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Avete mai provato a digitare su Google:</font></div>
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</p><p align="center"><font size="5"><font color="#990000">kidney Sell - VENDERE RENE ?</font></font></p>
<p align="left">Se vi capiterÃ* di farlo, scoprirete moltissimi siti che vendono “pezzi di ricambioâ€â€¦</p>
<p align="left">Una specie di MACELLERIA VIRTUALE…</p>
<p align="left">Ve ne indichiamo uno:</p>
<p align="left">Sito originale in inglese (http://www.faqs.org/qa/qa-10366.html)</p>
<p align="left">Sito tradotto in italiano digitando “Traduci questa pagina†(http://translate.google.com/translate?hl=it&sl=en&u=http://www.faqs.org/qa/qa-10366.html&sa=X&oi=translate&resnum=1&ct=result&pr ev=/search%3Fq%3Dkidney%2BSELL%26hl%3Dit%26sa%3DG)</p>
<p align="left">Il nostro dubbio è che il FORNITORE poi non sia effettivamente il DONATORE.</p>
<p align="center">Traffico d’organi a Kabul i bambini le vittime preferite </p>
<p align="left">KABUL - Un cuore fruttava dai 25 ai 30 milioni, la metÃ* un rene o una cornea. Centinaia di bambini afgani, di etÃ* compresa fra i 4 e i 10 anni, sono stati usati come “pezzi di ricambio†e poi gettati morti per strada o nei fossati. Un maxitraffico di organi umani via Pakistan che ha prosperato per anni all’ombra dei Taliban così fiscali in fatto di barbe, donne e preghiere, ma che non hanno mai mosso un dito per reprimere questo orrore e che hanno addirittura mandato libero un reo confesso che solo lui di ragazzini ne aveva uccisi 60. (…)</p>
<p align="left">Fonte (http://www.repubblica.it/online/mondo/afgdodici/organi/organi.html)</p>
<p align="center">La nonna russa “ha preferito vendere il nipote per gli organi„ … rendeva di più.
</p>
<p align="left">Andrei un bambino di 5 anni viene venduto dalla nonna per realizzare un sogno, quello di comprarsi un automobile e dei vestiti…</p>
<p align="left">In Russia esiste un mercato illegale di organi, particolarmente organi di bambini…</p>
<p align="left">Fonte (http://translate.google.com/translate?hl=it&sl=en&u=http://www.cnn.com/2000/WORLD/europe/11/28/russia.children/&sa=X&oi=translate&resnum=1&ct=result&prev=/search%3Fq%3Dsell%2B%2509child%26hl%3Dit%26sa%3DG)</p>
<p align="center">Traffico clandestino di organi: un verbale imbarazzante
Carlo Bertani dal libro “Ladri di organi†</p>
<p align="left">Ciò che segue è un dialogo verbalizzato fra Barry Jacobs, medico e Direttore della Banca di Scambio Internazionale del Rene (si tratta, nonostante l’equivoco nome, di una societÃ* privata che realizza profitti), e Al Gore. In quella occasione, il futuro candidato democratico alla Presidenza nel 2000 - buggerato da George W. Bush grazie ai trucchetti elettorali da repubblica delle banane messi in atto in Florida dal fratello Jeb Bush, governatore dello stato - rappresentava insieme ad altri avvocati lo stato del Tennessee.
Il colloquio avvenne nel 1984 presso una commissione della Camera dei Rappresentanti (pagine 247-248, prima udienza del Sottocomitato su Salute e Ambiente del Comitato dell’Energia e del Commercio, Camera dei Rappresentanti, Novantottesimo Congresso, Prima Sessione, Avviso n’ 4080 di H.R. serie 98-70 del 1984).</p>
Al Gore: «Ho sentito parlare di viaggi organizzati in Sud America, in Africa ed in Paesi del terzo mondo, e di pagamenti effettuati nei confronti di gente povera di quei lontani paesi per consentire loro di giungere negli Stati Uniti. Qui, subirebbero un intervento chirurgico per la rimozione di un rene da utilizzare nei trapianti nel nostro paese. Queste pratiche fanno parte del vostro programma?»
Dott. Jacobs: «Sì, è una delle nostre proposte.»</p>
Al Gore: «E poi?»
Dott. Jacobs: «Dovete capire … »</p>
Al Gore: «Avete dichiarato inoltre, in passato, che il pagamento varierebbe in dipendenza della situazione individuale.»
Dott. Jacobs: «Come si fa usualmente in questo paese, spetta a loro decidere.»</p>
Al Gore: «Sostenete che alcuni di questi potenziali donatori probabilmente non chiedono cifre altissime, perché otterrebbero una possibilitÃ* di vedere gli USA.»
Dott. Jacobs: «Non è mio compito indagare sulle loro motivazioni.»</p>
Al Gore: «E sono disposti ad accettare un prezzo scontato solo per avere la possibilitÃ* di vedere la Statua della LibertÃ*, il Campidoglio, o qualcosa…»
Dott. Jacobs: «Quale che sia la loro motivazione, non è importante. Alcuni di essi probabilmente desiderano proprio questo; comunque, quale che sia la loro motivazione, quella è la loro decisione. Così come una madre deciderÃ* di generare con lei un figlio o no, o un americano deciderÃ* di venderle qualcosa oppure no. La loro motivazione non è … »</p>
Al Gore: «Insomma, per lei si tratta di una semplice transazione, come una garanzia depositata per il noleggio di un’automobile?»
Dott. Jacobs: «Non capisco cosa vuole insinuare.»</p>
Al Gore: «Se lo vendono anticipatamente, nell’attesa dell’intervento chirurgico, potremmo considerare quel rene come una garanzia depositata su un prestito di qualsiasi genere?»
Dott. Jacobs: «Non ne ho idea: è lei l’avvocato, io sono solo un medico.» (…)</p>
<p align="left"> Fonte (http://www.webalice.it/maggioantonio2/news/2005/traffico.clandestino.di.organi03102005.htm)</p>
<p align="center"> Traffico di organi </p>
<p align="left">Nel giro di poche decadi il trapianto è diventato un’operazione con rischi contenuti. Un successo che ha fatto impennare la domanda: nel 2005 negli Stati Uniti più di 16 mila reni sono stati trapiantati, facendo registrare un aumento del 45 per cento rispetto ai 10 anni precedenti. Ma in questo periodo il numero delle persone in lista per un trapianto di rene è salito del 119 per cento mentre oltre 3500 persone sono morte nell’attesa.</p>
In Europa occidentale sono circa 40 mila i pazienti che aspettano un trapianto e dal 15 al 30 per cento moriranno nell’attesa che è in media pari a tre anni in Europa, mentre si prevede che per il 2010 si arriverÃ* ai 10 anni.</p>
Uno scenario che ha favorito il via al traffico degli organi ( il costo di un rene si aggira attorno ai 3000 dollari ) creando vittime in prevalenza nei Paesi più poveri e soprattutto tra i minori. (…)</p>
<p align="left">Fonte (http://www.nuoveschiavitu.it/ns/schiavitu_oggi/traffico_organi/traffico_organi.shtml)</p>
<p align="center">E’ Bagdad la capitale del traffico d’organi </p>
<p align="left">da Il Giornale - lunedì 25 giugno 2001</p>
Il nuovo Eldorado del traffico di organi è l’Irak di Saddam Hussein, nonostante l’embargo internazionale. Con cinquanta milioni di lire, in sonanti dollari americani, si può acquistare un rene da un altro essere umano, che solitamente lo vende per un decimo della cifra pattuita con le cliniche specializzate di Bagdad. Gli italiani non hanno ancora scoperto il nuovo mercato, ma nel corso degli anni almeno 250 ammalati sono andati a comprarsi un rene da vivente all’estero, in paesi come India, Israele e Turchia. Un’inchiesta del New York Times sul traffico di organi ha rivelato come il vituperato Irak offra “trapianti di reni eseguiti da eccellenti chirurghi, con un controllo accurato della compatibilitÃ* del donatore, un’ottima terapia post intervento e una percentuale di successo allo stesso livello dei migliori ospedali americaniâ€. La conferma arriva da Michael Friedlaender, nefrologo dell’ospedale dell’universitÃ* Hadassah di Gerusalemme, che ha curato almeno trecento pazienti trapiantati all’estero con un rene non da cadavere. </p>
<p align="left">Fonte (http://www.mclink.it/personal/ME3643/bioetica/trafficoorgani0601.htm)</p>
<p align="center">Il mercato dei corpi di ricambio </p>
<p align="left">L’ultimo scandalo: nel più grande ospedale di Sofia reni in vendita. «Donatore» rumeno, mediatore serbo, al venditore 15mila euro</p>
Sono avvenute strane cose all’Ospedale Santa Caterina di Sofia, fra il 2003 e il 2005. In Bulgaria la donazione del rene da vivente è possibile, per legge, solo fra consanguinei o fra coniugi, ma in questo arco di tempo spesso sia il donatore che il ricevente si sono dileguati nel nulla non appena “consumato†il trapianto. Come ha scoperto l’inchiesta giudiziaria tuttora in corso, nel prestigioso ospedale, anche centro universitario, della capitale in quegli anni sono stati fatti almeno venti trapianti di rene a pagamento. Alexander Chirkov, noto nel suo Paese, direttore dell’ospedale nonché docente all’UniversitÃ* di Friburgo, è stato sollevato dall’incarico e ora rischia 8 anni di prigione. L’ospedale deve pagare una multa di 25.000 e ; i medici che hanno partecipato all’intervento 15.000 e. Nel contempo ilResponsabile dell’Agenzia nazionale dei trapianti bulgara, Yanko Nachkov, è stato costretto a dimettersi perché si sospetta la sua connivenza in questa manciata (ma forse sono di più) di trapianti illegali. In effetti quel che è emerso finora è inquietante. (…)</p>
<p align="left">Fonte (http://www.corriere.it/Rubriche/Salute/Medicina/2006/02_Febbraio/19/ART_traffico_organi_190206.shtml)</p>
<p align="center">Falsificate tessere AIDO per incrementare gli espianti.</p>
<p align="center">Arezzo - Made in Italy</p>
<p align="left"> “….Vi rendo noto che ad Arezzo, ospedale S. Donato, è stata rimossa la responsabile del centro donazioni organi dott.ssa Rossi per grave disinvoltura ad uso proprio e di familiari dei fondi speciali per i trapianti: dovrÃ* restituire alla ASL oltre 200 milioni di vecchie lire che ha elargito in consulenze a suo marito ed altro; inoltre nel corso delle indagini è stato scoperto che venivano falsificate le tessere Aido di quelle persone i cui parenti si opponevano all’espianto: con questo trucco che durava da almeno 3-4 anni la Asl di Arezzo era diventata la prima in Toscana ed in Italia per l’alto numero di espianti di organi; inoltre è stato appurato che vengono fatti espianti di cute da mandare alla banca della pelle della clinica dermatologica di Siena, centro autorizzato dal CNR, per un uso clinico discutibile e sbagliato: infatti la pelle di un cosiddetto morto cerebrale può essere usata solo per quei gravi ustionati che non ne hanno più di propria disponibile. Il centro ustioni di regione è a Pisa e ha una propria banca della pelle che avanza; per questo motivo i dermatologi amici di Siena fanno uso della pelle di un morto cerebrale per tutti i pazienti con lesioni anche minime, sperperando somme ingenti a danno del CNR, inoltre mettendo a repentaglio con un trapianto un individuo sano che ne può sicuramente fare a meno. Tutto questo è a conoscenza della ASL e della Questura e forse anche dei carabinieri, ma stanno riuscendo ad abbuiare tutto. POTETE FARE QUALCOSA PER SMASCHERARE QUESTI AVVOLTOI????? Scusate l’anonimato. Grazie…..â€. </p>
<p align="left">Fonte (http://italiasalute.leonardo.it/news2pag.asp?ID=6200)</p>
<div align="center"><font color="#cc0000" size="3">L’espianto d’organi avviene</font></div>
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<div align="center"><font color="#cc0000" size="5">SEMPRE</font></div>
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<div align="center"><font color="#cc0000" size="5">A CUORE BATTENTE</font></div>
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<div align="center"><font color="#cc0000" size="3">a parte per le cornee, </font></div>
<div align="center"><font color="#cc0000" size="3">per tutti gli altri organi, il cuore batte, </font></div>
<div align="center"><font color="#cc0000" size="3">il sangue circola, la pelle è calda…</font></div>
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<div align="center"><font color="#000099" size="3">Bambini poveri che “donanoâ€a persone ricche che “ricevonoâ€â€¦</font></div>
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<div align="center"><font size="3">Il Giuramento di Ippocrate è il giuramento che ogni medico presta prima di iniziare la sua professione.</font> (http://it.wikipedia.org/wiki/Giuramento_di_Ippocrate)</div>
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<div align="center"><font size="2">Giuramento di Ippocrate</font> (http://www.unicz.it/didattica/corsi/anatomia_umana/giuramento_di_ippocrate_testo.htm)</div>
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<div align="left">Consapevole dell’ importanza e della solennitÃ* dell’ atto che compio e dell’ impegno che assumo, giuro: di esercitare la medicina in libertÃ* e indipendenza di giudizio e di comportamento; di perseguire come scopi esclusivi la difesa della vita, la tutela della salute fisica e psichica dell’ uomo e il sollievo della sofferenza, cui ispirerò con responsabilitÃ* e costante impegno scientifico, culturale e sociale, ogni mio atto professionale; <font color="#990000" size="2"><font color="#000000">di non compiere mai atti idonei a provocare deliberatamente la morte di un paziente;</font></font><font color="#000000"> </font>di attenermi alla mia attivitÃ* ai principi etici della solidarietÃ* umana, contro i quali, nel rispetto della vita e della persona, non utilizzerò mai le mie conoscenze; di prestare la mia opera con diligenza, perizia, e prudenza secondo scienza e coscienza ed osservando le norme deontologiche che regolano l’esercizio della medicina e quelle giuridiche che non risultino in contrasto con gli scopi della mia professione; di affidare la mia reputazione esclusivamente alla mia capacitÃ* professionale ed alle mie doti morali; di evitare, anche al di fuori dell’ esercizio professionale, ogni atto e comportamento che possano ledere il prestigio e la dignitÃ* della professione. Di rispettare i colleghi anche in caso di contrasto di opinioni; di curare tutti i miei pazienti con eguale scrupolo e impegno indipendentemente dai sentimenti che essi mi ispirano e prescindendo da ogni differenza di razza, religione, nazionalitÃ* condizione sociale e ideologia politica; di prestare assistenza d’ urgenza a qualsiasi infermo che ne abbisogni e di mettermi, in caso di pubblica calamitÃ* a disposizione dell’AutoritÃ* competente; di rispettare e facilitare in ogni caso il diritto del malato alla libera scelta del suo medico, tenuto conto che il rapporto tra medico e paziente è fondato sulla fiducia e in ogni caso sul reciproco rispetto; di osservare il segreto su tutto ciò che mi è confidato, che vedo o che ho veduto, inteso o intuito nell’ esercizio della mia professione o in ragione del mio stato; di astenermi dall’ “accanimento†diagnostico e terapeutico.</div>
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Giuramento di IPPOCRATE o Giuramento IPOCRITA ?</font>
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<p align="center"><font color="#990000" size="6">Chi controlla… ?</font></p>
<p align="center">http://www.troviamoibambini.it/wp-content/uploads/2007/08/Cuore.gif
mplatini62
10.08.2007, 17:20
Uno dei veri obbrobri a cui nessuno
pone rimedio in modo drastico e
definitivo!
Leggi severe, chiare, ma soprattutto
PENE ESEMPLARI!!!
Non bisogna lasciare nessuna scappatoia legale
a chi commercia in "materiale" umano!
Questi sciacalli vanno puniti in maniera DURA e
DURATURA soprattutto. Una volta accertata la reitÃ*:
IN GALERA e Buttiamo le chiavi.
Potremmo creare un sito a questo proposito e
chiamarlo: www.buttiamolechiavi.com
Nessuna pietÃ* per gli sciacalli e per i pedofili. :evil: :evil:
amorejuve
28.08.2007, 08:25
Il laboratorio di Frankestein.
Non c'è rispetto la vita con tutti
i suoi valori quali anche l'isegnamento
che deriva dal dolore ecc...
Vi è rispetto solo per alcuni valori
quali salute ed efficienza.
E' un marciume mentale
che comincia dalle maiale pompate
a silicone che straboccano dalle televisioni
per arrivare alle eutanasie in diretta.
Grazie Luca per mantenerci desta
l'attenzione su questi problemi.
e se il marciume arriva anche fra i camici bianchi come ad arezzo è ancora più grave....
c'è bisogno veramente di interventi duri tempestivi e drastici....
senza parole...e pazzesco!!concordo con il post di plat. In galera e buttiamo le chiavi.
donajuve
29.08.2007, 09:31
Originally posted by lele
senza parole...e pazzesco!!concordo con il post di plat. In galera e buttiamo le chiavi.
Macché galera, bisogna torturarli me ammazzarli questi animali (perché non sono altro che animali) !! :evil: :evil:
sono d'accordo questa gente deve essere trattata come merita, deve patire le pene dell'infermo e che serva a fargli capire qualcosa e comunque da deterrente per altri
jerrymaya
29.08.2007, 17:53
incatenarli, è tagliarli un pezzo per volta devono soffrire soffrire
Sono senza parole :smt011 :picchia
<font size="4">Bimbo un po’ fastidioso</font></font><font color="#0000ff" size="4">???</font>
</p>
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<font color="#cc0000"><font size="4"><font size="5">Vendetelo in Nigeria e rifatevi</font></font></font></p>
<p align="center"><font color="#cc0000"><font size="4"><font size="5">una vita.</font> </font></font></p>
<p align="center"><font color="#0000ff"><font size="4">Tutto perfettamente legale.</font></font></p>
<p align="center">
</p>
E non crediate di essere dei mostri. Se volete eccedere c’è anche la possibilitÃ* di mandare il piccolo rompiscatole in vacanza in Mozambico, dove ve lo squartano, ne vendono i pezzi di ricambio e vi pagano la vostra percentuale su una banca di vostro piacimento. </p>
GiÃ* vi vedo con gli occhi increduli: ma che dice questo pazzo? Ok! Se non mi credete telefonate allo 001-770-4399809. Risponde il Panaf Nite Club di Doraville, Stato della Georgia (U.S.A.)</p>
L’addetto allo “smistamento†si chiama Ugo Onyemaobi, ed è uno che non scherza, abituato a scelte impopolari. E’ lui, novello Salomone, a decidere sulla sorte dei pargoli: chi è carino, a prescindere dal sesso, viene affidato ad intermediari per pedofili russi ed arabi.
Chi è bruttino, a prescindere dal sesso, è destinato alle guerre d’Africa, alle miniere di diamanti o alla schiavitù in Arabia Saudita.</p>
Il Panaf è collegato con una potente organizzazione di nigeriani e liberiani che prospera nelle cittÃ* di Doraville, Marietta, Stone Mountain e Peachtree City - bei nomi pieni di dolcezza in una terra diretta col pugno di titanio da estremisti cattolici di tutte le razze, divisi in sette apocalittiche da far rabbrividire un mujaheddin.</p>
Le ditte che si occupano della “trasposizione della massa lavoratrice†si trovano soprattutto in Africa: in Nigeria e Liberia, ma anche in Senegal, in Guinea, in Ghana, in Sierra Leone, in Libia. A coordinarle ci sono due gentiluomini d’altri tempi: Eugene Opara (proprietario del Panaf, referente dello stato federato nigeriano di Imo per gli Stati Uniti d’America e segretario particolare dell’ex dittatore liberiano Charles G. Taylor) e Foday Saybana Sankoh, generalissimo del RUF (Revolutionary Unity Front, un’esercito mercenario che difende i comuni interessi libici, americani e russi nei campi di diamanti disseminati tra la Sierra Leone e la Liberia ), che abita in una suite all’Hotel Deux Fevrier a Lomè, la capitale del Togo.</p>
Potete vendere i vostri scavezzacolli senza preoccupazioni legali. Se volete eccedere in prudenza, dopo averli consegnati, potete denunciarne la scomparsa all’assicurazione ed alla polizia.</p>
Dato che l’Unione Europea non ha ancora reso obbligatori i chips elettronici iniettati nel collo (ci sono, li fanno una societÃ* legata alla famiglia Bin Laden ed una societÃ* tedesca fondata dal regime nazista nel 1933), nessuno potrÃ* mai rintracciare il minore. </p>
Se sopravvive, avrÃ* imparato una severa lezione sulla vita, le buone maniere, molta disciplina, ed avrÃ* un mestiere sicuro per il futuro.</p>
Se ci sono societÃ* italiane che aiutano? Capisco, certo, non siete molto familiari con le lingue straniere… Non è il caso di farne una malattia. A prescindere dal fatto che molti impiegati libici parlano fluentemente l’italiano, c’è una societuccia somala che appoggerebbe l’organizzazione di questi soggiorni di studio per bimbi che rompono. </p>
La gestisce a Mogadiscio un cugino di Said Omar Mugne - un vecchio amico di Bettino Craxi, da lui e dai suoi incaricato di portare la pace (a cannonate) e la prosperitÃ* (seppellendo materiali radioattivi nelle campagne somale) dell’ex colonia italiana.
Non per altro, ma non vorrei che Berlusconi o chi per lui mi accusasse di non aver tenuto conto come si deve, nel pubblicizzare un mercato che cresce, il Made in Italy.
Chiedetelo al suo amico Beretta , che secondo la procura della Repubblica di Brescia rifornirebbe (involontariamente) Al Qaeda in Iraq con le pistole dismesse dai servizi segreti italiani. Non mi dite che siete disgustati! Perchè ? Perchè il traffico di organi dei bambini esiste, come esiste quello degli adulti !
</p>
Fonte (http://1922lasegretissima.blogspot.com/2007/02/traffico-di-minori-uno-scandalo-di-nome.html)</p>
<p align="center"><font color="#990000"><font size="5"><font color="#cc0000">Noi non abbiamo più lacrime…</font> </font></font></p>
<p align="center">IL COMITATO - TOVIAMO I BAMBINI
<h1>[align=center:ad06a0f148]La madre ha ucciso Maddie coi sonniferi[/align:ad06a0f148]</h1>
Ha detto di essere stanco, ma non particolarmente sorpreso. Da ieri anche Gerry Mc Cann, il padre della piccola Maddie risulta formalmente indagato nel caso sulla scomparsa della figlia. La polizia portoghese l’ha interrogato subito dopo aver inquisito la moglie Kate in seguito a un interrogatorio durato undici ore.</div>
<div align="justify"></div>
<p align="justify">Adesso che entrambi i genitori della piccola risultano formalmente iscritti nel registro degli indagati la polizia portoghese ha 48 ore di tempo per portare i Mc Cann di fronte a un giudice e chiedere che vengano imposte loro restrizioni particolari come il divieto di lasciare il Paese, una zona o una proprietÃ*, senza il consenso del magistrato.
</p>
<div align="justify"></div>
<p align="justify">In base a quanto rivelato dai giornali gli inquirenti ritengono che Madeleine sia morta accidentalmente - probabilmente a causa di una somministrazione troppo pesante di sedativi - e che i genitori ne abbiano occultato il cadavere per poi disfarsene trasportandolo su un’auto presa a noleggio 25 giorni dopo la scomparsa della bimba. Determinanti nella ricostruzione dei fatti sarebbero i risultati delle tracce di Dna ritrovate nella casa di vacanza dei Mc Cann, ma soprattutto in quella Renault Scenic affittata dalla coppia una ventina di giorni dopo la scomparsa della figlia. </p>
<div align="justify"></div>
<p align="justify">Nell’auto la polizia avrebbe ritrovato tracce di sangue e capelli della bambina.
