sua posizione di direttore sportivo e il dovere di proteggere la sua immagine e quella della Juve anche nei rapporti personali"
Blanc vai ad occuparti di tennis, che di calcio non capisci niente! :icon_evil:

Scommetto che non ha letto le intercettazioni... :Ultra_inca:

Marte
24.12.2007, 14:17
CITAZIONE (Luca @ 23 Dec 2007, 20:37 ) <{POST_SNAPBACK}> (http://index.php?act=findpost&pid=76956)
23/12/2007 - 18:16

Juve, Blanc dà l'ultimatum a Secco



TORINO - L'Amministratore delegato della Juventus, Jean Claude Blanc, negli spogliatoi dello stadio "Olimpico" bacchetta il d.s. bianconero Secco dopo le ultime intercettazioni uscite nei giorni scorsi in merito al nuovo filone di indagine riguardante Calciopoli. Il dirigente francese non ha gradito i "colloqui" tra l'uomo mercato della Vecchia Signora e Luciano Moggi: "Per noi è tutto finito, ma simili circostanze non devono più verificarsi" spiega Blanc "Abbiamo parlato con Secco ricordandogli la sua posizione di direttore sportivo e il dovere di proteggere la sua immagine e quella della Juve anche nei rapporti personali"


Come si permettono quei pezzi di M...a ad autoproclamarsi protettori dell'immagine juventina. Quei farabutti, ed ipocriti portacoda del tonto dai denti marci.
(N.B. m puntini, puntini, puntini non sta per mamma)

Luca
25.12.2007, 09:38
24/12/2007 - 20:12

Accuse dalla Spagna: l'Italia ha perdonato Moggi


MADRID (Spagna) - Sotto le feste di Natale il prestigioso quotidiano spagnolo 'El Pais' non ha trovato di meglio che dedicare un ricco approfondimento alla vicenda Calciopoli nel nostro Paese. In particolare lo zoom è su Luciano Moggi: "In Italia si perdona tutto a tutti. Per questo il signor Luciano Moggi sta scrivendo un libro su calciopoli che avrà senz'altro un grosso successo di pubblico. Nato come il signor nessuno, Moggi è diventato uno dei personaggi più rispettati e più controversi del calcio italiano. Moggi ha manipolato le regole del gioco a favore della sua squadra, comprando arbitri come se stesse al mercato sotto casa. Ora è tornato alla ribalta come insegnante in un liceo italiano, ha condotto un programma radiofonico dedicato al calcio e continua a fare l'opinionista per il quotidiano Libero".

Marte
26.12.2007, 16:29
L'ho già fatto osservare una volta! Chi propina queste bufale alla stampa straniera? Lucianone dovrebbe far causa a sti fottuti pinocchi.

angelaG
26.12.2007, 18:57
CITAZIONE (Marte @ 24 Dec 2007, 15:17 ) <{POST_SNAPBACK}> (http://index.php?act=findpost&pid=77088)
Come si permettono quei pezzi di M...a ad autoproclamarsi protettori dell'immagine juventina. Quei farabutti, ed ipocriti portacoda del tonto dai denti marci.
(N.B. m puntini, puntini, puntini non sta per mamma)[/b]Ai giornalisti spagnoli occorrerebbe ricordare che "il signor Moggi è innocente sino a che il processo penale non sia finito e la condanna esecutiva".
Solo i giornalisti e quei fot....ti della giustizia sportiva hanno già condannato Moggi e ne hanno fatto un tirassegno, senza dargli possibilità di difesa.
Credo inoltre che se i signori spagnoli guardassero a casa loro, troverebbero ben altre cose da criticare.

lele
27.12.2007, 03:04
CITAZIONE (Luca @ 25 Dec 2007, 10:38 ) <{POST_SNAPBACK}> (http://index.php?act=findpost&pid=77120)
Accuse dalla Spagna: l'Italia ha perdonato Moggi

MADRID (Spagna) - Sotto le feste di Natale il prestigioso quotidiano spagnolo 'El Pais' non ha trovato di meglio che dedicare un ricco approfondimento alla vicenda Calciopoli nel nostro Paese. In particolare lo zoom è su Luciano Moggi: "In Italia si perdona tutto a tutti. Per questo il signor Luciano Moggi sta scrivendo un libro su calciopoli che avrà senz'altro un grosso successo di pubblico. Nato come il signor nessuno, Moggi è diventato uno dei personaggi più rispettati e più controversi del calcio italiano. Moggi ha manipolato le regole del gioco a favore della sua squadra, comprando arbitri come se stesse al mercato sotto casa. Ora è tornato alla ribalta come insegnante in un liceo italiano, ha condotto un programma radiofonico dedicato al calcio e continua a fare l'opinionista per il quotidiano Libero".


