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Visualizza versione completa : Il Processo Gea inizia male, nuove ombre


Luca
10.07.2007, 11:33
Gea, nuove ombre al processo
Eurosport - mar, 10 lug 12:19:00 2007
Nel processo che si sta svolgendo a Roma è emersa l'esistenza di un appunto. Il documento invita i collaboratori della GEA a "non minacciare come avvenuto in passato e a non sbandierare il nome di Luciano Moggi"

Al peggio non c'è mai fine. E dopo gli scossoni di Calciogate non sorprende che esista un appunto scritto nel quale si invitava i collaboratori della Gea a non minacciare come già avvenuto in passato.

Lo si è appreso questa mattina durante il processo a Luciano Moggi e altri cinque imputati in corso a Roma per i presunti illeciti legati all'attività della società che gestiva le procure sportive di quasi metà dei calciatori della serie A. L'appunto, anonimo, è stato trovato nella scrivania dell'amministratore delegato della Gea, Franco Zavaglia.

I pm Luca Palamara e Maria Cristina Palaia la considerano una delle prove fondamentali, per dimostrare come esistesse una vera e propria rete di pressione sui calciatori non intenzionati ad affiliarsi alla potente società. Nell'appunto vi è scritto che "è bene dire ai nostri collaboratori di non andare a sbandierare il nome di Luciano Moggi e così far presa sui giocatori, ma illustrare quale è la nostra organizzazione, senza minacciare nessuno come già avvenuto in passato".

Il difensore di Zavaglia, Maurilio Prioreschi, ha eccepito l'ammissibilità del documento, in quanto anonimo e quindi non riconducibile al suo assistito. I pubblici ministeri si sono opposti e i giudici della decima sezione del tribunale di Roma si sono riservati di decidere sulla questione. Sotto processo, oltre a Zavaglia e all'ex dirigente della Juventus, ci sono il figlio Alessandro, Davide Lippi, Francesco Ceravolo e Pasquale Gallo

bdc
10.07.2007, 12:14
Nessuna novità, il processo si basava proprio su questo bigliettino e qualche testimonianza.

Visto quello che stanno combinando i procuratori di Chivu mi aspetto un processo anche a loro.

amorejuve
10.07.2007, 12:35
Ho letto bene?

Viene trovato un bigliettino volante
che potrebbe essere scritto da chichessia...

lasciato là dallo stesso chichessia

e si sà come nei palazzi di Giustizia qualunque
chichessia possa lberamente entrare, uscire
e portarsi via cartelle di documenti riservati
senza che nessuno glielo impedisca.

Se i giudici accettano quello che è un palese falso
allora davvero dovremo assistere a un'altra farsa?

Luca
10.07.2007, 16:07
Ammesse le intercettazioni di Napoli

La decima sezione penale del Tribunale di Roma ha ammesso tutti gli oltre 400 testimoni previsti nel processo per la Gea World, nel quale sono imputati per associazione a delinquere finalizzata all'illecita concorrenza Luciano e Alessandro Moggi, Davide Lippi, Pasquale Gallo, Franco Zavaglia e Francesco Ceravolo (tutti assenti oggi in aula); i testimoni saranno sentiti a partire dalla prossima udienza del 29 novembre. Per quanto riguarda le intercettazioni telefoniche, elemento chiave di prova, il presidente del collegio, Luigi Fiasconaro, ha ammesso l'utilizzo delle intercettazioni telefoniche della Procura della Repubblica di Napoli, poichè "rientrano nello stesso ordine di reati". Respinto invece l'utilizzo delle intercettazioni della Procura della Repubblica di Torino, perchè "riguardanti fatti e reati differenti da quelli riguardanti questo processo".
I testimoni saranno circa 400 per le difese e sessanta per il pubblico ministero, Luca Palamara. Previsti tutti quelli che contano o hanno contato nel calcio, da ex presidenti federali come Carraro a ex c.t. della Nazionale come Trapattoni e Lippi. Il tribunale ha nominato quattro periti per la trascrizione delle intercettazioni: i periti inizieranno il loro lavori il 16 luglio e lo termineranno dopo 90 giorni effettivi (vacanze escluse). E' previsto che le trascrizioni delle telefonate siano depositate il 27 novembre, due giorni prima dell'udienza del 29. Le intercettazioni ammesse sono circa sessantuno ore di telefonate, tra le quali un'ora tra Manuele Blasi e il suo agente, Stefano Antonelli.

AlexnelCuore
03.02.2010, 19:29
Il TNAS dimezza la squalifica ad Alessandro Moggi


Squalifica dimezzata per Alessandro Moggi, procuratore e figlio di Luciano, ex direttore generale della Juventus. La commissione del Tribunale nazionale arbitrale dello sport ha, infatti, ridotto da quattro a due anni la pena per Alessandro, che potrà tornare ad esercitare la sua attività a partire dal primo gennaio 2011.

bdc
09.02.2010, 07:47
Percjè hanno ridotto la squalifica?