I sospetti che ora gravano sui genitori di Maddie e il recente interrogatorio della madre Kate, nella stazione di polizia di Portimao, hanno suscitato molto clamore. Le telecamere dei telegiornali di tutto il mondo hanno ripreso l’ingresso della signora nell’ufficio della polizia portoghese. Il volto segnato dalla stanchezza e dalla tensione, proteso nello sforzo di sorridere per una volta ancora, Kate indossava un cardigan rosa acceso su una semplice maglietta bianca, portava con sé uno zaino verde e in mano aveva l’inseparabile pupazzetto rosa della sua bambina. </p>
<div align="justify"></div>
<p align="justify">Secondo quanto rivelato ieri da alcuni tabloid britannici la polizia portoghese non sarebbe certo andata troppo per il sottile con lei. In base al racconto dell’inviato del «Sun», gli investigatori le avrebbero perfino proposto di ammettere l’uccisione accidentale della figlia promettendole che lei e il marito se la sarebbero cavata con un paio d’anni di prigione. Esponendo la la loro teoria punto per punto. Secondo loro Maddie sarebbe morta per un’overdose di tranquillanti e i genitori trovandola senza vita rientrando dal ristorante, presi dal panico, avrebbero nascosto il corpo dichiarandone la scomparsa. </p>
<div align="justify"></div>
<p align="justify">Ipotesi terribile e macabra tantopiù che si presume che la coppia sia stata così diabolica da montare sul caso una messinscena senza precedenti, con lacrime, preghiere, scene di disperazione, incontri con il Papa. I due, sempre nel mirino di fotografi, agenti e curiosi, avrebbero dovuto essere così bravi da riuscire a gabbare tutti per un mese e nascondere il corpo della loro figlioletta senza che nessuno li scoprisse. In base a quanto raccontato da un portavoce della famiglia sia Kate che il marito continuano a dichiararsi innocenti definendo le accuse ridicole e infondate. Tra gli oggetti acquisiti
come prove ci sarebbe anche la Bibbia della signora. Gli inquirenti l’avrebbero trovata aperta sulla storia di come Davide uccise il figlio.</p>
Fonte: ilgiornale.it</p>
<p align="center"><font size="3">Possibile che una madre arrivi a tanto?
Cosa sta succedendo nel mondo:</font> </p>
<p align="center"><font size="2"><font color="#0000ff">BAMBINI DROGATI</font> con ogni perché troppo vivaci…</font></p>
<p align="center"><font size="2"><font color="#0000ff">BAMBINI VENDUTI</font> perché redditizi per </font></p>
<p align="center"><font size="2"><font color="#0000ff">BAMBINI UCCISI</font> e fatti sparire usando il potere mediatico per scagionarsi… </font></p>
<p align="center"><font size="2"><font color="#cc0000" size="3">FORSE UN “CASO COGNE†ALL’INGLESE?</font>
NOI SPERIAMO DI NO PERCHE’ QUESTO COMITATO HA CREDUTO IN OGNI LACRIMA DI QUESTI GENITORI E ALLA LORO RICHIESTA DI AIUTO… </font></p>
<p align="center"><font size="2">[b]<font size="3">VOI COSA NE PENSATE?</font>
Che schifo nn ho parole.... :sad:
beh attendiamo prima di commentare, io non riesco a farlo finchè ancora ci son indagini in corso su ipotesi...ancora confido in quella vana, piccola e remota possibilitÃ* che la bimba sia ancora viva....
Originally posted by Guzer
beh attendiamo prima di commentare, io non riesco a farlo finchè ancora ci son indagini in corso su ipotesi...ancora confido in quella vana, piccola e remota possibilitÃ* che la bimba sia ancora viva....
Pure io anche se ogni giorno che passa... :cry: :cry:
Se fosse vero:
VERGOGNA ALLA MADRE!! :evil: :evil:
<h1>
Depositato Disegno di Legge per castrazione chimica </h1>
<font color="#990000" size="3">UN PASSO AVANTI…</font></p>
<font color="#990000" size="3">GRAZIE A TUTTI VOI !!!
</font></p>
Roma, 13 set. (Apcom) - “In questi giorni sul sito www.troviamoibambini.it, un sito riguardante i casi di maltrattamenti e violenza ai danni di minori, è stato lanciato un sondaggio riguardante la proposta, da me presentata, di introdurre la castrazione chimica anche nel nostro Paese quale misure preventiva per evitare la reiterazione del reato da parte di chi è giÃ* stato condannato in via definitiva per reati sessuali. Ebbene più del 90% degli utenti del sito hanno giÃ* manifestato il loro parere favorevole all’introduzione di questa misuraâ€. Lo afferma in una nota Roberto Calderoli, vicepresidente leghista del Senato.</p>
“Non solo i responsabili del sito hanno giÃ* annunciato l’intenzione di attivarsi successivamente, se i risultati confermeranno il parere favorevole di chi ha partecipato al sondaggio in questione, per una petizione da presentare alle istituzioni preposte. Per queste ragioni, per dare una risposta con i fatti alle richieste che arrivano dai cittadini, ho provveduto a depositare in Senato un disegno di legge per introdurre modifiche al codice penale in materia di reati sessuali, una proposta che ripropone quella da me giÃ* presentata nella scorsa legislatura con il disegno di legge , contenente un pacchetto di misure per inasprire le pene per i colpevoli condannati in giudicato per reati di tipo sessuale, l’esenzione da sconti di pena o benefici processuali e l’introduzione della cosiddetta castrazione chimica ovvero per chi viene riconosciuto colpevole con sentenza passata in giudicato, dei reati di cui agli articoli del codice penale, la possibilitÃ* di essere sottoposto al trattamento del blocco androgenico totale attraverso la somministrazione di farmaci analoghi dell’LH-RH ovvero di metodi chimici o farmacologici equivalentiâ€, aggiunge Calderoli.</p>
“Ricordo - conclude - che l’applicazione della misura della castrazione chimica, suggerita recentemente anche dal presidente francese Sarkozy, è giÃ* stata adottata con eccellenti risultati in termini di diminuzione dei reati e di reiterazione da parte dei soggetti sottoposti al trattamento in diversi Paesi occidentali tra cui Stati Uniti, Canada, Germania, Norvegia, Svezia, ecc ecc, è stata richiesta su base volontaria anche da alcuni condannati per reati sessuali, che nei mesi scorsi mi hanno contattato attraverso i loro legaliâ€. </p>
<p align="center">Vorremmo inoltre informare tutti Voi che sta avvenendo la stessa cosa anche il Svizzera.
</p>
<p align="center"><font size="5">Lanciamo a tutti voi una proposta..</font></p>
<p align="center"><font size="5">guardatevi il video!</font></p>
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<p align="center"><font color="#990000" size="6">L’unione fa la forza !</font>
</p>
<p align="center">
Comitato TROVIAMO I BAMBINI</p>
<h1>
Depositato Disegno di Legge per castrazione chimica </h1>
<font color="#990000" size="3">UN PASSO AVANTI…</font></p>
<font color="#990000" size="3">GRAZIE A TUTTI VOI !!!
</font></p>
Roma, 13 set. (Apcom) - “In questi giorni sul sito www.troviamoibambini.it, un sito riguardante i casi di maltrattamenti e violenza ai danni di minori, è stato lanciato un sondaggio riguardante la proposta, da me presentata, di introdurre la castrazione chimica anche nel nostro Paese quale misure preventiva per evitare la reiterazione del reato da parte di chi è giÃ* stato condannato in via definitiva per reati sessuali. Ebbene più del 90% degli utenti del sito hanno giÃ* manifestato il loro parere favorevole all’introduzione di questa misuraâ€. Lo afferma in una nota Roberto Calderoli, vicepresidente leghista del Senato.</p>
“Non solo i responsabili del sito hanno giÃ* annunciato l’intenzione di attivarsi successivamente, se i risultati confermeranno il parere favorevole di chi ha partecipato al sondaggio in questione, per una petizione da presentare alle istituzioni preposte. Per queste ragioni, per dare una risposta con i fatti alle richieste che arrivano dai cittadini, ho provveduto a depositare in Senato un disegno di legge per introdurre modifiche al codice penale in materia di reati sessuali, una proposta che ripropone quella da me giÃ* presentata nella scorsa legislatura con il disegno di legge , contenente un pacchetto di misure per inasprire le pene per i colpevoli condannati in giudicato per reati di tipo sessuale, l’esenzione da sconti di pena o benefici processuali e l’introduzione della cosiddetta castrazione chimica ovvero per chi viene riconosciuto colpevole con sentenza passata in giudicato, dei reati di cui agli articoli del codice penale, la possibilitÃ* di essere sottoposto al trattamento del blocco androgenico totale attraverso la somministrazione di farmaci analoghi dell’LH-RH ovvero di metodi chimici o farmacologici equivalentiâ€, aggiunge Calderoli.</p>
“Ricordo - conclude - che l’applicazione della misura della castrazione chimica, suggerita recentemente anche dal presidente francese Sarkozy, è giÃ* stata adottata con eccellenti risultati in termini di diminuzione dei reati e di reiterazione da parte dei soggetti sottoposti al trattamento in diversi Paesi occidentali tra cui Stati Uniti, Canada, Germania, Norvegia, Svezia, ecc ecc, è stata richiesta su base volontaria anche da alcuni condannati per reati sessuali, che nei mesi scorsi mi hanno contattato attraverso i loro legaliâ€. </p>
<p align="center">Vorremmo inoltre informare tutti Voi che sta avvenendo la stessa cosa anche il Svizzera.
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<p align="center"><font size="5">Lanciamo a tutti voi una proposta..</font></p>
<p align="center"><font size="5">guardatevi il video!</font></p>
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<p align="center"><font color="#990000" size="6">L’unione fa la forza !</font>
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Comitato TROVIAMO I BAMBINI</p>
<h1>
Depositato Disegno di Legge per castrazione chimica </h1>
<font color="#990000" size="3">UN PASSO AVANTI…</font></p>
<font color="#990000" size="3">GRAZIE A TUTTI VOI !!!
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Roma, 13 set. (Apcom) - “In questi giorni sul sito www.troviamoibambini.it, un sito riguardante i casi di maltrattamenti e violenza ai danni di minori, è stato lanciato un sondaggio riguardante la proposta, da me presentata, di introdurre la castrazione chimica anche nel nostro Paese quale misure preventiva per evitare la reiterazione del reato da parte di chi è giÃ* stato condannato in via definitiva per reati sessuali. Ebbene più del 90% degli utenti del sito hanno giÃ* manifestato il loro parere favorevole all’introduzione di questa misuraâ€. Lo afferma in una nota Roberto Calderoli, vicepresidente leghista del Senato.</p>
“Non solo i responsabili del sito hanno giÃ* annunciato l’intenzione di attivarsi successivamente, se i risultati confermeranno il parere favorevole di chi ha partecipato al sondaggio in questione, per una petizione da presentare alle istituzioni preposte. Per queste ragioni, per dare una risposta con i fatti alle richieste che arrivano dai cittadini, ho provveduto a depositare in Senato un disegno di legge per introdurre modifiche al codice penale in materia di reati sessuali, una proposta che ripropone quella da me giÃ* presentata nella scorsa legislatura con il disegno di legge , contenente un pacchetto di misure per inasprire le pene per i colpevoli condannati in giudicato per reati di tipo sessuale, l’esenzione da sconti di pena o benefici processuali e l’introduzione della cosiddetta castrazione chimica ovvero per chi viene riconosciuto colpevole con sentenza passata in giudicato, dei reati di cui agli articoli del codice penale, la possibilitÃ* di essere sottoposto al trattamento del blocco androgenico totale attraverso la somministrazione di farmaci analoghi dell’LH-RH ovvero di metodi chimici o farmacologici equivalentiâ€, aggiunge Calderoli.</p>
“Ricordo - conclude - che l’applicazione della misura della castrazione chimica, suggerita recentemente anche dal presidente francese Sarkozy, è giÃ* stata adottata con eccellenti risultati in termini di diminuzione dei reati e di reiterazione da parte dei soggetti sottoposti al trattamento in diversi Paesi occidentali tra cui Stati Uniti, Canada, Germania, Norvegia, Svezia, ecc ecc, è stata richiesta su base volontaria anche da alcuni condannati per reati sessuali, che nei mesi scorsi mi hanno contattato attraverso i loro legaliâ€. </p>
<p align="center">Vorremmo inoltre informare tutti Voi che sta avvenendo la stessa cosa anche il Svizzera.
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<p align="center"><font size="5">Lanciamo a tutti voi una proposta..</font></p>
<p align="center"><font size="5">guardatevi il video!</font></p>
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Comitato TROVIAMO I BAMBINI</p>
Bene!! qualcosa si inizia a muovere...sul video mi piacerrebbe che si attuasse anche in italia con tanto di video per vedere al mondo intero che razza di gentaccia sono.
Bene!! qualcosa si inizia a muovere...sul video mi piacerrebbe che si attuasse anche in italia con tanto di video per vedere al mondo intero che razza di gentaccia sono.
E’ della piccola Ylenia il cadavere rinvenuto in un bosco sangallese
Notizia del 15/09/2007 - 17:30
SAN GALLO - Il corpo di Ylenia, la ragazzina di cinque anni e mezzo rapita il 31 luglio nei pressi della piscina di Appenzello, è stato trovato oggi in un bosco sangallese. Il cadavere, in parte divorato dagli animali, è stato identificato grazie ad alcuni gioielli che portava, ha riferito la polizia cantonale in una conferenza stampa svoltasi nel pomeriggio a San Gallo.
Una persona che si era messa alla ricerca di Ylenia per conto proprio l’ha rinvenuta verso mezzogiorno nel bosco di Hartmann, fra i comuni di Oberbüren e Niederwil, non lontano da dove alcune settimane fa vennero trovati i vestiti della piccola, ha detto ai giornalisti il capo della polizia criminale Bruno Fehr. È “oggettivamente certo†che si tratta della ragazzina di cinque anni e mezzo, ha ggiunto.
Il presunto rapitore, uno svizzero di 67 anni domiciliato in Spagna, si è ucciso nei pressi di Oberbüren lo stesso giorno della sparizione della piccola. Prima di togliersi la vita nel bosco di Hartmann aveva sparato ad un testimone, un uomo di 46 anni, ferendolo al petto. Le analisi del DNA avevano stabilito che il presunto sequestratore aveva toccato gli oggetti di Ylenia (zainetto, casco da ciclista e monopattino) e che la bimba era salita nel suo furgone. Diverse battute per cercare la piccola, con la partecipazione anche di pompieri e militari, non avevano dato alcun esito.
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<p align="center"> <font color="#0000ff" size="4">CIAO PICCOLO ANGELO… </font></p>
<div align="center"><font color="#0000ff" size="4">TI PORTEREMO NEI NOSTRI CUORI</font></div>
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<div align="center"><font size="4">Per chi ci segue dalla Svizzera</font></div>
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<div align="left">Vi chiediamo aiuto nel diffondere la petizione per la castrazione chimica, lanciata dal Presidente del movimento sensogiovane.ch Ivan Schmidt e riportata dal giornale Ticinonline Ticino (http://www.tio.ch/aa_pagine_comuni/articolo_interna.asp?idarticolo=349009&idtipo=3).</div>
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<div align="left">Cari Cittadini Svizzeri,</div>
</div>
<div align="left">
aiutateci affinchè un caso come quello della dolce Ylenia non debba mai piu’ succedere. Aiutateci a fare in modo che siano le ultime lacrime che dobbiamo spendere per queste atrocitÃ*.</p>
L’unico modo per fermare questi mostri è la castrazione chimica. Sensogiovane.ch ha lanciato l’iniziativa, voi firmatela e fatela firmare a piu’ persone possibili. Sulla Homepage di sensogiovane.ch, in basso c’è il nostro manifesto. Cliccate sopra e scaricate la petizione. </p>
Grazie Ivan Schmidt</p>
Petizione (http://www.sensogiovane.ch/2007/09/14/petzione-federale-castrazione-chimica-per-pedofili)
le mie più sentite condoglianze alla famiglia :cry: [-o<
E' sempre dura e triste sentire notizie o ritrovamenti di cadavere se poi sono bambini....Sentite condoglianze ai familiari della piccola
Bel mercato quello degli orfani…
Centinaia di ragazzi dell’orfanotrofio pubblico Casa Pia sono stati violentati e venduti a personaggi famosi.
Ora comincia il processo sul più grande scandalo della giovane repubblica. E nulla sarÃ* più come prima. Lisbona.</p>
Il ragazzo ricorda che Bibi, l’impiegato più affettuoso dell’orfanotrofio Casa Pia, lo violentò la notte del 24 Agosto, prima di portarlo ad una festa di matrimonio. Il ragazzo si chiama Joel, ha 17 anni, è molto bello e per sentirsi uomo fuma sigarette forti e beve whisky. Bibi lo violentò quando aveva 13 anni, nel letto di una casa di un amico.
“Ero paralizzato†dice Joel “incapace di reagire. La mattina dopo Bibi mi chiese se mi era piaciuto.
Io non parlai più.†Siamo a Lisbona, al “bairro†Padre Cruz, la zona più povera della cittÃ*, il bilocale più misero del quartiere. Il padre di Joel non c’è, non c’è mai stato, il ragazzo porta il cognome della madre.</p>
Lei si chiama Ana Paula, ha 48 anni, ne dimostra 10 in più, nessuno la tratta con riguardo, nessuno le offre un lavoro. Nessuno si sarebbe neppure mai aspettato che questa donna, con le sue denuncie cocciute a polizia e magistratura, facesse venire alla luce il “watergate†lusitano. Il più grande scandalo nella storia del Portogallo: il mondo a parte dell’orfanotrofio Casa Pia, dove da prima del 1974, dagli anni della dittatura fascista di Antonio de Oliveira Salazar, centinaia di ragazzi sono stati violentati da impiegati dell’istituto e venduti a politici, ambasciatori, professionisti e divi dello spettacolo. Gli orfani venivano ingaggiati in festini per pedofili a cui partecipavano anche diplomatici stranieri; filmati in videocassette clandestine commercializzate in tutta Europa; fotografati in riviste pornografiche francesi. Questa è anche la storia di poteri corrotti, dove i potenti hanno aiutato altri potenti a coprire indicibili perversioni, perché dal 1976 il provveditore di Casa Pia sapeva; nel 1981 furono informati la polizia e l’allora presidente della repubblica, il generale Romalho Eanes. Ma nessuno fece nulla, le denuncie vennero distrutte, tutto fu insabbiato, il Portogallo conquistò il primato di paradiso dei pedofili, casa Pia divenne il supermercato a buon mercato di ragazzini da comprare. </p>
Finché nel Settembre del 2002 una giornalista ricevette una telefonata anonima. Una voce le raccontò le violenze subite da Joel. La giornalista si chiama Felicia Cabrita, scoprì le relazioni tra personaggi influenti e ragazzini comprati per 25 euro a prestazione. </p>
È questo il Watergate portoghese. La mamma di Joel intuì che a Casa Pia succedeva qualcosa di terribile quando la figlia maggiore urlò al fratello: “Non hai coraggio, sei una femminuccia.†E Joel scoppiò a piangere a dirotto. La madre cominciò a registrare le telefonate erotiche che Bibi faceva al figlio. Dopo essere stato più volte rinviato, comincia ora a porte chiuse il processo sulla “mala educaciòn†portoghese di tre generazioni perdute di orfani e figli della povera gente, educati al sesso con gli adulti dagli impiegati dell’orfanotrofio, diventati adolescenti in orge pedofile, finiti prostituiti, drogati, alcolizzati, impasticcati suicidi.</p>
<div align="center"><font color="#990000"> <font size="4">Alcuni scomparsi e mai più ritrovati.</font></font></div>
</p>
Un processo in cui sono state imputate sette persone, tra cui il più famoso presentatore portoghese, il signor “televisione†Carlos Cruz, 63 anni; il diplomatico più esperto del paese, l’ex ambasciatore in Sud-Africa, in Francia, all’Unesco Jorge Ritto, 67 anni; l’ex autista Carlos Silvino, detto Bibi 46 anni. Poi il famoso archeologo Francisco Alves; il medico Joao Ferreira Diniz, che conduceva un programma alla radio cattolica Renascença e secondo l’accusa controllava che i bambini non fossero malati di Aids o sifilide. </p>
C’è anche una donna tra gli imputati, si chiama Gertrude Nunes, ha una villa a Elvas, al confine con la Spagna. Qui nel fine settimana sarebbero stati portati i ragazzini per i loro incontri con gli adulti. Ci sono 35 denuncie per molestie sessuali, anche su un bambino ritardato mentale e un sordomuto, per Silvino, 13 per Ritto, sei per Cruz. Solo l’ex autista Bibi è in prigione. Gli altri imputati sono stati liberati dopo un periodo di carcerazione preventiva. Dice senza illusioni Josè Maria de Jesus Martins, l’avvocato di Bibi: “Temo che sarÃ* uno di quei processi dove soltanto le persone influenti non saranno condannati.â€. Lui vuole che confessi e che faccia i nomi dei pedofili potenti a cui procurava i ragazzini. Se collaborasse, Bibi potrebbe venire scarcerato invece di passare in una cella i prossimi 25 anni. </p>
Tutti i portoghesi sanno che cos’è Casa Pia: dal 1970 una rete pubblica di orfanotrofi, 10 tra collegi e case di vacanza dello stato. Oggi assiste 4.600 orfani e bambini poveri. A vederlo da fuori, nella brezza limpida di Lisbona, il collegio Pina Manique, quello dove era internato Joel, sembra un posto bellissimo. Lo chiamano “l’universitÃ* di Belém†perché si trova qui, nel quartiere elegante di Belém dove c’è il monastero dos Jeronimos, in cui venne sepolto il poeta Fernando Pessoa. I ragazzi entrano ed escono dall’istituto. </p>
I bambini poveri ricordano le macchine che si fermavano per raccogliere i compagni. I figli di nessuno avevano una passione per la Bmw targata New York di Carlos Cruz o la Ferrari rossa del dottor Ferreira Diniz. Le auto si fermavano anche davanti alla torre di Belém, che sorge un po’ più in lÃ*, sul fiume Tago. Una metropolitana di superficie passa accanto alla torre. Un giorno un ragazzo morì misteriosamente sotto un treno. Qualcuno ha pensato ad un suicidio, qualcun’altro ad una fuga da un tentativo di stupro. Altri ancora hanno pensato ad un omicidio. Sulla sinistra di Casa Pia c’è la più famosa sala da tè di Lisbona, l’Antiga confeitaria de Belém. Il proprietario è morto, anche lui era sospetto di pedofilia. Pedro Namora, 40 anni, un tempo alunno di Casa Pia, mangia un dolcetto di pastasfoglia ripieno di crème brulèe. Bibi aveva l’abitudine di regalare “pastèis†ai bambini che gli piacevano. </p>
Aveva un metodo per procurare i ragazzini ai potenti. Cominciava con i doni: scarpe, dolci, biglietti per lo stadio, poi portava i Bambini in gita e li accarezzava, se non reagivano li addestrava al sesso fino a che erano pronti per essere ceduti. Come tutti i suoi compagni che hanno subito le attenzioni dei pedofili, anche Namora è bello e gentile. “avevo 11 anni†ricorda “quando Bibi tentò di aggredirmi. Eravamo allo stadio, cercò di chiudermi dentro la toilette. Riuscii a scappareâ€. Da piccolo Namora vedeva i coetanei maschi avere rapporti sessuali sotto la doccia. Da grande si è sposato, ha avuto figli ed è diventato avvocato.</p>
Quando il settimanale Expresso pubblicò l’inchiesta di Cabrita, gli ex compagni cercarono Namora. Volevano farsi difendere da lui per gli abusi subiti. “Arrivavano nel mio studio da tutto il Portogallo, si sedevano e non dicevano niente, piangevano e bastaâ€. Qualche quartiere più in lÃ*, a Campo de Ourique, la giornalista Felicia Cabrita beve champagne e racconta come cominciò: la telefonata anonima, la rivelazione della violenza subita da Joel, le sue indagini si Bibi, la scoperta che dal 1975 alcuni professori di Casa Pia cercarono di denunciare l’autista, il ritrovamento di lettere di studenti che confidano molestie sessuali. Felicia scoprì che dal 1982 il ministro per gli Affari sociali, Teresa Costa Macedo, sapeva tutto sugli abusi a Casa Pia, ma taceva perché era minacciata. Poi un ex alunno portò alla giornalista una videocassetta. Vi apparivano nudi in pose oscene alcuni orfani del collegio. Il filmino era stato girato da un pediatra. La polizia sequestrò nell’appartamento del medico una settantina di cassette del genere.. La giornalista Cabrita è una testimone del processo Casa Pia. Racconta che negli anni 60, all’epoca di Salazar, i membri di un’associazione umanitaria americana arrivavano in Portogallo con un aereo privato, protetti dalla polizia segreta del regime, esportavano gli orfani di Casa Pia nei paesi dell’Est, con la scusa di iscriverli in scuole professionali. </p>
Felicia sostiene che da diversi anni “il Portogallo, il paese più povero d’Europa, è diventato la terra di conquista di una rete di pedofili belgi, inglesi, tedeschiâ€. Quello di Casa Pia sarÃ* più di un processo. SarÃ* una prova per la giovane democrazia di questo paese. All’inizio tutti i politici condannarono gli abusi come crimini orrendi. Finché Paulo Pedroso, ex ministro del Lavoro nel governo di sinistra, finì in carcere per quattro mesi, e l’atteggiamento dei giornali cambiò. Si criticò l’abuso della carcerazione preventiva. Sorsero dubbi sui racconti dei ragazzi. Si cominciò a parlare di alunni tossicodipendenti che si prostituivano per avere i soldi per la droga. La “pasionaria†Felicia pensa che il Portogallo sia un paese arretrato “perché, al contrario del Belgio, è più preoccupato di proteggere i potenti che di salvare i propri figli.†L’ex ministro Pedroso passò 4 mesi in carcere. Era sospettato di 15 violenze carnali, ha giurato di essere innocente, è stato rilasciato, è tornato in parlamento, non è imputato nel processo. Anche il signor televisione Carlos Cruz ha passato 458 giorni in prigione. Ha scritto un diario sulla sua carcerazione preventiva, s’intitola detenuto 374. nell’introduzione scrive: “non sono pedofiloâ€. Il suo avvocato Antonio Serra Lopes, dice: “volevano incastrare a tutti i costi qualche personaggio celebreâ€. PorterÃ* 31 testimoni famosi a deporre. Saranno udienze spettacolari. Uno psichiatra segue i ragazzi vittime degli abusi. Anche l’autista Bibi comincia a parlare con uno psicologo. Bibi aveva 4 anni quando arrivò a Casa Pia.</p>
A 5 subì il primo abuso sessuale da parte di ragazzi più grandi. Poi fu violentato da maestri e insegnanti. Per lui la pedofilia era normale, come bere e mangiare. Non lasciò mai il collegio. Gli piaceva procurare i ragazzi ai potenti, perché voleva essere amico dei ricchi e famosi. Il suo avvocato dice: “è un uomo malatoâ€.</p>
È una brutta storia, ma è ancora più complicato di quanto sembra. Joel, che non ha mia avuto un padre, non riesce ad odiare Bibi per quello che gli ha fatto: “l’espressione giusta è brutti ricordi†dice. Anche Pedro Namora, che non ha mai avuto una madre, non riesce ad odiare Casa Pia: “per me è mia madre, non potrei mai odiare mia madreâ€.</p>
FONTE: Articolo di Silvia Grilli , apparso sul numero 49/2004 di Panorama.</p>
</p>
<p align="center"><font color="#990000"><font size="4">Negli ultimi anni il Portogallo è “un pò sfortunato“
con i bambini…</font></font></p>
<p align="center"><font color="#990000"><font size="4">Prima lo scandalo di Casa Pia… ora la scomparsa di Madaleine McCaine…</font></font></p>
<p align="center"><font color="#990000" size="4">Secondo Voi quanti dei “potenti†citati
sono finiti in galera ?</font>
</p>
<p align="center">IL COMITATO - TROVIAMO I BAMBINI
Nonhogiocatori
20.09.2007, 16:37
Che schifo...