Gli Spagnoli sanno tutto e non sanno un ca.....o

lele
27.12.2007, 03:08
CITAZIONE (Luca @ 23 Dec 2007, 18:37 ) <{POST_SNAPBACK}> (http://index.php?act=findpost&pid=76956)
23/12/2007 - 18:16

Juve, Blanc dà l'ultimatum a Secco



TORINO - L'Amministratore delegato della Juventus, Jean Claude Blanc, negli spogliatoi dello stadio "Olimpico" bacchetta il d.s. bianconero Secco dopo le ultime intercettazioni uscite nei giorni scorsi in merito al nuovo filone di indagine riguardante Calciopoli. Il dirigente francese non ha gradito i "colloqui" tra l'uomo mercato della Vecchia Signora e Luciano Moggi: "Per noi è tutto finito, ma simili circostanze non devono più verificarsi" spiega Blanc "Abbiamo parlato con Secco ricordandogli la sua posizione di direttore sportivo e il dovere di proteggere la sua immagine e quella della Juve anche nei rapporti personali"


Volete vedere che licenziano Secco,reo di aver telefonato moggi?????.Da questi Birigenti mi aspetto di tutto.

pluto
27.12.2007, 15:28
Calciopoli: domani il via alle audizioni, Punghellini e Foschi (fonte:calciomercato.com)

16:03 del 27 dicembre

Con le audizioni del presidente della Serie D, William Punghellini, e del ds del Palermo, Rino Foschi, scatta domani l'inchiesta sportiva sul nuovo filone di Calciopoli. Punghellini e Foschi saranno ascoltati dai responsabili del settore indagini della Procura federale in merito ad alcune telefonate tenute con Luciano Moggi tra l'ottobre 2006 e il maggio 2007 e dalle quali emerge come l'ex dg della Juventus avrebbe continuato, anche dopo l'inibizione di 5 anni (con proposta di radiazione) avuta per Calciopoli, ad esercitare la sua influenza su dirigenti del calcio, operatori del mercato ed esponenti delle istituzioni. Dopo Punghellini e Foschi toccherà ad altri personaggi intercettati al telefono con Moggi nello stesso periodo.

Luca
27.12.2007, 15:29
In questo modo si tiene lontano l&#39;attenzione dai bilanci falsi.
Complimenti Palazzi

pluto
27.12.2007, 15:39
CITAZIONE (Luca @ 27 Dec 2007, 16:29 ) <{POST_SNAPBACK}> (http://index.php?act=findpost&pid=77208)
In questo modo si tiene lontano l'attenzione dai bilanci falsi.
Complimenti Palazzi[/b]Credo che non interessa più a nessuno i bilanci falsi, ora interessano solo le telefonate di moggi

amorejuve
28.12.2007, 13:40
Io ho quasi del tutto perso le speranze
in due anni la situazione è decisamente peggiorata.

Ci sono tanti e tali problemi nel Paese
che ormai a quasi nessuno interessa più niente di Calciopoli.

Guzer
29.12.2007, 04:30
incredibile!!!!

sta gente non dorme la notte per riuscire a tirar fuori dal cilindrio ste infamie.....

al di la delle notizie assurde, mi ribalta lo stomaco vedere come tutto il pastone composto da giornalisti *********, magistrati imparziali e lobby varie si attivino e mettano in moto subito e così riuscire a far su un tam tam roboante in modo da avere un vero e proprio ullalà di massa....

bene bene... ma visti gli avvenimenti.....non è meglio applicare il vedere e saper fare?