Hanno dato una motivazione?

AlexnelCuore
09.02.2010, 15:21
io non ne ho idea............

eldavidinho94
17.02.2010, 17:07
GEA: rinviato al 9 giugno il processo d’appello (http://juvemania.it/gea-rinviato-al-9-giugno-il-processo-dappello/)

Per un difetto della notifica del decreto di fissazione dell’udienza, è stato rinviato il processo d’appello alla ‘Gea World’, la società di procuratori sportivi che, a partire dal 2001 e fino allo scoppio di Calciopoli, ha gestito le procure di numerosi calciatori. I problemi procedurali riguardano le posizioni di due degli accusati: l’ex direttore generale della Juventus Luciano Moggi e il suo ex collaboratore Francesco Ceravolo.
La Corte d’appello ha rinviato il processo al prossimo 9 giugno. Luciano Moggi, l’8 gennaio 2009, fu condannato dalla X sezione penale del tribunale di Roma ad un anno e mezzo di reclusione; fu ritenuto colpevole di violenza privata in relazione ai casi dei calciatori Emanuele Blasi e Nicola Amoruso. Per lo stesso reato, anche il figlio dell’ex dg della Juventus, Alessandro, fu condannato ad un anno e due mesi di reclusione. Entrambi furono assolti per il contestato reato associativo. Assolti in primo grado: Davide Lippi, figlio del commissario tecnico della nazionale italiana, Francesco Zavaglia e Francesco Ceravolo, tutti procuratori o soci della Gea. La sentenza è stata impugnata in appello dal pm capitolino, Luca Palamara.


(Credits: Tuttosport)

ah ha ha, il teatro dell'assurdo:
perche hanno rinviato il processo?
il giudice doveva mangiare un panino?
gli faceva male la testa?
doveva andare in bagno?


no, hanno sbagliato a scrivere una notifica nell'udienza,
come dire: "invece di udienza, hanno scritto uddienza, con due zeta!"
allora si, hanno ragione, a rinviare il processo

con tutti i ciucci e i muli che ci sono in italia,
fanno bene a chiudere un processo per fare un po di ripetizione

in grammatica italiana :ridere_tanto: :scora:

alessandro magno
17.02.2010, 18:05
la giustizia italiana

Luca
17.02.2010, 18:14
Azz 9 giugno! Una data molto vicino..

alessandro magno
17.02.2010, 18:17
e si luca per correggere due carte ci vogliono 3-4 mesi , poi magari a giugno fà caldo a roma e la facciamo slittare a settembre perchè non funzionano i condizionatori. :rideretanto:

peccato che se poi li assolvono per decorrenza dei termini per l'opinione pubblica son comunque colpevoli. e il gioco è fatto. :incazzato:

Luca
17.02.2010, 18:20
peccato che se poi li assolvono per decorrenza dei termini per l'opinione pubblica son comunque colpevoli. e il gioco è fatto. :incazzato:

a quello puntano i giudici

eldavidinho94
17.02.2010, 22:39
e si luca per correggere due carte ci vogliono 3-4 mesi , poi magari a giugno fà caldo a roma e la facciamo slittare a settembre perchè non funzionano i condizionatori. :rideretanto:

peccato che se poi li assolvono per decorrenza dei termini per l'opinione pubblica son comunque colpevoli. e il gioco è fatto. :incazzato:

che schifo

se penso che noi ogni giorno ci facciamo un mazzo tanto,
voi adulti nel laoro, noi ragazzi nello studio,
e questi ci prendono per il c... rinviando i processi
di mesi, solo perche hanno scritto un'amica senza apostrofo...
mi viene la pelle d'oca

eldavidinho94
19.02.2010, 12:45
Minacce a Franco Baldini: Luciano Moggi rinviato a giudizio (http://juvemania.it/minacce-a-franco-baldini-luciano-moggi-rinviato-a-giudizio/)

Secondo fonti giudiziarie, l’ex direttore generale della Juventus, Luciano Moggi sarà processato il prossimo 15 giugno davanti al giudice monocratico di Roma con l’accusa di minacce a pubblico ufficiale.
I FATTI. In un’udienza del giugno 2008 nell’ambito del processo Gea, l’ex direttore sportivo giallorosso Franco Baldini aveva denunciato di essere stato minacciato da Moggi prima di deporre nel processo contro di lui. In seguito all’episodio, i pm Luca Palamara e Maria Cristina Palaia hanno chiesto il rinvio a giudizio di Moggi per minacce a pubblico ufficiale, posizione a cui Baldini era ritenuto equiparabile in quanto testimone del processo.
Nel processo Gea World, la società che gestiva le procure sportive di diversi calciatori, Moggi è stato condannato in primo grado a un anno e sei mesi per “violenza privata” nei confronti di alcuni calciatori, mentre è decaduta l’accusa di “associazione a delinquere”.