sconcertante!! spero che almeno un giorno due in cella li facciano...in modo che poi ci pensano gli altri carcerati a fare giustizia.....che schifo....altro che castrazione a questi...
Nonhogiocatori
21.09.2007, 13:58
Originally posted by Guzer
sconcertante!! spero che almeno un giorno due in cella li facciano...in modo che poi ci pensano gli altri carcerati a fare giustizia.....che schifo....altro che castrazione a questi...
Siamo ridotti a sperare nella giustizia della galera
Aveva solo 18 mesi…
Una storia di slavi, scritte sull’asfalto e intercettazioni telefoniche.
Chi è il mandante dell’omicidio di Tommaso Onofri e perchè?
[align=center:533c7e9c3d]<object width="425" height="350"><param name="movie" value="http://www.youtube.com/v/oMzYCTdtxxs"></param><param name="wmode" value="transparent"></param><embed src="http://www.youtube.com/v/oMzYCTdtxxs" type="application/x-shockwave-flash" wmode="transparent" width="425" height="350"></embed></object>[/align:533c7e9c3d]
<font color="#cc0000">2 Marzo 2006 ore 21.00 Parma</font>
Una famiglia come tante nella campagna Parmense, mamma, papÃ* due bambini, uno di 8 anni Sebastiano ed uno più sfortunato Tommaso Onofri di 18 mesi…
La famiglia sta cenando, nella loro abitazione irrompono due sconosciuti, legano il padre Paolo Onofri di 46 anni, la mamma, Sebastiano e rapiscono il piccolo Tommy gravemente malato di epilessia. Paolo Onofri riesce a liberarsi ed a lanciare l’allarme, del piccolo nessuna traccia…</p>
Il caso del piccolo Tommy commuove il Paese e provoca una vasta ondata di indignazione per il rapimento. Il <font color="#cc0000">7 marzo 2006</font> la magistratura che segue il caso del piccolo rapito chiede tre giorni di silenzio stampa, mentre si apprende che presso gli uffici della Procura della Repubblica di Parma vengono ascoltati alcuni operai che qualche tempo prima avevano prestato la propria opera per lavori di ristrutturazione svolti presso la casa degli Onofri. </p>
Il <font color="#cc0000">10 marzo 2006</font> si apprende che a seguito di una perquisizione da parte delle forze dell’ordine presso un locale adibito a magazzino e di proprietÃ* di Paolo Onofri, viene rinvenuto nel computer dello stesso Onofri, materiale pedopornografico. (Successivamente si apprenderÃ* che patteggierÃ* 6 mesi con la condizionale per possesso del “materialeâ€, del quale non si è mai appreso il perchè venisse “conservato†dal Signor Onofri…) Paolo Onofri viene iscritto nel Registro degli indagati…</p>
Tutta l’Italia è sconvolta da tanta violenza, dalle carceri italiane i detenuti lanciano un messaggio ai rapitori di Tommy: “Rilasciatelo…â€</p>
Le ricerche da parte degli inquirenti continuano verso ogni forma di “possibile indizioâ€, ma del bambino nessuna traccia.</p>
Il <font color="#cc0000">26 marzo 2006</font>, a breve distanza dall’abitazione degli Onofri, viene rinvenuta, tracciata a vernice bianca sull’asfalto la frase “Ne hai abbastanza?â€, che viene interpretata come un possibile messaggio dei rapitori (Ma a chi era indirizzato il messaggio e perchè ?).</p>
Il <font color="#cc0000">28 marzo 2006</font> vengono individuati i potenziali rapitori, un gruppo di persone, fra le quali una donna, grazie ad un impronta lasciata sul nastro adesivo utilizzato nel momento dell’irruzione per immobilizzare gli Onofri. L’impronta risulterÃ* essere di un muratore di origini siciliane Salvatore Raimondi , “amico†di Mario Alessi di 44 anni , che partecipò ai lavori di ristrutturazione nell’abitazione della famiglia Onofri. Il “Signor†Alessi è un pluripregiudicato imputato dei reati di sequestro di persona, violenza carnale , rapina e minacce, per i quali reati vengono richiesti 9 anni, ne vengono invece comminati 6, di cui sconterÃ* SOLI 6 MESI.
Per meglio capire l’assurdo della legislazione italiana che verte maggiormente a condannare reati che vanno a colpire “il portafoglio†vorremmo aprire una parentesi, che ci permettiamo di aprire, perchè la stessa Associazione “Tommy nel cuore†la sottolinea:</p>
(…) Non è più pensabile infatti di tollerare una situazione di stravaganza tale per la quale un Pubblico Ministero in Sicilia abbia potuto richiedere solo 9 anni di reclusione (dei quali solo 6 comminati,e dei quali solo 6 mesi scontati) per il Sig. ALESSI imputato dei reati di sequestro di persona, violenza carnale, rapina, e minacce, mentre in Lombardia un altro Pubblico Ministero abbia invece richiesto per la figlia di VANNA MARCHI (che pure, presumibilmente, non è uno stinco di santa, essendo accusata di essere una volgare ciarlatana televisiva) ben 13 anni di reclusione per i reati di truffa e minaccia! Comunque, supponendo più che probabile che costei abbia imbrogliato migliaia di creduloni non si comprende proprio quale proporzione vi sia fra queste 2 richieste e i 2 diversi reati compiuti! Infatti, atteso che la Marchi sia un’imbrogliona, va indubbiamente punita, ma pensiamo che qualsiasi persona di buon senno considera assurdo chiedere 13 anni di reclusione per una ciarlatana che vendeva creme dimagranti e numeri al lotto attraverso la televisione e chiedere invece 9 anni di reclusione per un sequestratore sadico e immorale che ha violentato la sua vittima, offrendola anche al suo complice, e legando ad un albero il suo fidanzato, dopo averlo rapinato di povere cose, perché assistesse impotente e umiliato alla doppia violenza inferta alla sua compagna ? (…)</p>
Il <font color="#cc0000">29 marzo 2006</font> si apprende che, nel frattempo, le indagini sono state estese a San Biagio Platani (Agrigento), paese d’origine di Mario Alessi e presso il quale vivono i famigliari dell’ex moglie di Paolo Onofri, Francesca Traina, il cui compagno risulta incarcerato per omicidio.
<font color="#cc0000">1 aprile 2006</font> gli inquirenti dopo aver ascolatato una quarantina di persone, mette in stato di fermo: MARIO ALESSI, la sua compagna ANTONELLA CONSERVA e SALVATORE RAIMONDI (il pregiudicato cui risulta appartenere l’impronta digitale rinvenuta). Mario Alessi, interrogato per alcune ore, confessa l’omicidio di Tommy, commesso una ventina di minuti dopo il suo rapimento.</p>
Il <font color="#cc0000">2 aprile 2006</font>:â€L’hanno ammazzato perchè piangeva, l’hanno ammazzato barbaramente con una badilata sul viso….â€
Il cadavere del piccolo Tommaso Onofri e’ stato trovato dai vigili del fuoco nei pressi del torrente Enza, tra Parma e Reggio Emilia, ad una ventina di metri dal corso d’ acqua e non lontano dal tranquillo paesino di Casalbaroncolo. Secondo le prime indiscrezioni, il corpicino del piccolo e’ stato ritrovato sepolto sotto una trentina di centimetri di terra ed indosso aveva ancora il pigiamino turchese che indossava al momento del sequestro..
Ricordiamo che il bimbo era stato rapito il 2 marzo scorso, appunto a Casalbaroncolo, vicino Parma. E a quanto pare, stando alle prime confessioni di Salvatore Raimondi e Mario Alessi, i due individui che la sera del 2 marzo entrarono in casa della famiglia Onofri e sequestrarono Tommaso, il piccolo sarebbe stato barbaramente ammazzato praticamente subito dopo il sequestro. E la motivazione dell’uccisone è appunto quella del pianto : “L’abbiamo ucciso perchè piangevaâ€, hanno dichiarato! Una giustificazione tanto semplice quanto terrificante. E pensare che fino all’ultimo, l’Alessi aveva negato tutto, dichiarando di amare i bambini fino a quel patetico appello ai fantomatici rapitori ! (Ricordiamo tutti l’intervista al “Signor†Alessi assieme alla compagna Conserva, dove teneramente si tenevano la mano, dichiarandosi innocenti ed offesi dalle accuse che li vedeva coinvolti nel rapimento…)
</p>
<font color="#cc0000">3 aprile 2006</font> Indagato per favoreggiamento nell’inchiesta sull’omicidio del piccolo Tommaso Onofri il capomastro che lavoro’ alla ristrutturazione della villa di Casalbaroncolo. Si tratta di Pasquale Giuseppe Barbera, originario di Pantelleria ma residente a Parma da molti anni. La conferma arriva da fonti investigative. Intanto alle 12 sara’ eseguita l’autopsia sul corpo del bambino. </p>
<font color="#cc0000">4 aprile 2006</font> Il medico legale Masotti che ha eseguito l’autopsia: «Il bambino può essere stato ucciso un mese fa» «È un corpo macerato» sono state le prime parole, dette a bassa voce, del professor Guglielmo Masotti, direttore dell’Istituto di Medicina legale di Parma, che ha eseguito l’autopsia sul piccolo Tommaso Onofri. L’esame, durato cinque ore, è stato filmato dagli agenti della polizia scientifica della Direzione Centrale anticrimine. «Un corpicino che è stato un mese nella terra bagnata e umida. È quindi un corpo macerato» </p>
<font color="#cc0000">6 aprile 2006</font> Paolo Onofri sa chi è il mandante del rapimento del piccolo Tommy. </p>
(leggete attentamente…)
‘’E’ una persona che conosco da più di dieci anni - ha continuato Onofri con il settimanale ( Panorama) - Mi ha fatto molto male e io ne ho fatto a lui. Gli ho pestato i calli spesso. E’ stato sotto inchiesta molte volte e ne è uscito sempre pulito, ma io gli ho tenuto il fiato sul collo. Sono convinto che sia lui ad avermela fatta pagare'’.
‘’Il presunto mandante avrebbe conosciuto Onofri alle Poste e al sindacato'’, scrive ‘Panorama’. ‘’Ci sono persone che non distinguono tra sindacato e lavoro - ha detto Onofri - A volte confondono i ruoli e vanno richiamati all’ordine. Se i fatti mi daranno ragione scoppierÃ* un bel casino'’.
<font color="#cc0000">7 aprile 2006</font> Lucia Musti, pm della Dda bolognese, che indaga sull’ omicidio di Tommaso Onofri ha spiegato in un’ intervista al Gr Rai: †A noi non risulta il pianto del bambino, né l’uccisione del bambino perché piangevaâ€. “Il punto è un altro che il bambino è stato ucciso sicuramente poco dopo essere stato sequestrato. Non sappiamo bene quando, sappiamo che il bambino è morto praticamente subitoâ€.
E poi sul movente del delitto ha aggiunto che “é evidente che sarebbe importante sapere perché il bambino è stato ucciso. Potrebbe essere un momento, un input omicidiario, ovvero potrebbero esserci degli altri motivi che non conosciamo e per i quali stiamo lavorandoâ€. In merito all’ipotesi - avanzata dal giornalista - di altri possibili moventi oltre all’ estorsione nei confronti di Onofri, il magistrato ha risposto che si tratta di “un fronte sul quale si continua a lavorare, come molti altri aspetti che sono ancora da chiarireâ€. </p>
<font color="#cc0000">8 aprile 2006</font> si sono tenuti i funerali di Tommy. E’ stato proclamato il lutto cittadino, e il Comune di Parma ha deciso di costituirsi parte civile contro gli assassini. I detenuti li vorrebbero ammazzare con le loro mani, li hanno invitati a «uccidersi da soli». Alessi, dall’isolamento («E’ stordito, ha rimosso tutto», flauta l’avvocato di fiducia, la bionda Ferraboschi, giÃ* pronta a chiedere una perizia psichiatrica che potrebbe evitargli il carcere, ha fatto sapere di volersene andare via, in una cella più sicura. Idem Raimondi, molto più terrorizzato dai compagni di pena che dai magistrati.</p>
Secondo la versione fornita da Alessi, inoltre, i rapitori avrebbero dovuto rapire anche la madre di Tommaso. </p>
<font color="#cc0000">13 aprile 2006</font> Passa da una telefonata intercettata alle 13.20 del 4 marzo scorso, 48 ore dopo il rapimento, l’ipotesi che il papÃ* del piccolo Tommy, avesse “paura†che il sequestro potesse essere una vendetta contro di lui. “Tu non hai fatto il mio nome, me lo giuri sui tuoi figli?†chiese Paolo Onofri. Risposta di Giuseppe Barbera, capomastro dei lavori di ristrutturazione a casa Onofri: “Paolo,secondo te? Era una cosa tra me e te e bastaâ€.</p>
Una vendetta per quell’affare “non proprio pulito†cui lavoravano Barbera e Mario Alessi, manovale ora in carcere con l’accusa di sequestro e omicidio, e del quale Onofri giura di non aver mai saputo nulla. La telefonata, pur fra diverse ritrattazioni, viene interpretata comunque così da Barbera, durante l’interrogatorio del 7 marzo davanti al Procuratore aggiunto e coordinatore della Dda di Bologna Silverio Piro e al Pm di Parma Pietro Errede: “Paolo aveva paura che laddove io avessi fatto il suo nome con gli slavi, loro avrebbero potuto rifarsi contro di lui sequestrando il bambinoâ€.</p>
<font color="#cc0000">14 aprile 2006</font> Tommaso sarebbe morto strangolato e non a badilate, come avvallato in precedenza. In base ai primi elementi emersi dall’autopsia, che sarÃ* ufficializzata nelle prossime 24 ore, la causa del decesso sarebbe una profonda lesione al collo. I colpi alla testa sarebbero stati inferti sul corpo giÃ* senza vita. L’ipotesi sarebbe compatibile con la versione fornita da Salvatore Raimondi, l’operaio arrestato per l’omicidio.
In un secondo momento, venne colpito al capo: a calci o con un attrezzo corto e pesante dai bordi acuminati. Non si esclude che possa essere stato proprio un badile, come si era detto nei giorni scorsi. Ma il piccolo aveva smesso di soffrire: dai primi esami autoptici, era giÃ* morto. </p>
Il <font color="#cc0000">19 luglio 2006</font> Spunta un testiomone chiave che potrebbe svelare importanti novitÃ* nell’omicidio del piccolo Tommaso Onofri. Un parmigiano di mezza etÃ* (gli inquirenti non hanno svelato le sue generalitÃ*) che avrebbe incrociato i due assassini (Alessi e Raimondi) a bordo di uno scooter in via del Traglione, la sera del 2 marzo. “Ho visto due persone a bordo di uno scooter - ha raccontato l’uomo agli investigatori -. Era proprio la sera del 2 marzoâ€. L’uomo stava ritornando a casa intorno a mezzanotte, ma non è stato in grado di dire se insieme ai due rapitori vi fosse anche il piccolo Tommy. Il superstestimone si è rivolto alla polizia subito dopo il ritrovamento del corpo senza vita del bambino, ma la notizia è trapelata solo in queste ultime ore.</p>
Il <font color="#cc0000">22 settembre 2007</font> dopo 10 ore di camera di consiglio, la linea tenuta dai giudici va ad escludere l’ammissione di quei testi che, secondo l’avvocato di Alessi, avrebbero potuto inquadrare alcuni rapporti di Paolo Onofri nell’ambito di un possibile movente del rapimento che avrebbe riguardato una vendetta nel giro della pedopornografia.</p>
Paolo Onofri: «Non lo rapirono per avere i soldi»
Aveva diciotto mesi Tommaso Onofri quando fu rapito e poi massacrato a colpi di pala. Dopo un anno e mezzo si cerca ancora di capire perché. Troppo vaghe e troppo assurde («L’abbiamo ammazzato perché piangeva») le spiegazioni date in quei giorni. Balle. Da oggi, tocca ai giudici cercare il vero movente: si apre il processo in Corte d’Assise a Parma.</p>
Fonti: La Stampa - Il Corriere della Sera - La Repubblica - Il Tempo - Delitti imperfetti</p>
<p align="center">
</p><p align="center"><font color="#0000ff">In un tempo molto lontano, i bambini e le donne erano intoccabili…</font></p>
<p align="center"><font color="#0000ff">Oggi sono i soggetti “migliori†sui quali riversare violenze e vendette.</font></p>
<p align="center"><font color="#0000ff" size="2">E’ questo il futuro che ci aspetta ?</font> </p>
<p align="center">IL COMITATO TROVIAMO I BAMBINI
Lapidata perchè colpevole di amare..
<p align="center"><font color="#cc0000" size="3">Il video in questione E’ SCONSIGLIATO a persone sensibili.</font></p>
<p align="center">Prima di tutto guardate questo video, dura circa 3 minuti
</p>
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<p align="center">A diciassette anni massacrata davanti alla folla.</p>
<p align="center">La ragazza apparteneva a una comunitÃ* di etnia curda ed è stata uccisa dai parenti. </p>
<p align="center">Grave condanna dall’autoritÃ* locale che chiede a Bagdad di aprire un’inchiesta.</p>
E’ stato diffuso su Internet l’agghiacciante filmato che riprende il pestaggio e la lapidazione di Aswad, diciassettenne irachena, uccisa il mese scorso dalla sua famiglia perché colpevole di amare un musulmano.</p>
Nel video, la ragazza giace a terra mentre diversi uomini la prendono a calci e pugni, per poi fracassarle il cranio con una grossa pietra. Chi ha effettuato le riprese ha assistito alla scena senza muovere un dito per soccorrere la giovane, né per impedire alla folla di entrare in casa, prelevarla e consegnarla ai suoi feroci assassini. Tra la folla c’erano anche agenti armati e in divisa della polizia irachena.</p>
Aswad prova a un certo punto ad alzarsi, in uno strenuo tentativo di sottrarsi ai colpi che si abbattono su di lei. Ma la ragazza è esile e stremata e il pugno di un uomo la colpisce per l’ennesima volta, facendola cadere al suolo.
Alla fine del video, il corpo straziato della diciassettenne giace sulla strada, con l’unico riguardo che le viene riservato, quello di non lasciarle scoperte le gambe, sulle quali, è stesa una giacca.</p>
Il barbaro “delitto d’onore†è avvenuto nel nord del paese, a Beshika, dieci chilometri da Mosul, un’area di lingua curda che però non fa parte alla regione autonoma. La ragazza apparteneve alla comunitÃ* degli yazidi, un gruppo molto chiuso, che ha vissuto per secoli accanto a musulmani e cristiani. L’emiro yazidi e capo del consiglio supremo spirituale della comunitÃ* ha espresso parole di dura condanna: “Hanno ucciso brutalmente una ragazza yazidi in un rituale tribale fuori del tempoâ€, ha affermato in una nota Tahsin Saeed Ali, il quale ha esortato anche i musulmani a non compiere vendette, “Un crimine inaccettabile†l’ha definito. L’amministrazione yazidi ha sollecitato il governo centrale di Bagdad ad aprire
un’inchiesta sull’omicidio della ragazza.</p>
Poco meno di una settimana fa le Nazioni Unite avevano reso noto il rapporto trimestrale sulla situazione dei diritti umani in Iraq, manifestando grande preoccupazione per il ripetersi dei “delitti d’onore†ai danni di donne nel Kurdistan iracheno.