dato che la verità non la caga di striscio nessuno, non è meglio inizino a sparar ******* anche i nostri? (provocazione)
chissà mai si riesce poi ad avere la stessa attenzione, poi una volta smascherate le fandonie ci si può sempre appellare alle interpretazioni o alle varie altre fesserie sempre propinate a noi, e poi....vabbè hanno iniziato loro...no? :asd:

amorejuve
29.12.2007, 15:33
CITAZIONE (Guzer @ 29 Dec 2007, 05:30 ) <{POST_SNAPBACK}> (http://index.php?act=findpost&pid=77312)
incredibile!!!!

sta gente non dorme la notte per riuscire a tirar fuori dal cilindrio ste infamie.....

al di la delle notizie assurde, mi ribalta lo stomaco vedere come tutto il pastone composto da giornalisti *********, magistrati imparziali e lobby varie si attivino e mettano in moto subito e così riuscire a far su un tam tam roboante in modo da avere un vero e proprio ullalà di massa....

bene bene... ma visti gli avvenimenti.....non è meglio applicare il vedere e saper fare?

dato che la verità non la caga di striscio nessuno, non è meglio inizino a sparar ******* anche i nostri? (provocazione)
chissà mai si riesce poi ad avere la stessa attenzione, poi una volta smascherate le fandonie ci si può sempre appellare alle interpretazioni o alle varie altre fesserie sempre propinate a noi, e poi....vabbè hanno iniziato loro...no? :asd:
Questa cosa di Calciopoli finirà nel calderone di quelle cose ancora più grosse
come lo spionaggio di Intercettopoli e di quelle che dovranno ancora accadere.

La svendita dell'Alitalia segue alla svendita di Ibrahimovich e di tutti gli altri campioni
agli spagnoli, cioè ai poteri forti internazionali e ai loro alleati italiani.

E non finita il bello deve ancora venire.

Luca
01.01.2008, 15:31
Zavaglia: "Dopo Moggi non è cambiato nulla"


Il procuratore: «Questa storia finirà in una bolla di sapone».

ROMA
«Dopo calciopoli non è cambiato nulla, anzi forse il calcio è addirittura peggiorato». è il pensiero del procuratore Franco Zavaglia a Radio Incontro. «Prima c'erano controlli, ora non più perchè si pensa che sia tutto risanato. Il calcio è sempre stato così, siamo andati avanti allo stesso modo per anni e si continuerà sempre così. Di personaggi forti ce ne sono stati sempre nel passato, anche prima di Moggi. Adesso in molti vorrebbero imitare Moggi per prendere il suo posto, ma con le sue competenze e le sue amicizie nei meandri nel calcio ancora non c'è nessuno in giro. è rimasto tutto uguale; solo quelli legati direttamente a Moggi e alla Juventus hanno pagato, mentre tutti gli altri sono ancora ai loro posti. Questa storia finirà in una bolla di sapone».

La Stampa

pluto
01.01.2008, 15:43
CITAZIONE (Luca @ 1 Jan 2008, 16:31 ) <{POST_SNAPBACK}> (http://index.php?act=findpost&pid=77515)
Zavaglia: "Dopo Moggi non è cambiato nulla"


Il procuratore: «Questa storia finirà in una bolla di sapone».

ROMA
«Dopo calciopoli non è cambiato nulla, anzi forse il calcio è addirittura peggiorato». è il pensiero del procuratore Franco Zavaglia a Radio Incontro. «Prima c'erano controlli, ora non più perchè si pensa che sia tutto risanato. Il calcio è sempre stato così, siamo andati avanti allo stesso modo per anni e si continuerà sempre così. Di personaggi forti ce ne sono stati sempre nel passato, anche prima di Moggi. Adesso in molti vorrebbero imitare Moggi per prendere il suo posto, ma con le sue competenze e le sue amicizie nei meandri nel calcio ancora non c'è nessuno in giro. è rimasto tutto uguale; solo quelli legati direttamente a Moggi e alla Juventus hanno pagato, mentre tutti gli altri sono ancora ai loro posti. Questa storia finirà in una bolla di sapone».

La Stampa caro zavaglia lo vada a dire a palazzi e a mattarese questa cosa e poi vediamo cosa succede.

Luca
03.01.2008, 14:47
Calciopoli 2: gli interrogatori ripartono da Cuccureddu e Mattei


10:23 del 03 gennaio

Calciopoli-2: Giancarlo Abete ha chiesto al superprocuratore Stefano Palazzi di fare presto e bene e il magistrato militare napoletano ha lavorato sodo durante le vacanze natalizie. Ha già sentito alcuni personaggi coinvolti nelle ultime intercettazioni con Luciano Moggi: William Punghellini, Gabriele Gravina, il presidente del Livorno Aldo Spinelli, il ds palermitano Rino Foschi. Quello messo peggio, indubbiamente, è Punghellini: si è autosospeso dal consiglio di Lega (Dilettanti) e dal consiglio federale, ma adesso alcuni comitati regionali del Sud, oltre al consigliere federale Salvatore Gagliano, gli chiedono di farsi da parte anche dal Comitato Interregionale, di cui Punghellini è presidente. In più alcuni dirigenti sportivi da lui pesantemente tirati in ballo (Carraro, Petrucci, Agnolin, Tavecchio, ecc.), stanno meditando se sporgere querela.

Oggi, intanto, l'inchiesta riprende ed entro metà gennaio ci dovrebbero essere i deferimenti: Palazzi e i suoi sostituti sentiranno a Roma Maurizio Mattei e Antonello Cuccureddu. Il primo è stato coinvolto in molte intercettazioni fra Punghellini e Mario Auriemma, ex presidente di società dell'area di serie C e padre di un giovane direttore generale ora alla Nuorese. Auriemma è amico di Moggi, e avrebbe parlato di situazioni poco chiare nel torneo di serie C: Mattei a quell'epoca era designatore arbitrale. Ma è stato anche ai vertici della Can A-B e adesso è responsabile del settore tecnico dell'Aia. Cuccureddu invece è un tecnico di scuola juventina sempre legato a Luciano Moggi, come si era visto anche da precedenti intercettazioni. L'ex difensore bianconero ha allenato soprattutto in B e C, società "amiche" di Moggi.

Venerdì dovrebbero proseguire gli interrogatori della Procura: non sono molte le persone ancora da sentire. Fra queste il n.1 della Lega Dilettanti, e vicepresidente Figc, Carlo Tavecchio: nei suoi confronti Punghellini era stato particolarmente pesante, sostenendo anche che si era adoperato per attenuare la squalifica di Carraro e rendere più pesante quella di Innocenzo Mazzini, ex vice presidente Figc, uno dei pochissimi che nei vari gradi di giudizio (sportivo) non abbia mai avuto alcuno sconto. Tavecchio si era incontrato anche una volta, a Milano, con Moggi al bar di un hotel: secondo la sua versione gli avrebbe detto che non poteva fare nulla per la sua squalifica. Dell'incontro Tavecchio aveva informato Alberto Mambelli, suo amico e consigliere federale che però non era stato presente. Meglio avrebbe fatto il n.1 dei Dilettanti ad informare anche il presidente della Figc, o l'allora commissario straordinario. Ma Palazzi dovrà valutare se c'è stato "reato" (articolo 1). Da sentire anche Urbano Cairo, presidente del Torino, ed altri che avrebbero tenuto contatti con Moggi. Contatti proibiti? Forse no, solo chiacchiere di mercato, consigli chiesti a uno considerato ancora un esperto di mercato.

L'inchiesta di Calciopoli-2 ha rallentato il lavoro, immane, che tocca a Palazzi (pare ci siano 400 fascicoli...) : si pensava che entro dicembre avrebbe chiuso la maxi-inchiesta su plusvalenze e iscrizioni ai campionati. Coinvolte moltissime società, le ultime ad essere state tirate in ballo dalla procura milanese sono state Milan e Inter. Ma sulle valutazioni dei calciatori è difficile stabilire una regola chiara, tanto che adesso Abete vuole studiare a fondo la materia. Non si sa se Palazzi archivierà o deferirà i club: ma secondo alcuni avvocati, non rischierebbero assolutamente nulla. O al massimo, un'ammenda. Di penalizzazioni in classifica pare proprio non si debba parlare.