E del resto, proprio l’omicidio della ragazza, aveva innescato una terribile serie di vendette culminate con la strage del 23 aprile, quando un gruppo di uomini armati ha fermato un pullman che trasportava operai yazidi, uccidendone ventitré. Secondo gli inquirenti, infatti, i due episodi sono strettamente connessi.</p>
La comunitÃ* yazidi conta 500.000 persone che abitano nell’Iraq settentrionale.
Parlano un dialetto curdo, ma seguono una religione pre-islamica: credono in un solo Dio, rispettano i profeti biblici e coranici, pregano Malak Taus, capo degli arcangeli, rappresentato come un pavone e identificato con Satana dai seguaci di altre fedi.</p>
(5 maggio 2007)</p>
<p align="left">Nel video come avete potuto notare tutti, ci si preoccupa di “coprire†la ragazzina nel momento in cui si vedono le mutandine, perchè in base alla loro religione è definito “vergognaâ€.</p>
<p align="left">Noi crediamo sia molto più vergognoso massacrare una ragazzina di 17 anni, da “uomini†che si giustificano con la parola religione…</p>
<p align="center">Ci siamo quindi preoccupati di cercarVi un video al fine di “capire meglio†questa religione:</p>
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<p align="center">Vi facciamo vedere un altro video, dove una giovane musulmana accusa l’occidente di non rispettare le leggi delle nostre religioni, in particolare la lapidazione, come citato nel vecchio testamento. </p>
<p align="center">Bruno Vespa, con tono ironico, in risposta alla ragazza musulmana ospite della trasmissione: “Noi siamo più distratti e le nostre adultere non le lapidiamo, mentre li’ sono più attenti e le lapidano…†:eek:
[align=center:1ee7302cf6]<embed type="application/x-shockwave-flash" src="http://www.youtube.com/v/ye9uQ70aAUg" id="fm_ye9uQ70aAUg" name="fm_ye9uQ70aAUg" quality="high" wmode="transparent" height="360" width="480"></div>
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</script>[/align:1ee7302cf6]
<p align="center">Il Comitato
Troviamo i bambini.</p>
</td>
donajuve
25.09.2007, 17:20
Infami !! Animali !!!
:smt093 ..é meglio che non parli, se no ne uscirebbe un casino come l'altra volta...!! :roll:
argomento delicato il "velo" che fa molto pensare, ma spero saremmo tutti d'accordo che la "lapidazione" è barbaria allo stato puro...
donajuve
25.09.2007, 17:52
Ma no cosa dici Guz, non é sbagliata é solamente una cultura diversa dalla nostra... :roll: bah
Originally posted by Guzer
argomento delicato il "velo" che fa molto pensare, ma spero saremmo tutti d'accordo che la "lapidazione" è barbaria allo stato puro...
Le Lapidazioni &queste barbarie sono sempre da condannare!!
Grazie a tutti coloro che ci stanno aiutando a CAMBIARE LE COSE !
<h1>http://www.troviamoibambini.it/wp-content/themes/bambini/img/arrow-title-article.gif
Un bambino "costa solo" un televisore… </a></h1>
<div class="entry" style="font-size: 12px;">
<table width="100%">
<tbody><tr>
<td>
http://www.troviamoibambini.it/wp-content/uploads/2007/07/TELEVISORE.JPGAnziana coppia di Catanzaro compra un figlio dagli Albanesi.</p>
La gang aveva acquistato il bambino in cambio di un televisore.
Coinvolto anche un agente dei servizi segreti albanesi.</p>
(Il Nuovo), 27 settembre 2003. Hanno comprato un bambino di tre anni pagando dieci milioni di vecchie lire a una gang albanese, che a sua volta l'aveva "acquistato" dal padre in cambio di un televisore. Angelo Borelli, 69 anni, residente in provincia di Catanzaro, è stato arrestato stamane dalla polizia di Pescara mentre sua moglie, Iole Rodio, 57 anni, è riuscita a fuggire insieme al piccolo Tommaso, 6 anni. La donna è stata ritrovata in serata col bambino nel Catanzarese. Le forze dell'ordine hanno fatto sapere che i due si trovavano da alcuni parenti della donna ed erano in buone condizioni.
</p>
Secondo l'accusa la coppia aveva acquistato un bambino di tre anni nel 2000 direttamente in Albania, tramite l'organizzazione criminale capeggiata da Besim Metani, arrestato lo scorso 4 aprile; il bimbo era stato venduto all'organizzazione, all'insaputa della madre, dall'altro genitore, in cambio di un televisore. Il pagamento era avvenuto attraverso un bonifico bancario e il bambino era stato accompagnato in Italia, da Durazzo a Bari, dalla moglie di Metani, Teuta, e dallo stesso Borelli.</p>
Successivamente la coppia ha falsificato alcuni documenti per registrare il bambino all'anagrafe come proprio figlio. La signora Rodio, che si era stabilita in Calabria, a Isola Capo Rizzuto, quando però ha avvertito che introno a lei si stava stringendo la morsa degli investigatori è scappata insieme con Tommaso che era stato regolarmente iscritto alla scuola elementare del paese.</p>
L'indagine svolta nei mesi scorsi dalla polizia di Pescara e diretta dalla locale Procura della Repubblica, ha consentito di sgominare l'organizzazione albanese, responsabile di avere condotto in Italia almeno 67 bambini. Tra i 18 arrestati finora ci sono anche un avvocato pescarese, un investigatore privato di Teramo, un poliziotto albanese e un agente dei servizi segreti di Tirana (Ramadan Pajaj, bloccato a casa del figlio a Roveredo, in provincia di Pordenone); 52 sono le persone attualmente indagate.</p>
La polizia finora è riuscita a individuare la destinazione di oltre la metÃ* dei bambini venduti: molti sono arrivati in Italia per ricongiungersi a parenti giÃ* residenti sul territorio nazionale, altri invece sono stati "consegnati" a pregiudicati albanesi, verosimilmente per essere destinati ad attivitÃ* di accattonaggio.</p>
Fonte (http://www.stranieriinitalia.it/briguglio/immigrazione-e-asilo/2003/settembre/rass-stampa-ferrari-30-09.html#a9)*</p>
URGENTE - AIUTATECI… (http://www.troviamoibambini.it/index.php/urgente-aiutateci/)
AIUTIAMOLO ! </div>
<div align="center"> Chiediamo tutti assieme all’On. Mastella di “interrompere il dialogo†con la Germania…</div>
<div align="center">Chiediamo inoltre aiuto a TUTTI I MEDIA ITALIANI, di dare AMPIO SPAZIO al caso di UN PAPA’ DISPERATO, che forse ha solo la sfortuna di “non essere Russoâ€â€¦ </div>
<div align="center">Clicca qui per scrivere all’ On. Mastella (Ministro della Giustizia) e ai media italiani (mastella_m@posta.senato.it,segreteriaredazionesa@ mediaset.it,tg5milano@medi
set.it,redazione@deejay.it,report@rai.it,rai-tv@rai.it,info@troviamoibambini.it?subject=URGENTE %20-%20AIUTATECI..)</div> <div align="center">Se non usi outlook, questi sono gli indirizzi a cui inviare la mail:
mastella_m@posta.senato.it
segreteriaredazionesa@mediaset.it
info@troviamoibambini.it
tg5milano@mediaset.it
redazione@deejay.it
report@rai.it
rai-tv@rai.it</div>
<div align="center">Vi preghiamo di diffondere A TAPPETO questa richiesta di aiuto.</div>
<div align="center">Grazie a tutti.</div>
<div align="center">IL COMITATO TROVIAMO I BAMBINI </div>
o firmato e fatto firmare anche a mia sorella :icon_sad:
<div align="center">Genitori pronti a tutto?
<div align='left'>Tutti conoscono la terribile piaga della pedofilia. Molti sono al corrente della delicata problematica degli abusi collettivi sui minori, come potrebbe potenzialmente essere il caso ancora aperto della scuola materna di Rignano. Quasi nessuno ha invece la coscienza di un argomento che sta purtroppo assumendo un ruolo sempre più importante nel coinvolgimento della salute psichica dei nostri bambini, di ogni ceto e livello sociale: quello delle false accuse di abusi nell’ambito delle separazioni conflittuali tra coniugi. Sacro é il diritto di tutti i minori di essere difesi da violenze di ogni genere perpetrate ai loro danni da adulti, che siano genitori o estranei; intoccabile rimane quindi il diritto-dovere di ogni cittadino di informare le competenti AutoritÃ* Giudiziarie riguardo a queste situazioni.
In questo ambito, però, le accuse di reati di presunti abusi presentate da un genitore verso l’altro stanno diventando sempre più un mezzo semplice, privo di rischi, direi quasi legalizzato nelle mani di madri o padri che hanno perso il proprio controllo, usato allo scopo di ottenere vantaggi legali, di escludere l’altro coniuge dalla/e vita/e del/i comune figlio/i, di punire e distruggere umanamente e socialmente una persona che un tempo si amava ma che adesso per qualche motivo si detesta, mettendo però in questo modo fortemente a repentaglio l’integritÃ* psico fisica di una innocente creatura.
Per esempio, basta un semplice “il bambino/la bambina mi riferisce che suo padre lo/la tocca mentre fa il bagno”, rafforzato magari da qualche testimonianza indiretta e vaga di amici o parenti ed infiocchettato da un legale prezzolato che tutto ha da guadagnare da un contenzioso lungo e tribolato, che immediatamente si innescano tutta un serie di reazioni a catena. La prima conseguenza delle quali, nella maggior parte dei casi, è l’esclusione immediata e quasi completa del genitore accusato dalla vita del/lla/i figlio/a/i. Talvolta trascorrono mesi o anni, durante i quali l’adulto accusato ed il minore/i sono sottoposti ai più allucinanti e vergognosi soprusi sui diritti e sulla dignitÃ* di entrambi. Soprattutto in casi di “grandi minori”, cioé di bambini/e non autosufficienti o nella delicata etÃ* di dipendenza dell’unica figura genitoriale che in questo modo si trovano costretti a frequentare, talvolta sono loro stessi che ad un certo punto iniziano a “collaborare” inconsciamente con il genitore accusatore (sindrome da alienazione parenterale), ingarbugliando ancora di più la matassa, minando ancora di più l’equilibrio e la serenitÃ* sociale dell’altro coniuge coinvolto.
Nessuno restituirÃ* all’accusato/a ed a suo figlio/a/i il tempo perduto, il rapporto interrotto, la serenitÃ* e la salute psichica smarrita, le violenze morali e materiali gratuite ricevute. Dopo mesi, anni, di questa situazione, nessuno pagherÃ* le conseguenze: le procure archiviano i procedimenti per calunnia, i giudici civili non hanno il coraggio di modificare “per il bene del bambino” un’inevitabile “stato di fatto” della situazione. Quelli che pagheranno saranno soprattutto i minori, nel futuro, in termini di conseguenze psichiche di quanto hanno subito. Le figure professionali che entrano in gioco in questa catena non sempre appaiono preparate ad affrontare, come tempismo e come qualitÃ* di interventi, queste situazioni. Vi sono procedimenti giudiziari che si trascinano per tempi inaccettabilmente lunghi ed inadeguati alle esigenze di un minore che sta crescendo. Vi sono discrepanze clamorose nella gestione di vicende similari tra una zona geografica e l’altra.
http://www.troviamoibambini.it/wp-content/uploads/2007/10/FOTO%20GEN..jpg
Alcuni genitori, vittime nella loro esperienza diretta di questo attuale stato di cose e spettatori impotenti di fronte ai soprusi ed alle violenze psichiche che hanno subito loro stessi ed i loro figli, hanno organizzato con l’appoggio di alcune associazioni un Convegno a Firenze il 19 e 20 ottobre prossimi.
VerrÃ* imbastito un costruttivo confronto tra le varie componenti che entrano in gioco in queste situazioni (magistrati, autoritÃ* di polizia, criminologi, servizi sociali, psicologi, psichiatri, avvocati, istituzioni, associazioni di tutela delle madri); verranno presi come spunto i racconti di alcuni casi emblematici, narrati dagli stessi genitori coinvolti. Tutto questo affinché in futuro siano messe a disposizione dei cittadini e dei minori tutte le armi, a partire da quelle normative, utili a difendere i loro diritti e la loro tutela psico fisica.
Dr. Stefano Bianchi
Scarica le brochure del Convegno.
http://www.troviamoibambini.it/wp-content/uploads/2007/10/02_volantino_marco.miniatura.jpg (http://www.troviamoibambini.it/wp-content/uploads/2007/10/1192213383convegno%20falsi%20abusi.pdf)
Invitiamo la stampa e le famiglie a partecipare numerose, per il bene di tutti quei bambini “usati” da genitori pronti a tutto…
Grazie.
IL COMITATO - TROVIAMO I BAMBINI
</div> </div>
http://www.troviamoibambini.it/wp-content/themes/bambini/img/arrow-title-article.gif PERICOLO - Wanted pedofilo (http://www.troviamoibambini.it/index.php/pericolo-wanted-pedofilo/)
<div align="center">RICERCATO - WANTED</span>
</div>
<div align="center">Fotografato per abuso sessuale di bambini, alcune foto circolanti su internet: </div>
<div align="center">http://www.troviamoibambini.it/wp-content/uploads/2007/10/foto%20pedofilo%204.jpg (http://www.troviamoibambini.it/wp-content/uploads/2007/10/foto%20pedofilo%204.jpg)http://www.troviamoibambini.it/wp-content/uploads/2007/10/foto%20pedofilo%203.jpg (http://www.troviamoibambini.it/wp-content/uploads/2007/10/foto%20pedofilo%203.jpg)http://www.troviamoibambini.it/wp-content/uploads/2007/10/foto%20pedofilo%202.jpg (http://www.troviamoibambini.it/wp-content/uploads/2007/10/foto%20pedofilo%202.jpg)</div>
L’INTERPOL chiede aiuto a tutti voi per tentare di identificare questo uomo, fotografato, per abuso sessuale di bambini in una serie di immagini pubblicate su Internet.
Le foto sono qui sopra fanno parte di una serie di circa 200 immagini che coinvolgono 12 diversi ragazzini, si ritiene che siano state prese in Vietnam e in Cambogia nel 2002 o 2003.
Queste immagini sono state prodotte da specialisti dalla polizia federale Tedesca, le hanno estrapolate da originali trovati su Internet, che erano state alterate digitalmente per camuffare la faccia dell’uomo.
Molti gli sforzi fatti dalla polizia fino ad oggi, a livello mondiale, per identificare l’uomo, l’Interpol ora chiede la mobilitazione e il sostegno dei media e del pubblico per aiutare l’identificazione.
Chiunque abbia informazioni sull’identitÃ* dell’uomo deve contattare la polizia locale o l’INTERPOL mediante il form presente a questo link (http://www.interpol.int/public/mail/mail3.asp?id=vico).
http://www.troviamoibambini.it/wp-content/uploads/2007/10/foto%20pedofilo%201.jpg (http://www.troviamoibambini.it/wp-content/uploads/2007/10/foto%20pedofilo%201.jpg)http://www.troviamoibambini.it/wp-content/uploads/2007/10/thaiImmigration20071011_W60.jpg (http://www.troviamoibambini.it/wp-content/uploads/2007/10/thaiImmigration20071011_W60.jpg)http://www.troviamoibambini.it/wp-content/uploads/2007/10/suspectFace_W300.jpg (http://www.troviamoibambini.it/wp-content/uploads/2007/10/suspectFace_W300.jpg) <div align="center"> Fonte INTERPOL (http://www.interpol.int/public/thb/vico/default.asp) </div>
<div align="center">FATE CIRCOLARE L’INFORMAZIONE…</div>
<div align="center">Grazie.</div>
<div align="center">IL COMITATO TROVIAMO I BAMBINI </div>
Che faccia da ..... che ha!!
<div class='quotetop'>CITAZIONE (lele @ 18 Oct 2007, 06:44 ) <{POST_SNAPBACK}> (index.php?act=findpost&pid=64138)</div>Che faccia da ..... che ha!![/b]
appena trovo la notizia la posto, ma sembra lo hanno preso! spero sia confermato.....
<div class='quotetop'>CITAZIONE (Guzer @ 18 Oct 2007, 16:51 ) <{POST_SNAPBACK}> (index.php?act=findpost&pid=64178)</div>appena trovo la notizia la posto, ma sembra lo hanno preso! spero sia confermato.....[/b]
Spero di si amico guz!!,e che gli diano la giusta punizione deve rimanere senza.......
giovedì 18 ottobre 2007
fonte: il giornale.it
<div align="center">Pedofilia, maxi-operazione: video di bimbi violentati sul web</div>
<div align="center">Palermo - Si scambiavano e scaricavano video di bambini violentati dal web. Lo sfruttamento sessuale dei minori - a volte anche di etÃ* inferiore ai 10 anni - è stato scoperto dalla procura di Palermo che ha dato avvio ad una maxi operazione di polizia contro la pedopornografia su internet. La polizia ha scoperto una rete internazionale di pedofili on line e da questa mattina sta perquisendo diverse abitazioni su tutto il territorio italiano. L’operazione trae origine da un’indagine della polizia tedesca.
Perquisizioni in 15 regioni Gli agenti hanno interrotto la diffusione in internet di video prodotti attraverso lo sfruttamento sessuale di minorenni e hanno sequestrato materiale pedopornografico. Gli accertamenti e le perquisizioni riguardano 15 regioni. L’indagine si estende a Sicilia, Marche, Puglia, Emilia Romagna, Toscana, Liguria, Lombardia, Campania, Umbria, Calabria, Lazio, Piemonte, Valle d’Aosta, Friuli Venezia Giulia, e Veneto.
L'inchiesta Le indagini telematiche sono cominciate un anno fa, quando è stata individuata una bacheca elettronica a carattere pedofilo, i cui link indirizzavano a server tedeschi. Dalla bacheca era possibile scaricare i video illegali, per la visione dei quali serviva uno specifico software. La polizia tedesca, tramite l’Interpool, ha girato la segnalazione alla polizia postale italiana. Gli investigatori hanno così identificato 43 utenti italiani, 7 societÃ* e 36 privati che avevano scaricato i video. Nel corso delle perquisizioni sono stati sequestrati computer, cellulari, videocamere, macchine fotografiche e migliaia di supporti informatici (Cd, Dvd, pen drive). </div>
Giovedì, 18 Ottobre 2007
fonte: APCOM..postato 8 ore fa
<div align="center">PEDOFILIA/ BANGKOK SPICCA MANDATO D'ARRESTO PER CANADESE NEIL</div>
<div align="center">Pedofilo ricercato da Interpol si troverebbe in Thailandia</div>
<div align="center">Bangkok, 18 ott. (Ap) - E' stato spiccato un mandato d'arresto nei confronti del presunto pedofilo canadese Christopher Paul Neil per abusi sessuali che avrebbe compiuto su due adolescenti nel suo appartamento a Bangkok: lo conferma oggi un funzionario tailandese.
Ricercato dall'Interpol, che ha diffuso la sua fotografia su internet, Neil è sospettato di trovarsi in Thailandia, dove la polizia tenta di rintracciarlo attraverso le sue conoscenze e i suoi amici. "Abbiamo un mandato d'arresto per lui ora e forniremo informazioni usl caso ai media presto", ha aggiunto il poliziotto Wimon Pao-in.
Due adolescenti thailandesi, che avevano 13 e 14 anni all'epoca dei fatti, si sono presentati ieri alle autoritÃ* per testimoniare contro Neil. Lo accusano di averli pagati in cambio di favori sessuali nel 2003. Neil avrebbe anche mostrato loro immagini pornografiche, secondo il tenente di polizia Wimon Pao-in. </div>
fonte: corriere.com
edizione corriere on line Canada
<div align="center">Neil aveva tentato di diventare prete</div>
<div align="center">Secondo gli insegnanti gli mancavano le qualitÃ* sul piano umano e intellettuale</div>
<div align="center">MONTRÉAL - Il presunto pedofilo canadese Christopher Paul Neil, soprannominato “Vico†e ricercato in Thailandia, voleva farsi prete ma i suoi insegnanti gli avevano detto che non aveva le necessarie qualitÃ* sul piano umano.
Ricercato in tutto il mondo dall’Interpol dopo che aveva messo su Internet sue fotografie mentre stava abusando sessualmente di bambini, il 32enne, insegnante, è originario di Maple Ridge, periferia di Vancouver, dove tuttora vivono sua madre e suo fratello. I due sono «completamente sotto choc», ha riferito la Cbc.
La tv ha anche citato un prete di un seminario locale dove il presunto pedofilo aveva studiato. Secondo il sacerdote gli insegnanti gli avevano sconsigliato di farsi prete perché non aveva le qualitÃ* necessarie, «né sul piano intellettuale, né sul piano umano».
La somiglianza tra le fotografie diffuse dall’Interpol e l’uomo, che è professore di inglese, era stata notata la settimana scorsa da alcuni suoi colleghi in Corea del Sud, uno dei Paesi dove Christopher Paul Neil ha insegnato.
Neil si trova ora con ogni porbabilitÃ* in Thailandia. La polizia locale ha fatto scattare una caccia all’uomo che dovrebbe portare in breve tempo alla sua cattura.</div>
<a href="http://www.troviamoibambini.it/index.php/pedofilo-arrestato-grazie-a-tutti/" target="_blank"> http://www.troviamoibambini.it/wp-content/themes/bambini/img/arrow-title-article.gif
Pedofilo arrestato - grazie a TUTTI… </a>
http://www.troviamoibambini.it/wp-content/uploads/2007/10/arresto29-6-2007.jpg
Il Comitato Troviamo i bambini, ha sempre sostenuto, che è LA GENTE COMUNE, che attivandosi tutta assieme a livello mondiale attraverso il TAM TAM via web, riesce ad aiutare moltissimo nelle ricerche. Di fatti l’ Interpol qualche giorno fa, aveva chiesto aiuto ai “comuni mortali” per trovare un pericoloso pedofilo. Il risultato è stato quello, di coinvolgere tutti, pubblicando la foto del ricercato, “fregandosene” della legge sulla privacy. Ci complimentiamo con l’Interpol per questa presa di posizione, che ha dimostrato, che:
<div align="center"> </div>
<div align="center">L’UNIONA FA LA FORZA !</div>
<div align="center">Tutti insieme per difendere i nostri bambini. </div>
<div align="center">Il Comitato Troviamo i bambini. </div>
PARIGI - E’ stato infine rintracciato ed arrestato nel nord-est della Thailandia il presunto pedofilo che aveva immesso su internet almeno 200 sue foto che lo mostrano mentre abusa di bambini. La cattura di Christopher Paul Neil, 32 anni, canadese, è stata resa possibile da una caccia all’uomo su scala mondiale lanciata dall’Interpol, proprio su internet, dopo che le polizie dei 186 stati che compongono l’organizzazione internazionale delle polizie, nonostante grandi sforzi investigativi, non erano riuscite a prendere l’uomo.
“Solo una settimana fa - ha detto il segretario generale dell’ Interpol, Ronald Noble - non sapevamo né il suo nome né la nazionalitÃ*. Ma grazie all’ appello che abbiamo lanciato a livello mondiale e alle risposte ricevute dal mondo intero e dal Canada, abbiamo potuto identificarlo”. L’appello dell’Interpol, una prima assoluta, era stato diffuso il 7 ottobre scorso, accompagnato da alcune foto del volto del presunto pedofilo, sul sito www.interpol.int. Il suo volto, che era stato ritoccato dallo stesso uomo per non farsi riconoscere, era stato invece ricostruito dagli specialisti tedeschi della Bka. Ne era venuta fuori ‘un’immagine utile”, secondo la polizia, per le indagini: capelli scuri, etÃ* sui 35-40 anni.