(Repubblica)

Marte
03.01.2008, 16:35
CITAZIONE (Luca @ 3 Jan 2008, 17:47 ) <{POST_SNAPBACK}> (http://index.php?act=findpost&pid=77621)
Calciopoli 2: gli interrogatori ripartono da Cuccureddu e Mattei


10:23 del 03 gennaio

Calciopoli-2: Giancarlo Abete ha chiesto al superprocuratore Stefano Palazzi di fare presto e bene e il magistrato militare napoletano ha lavorato sodo durante le vacanze natalizie. Ha già sentito alcuni personaggi coinvolti nelle ultime intercettazioni con Luciano Moggi: William Punghellini, Gabriele Gravina, il presidente del Livorno Aldo Spinelli, il ds palermitano Rino Foschi. Quello messo peggio, indubbiamente, è Punghellini: si è autosospeso dal consiglio di Lega (Dilettanti) e dal consiglio federale, ma adesso alcuni comitati regionali del Sud, oltre al consigliere federale Salvatore Gagliano, gli chiedono di farsi da parte anche dal Comitato Interregionale, di cui Punghellini è presidente. In più alcuni dirigenti sportivi da lui pesantemente tirati in ballo (Carraro, Petrucci, Agnolin, Tavecchio, ecc.), stanno meditando se sporgere querela.

Oggi, intanto, l'inchiesta riprende ed entro metà gennaio ci dovrebbero essere i deferimenti: Palazzi e i suoi sostituti sentiranno a Roma Maurizio Mattei e Antonello Cuccureddu. Il primo è stato coinvolto in molte intercettazioni fra Punghellini e Mario Auriemma, ex presidente di società dell'area di serie C e padre di un giovane direttore generale ora alla Nuorese. Auriemma è amico di Moggi, e avrebbe parlato di situazioni poco chiare nel torneo di serie C: Mattei a quell'epoca era designatore arbitrale. Ma è stato anche ai vertici della Can A-B e adesso è responsabile del settore tecnico dell'Aia. Cuccureddu invece è un tecnico di scuola juventina sempre legato a Luciano Moggi, come si era visto anche da precedenti intercettazioni. L'ex difensore bianconero ha allenato soprattutto in B e C, società "amiche" di Moggi.

Venerdì dovrebbero proseguire gli interrogatori della Procura: non sono molte le persone ancora da sentire. Fra queste il n.1 della Lega Dilettanti, e vicepresidente Figc, Carlo Tavecchio: nei suoi confronti Punghellini era stato particolarmente pesante, sostenendo anche che si era adoperato per attenuare la squalifica di Carraro e rendere più pesante quella di Innocenzo Mazzini, ex vice presidente Figc, uno dei pochissimi che nei vari gradi di giudizio (sportivo) non abbia mai avuto alcuno sconto. Tavecchio si era incontrato anche una volta, a Milano, con Moggi al bar di un hotel: secondo la sua versione gli avrebbe detto che non poteva fare nulla per la sua squalifica. Dell'incontro Tavecchio aveva informato Alberto Mambelli, suo amico e consigliere federale che però non era stato presente. Meglio avrebbe fatto il n.1 dei Dilettanti ad informare anche il presidente della Figc, o l'allora commissario straordinario. Ma Palazzi dovrà valutare se c'è stato "reato" (articolo 1). Da sentire anche Urbano Cairo, presidente del Torino, ed altri che avrebbero tenuto contatti con Moggi. Contatti proibiti? Forse no, solo chiacchiere di mercato, consigli chiesti a uno considerato ancora un esperto di mercato.

L'inchiesta di Calciopoli-2 ha rallentato il lavoro, immane, che tocca a Palazzi (pare ci siano 400 fascicoli...) : si pensava che entro dicembre avrebbe chiuso la maxi-inchiesta su plusvalenze e iscrizioni ai campionati. Coinvolte moltissime società, le ultime ad essere state tirate in ballo dalla procura milanese sono state Milan e Inter. Ma sulle valutazioni dei calciatori è difficile stabilire una regola chiara, tanto che adesso Abete vuole studiare a fondo la materia. Non si sa se Palazzi archivierà o deferirà i club: ma secondo alcuni avvocati, non rischierebbero assolutamente nulla. O al massimo, un'ammenda. Di penalizzazioni in classifica pare proprio non si debba parlare.



(Repubblica)



Questo è ciò che sognano i tirapiedi prezzolati ed ipocriti di "repubblica (delle banane ed anche marce)".
Se andrà così ho paura che va a finire molto male per questa italietta già zeppa di immondizzia e non solo a napoli.
Il "palazzo" ci sta prendendo per il deretano e se la ride. Un branco di ignavi al servizio della vera cupola.
Un orda di delinquenti che intimidiscono, ricattano, spiano, tramano, falsano etc.
Proprio una bella federazione da regime del terzo Reich.

gabriele
03.01.2008, 17:07
uno schifo non c' è altro da dire

Luca
04.01.2008, 15:14
Calciopoli: deferiti Paparesta e Racalbuto, sentiti Cuccureddu e Auriemma


16:03 del 04 gennaio

16.01 - Nelle audizioni della Procura federale in merito al nuovo filone di Calciopoli, è stato il giorno di Antonello Cuccureddu, allenatore del Perugia, e Raffaele Auriemma, ds della Nuorese. Entrambi sono stati ascoltati per circa due ore dai collaboratori del procuratore Palazzi su alcune telefonate intercorse con Luciano Moggi tra l'ottobre 2006 e il maggio 2007, dopo l'inibizione dell'ex dg della Juventus per cinque anni (con proposta di radiazione). "Sono tranquillo - ha detto Cuccureddu all'uscita- ". Con Cuccureddu e Raffaele Auriemma si è completato il quadro delle audizioni programmate ieri e oggi, le prime del 2008 e che hanno visto sfilare in Procura anche il responsabile del settore tecnico dell'Aia, Maurizio Mattei. Rinviato invece l'interrogatorio di Mario Auriemma, padre di Raffaele ed ex presidente del Giorgione. Ora un paio di giorni per studiare le carte. Lunedì atteso il procuratore Palazzi, che farà il punto della situazione e stilerò con loro un elenco delle prossime audizioni.

15.40 - Il Procuratore Federale ha deferito alla Commissione Disciplinare Nazionale Salvatore Racalbuto e Gianluca Paparesta. Entrambi sono stati deferiti "per violazione dell’ art. 1, comma 1 del Codice di Giustizia Sportiva per essere venuti meno ai principi di lealtà, correttezza e probità. Racalbuto, all’epoca dei fatti Arbitro Internazionale oggi Arbitro Fuori Quadro, è stato deferito "per avere, nel corso della telefonata dell’ 8.05.2005 avvenuta col sig. Massimo De Santis proferito frasi idonee a gettare discredito nei confronti del settore arbitrale". A Paparesta, invece, viene ripreso di "avere prima attivato la dirigenza del Milan per propri interessi connessi alle vicende della Soc. ITAL BI OIL e per aver successivamente omesso di rappresentare ai competenti organi F.I.G.C. il particolare interesse che aveva nella vicenda, derivante dal rapporto di affinità con i soci e gli amministratori della predetta società"

gabriele
04.01.2008, 15:51
Ma come nessuno dei due è stato deferito per colpa di Moggi, ma quarda un po':blink:

Marte
04.01.2008, 16:28
CITAZIONE (Luca @ 4 Jan 2008, 18:14 ) <{POST_SNAPBACK}> (http://index.php?act=findpost&pid=77696)
Calciopoli: deferiti Paparesta e Racalbuto, sentiti Cuccureddu e Auriemma


16:03 del 04 gennaio

16.01 - Nelle audizioni della Procura federale in merito al nuovo filone di Calciopoli, è stato il giorno di Antonello Cuccureddu, allenatore del Perugia, e Raffaele Auriemma, ds della Nuorese. Entrambi sono stati ascoltati per circa due ore dai collaboratori del procuratore Palazzi su alcune telefonate intercorse con Luciano Moggi tra l'ottobre 2006 e il maggio 2007, dopo l'inibizione dell'ex dg della Juventus per cinque anni (con proposta di radiazione). "Sono tranquillo - ha detto Cuccureddu all'uscita- ". Con Cuccureddu e Raffaele Auriemma si è completato il quadro delle audizioni programmate ieri e oggi, le prime del 2008 e che hanno visto sfilare in Procura anche il responsabile del settore tecnico dell'Aia, Maurizio Mattei. Rinviato invece l'interrogatorio di Mario Auriemma, padre di Raffaele ed ex presidente del Giorgione. Ora un paio di giorni per studiare le carte. Lunedì atteso il procuratore Palazzi, che farà il punto della situazione e stilerò con loro un elenco delle prossime audizioni.