L’uomo compariva in circa 200 foto, che circolano su internet, prese - secondo gli esperti - in Vietnam e in Cambogia, fra il 2002 e il 2003, che lo mostrano mentre abusa sessualmente di dodici bambini, i più piccoli dei quali avrebbero sei anni. A facilitare la sua identificazione è stata la testimonianza di un ragazzo thalindese, che oggi ha 17 anni, ha riferito di essere stato vittima dell’uomo che era insegnante d’ inglese diversi anni fa. Era uno dei dodici bambini che si vedevano su quelle foto. L’Interpol aveva spiccato ieri un mandato di ricerca internazionale, e la magistratura thailandese aveva emesso un mandato d’arresto nei suoi confronti.
“Abbiamo cercato con tutti i mezzi possibili di identificarlo - aveva affermato il segretario generale dell’Interpol, Ronald K. Noble, lanciando l’appello e diffondendo sulla rete il suo volto - ma siamo ora convinti che senza l’aiuto della gente, questo predatore sessuale potrÃ* continuare ad abusare dei bambini”. L’Interpol aveva ragione: la sua identificazione è stata possibile “a seguito di informazioni comunicate da cinque fonti diverse su tre continenti”.
L’Interpol ha riferito di essere stato contattato complessivamente da 350 persone nel mondo intero. La caccia all’uomo era cominciata quando la polizia tedesca aveva scoperto la sua prima foto sul web nel 2004. L’iniziativa dell’Interpol di mostrare il volto del presunto pedofilo era stata commentata positivamente in Italia da Don Fortunato Di Noto, fondatore dell’associazione Meter, conosciuto per le sue iniziative contro le pedofilia: “Nessuno - ha detto - può venirci a dire che è violazione di privacy quando milioni di utenti possono vederli giÃ* on line”.
Fonte ANSA
GiovedÃ* 25.10.2007 16:20
fonte: libero.it (affari italiani)
<div align="center">Maddie/ I genitori rompono il silenzio: la piccola è viva. E spunta un cameriere: giocavano a tennis dopo la scomparsa</div>
Maddie è viva, ne sono certi. E non hanno paura degli esami del Dna, perchè loro non sono i colpevoli. E ancora: "Non abbiamo sedato Maddie quella sera". I genitori di Madeleine McCann rompono il silenzio mediatico. Nella prima intervista dopo essere stati indagati per la scomparsa della piccola sparita a maggio, Gerry e Kate McCann, hanno concesso un'intervista esclusiva al canale televisivo spagnolo Antena 3.
I genitori negano le indiscrezioni secondo cui la notte della scomparsa avrebbero sedato Maddie. "Questa informazione - ha spiegato Gerry McCann - non è assolutamente vera. Non esistono prove del fatto che avremmo dato delle droghe a nostra figlia. E' scandaloso". I due hanno definito "oltraggiose" le asserzioni che accuserebbero i due di aver somministrato dei sedativi ai loro bambini. "E' fuori discussione che Madeleine e i bambini siano stati drogati. Tutto ciò è oltraggioso", ha spiegato Gerry McCann.
La madre di Madeleine appare "esausta" e il marito, al termine dell'intervista, le consiglia di non dire nulla fino a che non le verrÃ* ritirato il microfono. Ma durante l'incontro con il giornalista, avvenuto a Manchester, Kate McCann emozionata al punto di scoppiare in lacrime ha detto: "L'unica cosa che so, è che sono la madre di Madeleine. L'hanno portata via dall'appartamento, lei si trova lÃ* fuori e tutto questo è immondizia".
I genitori di Maddie http://canali.libero.it/affaritaliani/upload/ge/0002/genitorimaddie.jpg
Intanto spunta un cameriere del complesso vacanziero di Praia da Luz, dove la bambina è sparita nel nulla la sera del 3 maggio scorso, che dice la sua sullo "stato psicologico" della coppia. Jose Baptista, questo il suo nome, sostiene che tutto lo staff rimase di stucco davanti all'eccezionale autocontrollo di Gerry e della moglie Kate, inserita nel registro degli indagati perché c'é il sospetto che proprio lei, medico di professione, abbia provocato la morte accidentale della figlia con un'iniezione di calmanti.
"I genitori - afferma il cameriere - erano calmi sulla scomparsa di Madeleine. Mostravano segni di affetto tra di loro soltanto davanti alle telecamere. Noi dello staff trovammo davvero strano che lui continuasse a giocare a tennis e a fare jogging. Io impazzirei se scomparissero i miei figli".
IL NUMERO VERDE - I genitori di Madeleine McCann hanno istituito una linea verde per sollecitare informazioni sulla loro figlia. I due hanno assoldato alcuni detective privati che risponderanno 24 ore su 24 a chiunque pensi di avere elementi utili alle ricerche.
Il numero verde riservato è spagnolo (34-902-300213) e garantirÃ* l'anonimato a chi lo desideri. Qualsiasi informazione sarÃ* condivisa con la polizia portoghese, che ha dato il suo sostegno all'iniziativa. Il portavoce della famiglia, Clarence Mitchell, ha fatto sapere che i McCann lanceranno un appello in un'intervista tv affinché chiunque abbia notizie su Maddie, in Spagna, in Portogallo o in Nordafrica, si faccia vivo.
Dove sta la veritÃ*?
E soprattutto dov'è Maddy?
<div class='quotetop'>CITAZIONE (Luca @ 25 Oct 2007, 20:08 ) <{POST_SNAPBACK}> (index.php?act=findpost&pid=65383)</div>Dove sta la veritÃ*?
E soprattutto dov'è Maddy?[/b]
appunto...non si capisce più nulla
<div class='quotetop'>CITAZIONE (Guzer @ 25 Oct 2007, 20:10 ) <{POST_SNAPBACK}> (index.php?act=findpost&pid=65384)</div>appunto...non si capisce più nulla[/b]
Si puo solo sperare che ovunque sia stia bene...
ancora tutto avvolto nel fitto mistero
http://img231.imageshack.us/img231/8533/de3rh1.gif (http://www.cerchiamodenise.it/)
http://www.troviamoibambini.it/wp-content/themes/bambini/img/arrow-title-article.gif Buon compleanno piccola Denise… (http://www.troviamoibambini.it/index.php/buon-compleanno-denise-pipitone-scomparsa/)
<div align="left"> </div> 26 ottobre 2007<div align="left"> </div><div align="center"> </div> <div align="center"><span style="color:#0000ff">[i]Forza Piera siamo tutti con te !
Il Comitato TROVIAMO I BAMBINI
http://www.troviamoibambini.it/wp-content/themes/bambini/img/arrow-title-article.gif Ritrovato Ruben Bianchi… (http://www.troviamoibambini.it/index.php/ritrovato-ruben-bianchi/)
<div align="center">http://www.troviamoibambini.it/wp-content/uploads/2007/10/1193502390ruben-gif.gif</div>
Con le lacrime agli occhi siamo felicissimi di informare tutti che Ruben Bianchi è stato ritrovato in Mozambico…
Il nostro prossimo articolo doveva essere destinato a Ruben, con una lettera del papÃ* e un video con la sua voce, ve lo riportiamo di seguito:
<div align="center">Riportiamo a casa Ruben Bianchi</div>
<div align="left">Dall’agosto del 2004 mio figlio Ruben Bianchi, nato nell’anno 1999, è tenuto nascosto e nella illegalitÃ*. Di lui ignoro completamente tutto, compreso il suo stato di salute e le sue condizioni di vita. Tra di noi non è permesso alcun contatto, diretto o indiretto. L’unica cosa certa che conosco del mio amore è che é privato di alcuni suoi più importanti ed elementari diritti tra cui quello di avere un padre. Inoltre che deve vivere da vari anni insieme ad una donna purtroppo ricercata dalla polizia in tutto il mondo. Io sono disperato. Questo video è stato realizzato grazie al grande aiuto del Comitato “Troviamo i bambiniâ€, che ringrazio infinitamente: è destinato principalmente a lui, al mio bambino, direttamente o attraverso tutti coloro che potranno eventualmente a lui divulgarlo. Non avendo altri mezzi a mia disposizione, chiedo con tutto il mio cuore di genitore straziato dal dolore che chiunque abbia la possibilitÃ* di contattare la mia creatura, gli faccia in questo modo sapere che non l’ho dimenticato neppure per un istante, che lo amo, che lo cerco disperatamente e che mi manca moltissimo. Spero anche che le AutoritÃ* preposte a far rispettare la legge ma soprattutto coloro che - in particolare in Svizzera - stanno rendendo possibile questa assurda situazione di latitanza che coinvolge un innocente ed indifeso minore, siano in questo modo sensibilizzate a ricordare alla madre di mio figlio che Ruben ha anche un padre.</div>
Stefano Bianchi
PapÃ* di Ruben
<div align="left"> </div>
Ruben è stato ritrovato grazie al grosso lavoro di gruppo dell’ Interpol di Roma , Polizia Criminale di Lucerna, Procura della Repubblica di Pistoia, dal Magistrato Svizzero Gisela Jaun e grazie anche al nostro Ministero degli Esteri.
<div align="left">La madre di Ruben aveva un mandato di cattura INTERNAZIONALE, ma è riuscita ugualmente ad andare in Mozambico… Senza passaporto (http://www.poliziadistato.it/pds/ps/passaporto/minori_index.html) ? </div>
<div align="center">Grosse personalitÃ* Svizzere hanno contribuito a tener nascosto Ruben a loro diciamo VERGOGNATEVI ! </div>
<div align="left">Grazie a tutti, per aver riportato a casa uno dei nostri bambini nella sicurezza che sia solo il primo di tutti… </div>
<div align="left">Un abbraccio a Stefano, un papÃ* coraggio…</div>
<div align="center">L’UNIONE FA LA FORZA !</div>
<div align="center">Tutti insieme per i nostri bambini.</div>
<div align="center">IL COMITATO TROVIAMO I BAMBINI </div>
che bella notizia ora preghiamo che anche gli altri possono tornare a casa
Finalmente qualche buone notizie...
:excl: ottimo, un altra buona notizia......
caspita 3 anni....
assurdo
<div align="center">Tutti insieme per i nostri bambini.</div>
<div align="center">IL COMITATO TROVIAMO I BAMBINI</div>
bene!! altra buona notizia :icon_wink:
che bella notizia :icon_razz:
Speriamo che le belle notizie continuano...
<div align="center">Pedofilo arrestato grazie al suo psichiatra
<div align='left'>PALERMO - Arrestato grazie alla testimonianza del suo psichiatra. Un giovane palermitano di 23 anni è finito in manette dopo aver confessato al suo medico di aver abusato di quattro bambine, le sue nipoti. I fatti risalgono alla fine del 2006. Un neuropsichiatra si reca presso la Polizia giudiziaria di Palermo per denunciare quanto confessato, durante una seduta, dal suo giovane paziente pedofilo. Il pm Rita Fulantelli avvia subito l'inchiesta ascoltando i genitori delle quattro bimbe di 3, 6, 7 e 8 anni, che coincidono esattamente con la confessione del ragazzo. Dopo un anno la polizia ha notificato al giovane un'ordinanza di custodia cautelare ai domiciliari. SconterÃ* gli arresti presso una casa di cura. Ad emettere il provvedimento restrittivo il gip del Tribunale di Palermo, Silvana Saguto su richiesta del pm, Rita Fulantelli.
FESTA TRAGICA - In particolare la bimba di tre anni ha raccontato, prima ai genitori e poi agli agenti, di essere stata molestata il giorno di Santo Stefano, nella propria abitazione dove la famiglia si era riunita. I genitori ascoltati dagli investigatori hanno confermato il racconto delle figlie.
SEGRETO PROFESSIONALE - Sulla vicenda prende posizione la SocietÃ* italiana di psichiatria, precisando che in merito al segreto professionale, lo psichiatra, come il medico, è tenuto a rispettarlo anche se in situazioni particolari (e in cui si può venire a delineare un pericolo per terzi) sono configurabili delle eccezioni, che lo specialista dovrÃ* naturalmente successivamente giustificare. «Quando cioè ci si trova dinanzi ad un paziente che confessa dei reati, come la pedofilia, l'atteggiamento dello psichiatra è quello di tentare di convincere il soggetto ad ammettere il reato commesso - spiega il presidente della SocietÃ* italiana di psichiatria, Carmine Munizza - offrendosi magari come "tramite" per denunciare il reato stesso. Si tenta, cioè, di far acquistare al soggetto la consapevolezza della gravitÃ* di ciò che ha fatto». Ma quando ciò non è possibile, afferma Munizza, allora «la valutazione resta quella, personale, del professionista. Si tratta cioè di valutare se la confessione del paziente rappresenta o configura una situazione di pericolo immediato o molto probabile per soggetti terzi; in quest'ultimo caso, lo psichiatra può valutare e decidere di segnalare il caso, fermo restando che si assume la responsabilitÃ* del proprio atto, che andrÃ* giustificato».</div> </div>
Campi nomadi… e i bambini ? (http://www.troviamoibambini.it/index.php/campi-nomadi-e-i-bambini/)
In questi giorni è stato approvato il Decreto Legge sull’espulsione dei Comunitari (http://immigrazioneoggi.it/daily_news/2007/novembre/02_6.html)… In molte cittÃ* sono pronti a smantellare i campi nomadi…
<div align="left">MILANO </div>
<div align="left">(…) Decine di baracche abusive, appoggiate una sull’altra, abitate da più di duecento persone. I bambini vestiti di stracci giocano nel fango, mentre i genitori seduti per terra bevono vino al cartoccio e contano i soldi delle elemosine.
«Io sto qui da tre mesi. Qui è uno schifo, non c’è acqua, non posso
lavare i miei bambini, non c’è corrente – racconta una donna. (…) </div>
<div align="left">(…)In via Silla, stessa situazione. Alcune baracche abusive sono abitate da jugoslavi. Dall’altra parte della strada,
invece, nascosta in un boschetto, la “casa” di un’altra famiglia rom: due materassi marci di muffa sono l’unico comfort, l’aria dentro la baracca è irrespirabile.
Il degrado domina anche in via de Pisis. Vicino a un parchetto dove i genitori portano i bambini a giocare è sorta una piccola baraccopoli. «Saremo una quarantina di persone - dice una mamma rom di trentotto anni -, soprattutto bambini».
Un paesaggio surreale, un pezzo di terzo mondo che ha trovato sistemazione, abusiva ovviamente, nel primo. Le baracche sono tuguri umidi e maleodoranti. Una bambina si butta su un materasso gettato nel fango, tutto attorno è emergenza sanitaria.
La cucina è una griglia improvvisata in mezzo ad una discarica a cielo aperto: fango, escrementi umani ovunque e un cimitero di rifiuti arrugginiti. (…)</div>
<div align="left">Fonte (http://www.ilgiornale.it/a.pic1?ID=217933)</div>
<div align="left">Se solo venisse denunciato da chiunque un decimo di quello che avete letto, che però riguardasse “bambini italiani”, i bambini verrebbero immeditamente portati via dagli assistenti sociali… Di questi bambini invece, NON IMPORTA NIENTE A NESSUNO…
</div>
In un nostro articolo che titolava “ZINGARI” (http://www.troviamoibambini.it/index.php/zingari-bambini-scomparsi/) , ( che vi consigliamo caldamente di rileggere) questo Comitato denunciava che da una verifica svolta su segnalazione della nostra Ambasciatrice Dott.ssa Maria Rosa Dominici (http://www.troviamoibambini.it/index.php/bambini-scomparsi-maria-rosa-dominici/) presso una famiglia nomade:
<div align="center">I bambini NON DELINQUONO, i bambini sono vittime (http://www.globalpress.it/index.php?variabile=articolo&code=1171&title=Cronaca)… </div>
<div align="center"> </div>
<div align="center">Questo appello viene “lanciato” :</div>
<div align="center">Al Presidente della Repubblica On. Giorgio Napolitano (http://www.senato.it/leg/15/BGT/Schede/Attsen/00001672.htm)
Al Presidente della Camera On. Fausto Bertinotti (http://www.camera.it/cartellecomuni/leg15/include/contenitore_dati.asp?tipopagina=&deputato=d35360&source=%2Fdeputatism%2F240%2Fdocumentoxml%2Easp&position=Deputati%5CLa%20Scheda%20Personale&Pagina=Deputati/Composizione/SchedeDeputati/SchedeDeputati.asp%3Fdeputato=d35360&Nominativo=BERTINOTTI%20Fausto)
Al Presidente del Senato On Franco Marini (http://www.senato.it/leg/15/BGT/Schede/Attsen/00001471.htm)</div>
<div align="center">All’ UNICEF (http://www.onuitalia.it/events/un_childrenkitstampa.php) </div>
<div align="center"> All’ ONU (http://www.onuitalia.it/events/un_childrenkitstampa.php)</div>
<div align="center">Ad Amnesty International (http://www.amnesty.it/pressroom/comunicati/CS80-2006.html)</div>
<div align="center">press@amnesty.it, press.he@ecr.euro.who.int, press@unicef.it, marini_f@posta.senato.it, bertinotti_f@camera.it, napolitano_g@posta.senato.it, info@troviamoibambini.it </div>
<div align="center">Grazie.</div>
<div align="center">IL COMITATO TROVIAMO I BAMBINI </div>
<div align="center">IMPORTANTE!!! Aiutaci a trovare questi pedofili</div>
DIFFONDETE A TAPPETO.[/b]</span></div>
<div align="center">Grazie.
Comitato Troviamo i bambini.</div>
Bravo Guz mi hai anticipato e farlo significa che ti sei iscritto alle newslettersdi troviamoibambini.
Un esempio che dovremo prendere tutti
se li trovo li metto dentro ad un sacco nero :071: :mod: :tagliagole: :Ultra_inca:
<div class='quotetop'>CITAZIONE (Luca @ 8 Nov 2007, 20:04 ) <{POST_SNAPBACK}> (index.php?act=findpost&pid=69749)</div>Bravo Guz mi hai anticipato e farlo significa che ti sei iscritto alle newslettersdi troviamoibambini.
Un esempio che dovremo prendere tutti[/b]
:icon_wink:
Si sono giÃ* iscritto da un po' per una volta ti ho anticipato...
Speriamo veramente di dare esempio e che serva a farne sparire dalla terra il più possibile di sta gente qua.
<div class='quotetop'>CITAZIONE (pluto @ 8 Nov 2007, 20:13 ) <{POST_SNAPBACK}> (index.php?act=findpost&pid=69752)</div>se li trovo li metto dentro ad un sacco nero :071: :mod: :tagliagole: :Ultra_inca:[/b]
Gli faresti un favore così! Io sono più spietato su queste cose.
Gli darei una morte lenta e dolorosa. Molto lenta...
<div class='quotetop'>CITAZIONE (Guzer @ 8 Nov 2007, 20:25 ) <{POST_SNAPBACK}> (index.php?act=findpost&pid=69755)</div>Speriamo veramente di dare esempio e che serva a farne sparire dalla terra il più possibile di sta gente qua.[/b]
:quoto:
<div class='quotetop'>CITAZIONE (Luca @ 8 Nov 2007, 20:25 ) <{POST_SNAPBACK}> (index.php?act=findpost&pid=69756)</div>Gli faresti un favore così! Io sono più spietato su queste cose.
Gli darei una morte lenta e dolorosa. Molto lenta...[/b]
Sono d'accordo con te Luca, anch' io gli farei fare quella fine se non più atroce!!
Clicca qui per mandare una mail (com_affari_costituzionali@camera.it)</div>
<div align="center">Per chi non usa outlook, mandare una mail a
com_affari_costituzionali@camera.it, info@troviamoibambini.it
Grazie a tutti.
IL COMITATO TROVIAMO I BAMBINI </div>
***Killi***
12.11.2007, 16:24
fatto :icon_exclaim:
<div align="center">PERICOLO - Non cadete nelle trappole subdole… </div>
<div align="center"><object width="425" height="355"><param name="movie" value="http://www.youtube.com/v/pU152W9RJ0M&rel=1&border=0"></param><param name="wmode" value="transparent"></param><embed src="http://www.youtube.com/v/pU152W9RJ0M&rel=1&border=0" type="application/x-shockwave-flash" wmode="transparent" width="425" height="355"></embed></object></div>
<div align="center">Questo Comitato qualche mese fa, aveva segnalato la problematica RITALIN…
Le scuole sono iniziate, onde evitare che qualcuno si inventi nuove malattie, vi invitiamo a guardare questo video, per essere informati e non “raggiratiâ€â€¦
Rileggete l’articolo che avevamo pubblicato:</div>
“Quando non conosci SEI VITTIMA…â€</div>
<div align="center">Grazie a tutti.
IL COMITATO TROVIAMO I BAMBINI</div>
ottimo post da parte di guz!!
Un grazie alle Iene di Italia 1 che ieri sera hanno trasmesso come si smaschera un pedofilo:
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ottimo il servizio delle jene di italia uno , solo cosi' si possono smascherare sti delinquanti,solo che io sarei andato con gli agenti della polizia postale magari in borghese!!
<div class='quotetop'>CITAZIONE (lele @ 16 Nov 2007, 16:18 ) <{POST_SNAPBACK}> (index.php?act=findpost&pid=71784)</div>ottimo il servizio delle jene di italia uno , solo cosi' si possono smascherare sti delinquanti,solo che io sarei andato con gli agenti della polizia postale magari in borghese!![/b]
forse non hanno potuto. purtroppo se uno non lo becchi in flaganza di reato puoi fare poco
<div class='quotetop'>CITAZIONE (Luca @ 16 Nov 2007, 16:41 ) <{POST_SNAPBACK}> (index.php?act=findpost&pid=71788)</div>forse non hanno potuto. purtroppo se uno non lo becchi in flaganza di reato puoi fare poco[/b]
e' anche vero questo , e cio' e' andato in onda ieri??
<div class='quotetop'>CITAZIONE (Luca @ 16 Nov 2007, 14:23 ) <{POST_SNAPBACK}> (index.php?act=findpost&pid=71768)</div>Un grazie alle Iene di Italia 1 che ieri sera hanno trasmesso come si smaschera un pedofilo:[/b]
grazie Luca, ieri me lo ero perso....meno male c'è il sito....
incredibile! ma come fanno quando si trovano davanti sti elementi a non saltargli addosso.....
<div class='quotetop'>CITAZIONE (Guzer @ 16 Nov 2007, 17:19 ) <{POST_SNAPBACK}> (index.php?act=findpost&pid=71808)</div>grazie Luca, ieri me lo ero perso....meno male c'è il sito....
incredibile! ma come fanno quando si trovano davanti sti elementi a non saltargli addosso.....[/b]
si fa presto a passare dalla parte del torto purtroppo. se avessimo leggi più ferree sulla pedofilia avremo anche più potere.
Questa è gente malata. Solo un malato può parlare in quel modo.
A differenza della psicologa intervistata io non credo in un recupero di questa gente.
Chi ha in mente questa roba prima o poi mette in pratica i propri piani, non c'è psicologo
che cambierÃ* le loro menti
***Killi***
16.11.2007, 17:22
<div class='quotetop'>CITAZIONE (Luca @ 16 Nov 2007, 18:20 ) <{POST_SNAPBACK}> (index.php?act=findpost&pid=71853)</div>si fa presto a passare dalla parte del torto purtroppo. se avessimo leggi più ferree sulla pedofilia avremo anche più potere.
Questa è gente malata. Solo un malato può parlare in quel modo.
A differenza della psicologa intervistata io non credo in un recupero di questa gente.
Chi ha in mente questa roba prima o poi mette in pratica i propri piani, non c'è psicologo
che cambierÃ* le loro menti[/b]
infatti secondo una statistica medica queste patologie sono recidive
è vero ma un testa calda come me....di fronte a quelle persone , sapendo che la giustizia è quello che è....
comunque il rimedio ci sarebbe, castrazione chimica o fisica magari sui casi disperati ......ma son sempre più convinto che chi è nella stanza dei bottoni abbia le mani legate, non so perchè, ma per qualche motivo, non vogliono o non possono.......assurdo paradossale, ma dopo tutto quello che si è letto e visto.....
***Killi***
16.11.2007, 17:52
anche io non starei certo li a psicoanalizzarlo ho figli figurati se posso solo immaginare che succeda qualcosa ai miei ragazzi .....
Grazie di esistere IENE!!!
<div align="center">Adolescenti: cannabis aumenta rischio psicosi in etÃ* adulta</div> <div align="center">La conferma da tre studi diversi</div> Dopo la recente indagine dell’universitÃ* di Zurigo , che ha riscontrato come il consumo di canapa aumenti il rischio di schizofrenie o altre psicosi, arrivano due conferme dei rischi neuropsichiatrici connesso all’uso della cannabis, specie durante l’adolescenza. (http://it.wikipedia.org/wiki/Adolescenza)
La prima di queste conferme proviene da uno studio pubblicato sull’autorevole rivista britannica The Lancet, che indica come i ragazzi che utilizzano la cannabis corrano un rischio di sviluppare psicosi nell’etÃ* adulta maggiore del 40% rispetto ai loro coetanei che non fanno uso di droghe.
Theresa Moore, dell’UniversitÃ* di Bristol, e Stanley Zammit, dell’UniversitÃ* di Cardiff sono giunti a questa conclusione dopo aver effettuato un’analisi su ricerche giÃ* pubblicate sull’argomento, su 35 studi apparsi fino al 2006.
I due hanno riscontrato che chi aveva fatto uso di cannabis aveva fino al 41% di probabilitÃ* in più di sviluppare malattie pschiatriche gravi (psicosi) successivamente nella vita.
<div align="left">Il rischio aumentava in relazione alla dose della droga consumata. «Abbiamo trovato un’associazione consistente fra cannabis e psicosi» hanno sottolineato gli autori della ricerca,</div>
<div align="center"> Chi ti dice il contrario NON TI AMA. </div>
<div align="center"> Grazie.</div>
<div align="center">COMITATO TROVIAMO I BAMBINI </div>
<div align="center"> Francesi arrestati per traffico di bambini (http://www.troviamoibambini.it/index.php/francesi-arrestati-per-traffico-di-bambini/)
</div>
In questi giorni si sente "molto rumore" attorno a ciò che è avvenuto in Ciad… Lo riportiamo di seguito, ricordando a TUTTI, che sono scandali consolidati…
E' sorprendente come appaia il tutto sempre come "un caso isolato"…
E come inevitabilmente si tenda a smemorizzare fatti schifosamente identici…
Digitando semplicemente su Google "Traffico Bambini", vi rinfreschiamo la memoria:
<div align="center"> Dimenticheresti così velocemente ? </div>
<div align="center">http://www.troviamoibambini.it/wp-content/uploads/2007/11/pace.jpg </div><div align="center"> IL COMITATO TROVIAMO I BAMBINI </div>
<a href="http://www.troviamoibambini.it/index.php/ikea-aiutaci-a-salvare-martina-una-bimba-di-11-anni/" target="_blank"> http://www.troviamoibambini.it/wp-content/themes/bambini/img/arrow-title-article.gif
IKEA aiutaci a salvare Martina, una bimba di 11 anni… </a>
<div align="center">L’unione fa la forza, tutti assieme per i nostri bambini. </div> <div align="left"> </div>
<div align="center">Grazie a tutti.</div>
<div align="center">IL COMITATO TROVIAMO I BAMBINI </div>
ho letto adesso l'email che mi è arrivata ed ho visto il video
http://www.troviamoibambini.it/index.php/i...mba-di-11-anni/ (http://www.troviamoibambini.it/index.php/ikea-aiutaci-a-salvare-martina-una-bimba-di-11-anni/)
sconvolgente!!!!
Martina urla.. Frattini aiutami !!!
<div align="center">http://www.troviamoibambini.it/wp-content/uploads/2007/11/1196446027martinaweb.jpghttp://www.troviamoibambini.it/wp-content/uploads/2007/11/Franco-Frattini-2.jpg</div>
Diffondete a tappeto ![/b]</div>
<div align="center">Grazie a tutti.
IL COMITATO TROVIAMO I BAMBINI</div>
[b]CLICCA QUI PER MANDARE UNA MAIL ANCHE TU</a></div>
<div align="center">Se non utilizzi outlook questi gli indirizzi a cui mandare la mail: informazioni@hsr.it, urp@hsr.it, urp.villeturro@hsr.it, direzione.sanitaria@hsr.it, direzione.sanitaria.vturro@hsr.it, Roberto_Formigoni@regione.lombardia.it, info@troviamoibambini.it </div>
<div align="center">Grazie a tutti.
IL COMITATO TROVIAMOI BAMBINI </div>
<div align="center">http://tbn0.google.com/images?q=tbn:EtZnS6SWaCy4JM:http://settegiorni.blogsome.com/images/Candela.jpg
<div align='left'>Dio dove sei??
</div> </div>
<a href="http://www.troviamoibambini.it/index.php/alessio-sundas-intervista-romjeans-zingaro-modello-strage-star-famoso-marco-ahmetovic-ragazzi-uccisi-ubriaco/" target="_blank"> http://www.troviamoibambini.it/wp-content/themes/bambini/img/arrow-title-article.gif
Se uccidi… diventi un testimonial ? </a>
<div align="center"> PRIMA DI TUTTO ASCOLTA L’INTERVISTA FATTA DALLO ZOO DI 105 (http://zoo.105.net/)</div>
<div align="center">http://www.troviamoibambini.it/wp-content/plugins/anarchy_media/images/audio_mp3_play.gifintervista alessio sundas radio 105 (http://www.troviamoibambini.it/wp-content/uploads/2007/12/intervista_alessio_sundas_in_diretta_radio.mp3)</div>
http://www.troviamoibambini.it/wp-content/uploads/2007/12/mark.jpg
Firenze, 18 novembre 2007 - Spero solo di aver letto male o che la notizia che tanto mi ha colpito, pubblicata da Libero, sia stata, come si dice in gergo, un po’ forzata. Comunque se le cose stanno come ce le hanno raccontate la situazione è questa: Marco Ahmetovic, il giovane rom che ubriaco fradicio alla guida del suo furgone uccise nell’aprile scorso quattro ragazzi nelle Marche (http://www.corriere.it/Primo_Piano/Cronache/2007/04_Aprile/24/rom_strage_furgone.shtml), sarebbe diventato testimonial di una marca di jeans (http://www.tgcom.mediaset.it/cronaca/articoli/articolo390121.shtml) e starebbe per diventarlo di un’altra di occhiali.
Lui, condannato in primo grado a sei anni e mezzo di reclusione per omicidio colposo, sta scontando la pena agli arresti domiciliari (e a spese nostre) in un residence di San Benedetto del Tronto (appartamento con terrazza vista mare). Fra un’abbronzatura e l’altra avrebbe trovato il tempo di incontrare un manager, ditte pronte ad investire a suon di migliaia di euro sulla sua specchiata personalitÃ*, e starebbe anche scrivendo un libro dal titolo ‘Anch’io sono un essere umano’. Insomma, una vera e propria piccola star in divenire.
Questi sono solo gli inizi. Robetta, i ‘rom jeans’ o i ‘rom glasses’. Poi arriveranno (se un giudice di manica larga concederÃ* di uscire da quel noioso residence per qualche ora) i primi servizi fotografici, le serate in discoteca, qualche comparsata in tv locali, poi le riviste di gossip, e finalmente il grande salto: la tv nazionale. Prima qualche programmino a notte fonda, poi via via in un crescendo senza limiti, i programmi del pomeriggio e poi, se tutto va come deve andare, i talk show di seconda serata. Il massimo del successo. Se poi dovesse arrivare anche il cinema… No, non mettiamo limiti alla provvidenza che quella sera gli ha fatto investire e uccidere quei quattro poveri ragazzi.
http://www.troviamoibambini.it/wp-content/uploads/2007/12/fiori.jpg
Lui nel noioso residence a firmare contratti da testimonial, loro in quella noia senza fine chiamata bara, un paio di metri sotto terra. Ma certo bisogna capire e perdonare, come ci ha insegnato lo Stato da alcuni anni. Sopportare e andare avanti. E dare dei begli insegnamenti ai figli che, poveretti, chiedono spesso cosa faranno da grandi.
E tu lì a cercare risposte adatte ai tempi. Allora, se sei donna, per trovarti benino nella vita, non importa studiare. L’importante è tentare almeno di diventare velina. Qualche concorsino da miss, qualche fotografo ‘giusto’, qualche scandaletto tanto per apparire, e poi su su. Ricordandosi di ‘essere sempre gentile‘. Il massimo della disponibilitÃ* potrebbe essere concesso se non proprio a un ministro, al portavoce o al segretario dello stesso. O addiruttura alla guardia del corpo. Se invece sei maschio le cose sono un po’ più in salita.
La via più breve per la celebritÃ*, se uno è ragazzo, è far fuori i nonni perché ti hanno rifiutato la pensione per un po’ di sana coca (una scusa del genere fa sempre effetto) vivisezionarli e mettere tutto su YouTube. Un successone. Se sei invece un po’ più grandino la cosa è più complicata di questi tempi. Comunque il consiglio migliore è sempre quello di mettersi a fare il terrorista: basta un agente ammazzato così tanto per fare, un po’ di molotov da tirare contro qualche caserma, dichiararsi prigioniero politico e poi pentirsi. Dopo pochi anni di galera, lo Stato ti riconoscerÃ* tutti i diritti e ti ricompenserÃ* per tutto quello che hai fatto.
Non so con che occhi guardiate voi questa societÃ*: con gli occhi di sinistra, di centro, di destra, con gli occhi di Diliberto che vuol portare in Italia la mummia di Lenin o con quelli di Storace che forse pensa ancora al Duce. Una cosa è certa: spero che concordiate che questa societÃ* così come si presenta è davvero malata. E che ha bisogno urgente di cure. Ma continuo a sperare di aver letto male la notizia che riguarda il signor Marco Ahmetovic, rom con quattro giovani vite sulla coscienza.
Fonte (http://qn.quotidiano.net/2007/11/18/47812-ahmetovic.shtml?id_ref=47812&commenti_start=8&tipo=articolo)
<div align="center">http://www.troviamoibambini.it/wp-content/uploads/2007/12/alessio%20sundas.jpg
Eccolo qui Alessio Sundas in tutto il suo splendore… </div>
Il Signor Alessio Sundas (http://www.ladysilvia.it/magaView/news/822/moda), manager del ragazzino in questione dichiara che: “(…) Ho investito soldi per questo con un’equipe di nove tra produttori e grafici che hanno studiato e creato i prodotti oggi ambitissimi da aziende di gran nome“. E ancora: “Insomma, non mi fermo, il meccanismo economico che si è creato ora non può bloccarsi“…
<div align="center"><span style="color:#cc0000">[b]Perchè tutto sto schifo finisca !</div> <div align="center"> </div> <div align="center">Grazie a tutti.</div> <div align="center">IL COMITATO TROVIAMO I BAMBINI</div>
:icon_eek: :yikes: :icon_eek:
giÃ* la notizia di per sè è allucinante, ma poi sentire questo tizio quello che ha da dire in merito è ancora più rivoltante....
io avevo giÃ* sentito l'intervista alla radio ascoltando il programma dello Zoo, ma è bene riascoltarla più volte per capire quanto le cose stian sfuggendo di mano a molti, un bene che troviamoibambini se ne occupa!!!
conosco bene il fattaccio visto che e' successo nella zona dove risiedevo...ma e' INTOLLERABILE prendere come modello un assassino che ha ucciso in un incidente 4 ragazzi ??? sono in italia si vedono ste cose E' UNA VERGOGNA!!!
[b]Comitato TROVIAMO I BAMBINI ! </div>
Ritrovato l'11enne scomparso
Cagliari, intera notte in una caverna
Dopo 24 ore di ricerche serrate è stato ritrovato dai carabinieri Enrico Farris, il bambino di 11 anni scomparso in Sardegna. Il piccolo era rimasto nascosto per l'intera notte in una grotta. Pare che all'origine della sua fuga da casa ci fossero dei problemi scolastici. E' stato un pastore di Samatzai che ha trovato il piccolo controllando un grotta nell'ipotesi che il bambino vi potesse aver trovato rifugio.
Enrico lunedì era uscito di casa per andare a scuola senza però mai arrivarci. La famiglia aveva anche lanciato un appello alla trasmissione tv 'Chi l'ha visto'. Il bimbo aveva stranamente portato con sè alcuni generi alimentari come frutta e biscotti. E un suo compagno di scuola ha raccontato che Enrico, in vista dei colloqui che si svolgeranno proprio martedì, era "molto preoccupato per i colloqui scolastici" e che si era detto pronto "per scappare di casa in caso di altri brutti voti". :icon_razz:
<div class='quotetop'>CITAZIONE (MARCO @ 11 Dec 2007, 20:08 ) <{POST_SNAPBACK}> (index.php?act=findpost&pid=75834)</div>Ritrovato l'11enne scomparso[/b]
:icon_mrgreen: buono va! almeno una buona notizia!
Un abbraccio a Piera da tutto il Comitato…
Siamo con te.</span>[/b]</div>
<div align="center">Il Comitato TROVIAMO I BAMBINI </div>
http://www.troviamoibambini.it/wp-content/themes/bambini/img/arrow-title-article.gif Pedofilia, tra Italia e Russia la holding dell’orrore (http://www.troviamoibambini.it/index.php/pedofilia-tra-italia-e-russia-la-holding-dellorrore/)
<div align="center">http://www.troviamoibambini.it/wp-content/uploads/2007/11/minori_violenza.jpgI bambini venivano rapiti dagli orfanotrofi violentati e spesso uccisi per soddisfare i clienti</div>
NAPOLI - Un serpente con la testa in Russia e il corpo in Italia. Che si nutre di bambini. Un serpente affamato di sesso, ogni tipo di sesso purché le pulsioni si sfoghino su ragazzini. Un serpente fatto di uomini. Tutti diversi, ragionieri, studenti universitari, padri di famiglia, ma tutti con un’unica deviazione: la pedofilia. Ora il serpente è stato scoperto e gli si è dato un nome tecnico che ne aumenta ancora di più l’orrore: holding. Nove persone, tra le quali un russo e otto italiani, sono state arrestate, 490 hanno ricevuto un avviso di garanzia, 1690 sono indagate in tutto il mondo per aver venduto immagini e video attraverso Internet, 600 perquisizioni sono state fatte in tutta Italia.
L’inchiesta è stata condotta dai comandi della polizia delle telecomunicazioni di Napoli e Roma e coordinata dai pm Paolo Fortuna e Giancarlo Novelli della procura di Torre Annunziata in collaborazione con la polizia di Mosca. Quello che hanno scoperto è un viaggio nel buio che tocca tutte le possibili forme di violenza sui minori. La holding vendeva video e fotografie che documentavano tutto quanto può soddisfare il fondo di un abisso. Compreso l’omicidio.
A capo dell’organizzazione c’era un uomo d’affari russo di 31 anni di Murmansk, Dimitri Kuzentofv, arrestato a febbraio a Mosca per produzione e diffusione di materiale pornografico e rimesso in libertÃ* dopo l’amnistia decisa dal parlamento russo per risolvere il provblema dell’affollamento delle carceri. Kuzentofv aveva messo in piedi una vera e propria industria della violenza sui bambini che incassava milioni di dollari l’anno. Non faceva fatica né aveva scrupoli quando doveva procurarsi la materia prima. I suoi uomini rapivano i bambini negli orfanatrofi della Russia e del Medio Oriente oppure li strappavano dalle braccia dei genitori o delle baby sitter durante spettacoli al circo, nei giardini pubblici. Alcuni sarebbero ancora oggi segregati in luoghi che la polizia russa sta tentando di individuare.
Li portavano nella villa di Kuzentofv, li violentavano davanti agli obiettivi di telecamere e macchine fotografiche, e li uccidevano per accontentare le richieste di acquirenti disposti a sborsare anche duemila dollari - come documentato dai bonifici bancari sui conti di Kuzentofv - in cambio di una serie di snuff movie HO FALLITO.</div>
<div align="center"> Grazie.</div>
<div align="center">IL COMITATO TROVIAMO I BAMBINI </div>
amorejuve
19.12.2007, 11:28
Lo Stato ha fallito perchè lo stato è laico e senza Dio.
Esiste un grande problema nella societÃ*, italiana e non solo,
quello di persone potenti e influenti che frequentano societÃ* segrete e praticano
l'occultismo. Queste persone sono nella politica e soprattutto nella magistratrura
che da sempre è forte presidio della massoneria la quale ha al suo centro proprio
queste pratiche malefiche.
Assistiamo tutti sgomenti a sentenze sempre più miti, a decisioni assurde da parte dei giudici
su arresti domicilari e affidamenti di minori, sulla violenza comune, una serie infinita di errori
contro il comune buon senso.
Sono i magistrati una vera casta di intoccabili che non paga mai per i propri errori.
Perchè?
Tanto permissivismo nelle leggi e nella loro applicazione esiste proprio perchè i primi ad essere
coinvolti nella pedofilia e ogni altro genere di aberrazioni sono proprio i praticanti dell'occultismo
e i potenti in particolare. Lo fanno per preservare se stessi in primo luogo, poi perchè come adepti
del maligno hanno una 'missione' nel mondo e per un senso di solidarietÃ* verso chi ha questi vizi
pur non appartenendo al loro mondo. Ma quando si va a scavare nella vita di questa gente
si trova sempre qualche legame con maghi e fattucchiere e questo riguarda anche altri lerci
personaggi di cui discutiamo spesso nel Forum.
Se non si affronta questo problema dal punto di vista spirituale e con i mezzi che sono propri
della religione non se ne può venire a capo.
Queste organizzazioni sono in grado di provocare tanto male nel mondo sia per la loro attivitÃ* pratica
sia per le influenze maligne che sanno provocare nella societÃ*.
Uccise 4 ragazzi, torna in cella
Ascoli: per telefonate non autorizzate
Marco Ahmetovic, il rom che, ubriaco alla guida del volante, uccise 4 ragazzi ad Appignano del Tronto, è tornato in carcere. Il giovane era agli arresti domiciliari in un residence a San Benedetto del Tronto. A spingere la Procura a chiedere un inasprimento della pena sarebbero state alcune telefonate intercettate dai carabinieri, nelle quali il rom avrebbe avuto contatti con persone con le quali non era autorizzato a parlare.
A spingere la Procura di Ascoli Piceno a chiedere e ottenere dal giudice Falco che Marco Ahmetovic tornasse in carcere sarebbero state alcune telefonate intercettate dai carabinieri. Alcuni passi delle comunicazioni intercettate, inoltre, conterrebbero frasi dal contenuto tale da rendere necessaria - ad avviso della magistratura ascolana - la sua detenzione in carcere e non agli arresti domiciliari dove si trovava da tre mesi.
Il rom era libero di vedere e incontrare chiunque in relazione ai domiciliari che gli erano stati concessi dal giudice Bartoli per la strage di Appignano del 22 aprile scorso, mentre per la tentata rapina la misura cautelare disposta dal giudice Gianfelice conteneva altre prescrizioni, come il divieto di vedere o parlare con persone che non fossero il suo legale, l'avvocato Felice Franchi, Marco Fabiani, l'ascolano proprietario dell'appartamento che lo ospitava, e i suoi genitori, che poteva ricevere solo due volte a settimana, un'ora alla volta.
eldavidinho94
23.12.2007, 11:45
********!se ero io li prendevo e li uccidevo uno a uno
********
:tagliagole: :viking: POVERI BAMBINI! :ciuccio:
Pedofilia,maxi indagine in Germania
In 12mila rischiano l'incriminazione
Circa 12mila persone rischiano di essere incriminate in Germania per possesso di materiale pedopornografico. Un'accusa giÃ* formalizzata nei confronti di 1.700 individui. Secondo quanto rende noto un portavoce della procura di Berlino, è questo il risultato di una maxi inchiesta avviata diversi mesi fa in tutto il Paese con il nome in codice di "Paradiso", in seguito alla denuncia di un provider della capitale.
<a href="http://www.troviamoibambini.it/index.php/ritrovati_bambini_scomparsi_veronica_gianni_garufi/" target="_blank">
http://www.troviamoibambini.it/wp-content/themes/bambini/img/arrow-title-article.gif
Ritrovati Veronica e Gianni Garufi !!! </a>
http://www.troviamoibambini.it/wp-content/uploads/2007/12/VERONICA.jpg
Veronica e Gianni riabbracciano la madre: ritrovati a Paternò i due bambini scomparsi
Si è finalmente conclusa con l’abbraccio della madre Pavla Gavendova ai piccoli bambini Gianni e Veronica, la vicenda della scomparsa dei fratellini Garufi, allontanatisi di casa la scorso agosto assieme al padre Carmelo.
Il ritrovamento è stato possibile grazie al lavoro di intelligence della squadra mobile aretina in sinergia con i carabinieri siciliani che dopo un’intensa attivitÃ* investigativa hanno rintracciato la piccola Veronica di 4 anni assieme al fratello Gianni (12) all’interno di un’abitazione fatiscente di Paternò.
http://www.troviamoibambini.it/wp-content/uploads/2007/12/GIANNI.jpg
Nonostante le scarse condizioni igieniche dell’alloggio, i due bambini sono stati ritrovati puliti e in ottimo stato di salute, facendo ipotizzare agli agenti di Polizia che i piccoli siano stati assistiti probabilmente da alcuni amici del padre.
Era stato infatti il genitore a sottrarli alla madre Pavla Gavendova lo scorso mese di agosto e la donna, il 26 ottobre dopo aver ottenuto l’affidamento esclusivo a seguito della sentenza di separazione, si era rivolta alla Polizia per denunciare la scomparsa dei suoi due figli.
Alcuni giorni fa la Polizia di Stato aveva inoltre diramato le foto dei piccoli per cercare di dare una svolta alle indagini e oggi Gianni e Veronica hanno riabbracciato la madre Pavla a Paternò in provincia di Catania dove la donna si è recata subito dopo aver appreso la notizia del ritrovamento dei suoi due figli.
Per Carmelo Garufi è scattata la diffida dall’intraprendere qualsiasi azione che violi il provvedimento di affidamento dei figli.
<div align="center">Tutti insieme per i nostri bambini … </div>
<div align="center">Grazie a tutti.</div>
<div align="center">IL COMITATO TROVIAMO I BAMBINI </div>
Una bella notizia... :icon_mrgreen:
Non è un articolo di troviamoibambini ma è il topic più adatto dove pubblicare questa poesia:
Un bambino
Quante infinite possibilitÃ* in un bambino. Tu lo guardi e ti senti invadere di tenerezza per tutto quello che non è ancora e che sarÃ*. Un bambino sono infinite scelte in un corpicino indifeso. Un bambino è una molla carica di infinito, che non può nulla e tutto può essere.
Anche la persona più malvagia della Terra un tempo è stato un bambino, così come lo è stato la Salvezza del mondo. La molla che è ogni bambino ticchetta piano, e si svolge verso ogni sua scelta, quale sarÃ* il suo destino.
Guardando quel bambino di duemila anni fa dobbiamo chiederci se non sia possibile che la nostra molla si riavvolga per farci essere, ancora una volta, un seme di possibilitÃ*.
Che riconoscendo Lui non ritorniamo anche noi bambini, dove tutto è puro e meraviglia e non ancora avvelenato dal crescere.
Per nuove scelte, migliori; per restare anche noi, nel cuore, bambini.