15.40 - Il Procuratore Federale ha deferito alla Commissione Disciplinare Nazionale Salvatore Racalbuto e Gianluca Paparesta. Entrambi sono stati deferiti "per violazione dell’ art. 1, comma 1 del Codice di Giustizia Sportiva per essere venuti meno ai principi di lealtà, correttezza e probità. Racalbuto, all’epoca dei fatti Arbitro Internazionale oggi Arbitro Fuori Quadro, è stato deferito "per avere, nel corso della telefonata dell’ 8.05.2005 avvenuta col sig. Massimo De Santis proferito frasi idonee a gettare discredito nei confronti del settore arbitrale". A Paparesta, invece, viene ripreso di "avere prima attivato la dirigenza del Milan per propri interessi connessi alle vicende della Soc. ITAL BI OIL e per aver successivamente omesso di rappresentare ai competenti organi F.I.G.C. il particolare interesse che aveva nella vicenda, derivante dal rapporto di affinità con i soci e gli amministratori della predetta società"


A quei delinquenti bisognerebbe dir loro di andarselo a prendere in quel cantone. IPOCRITI. Uomini da baraccone pagliacci.
Come si fa a farsi prendere in giro da certe patacche di giudici, messi li dalla vera cupola. Bisognerebbe vomitargli addosso.
Ma non c'è nessuno che li arresta od almeno li inibisce. Quanto dura ancora questo tormentone farsa!
Quà deve intervenire l'UEFA con giudici integri e stranieri per istituire un processo vero non un pro CESSO.
Basta con questa figc ormai l'hanno capito pure i fessi che sono solo burattini.

Luca
07.01.2008, 21:06
(ANSA) - ROMA,7 GEN - La Procura Figc riprende mercoledi&#39; le audizioni su Calciopoli 2: l&#39;ufficio presieduto da Stefano Palazzi sentira&#39; il ds Juve Alessio Secco. Stilato il nuovo calendario degli interrogatori nell&#39;ambito dell&#39;inchiesta sui contenuti delle ultime intercettazioni telefoniche disposte dalla magistratura napoletana: oltre a Secco dopodomani sara&#39; sentito il ds del Bari Giorgio Perinetti. Venerdi&#39; sara&#39;la volta del n.1 della Lega dilettanti e vicepresidente Figc Tavecchio e del patron del Torino Cairo.

gabriele
08.01.2008, 08:24
preparatevi ragazzi, perchè visto che noi difendiamo Moggi fra poco Palazzi chiamerà e metterà sotto inchiesta anche noi.
Io spero vivamente che lo faccia :mod: :viking: :chair:

P.S. Palazzi è quello giallo....

Luca
09.01.2008, 16:24
Calciopoli 2: Secco ascoltato dalla procura Figc 'Tutto bene'


16:10 del 09 gennaio

16.10 Il ds del Bari, Giorgio Perinetti ha dichiarato all'arrivo in procura federale Figc: "Se si leggono gli atti, ho ben poco da chiarire".

14.45 All'uscita della Procura federale della Figc, il ds juventino Alessio Secco ha dichiarato: "E' andata bene, sono sereno e penso di aver chiarito la mia posizione".

11.40 Il direttore sportivo della Juventus, Alessio Secco è arrivato negli uffici della procura federale della Figc per essere sentito nell'ambito dell'inchiesta sui contenuti delle ultime intercettazioni telefoniche. Il dirigente bianconero è arrivato da solo e prima di entrare si è limitato a dirsi "sereno".

Venerdì il turno del vice presidente federale e presidente della Lega Dilettanti, Carlo Tavecchio e del presidente del Torino, Urbano Cairo.
Deve ancora essere fissato invece il giorno dell'audizione di Mario Auriemma, ex presidente del Giorgione e del Civitavecchia e padre di Raffaele, ds della Nuorese. Settimana prossima dovrebbe toccare a Giulio Pazzanese, dipendente Figc che ha chiesto di essere sentito sulla storia dei biglietti per Moggi. Non si sa se verranno interrogati Ronzani e Catalano. Forse toccherà anche all'avvocato Gallavotti, consulente Figc da tantissimi anni. A fine mese, Palazzi chiuderà l'inchiesta.
Intanto l'8 febbraio a Napoli inizia la seconda udienza preliminare per Calciopoli 1.