<div align="center">http://files.splinder.com/a901d0e1294d51a3ab311aea8065f60e.jpeg</div>
<div class='quotetop'>CITAZIONE (Luca @ 5 Jan 2008, 21:34 ) <{POST_SNAPBACK}> (index.php?act=findpost&pid=77885)</div>Non è un articolo di troviamoibambini ma è il topic più adatto dove pubblicare questa poesia:
Un bambino
Quante infinite possibilitÃ* in un bambino. Tu lo guardi e ti senti invadere di tenerezza per tutto quello che non è ancora e che sarÃ*. Un bambino sono infinite scelte in un corpicino indifeso. Un bambino è una molla carica di infinito, che non può nulla e tutto può essere.
Anche la persona più malvagia della Terra un tempo è stato un bambino, così come lo è stato la Salvezza del mondo. La molla che è ogni bambino ticchetta piano, e si svolge verso ogni sua scelta, quale sarÃ* il suo destino.
Guardando quel bambino di duemila anni fa dobbiamo chiederci se non sia possibile che la nostra molla si riavvolga per farci essere, ancora una volta, un seme di possibilitÃ*.
Che riconoscendo Lui non ritorniamo anche noi bambini, dove tutto è puro e meraviglia e non ancora avvelenato dal crescere.
Per nuove scelte, migliori; per restare anche noi, nel cuore, bambini.
<div align="center">http://files.splinder.com/a901d0e1294d51a3ab311aea8065f60e.jpeg[/b][/quote]
Belle parole!!!!
<div align="center">Il Comitato TROVIAMO I BAMBINI</div>
http://www.troviamoibambini.it/wp-content/themes/bambini/img/arrow-title-article.gif Nasce la banca dati contro la pedofilia (http://www.troviamoibambini.it/index.php/nasce-la-banca-dati-contro-la-pedofilia/)
http://www.troviamoibambini.it/wp-content/uploads/2007/12/1198328075foto%20pedofilia.jpg <div align="center"> Diffondete a tappeto !</div> <div align="center">Chiediamo a TUTTA LA STAMPA ITALIANA di lottare con noi, nel diffondere questa richiesta !</div> <div align="center"> </div> <div align="center">Tutti assieme per i nostri bambini.</div> <div align="center">Grazie.</div> <div align="center"> </div> <div align="center">IL COMITATO TROVIAMO I BAMBINI
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molto bene bisogna continuare a lottare contro questi schifosi ******** :viking:
<div class='quotetop'>CITAZIONE (MARCO @ 13 Jan 2008, 11:26 ) <{POST_SNAPBACK}> (index.php?act=findpost&pid=78788)</div>molto bene bisogna continuare a lottare contro questi schifosi ******** :viking:[/b]
sempre!!
:tagliagole: :097: :075: :068: :070: :071:
Spagna, scompare bimba di 5 anni
Polizia: "Analogia con caso Maddie"
Una bimba di 5 anni è scomparsa in Spagna. Non si hanno più notizie di Mari Luz Cortes dalla scorsa domenica, quando è uscita per acquistare un pacchetto di patatine. La piccola vive a Huelva, ad appena un'ora e mezza di macchina da Praia da Luz, la localitÃ* nella regione portoghese dell'Algarve da dove Maddie è sparita. Per la polizia spagnola sono forti le analogie tra i due casi.
Sia Maddie che Mari, della stessa etÃ*, hanno fatto perdere le proprie tracce senza testimoni. E i genitori di entrambe le hanno lasciate da sole.
"Siamo estremamente preoccupati che un'altra bambina nella regione risulti dispersa", ha dichiarato Gerry McCann. "Speriamo entrambi che Mari sia trovata rapidamente sana e salva". I McCann visitarono Huelva il mese scorso durante le ricerche di Maddie.
La cittadina spagnola si trova a 190 chilometri da dove la loro figlia sparì, lo scorso 3 maggio. Anche gli investigatori di una agenzia privata, ingaggiati dai coniugi inglesi, stanno esaminando possibili legami tra i casi.
Con la speranza che vi arrivi
FORTE E CHIARO ! </span></span></div>
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<div align="center">AGGIORNAMENTO DEL 16 gennaio 2008</div>
<div align="center"><span style="color:#0000FF">CLICCA QUI PER L\'ARTICOLO (http://www.troviamoibambini.it/wp-content/uploads/2008/01/corrieredilivorno.jpg)</div>
http://www.troviamoibambini.it/wp-content/themes/bambini/img/arrow-title-article.gif Maddie - Diffuso identikit sospetto rapitore - Lo conosci ? (http://www.troviamoibambini.it/index.php/maddie-mccann-diffuso-identikit-sospetto-rapitore/)
http://www.troviamoibambini.it/wp-content/uploads/2008/01/identikit2.jpg
I genitori di Madeleine McCann (http://www.bringmadeleinehome.com/), la bimba britannica sparita nell’Algarve portoghese nel maggio scorso, hanno diffuso il primo identikit di colui che, secondo il racconto di testimoni, potrebbe essere il sequestratore della piccola.
Lo schizzo, realizzato a carboncino da una disegnatrice formatasi nell’Fbi, mostra un uomo dall’aspetto sinistro, i capelli che sfiorano le spalle, baffi lunghi e denti pronunciati.
In una conferenza stampa a Londra, il portavoce dei McCann, Clarence Mitchell, ha chiesto la collaborazione internazionale per rintracciare l’uomo. E si è domandata: “Chi è? Dov’è? Quale rapporto ha, se ne ha, con la sparizione di Madeleine?”.
Svolta nelle indagini, il rapitore ha un volto - Il ritratto si basa sulla testimonianza di una turista inglese, Gail Cooper, che nei giorni della sparizione della bimba si trovava nella zona.
La Cooper, 50 anni, alloggiava in una casa a circa 600 metri dall’appartamento della famiglia McCann e in varie occasioni vide un uomo che la insospettì. Secondo i McCnn, la descrizione coincide con quella fatta da Jane Turner, un’amica dei genitori di Madeleine che ha raccontato di aver visto un uomo portare in braccio una bimba con un pigiama rosa, la notte in cui la bimba sparì.
Sospetti su un nordafricano visto aggirarsi attorno a bambini - Cooper ha raccontato di aver incontrato il sospettato, un uomo - secondo lei - tra i 30 e i 40 anni, di origine nordafricana, in tre occasioni.
Il 20 aprile, mentre mangiava in un ristorante, lo vide camminare sulla spiaggia sotto una pioggia torrenziale; quello stesso giorno, l’uomo bussò alla sua porta, per chiederle denaro per un orfanotrofio (che si scopri’ essere inesistente). Due giorni più tardi, l’uomo era sulla spiaggia che guardava un gruppo di bambini che giocavano.
Identikit consegnato alle autoritÃ* - News of the World, che ha pubblicato l’identikit, ha fatto ricerche sul racconto della Cooper e ha trasmesso i particolari all’agenzia di detective dei McCann, ‘Metodo 3′. Secondo la portavoce dei McCann, l’identikit, che è stato consegnato all’Interpol e alle polizie britannica e portoghese, è un “sensazionale passo in avanti” nelle ricerche.
Fonte (http://notizie.tiscali.it/articoli/esteri/08/gennaio/20/identikit_rapitore_maddie.html)
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<div align="center">URGENTEMENTE ! </div>
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<div align="center">Diffondete a tappeto ! </div>
<div align="center">Grazie.</div>
IL COMITATO TROVIAMO I BAMBINI (http://www.troviamoibambini.it/)
http://www.troviamoibambini.it/wp-content/themes/bambini/img/arrow-title-article.gif Ritrovato Daniel De Nicola - Agghiaccianti retroscena… (http://www.troviamoibambini.it/index.php/ritrovato-daniel-de-nicola-america-il-vero-padre-bambino-scomparso/)
<div align="left">Fate girare questo appello in nome di un papÃ*…
</div>
<div align="center">Grazie.</div>
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URGENTE - Fermiamo questo schifo !
<div align="left">http://www.troviamoibambini.it/wp-content/uploads/2008/01/bimba_piange.jpg</div>
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Papa Ratzinger… diamoci una mossa!
<div align="center">http://www.troviamoibambini.it/wp-content/uploads/2008/02/preti20pedofili.jpg</div>
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Operazione anti pedofilia on-line
Operazione contro la pedofilia online e' stata portata a termine tra Italia, Turchia e Portogallo: 16 indagati, chiuso un sito internet.
Tra gli indagati un medico e un ufficiale della Guardia Costiera. Nel blitz impegnati centinaia di poliziotti tra Veneto, Emilia Romagna, Lazio, Liguria, Lombardia, Puglia, Campania, Friuli Venezia Giulia, Sicilia e Piemonte.
Sequestrati foto e un filmato di 10 minuti con bimbi di 2 anni sottoposti a violenze definite raccapriccianti dagli investigatori.
<div class='quotetop'>CITAZIONE (Luca @ 10 Feb 2008, 12:07 ) <{POST_SNAPBACK}> (index.php?act=findpost&pid=81841)</div>Operazione anti pedofilia on-line
Operazione contro la pedofilia online e' stata portata a termine tra Italia, Turchia e Portogallo: 16 indagati, chiuso un sito internet.
Tra gli indagati un medico e un ufficiale della Guardia Costiera. Nel blitz impegnati centinaia di poliziotti tra Veneto, Emilia Romagna, Lazio, Liguria, Lombardia, Puglia, Campania, Friuli Venezia Giulia, Sicilia e Piemonte.
Sequestrati foto e un filmato di 10 minuti con bimbi di 2 anni sottoposti a violenze definite raccapriccianti dagli investigatori.[/b]
che cosa schifosa :013: :011: :incazzato:
Vaff**** a tutti i pedofili nel mondo!
:068: :tagliagole: :Bidone:
<div align="center">http://img155.imageshack.us/img155/1037/logometer2jd6.jpg</div>
<div align="center"> </div>
Nella giornata di ieri da un server allocato in Argentina è partito l'attacco di un hacker nei confronti del sito L'hacker è riuscito ad oscurare il sito inserendo un messaggio in lingua spagnola inneggiante alla libertÃ* di espressione e di comportamento, dimenticando forse che la lotta alla pedofilia, della quale la Meter è un forte esponente (http://www.wintricks.it/news1/article.php?ID=5304), è un esempio di civiltÃ* e comportamento indiscutibili.
[b]Il Comitato - TROVIAMO I BAMBINI</a></div>
Grazie.
IL COMITATO TROVIAMO I BAMBINI</div>
Stasera ne hanno parlato al tg5 intervistando un professore studioso di pedofila.
Dice che la "malattia" del pedofilo può essere curata solo con la castrazione chimica.
Il reato dovrebbe essere equiparato a quello di mafia e avere le stesse conseguenze giuridiche.
Il pedofilo non guarisce!
Chi lo ha fatto una volta lo rifarÃ*!!
Caro professore mi trova al 100% dello stesso suo parere ma purtroppo siamo in Italia.
Guardi la mia firma...
Pedofilia,condannato torna a scuola
Aosta, professore al lavoro: proteste
Condannato in primo grado per reati collegati alla pedofilia è stato riammesso dal giudice del lavoro alla sua professione di insegnante in una scuola media. E' accaduto ad un professore valdostano, M.F., di 45 anni, insegnante di musica. La sentenza di reintegro è stata emessa dal Tribunale di Aosta. immediate le reazioni nella scuola e fuori. Protesta contor la sentenza il presidente della Regione Valle D'aosta Luciano Caveri.
Il professore era stato coinvolto nel 2001 in un'inchiesta della polizia di Bari: gli inquirenti lo avevano accusato di scambiare foto pedopornografiche e di 'chattare' con altri pedofili utilizzando il computer della scuola dove lavorava. Da li' il rinvio a giudizio per diffusione, divulgazione e pubblicizzazione di materiale pedopornografico e la condanna in
primo grado (a due anni e 3.000 euro di multa).
Gli inquirenti erano risaliti al professore dopo avergli proposto in rete uno scambio di materiale pornografico. Il 10 aprile 2007 l'assessore regionale all'istruzione, Laurent Vierin, aveva disposto la sospensione cautelare del professore. Il docente aveva presentato ricorso al Tribunale di Aosta, sezione lavoro, e ieri il giudice ha dichiarato l'illegittimitÃ* della sospensione.
dopo la rpesa di posizione del presidente della regione arriva il commento del ministro dell'Istruzione. "Non tralasciare il principio di precauzione e ferme restando le prerogative di chi subisce il procedimento giudiziario, si può essere reinseriti in funzioni diverse da quelle dell'insegnamento", ha detto Giuseppe Fioroni. Ma le polemiche continuano. :Ultra_inca: :Ultra_inca:
http://www.troviamoibambini.it/wp-content/themes/bambini/img/arrow-title-article.gif Guarda le foto… stanno violentando una bambina… (http://www.troviamoibambini.it/index.php/guarda-le-foto-stanno-violentando-una-bambina/)
<div align="center">Tutti assieme per i nostri bambini…</span></div> <div align="center">http://www.troviamoibambini.it/wp-content/uploads/2008/02/BAMBINI.jpg</div> <div align="center"> </div>
<div align="center">Grazie.</div>
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[b]IL COMITATO TROVIAMO I BAMBINI</a></div>
Ci voleva una disgrazia, come la caduta in un pozzo di un ragazzino, per portare alla luce una veritÃ* troppo brutta anche da immaginare. Morti di fame e freddo. Ora Dio prenditi cura di loro
Che brutta storia!
:Ultra_inca:
Riposino in pace!
(&Vaff*** a chi li ha uscisi!!)
Siti pedofili: triplicati in un anno
Non si ferma la crescita di siti pedofili. L'allarme (http://adv08.edintorni.net/affiliati/click/?q=allarme&a=3831&e=1&y=7&j=f2409162e59351757531724161a12582http%3A%2F%2Fadv ertiser%2Eedintorni%2Enet%2Fredirect%2Easp%3FidG%3 D638607%26idA%3D89572%26query%3Dallarme%26cpk%3Dm% 26idU%3D218%26location%3Dhttp%253A%252F%252Fshoppi ng%252Eedintorni%252Enet%252Fkelkoo%252Fredir%252E asp%253Fid%253D6855123139401it50eb7a1cf872f0355865 92017b0f252f%2526query%253Dallarme%2526country%253 Dit%2526category%253D139401%2526merchant%253D68551 23%2526operator%253Dand&r=&x=1204654166328&z=tt.lh.a4b3f75e1b819d70802269f33bd63db9&i=336) viene dall'Osservatorio internazionale sulla pedofilia e sulla pornografia minorile di Telefono (http://adv08.edintorni.net/affiliati/click/?q=telefono&a=3831&e=1&y=7&j=162235829040c1911313617071d18053http%3A%2F%2Fadv ertiser%2Eedintorni%2Enet%2Fredirect%2Easp%3FidG%3 D285106%26idA%3D89596%26query%3Dtelefono%26cpk%3Dm %26idU%3D218%26location%3Dhttp%253A%252F%252Fshopp ing%252Eedintorni%252Enet%252Fkelkoo%252Fredir%252 Easp%253Fid%253D7661823126001it6c33cf4d63245d30c26 b7156dff11b15%2526query%253Dtelefono%2526country%2 53Dit%2526category%253D126001%2526merchant%253D766 1823%2526operator%253Dand&r=&x=1204654166328&z=tt.lh.a4b3f75e1b819d70802269f33bd63db9&i=336) Arcobaleno che monitorizza il fenomeno e che oggi ha diffuso l' aggiornamento mensile.
A gennaio-febbraio 2007, i siti pedofili rilevati erano stati 3.124, nello stesso periodo del 2008 si e' arrivati a 8.149.
Tra le nazioni che ospitano i domini prima e' la Germania (2.385), seguono l'Olanda (823), gli Usa (106), la Russia (67, il Canada (http://adv08.edintorni.net/affiliati/click/?q=canada&a=3831&e=1&y=7&j=d2d635127472e1f334e2c493d3447505http%3A%2F%2Fadv ertiser%2Eedintorni%2Enet%2Fredirect%2Easp%3FidG%3 D562740%26idA%3D89599%26query%3Dcanada%26cpk%3Dm%2 6idU%3D218%26location%3Dhttp%253A%252F%252Fshoppin g%252Eedintorni%252Enet%252Fkelkoo%252Fredir%252Ea sp%253Fid%253D7720823171101it78c01fc70032ee4bc0961 01ef3f1c1d0%2526query%253Dcanada%2526country%253Di t%2526category%253D171101%2526merchant%253D7720823 %2526operator%253Dand&r=&x=1204654166328&z=tt.lh.a4b3f75e1b819d70802269f33bd63db9&i=336) (58). I siti nati in Italia (http://adv08.edintorni.net/affiliati/click/?q=italia&a=3831&e=1&y=7&j=541222142395b60293b62555c3952070http%3A%2F%2Fadv ertiser%2Eedintorni%2Enet%2Fredirect%2Easp%3FidG%3 D161709%26idA%3D89594%26query%3Ditalia%26cpk%3Dm%2 6idU%3D218%26location%3Dhttp%253A%252F%252Fshoppin g%252Eedintorni%252Enet%252Fkelkoo%252Fredir%252Ea sp%253Fid%253D7515623100028513it7619797313761b94b9 af97a9607ded67%2526query%253Ditalia%2526country%25 3Dit%2526category%253D100028513%2526merchant%253D7 515623%2526operator%253Dand&r=&x=1204654166328&z=tt.lh.a4b3f75e1b819d70802269f33bd63db9&i=336) sono risultati cinque.
amorejuve
05.03.2008, 07:45
Che orrore.
amorejuve
05.03.2008, 17:13
Repubblica
Presi sette «ladri di bambini»: avevano
venduto due neonate per 14 e 18 mila euro
Destinatarie una coppia napoletana, residente in Toscana, e una famiglia di Benevento. L'intermediaria: una casalinga di Salerno
Lo scambio doveva avvenire in un campo nomade
Carabinieri arrestano la rom, presunta madre della neonata che stava per essere venduta (ph. Pepe)
SALERNO - E' una donna, Luigia Giordano, 53 anni, sposata e madre di due bambini, residente a Corbara (Salerno), il capo della banda che gestiva il traffico di compravendita di bambini tra l'Agro nocerino sarnese, il Napoletano e i paesi dell'Est. E che nella giornata di lunedì è finita dietro le sbarre insieme ad altre sei persone (quattro rumeni e due slavi); una operazione, denominata «Ladri di bambini» che ha portato al rinvenimento di una neonata, di appena un mese. La Procura di Nocera Inferiore ( il procuratore Domenico Romano e il suo sostituito, Amedeo Sessa) fornisce solo qualche dettaglio su una vicenda ancora dalle tinte fosche. Ma l'accusa è giÃ* chiara e pesante: tratta di essere umani, falso ed alterazione di stato civile
Secondo la ricostruzione dei carabinieri, infatti, oltre alla piccolina - attualmente in ospedale, nel reparto di terapia intensiva neonatale - ci sarebbe una ipotetica sorellina, gemella. L'intermediaria corbarese, infatti, avrebbe promesso a due coppie due gemelline, battezzate Giusy e Jessica. Le coppie, denunciate a loro volta per truffa, sono native di Napoli ma residenti a Pistoia, in Toscana, e a Forchia, vicino Benevento. Le famiglie di «accoglienza» avevano giÃ* versato la prima tranche della somma richiesta per ottenere illegalmente la piccolina: si parla di 14mila e 18mila euro. Lunedì scorso i due nuclei si sono incontrate con l'intermediaria prima all'aeroporto di Capodichino e successivamente al campo nomade di Secondigliano, per effettuare lo scambio, bloccato dai carabinieri. Soldi versati sul conto della Giordano e, non ultimo, riportati addirittura su una scrittura privata rinvenuta nel domicilio della casalinga.
Una donna apparentemente insospettabile ma che, spulciando gli archivi, ha giÃ* una denuncia per truffa. Nel 2003, infatti, la donna era titolare di una associazione di volontariato collegata ad una agenzia di adozioni internazionale di Napoli - regolarmente registrata - attraverso la quale cercava di vendere bambini. Martedì sera gli arresti con l'accusa infamente di vendita delle neonate. Ora si cerca di capire da dove viene la piccolina di appena un mese e se, come sembra, la madre sia davvero una delle rumene arrestate. Attualmente la piccola attualmente è tenuta sotto osservazione presso il nosocomio Umberto I di Nocera Inferiore.
«Le leggi sono chiare: perchè alcune coppie che vogliono adottare un bambino non rispettano le regole? Certo esistono le bande criminali, ma le famiglie devono dire no a canali sbagliati e illeciti». Così Anna Benedetta Torre, presidente dell’associazione Ariete onlus, ente autorizzato per le adozioni internazionali, commenta la vicenda del traffico di neonati. Aggiunge la Torre: «Esistono enti autorizzati, assistenti sociali, Tribunali per i Minorenni, strutture sociali e sanitarie, e altre istituzioni. Non sono possibili scorciatoie rispetto ad un percorso delineato dalle norme».
Rosa Coppola
05 marzo 2008
Pazienza 'sti rom che hanno l'attenuante di esseri barbari mai civilizzati
che fanno quello da sempre ma degli italiani... comprare un figlio...
Senza Dio l'uomo diventa quello è, una bestia.
la pazzia e la demenza non ha limiti.
mplatini62
06.03.2008, 06:28
L'Apocalisse.
I padri uccideranno i figli...
i figli uccideranno i padri...
le mamme giaceranno coi propri figli...
http://www.troviamoibambini.it/wp-content/themes/bambini/img/arrow-title-article.gif Ritrovata Mari Luz… (http://www.troviamoibambini.it/index.php/ritrovata-mari-luz-cortes-morta-bambina-scomparsa/)
http://www.troviamoibambini.it/wp-content/uploads/2008/03/mari-luz-cortes-statodiallerta.jpgQualche tempo fa, pubblicammo, lo stato di allerta (http://www.troviamoibambini.it/index.php/stato-di-allerta-bambina-scomparsa-mari-luz-cortes/), per Mari Luz…
Un altra bambina TROVATA MORTA…
Il corpo senza vita della piccola Mari Luz Cortes, 5 anni, la bambina spagnola di origine rom scomparsa il 13 gennaio scorso a Huelva in Spagna, vicino al confine con il Portogallo, è stato ritrovato questa sera nel fiume Tinto: lo riferisce l’edizione online del quotidiano ‘El Mundo’. Fonti della polizia spagnola hanno confermato che il cadavere è effettivamente quello della bambina. Non sono state rese note per il momento le cause della morte. Il corpo, ha riferito ‘El Mundo’, è stato trovato in avanzato stato di decomposizione nel fiume di Huelva, con addosso gli stessi indumenti che Mari Luz portava al momento della scomparsa 50 giorni fa.
Il caso di Mari Luz aveva suscitato una viva emozione in Spagna. Il suo caso era stato avvicinato da alcuni media a quello della piccola inglese Madeleine Maddie McCann, scomparsa nel maggio scorso a Para da Luz, nel sud del Portogallo, di cui si è da allora senza notizie.
<div align="center">Vogliamo leggi a tutela di TUTTI i bambini ! [/b]</div>
<div align="center">Il Comitato Troviamo i Bambini (http://www.troviamoibambini.it/)</div>
<div align="center"> http://www.troviamoibambini.it/wp-content/themes/bambini/img/arrow-title-article.gif Dedicato a Ciccio, Tore e Mari Luz… (http://www.troviamoibambini.it/index.php/dedicato-a-ciccio-tore-e-mari-luz/)
</div><div align="center"> http://www.troviamoibambini.it/wp-content/uploads/2008/03/FUNERALE%20MARI%20LUZ%2010%20MARZO%202008.jpg
</div> <div align="left"> </div> <div align="left">Il 10 marzo, è stato il funerale della piccola Mari Luz, nessun Media italiano, interessato alla notizia, sempre meglio parlare dei politici tutti intenti a cercare di prometterci cose, che come al solito non faranno MAI…</div> <div align="center"> </div> <div align="center"> A tutti i nostri bambini, scomparsi, violentati, maltrattati</div> <div align="center">Dedichiamo questo video.
<object width="425" height="355"><param name="movie" value="http://www.youtube.com/v/9K4ahS9RqS0&hl=en"></param><param name="wmode" value="transparent"></param><embed src="http://www.youtube.com/v/9K4ahS9RqS0&hl=en" type="application/x-shockwave-flash" wmode="transparent" width="425" height="355"></embed></object>
</div> <div align="center"> </div> <div align="center">
</div> <div align="center"> </div> <div align="center">MA VIVI !</span></span></div>
ju29roCRO
13.03.2008, 12:54
:muhehe: =lui domina sulla Terra!!!------> Che Dio ci aiuti!!!!!
http://www.troviamoibambini.it/wp-content/themes/bambini/img/arrow-title-article.gif PEDOFILIA: Polizia postale senza pc ? (http://www.troviamoibambini.it/index.php/pedofilia-polizia-postale-senza-pc/)
http://www.troviamoibambini.it/wp-content/uploads/2008/03/tragedy_1.jpg
MILANO - Un’inchiesta sulla pedofilia è rimasta ferma per quasi un anno a Milano perchè mancavano i computer. La notizia, confermata da fonti sindacali, emerge da una lettera in cui si chiedono uomini e materiale per la Polizia Postale. L’indagine è stata sbloccata solo quando la Procura di Milano ha affittato alcuni pc per gli investigatori telematici. (Fonte Agr)
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<div align="center">Proprio così, lo Stato ha preferito TENERE ferma un indagine un anno…
E intanto in un anno quanti altri bambini sono stati violentati ?</div>
<div align="center"> </div>
<div align="center">Solo togliendo 10,00 euro ad ogni politico:
Circa 600 Deputati per 10,00 euro cad = 6000
Circa 300 Senatoti per 10,00 euro cad = 3000 </div>
<div align="center"> </div>
<div align="center"> </div>
Il Comitato Troviamo i Bambini<a href="http://www.troviamoibambini.it/" target="_blank">
Bambini Scomparsi</a>
Ogni volta che penso ai politici italiani mi viene il :vomito:
Ma come si fa!!!!!Non e' possibile che la polizia postale non abbia i computer e' pazzesco!!
<a href="http://www.troviamoibambini.it/index.php/i-feti-cinesi-sbarcano-nelle-profumerie-occidentali-bambini-scomparsi/" target="_blank"> http://www.troviamoibambini.it/wp-content/themes/bambini/img/arrow-title-article.gif
I feti cinesi sbarcano nelle profumerie occidentali </a>
http://www.troviamoibambini.it/wp-content/uploads/2008/01/feti.jpg
Un’altra voce si alza in favore del boicottaggio delle Olimpiadi di Pechino. Filippo Facci, in una nota in prima pagina de “Il Giornale”, coglie l’occasione di attaccare le Olimpiadi riaprendo la raccapricciante questione dell’utilizzo dei feti umani per la produzione di collagene.
L’argomento è stato oggetto nel 2004 di una inchiesta-shock del quotidiano britannico “The Guardian”, in cui oltre al macabro utilizzo dei feti nell’industria cosmetica cinese (in particolare per la produzione di creme antirughe) veniva denunciata anche la pratica di estrarre collagene dalla pelle dei cadaveri dei condannati a morte.
Tale “abitudine”, che i funzionari in Cina considerano “tradizionale”, spiega l’anomalo contenimento del costo del collagene prodotto nella Repubblica “Popolare” (solo il 5% del prezzo di quello estratto in Occidente), nonché la grande quantitÃ* di organi umani a disposizione della medicina cinese e del traffico internazionale: dal grembo materno alla tomba - è proprio il caso di dirlo - il corpo dei cittadini cinesi appartiene allo Stato, che ne usufruisce come meglio crede.
Le pratiche disumane derivate dalla politica del “figlio unico” (aborto praticato fino al nono mese, infanticidio, ecc.) e l’altissimo numero di condanne a morte non fanno temere crisi nel settore dell’estetica:
<div align="center">Adesso lo sai</div>
<div align="center">Grazie.</div>
<div align="center">IL COMITATO TROVIAMO I BAMBINI
bambini scomparsi (http://www.troviamoibambini.it/) </div>
http://www.troviamoibambini.it/wp-content/themes/bambini/img/arrow-title-article.gif Le rivelazioni che stanno sconvolgendo l’Italia (http://www.troviamoibambini.it/index.php/roberto-poletti-papponi-di-stato-quotidiano-libero-andrea-scaglia-parlamento/)
<div align="center">Adesso potete vomitare le patatine e i pop corn. </span></div>
<div align="center">Il COMITATO TROVIAMO I BAMBINI
Bambini scomparsi (http://www.troviamoibambini.it/index.php)</div>
<div align="center"><span style="color:#cc0000">Diffondete… Diffondete… Diffondete ! </div>
<div align="center"> </div>
<div align="center">Fonte quotidiano Libero del 18 - 19 - 20 marzo 2008 Titolato “PAPPONI DI STATOâ€:</div>
<div align="center">Chi volesse leggerle tutte per intero:</div>
<div align="center">Prima puntata (http://www.troviamoibambini.it/index.php/papponi-di-stato-prima-puntata/) </div>
<div align="center">Seconda puntata (http://www.troviamoibambini.it/index.php/papponi-di-stato-seconda-puntata/) </div>
<div align="center">Terza puntata (http://www.troviamoibambini.it/index.php/papponi-di-stato-terza-puntata/)</div>
eldavidinho94
25.03.2008, 14:35
che schifo!noi con tasse pesantissime li paghiamo e loro dormono!
http://www.troviamoibambini.it/wp-content/themes/bambini/img/arrow-title-article.gif Il mostro delle Ardenne (http://www.troviamoibambini.it/index.php/il-mostro-delle-ardenne-bambini-scomparsi-pedofilia/)
<div align="center">Per mandare anche tu una mail clicca qui
(info@eurojust.europa.eu,info@troviamoibambini.it? subject=Fate%20qualcosa%20anche%20voi%21%21%21)[/b]</div> <div align="center"> </div>
<div align="center">( Se non utilizzi outlook questi gli indirizi a cui scrivere:
info@eurojust.europa.eu; info@troviamoibambini.it ) </div>
<div align="center">Diffondete a tappeto ! </div>
<div align="center">Grazie.</div>
<div align="center">IL COMITATO TROVIAMO I BAMBINI</div>
<div align="center">Bambini scomparsi (http://www.troviamoibambini.it/index.php)</div>
<div align="center">Sempre più siti pedofili</div>
<div align="center">http://www.anticabottegadelricamo.it/shop/foto/hukid050_zoom.jpg</div>
Il fenomeno non accenna a diminuire...anzi! Telefono Arcobaleno da SGennaio ad Agosto ha denunciato 30 mila siti internet a contenuto pedo-pornografico, il 40% in piu' sul 2007.
La novita', secondo il rapporto mensile dell'Osservatorio Internazionale dell'organizzazione, e' il moltiplicarsi di siti cinesi. In media, Telefono Arcobaleno ha segnalato 3.790 siti al mese (con punte di 5 mila). In "pole position" c'e' sempre la Germania, ma al secondo posto si colloca la Cina.
<div class='quotetop'>CITAZIONE (Luca @ 3 Sep 2008, 17:29 ) <{POST_SNAPBACK}> (index.php?act=findpost&pid=95223)</div><div align="center">Sempre più siti pedofili
<div align="center">http://www.anticabottegadelricamo.it/shop/foto/hukid050_zoom.jpg</div>
Il fenomeno non accenna a diminuire...anzi! Telefono Arcobaleno da SGennaio ad Agosto ha denunciato 30 mila siti internet a contenuto pedo-pornografico, il 40% in piu' sul 2007.
La novita', secondo il rapporto mensile dell'Osservatorio Internazionale dell'organizzazione, e' il moltiplicarsi di siti cinesi. In media, Telefono Arcobaleno ha segnalato 3.790 siti al mese (con punte di 5 mila). In "pole position" c'e' sempre la Germania, ma al secondo posto si colloca la Cina.[/b][/quote]
Speriamo che la pena di morte in Cina venga utilizzata anche per questi schifosi!!!!!
mplatini62
04.09.2008, 06:45
I peccati contro la VITA, si espiano VIVENDO!
Lavori forzati a vita per guadagnarsi il pane quotidiano!
<div class='quotetop'>CITAZIONE (mplatini62 @ 4 Sep 2008, 07:45 ) <{POST_SNAPBACK}> (index.php?act=findpost&pid=95266)</div>I peccati contro la VITA, si espiano VIVENDO!
Lavori forzati a vita per guadagnarsi il pane quotidiano![/b]
Forse hai ragione Plat, ma non ti nascondo che questio vermi schifosi mi piacerebbe vedere morire lentamente e soffrendo!!!!!!
Io sono per la castrazione chimica, almeno gli togli la possibilitÃ* di fare danni.
Poi i lavori forzati, ma quelli veri non in galera con TVSAT serviti e riveriti! :Ultra_inca:
Trovata bimba: forse è Denise (fonte:tgcom)
Grecia, la piccola parla l'italiano
Ritorna la speranza nella famiglia Pipitone. E' stata ritrovata sull'isola greca di Kos una bimba di otto anni che parla perfettamente l'italiano. L'Interpol, attivata dalla polizia greca, ha inviato in Italia un campione del dna della piccola nell'ipotesi che possa trattarsi di Denise, la bimba di otto anni scomparsa quattro anni fa in Sicilia mentre giocava in pieno giorno nel giardino della sua casa. In manette la donna che era con lei.
L'Interpol ha infatti giÃ* arrestato una donna di trent'anni: si faceva passare per la madre della bimba, ma non parlava una parola di italiano. A portare gli agenti dalla bambina, un turista italiano che aveva acquistato da lei un braccialetto ed era rimasto colpito dal perfetto italiano della piccola.
I primi test del Dna effettuati in Grecia confermano che nessun legame di parentela lega la donna alla bimba. Campioni di Dna sono stati inviati quindi in Italia in aereo per confermare l'identitÃ* della piccola.
La madre: "Sto con i piedi per terra"
"Sto con i piedi per terra e non voglio esultare prima di avere la certezza assoluta". E' il primo commento di Piera Maggio, madre della piccola Denise. "Non è la prima segnalazione che riceviamo - continua la donna - e aspetto di conoscere il risultato dell'esame del Dna che dovrebbe essere effettuato in queste ore".
speriamo che sia la piccola Denise :eusa_pray:
<div class='quotetop'>CITAZIONE (Pirata @ 17 Sep 2008, 18:13 ) <{POST_SNAPBACK}> (index.php?act=findpost&pid=96443)</div>Purtroppo non era lei...[/b]
Purtroppo si
<div class='quotetop'>CITAZIONE (RUBS @ 4 Sep 2008, 10:23 ) <{POST_SNAPBACK}> (index.php?act=findpost&pid=95290)</div>Io sono per la castrazione chimica, almeno gli togli la possibilitÃ* di fare danni.[/b]
Purtroppo sta gente i danni li fa anche se sono castrati.
Sono i danni psicologici che influiscono di più e non quelli fisici.
Un malato del genere se non può creare danni fisici cerca comunque di arrivare
al suo obiettivo con i mezzi che ha.
E oggi non c'è cura
Speriamo almeno che sia viva &sta bene!
:eusa_pray:
<div class='quotetop'>CITAZIONE (mplatini62 @ 4 Sep 2008, 07:45 ) <{POST_SNAPBACK}> (index.php?act=findpost&pid=95266)</div>I peccati contro la VITA, si espiano VIVENDO!
Lavori forzati a vita per guadagnarsi il pane quotidiano![/b]
:quoto: compresi gli spazi i punti e le virgole.
eldavidinho94
16.10.2008, 13:41
non so se questo sia il topic adatto,ma ecco altri 2 importanti ritrovamenti
Francia,ritrovate sorelle scomparse
Erano fuggite per non tornare in Italia
Sono state ritrovate sane e salve le sorelle di 11 e 13 anni abitanti a Reims, scomparse il 6 ottobre perché volevano restare con il padre e non tornare, come ordinava il giudice, con la madre italiana in Calabria. Le due sorelle si sono presentate all'entrata della loro scuola e il preside ha avvertito la polizia. Il padre delle due ragazze è stato posto in stato di fermo ma i motivi del provvedimento sono al momento sconosciuti.
"Piuttosto la morte". Così Sophie e Valerie, due sorelle di 12 e 13 anni di Reims, in Francia, avevano scritto prima di far perdere le loro tracce, lasciando il padre nella disperazione. La Corte d'Appello della cittÃ* francese aveva deciso che avrebbero dovuto lasciare il papÃ*, Renaldo Galtieri, e andare a vivere con la madre, in Calabria, ma loro non avevano voluto saperne ed erano fuggite.
Il preside della scuola media 'Marise Bastie'', Dany Alary, ha confermato che le due sorelle ''sono arrivate stamane come niente fosse, con le loro cartelle, alle 8:10. Era come se fossero arrivate in ritardo''. ''Vado in commissariato per rivederle - ha detto Renaldo Gualtieri, il genitore - la prima cosa che voglio fare e' abbracciarle forte. Cominciavo ad avere molta paura di quello che avrebbero potuto fare. Adesso mi sento sollevato''. "Le indagini, logicamente, continueranno - ha proseguito il procuratore - per sapere dove
hanno trascorso questi ultimi 10 giorni.
"Incubo finito"
Sono felicissima. E' finito un incubo''. Sono queste le prime parole di Katia Navigante all'Ansa dopo avere ricevuto stamani la telefonata della Polizia francese che annunciava il ritrovamento di Sophie e Valerie, le due ragazzine di 11 e 13 scomparse da Reims. ''Mi sto organizzando - ha aggiunto la donna nella sua casa di Lamezia Terme - e partirò appena possibile per raggiungerle''.
Fermato il padre
Renaldo Gualtieri, il padre delle due ragazzine ricomparse a Reims, è stato posto in stato di fermo. Lo ha reso noto il suo avvocato che ha poi dichiarato:"Il mio cliente è stato posto in stato di fermo alle 12:45. Non ne conosciamo i motivi. Non ha nemmeno potuto vedere le ragazze".
http://img374.imageshack.us/img374/4577/origc0articolo430244immeb1.jpg
Non so come mai questo topic (uno dei più importanti che c'erano nella vecchia casa!) é sparito, comunque ora possiamo rimediare:
http://www.angelacelentano.it/angela1996.jpg
Angela Celentano
Il 10 Agosto 1996 eri così
On the 10th of August 1996,
you looked like this…
http://www.cerchiamodenise.it/denise2004-01.jpg
Denise Pipitone
Come potrebbe essere Denise a 8 anni
http://www.cerchiamodenise.it/denise2008-02.jpg
http://www.troviamoibambini.it/wp-content/uploads/2008/07/2603864091_4f8f57d58d.jpg
NON ESISTERE, significa che SE TI VENDONO, nessuno se ne accorge…
2006 scomparsi 486 minori stranieri
2007 scomparsi 757 minori stranieri
2008 scomparsi al 1° di aprile 257 minori stranieri, facendo una semplice e basilare proiezione statistica su base trimestrale, significa che al 31 dicembre 2008, saranno 1.028…
Quindi un “fenomeno” in crescita, un commercio che aumenta VERTIGINOSAMENTE…
1.903 minori stranieri, la media di 48 al mese
quasi 2 al giorno
Di questi bambini non si sa nulla, nulla significa che molte volte NON ESISTE NEMMENO UNA FOTO, forse esiste un nome, quasi mai un cognome…
“La bambina ferma al semaforo” scompare ? Interessa a qualcuno ? Chi ha il coraggio di chiamare le forze dell’ordine per verificare di chi sia quella bambina prima che scompaia ? Pochi, pochissimi, quasi nessuno …
Il Mattino – Benevento - 22 Marzo 2007
Solo dopo otto giorni la sconvolgente denuncia alla squadra mobile di una madre rumena
Bimbo rom scompare, è giallo
Un bambino rumeno di nove anni è scomparso in città dallo scorso 12 marzo. Ma la madre,
anch’essa rumena, solo nella tarda serata di martedì ne ha denunciato la scomparsa alla Squadra Mobile della città. Una denuncia e molti dubbi che sono impegnati a chiarire gli agenti della speciale squadra della Mobile, preposta ai reati contro i minori. Tra l’altro si sta ipotizzando anche una denuncia a piede libero nei confronti della donna per il ritardo con cui si è recata a denunciare l’accaduto. A denunciare la scomparsa Anisoara Adir, una rumena di 34 anni, vedova, madre del bambino di cui non si hanno più notizie, convivente ora con un altro rom a Caivano. La donna ha raccontato, in un italiano stentato, con l’aiuto di un’altra connazionale, che lo scorso 12 marzo era giunta in città ed aveva sostato presso un semaforo in via Nenni all’angolo del supermercato Gs, insieme ad una sua parente, chiedendo l’elemosina. Alla fine della giornata si è accorta che il figlio Ionut era scomparso. La donna ha sostenuto di averlo cercato per qualche ora e alle 17 di aver fatto ritorno a Caivano in treno come era solita fare ogni volta che raggiungeva la città di Benevento. A Caivano infatti c’è un campo nomadi dove da tempo vive. «Ho creduto che si fosse allontanato e sarebbe tornato»[B] ha aggiunto la rumena. (…)
Dopo una settimana denunci la scomparsa di un bambino ?
Della serie: “Prendiamocela con calma…”
Neonato comprato a 500 euro per fare l’accattone
15 maggio 2008
Venduto come un animaletto, e nemmeno tanto pregiato, appena 500 euro, certe razze di cani superano tranquillamente il doppio o il triplo. Ma nella trattativa si sono inaspettatamente inseriti gli investigatori della squadra mobile che, dopo cinque mesi di lavoro, hanno individuato e arrestato i protagonisti della «transazione»: la madre, il mediatore e gli acquirenti, una coppia di coniugi. Quattro romeni di etnia rom.
Le indagini partono ancora lo scorso dicembre come diramazione dell’inchiesta «Stabor 1», una vicenda di sfruttamento conclusa con l’arresto di oltre venti zingari del clan Costorari, una volta abili calderai, ora aguzzini di minorenni costretti a mendicare e rubare.
Questi miserabili individui tenevano i bambini «a guinzaglio come cani», come essi stessi si vantavano nelle intercettazione telefoniche, in una cascina a Baragiata di Pioltello, in provincia di Pavia, dove vennero poi rintracciati, e liberati, nove minorenni. (…)
Fonte: troviamoibambini.it (http://www.troviamoibambini.it/)
Ora controllando capisco forse il perché:
Il sito non viene più aggiornato dal estate scorsa!!!
Luca ci spiegherà meglio penso...
http://digilander.libero.it/Nimueh/Loghibanner/pedofilia1.jpg
Nel vecchio forum avevamo un topic dove si pubblicavano interesanti articoli che riguardavano la lotta contro questo male terribile.
Ripropongo il topic iniziando con questo articolo:
Bimbi legati e seviziati - tre arresti
Bambini legati e imbavagliati, sottoposti a sevizie sessuali. Sono stati ripresi in una decina di filmati sequestrati nell’ambito di un’inchiesta sulla pedofilia che ha portato a tre arresti. Un impiegato di 57 anni del bergamasco, un uomo di 42 della provincia di Treviso e un medico sessantenne di Catanzaro con mansioni di dirigente di una comunità di recupero per tossicodipendenti sono finiti in manette.
L’operazione contro la pedofilia on line è stata coordinata dalla Procura della Repubblica di Siracusa ed eseguita in 16 regioni italiane dal Nucleo investigativo telematico aretuseo con l’impiego di 200 militari, tra carabinieri e guardia di finanza.
Gli indagati sono 69, per lo più professionisti di età compresa fra i 40 e i 60 anni. Sette di loro hanno precedenti specifici per reati sessuali contro i minori.
Le indagini del Nit hanno aperto uno squarcio sul mercato sommerso della fabbricazione dei film pedofili di genere «sadism», ovvero quel circuito di produzione di lungometraggi che prevedono la tortura delle vittime. In particolare, sono state sequestrate decine di film, verosimilmente girati nell’ambito dei circuiti del turismo sessuale, in cui si vedono bambini di 4 o 5 anni, spesso imbavagliati e legati, costretti a subire pratiche indicibili. In alcuni casi, gli stupratori - uno dei quali è una donna - so mostrano nei video a volto scoperto.
Lombardia, Sicilia, Emilia Romagna e Veneto sono le regioni maggiormente interessate dall’operazione.
La lotta contro queste orrende cose deve essere seguita da tutti noi!
PS:CapoLuca hai letto questo topic?
clicca qui (http://juveforum.forumfree.org/index.php?&showtopic=342)
Originally posted by Pirata@Giovedì, 30-Apr-2009, 21:18
La lotta contro queste orrende cose deve essere seguita da tutti noi!
PS:CapoLuca hai letto questo topic?
clicca qui (http://juveforum.forumfree.org/index.php?&showtopic=342)
Hai ragione non ci avevo fatto caso che esisteva il topic. Appena ho un pò di tempo li metto insieme. Grazie
p.s. sto creando un gruppo in facebook. appena lo faccio metto qui l'indirizzo.
Una cosa che mi fa star male tanto è una risposta che non riesco a dare ad una domanda: Perchè la gente ha paura di parlare della pedofilia?
Non ho ancora trovato una risposta.
Ad esempio guardate in facebook. Ci sono tanti gruppi di ******* che contano migliaia di iscritti. Provate a ricercare antipedofilia e scoprirete che di gruppi ce ne sono ma ogni gruppo conta pochissimi iscritti
alessandro magno
30.04.2009, 20:31
per certi reati ci vorrebbe almeno il carcere a vita
Gruppo creato a questo indirizzo: A morte i Pedofili (http://www.facebook.com/groups/edit.php?gid=83290316716#/group.php?gid=83290316716&ref=nf)
Luca mi sono iscritto
a morte i pedofili maledetti
******** :tagliagola:
Stamattina mi sono accorto che il sito dei troviamoibambini.it non viene aggiornato da luglio 2008. Ho paura che hanno abbandonato!
eldavidinho94
02.05.2009, 08:51
tutti abbiamo paura di questa realta piu grande di noi
proprio come la MAFIA, il cui termine tutti hanno paura di nominare
su canale 5, in queste settimane
sta andando in onda una bellissima miniserie
SQUADRA ANTIMAFIA, PALERMO OGGI
veramente bella ed affascinante
ecco, la mafia è come la pedofilia
sono associazioni a delinquere INVISIBILI ma ATROCI
allo stesso tempo
quando nessuno lo sa, ti beccano
quando nessuno se ne accorge, ti fanno male
sono veramente brutte
sono come degli usurai...
difficili da sconfiggere o da affrontare
trovato un colpevole, poi ce ne sono altri 100 da trovare...
Oggi ho rivisitato il sito che era da tanto che non lo facevo e purtroppo ho scoperto che è quasi 1 anno che non viene più aggiornato.
Un'altra sconfitta per la lotta alla Pedofilia! :blush:
eldavidinho94
24.05.2009, 17:42
altra dimostrazione di paura
spero che sia stato per altri motivi...
altra dimostrazione di paura
spero che sia stato per altri motivi...
caro elda secondo me è un problema di soldi e di altro.... la gente di buon animo può fare molto ma se mancano finanziamenti si fa poco.
Bè avevo detto anche altro. Cerco di spiegarlo brevemente.
Quando si parla di omertà viene subito in mente la mafia.
La gente sta zitta per paura. Già è difficile imporre la legge ma se nessuno denuncia allora diventa molto più difficile.
Quale è l'anologia tra mafia e pedofilia?
ce ne sono tante ma quella di cui sto parlando io è l'omertà.
E di omertà nella pedofilia ce ne è anche di più dell'omertà nella mafia.
Chi vuole intendere, intenda..
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